mercoledì 24 luglio 2013

Donne permalose!!!

Orto di Sam, ore 10 del mattino, arriva Jack: “Saaammmy! Dannato lavoratore … non ti stanchi mai vero?” Sam: “Ciao Jack, come st...!!! Hei … un momento, cos'è questo odore … HHHHHHHHHHIIIIIIIIII PORCHETTA!!! Dimmi che non mi sbaglio!” Jack: “Ma dai Sam … ma come diavolo ci riesci??? Si … ti ho portato un bel panino doppio con porchetta di Costano, non so se rendo l'idea!!!” Sam: “Madonna quanto è bello, dammelo … oddio … c'è da perdere i sensi! Guarda quanta, senti che profumo e poi queste due belle fette di p...!” Jack: “Hei … rinfodera la lingua … dannazione Sam, stai parlando come se avessi davanti una bella donna nuda! E' inquietante!” Sam: “Beh … non sarà una donna nuda ma de 'sto passo poco ci manca!!! Allora … a cosa devo l'onore, in cosa posso esserti utile, da che dannato diavolo di guaio devo aiutarti ad uscire!” Jack: “No Sam … volevo soltanto chiederti un favore. Ascolta, tu sai che sabato è il mio compleanno...” Sam: “No! (Gnam … gnam e diavolaccio 'nguastito GNAM!!!)” Jack: “Eddai smettila … è solo che lo sai, noi viviamo in un appartamento e questa volta volevo festeggiare insieme a qualche collega e rispettive consorti … e così mi chiedevo se possiamo organizzare il tutto qui da te, che ne dici?” Sam: “E quanti sarete?” Jack: “Beh … una decina all'incirca!” Sam: “UNA DECINA????? Vuoi dire che io dovrò respirare la mia aria con un altra dozzina di persone??? Scordatelo!” Jack: “Ma Sam … non preoccuparti … penseremo a tutto io e Stupida!” Sam: “E' proprio questo che mi raggela il sangue!” Demenza: “Ciao Jack … qual buon ven...! Saaam … non te ne andare in apnea, è incredibile, guarda che faccia … è ad un passo dal paradiso … mah … allora Jack … tutto bene?” Jack: “Si … stavo solo chiedendo a Sam se sabato sera possiamo festeggiare il mio compleanno qui da voi con una decina tra amici e colleghi … ma Sam brontola!” Demenza: “Sam … perché no? Saranno solo una dozzina … mica sono troppi!” Sam: “Per me sei già “troppo” tu! Oddio no … volevo dire che anche una sola persona mi da noia … insomma quella persona non sei tu … non sempre almeno … insomma … volevo dire ….. JACK dannato guastafeste … che diavolo ti ridi!!! Eddai Demy … piccola acciughina succulenta, non volevo intendere che … ma adesso dove vai?” Demenza: “!” Jack: “Sam … ti sei messo nei guai ed ora te la devi risolvere da solo e pure dopo aver mangiato … posso assistere? Sarà divertente!” Sam: “Jack … se non te ne vai ti sfilo l'intestino e ci gioco a fionda!!!” Sam va' da Demenza: “Amooore … su, ma che è quella faccia? (burp) Scusa … ma andiamo non t'offenderai per questa cavolata spero!” Demenza: “Aaahhh … perché sarebbe strano rimanerci male quando l'uomo della tua vita ti dice che sei di troppo!” Sam: “Suvvia … non litighiamo per queste sciocchezze, vieni qui bella permalosona!!!” Demenza: “Io permalosa??????????!!!!!!!!!! Ma se tu sei talmente suscettibile che t'arrabbi pure con te stesso … dice a me “permalosa”!” Sam: “No … io sono permaloso quando si mettono in discussione cose a cui tengo … ma non in generale; ma dico … tra tutti i nostri amici il bersaglio preferito da tutti sono io e secondo te sarei permaloso … a volte parli come se non mi conoscessi. E va bene … chiama Stupida e dille di venire sabato verso le 16 così ti da' una mano a cucinare … io penso a tagliare il pratino e preparare tutto, va bene?” Arriva sabato pomeriggio, Stupida e Jack raggiungono Sam mentre lui è in guardino, Stupida: “Mi scusi badile d'immondizia con le gambe … dove posso trovare Sam?” Sam: “Vattelo a cercare dritta per la strada che porta affan...!!!” Demenza: “SAAAAAM!!! Ciao Stupida, ti prego non incominciare a stressarlo!” Arrivano gli ospiti e dopo un breve momento d'imbarazzo Jack: “Ok Sam … se non li fai tu gli onori di casa ci penso io, allora … via alle presentazioni: Bill, Tania … questi sono Sammy e Dem...” Demenza: “Jack … risparmiati la fatica e presenta i tuoi amici solo a me … sai com'è Sam con i nomi!” Arriva il buffet e Sam si contorce dentro perché si deve limitare … Demenza lo tiene d'occhio! Tania: “Allora signor Samuel … di cosa si occupa?” Sam: “Hei dico … ma ti sei guardata intor...!” Jack: “E' IL FATTORE DI QUESTA TENUTA (gomitata a Sam) … si, lui fa' il contadino … insomma … tutto!” Tania: “Beh … fa un bel lavoro vedo, complimenti!” Tania taglia corto offesa a morte e Jack: “Sam … dannazione, ma ti sembra il modo?!” Sam: “Jack … io stavo per addentare questo panino col crudo de Norcia e vi ho dovuto rinunciare perché quella demente non c'aveva altro da fare che disturbare la pace del giusto!” Jack: “Comincio a pentirmene d'esser voluto venire qui!” Sam: “Anch'io!” La serata va avanti