mercoledì 20 aprile 2011

Metti una sera a cena ...


… una di quelle sere che ti vedono protagonista (tuo malgrado) di un invito a cena a cui, proprio non puoi esimerti.

Le componenti che ti “costringono” ad accettare sono molteplici e svariate, di diversa forma e natura.
Esse “spaziano” dal tirannico ordine di tua moglie, ai sotterfugi stile “me la pagherai!”, “ho mal di testa”, “dormi sul divano”, “domenica invito mamma … TUA SUOCERA, a casa per TUTTO il giorno!” etc. della tua compagna o consorte; dall’ordine malcelato del tuo capo al fatto che qualcuno potrebbe risentirsi della tua assenza; dalla necessità di incontrare qualcuno al convincimento degli amici che insistentemente ti danno del “pantofolaio” etc.

Solo l’idea di far parte dei commensali ti fa rimpiangere d’esser nato.

Molti di loro non li conosci, ma dalle premesse sai bene che si tratta di miss e mister tutto trucco e spavalderia.

Sai bene che incontrerai giovanissimi manager in abiti firmati che sbavano nell’intrattenere gli altri ospiti con bugie a cui non credono neppure loro e sai bene che vedrai intorno a te un manipolo di leggiadre donzelle senza arte né parte ma con credenziali (forse meglio “davanzali”) ben in mostra.
Sai anche che la cena sarà di dubbia provenienza (la gastronomia chic da 45€ al grammo per pietanza) e che la noia incomincerà a scavare micro gallerie nel cervello come un tarlo insaziabile!
Sai che gli argomenti di conversazione saranno sterili, vuoti e noiosissimi … di quelli dove le pause gettano tutti nel panico perché tutti depredati di opinioni, pensieri ed idee!
Sai che per raggiungere il posto dovrai sorbirti il traffico dell’ora di punta, sai anche che quel vestito che la tua donna ha scelto per te è odioso e non ti appartiene in nessun modo … sai tutto … ma DEVI andare.

Se sei fortunato, ti capita la seratina organizzata da tua moglie o compagna che sia con i SUOI amici; seratina di quelle senza rischi, dove tu ed il resto degli invitati maschi, sarete sotto l’implacabile sguardo delle vostre donne. Di quelle serate dove ti siedi sul divano accanto agli altri stringendo in mano un drink che speri vivamente possegga un altissimo contenuto alcolico e dell’arsenico ben dosato per non lasciare spazio alla speranza, dove le donne che non ti conoscono PERSONALMENTE (ma che di fatto sanno già TUTTO di te), ti chiedono … al solo fine di imbarazzarti: “Sei sposato???”; dove, dopo i convenevoli, tra i commensali, avviene una spaccatura netta e ben distinta: maschi da una parte e femmine dall’altra; dove le donne ciarlano del nulla all’ennesima potenza e gli uomini parlano di politica, calcio, tasse, lavoro etc. Gli uomini parlano lentamente, sembra quasi desiderano impiegare più tempo a parlare per poi parlare meno! Tu preghi solo che tale tortura finisca il più presto possibile, saresti capace di simulare un incendio pur di non essere lì ancora per un interminabile, odioso, noioso altro maledetto minuto.

Ma devi.
Tutto qui.

E sai perché le donne riescono a farci fare cose così lontane dal nostro essere, in contrapposizione con la nostra indole e in violento conflitto con l’essere UOMO? Perché di fatto la donna, tendenzialmente, vuole accanto a se un pupazzo servile e piegato all’altrui volontà della sua compagna!

Dopo che la cena sia stata prep … scartata e scaldata al microonde, sarai a tavola ed anche lì ti sentirai come su un banco di prova. “Non poggiare i gomiti sul tavolo, non parlare con la bocca piena, non bere come un cammello, non aggiungere mai sale o pepe etc.” sono tutte frasi sussurrate con “garbo” ed accompagnate da gomitate stile Gattuso!

Ma poi arriva la temuta domanda: “Sam come ti va’ il lavoro?” Tu sudi a freddo, non hai finito il boccone e lo butti giù con violenza da causarti una bella ernia iatale, prendi fiato … tutti aspettano la tua risposta e dici: “Beh, se sarei meno impegnato i sabati e le domeniche …”, ma prima di terminare la frase senti il gelo impadronirsi della stanza, tua moglie si copre il viso inorridita e vergognata, qualcuno cambia discordo e tu sei lì … con la cotoletta panata con stucco veneziano a mezz’aria e ti chiedi: “… ma che ho detto???!!!”

