giovedì 30 agosto 2012

La lentezza delle donne!!!




Le donne sono lente in tutto … tranne quando guidano, in quel caso mostrano tutta la loro terrificante demenza!

Sorvoliamo sul modo di guidare delle donne e soffermiamoci sulla tipica lentezza femminile.

E’ uno strazio così ricorrente che alla donna si dovrebbe riconoscere lo stato di … “calamità naturale”!!!

Le aspettiamo in continuazione, quando si devono preparare per uscire, quando devono decidere cosa comprare, cosa indossare e cosa mangiare; le aspettiamo per ore agli appuntamenti … al loro matrimonio (perché è il loro, mica il nostro) le aspettiamo fuori dalla chiesa per ore e … non ci facciamo caso che noi in chiesa ci siamo arrivati con la Polo del 75 e loro con la Bugatti, non facciamo caso che le stiamo aspettando come gambe di sedano da 2 ore, non facciamo nemmeno caso che ci sta aspettando un abbondante banchetto delle meglio leccornie e ‘sta demente ritarda così tanto che il Prete s’è andato a mangiare un panino alla porchetta … e invece dovremmo farci caso eccome, perché è da lì che si palesa l’agghiacciante terrore che quell’unione ci porterà … per sempre!

Ma non divaghiamo e concentriamoci a ridicolizzare le donne!

Allora … all’appuntamento con la creazione ci sono venute in ritardo, tanto che Dio ha dovuto pure squarciare Adamo al fianco (vi dice niente? A me si!), per creargli Eva … anche se poi a fare la prima minchiata di credere a una serpe che parla c’è arrivata prima dell’uomo!

Per quanto riguarda la costruzione del mondo … lasciamo perdere … altro che arrivare in ritardo … è stata proprio assente … visto mai le si rovinavano le manine a fare qualche lavoro pesante … quelli li ha lasciati fare all’uomo; ma poi … una volta che tutto il globo era attrezzato al meglio, eccola fare il suo ingresso trionfale nelle più alte vette della società, poggiando il suo bel culetto su poltrone di bicipiti maschili, scrivere con costosissime penne fatte di falangi maschili e inchiostro di sangue maschio!

Nella vita di tutti i giorni la donna è in perenne ritardo, e non perché ha molte cose da fare, ma perché è così scema che non sa organizzarsi per tempo.

Così, il semplice fare la spesa, diventa un’impresa invalicabile, cucinare il pranzo, un arcano misterioso e lavorare, un peso insopportabile.

La donna è seconda in tutto … ecco perché le femministe sono tutte cagne rabbiose e ringhianti … perché per quanto possano scassarci l’addome, saranno sempre in ritardo, sempre delle eterne seconde!!!
Mi fanno proprio pietà le femministe, se non sono ridicole loro allora Flavia Vento è un genio incompreso!!!

E sono così sempre, mica quando maturano lo capiscono che devono rassegnarsi ad una vita sempre all’ombra dell’uomo!

Non capiscono nemmeno che talvolta basterebbe solo sapersi organizzare per bene e le giornate scorrono via come niente!

Guardate me ad esempio: questa mattina dovevo bonificarmi, tagliarmi le unghia di mani e zampe con la mola e le cesoie da 4, spuntarmi i capelli con il decespugliatore da 3 cavalli, radermi con il coltello di Rambo ed improfumarmi un tantino con l’acqua di toilette, … bene … mi è bastato calcolare quanto tempo questa “operazione” mi avrebbe richiesto ed ora eccomi qui, bello come il sole … si, accecante!!!
Non ho fatto aspettare nessuno, non ho fatto ritardi alcuni e sgambetto sulla cartella di marcia con fierezza!

Va bene che io sono così puntuale che quando sono nato sono schizzato fuori da mia madre esattamente 9 mesi dopo il concepimento! Se non fosse stato per il cordone ombelicale mi sarei spiaccicato sulla parete della sala travaglio e sarei bello proprio come … ET!!!

Scemenze a parte, dico io, maledette donne … non è che voi vi truccate una volta l’anno!!!

E che diamine, lo fate tutti i giorni più e più volte e prima di truccarvi voi truccavate le vostre dannate ed inquietanti bamboline demoniache … che ci sarà di così ardimentoso da fare che vi ci vogliono ore intere ogni stradannatissima volta???
Tanto non se ne accorge nessuno, tranne la collega “amica” che vi sparlerà dietro alla pausa pranzo!

Io le ho viste cucinare … sorvoliamo su quelle scellerate che mangiano cibi precotti, ma se le vedi cucinare, sono raccapriccianti dannazione!