serenamente ma Sam, come al solito, si isola e va a guardare i bambini che giocano sul prato. Demenza lo raggiunge, gli poggia una mano sulla spalla e: “Sam … che fai qui tutto solo?” Sam: “Tengo d'occhio i bambini … qualcuno deve pur farlo no?” Demenza. “Sam … li teniamo d'occhio tutti da dove siamo, non preoccuparti; dai … andiamo che c'è il dolce e le candeline!” Sam: “Hei hei hei … un momento!!! E i salati? Già finiti!???” Demenza: “Beh … nessuno li mangiava più e così li ho portati in taverna, non avrai ancora fame!!!?” Sam: “Io vado in taverna ….. da solo!” Il rito odioso della torta e del “tanti auguri” è finito e … Sam pure … raggiunge Jack e gli altri!” Demenza: “Finalmente, ci onori della tua presenza!” Jack: “Veramente ci onorava quando non c'era!” Ad un certo punto una tale Mary attacca la solita solfa del chiacchiericcio contro i maschi e Demy rivolta a Stupida: “Oh mio Dio, no! Questo non ci voleva!” Stupida: “Ma che succede?!” Demenza: “Quella tua amica lì, quella Mary … sta parlando delle differenze tra maschi e femmine e sbugiardarle Sam lo ritiene il passatempo più divertente al mondo!” Mary: “... E quando vanno in bagno e lasciano sempre la tavoletta alzata? Mi fa una rabbia incredibile, 12 anni di matrimonio e non vuole imparare!!!” Sam: “Mi scusi signora Carmen...” Mary: “IO MI CHIAMO MARY!!!” (stizzita) Sam: “Oh mi scusi Caren...!” Demenza: “Lo scusi Mary è che lui fa difficoltà con i nomi e le ricorrenze … non voleva certo offenderla … gran pizzicotto a Sam!” Sam: “Ma che diavolo ci posso fare io se c'ha la faccia da Carol??? Ad ogni modo, signora “senza nome”, lui deve alzare sempre la tavoletta del ce... si … del bagno, perché sennò lei gli allappa il cervello e … mi dica ... perché voi lo lasciate sempre abbassato … non le pare che state commettendo la stessa disattenzione?” Bill: “Pssst … hei Jack … questo tuo amico comincia a piacermi!” Jack: “Tieniti forte, l'uragano Sam si sta abbattendo sulle donne!!!” Mary: “Signor Malone … guardi che non intendevo mica farne una questione e...” Sam: “Ma nemmeno io signora Franca, ho solo detto la stessissima cosa che ha detto lei solo dal punto di vista maschile … che c'è … non è abituata a sentire anche la nostra opinione???” Mary: “Ma perché dev'essere così difficile per voi riabbassare la tavoletta e rimetterla al suo posto!” Sam: “AAAAAhhh … il “suo posto”? E chi lo decide qual'è il posto della tavoletta del water lei oppure “l'Alta Confraternita degli Orinatoi” l'ha stabilito per legge?” Steve, il marito di Mary a lei rivolto: “Brava … l'hai steso al tappeto! (???)” Demenza: “Sam … perché non porti i ragazzi a vedere il tuo Cheers??? Sarà meglio dai, vi divertirete!” Sam: “Hei … ma io mi sto divertendo un mondo … m'interessa questa questione; voglio dire … voi donne vi lamentate sempre di 'sta benedetta tavoletta del bagno … ora … se quando vi scappa la pipì non riuscite a tenerla nemmeno per quella frazione di secondo che ci vuole per abbassare una tavoletta mi sa' che le vostre vescichette hanno qualche serio problemino … oppure che c'è … è così faticoso per i vostri deboli corpicini abbassare una tavoletta??? Che c'è … se alla mia Demy scappa la “pisciarella” (si può dire?) mi devo preoccupare perché sennò per la fatica mi si sciupa la pora cocchina??? Non capisco!!!” Al: “Hei amico … sei un Dio!!!” Sandy: “Invece a me c'è un'altra cosa che mi manda in bestia … quando siete con noi in un negozio e ci stressate ogni due secondi con “andiamo”, “è tardi” etc. etc. etc.!!!” Demenza a Jack: “Tu dagli fuoco ed io lo innaffio come pretesto, Sam va fermato!!!” Sam: “E lo sa' perché signora Adele? Perché quando voi entrate in un negozio vi si spegne il cervello e se non fosse per l'orario di chiusura passereste la notte pure in un negozio vuoto!!! E siccome noi abbiamo molte altre cose più importanti e proficue da fare che starcene per ore a guardare il nulla … ci sminchiamo e vi “stressiamo” … e ringraziate il cielo per questo, perché se voi tutte avreste a che fare con uno come me rimarreste abbandonate in quei dannati negozi una volta si e l'altra pure!” Fran: “Oh Dio ce ne scampi ad avere a che fare con uno come lei!” Sam: “Ben detto!!!” Demenza: “Cosa vorrebbe dire scusi?” Fran: “Oh … io non volevo certo metterla in imbarazzo...” Jack: “Già … a quello ci sta pensando Sam!” Tutti gli uomini presenti ridono … ma le donne … per niente!!!!!” Fran: “Ma no … è solo che dovete ammettere che il signor Sam è un po' “così” … diciamo … poco delicato con le donne, non trovate?” Tutte le donne, tranne Demy, annuiscono! Sam: “Scusate un secondo, ma chi è che nel bel mezzo della cena ha incominciato a lamentarsi di noi maschi? Poi vi capita quello che vi