Poi la serata volge al termine e tra corridoi ampi nella tua materia cerebrale, dita ridotte all’osso dal frenetico mangiar d’unghia, una vescica esplosiva, un po’ d’aria che incomincia a farsi strada nell’intestino in cerca di libertà, un paio di rutti stile ruggito e una voglia incontenibile d’andar via, la tua auto e casa tua sembrano sempre più vicine.
Ora che vi sei entrato pensi sia finita, ma ti accorgi che lei è irritata, offesa, indignata e profondamente delusa!

Le chiedi: “… che c’è amore?”
Lei: “… niente!”
Tu: “ok!”

E lei, insoddisfatta del tuo menefreghismo, inizia a darti lezioni di bon ton, sull’uso dei congiuntivi, sul come fare conversazione e sul come sia stata così sprovveduta a mettersi con te!

C’è solo una frase che campeggia nella tua testa: “ma chi me lo ha fatto fare???”
La tristezza regna sovrana, la tua giornata s’è conclusa nel peggiore dei modi e la notte … non promette affatto bene!

Ti chiedi perché noi uomini siamo così costretti a soffrire certe pene e certi dolori. Ti ricordi che Dio diede alla donna le doglie, ma lei le ha sostituite con l’epidurale, ti ricordi che tutto sommato le donne son pur sempre donne e pertanto … pazienza, tutto ciò però non appaga il tuo immenso desiderio di evadere da lei!

E’ una sensazione di impotenza forte e opprimente, ti manca il fiato e vorresti tanto aprire lo sportello a 100 all’ora nel bel mezzo di una rotonda e vedere la tua lei schizzare via come un manichino. Ma poi … infondo, sai di amarla ….. la tua auto e per questo no vorresti mai rischiare di rovinare uno sportello nel caso lei sia così dannatamente attaccata alla vita!

E’ pur vero che ci sono milioni di uomini che sovente si ritrovano a patire certe atrocità di coppia, ma ci sono alcuni … quelli come me … che hanno fatto solo un brutto sogno e che al mattino se la godono alla grande!!!

Con immensa comprensione e simpatia a tutti gli uomini vittime onorevoli di tale scempio alla libertà umana!

20 commenti:

  1. Due cose ho notato di voi maschi quando siete in compagnia d'altri. O siete taciturni, distratti, assenti e cianotici, oppure tra voi uomini e , e non solo, giocate al "chi ce l'ha più lungo". Nel senso che incominciate a dire quanto siete bravi sul vostro lavoro, che bella macchina che avete, le vostre cose materiali dell'ultima generazione, le vostre conquiste sportive e molto altro.
    Se poi siete un po' cafoni, penso che di una compagna che vi indirizzi verso la strada per essere addomesticati ce ne sia sempre bisogno.
    Mio marito era capace di scoreggiare a tavola!
    Detto questo.....
    Serena

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  2. Ciao Sam,
    provo a fare un pronostico e poi vediamo se ci azzecco (anche se non me lo dirai mai). Da come conosci e descrivi perfettamente e sottolineo perfettamente certe dinamiche mi sa che fai parte del nugolo degli "infelicemente sposati".
    Andrea.

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  3. Ciao Andrea,
    mi dispiace, ma spero tu capisca, non posso proprio dirti se sono ammogliato o felicemente single o semplicemente uno che ha schivato il colpo!
    Sai perchè?
    Se io dicessi di essere sposato tutte le donne che mi seguono si farebbero un idea distorta di me, etichettandomi come un "infelice", uno che è capitato con la donna sbagliata, uno che non riesce a guardare sua moglie negli occhi e dirle che ne è deluso, oppresso e scontento e tantissimo altro. Se io confessassi di essere single, mi darebbero del gay (non ne sarei offeso, ma lo farebbero), penserebbero che io ... porprio perchè non sposato, non posso certo capire e comprendere certe cose, figuriamoci parlarne. Se io dicessi di aver schivato il coplo, sarei etichettato come un ferito, un inguaribile, uno di quelli che non s'è mai ripreso da una brutta scottatura sentimentale etc. E come vedi, in tutti i casi, avrei solo dato loro l'innegabile piacere di sapere qualcosa di me tale da pormi in una ristretta area sociale come "L'infelice marito", "Il single forse gay o forse brutto", "L'inguaribile ferito d'amore"! Ed io, di dare qualche minimo piacere alle donne, non ci penso proprio. Anzi, forse inconsapevolmente lo faccio, stando loro il più lontano possibile e con questo forse un po' la risposta te l'ho data!
    Grazie Andrea, spero di rileggerti presto.
    ps. ma poi che differenza farebbe???

