venerdì 24 dicembre 2010

Serene festività a tutti ...


... senza donne di troppo, senza parenti serpenti, senza regali comandati, senza luci nè addobbi pericolosi, senza suocere sputa sentenze e velenifere, senza mogli inorridite se il bicchiere del vino rosso macchia la "tovaglia buona", senza pestiferi mocciosi viziati urlanti e scalpitanti, senza sacchi di pulci (i cani) che abbaiano, senza traffico da neurolesi, senza violenza, senza manifestazioni in piazza, senza manganelli, senza l'obbligo di dire "auguri" solo perchè "è dovuto", senza amiche pettegole, senza uomini ingrati, senza il presepe e l'albero comprato nuovo "ogni" anno, senza cena di pesce perchè qualcuno ha deciso che di venerdì non si può mangiare la carne, senza l'odioso stappare dello spumante che acceca sempre il nonno assopito sulla vecchia poltrona accanto al camino, senza ipocrisie, senza ritenere sbagliato essere maleducati "solo perchè è natale ed allora si dev'essere tutti più buoni", senza i soliti programmi al napalm in tv, senza Barbara D'Urso, il Grande Fratello, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi, le veline, Gigi D'Alessio, Al Bano, Alessandro Cecchi Paone, senza le ricette di Benedetta Parodi, senza William e Kate, senza velleità, senza falsi pudori, senza fiocchi e carte da regalo, senza arricchire l'ormai ricco e benestante nostro caro Paese, senza ignorare gli anziani, senza dimenticare i poveri, senza essere superficiali verso gli emarginati, senza sorvolare sul nostro prossimo, senza dimenticare il vero scopo delle buone azioni, senza approfittare di facili occasioni per commettere brutti atti, senza la falsa religiosità, senza l'urlante politica, senza ... senza ..... infarcire tutto con falso sapore zuccherino, senza edulcorare quel che siamo, senza dimenticare chi per regalo ha solo ... un nuovo giorno!

"... AND CHARITY IS A COAT YOU WEAR TWICE A YEAR ... THESE ARE THE DAYS OF THE OPEN HAND!!!" George Michael
"La carità è un abito che indossi due volte l'anno ... questi sono i giorni delle mani aperte!"

Auguro a tutti e tutte voi un sereno periodo festivo, dove poter far felici voi stessi facendo felice qualcuno.

Grazie per il vostro affetto in questo mio primo anno da pseudo scrittore di idiozie.
Con affetto ... vostro Sam!

venerdì 17 dicembre 2010

Shopping compulsivo.


Caspita!
Le donne hanno sempre una scusa su misura alle loro magagne!

Proprio ieri in un TG veniva riportata una "notizia" che vedeva una donna protagonista, suo malgrado (e di suo marito) "malata", a suo dire, di shopping compulsivo!
Lei, sposata ad un uomo ricco (ovviamente) arrivava a fregare la carta di credito del marito ed a spendere in cose inutili (lo ha detto lei stessa) fino a 2000 euro al giorno! Solo di stivali ne vantava ben 32 paia!
Ed io mi chiedo: " ... e dov'è la notizia???"
Voglio dire, tutte le donne soffrono di questo disturbo.

Altre, quelle che non hanno troppe disponibilità, lamentano un'altra malattia (perchè è così che è stata riconosciuta) la cleptomania!

In questi ultimi giorni prenatalizi la follia è stampata sul volto delle donne. Nei negozi si respira un'aria tesa, ci si guarda intorno come in trincea, i carrelli vengono sospinti solo dal gelido sguardo delle clienti donne, gli scaffali restano depredati in men che non si dica e se malauguratamente entra un rapinatore armato, al solo "fermi tutti ...! viene sommerso di sberle da tutte le donne presenti ... guai dire "ferma" ad una donna intenta ad acquistare!

Guardare i loro traboccanti carrelli è indicativo di quanto si spenda in cavolerie poco utili. Oggi la donna spende talmente tanto e spesso che non ci gode neppure più!

Io invece, questa mattina, ho ritirato un regalo "acquistato" con la raccolta dei punti del supermercato. Sono tirchio? No! Ho le mani bucate come un formaggio Svizzero, è solo che con questi chiari di luna ...!

Nei centri delle nostre città, nei supermercati, nei centri commerciali, negli outlet ed anche dal salumiere sotto casa, si respira un'aria frizzante, si vedono donne intente agli acquisti con il piglio di chi tornerà a casa per rimanervi bloccato per un anno a causa di neve! C'è una sorta di ingordigia da acquisto, una perversa e distorta tendenza a spendere su qualsiasi prodotto. Tutto questo "pacchetto" di sentimenti natalizi, di calore casalingo e familiare viene attribuito alla festa più consumistica e famosa dell'anno. A natale dobbiamo essere tutti più buoni, già ... solo che le donne lo sono soltanto con i negozianti!
In ogni caso sappiate che che è solo una scusa, la verità è che si tratta di PAZZIA!!!

Buona febbre prefestiva a tutti!
Sam.

giovedì 16 dicembre 2010

Un sentito elogio alla donna!



Ok donne, ora non vi montate la testa con i “Lego”, è solo che non posso fare a meno di notare una realtà quantomeno significante e realistica sulle tante, troppe differenze tra uomini e donne.
Non ricordo di essere stato così turbato, sconvolto, scosso, scioccato, traumatizzato e spaventato da molto tempo. L’oggetto in questione è la “manifestazione” aberrante di questi giorni a Roma, la “nostra” Roma. Ogni oggetto è stato trasformato in arma, ogni pretesto in scusa, ogni grido in un invito, ogni superficie in obiettivo e … ogni “uomo” in teppista!
La ragione per cui ne parlo in questo mio blog è che la partecipazione femminile a questi orribili atti di infima guerriglia è stata quasi nulla!
Noi uomini in gruppo tendiamo a diventare belve, la nostra “unione” ci rende forti, il gruppo ci galvanizza, la folla ci porta all’euforia … facciamo solo vomitare!
Guardando i tg e le relative crude immagini, ho portato la mia mano davanti alla mia bocca e tra i pochi (superstiti) capelli che ho. Non potevo, non volevo crederci!!!
E sapete cos’è che l’opinione pubblica ha ritenuto “scandaloso”? Un finanziere (un eroe e che Dio possa benedirlo) che stava per impugnare una pistola!!!
Mica l’opinione pubblica ha condannato, ghettizzato, schifato e sentenziato contro quei maledetti bastardi violenti!!!
20 MILIONI di danni!!!
Evviva l’agente Spaccarotella, evviva Mario Placanica, evviva il Finanziere che cerca la sua arma sommerso da pezzenti violenti!
Altro che piazza dedicata a Giuliani, io non metterei neppure il suo nome sulla lapide!
Intanto la gente comune vede vietarsi i più basilari diritti a causa di bestie senza controllo.
Onore alle donne che da sempre, raramente si abbassano a certe manifestazioni bestiali!!!
Sam.

domenica 12 dicembre 2010

Non ci sono più i cavalieri di una volta!