risponde, e vi offendete … siete tutte uguali … l'autoironia per voi è un concetto astratto!” Ted: “Hei Jack … ma questa è pura rivelazione … starei a sentirlo per ore … quest'uomo è Divino!!! Ma non teme ritorsioni???” Jack: “E non hai sentito niente ancora … ma adesso è meglio fermarlo perché altrimenti rovineremo la serata a tutte le donne presenti! Hei Sam … dai portaci a bere uno dei tuoi drink … è un po' che vorrei tanto un bel cocktail ben fatto!” Mary: “Andate andate … basta che si tratta di bere ed eccoli lì tutti felici!” Sam: “Già … già … a noi maschi ci piace bere … è vero signora Astolfa, ci piace bere per tre ottime ragioni precise: è buono, ci rilassa dallo stress che ci procurate voi dementi e ci fa dormire profondamente mentre voi ci tramortite … beh … diciamo le orecchie!” Mary: “Ma quest'uomo è intrattabile, ma come fa lei signora Demenza?” Demenza: “Lui ha solo detto quello che avrebbero detto anche i vostri mariti e ... a proposito … mi chiedo loro come fanno con voi! Voglio dire … perché quando si scherza delle differenze di genere noi donne scendiamo subito sul piede di guerra??? Il mio Sam ed i vostri mariti si sono divertiti un mondo … ma noi non ci riusciamo! Dobbiamo ammetterlo!!!” I ragazzi entrano al Cheers: Denny: “Hei … ma questo posto è un sogno, Bar completo, sgabelli, tavolo da biliardo, freccette, scacchi … comunque Sam … è stato un autentico piacere conoscerti, non ridevo così da una vita … ci vuole ogni tanto qualcuno che ricordi che anche noi abbiamo qualcosa di cui lamentarci!” Bill: “Concordo amico … sei stato fantastico … mia moglie aveva una faccia imminchiata che quasi le fumavano le narici, se avesse potuto ti avrebbe ammazzato con le sue mani!!!” Sam: “Lo so … è non è divertente quando rimangono senza parole e dicono: “Tanto è inutile parlare!” ?” Jack: “Sam sei stato grande … Stupida che ti conosce se ne è stata zitta zitta … già sa'!!!” Demenza entra in taverna e: “Steve … per piacere, potresti venire un attimo fuori, Mary sta piangendo!” Sam: “Ah … questa non me la voglio perdere! Vengo anch'io! …....... Signora Tania … ma cosa succede? Perché piange?” Mary: “Steve … vieni qui … mi sono sentita attaccata e tu hai riso tutto il tempo!” Sam: “”Attaccata”??? Ma che è una puntina da disegno? Andiamo … si scherzava, non c'era mica intenzione di offendere nessuno … e poi … mi scusi e … ma se le da' noia che qualcuno le risponde a tono non sarebbe saggio evitare di intavolarle certe conversazioni?” Mary cerca lo sguardo di Steve per cercare conforto … ma lui scuote la testa e: “Ma cosa vuoi che faccia Mary!!! Ha detto cose giuste e tu non sei abituata a sentirti contrastata! Dai ora calmati.” Mary: “Allora andiamo … per par-condico, ci dica lei una cosa tipicamente femminile che la infastidisce signor “so' tutte le risposte”!!!” Sam: “Beh … farei prima a dirle qual'è l'unica cosa che “non” mi infastidisce di voi altre ma, dato che parlavamo di “bagni” rimango in tema: la vostra stupidissima ed incomprensibile mania di andare in bagno in gruppo! E' una di quelle cose per cui vi si dovrebbe riconoscere l'infermità mentale alla nascita!!! L'avete fatto anche prima qui da me … ora, il mio non sarà certo il bagno del Ritz Hotel, ma è piuttosto comodo e capiente, non avete borse da reggere né giacche ingombranti … ma ad un minimo cenno vi alzate e l'andate a fare in gruppo! Ma che diavolo fate ogni volta la conferenza sulle evaquazioni femminili????? E ora mi dia una spiegazione LOGICA a questa assurda mania!!! Se Jack mi dice nell'orecchio di accompagnarlo al bagno io con un pugno gli spezzo il femore … invece voi ci andate in coppia!!! Ora … capisco che per voi donne “farla” è più complicato che metter su' una manovra militare per demento-spastici … ma da qui a chiedere ad un'altra donna di accompagnarvi per fare la pipì … ce ne passa!!!” Il silenzio di Mary e di tutte le altre è assordante e Sam, tra gli uomini presenti è una sorta di creatura mitologica capace di zittire davvero una donna!!! La serata volge al termine e pian piano gli animi caldi delle signore si stemperano, torna il sorriso un po' a tutti e ci si saluta cordialmente … ma quando le donne salutano Sam lo fanno con uno sguardo pieno d'odio … ma lui se la gode un mondo! Sam e Demy in camera da letto: “Sam … già dormi? Hai messo tu i bimbi a letto?” Sam: “Si cara!” Demenza: “Hai spento le luci in giardino?” Sam: “Si cara!!” Demenza: “Hai chiuso il Cheers?” Sam: “Si cara!!!” Demenza: “Hai chiuso il gas?” Sam: “Deme' … è tutto in ordine … sta tranquilla … hei che ne dici se …!” Demenza: “Ma io non sarei quella “di troppo”???” Zitta LO!!! Sam.

domenica 21 luglio 2013

Il "Royal Baby" e le donne in dolce attesa!