Fanno … che so’ … gli spaghetti al pomodoro e basilico, freschi e deliziosi … già, se li cucino io … che sennò la sbobba per il cane è meglio!
Ok … siccome il sughetto si cuoce in pochi minuti, soprattutto quello con i pomodori freschi se vuoi fare la classica “crudaiola”, l’acqua a bollire necessita del suo tempo e gli spaghetti cuociono in 7/8 minuti … mi dite brutte dementi perché iniziate dal sugo per poi farci aspettare affamati come squali perché l’acqua bolle e gli spaghetti si cuociano?????!!!

Anche qui, non è che cucinate alla fine di ogni guerra, lo fate tutti i santissimi giorni, sarà mai possibile che non ci arrivate da sole???

E poi se ne escono che “le donne hanno capacità organizzative più spiccate rispetto agli uomini” … Capacità organizzative “spAccate” volevano dire … ah beh … allora si!!!

E che dire di quando ci si mette d’accordo tra coppie per decidere dove andare domenica prossima?

Oddio … preferirei ingoiare la spada di Goemon e poi lacerarmi gli organi vitali!!!

Noi maschi siamo totalmente più sbrigativi tipo:
“Giova’ … che fai oggi?”
“Anto’ niente tu?”
“Andiamo a prenderci un aperitivo da Sammy e poi ci vediamo le partite?”
“Arrivo”
Fatto!!!

Le donne invece:
“Ciao stupendissima Scema, che facciamo “dome” (domenica)? Ho sentito di un ristorantino chic che fa un sushi da paura!!!”
“Quanto sei stupida Stupida, allora sei meschina! Ma lo sai che sono a dieta … andiamo in “pale” (palestra) che buttiamo giù un po’ di “calo” (calorie) e ci scolpiamo il culo (qui niente abbreviazione).”
“Senti Scema, e se invece andassimo in centro a fare due passi ed a guardare le “vetri” (vetrine)? Poi magari passiamo da Sammy per farci ridicolizzare, umiliare, schifare e demoralizzare … così stasera mi sentirò “depre” (depressa) e avrò una scusa per mangiarmi la “Nute” (Nutella)”

Poi mi fermo qui perché a forza di lentaggini le dementi si trovano già al lunedì mattina … alla faccia dell’essere più concrete!!!

E’ così in tutto … come organizzare le vacanze, scegliere un divano o quant'altro!

Sentivo proprio oggi al TG (quello più stupido d’Italia … Studio Aperto) che è stato scoperto il gene della felicità e che esso è pressappoco assente nel maschio umano!

La notizia è una bufala mostruosa, ma se fosse vera … non stento certo a crederci, dal momento che i maschi della specie umana devono per forza fare i conti con le donne … hai voglia a cercarlo il gene della felicità!!!

Pensate solo a quanto può risultare infelice un uomo con accanto una donna che lo fa attendere per una vita intera per delle minchiate astronomiche e tipicamente femminili!!!

Anche nei momenti di emergenza le donne ci rallentano; ne ho vista una che doveva accompagnare il marito in Ospedale per, appunto, un’emergenza e sta stupida da campionato mondiale si va’ a cambiare d’abito!!!

Il marito rantolava qualche bestemmia nel suo atroce dolore e lei lì che si pettinava!!!

E vanno a fare le compere e ci mettono mezza giornata, e vanno a scegliere degli occhiali da sole e ci mettono 4 mesi, e devono figliare e ci mettono 9 mesi, e si devono sposare e ci mettono un’eternità, e devono trombare e vogliono i preliminari, e devono studiare e lo fanno per anni andando a dormire ogni sera più stupide, e devono cucinare e non si organizzano … insomma … che strazio, che supplizio, che angoscia … è un tormento, martirio ed una tortura quella che le donne ci impongono.

Stanno sempre a procrastinare, lasciano sempre le cose all’ultimo momento per poi correre a rotta di collo e fare le cose in fretta e quindi male!

Ecco perché nelle disgrazie si salvano sempre prima donne e bambini … perché entrambi sono inutili e “lenti” … già, di comprendonio!!!

Sam.



mercoledì 22 agosto 2012

Puttane!



Ovvero: “meretrice, donna che vende il suo corpo, sgualdrina, passeggiatrice, troia, zoccola, mignotta, bagascia, battona, lucciola, baldracca, escort, donna d’accompagnamento, donna di facili costumi, donnaccia, cortigiana, peripatetica, squillo” … (aggettivo per aggettivo presi pari pari da uno dei tanti dizionari Italiani dei sinonimi e dei contrari).

Sappiamo tutti chi sono le puttane e sappiamo molto bene che non sono solo quelle che lo fanno “per mestiere”, anche se l’onore di essere etichettato MESTIERE va riconosciuto per ben altro, ma leggo … su “affaritaliani.it” che le “escort d’Italia scendono in campo, in rivolta, per veder riconosciuto loro il DIRITTO a non essere apostrofate come BATTONE!”