Carissimi lettori, riallacciandomi al post precedente, che vedeva protagonista un vero “principe” ed una futura (le donne ci scommettono) “principessa”, desidero esplorare una mania femminile che, come al solito, ci manda dritti al convento della divina austerità!

Lo squilibrio in questione vede la donna incapace di accontentarsi. Talvolta le vedi sorridere … ma è chiaro che si tratta di “paresi di Bell”. Quella che comunemente chiamiamo paralisi facciale e che un tempo si pensava fosse causata dal freddo intenso … (a pensarci una correlazione con il ghiaccio delle anime femminili c’è)! Quando una donna non è contenta, praticamente sempre, è dispotica, arrogante, sferzante, odiosamente sarcastica e malvagia … così tanto che per distrarla la invitiamo a cercarsi un nuovo passatempo altrettanto appagante … tipo spargere sale grosso sulle ferite in Pronto Soccorso!

So bene che questo mio invito vi farà accapponare la pelle, so che preferireste un’orticaria cronica che interessa esclusivamente quelle zone della schiena dove non potete arrivare … ma un piccolo sforzo vi aiuterà ad aprire gli occhi. Andate nel ripostiglio per le scarpe e contate quante paia vi trovate, guardate in bagno, nelle altre stanze, in cantina o negli armadi e fatene la somma; ne rimarrete stupiti, sbigottiti e … allarmati! Per oggi, cari miei, basta così con l’autoflagellazione, quando tra una settimana ne sarete disintossicati, fate lo stesso con i suoi abiti, accessori, amici, conoscenti, profumi e creme etc. Oppure potreste porre attenzione alla frequenza con cui cambiano gusto. Io, ad esempio, ho la mia canzone preferita ed anche un colore che prediligo e sono quelli da che io ne possa far ricordo. Le donne invece posseggono una canzone preferita solo perché legata ad un “gran bel ricordo”, basta sostituire il ricordo ed ecco svanire negli archivi impolverati della memoria musica e parole che un tempo le facevano piangere come vitelline e strappare i capelli! In quanto al colore preferito … beh, quello varia a seconda di stagioni, mode e costumi!

Pochi anni addietro ci volevano autorevoli, simpatici, ricchi (questo non cambia mai!!!) belli, sinceri e di buona famiglia. Ci desideravano dei buoni papà, mariti devoti, lavoratori instancabili e fedeli all’unione del matrimonio. Oggi cercano successo, soldi e vita comoda, spesso queste cose le cercano “in noi”, come fossero accessori!

Una volta scostavamo loro le sedie (per farle cadere), cedevamo loro il passo (per assestare un dolce sgambettino), versavamo loro del buon vino (drogato), cantavamo “serenate” con la chitarra sotto le loro finestre (“Sympaty for the devil” dei Rolling Stones, oppure “Vaffanculo” di Masini … è un titolo e l’ho citato), acquistavamo costosi regali ed offrivamo salatissime cene (a base di pesce palla ed una gustosissima salsa alla tetradotossina). Oggi ci vogliono come manichini noiosi capaci di fermare un orologio con lo sguardo, ma sempre ben vestiti!
A volte ci spingono a verificare se nel loro albero genealogico c’è un ramo di pazzia, ma è solo che sono donne … tutto qui. (Hai detto niente!!!)
Il loro repentino cambio di parere è sbalorditivo! Il termometro che misura il livello di soddisfazione in loro è in disuso dalla nascita. Concedono attenzione ad un uomo solo in cambio di qualcosa, ma se poi lo stesso osa contraddirle, girano i tacchi e ti danno il “ben servito”!

Hanno sbraitato per decenni pretendendo di essere trattate come gli uomini, ma se poi al supermercato non le fai passare avanti ti gridano dietro che “non ci sono più i cavalieri di una volta”! Hanno reclamato d’essere remunerate alla stessa stregua dell’uomo ma dimenticando di non essere in grado di fare certi lavori. Hanno voluto avere le “quote rosa” ed in politica si sente più di “escort” che di “contributo femminile”!

Sono pretenziose, leziose ed inaccontentabili e aver a che fare con loro ti contorce le budella. Parlo per me, ma anche no, ogni volta che ho permesso ad una donna di entrare nella mia vita mi ha procurato solo noie, disgrazie e sfortune.
Hanno inventato farmaci e rimedi per i dolori mestruali, hanno progettato assorbenti ipertecnologici, hanno sconfitto disturbi tipicamente femminili con curativi terapeutici e nessuno inventa un intruglio per sconfiggere “la donna” (intesa come tipico comportamento maniacale del gentil sesso)??? Io propongo di vaccinarle tutte contro se stesse alla nascita! Io suggerisco di incentivare la ricerca medica per scovare qual è il gene della scontentezza femminile, caspita sarà grande come una noce (di cocco)!

Cari miei, è triste vero?
Ma sono sempre “l’altra metà del cielo”, non è così?
Già, quella tempestosa!

Ecco perchè ritengo che l'unico modo di raggiungere il profondo del cuore di una donna è usare una lama sottile e ben affilata!

venerdì 3 dicembre 2010

Il "pane quotidiano" delle donne moderne!


Probabilmente qualcuno di voi si sarà chiesto: “Come mai Sam non ha detto nulla in merito al fidanzamento del secolo, quello tra William e Kate?”

La notizia, quella ufficiale, risale al 17 novembre di questo, ormai agli sgoccioli, 2010, ed io effettivamente l’ho taciuta. Mi sono riservato del tempo per dare una risposta approfondita ed analitica alla domanda che, non appena ho ascoltato la notizia, ho esclamato ad alta voce: “Ma tu dimmi se questa è una notizia da tg … ma chi se ne frega???!”