Mi chiedo … la gestazione di una donna non durava solo 9 mesi? Oppure, visto che le donne di oggi non amano “appesantirsi”, devo ritenere che hanno cambiato anche questa regola di madre natura? No … perché a me 'sta Kate mi sembra che sta incinta da 15 anni, tanto è il clamore che la notizia suscita nel mondo e tanto è l'allappamento cerebrale che questa storia mi arreca! Accendi la TV ed ecco palesarsi immagini di reporter accampati davanti ad un Ospedale manco dovesse nascere il Cristo un'altra volta; accendi la radio ed immancabile ascolti “le ultime” da Londra sull'attesissimo parto della minchia … sfogli il giornale … stessa cosa!!! In questi ultimi anni essere incinte è diventato glamour, tutte 'ste spudorate di vip a farsi fotografare la panza; gli interi 9 mesi di gravidanza condivisi con il mondo su Facebook; l'estrema, esagerata, ostentata, smodata ed esasperante attenzione che si da' alla nascita di un figlio, rasentano il ridicolo, manco dovesse nascere il Messia ed i suoi 12 Apostoli!!! Pensate che c'è gente che spende soldi per scommettere su ogni singolo aspetto del nascituro; dalla data di nascita all'ora, dal primo vestitino che indosserà al nome … oltre che naturalmente il sesso … quanto spero nasca ermafrodita!!! E tutto questo in tempo di crisi!!! Pensate a quella povera creatura che razza di vita infernale lo aspetta … costantemente sotto i riflettori, ogni mossa vagliata e sottoposta a spietati giudizi … per non parlare della libertà che non conoscerà mai … poveretto! Già … perché se nasce femmina capirai … altroché se se la gode quel genere di vita! Principessa o Regina, tutti gli occhi del mondo puntati addosso, oscena ricchezza e un Popolo da governare e comandare … non esiste donna al mondo che non ci metterebbe la firma!!! Se nasce maschio gli auguro di venire rapito dagli alieni e se nasce femmina le auguro di somigliare il più possibile a suo nonno Carlo, brutto come una colecisti marcia! Di donne in dolce attesa ne ho conosciute tante … mio malgrado! Sembra che portano tutte un bambino fatto di sottilissimo vetro soffiato … andrebbero in giro col casco e lo scafandro per paura di non sbattere contro una farfalla e ledere qualche organo vitale del nascituro, che magari manco s'è formato! Ne ho sentite di cotte e di crude, quella che non mangia alcuna cosa che abbia un sapore aspro o amarognolo perché poi quando dovrà allattare il latte avrà quello stesso sapore; quell'altra che c'ha tutte “le voglie” del pianeta e ti sbalanza giù dal letto alle tre di notte per andare a cercare una pizza (gliela darei io 'na pizza!!!); quell'altra che non beve manco un Crodino perché ha paura dell'alcol e che le nasca un figlio alcolizzato … il mio ipotetico Albert è nato che profumava di Gin Tonic … e non era certo un'eredità materna!!! Insomma … una volta si figliavano nidiate di figli in tutte le condizioni … perfino sotto i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale … oggi se un marito starnutisce lei lo rimprovera perché “potrebbe disturbare il feto”!!! Ed i vestitini??? Non c'hanno manco sei mesi e posseggono un guardaroba sconfinato e, lasciatemelo dire, costosissimo!!! E le famiglie??? Madonna mia che stress!!!!! Si stringono attorno alla futura mamma manco se dovesse partorire un capodoglio o partire per il fronte!!! Mamme e suocere, sorelle e cognate, amiche e conoscenti … tutte lì a dispensare milioni di consigli, trucchi e trovate manco un figlio l'avessero fatto solo loro su questo fottuto pianeta!!! Ed i neo papà che ruolo hanno in tutto questo? 9 Mesi che sembrano 17 anni di sventura, lagne, piagnistei, pretese e rotture di scatole immonde!!! E svegliarsi in piena notte perché il bimbo piange??? 'Ste maledette pretendono pure che ogni tanto ci alziamo noi!!! Ma dico io, mi devo svegliare alle 5:30 per andare a lavorare e mi devo alzare io??? Tu fai solo la mamma e pora cocca hai sonno!!! Specie se poi ha fame! Insomma … io due belle poppe ce l'ho … ma temo non contengano latte … semmai un po' di vodka! Tutto questo solo nel caso si tratti di una madre comune … voi riuscite ad immaginare la nobile Kate??? Avrà uno stuolo di badanti ed assistenti che la metà basta a 300 mamme; insomma … la differenza tra una donna normale e una Principessa come Kate sta solo nel fatto che nella seconda è tutto amplificato … perché alla fine … OGGI una donna incinta crede di essere in procinto di dare al mondo proprio quello che gli serviva (?). E così non ci rimane che subire lo tsunami mediatico che si protrarrà ben oltre la nascita del Royal Baby … quanto sarebbe bello se nel momento del parto si accorgono che quella pancia conteneva …....... solo aria!!! Sam.

sabato 20 luglio 2013

Biancaneve e i 7 piccoli dementi! Versione riveduta e corretta.