Questo è quello che leggo: “rapporti commerciali”, “professioniste del sesso a pagamento”, “dignità”, “onore, “rispetto”, “noi accompagnatrici (non puttane … per carità) siamo troppo spesso vittime di abusi, violenze fisiche, offese mortificanti etc.”; … facciamo così, io preferisco fermarmi un attimo e spostare l’attenzione sugli accadimenti.

Un “cliente” sembra aver offeso la sua “dama di compagnia” dandogli della “battona” dopo che lei s’era rifiutata di fare sesso con lui … chissà … forse era un non normodotato, dal momento che le puttane, per soldi, la danno pure ai pali della luce!!!

C’è stata perfino una sentenza che infligge un ammenda di ben 1000€ allo sfortunato e deluso “cliente”.

Ma cercando meglio la notizia, che poi non fa’ certo “notizia”, scopro che lei in tribunale ha parlato di “rapporto COMMERCIALE”!!!

E scusami tanto brutta puttana che non sei altro, se io ti pago per questo o per quello, tu lo fai e stai pure zitta, proprio perché TU STESSA lo definisci un rapporto commerciale!!!

Vorrei vedere te se vai dal salumiere … no … facciamo un altro esempio, se vai dall’ortolano e … no … non va bene neppure questo, vediamo … se cerchi aiuto ai Pompieri … no … nemmeno questo va bene … caspita … ………. … se vai da un idraulico per sturarti i tubi … no!!! Dannazione, nemmeno questa va bene … se vai da, se … insomma bagascia … vorrei vedere te se vai a comperare una matita e ti danno mezzo chilo di interiora di vitello!!!

Ma guarda tu … nel 2012 le puttane hanno pure la possibilità di rivendicare pseudo diritti come fossero una delle tantissime figure lavorative femminili, né più né meno di una cassiera, stiratrice, casalinga, commessa, impiegata o sarta!

Una delle mignotte incalza: “Ora querelerò ogni cliente che mi insulta e mi manca di rispetto, credo che sia una sentenza importante che ci tutela come donne e come cittadine”, perché il fatto di venderti e di usare te stessa come un lurido corpo al soldo di vecchi bavosi non basta già a MANCARTI DI RISPETTO!!!

In ogni caso, immagino che di prestazioni gratis l’avvocato in questione ne abbia per anni!

Forse le sue donzelle gli daranno il soprannome di Perry Minchion” … o “l’avvocato dei coiti persi” o ancora, influenzerà giudice e giuria al grido de: “la figa è uguale per tutti!” … chissà, molti dicono che sarà una sentenza che farà discutere molto!

Si parla di diritto alla reputazione ed all’onore … per un attimo smettiamo con il legalese e parliamo da comuni civili … se io entro in una gioielleria e rubo oggetti di valore, sono PER TUTTI un ladro, un rapinatore … non una sorta di tassa, un “sottrai-denaro”, non un “onesto” cittadino con il vizio del taccheggio o della rapina … sono un ladro … punto e basta!!!

Invece la donna, quella della peggio specie, non solo è consapevole di quel POCO che è, ma ne va fiera e ne rivendica pure i diritti!

Pensa tu!?

Una delle tante “rivoltose” ringrazia l’avvocato in questione e dice addirittura: “Grazie avvocato perché ci ha fatto prendere coraggio e ci riconosce una dignità alla quale abbiamo pieno diritto e di cui, forse, ci eravamo dimenticate” … e ci credo che a forza di cocaina, Champagne e del darla a raffica ve ne eravate scordate!!!

Ma che schifo!!!

Insomma … hanno scelto proprio il Paese migliore per tramutare in sante donne le peggio puttane!!!

Va bene che gli avvocati sono quanto di più lontano dall’essere umano con un cuore ci sia, ma qui … giorno per giorno … rasentiamo davvero un’ecatombe morale.

Leggo poi di qualcuno che osanna l’avvocato ed il diritto di chi si ribella …
beh … se ci tenete al rispetto … mie “care” puttane, andate a lavorare in fabbrica, nei negozi, negli ospedali, negli uffici, a casa, o dovunque ci sia qualcosa di rispettoso da fare, perché allargare le gambe e tener tesa la mano per afferrare i soldi … questo … di onorevole, rispettoso, decoroso, civile ed umano, non ha proprio nulla!!!

Siete voi le prime a mancarvi di rispetto, a svendervi, a schifarvi ed a prostituirvi senza nessun limite!

Vergognatevi!!!

E … “l’invito” è rivolto a tutte quelle donne, di “mestiere” o no, che si svendono per una qualunque cosa … una promozione, un aumento, un gioiello, un’auto nuova o qualunque dannatissima cosa … VERGOGNATEVI!!!