I giorni passavano e la notizia, sempre la stessa in realtà, era onnipresente in ogni tg! Ed io mi chiedevo ancora perché questa notizia riscuoteva un così ingombrante clamore. A quale telespettatore era destinato?
Ma certo!!! Alle donne! Come ho potuto, proprio io, tralasciare questo fatto incontrovertibile? Che sbadato!

Tutta l’attenzione (o quasi) era rivolta all’anello di fidanzamento; riflettori, flash, video ed occhi puntati su questo oggetto che, al tempo dell’acquisto, valeva “appena” 34mila euro attuali!

Lei, Kate, ritenuta dai più una donna con maggior carisma e classe della scomparsa Diana (madre di William e moglie di Carlo), ha ostentato il prezioso gioiello con la grazia di un bambino obeso di fronte ad una torta al cioccolato! Il modo in cui muoveva la “fortunata” manina per metterla in primo piano in ogni momento era qualcosa di abile, incredibile e a tratti anche esagerato. La signora Middleton, la donna più invidiata al mondo (dalle donne), s’è beccata un vecchio anello, appartenuto a quella che avrebbe dovuto essere sua “suocera”, dal disegno ormai sorpassato ed il futuro RE d’Inghilterra non ha scucito neppure una sterlina! Le donne comuni invece si sarebbero avvelenate per aver ricevuto un dono “riciclato”!
E’ forse vero che gli inglesi sono, come dire … tirchi?

Fatto sta che se ne parla in continuazione su ogni canale riservato alle donne. Questo fidanzamento tra un principe e una “donna comune”, borghese si … ma comune, fa sognare tutte le donne. Lui bello, ricco, potente e lei, accanto a lui, non dovrà far altro che essere sempre all’altezza della situazione apparendo sempre bellissima e tirata a lucido … il sogno segreto (ma neppure troppo) di TUTTE le donne!

Ho deciso quindi, di prendere a campione questa notizia sensazionale per le donne ed osservare qualche reazione. Ecco cosa, personalmente, ho rilevato:

1) Quando le immagini si soffermano sugli accessori, vestiti, scarpe, trucco e parrucco e … ovviamente … l’anello, le donne sedute davanti alla tv entrano in un’altra dimensione … per poi svegliarsi, girare lo sguardo verso il proprio compagno che sta ruttando e rendersi conto di quanto la propria vita sia vuota, priva di slancio, povera e arida! Cosa non vera, affatto, ma lei la vede così!
2) Gli uomini cui ho chiesto, e sono tanti, se sapessero del fidanzamento del secolo di William d’Inghilterra e Kate, non ne sapevano nulla o quasi.

Io, guardandomi intorno, non vedo che la donna in generale sia felice, anzi! Forse è proprio per questo … proprio perché non ha mai smesso di giocare con il castello di Barbie sognando d’essere amata dal principe azzurro.
L’uomo invece, ha smesso di giocare con le automobiline e poi le ha guidate!

Siamo troppo avanti!

sabato 27 novembre 2010

Taxi rosa


Non passa giorno che parte dell’universo femminile non generi in me amare riflessioni! Non c’è un’edizione del tg che non rimandi a squallidi spaccati della stupidità femminile quotidiana. Non c’è giornale che non riporti tra le sue righe la leggerezza con cui alcune donne affrontano la vita.
Barbara D’Urso pubblica un libro che rende omaggio alla forza ed al coraggio delle donne. Barbara D’Urso???!!! E chi è l’editore … la “Predico bene e razzolo male”? E pensare che sono stati abbattuti degli alberi per quella carta!
Ma il flusso delle informazioni contiene una news che, ancora una volta, mi rende incredulo! “L’iniziativa del TAXI ROSA prende sempre più piede e molte sono le città che offrono questo necessario servizio alla comunità femminile” Ogni comune sceglie e delibera in merito a condizioni, costi, scontistica e servizi. C’è chi offre sconti per il passeggero donna in determinati orari, quasi sempre notturni, c’è chi apre e chiude lo sportello alla passeggera, chi le applica uno sconto del 20%, chi sceglie musica “personalizzata”, chi garantisce di attendere che il proprio cliente (donna) non sia al sicuro prima di ripartire e tanto altro ancora! S’è pensato a questo ulteriore servizio, non solo per incentivare l’utilizzo del taxi, ma principalmente per permettere alla donna di muoversi in sicurezza anche in orari notturni.
Tutto ciò è inquietante, paradossale, ridicolo, effimero, inutile e assurdo.
La prima ragione (ironia a parte) è questa: per quale dannato motivo certe iniziative non si prendono mai a favore dei portatori di handicap? Perché non esiste una agevolazione per gli anziani soli come cani, che magari, nel bel mezzo della notte avrebbero urgenza di raggiungere una farmacia aperta? Io resto davvero sconvolto. Le persone svantaggiate continuano ad essere vittime della loro sfortuna e del loro impedimento, gli anziani continuano ad essere ignorati, emarginati e soli! L’attenzione va invece alle donne! Donne che, statistiche alla mano, utilizzano questo servizio (il 98% delle utenti) per uscire ed andare per locali, feste ed altro. Con la sicurezza di sballarsi quanto vogliono, di non essere aggredite per strada e di ritrovarsi comodamente nel proprio letto poco dopo essere uscite da un altro!
Io non posso credere a tutta questa mancanza di sensibilità che le istituzioni locali prima, la società ed alcune, molte, forse troppe donne poi, hanno verso i più deboli!
Possibile che non ci si renda conto di quanto potrebbe essere utile un simile servizio per i disabili o per gli anziani?
Sono state realizzate moltissime interviste, fedelmente riportate sui vari canali d’informazione, … interviste che ho seguito con molto interesse. Speravo con tutto me stesso, dal profondo del mio cuore, che tra le intervistate ce ne fosse una, anche solo una, che dicesse che sarebbe comodo, ma che è pur vero che esistono categorie che ne avrebbero ben più bisogno rispetto alla donna di oggi, NESSUNA!!!
INCREDIBILE!
Poi te le ritrovi dappertutto a frignare alla discriminazione.
Permettetemi una considerazione: la donna promuove a pieni voti un’agevolazione che le permette di recarsi da punto A a punto B senza correre i soliti rischi legati al suo modo di “non” vestirsi, all’uso di alcool e droghe, al rientrare all’alba etc. Lo approva perché si rende perfettamente conto che in caso di aggressione la donna non ha la stessa prestanza fisica di un uomo, la stessa freddezza, la stessa lucidità ed anche, in caso di difesa, la stessa forza! Quindi, anche se ammetterlo le provocherebbe ustioni (magariiii!) inguaribili sulla lingua, lo sa’ bene! Allora, che le donne ammettano d’essere una categoria più debole, non all’altezza dell’uomo in certi contesti ed io approvo OGNI provvedimento venga preso a loro favore. Di fatto le donne sarebbero delle handicappate in certi contesti. In caso di gravi emergenze infatti, si mettono in salvo proprio donne e bambini prima degli altri. Comodo e? Pertanto ben venga ogni aiuto, ma fino a quando continueranno a mostrarsi come indistruttibili Wonder Woman, sarebbe il caso di trattarle come meritano, senza sconti, senza agevolazioni, senza carinerie e vantaggi!