Ora non venite a dirmi che essendo una favola non c'è nulla di concreto, perché se dalle fiabe che si raccontano ai bimbi noi ne facciamo un veicolo per una morale … qualcosa che riconduce alla realtà c'è … eccome! In questo caso quel “qualcosa” è la spudorata e candida demenza femminile! Partiamo dalla Regina che voleva tanto avere una figlia, non un figlio in senso generico, proprio una bambina … mentre cuciva i calzini del Re, anziché guardare quello che stava facendo, non solo si dimenticò il ditale per evitare di pungersi con l'ago, ma pensò bene di mettersi alla finestra per guardare la neve … così … la vecchia demente … si conficcò l'acuminato arnese nel dito! Ora … la fiaba dice che caddero ben tre gocce di sangue e che erano ben visibili dalla prospettiva, in alto, della Regina … adesso, senza scomodare quelli di C.S.I. … sbaglio o 'ste gocce erano più che abbondanti??? Infatti … quasi completamente dissanguata … incomincia ad avere le traveggole e immagina sua figlia che avrebbe dovuto avere delle sinistre sembianze: bianca come la neve, rossa come il sangue e dai capelli neri come l'ebano … ma stava ordinando l'auto nuova al concessionario o cosa?! Ad ogni modo … quell'orrendo esserino nacque e la Regina, vedendola, morì! Voi provate ad immaginare che terrore si può provare nel vedere un mucchietto d'ossa bianco come la neve! Ma la sgorbietta diventò sempre più bella, così bella da incantare tutti. Già me la vedo 'sta snob puzzona che fa' la super-figa in mezzo alla plebaglia femminile del Castello. Ma l'uomo … si sa' … se sbaglia qualcosa, questo “qualcosa” ha sempre a che fare con una donna, e così il Re (padre della stupenda Biancaneve) ormai rimasto vedovo, si lasciò irretire da una delle donne più belle del reame … sposandola e facendo di lei una Regina, una ricca possidente e una odiosa padrona! Un po' l'equivalente del “mestiere” delle belle donne di oggi! Purtroppo, come tutte le donne, la Signora, ormai matrigna di Biancaneve, voleva costantemente conferme sulla sua inarrivabile bellezza e visto che il Re una volta sfogati i suoi bassi istinti, ricominciò a ragionare con la testa accorgendosi così dell'immane minchiata che aveva fatto … va da se' che alla domanda di lei: “Chi è la più bella del reame?” il mesto Re rispondeva: “Ma vatten'affan.....!”. Ma la testa delle donne possiede inesauribili risorse pronte ad appagare il loro smisurato ego e così la demente si mette a parlare con gli specchi … i quali in realtà non le rispondono … ma finché ci credeva lei...! Ma un giorno il vetro parlante le disse che non era più lei la più bella del Reame ma la dolce Biancaneve!!! Non credo ci sia bisogno che io vi descriva quanto potere distruttivo hanno la gelosia e l'invidia femminile … ma in questo caso ad essi si aggiunge anche la demenza! Già … perché avrebbe potuto anche pagargli gli studi oltreoceano, oppure mettere in giro la voce che Biancaneve fosse affetta dal morbo di Pick o che aveva una raccapricciante e contagiosissima malattia della pelle … insomma … avrebbe anche potuto evitare di ucciderla quella povera inetta con la puzza sotto al naso! Ma … udite udite … lei non solo la voleva morta ma voleva che dopo la sua uccisione le fossero serviti per cena le interiora della sventurata e pallida cretina! Ma la dolce fanciulla incontra sulla sua nefasta via il buon cuore di un uomo … anche perché se aspettava carità umana da una donna moriva di fame, di stenti e … orrendamente mutilata! Tuttavia … il cacciatore prescelto alla “mattanza regale” … non riuscì a stroncare la piccola e bella bambina e così la lasciò scappare nella foresta. Bene … ora va fatta una considerazione … se il cacciatore avesse ucciso Biancaneve con un colpo dritto in testa, lei sarebbe morta si … ma soffrendo ben poco; e che fa il genio? La da' in pasto alle peggio bestie feroci su' nei monti, abbandonandola ad una morte certa e atroce … ma, se non altro, almeno le sue intenzioni erano buone e questo dipende dal fatto che era un uomo, sennò! Ma torniamo alla “graziata” … corre come una pazza fino a raggiungere una piccola casetta nel bosco … dopo esservi entrata, la ladruncola, incomincia a rubacchiare un po' di cibo dai 7 piattini già apparecchiati sulla tavola. I piatti in questione erano di 7 nanetti piuttosto dementi … no, perché se all'alba ti prepari la cena lasciandola per tutto il giorno sul tavolo … qualcosa c'è che non ti funziona! Ad ogni modo … una volta sazia … la nobile Biancaneve si sente “come a casa sua” e soffia il letto a uno dei 7 scemi. Questi rientrando, s'accorgono che nulla è come l'avevano lasciato e anziché intuire che forse, ma dico forse, qualcuno è entrato … incominciano come dei cretini a porsi centomila domande a testa … fino a che, per puro caso, uno di loro scorge la bella Biancaneve che ronfa comoda comoda! I 7 nani però non volevano destarla e poi, voglio dire, “quando ci ricapita una bella gnocca così già bella pronta sul mio letto!” … avranno pensato! E invece no … già … perché evidentemente i 7 nani che abitavano nella stessa casa, non erano altro che una confraternita di nani gay! Insomma … come fai a dormire tutta la notte con una bella donna accanto e per giunta a ridosso di lunghi periodi di vita da eremita senza nemmeno provarci?! Male che va' t'allunga 'na sberla ma ne varrebbe la pena. Ma i 7 dementini erano dei veri galantuomini, camminavano ancheggiando, ascoltavano i Village People, bevevano col mignolo eretto ed avevano vocine piuttosto femminili e così, nessuno di loro osò farsi avanti con la nobile Biancaneve! Torniamo alla vecchia strega … che con ripetuti tentativi continuò a cercare di eliminare la concorrenza: lo fece con una sorta di laccio … ma “ella” venne salvata dai nanetti, lo fece con un pettine avvelenato … ma lei soffriva di alopecia acuta e si salvò anche in quel caso … ed infine … provò con una mela avvelenata … ed ecco che il perfido piano forse era giunto a compimento! Ma vorrei porre l'attenzione su alcune similitudini tra i personaggi di questa fiaba e le donne comuni. Allora … tu sai che una vecchia megera sta cercando di farti fuori con ogni mezzo e per ben tre volte “TRE” continui a fare entrare gente che non conosci in casa!??? Non solo … gli uomini di casa