Ora non facciamo tutti i raffinati … sono tutti termini presi dal dizionario e che usiamo regolarmente OGNI santo giorno … beh certo … la motivazione non ci manca mica!!!

Mi dicono addirittura, che in Giurisprudenza questo caso potrebbe costituire un “precedente”!

Precedente o preceGENGIVA … non fa differenza, sempre di assurdità femminile trattasi!!!

Loro, le “escort”, non ci stanno ad essere scambiate con le loro “colleghe” di più, come dire … basso profilo, le passeggiatrici … quelle che per qualche ragione si ritrovano nel nostro Paese seviziate, drogate e sfruttate da organizzazioni dei soliti Paesi e spesso capitanate proprio da donne … no … le “escort” sono puttanelle d’alto bordo, sono quelle raffinate, che la danno al Berlusconi di turno, ai calciatori, a uomini di successo e facoltosi … per poi ricattarli, ovvio!

Il mondo è stracolmo di questa immondizia rosa, le vediamo svendersi per una particina in TV, i locali ne sono pieni, si ritrovano nei luoghi di villeggiatura più chic, ronzano intorno a vecchi ricchi con il complesso della femmina da esporre al proprio fianco, si fanno riprendere in pose osé per poi caricare il video o le foto su internet, fanno cadere governi, rovinano le reputazioni, svuotano i portafogli di chi ha lavorato sodo per guadagnarli e … chi più ne ha più ne metta!

Un vero abominio sociale che si consuma ogni santissimo giorno sotto i nostri, ormai assuefatti occhi, ed ora pure la legge le si mette a favore!

E non venite a dirmi che sono una minoranza perché i fatti dimostrano il contrario!!!

La subdola ed indiscussa dote femminile di manipolare la verità a proprio comodo e piacimento, si fa strada in tutti gli ambienti, in ogni contesto e credetemi … se continuiamo a dar loro voce, presto saremo sommersi da un’ondata … direi uno Tsunami … di nefandezze femminili!

Anzi … non “presto” … ma già ci siamo!!!

E che fanno quelle stupidissime oche delle femministe?
Tacciono ... certo, mica si può minare il proprio ambito lavorativo a scapito di "facili" guadagni!!!

Sam.


sabato 18 agosto 2012

... E poi... Dio creò il Gin!


… E che altro doveva fare, il danno ormai era compiuto!!!

Ma veniamo a noi ed alla “salutare” bevanda:
il Gin, che non è l’acronimo di una sequenza di colpi indirizzati alle nostre mogli tipo: Ginocchia, Inguine e Nuca … ma è semplicemente un distillato a base di erbe ed in particolar modo di bacche di ginepro!

Ma cosa c’entra il Gin con la donna?

Semplice … non è altro che uno dei tanti rimedi studiati dall’uomo per “evadere” dall’opprimente presenza demente della donna!
Ma non è solo il Gin il protagonista, in effetti lo sono tutte le bevande … purché contengano un “salutare” quantitativo di alcol!

L’alcol fa il suo ingresso nel mondo proprio poco dopo Eva … e quando sennò!?

Si parla di bevande a base di luppolo, di vino e di molto altro in tutte le più antiche civiltà umane!

Questa non è un’ode al consumo di alcolici ma una semplice rivisitazione di ciò che riesce a farci fare una donna.

Solo chi ne ha accanto una può capire quanto sia snervante, deprimente, fastidiosa e scocciante la voce insistente di una donna.
Insomma … anziché aspettare che lei ci faccia scoppiare il fegato, celo sminchiamo noi drink dopo drink, ma almeno siamo dissetati, distratti ed assonnati, tutti stati mentali miracolosi per contrastare il micidiale effetto “bal, bla, bla”!

Ma l’influenza negativa, assordante e deprimente di una donna va ben oltre un semplice stato di incoscienza procurato dall’alcol … talune sono così snervanti che non basta bere … bisogna bere ed andarsene altrove, dove lei non c’è … e così il decimo giorno, Dio creò i Bar!

Ne consegue che tutti i Baristi, soprattutto quelli più bravi e portati all’ascolto degli sfoghi di mariti e uomini stressati, facciano un egregio lavoro sociale!

I Bar dovrebbero essere tutte delle ONLUS, con tanto di contributi statali!!!

Gli alcolici dovrebbero essere dati gratis in farmacia così, anche se lei ti rompe di notte, ce n’è sempre una aperta!!!

Insomma … noi ci proviamo a distrarci ma loro ne sanno sempre una più del demonio!