Quanto è profondo il divario che separa la bellezza d’animo da quella fisica!

venerdì 19 novembre 2010

God is a woman!


"Dio è una donna!"
Questo campeggia su una logora t-shirt che Gianna Nannini indossa per la rivista Vanity Fair!

Il Vaticano si offende, molti la criticano, ma lei ... lei è una "rocker" e manda tutti a quel paese.

Ma chi è che considera Gianna Nannini appartenente al genere rock???

Da dove può avere genesi una frase così offensiva nei confronti di Dio? Solo da una donna ... naturalmente!!! Dio crea il mondo, lo plasma nell'immagine della perfezione, crea l'uomo, poi ... OVVIAMENTE stanco ... molto stanco, pensa di creare la donna! Questa bella creatura, nuova e misteriosa, ambigua e attraente, fascinosa e subdola ... bella, è bella come il desiderio del peccato, manda all'aria i piani del Creatore al capitolo 2 della Bibbia! Chissà perchè poi Satana scelse proprio la donna come primo "anello debole"!

Forse queste svaporate di donne si ritengono come Dio perchè anche loro "creano" dando alla luce dei figli.
Forse queste tonte, folli ed avide dementi si ritengono così speciali e cosi super partes da svilire la Persona di Dio!
Forse queste irrispettose prive di encefalo si sentono appagate nell'identificarsi con l'Essere più alto e supremo ed onnipotente dell'universo!

Oppure, stando a come procede l'odierna società, non hanno mai letto la Bibbia e confondono Dio con "un dio".
Già, perchè c'è Dio, il Creatore e poi c'è il dio denaro, il dio sesso, il dio dello shopping, Satana (anche lui è un dio, il dio delle donn ... ops, delle tenebre), il dio del successo, il dio del narcisismo e dell'avidità e c'è anche un'altro Dio che vi voglio far conoscere e ... "fuss ca' fuss" è proprio il dio a qui queste minorate sgualdrine si riferiscono. Si tratta di Lilith, secondo la religione mesopotamica sarebbe il dio della sventura ed è rappresentato da una donna.
E non solo! Essa rappresentava gli aspetti negativi (quelli positivi? Dopo 6000 anni dalla creazione li stiamo ancora aspettando!) della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.
Secondo alcuni studi sembra che verso la fine dell'800, di concerto alla crescente emancipazione femminile nel mondo occidentale, la figura di Lilith diventa il simbolo del femminile che non si sottomette al maschile e, rivalutata nelle religioni neopagane, viene posta a fianco di simboli come quello della Grande Madre.
Lilith, il dio femmina, secondo l'opinione popolare Ebraica rappresentava un terribile demone notturno che arrecava sventura e morte ai bambini di sesso maschile!

C'era una volta che per convincere un bambino si diceva: "Non andare in quella stanza che c'è l'uomo nero"! Oggi dovremmo dire: "Non andare in quella stanza che c'è una donna maligna e perfida!" Ed il nostro caro figliolo risponderà: "Ah, c'è la mamma???!"

Ma poi cosa ti puoi aspettare da una che decide di avere una figlia che quando sarà 18enne avrà già una madre sdentata ed in post, molto post menopausa che, si spera, smetta di vestirsi così male! Rivendicando il "diritto" di essere madri, ci si dimentica dei bisogni che un figlio ha ed avrà! Ma la Nannini fa' lo stesso infelice errore due volte, la seconda è quella di credersi all'altezza di poter fare a meno di una figura paterna per sua figlia.
Questo a casa mia ha un nome: EGOISMO!

Care femministe, non scomodate Dio, per carità ... Dio sulla terra è stato Gesù Cristo, un uomo, ci sarà un motivo anche per questo. Infatti lui a 12 anni insegnava già nel Tempio, una sua corrispondente femminile probabilmente combatteva con le doppie punte!
Fatevane una ragione, rassegnatevi, arrendetevi ... ci fate più bella figura!
Ed alla Sig.ra Nannini ... "... ma vai a fare la nannina!!!" La notte porta consiglio.

Proprio quando pensi che il peggio dalle donne si sia già visto, se ne escono con idiozie grosse e smisurate!

Che schifo!!!

domenica 14 novembre 2010

"Che fatica"


Vi è mai capitato di osservare il volto delle donne moderne?
Per strada, in auto, nei negozi ed in ogni dove, esso appare contrito, accigliato, tetro, torvo ... come in procinto di una violenta scarica di diarrea!
Ed allora ci si chiede: "ma perchè?"