ti hanno pure avvertito, ammonendoti severamente … ma tu ci ricaschi sempre e mandi a puttane il concetto della prudenza per ben TRE volte … se poi crepi … te la sei cercata!!! E anche 'sti dementini dei nani, se avete notato che Biancaneve è propensa a cacciarsi nei guai, almeno quando voi non ci siete … volete chiuderla a chiave e serrare per bene porte e finestre??? Oppure non ci arrivate alla serratura??? E poi … anziché lasciare sempre la porta d'ingresso aperta favorendo così l'ingresso inaspettato di giovani donne porta guai … vi volete mettere d'accordo su chi chiude la porta la mattina?????!!!!! Siete in 7 dannazione!!! Ma arriviamo al Principe azzurro che mentre fumava marijuana di nascosto nel bosco, vede una sorta di teca per serpenti dove all'interno c'è niente po po' di meno che Biancaneve! Il Principe la vide e fu rapito dalla sua bellezza e così ordinò ai suoi sottoposti di prendergli quella bella teca … già, lui preferiva averla anche da morta piuttosto che no … un po' tetro come programma ma se piaceva a lui! Brutto necrofilo che non era altro! Tuttavia … accade qualcosa che cambia i progetti sinistri del principe: uno dei tossichelli suoi schiavi lascia cadere la teca che, non solo si rompe ma permette al torsolo della mela avvelenata di saltare fuori dalla trachea di Biancaneve!!! Ma dico io … 7 dementini e nessuno che sapeva praticare la manovra di Heimilich????? Il finale lo conosciamo già. Ora … già in precedenza avevo trattato questa favola ma ho desiderato riproporla perché con una trama del tutto differente dalla precedente, ma vorrei elencarvi alcuni particolari che dovrebbero dar corpo all'eventuale “morale della favola”. Invidia, sotterfugio, inganno, malvagità, tentati omicidi, subdoli marchingegni, sfrenata gelosia … ecco a voi la DONNA! “E vissero tutti felici e dementi!” Sam.

venerdì 12 luglio 2013

Fenomeno "Gatta Morta".

Dicesi “Gatta morta” l’esemplare femmineo più stupido per eccellenza, una sorta di camaleonte con le poppe, una piuma portata dal vento di turno, una femmina con la levatura morale di un verme, geneticamente portata alla risatina scema ed inopportuna per accaparrarsi le grazie dell’uomo da conquistare. Dove vive: la gatta morta è presente in tutti e cinque i continenti, non c’è latitudine dove essa non abbia portato la sua immensa demenza e si adatta ad ogni clima … anche se preferisce le spiagge famose dove mettere in mostra tutto il proprio armamentario e la propria pochezza. Di cosa si nutre: la gatta morta è un onnivoro, ma i suoi “pasti” preferiti sono promozioni immeritate sul lavoro, simpatie di uomini ambiti, mariti di altre donne, farsi levare una multa dal vigile con la bava alla bocca e … potremmo continuare all’infinito! Cosa teme: ME!!! E tutti quelli che non ci cascano! Quanto campa: la vita della gatta morta è relativamente breve … inizia ad essere tale in giovane età, da’ il massimo di se nell’età a cavallo dei 20-40 anni e, se piacente e verosimilmente attraente, … va avanti finché non invecchia in modo ripugnante … in ogni caso … per me campa troppo! Il problema sta nel ricambio generazionale … anche se quella gatta morta è bella che defunta, ce ne sarà sempre una giovane e fresca e sempre più spregiudicata a prendere il suo posto … già … la mamma delle gatte morte sta sempre incinta! Perché vive: per allietare la vita sessuale di uomini ricchi ma brutti come il peccato, oppure vecchi bavosi con importanti lasciti in cassaforte o per rovinare le famiglie o per accaparrarsi cose che non merita ma che spettano di diritto a Donne che sanno cos’è la morale e la decenza. Come liberarsene: raggiungendo il profondo del loro cuore ….. con una lama ben affilata!!! Oggi mi sento un po’ Piero Angela! Prendendo spunto dalla nostra Diane … e resomi conto che in effetti su questo Blog il tema Gatta morta non è mai stato trattato … volevo analizzare con voi qualche aspetto di questo dilagante fenomeno che ha fatto il suo ingresso nel mondo da Eva in poi. “Stella Stellina” (Diane) sostiene che noi uomini non ce ne accorgiamo, io invece sono del parere opposto, anche se esso non fa’ certo onore alla categoria maschile. Il fatto è che tutti quegli slumacamenti atti a conquistarci … tutte quelle tipiche attitudini della gatta morta, dal farci credere che sono in totale sintonia con noi, dal ridere a crepapelle alle nostre stupide battute ed altro, noi lo riassumiamo tutto in queste sole 4 parole: “QUESTA ME LA DA’” … e l’esito positivo o no dell’atto dell’intortamento felino dipende esclusivamente da quanto noi uomini siamo capaci di ragionare con la testa e dei valori in cui crediamo. E’ un po’ poco come bagaglio difensivo, lo so’ … e questo lo sanno bene anche loro! ECCOME!!! Ma non è assolutamente vero che noi non ce ne accorgiamo! Non siamo così tonti, nemmeno in certi frangenti! Ma la gatta morta è una specie a se’, va catalogata in una categoria ben precisa, da non confondere con altre Donne che hanno con noi un giusto feeling o che tendenzialmente la pensano come noi o che davvero vogliono conquistarci ma con ben più decorose ed onorevoli intenzioni … insomma, il corteggiamento è un’altra cosa. La gatta morta è riconoscibile a miglia di distanza, i suoi atteggiamenti sono INEQUIVOCABILI e solitamente è circondata da ominidi scemi ed altrettanto stupidi … sono una razza a parte e finché se ne stanno relegati nel loro sotterraneo mondo dove hanno una morale così bassa da camminare strisciando le nocche … poco male; più seria diventa la situazione quando queste riescono a far perdere la testa a bravi mariti e padri di famiglia, trascinando anche gli innocenti in situazioni indecorose e molto, molto tristi. A mio avviso si dovrebbe creare una legge che preveda pene molto severe per tutte quelle donne che fanno le gatte morte con i mariti delle altre, con i padri etc. si insomma … in tutti quei contesti dove essere una gatta morta non solo è qualcosa di disgustoso ma sconfina anche nel pericoloso! In effetti l’argomento si presta a diverse interpretazioni … pertanto … lascio a voi la parola … ma non mi fate imminchiare dicendo che siamo così stupidi da non accorgerci di una gatta morta!!! “Questo post è gentilmente offerto da “Stella Stellina” Production&Co.” Sam.

