
Ok … va bene!
Anche se questo argomento si presenta spinoso e gravoso, ed anche se portarlo avanti significa svolgere un compito ardito ed arduo … vorrei cimentarmi in questa sfida, sospinto da alcune interviste rilasciate ad una TV privata che vedevano uomini e donne interrogati in merito alla presunta, ma anche no, superiorità intellettiva dell’uomo.
Ciò che ho potuto rilevare ad una prima superficiale analisi è il tipo di risposte che uomini e donne hanno dispensato.
Gli uomini, molto galantemente, hanno sostenuto che tale convinzione sia solo frutto di secoli e secoli di fuorviante credo popolare che attribuisce all’uomo una figura … come dire … superiore. Altri di loro, i più informati, sostenevano che si … ci sono delle piccole differenze ma che esse siano impercettibili ed affini alle maschili caratteristiche mentali. Altri invece dicevano che erano d’accordo perché l’uomo, in realtà … ed è ineluttabile, è poi quello che il mondo l’ha costruito e per questo doveva avere particolari tipicità, particolarità, peculiarità ed impronte più spiccate e funzionali, atte appunto alle più svariate e necessarie imprese per il bene dell’umanità tutta … donne comprese purtroppo!
Altri ancora hanno preso a caso delle parole dal pallottoliere e per questo nessuno l’ha mai capiti … si, forse le donne!
Riassumendo: vedo, negli uomini, diverse convinzioni o opinioni, molteplici risposte e sempre un sorriso sul volto allo scopo di addolcire la pillola per le donne al loro fianco e per il pubblico femminile che, se non fosse per il secondo dotto di bile e due profonde rughe arcigne sulla fronte e l’inconfondibile sguardo satanico, nessuno si accorgerebbe di quanto questo discorso dia loro un gran fastidio!
Nelle donne invece la risposta è stata solo una, detta con parole diverse, ma solo una; all’unisono: “Ma quando mai? La donna è più razionale, gli uomini non riuscirebbero mai a fare molte cose contemporaneamente, come lavoro, famiglia, figli, casa etc.!”
Risposta molto significativa e che fa luce (a giorno) sulla proverbiale mancanza di ironia e di sportività della donna.
La domanda infatti non era provocatoria ma voleva solo far conoscere il pensiero comune su questo aspetto, direi, scientifico.
Tuttavia, il giornalista in questione articolava la domanda in base ad una ricerca di una Università Americana che, sebbene con toni molto cauti e molto edulcorati, rilevava che in effetti ci sono delle differenze tra il cervello maschile e quello femminile (?).
Infatti, secondo la ricerca, le differenze neurobiologiche tra uomo e donna non sono proprio pochissime.
Sembra infatti che quella polpetta di materia inerme che ha la donna al posto del cervello pesi ben il 12% in meno rispetto al più funzionale e complesso cervello maschile!
Secondo lo studio la differenza potrebbe essere attribuita alla massa corporea maschile più grande e … aggiungo io: più evoluta!
Non solo!
I neuroni presenti nell’ipotalamo, nel cervello maschile, sarebbero maggiori di numero e di dimensione!
Nella donna “il” neurone che ha nell’ipotalamo e che è affetto dal morbo di Crohn, dal morbo di Pick e da schizofrenia associata a sconosciuti processi di demenza, vaga tutto solo alla ricerca di se stesso … un viaggio senza fine … penoso … atrocemente triste!
Se ne deduce che, tendenzialmente si possa ritenere che l'uomo possegga un cervello che segue schemi logici più basati sulla razionalità, mentre nella donna il funzionamento cerebrale sarebbe maggiormente di tipo intuitivo rispetto all'uomo il cui funzionamento dei circuiti nervosi sia più rigido e più plastico che nella donna.
Quindi le donne non sono più sensibili, più emotive, più complicate e più intuitive … sono solo sceme!!!
E come aggravante hanno pure la possibilità di riprodursi!
Il cervello umano sappiamo essere complesso e dalle molteplici e più svariate funzionalità.
Il lato artistico ad esempio.
A parte le fringuelline scosciate di questi ultimi duecento anni … la musica, quella vera, le opere, i virtuosismi, la stesura di uno spartito, l’esecuzione impeccabile e che hanno fatto la storia, sono tutti elementi estranei alla donna. Essa infatti si limitava a pulire le trombe con il Sidol rendendole inutilizzabili per sempre.
Oppure la musica, e ciò che essa ispirava, per la donna è sempre stato l’amore, il romanticismo ed altre scuse strappalacrime di cui va’ ghiotta!
Ma la musica esprime un infinità d’altri sentimenti, un intero arcobaleno di percezioni, di sensazioni e ricordi, di atmosfere ed emozioni!
“Lei” ne ha carpito solo un millesimo, un po’ la stessa percentuale di funzionalità tra cervello uomo/donna!
La poesia … stesso, identico discorso!
L’arte … avete mai sentito parlare di Caravaggia o di Giotta o di Michelangela o di Picassa? Io no!
Ma lasciamo l’arte per spostarci sulle capacità spazio temporali che sono praticamente nulle nella donna … guardate come guidano ad esempio!
Soffermiamoci invece sulla capacità di inventiva … del genio come si suol dire.
Aheee!
Passiamo avanti!
La capacità costruttiva. Oh … mi viene da ridere! Mio Dio come rido!!!
Insomma … questi sono solo aspetti del comportamento umano che mostrano effettivamente i frutti di una polpetta grigia e noiosa che le donne hanno a marinare nel loro liquido cerebrale!
Ma una cosa la dobbiamo riconoscere alla donna ed a parte le freddure e le battute (?) va ammesso che non è che loro nascano sceme, matte e dementi … è l’uso smodato di tinte per capelli, dei caschi da parrucchiere e di phon che via, via ha loro rinsecchito la polpetta riducendola ad una belante noce arida.
Scusate … io non ci riesco a trattenermi.
Ok … ci riprovo: sebbene ci siano alcune differenze nei cervelli di uomo e donna, alla donna si deve legittimare, ad onor del vero, che possiede intellettualmente tutte quelle caratteristiche che noi uomini proprio non abbiamo … come la stupidità ad esempio!
Niente … mi è andata male anche questa, ma chi insiste raggiunge e conquista!
Pertanto ritento ancora: in realtà l’uomo ha un cervello tecnico, adibito per lo più a cose pratiche e calcoli veloci; la donna ha un cervello DEMoniaco, DEMoralizzante, DEMolitore, DEmode’, DEMistificante … si, insomma, in una parola: DEMENTE!
Ok, adesso faccio sul serio … gran respiro, faccia seria (…), e non c’è tre senza quattro: Sebbene il cervello femminile sia spudoratamente minorato essa lo usa così bene da mascherare la sua deficienza con l’abilità di un grande illusionista!
Oh! Ma che volete, io più di così proprio non posso fare!
Sam.