E ci capita di ascoltarle mentre si lamentano con altre donne (ovvio) di come la loro giornata sia stata faticosa. Magari le ascoltiamo proprio mentre dispongono la loro spesa sulla cassa al supermercato. Questi i prodotti: "4 salti in padella, il pollo che si mette in una busta a si cuoce da solo SENZA NEPPURE SPORCARE LA TEGLIA ED IL FORNO, verdure precotte, pane in busta, gastronomia, affettati sottovuoto, sughi pronti, pizze già pronte, merendine, aspirapolveri che girano da soli per casa, prodotti per la pulizia INTELLIGENTI, frutta già sbucciata e tagliata, robot tuttofare per la cucina e tantissimi altri articoli progettati e destinati alla donna di oggi." Ma le donne possono contare anche su straordinarie lavastoviglie, lavatrici ed asciugatrici, automobili che si parcheggiano da sole, posti nei parcheggi dedicati, casse nei supermercati dedicate, microonde e tanto altro. Hanno "la tata", oppure i nonni, hanno i centri per bimbi a cui lasciarli per pomeriggi interi mentre loro fanno shopping, hanno internet e tanto altro. Eppure le loro giornate sono "faticose"!
Si scelgono i lavori più adatti e meno pesanti, hanno l'imbarazzo della scelta per le attività "femminili", si ritrovano regolarmente con le loro mille amiche con le quali organizzano cenette, corsi, riunioni e tanto, tanto altro.
Hanno i cani. Le donne adorano i cani, perchè dopo averli ammaestrati ubbidiscono sempre alla padrona. Ci provano gusto a sgridarli ed a vederli spaventati. Gli mettono vestitini colorati, li portano a lisciare il pelo, a fargli fare il "bagnetto" ed a comprargli un vestitino nuovo, ma poi a raccogliere gli escrementi ci andiamo noi! Poveri idioti che siamo!
Passano il week end nei centri benessere, se ne vanno a partecipare al "Grande Fratello" lasciando figli di 6 anni a chissa' chi, conducono programmi in tv quotidianamente e poi si presentano al mondo come "donne all'antica", frequentano locali molto modaioli, vanno nei club, nelle palestre e dallo psicologo, si consultano regolarmente con il consulente di coppia o matrimoniale, collezionano abiti ed accessori, spendono cifre improponibili per la loro bellezza (ci riuscissero almeno), sono TUTTE animaliste/vegetariane/ambientaliste, ma poi per mascherarsi da belle donne usano prodotti che per realizzarli s'è anniantata almeno una specie animale e prodotti buchi nell'ozono! Non capiscono nulla di politica ma sanno benissimo chi ricattare, fanno le "escort" o per la gente comune come noi: "le puttane", per apparire calpestano ogni valore morale, ma diventano molto, molto ricche senza alcuna fatica!
Ma poi sono stanche, depresse, smunte e sempre più acide!
E si lamentano.

Nel frattempo noi uomini, almeno quel che ne rimane, continua a respirare polvere nei cantieri, a fare i muratori, i carpentieri, gli elettricisti, gli idraulici, i fornai, i contadini, gli operai etc. (chiedo scusa a tutti queli uomini la cui categoria non ho citato ... per ovvi motivi)

Ma qual'è la fatica di cui tanto si lamentano?

E' implicito che quanto detto si riferisce esclusivamente ad una categoria femminile sempre più in crescita e sempre più desiderata, ma è altresì vero che esistono ancora donne che tirano avanti con immensi sacrifici, senza "agevolazioni" né comodità, senza ricorrere a "corsie preferenziali" né a scorciatoie morali, di quelle che si fanno ancora il caffè con la moka e non con "comode bustine", di quelle che tolgono le macchie a mano, di quelle che tengono la casa immacolata con sapiente esperienza, di quelle che il pollo arrosto lo comprano, lo preparano, lo cuociono e poi deliziano tutti noi con sapori ormai appartenenti al passato, di quelle che d'estate fanno la conserva di pomodoro, che fanno i sott'oli, di quelle che sanno stirare, essere ottime casalinghe e madri, mogli premurose ed attente ... veri pilastri della passata, ormai defunta, società!

Torneremo mai a desiderare tutto questo?
Temo sia utopia!
Vostro Sam.