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  4. Ciao Serena,
    ... a dirla tutta, non trovo interessanti le performance gassose di tuo marito e, ad essere pignoli, se lui ti ha mancato di rispetto facendo una puzzetta a tavola, tu lo hai offeso (a mio avviso) condividendo con noi questa tua esperienza da aerosol!
    Detto ciò, devo ammettere che noi uomini siamo come tu hai descritto o almeno, siamo così quando ci trascinate per forza alle vostre noiosissime cene!
    Mi chiedo: ma se ci tenete così tanto a non far brutta figura, ad essere al centro indiscusso dell'attenzione e a frequentare certa gente che noi detestiamo, perchè non lo fate da sole, lasciando a casa i vostri "cafoni" (secondo voi, è ovvio) di uomini? Lì loro saranno contenti, liberi di dare sfogo ai loro gas, di mangiare per nutrirsi e non per fare bella figura, di vestirsi per coprire le proprie nudità e non per andare ad una sfilata che altro non è che una snobbosa cena tra amici???
    Ci dite cosa mangiare, come mangiarlo, ci dite cosa indossare e come, ci dite cosa dire e come dirlo, ci volete reinsegnare a vivere secondo i vostri standard privandoci delle libertà più assolute e non siete mai contente.
    Pertanto, una, due volte la settimana ... penso che NESSUN marito si senta solo se ve ne andate a ffffaaan ... tasticare con le vostre amiche odiose e impiccione sul matrimonio di William e Kate!!! Anzi!
    Inoltre ... e qui son serio, "addomesticare"???
    DISCRIMINAZIONE, FEMMINISMO, CAFONAGGINE, IGNORANZA, BASSEZZA MORALE, VIOLENZA VERBALE, VIOLENZA SESSUALE ... oh mio Dio, stò parlando come una donna!
    Lascia fare va'!
    Ciao Serena e grazie d'averci scritto!
    A presto.

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  5. Sam,
    da un po' di tempo le tue risposte ai commenti sono quasi piu' divertenti del post stesso....
    sto ancora ridendo...
    Stella stellina

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  6. Ciao "Stella Stellina",
    ... grazie!

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  7. Ciao a tutti. Personalmente mi lamento molto spesso di questo aspetto della vita di coppia. Da quando sono sposato i miei gusti o pareri non hanno nessun valore. Premetto che la responsabilità di questa cosa è a mio carico, ma come dice spesso sam, lei non ha nessun diritto di farmi fare il suo pupazzo. Io non decido più nulla e tutte le cose che adoro fare sono solo un lontano ricordo. Va bene amare ma essere un trofeo da mostrare in giro tipo cagnolino no!
    Ho cercato di farla ragionare e la sua risposta è stata che se intendevo risprofondare nella melma del cattivo gusto da dove lei mi ha tirato fuori avrei potuto anche farlo, ma sensa di lei.
    Io non ci sto' a dividere la mia vita con chi non ha classe, modi, eleganza e prestanza.
    In poche parole, mi ha lasciato come un due di picche!
    Ci soffro ancora, a volte mi chiedo se non era il caso di assecondarla.
    Mahhhh.
    Federico

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  8. Caspita, come è vero, è bruttissimo trascorrere una serata con persone con le quali non ti senti per niente a tuo agio, devi solo fingere sfoderando sorrisi , interesse, gentilezza che proprio non provi.Ascoltare le loro "stanchezze psicologiche", le loro "sacrosante ragioni" su torti ricevuti,le battute alle quali devi ridere ma che tu non hai capito(forse sei troppo tonta)ma gli altri si (forse?)o peggio i dialoghi(mielosi) tra marito e moglie pavoneggiandosi della bella coppia che sono,senza parlare poi quando si prende il discorso FIGLI per carità ECCELLENTI studenti, bravissimi nello sport che praticano,responsabilissimi,TROOOOPPO bravi,e tu sempre lì ad ingoiare bocconi sempre più grandi.Non solo la mente ma anche il corpo da segnali di sofferenza,delle fitte nella zona lombale che la sedia dove sei seduta sembra uno strumento di tortura.Purtroppo anche noi donne ne siamo vittime di queste belle serate,magari non occorre minacciarci ma sappiamo che ci TOCCA partecipare,proprio come il pranzo di alcuni giorni stabiliti con i parenti,e chi non vorrebbe svignarsela?La differenza è che le donne sono più propense al sacrificio senza lamentarsi. UN bacione Lorella