Dovrebbero esserci delle regole che tutelano l’uomo sposato … che so’, ad esempio, l’INPS dovrebbe riconoscere ai pensionati un corrispettivo maggiore se sposati, oppure una tessera da presentare ovunque e con essa acquistare alcolici gratis … oppure le aziende che producono bevande dovrebbero fornire le etichette con suggerimenti o indicazioni più specifiche tipo: “Alcol 17° (per mogli moderatamente dementi); Alcol 25° (per mogli piuttosto assillanti) Alcol 40° (per mogli atrocemente rompiscatole) Alcol oltre i 45° (siete già alla frutta … passate all’alcol puro e non se ne parla più!)”.

Bisognerebbe creare una nuova figura lavorativa … il Barman a domicilio, che in base al grado di orrore femminile, crea bevande col giusto grado alcolico, insomma … contrastarle non possiamo, cercare di parlarci equivale ad abbassare la nostra attività cerebrale al livello di un peperone maturo, ammazzarle non si può, divorziare ci costa troppo … insomma, che fare???

Dire “non sposarsi” sarebbe fin troppo semplice, è ovvio che se ancora oggi tanti uomini convolano a nozze, vuol dire che la donna ha sempre il trucco più appropriato per farci cadere nella trappola … ed allora, non ci rimane altro che stordirci quotidianamente con ciò che troviamo in frigo o al Bar.

Per fortuna che c’è l’alcol … io ai tempi del proibizionismo o sarei morto oppure sarei il più grande trafficante di superalcolici della storia dell’umanità!

Mi avrebbero chiamato Sam-idio!

“Bevete responsabilmente” e poi ruttatele in faccia!!!

Questa mattina … tanto per dirne una … io ed il buon Norm siamo andati, a pochi metri da casa, da una famiglia che commercia piante per orti da oltre 100 anni!
Proprio oggi, uno dei più anziani ci ha detto che lui a soli 5 anni andava al mercato con l’asinello!
Bei tempi quelli.
Ma sorvoliamo … lì, prima di noi, c’era una coppia. Lui 50enne (lo conoscevo) lei 50enne … sua moglie, la sola voce mi faceva accapponare i capelli!!!
Ad un certo punto lei fa: “mia nonna mi raccontava che mio nonno, nonostante fosse un contadino dalla nascita, non sapeva distinguere il prezzemolo dal basilico” … ora, lasciatevelo dire donne … voi pur di denigrare un uomo sareste capaci di dire qualunque cosa!!!
E’ letteralmente impossibile coltivare una pianta senza sapere cos’è e come va trattata … infatti è stata derisa da tutti noi in modo MOLTO poco cortese!
Il marito rideva di cuore perché per una volta sua moglie è stata svergognata e sbugiardata da chi sa il fatto suo … poi … si avvicina a me e mi dice: “hai capito perché a volte la sera scappo e vengo a bere qualcosa da te Sammy???”
Ed io … “Ok Jack … domani te lo faccio doppio, offre la casa!”

Ma … cosa dire se l’uomo facesse bere una donna?

Ci abbiamo provato … non funziona … anzi!!!

Le donne non hanno il fisico per bere … si smerdano col Crodino (che è analcolico) figurati!!!

Sotto l’effetto dell’alcol la donna si palesa esattamente per quel che è … e non credo ci sia bisogno che io lo descriva!!!

Insomma … siamo arrivati a scrivere sui pacchetti delle sigarette “Il fumo uccide!” … perché non completare l’opera scrivendo sulle bottiglie: “La donna uccide … bevici sopra, tanto altro non puoi farci!”

Sam.


giovedì 9 agosto 2012

La donna è ... superflua!


Ok …
ritirate gli artigli, rinfoderate la quarta sacca di bile che v’è schizzata appena letto il titolo, fate rientrare le zanne da licantropo e cercate di assumere un espressione facciale che non ricordi troppo il diavolo … mie “care” donne!

Mi stavo chiedendo: “… e se un bel giorno, in uno dei nostri rari momenti di bagliore cerebrale, ci rendessimo conto che la donna non è altro che una sorta di zavorra con le gambe?”

Ehhh … secondo me si aprirebbero degli scenari apocalittici!
Per le donne … è ovvio!

Ma … in che senso “La donna è … superflua”?

Nel senso più crudo del termine, e cioè che la donna serve all’uomo come una pancreatite acuta nel bel mezzo della finale dei Mondiali!!!
Sarà vero?

In realtà no … non era questo che intendevo.

Mi riferivo invece a quanto la donna, insieme al suo “essere”, sia “appesantita” appunto … del superfluo!

La donna, sin dalla sua nascita, porta dietro con sé, sulle sue gracili e deboli spalle, un fardello d’inutilità che la rendono sempre una persona tendenzialmente odiosa!

Essa si circonda del “troppo”, dell’eccessivo, del secondario; questa sua ricerca dell’inutile, la rende una demente a tutte l’ore!
Sta porellina, mentre è lì pronta ad assaporare caviale e champagne, vestita con abiti bellissimi e costosissimi, “accessoriata” con i più bei diamanti e di fronte ad uno splendido tramonto sul mare … pensa a quella affianco a lei che s’è vestita meglio e c’ha le poppe rifatte!