sabato 6 novembre 2010

Generazione silente



“Generazione di fenomeni” cantavano gli “Stadio”. Gia’ … proprio dei “fenomeni” … paranormali però!
Ad osservare le attuali generazioni ci si scopre sempre un po’ fuori posto, inadeguati e sperduti. Se ci si sofferma ad osservare le loro abitudini, le loro priorità, i loro interessi ed il loro atteggiamento verso la vita, si viene sommersi da sentimenti di reale preoccupazione, malinconia per il passato e dispiacere verso giovani vite cresciute come “lattuga da laboratorio”.
Da sempre le figure materna e paterna hanno diverse collocazioni. Il padre è tendenzialmente più duro, più intransigente, più severo, meno tollerante, meno possibilista e meno comprensivo … solitamente.
Ricordate da bambini quando la mamma ci sgridava per la nostra solita marachella? Ad un certo punto, dagli 80/100 decibel, le sue grida assumevano il suono del sussurro spaventoso dicendo: “… e mo’ che torna tuo padre …!” Lì ci cadeva il gelo addosso ed al solo pensiero, tremavamo come budino durante un terremoto!
La madre invece era la detentrice dell’accondiscendenza. Si, a volte anche lei ci faceva disegnare il Madagascar nelle mutandine con le sue forchette di legno, le prolunghe ed i maledettissimi pizzicotti! Ma solitamente era poi quella che di nascosto ci portava un mozzico di cena in camera nostra, dove eravamo finiti in punizione e “senza cena”!
La donna è sempre stata più permissiva, più accondiscendente, meno impetuosa e più riflessiva. Dopo averle prese dal papà, infatti, si cercavano le coccole proprio dalla mammina che, a differenza del papà, si commuoveva nel vederci piangere.
Nel corso degli ultimi anni la donna, come del resto in quasi tutti gli aspetti della vita, ha imposto se stessa ed i suoi metodi educativi. Le tendenze di papà e mamma, seppur differenti, si bilanciavano alla perfezione. C’era disciplina e dolcezza, severità e comprensione, silenzio e dialogo. Ma tutto è decaduto rovinosamente quando la donna ha preteso il suo metodo accondiscendente e gli ha assicurato il monopolio. L’uomo, povero babbeo, anziché insistere e dare equilibrio morale, pur di non doversi più occupare troppo dei figli, ha “delegato” l’educazione alla donna … con catastrofici risultati.
Per carità! Adesso non si pensi che io ritenga responsabile la donna, e solo la donna, per il tracollo dei valori e del senso di responsabilità dei giovani oggi.
Tuttavia la classica frase “i tempi sono cambiati” certifica una realtà fin troppo evidente e preoccupante. Ho lavorato in un contesto universitario a Bologna, Perugia, Macerata e Pescara. Lì, anni addietro, si osservavano manipoli di studenti a fare capolino in aree improvvisate, animando discussioni su temi tratti da lezioni precedenti, con i quotidiani o, più semplicemente, ad organizzare la serata. Oggi diversamente gli studenti hanno tutti il loro i-Phone, il loro mini pc ed il loro, noiosissimo, immancabile ed atroce “facebook”! Riempiono gli atri, i bar, i locali, ma anche se sono moltissimi, sono in linea con qualcun altro non presente. Ore ed ore con gli occhi puntati allo schermo, a scrivere qualunque cosa … ma poi a tu per tu … non puoi fare a meno di notare la “generazione silente!”
Io provo spessissimo a dialogare con i giovani, ma sono laconici, sinteticissimi come la licra, noiosi ed inespressivi. I loro interessi sono legati alla moda del momento, al pensiero generale ed al totale isolamento dal mondo ma aggrappati alle loro amicizie. Amicizie sfoltite ogni sabato sera!
Leggo sui giornali che in Italia abbiamo una nuova “risorsa”: gli immigrati. Ben 5 milioni, secondo il dossier annuale statistico de Caritas/Migrantes. Una “fotografia” questa che decreta, a mio giudizio, un vero stato d’allarme sociale. Gli immigrati infatti, diventano una risorsa indispensabile perché vanno a coprire lavori che i nostri giovani non vogliono più fare! Dall’agricoltura all’infermiere.
E ricordo quando la scuola finiva. Al mattino il piccolo Sonny avrebbe potuto dormire un po’ di più, ma il papà all’alba lo svegliava per portarlo con se in officina a pulire gli utensili da lavoro ed immancabilmente la madre protestava: “lascialo dormire un po’ di più, visto che non ha scuola!!!”; “se proprio deve lavorare, non sarebbe il caso di trovare un lavoro più adatto e meno faticoso?E' ancora un bambino no???”; “l’officina è un posto pericoloso, lascialo a casa, semmai gli farò rifare i letti!”; “anche lui ha diritto ad una vacanza non credi???”.
Beh, anche questa volta l’ha avuta vinta. Così, il papà di Sonny ormai è in pensione. La sua officina è chiusa ed il suo talento nel riparare ogni motore è in pensione con lui. Sonny invece frequenta l’università, vuole fare l’avvocato, non ha dato molti esami ed i risultati dei suoi studi non sono eccellenti … anzi! Secondo la sua mamma è perché lasciare la propria città e la propria casa lo ha sconvolto un po’.
Di fatto, Sonny, sa' benissimo che a lui non è mai richiesto di dare il massimo, perchè tanto c'è sempre mamma che corre in suo aiuto! Ed anche se senza alcuna cattiveria, camperà sulle spalle d'altri.
"Tenerissimi cuccioli di uomo, immacolate bimbe pure", così consideriamo i nostri figli oggi. Per poi scoprire orrori inenarrabili. Dal “Corriere dell’Umbria” del 5 Nov. 2010, la scioccante notizia secondo cui una bimba di 11 anni è stata trovata in possesso di giornalini porno ed “altri oggetti in plastica” dar spettacolo tra i posti di uno scuolabus! “11” anni. UNDICI!!! Io ho paura!
Un imbecille neolaureato mi scrive dicendo che “i vecchi sono un peso morto, delle sanguisughe sociali” e non continuo con la descrizione perché certa gente merita solo la fucilazione. Io quei vocabolari che conoscono a memoria …!
Ma poi oggi … il limite è stato passato e doppiato!
Da “Libero news”, “Lady Gaga batte pure Gesù!”. Non mi toccate Gesù! John Lennon dichiara: “siamo più famosi di Gesù!” e viene centrato???
Evviva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E’ troppo cari miei, è proprio troppo. Chi ha lasciato cotanto spazio a menti deformi come queste? Lady Gaga … capite? Il nulla in persona, l’indecenza per apoteosi, l’inconsistente per antonomasia, l’emblema dell’idiozia e del non saper far nulla. Ma andiamo, non è buona neppure per fare da spaventapasseri ed essere scagazzata dai piccioni e la paragonate a Gesù, il più grande uomo che sia mai esistito?
Tutti i limiti del buon senso sono già stati separati. La “libertà” è sconfinata nella pochezza.
Io sono sconcertato. L’emblema della povertà morale umana paragonata alla ricchezza di Gesù Cristo. Io so’ bene che non è questo il luogo per parlare di religione (la detesto in ogni sua forma) ma sono indignato profondamente.
Perché il senso della misura è così dimenticato? Perché i limiti devono “per forza” essere sorpassati? Perché l’ha detto James Dean? Grande eroe, non c’è che dire, ma s’è schiantato come un pollo!
Questa mia ultima considerazione è il frutto di mie recenti analisi che mi hanno portato a credere che alla base di tutto c’è il totale disgregamento della famiglia.
Quindi donne strafighe e super woman, lasciate nel cassetto il vostro sconfinato ego, e “concedetevi” unicamente ai vostri mariti, figli e casa.
Quindi voi uomini tutto soldi e successo, tutto Suw e telefonini, tutto locali e moda, buttate nel cesso la vostra inutile vita da fighetti depilati e “concedetevi” solo alle vostre mogli, onorandole ed aiutandole nella gestione della vostra famiglia … perché essa (la famiglia)è il più importante investimento della vostra vita!!!
Date retta a Sam, essere dei “dongiovanni” è un’offesa, non un complimento. Non fate come le attualissime “puttane” che per “pudore” si fanno chiamare “Escort”. La Ford è solo una gran macchina!
Ciao a tutti. Buon nebbioso week end!
Sam.

martedì 2 novembre 2010

L'umore delle donne ... il seguito ...