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  9. Federico non dirlo neanche per scherzo,tutto ha un limite,va bene il sacrificio come dicevo,perchè in un certo qual modo,anche se in maniera molto ridimensionata , la pensi anche tu come lei,ma bisogna anche venirsi incontro, tua moglie ha ritenuto più giusto anteporre la classe, l'eleganza i modi e la prestanza al vostro amore, mi dispiace che tu ci soffra ancora ma, un uomo senza poter decidere nulla, che non può esprimere un parere e che tutto ciò che adorava fare non lo ricorda, che uomo è?Appunto un pupazzo è questo l'uomo che lei voleva?Quindi che donna è?Forza Federico,guardati intorno,non immagini di quante donne vogliono un UOMO un vero UOMO!!!Tanti tanti baci Lorella PS:Sam,mi ha colpito molto nel tuo blog quando metti in evidenza l'imbarazzo che si prova quando si è al centro dell'attenzione, in quel momento vorremmo che il nostro compagno/a ci facesse un sorriso,non che si nascondesse per l'umiliazone, vero? Un bacio Lorella

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  10. Ciao Federico,
    mi dispiace moltissimo perchè tu ne soffra ancora.
    Anch'io ho patito per amore ... o meglio, per una donna, e ... credimi, non è che sia stato un utile uso del mio tempo e dei miei pensieri.
    Una sera, confidandomi con un caro amico, lui mi disse: "Sam, a volte certe cose è meglio perderle che trovarle!"
    Al momento mi fece molto male, ma poi ... davanti a me stesso, onestà in pugno e fermezza come primo desiderio ... capii che tal donna non era affatto una valida compagna, capii che era prepotente, altezzosa, egocentrica e anche molto egoista.
    Dopo un drink, alcune freddure al vetriolo ed una sana esternazione di tutta la mia rabbia e delusione, uniti da molte lacrime, realizzai che era stato tutto solo un grande errore!
    Ovvio che non era amore!
    Ma dubito che una compagna che ti giostra come un burattinaio possa vantare di possedere un simile sentimento ... non credi?
    In merito al consiglio di Lorella, sebbene fosse dettato dalla sua nobiltà d'animo, per esperienza ... io mi permetto di dirti, soffrici quanto basta e poi, rifatti una vita, magari imitando o riprendendo CHI tu eri prima di lei. E se me lo consenti ... fallo senza donne!!!
    Un caro augurio!
    A presto.

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  11. Ciao Lorella,
    tengo a precisare che il mio appunto a Federico, in merito al tuo invito di "guardarsi intorno", è solo frutto della mia esperienza personale ed in considerazione del rispetto che ho per le donne, detestando chi le "usa" anche solo per "smaltire" una vecchia storia. Nulla di personale!
    Sai, la "complicità", è la cosa che più mi è mancata nei miei rapporti. La davo ... incondizionatamente, reggendo tutto sul beneficio del dubbio, sul rispetto e la fiducia ... ma sono solo stato deriso, umiliato ed emarginato.
    Mah ... è proprio così, l'amore deve viaggiare su due sensi di marcia ... altrimenti prima o poi, la corsia più usurata sarà chiusa per lavori ... forse per sempre!
    Ciao Lorella e ... grazie!

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  12. Ma guarda te! Adesso San vule farci credere di possedere un cuore......ma va la'!
    Sara

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  13. Wow SAM, ma chi è che ti ha fatto soffrire così?
    Marika

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  14. Caro Sam, che strazio!!!!!
    Sono stato fuori per lavoro ben due settimane, senza, lo giuro, avere un solo attimo di relax, riposo e calma. Ho lavorato come un pazzo. Due giorni fa chiamo mia moglie e le dico che oggi, almeno oggi, voglio starmene a casa senza fare niente e senza vedere nessuno.
    Sai che ha fatto? Ha invitato due coppie di amici che io odio, una a pranzo e una a cena e sicuro si accavalleranno. Non sto con i miei figli da due settimane!!
    Domani è festa e pure lunedì! Quindi parenti, amici e un mare di rompimento di palle.
    Lei da lunedì scorso a venerdì, ha lasciato i figli alla nonna e se ne è andata alle terme con sua sorella E IO NON POSSO NEMMENO RIPOSARE UN PO E STARMENE A CASA CON I PICCOLI!!!!! LA ODIO QUANDO FA COSì!
    Quindi.......si esce con i ragazzini alle nove e si fa ritorno almeno tra dodici ore, parco,cinema spiaggia, ristorante a pranzo e cena e che lei faccia pure quel che le pare a casa con i suoi amici, mo' mi sono proprio scassato, piangesse quanto vuole!!!!
    Mica esiste solo lei.
    E poi altro che dormire sul divano, la casa la pago io, se non vuole dormire con me che torni da sua madre!!!!!!!
    Quando è troppo è troppo.
    Se vuoi ripondimi, posso leggerti dal cell.
    Ciao caro!
    Enzo