mercoledì 3 luglio 2013

"L'amore non è bello se non è litigarello!"

… invece, vivere in perfetta armonia ed in godibile pace e serenità … non è bello, tutt'altro. (?????) Nella coppia, solitamente, i litigi sono all'ordine del giorno, per lo più si litiga per smisurate stupidaggini, per delle fesserie … come ad esempio tutte quelle cose che rientrano nella sfera femminile! Orto di Sam: “Ciao Stupida, come stai?” Stupida: “Come se te ne importasse qualcosa!!! Lasciami stare, ho un nervo per capello!” Sam: “Come vuoi.” Stupida: “Tutti uguali voi maschi!” Sam: “OOOhhhhh!!! Sentimi un po', ma perché non te ne vai dritta dritta AFFFAN...” Demenza: “SAAAAAAAAAAMMM!!!” Sam: “Mio Dio … voi donne siete insopportabili porca di quella tro...ta salmonata!!! Le ho solo chiesto “come stai” e questa narcolessica demente con lingua biforcuta già m'ha fatto incavolare in un nano secondo!!! Senti Stupidaccia che non sei altro … la prossima volta che mi manchi di rispetto ti butto alle ortiche!!! Ma tu vedi come una donna riesce a far svalvolare il giusto! “TUTTI UGUALI” dice … invece voi donne non siete mica tutte puttane, odiose, bastarde e vendicative, mica siete sarcastiche e rancorose … macché … tutte sente...!” Demenza: “Sam … volevi dirle “sAnte””! Sam: “NO … sEnte... sentenevai ti gonfio de sberle!” Stupida inizia a piangere e Demenza la consola: “Ma che hai, si può sapere?” Stupida: “E' per Jack … non facciamo che litigare, è un continuo … anche per le cose più banali … e più io lo insulto e lo offendo a morte e più lui se ne infischia!” Sam: “Eccola la scema di guerra che davanti alle amiche sostiene di “amare” suo marito … infatti … è proprio insultandolo e offendendolo a morte che si dimostra quanto amore si ha per il proprio partner!” Stupida: “Sam … lasciaci sole!” Sam: “Volevi dire … “lasciaci sole per favore”, dal momento che questa è casa mia!!!” Demenza cerca di calmare Sam: “Sam … ascolta … forse è un brutto momento per Stupida, sii un po' più comprensivo, adesso vai … su' … cerco di parlarci io, va bene?” Sam: “E va bene … quella strega m'ha avvelenato il sangue!!!” Demenza: “Stupida, mia cara … che succede?” Stupida: “Litighiamo in continuazione, a volte sembra che ci si diverta a fare cose che mi mandano in bestia … è indifferente a tutto, un menefreghista assoluto!” Demenza: “Mi dispiace … hai provato a parlarci un po'? Magari non se ne rende conto, magari è fin troppo preso dalle preoccupazioni … oppure … beh, non ti offendere però, ma forse sei tu che sei un po' troppo esigente e intollerante!” Stupida: “Non è vero!!!” Demenza: “Hai notato la reazione di Sam? Se ne stava lì buonino a fare i suoi lavori, nella sua santa pace e tu con due parole l'hai provocato e gli hai tolto la serenità, in fondo lui ti aveva solo chiesto “come stai” e credimi … per orso com'è avresti dovuto apprezzarlo, lui oltre il “ciao” non ci va' quasi mai!” Stupida: “Demy, forse hai ragione … è solo che sono così tesa e quello che più mi rattrista è che a Jack sembra non importare nulla!” Demenza: “Dai, siediti a quel tavolino vicino al salice, ho preparato del the freddo al limone, vado a prenderlo e chiedo a Sam di fare due chiacchiere con noi … ma tu non farlo innervosire, mi raccomando!” Demenza: “Sam … potresti dedicarci due minuti per favore?” Sam: “Se non devo incendiargli le sopracciglia no!” Demenza: “Sam … è una nostra amica e si sente urtata e confusa, ha bisogno di te!” Sam: “Tu sei incredibile diavolo di una donna!!! Sempre a fare da pacere! Guarda che a volte un sonoro VAFFAN...” Demenza: “SAAAAAMMM!!! Per piacere dai!” Sam: “Dannazione, ma guarda che se mi provoca ancora la prendo per i capelli e la faccio rimbalzare da una parete all'altra!!!” Demenza: “Ma siamo all'aperto!” Sam: “Capito allora quanto male gli farei?” Stupida: “Sam ti prego scu...!” Sam: “TACI e dimmi che diavolo vi succede … che coppia che siete, andavate più d'accordo prima di conoscervi!” Stupida: “Infatti; è solo che ogni cosa si trasforma in una zuffa bestiale, solo che lui dopo due minuti torna ad essere tranquillo ed io invece ne soffro!” Sam: “No … con me non giocare con le parole, non te ne faccio cadere a terra manco una! Voi donne siete esasperanti dannazione … ti ricordi quando mi avete trascinato di peso a mangiare una pizza fuori per il compleanno di Jack? Tu ordinasti una margherita con poca mozzarella e ben cotta, la pora cocca, visto mai mette su' un grammo! Jack ordinò la diavola