Ciao "Stella Stellina",
grazie per la tua riflessione.
Io però, non soffermandomi ai commenti che, certo, a volte sono anche generati da sentimenti come rabbia e disappunto (anche verso se stessi naturalmente), devo confermare che per l'uomo, mantenere lo stesso stile di vita, anche dopo il matrimonio, è più difficile.
Ad un superficiale sguardo può apparire che l'uomo abbia poco cervello e che non sia in grado (LUI) di farsi valere.
Ma ti posso assicurare, per esperienza personale, che contraddire una donna, una moglie nello specifico, può pesare molto di più di quel che sembra.
Voglio farti un esempio.
Se una mia (ipotetica) moglie mi dovesse chiedere di accompagnarla al centro commerciale, dove oltre che fare la spesa, ci si guarda le vetrine, si pranza al fast food e poi ci si guarda un film etc. etc. etc. ed io le dico che preferisco non andare, lei, dopo avermi fatto desiderare la sordità immediata con le solite lagne, mi mette "il muso", poi infarcisce la questione di milioni di complicazioni sentimentali arrivando anche al punto di accusarmi di non amarla etc.
Così, al prossimo sabato, alla stessa domanda io risponderò: "si cara!"
Se invece io chiedo alla mia, sempre ipotetica moglie, se vuol venire con me al negozio di dischi per scegliere un cd, e lei dice che non gli va', me ne faccio una ragione, salgo in macchina e non considero la sua negazione un'attentato alla nostra vita matrimoniale.
Le donne possiedono milioni di modi per esternare il proprio disagio, il proprio sentirsi offese ed ignorate. Usano OGNI modo per dimostrare il loro disappunto. Un piatto sbattuto sul tavolo con stizza, l'immancabile ed onnipresente sarcasmo, il pianto, il semplice non fare qualcosa che il proprio uomo gradisce e mille altri "segnali" che rendono l'uomo debole e succube, tanto da fargli prefeire di passare una giornata al supermercato aggrappato al carrello come un pappagallo delle Galapagos!
Ed è qui che si manifesta la "dittatura" di qui gli uomini si lamentano.
Io personalmente, non a causa di una donna a me vicina, ma a causa delle donne dei miei amici, ho perso TUTTE le amicizie che avevo!
E non credo affatto che esse erano deboli legami, ritengo invece che il solo fatto di indisporre la propria signora spinga il 99% degli uomini a subire passivamente!
Ti racconto questa mia esperienza.
Avevo in programma di tornare nella mia città dopo alcuni anni. Così telefonai ad un mio carissimo amico per informarlo che sarei stato in zona in quei giorni. Il mio unico interesse era rivederlo e salutarlo anche solo per un caffè al bar. Sentii "chiaramente" sua moglie dirgli: "vabbè però avrebbe dovuto chiamare prima, ma che modi!!!"
Io ed il mio amico fummo freddati!
Sai cos'è successo? Io non ho avuto il permesso da quella vipera di vedere il mio amico. Certo, lui avrebbe dovuto imporsi e magari anche sgridarla davanti a me per svergognare il suo maleducatissimo gesto. Ma poi LUI avrebbe dovuto subire le angherie di lei per giorni.
Mia madre, quando io ero un ragazzino, mi ha insegnato a rispettare il suo lavoro e sacrificio per mantenere una casa pulita ed ordinata. Lei non ci stava a correrci dietro per pulire il nostro sporco. (Giustissimo)
Sai come faceva? Io lasciavo sporco il bagno e me ne andavo a guardare i cartoni? Bene, lei veniva lì ed incominciava una "predica" infinita che mi lesionava la mente. Così, pur di non sentirla sbraitare, prima di uscire dal bagno lo pulivo meglio di come l'avevo trovato.
Non stava lì ad insegnarmi il valore del rispetto, l'importanza per l'igiene e per l'ordine, no! Ha usato le stesse tecniche che usano tutte le donne. Ti sfiancano fino ad indebolirti.
Mi dispiace ma è così.
Di questi esempi assolutamente reali, te ne posso citare all'infinito. E non credo affatto di aver frequentato solo amici smidollati.
Ecco perchè posso capirli e non biasimarli, il loro "piangersi addosso" forse è uno sfogo anche verso se stessi.
Anche Claudio e Norm, secondo il mio modesto parere, stanno raccogliendo i frutti di anni di accondiscendenza e di debolezza ... ma so' per certo, almeno nel caso di Norm, che la sua intenzione era unicamente vedere felice sua moglie, che per contro ha approfittato della sua immensa generosità e gli ha orribilmente sfigurato l'anima!
Si, forse si tratta di casi, in fondo di uomini che si lamentano di questo ne ho letti solo due. Ma sono tristemente certo che la realtà faccia salire vertiginosamente i numeri di casi in questione.
Tuttavia quando dici che gli uomini parlano delle donne come dei "mostri": lo faccio anch'io ma con simpatia e senza cattiveria.
Per contro, verso di noi, le donne usano vere e proprie maledizioni!
"Stella Stellina", detto e ridetto, non è il caso di tutti, questa è la mia esperienza.
Che dirti?
Grazie e buona serata!

sabato 30 ottobre 2010

L'umore delle donne.


La variabilità dell'umore femminile è concreto ma indefinibile. E opprimente ed asfissiante. Intorno ad esso gravitano come pianeti i "conseguenti" umori altrui. Il marito (o comapagno), i propri figli, i colleghi, i parenti, gli amici e chiunque abbia la iella di incontrarla, subiscono, il più delle volte passivamente, mutazioni improvvise e repentine dell'umore della donna in questione.

Chi può contestare che l'umore femmineo è alterabile, mutevole,instabile, incerto ed incostante?

Questa mattina, ad esempio, ho trasportato la mia dolorante carcassa al forno del paese. Nel negozio non c'era nessuno, le due solite commesse, guardandomi, ridacchiavano e bofonchiavano sotto i baffi (ben depilati e schiariti).
Mi accoglie una di loro, come dire ... piuttosto "interessata" e sorridente, più del solito almeno. Mi serve, commenta la giornata splendida e mi congeda con un "ciao caro!"
La cosa mi stonò come i canti di Marzullo!
Il fatto è che io ero assonnato e pensieroso e l'attenzione che le diedi era pari a quella riservata al display degli "elimina-code".
Beh, diciamo che non me la sono ca ... lcolata affatto, nonostante tutto.

Rientro in macchina, lasciata precedentemente aperta, e mi accorgo d'aver lasciato le chiavi dell'auto vicino alla cassa del negozio.

Sbuffando, come se m'avessero chiesto di riuscire a far star zitte Barbara D'Urso e l'implacabile Mussolini, mi reco ancora dentro e guardo vicino alla cassa ... lì infatti erano le mie chiavi. Ringrazio e lei stizzita ed evidentemente delusa, mi volta le spalle e neppure mi saluta!