Non dite che non è vero … per carità!

Provo per un istante a immaginare.
E’ come se avessi un bellissimo armadio, che conferisce alla stanza un tocco di classe, di raffinatezza … un armadio che apro raramente ma di cui, al contempo, non conosco esattamente ciò che contiene davvero!
Così, un sabato mattina, mi decido, mi armo di santa pazienza, lo apro e inizio a spulciare tra quel che v’è racchiuso.
Beh … mi ritrovo, dopo molte ore, a fissare un armadio tanto bello quanto “vuoto” … nel senso che per anni ho creduto che dentro vi fossero cose importanti come ricordi, oggetti necessari o tramandati, cose da riutilizzare e utensili utili … invece trovo (proprio come nella realtà degli armadi delle donne) un’indicibile quantità d’inutilità!

Bene … se non s’è capito, questa è una metafora.

Vi siete mai davvero chiesti quanto una donna spende (e non solo in termini di denaro) su cose del tutto inutili e, appunto “superflue”?

Quanto è “NECESSARIO” per una donna possedere infinite decine di abiti, scarpe, borse, accessori … prodotti per la cosmesi, l’iscriversi alle palestre più fashion della città, iscriversi a corsi costosissimi di cucina (oggi sta tornando di moda) … quando per vent’anni avevano a disposizione madri preparatissime in merito? Quanto può essere essenziale rispecchiarsi o identificarsi con questo o quel prodotto alla moda?

Quanto può essere “vitale” circondarsi di suppellettili “di classe” ma totalmente inutili (vedi ad esempio il famoso profumo per ambienti che ha perfino assunto una “forma d’arredo” (?))?

Guardate ad esempio le spiagge delle nostre straordinarie coste, non c’è più un ombrellone e una sdraio … oggi abbiamo tendoni stile “Marocco”, divanetti, l’omino che ti porta tutto ciò che desideri sotto l’ombrellone, i Cinesini che ti fanno i massaggi, quelli che ti sbiancano i denti, quegli altri che ti fanno il tatuaggio, musica su richiesta, balli di gruppo (Dio mi protegga da essi e me ne scampi!!!), vasche idromassaggio grandi come catinelle per l’uva, dove ci si sta in 4, la “PISCINA” a 4 metri dalla battigia!!!!!!!!!! … etc. etc. etc.

Insomma … in poche parole: il niente all’ennesima potenza!!!

Questo d’estate.
D’inverno cambiano ambientazioni, scenografie tipologie di “mercato” … ma certo non muta la voglia di sperperare inutilmente tempo e denaro insito nella donna d’oggi!!!
Tanto per dirne una.

Ma cercate di spaziare un po’ con la mente e scoprirete che un solo stipendio basta e avanza!

Basta non avere una donna accanto … o almeno, una scema!

Poi … ci capiterà d’essere ospitati da qualcuno che non ha certo problemi di denaro e che per cena ci ospita in uno di quei ristoranti ultra lusso, dove per 180€ avrai niente di meno che 25grammi di una pietanza dal nome sconosciuto, etnico ed insapore, e che se chiedi uno Chardonnay, al posto di un ottimo Cheateaubriand, ti trattano come e peggio d’un barbone … e dove poi … rientrato a casa, ti ritrovi a mettere su’ una padella per aglio, olio e peperoncino con una Peroni bella fredda e dici “grazie” alla vita!!!

Invece la donna non si accontenta e brama qualsivoglia sciocchezza pubblicizzata … non va bene certo il corredo di mamma … non è al passo coi tempi, mica ci si può soddisfare con vecchi mobili di famiglia ma perfettamente funzionanti … NOOO! Bisogna averne di belli e di moda! In pendant coi tessuti ed il resto dell’arredamento … perché “non sia mai viene qualcuno!!!” … quanto sarei sovrabbondantemente felice se un giorno, anche solo per un minuto, conoscessi una donna che fa della SEMPLICITA’ la sua “etichetta”, il suo essere, in barba al consumismo, alle mode e alle diaboliche sferzate d’altre donne gelose e perfide … ma questa è utopia!

Non c’è che dire … la donna di oggi vanta d’essere più furba, più intelligente, con un senso pratico più spiccato e con un istintivo senso dell’arrangiarsi … già … con tutti questi “aiutini” sarei capace anch’io!!!