con gorgonzola che piace anche a te e tu che hai fatto? Gli hai dato dell'egoista perché pur sapendo che tu eri a dieta lui si pappava davanti ai tuoi occhi la tua pizza preferita!!! E come è finita la serata? Tu col muso e lui che s'è sentito in colpa per qualcosa che non aveva fatto!!! Tu sei pazza, anzi lo siete tutte pazze, lasciatelo dire!” Demenza: “Sam non esagerare dai!” Sam: “Esagerare??? E quando dovevate scegliere la macchina per il caffè e Jack optava per una buona Moka e tu per una a cialde che fa' tanto figo??? Come è finita la questione? Che tu l'hai insultato dicendogli che è un egoista e che non comprende le tue fatiche … COME SE FARE UN CAFFE' CON LA MOKA PUO' ESSERE CONSIDERATA UNA “FATICA”!!! Ma per l'amor di Dio dai … quella sera Jack mi disse di essere esasperato, avvilito, stanco … ecco dove ci spingete voi con i vostri stupidi atteggiamenti! Ma mo' che fa' questa … oooh … ma che ti piagni???” Demenza: “Sam … per fortuna che dovevi tirarla un po' su'!” Sam: “Stupida … perché non t'ho tirato su'?” Stupida: “A tal punto che ho sbattuto contro il soffitto!” Sam: “Ma se siamo all'aperto!” Demenza: “Sam … dai, torna al tuo lavoro, qui hai fatto abbastanza danni!” Sam: “Già … dire le cose con schiettezza è un danno, vero? Bene, allora rassicurala tu, dille che ha ragione a lamentarsi e che lei come donna deve pretendere d'essere assecondata e considerata … poi vedremo dove andranno a finire le loro fedi nuziali! Al Banco dei pegni!” Demenza: “Hei Stu' … dai calmati adesso; lo sai com'è fatto Sam, non gira mai intorno alle cose ed è diretto come un treno ma … non ha tutti i torti in merito. Anch'io l'ho notato che a volte tu sbarelli per delle sciocchezze, prendila con filosofia dai.” Stupida: “Ma tu, si può sapere come fai con quell'orso scontroso??? M'ha scaraventato in depressione in due minuti!” Demenza: “Guarda che a volte è meglio fare i conti con se' stessi senza accampare scuse che essere coccolate nelle nostre mancanze! Hei dì un po' … ricordi l'altra sera che siete stati a mangiare da noi? Sam mi ha accontentato per una volta ed ha messo una bella camicia bianca … mi faceva fumare la sottana! Beh … ricordi che mangiando i bucatini all'Amatriciana se l'è sporcata??? Hai visto che faccia ha fatto guardandomi? Sembrava un bimbetto scoperto a fare una marachella e che implorava pietà … è stato così buffo e tenero!” Stupida: “E allora?” Demenza: “... lasciami finire, e ricordi quando poi sono andati a giocare con i bimbi sul prato appena tagliato e Jack s'è sporcato i pantaloni d'erba?” Stupida: “No!” Demenza: “Tu hai reagito come se avesse fatto qualcosa di imperdonabile arrivando a dirgli, anche questa volta, che pensa solo a se' stesso e della fatica che ci vuole per lavare i panni della famiglia a lui non importa nulla!!! Capisci adesso? Si stava divertendo con i bambini, per una volta che si svagava un po' gli hai tarpato le ali e noi donne lo facciamo troppo spesso, ecco perché poi i nostri uomini si chiudono a riccio!” Stupida: “Bella questa definizione … il riccio!!! Che ridere, mi ricorda Sam!!! No scusa … dai! Ma voi non litigate mai?” Demenza: “Hai voglia! E' solo che entrambi sappiamo tenere a bada la lingua e poi Sam ha un modo tutto suo per fare la pace!!!” Stupida: “Sei una mandrillona!” Demenza: “Ma che vai a pensare!!!??? Lui, dopo aver sbollito la rabbia, si siede accanto a me e ne parliamo con calma e va' sempre a finire che le questioni si risolvono o, nella maggioranza dei casi, ci s'era fatto un problema che non esisteva … o meglio: IO m'ero fatta un problema dove non esisteva!” Stupida: “Devo proprio confessarlo, siete una bella coppia … peccato per lui ma … ….. … lo sai? Sam quando s'imminchia riesce quasi a diventare sexy!” Demenza: “Già … è la mia Fruit Joy … resistergli non puoi, ok … ora vai a salutarlo e stringetevi la mano lealmente … lo sai che infondo ti vuole bene, a suo modo, ma te ne vuole!” Stupida: “Hei Sam … vieni qui dai, senti grazie e scusa se t'ho fatto agitare, ancora amici?” Sam: “E che vuoi con quella mano?” Demenza: “Sam … mio Dio … sei intrattabile, vuole stringerti la mano!” Sam: “Ok!” Stupida: “AAAhhhhhiiiii ma chè diavolo c'hai una pressa idraulica!???” Sam: “No sei tu che sei fatta con una impalcatura di grissini … ok, salutami Jack!” Stupida: “Jack è molto affezionato a te Sam, Dio solo sa' perché ma è così. Perché non lo chiami tu qualche volta???” Sam: “Perché potresti rispondere tu!” Sam.