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  15. A volte mi domando:ma come fanno alcuni uomini ad avere una relazione sentimentale con donne con le quali non hanno nulla in comune?DICO...quando ci si conosce ci devono pur essere delle qualità di lei che ti spingono a trascorrere sempre più tempo insieme,è come scoprire un vero amico a differenza di molti conoscenti,tu l'ascolti, senti le sue opinioni,quali sono i difetti o i pregi e non parliamo di certo se usa lo zucchero nel caffè o no!Penso che siamo tutte persone adulte...posso capire quando da ragazzi l'amore lo si vede in rosa...Ci sono delle donne che sono state fatte per stare con dei determinati uomini, stessi obiettivi, stessi modi di pensare,conosco donne (mie carissime amiche)straordinarie!!!in tutti i sensi, che grazie a loro portono avanti la famiglia su veri valori,ESISTONO queste donne!Mi fa stare molto male,sentire di come certe donne si comportano e quando dico uomini guardatevi intorno non è usare la donna ma è per incontrare il compagno/a con il quale costruire un futuro,percorrere lo stesso senso di marcia,gli alti e bassi ci saranno è naturale,ma per la MISERIA non chiudetevi a riccio,cercare "LA" compagna BISOGNA FARLO, perchè ogni uomo ha il sacrosanto diritto di sentirsi apprezzato, sostenuto... AMATO!!!!LUNGO IL CAMMINO DELLA SUA VITA.Un abbraccio grande grande grande da LORELLA! PS: SAM mai arrendersi,quando si cade bisogna alzarsi, da soli o con un aiuto,è la vita che ci obbliga a farlo.Un bacio!! Lorella

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  16. Condivido Lorella.
    Ma ... tu sei assolutamente certa che "ogni" uomo "deve" avere assolutamente una donna accanto?
    Dico sul serio: tu pensi davvero che un uomo senza una donna accanto sia incompleto?
    Certo che è incompleto, prima aveva solo la felicità, poi anche la tristezza! (Scherzo!)

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  17. Enzo, a mio avviso hai fatto benissimo!
    A patto che ciò che ci ha raccontato sia tutto vero.
    Goditi questa giornata ogni istante, perchè al tuo ritorno ...!
    Ciao caro, un abbraccio ai tuoi adorati piccoli!
    a presto.

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  18. X SARA, 6 UNA VERA STUPIDA E ACIDA.
    IMMA

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  19. Io Sam sono convinta che ogni uomo(tranne un solo tipo) dovrebbe avere accanto la donna che merita,è inutile inventare scuse,si! Ne sono più che convinta perchè quando s'incontra la compagna ideale un uomo diventa completo,quando conosci la dolcezza, la complicità,quando ti capita che un quintale di mattoni di cade addosso ma senti che la tua mano è stretta nella sua,ti rendi conto ti quanto tu non possa farne a meno.Anche se c'è tanta superficialità, egoismo,immaturità tra molte coppie, ribadisco che uomo e donna devono stare insieme,perchè solo loro due insieme completandosi diventano il senso della vita.Chi non vuole sentirsi amati?....PS:Mai anteporre se stessi al proprio compagno/a credetemi non è debolezza o inferiorità, ma amore che ci viene poi ricambiato....Un bacio Lorella

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  20. Cara Lorella, insieme all'ironia ... posso dirti con certezza che se dopo essere stato sotterrato da un quintale di mattoni, la mia mano fosse ancora stretta alla sua, è solo perchè ci si sono incastrati i braccialetti!
    TUTTE le donne che ho conosciuto, sono state accanto ai loro uomini nel momento della difficoltà, proprio come sono vicini gli antipodi di ogni cosa!
    Quando le cose si fanno difficili, le donne scappano altrove! Questa è la mia esperienza! Ciò non toglie che ci siano donne straordinarie e molto leali, tanto da sacrificare se stesse per l'uomo della loro vita! Si, la Madonna, Maria Teresa di Calcutta ed altri 4 o 5 esempi. Nulla di più.
    SCHERZO LORELLA, SCHERZO!
    ps. io ... continuo ad essere dell'idea che un uomo stia molto meglio senza una donna! A meno che ella non sia muta, incapace di comunicare qualsivoglia espressione facciale o mimica, non predisposta all'invecchiamento, vestita con la gonna, dedita alla casa ed ai figli, provvista di un pulsante on/off, che mi porti la birra ed il giornale sul divano e che allevi i miei figli con sapienza ineccepibile.
    Chiedo troppo?
    Mi sa' proprio di si!
    Lorella TI GIURO che sto' scherzando!
    Ti auguro una buona pasqua!

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