Lo scorso sabato sera, sono stato invitato da amici a fare il Barman ad una festa di paese.
Eh già!!!
L’occasione era impostata nel più semplice dei modi, alcune famiglie si univano per cenare, con piatti tipici, e per stare un po’ al fresco della sera ed all’aria aperta.
Avreste dovuto vedere che contrasto tra il più casual e rilassante abbigliamento maschile, adattissimo per altro alla serata, e le minigonne osteggiate che costringevano le donne a sedersi come su una Vespa negli anni 50!!!
Sembravano tutte in passerella, si lanciavano certe occhiate all’odio che raggelavano tutto l’ambiente!
Tutte con questi nuovi telefonini in mano incapaci ed inette perfino per inoltrare una semplice chiamata … ma vuoi mettere … “tanto figo” farsi vedere da tutti con quello!!!

Pazzesco!

Ad ogni modo … personalmente ritengo che la donna moderna, quella più in linea coi tempi, non valga nemmeno l’aria che respira e che ruba alle piante!

Non vale neppure quanto pesa, cioè tra i 13 ed i 15 kg, abiti compresi!!!

Insomma … troppe cose distorcono il senso della vita della donna d’oggi.

La donna si trucca … questo lo sappiamo … ma un tempo la donna sceglieva (tanto per dirne una) il rossetto che più le stava meglio; oggi invece devono ASSOLUTAMENTE avere tredicimila tonalità di rosso e tutto l’arcobaleno!!!
Per citare il rossetto (come dicevo) ma lo stesso accade per tutti gli altri oggetti di cui la donna d’oggi non può fare a meno … e sfido io che necessita un altro stipendio!!!

Per concludere, la donna moderna vale quanto una loffa d’asino … se poi parla vale meno della cacca di formica … ma se hai accanto una donna che fa della semplicità il suo credo, il suo stile di vita, il suo essere … beh … ti è più utile di un intervento d’urgenza “salva vita” a cuore aperto!!!

Specie se poi ti sbagliano l’anestesia!!!

Sam.

mercoledì 1 agosto 2012

"Te l'avevo detto io ...!"



Dite la verità uomini, siate sincere dem … donne; chi di voi, rispettivamente, non ha mai sentito questa stridula ed odiosa frase e chi di voi donne non l’ha mai pronunciata?

Io dubito che ci sia qualcuno che abbia mai avuto la fortuna d’essere esonerato da questo fastidioso atteggiamento femminile!


A parte il fatto che una creatura che non smette di parlare nemmeno se l’ammazzi ha detto tutto ed il contrario di tutto e per questo è ovvio che dica: “te l’avevo detto” in ogni contesto possibile ed immaginabile!

Ma quanto ci godono le donne ad affermarsi su ogni cosa?

Facciamo un esempio:
Io (un “io” generico) ciò quattro camicie 4, una per l’estate, una per l’inverno e due … me le hanno regalate.
Alla mia donna, il mio angelo caduto dal cielo … (si … il demonio!) queste non bastano, e siccome c’è in previsione un bel matrimonio di amici, a cui siamo stati invitati per un rinfresco, LEI vuole vedermi con una camicia migliore.
Sostiene che quelle degli anni 30 siano fuori moda … valle a capire.
Così … mi trascina in un negozio … luogo per me infernale … al mio entrare il Crocefisso si stacca dal muro ed una suora che era lì per essere servita incomincia a bestemmiare (tanto per rendere l’idea di come io fossi a disagio in quel contesto) … la mia dolce metà, e cioè la parte lesa dalla mia paresi, inizia a spulciare le camicie esposte. Ce ne saranno centinaia, ma lei non ne trova una che le piace … ma non dovrebbe piacere a me???
Così si rivolge alla commessa e mentre straparlano delle mie forme, della dieta che non voglio fare, di quanto io abbia poco gusto, di quanto invece le donne ne hanno da svendere … scoprono di essere state amiche al liceo … ed incominciano a raccontarsi vicende ed aneddoti mentre a me mi esce un rivolo di sangue dal naso, il Cristino si rimette dritto, si stacca dal muro e scappa fuori … ma prima di uscire, si volta verso di me con sguardo pietoso e mi dice: “Figliolo, non chiedermi questo … non chiedermi di mettermi contro una donna!” … e se ne va’!
Ad un certo punto, io non ne posso più, avvicino la demente e le dico che se non usciamo entro 10 secondi io me ne vado e la lascio lì come una gamba di sedano!
Poco dopo ecco arrivare la camicia scelta per me!
FUCSIA A RIGHE VERTICALI!!!?????
Io le dico che da frocio non mi ci vesto e faccio per andarmene, quando lei mi strattona e mi costringe a vedere altri modelli.
Io ne vedo una bianca, col taschino ed i bottoncini sul colletto … le uniche che indosso, la scelgo ma … a lei non piace: “mi sembri un gelataio” … “e tu mi sembri un pavimento imbrattato di vomito, ma io non te l’avevo detto almeno!”
Insomma … lei fa ricorso a tutte le sue tattiche per convincermi e tra queste, cerca di solleticare un po’ il mio ego: “Sam, cerchiamo un modello che valorizzi le tue spalle e le tue belle braccia, non uno che mostri solo che sei al 7°mese di gravidanza!”
Ma io … niente da fare, queste camicine striminzite, strette ai fianchi e tanto da donna non le metterei nemmeno al cane!
Così … visto che è la MIA camicia, decido, la compro e … “via da questo buco dannato dell’inferno, che mi manca l’aria!!!”
So bene che lei mi porterà il muso per giorni, ma me ne fotto … perché io non devo vestire come lei mi impone ma come piace a me.
Ed eccoci al giorno tanto atteso da lei e che a me mi perfora lo stomaco in più punti, stile “random”!
Mentre si sta tutti lì, come sardine in scatola, a dispensare falsi sorrisi ed a mascherare una noia grande come la mia gamba, arriva una sua vecchia amica (che ancora mi riserva rancore per averle detto con educazione che per me le cozze di Olbia sono più affascinanti di lei) e mi dice: “Saaammm … come stai? Hai messo qualche chilo eh? A forza di mangiare cozze …!”
Io le metto un braccio sulla spalla, lei si irrigidisce e inizia a tremare ed insieme andiamo verso suo marito, lì … con fare bastardo, dico a lui due paroline … quanto basta per mandare in frantumi la loro unione … “chissà se poi capirà di tenere quella boccaccia chiusa?” dico tra me e me.
Ad attendermi, dall’altra parte del salone, c’è mia moglie … ha uno sguardo beffardo e non vede l’ora di dirmi: “Lo vedi? Te l’avevo detto io che questa camicia t’ingrassa!” per poi continuare: “mettila fuori dai pantaloni che fa’ più sportivo e nasconde quel cimitero di birre che hai nello stomaco!”

OOOhhhhh … adesso lei sta bene!

Ma se poi incontriamo una mia vecchia spasimante e lei, davanti a mia moglie, mi dice: “Saaammm … che BELLO rivederti! Ti sei irrobustito ma ci guadagni in fascino … caspita, sei molto più attraente adesso che non quando io e t….. si, quando noi ….. insomma, tanto tempo fa’”

Beh … in questo caso il commento non fa testo e lei è solo una sgualdrina!

Capito le furbe?

Al nostro rientro a casa … lei è gelosa satanica perché io ho ricevuto qualche complimento e lei è passata inosservata come un condominio in periferia, ed io raggiungo di corsa camera da letto e mi strappo letteralmente cravatta e camicia di dosso perché mi sentivo strangolare!

Mi faccio una doccia, mi metto in libertà, mi sdraio sul divano a vedere i goal delle partite che mi sono perso per quel fottuto matrimonio e mi stappo una gran birra!!!

Rutto come un rinoceronte e pian piano … il mio volto comincia a sorridere.

Lei rimane seduta sul letto a rimuginare sulla giornata, si sente avvilita, abbattuta … ma non è ancora soddisfatta.

Va in bagno, si scatrama la faccia, si bonifica il corpo e poi si prepara per andare a dormire.

Ma prima, mi raggiunge in salotto … io, già sotto l’effetto di una birra e due Gin Tonic, sono rilassato cosi tanto che se lo fossi di più sarei morto, le luci sono soffuse … quando da dietro al divano mi sbuca lei con la sua camicia da notte che sembra fosforescente, la maschera facciale, i capelli che sembrano un cesto di meduse e mi fa: “Tu mi odi!”

Al che … io, dopo essermi disegnato tutto l’arcipelago delle Hawaii nelle mutande e dopo essermi dato fuoco per istinto dalla paura … le dico: “Io te l’avevo detto che non ci sarei dovuto venire! Brutta calamara!!!”

Insomma … donne, perché siete così portate ad affermarvi in tutto e per tutto e perché non riuscite ad essere meno arcigne?
Ora vi svelo una di quelle cose “che gli uomini non dicono”. Quando voi ci suggerite di fare qualcosa o di farla in un determinato modo, e noi testardamente non vi ascoltiamo, quando poi alla luce dei fatti ci rendiamo conto che sarebbe stato meglio ascoltarvi, nella nostra testolina sovviene la seguente frase: “Cavolo, sembra scema ma … è solo demente” No … a parte gli scherzi … noi ce ne accorgiamo eccome e se voi non direste quella maledetta frase zeppa di egoismo e di voglia di ridicolizzare l’altro, è capace perfino che la prossima volta vi ascoltiamo … anche se poi non vi diamo retta, dal momento che ne imbeccate una su un milione!

Pertanto … la morale della favola è: “Si … ce l’avevate detto … è vero … avevate ragione ma ….. non ci avevate detto pure: di detestarci e di scappare via lontano da noi?”

Perché tutto ciò non si avvera???

Sam.