"Stai a vedere che gli ho rovinato la giornata a 'sta gremlins!" ... mi dico. Poi, dallo stomaco, sale impetuoso come Sgarbi un genuino senso di goduria ... la certezza e la consapevolezza di averle rivoltato l'umore come un calzino!

Sarebbe bellissimo ascoltare lei e la sua "complice e collega" apostrofarmi! Sono certo che dopo un po' mi coprirei le orecchie scandalizzato.

Questo è un esempio, certo. Ma è indiscutibile che l'umore di una donna cambia anche per la minima sciocchezza. Ogni cosa può alterare lo stato d'animo di una donna. Un saluto un po' freddo, una reazione altrui imprevista, il bancomat che non funziona, la difficoltà di abbinare la scarpa con la borsa, uno sbafo di rossetto sul viso a causa di un micro tamponamento (da lei stessa procurato), l'attenzione che sempre più spesso le viene "sottratta" e tanto, ma tanto ancora.

Neppure il buon "Bernacca" potrebbe prevedere l'atteggiamento di una donna in un preciso momento.

Come fare fronte a tutto questo? Come non terrorizzarsi se chiediamo alla collega d'ufficio che ora è, e lei si volta improvvisamente come il mostro di "Tremors" sbavando come Luca Giurato dalla rabbia? Come prevedere quando e come chiedere ad una donna qualcosa, senza incorrere in scenate e melodrammi "divertenti" come l'opera prima di Alessandro Cecchi Paone??? Come può un uomo riuscire a non subire più discorsi infiniti, sconfinati, vomitati senza punteggiatura né pause suscitate dalla richiesta di una semplice "biro"?
Come può un tenero uomo, indifeso e solo, dolce e sensibile (si, si, sono sarcastico) prevenire, pronosticare, presagire e presentire la reazione della sua amata innanzi ad un bel mazzo di rose? Come si può raggiungere il profondo del cuore di una donna? (Con una lama ben affilata!!!)

Dio Creatore, ha apposto nel retro della zona occipitale del cervello maschile, un pulsante attivabile al solo pensiero, che esclude ogni segnale esterno proveniente da una donna!

Care donne. La prossima volta che chiedete a vostro marito o fidanzato o compagno cosa ha fatto nella giornata e lui vi risponde: "Si, questo risotto è buono!", prima di esplodere senza freni urlando come Mara Maionchi, chiedetevi: "Sarà che forse in questo momento io sia di terribile umore e questo deseleziona le attività cerebrali del mio lui?"

La risposta è: ASSOLUTAMENTE SI!

Un caro saluto dal vostro Sam.
ps. ora vado al forno per comprare un torta millefoglie (mi scende un rivolo di bavetta al solo pensiero) per vedere di che umore è quella Gremlins!!!

martedì 26 ottobre 2010

Imbarazzante!!! (2)


Da una mia lettrice, "la" lettrice, desideriamo condividere con voi un divertentissimo ma abbastanza sur-reale "spaccato" tra uomini e donne!
"A New York è stato appena aperto un nuovo negozio, dove le donne possono scegliere e comprare un marito. All'entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio:
1) Puoi visitare il negozio solo una volta.
2) Ci sono sei piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo.
3) Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano, oppure salire al piano superiore.
4) Non si può ritornare al piano inferiore.
Una donna decide di andare a visitare il "Negozio dei mariti" per trovare un compagno.
Al 1° piano l'insegna dice: "Questi uomini hanno un lavoro"
La donna decide di salire al piano superiore.
Al 2° piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro ed amano i bambini"
La donna decide di salire al piano successivo.
Al 3° piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini e sono estremamente belli"
"WOW" Pensa la donna, ma si sente di salire ancora.
Al 4° piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire ed aiutano nei mestieri in casa"
"Incredibile" esclama la donna, "difficilmente posso resistere!".
Ma sale ancora.
Al 5° piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro, amano i bambini, sono belli da morire, aiutano nei mestieri in casa e sono estremamente romantici"
La donna è tentata di restare e sceglierne uno, invece decide di salire all'ultimo piano.
"6° piano": "sei la visitatrice N° 31.456.012 di questo piano, qui non ci sono uomini, questo piano esiste solamente per dimostrare quanto sia impossibile accontentare una donna!"
"Grazie di aver scelto il nostro negozio!"

Di fronte a questo negozio è stato aperto un "Negozio delle Mogli".
"Al 1° piano ci sono donne che amano fare sesso.
Al 2° piano ci sono donne che amano fare sesso e non sono rompicogl.....!
I piani dal 3° al 6° non sono mai stati visitati!"

Detto questo, nulla da aggiungere!
Grazie "Stella Stellina"!

giovedì 21 ottobre 2010

Imbarazzante!!!


"Posseggo un acquario da pochi mesi, non è molto grande ed è perfetto per le dimensioni di casa mia. Vorrei sapere quali tra i pesci che vedo posso comprare!"
Questa la mia richiesta in un nuovo negozio specializzato in acquariologia. La titolare mi risponde: "Beh, visto che ce l'ha piccolo ... l'acquario intendevo, per carità, le posso consigliare questi etc. etc. etc." Io ho sorvolato non ridendo (come invece faceva lei). La discussione continua e mi porta a fare un gesto con le mani, mimando le dimensioni del filtro, (equivocato come il classico "ti faccio il cu...!".) e lei, fintamente offesa, ribatte: "Hei non faccia questi gesti ... sono una signora!"

Dove arriva oggi la volgarità di una donna? Si, insomma, io non l'avevo mai vista prima d'allora ed avrei potuto essere un maniaco, un perverso o semplicemente uno stupido che avrebbe dato sicuramente seguito a certe sconce battute. E lo stalking???

Ma poi con orrore e stupore leggo su un numero dell'UNITA' del 3 agosto del 2010 questi titoli pubblicitari: «Degusta la Passera», «Estate Figa», <Tutte frasi ad effetto per attirare l'attenzione, non importa se con o senza buon gusto, su un prodotto!
Molte altre donne ci mettono la faccia (o forse altro)!
Ma perchè tanta sconceria? E' davvero necessaria?

Personalmente lo trovo disgustoso.
Tuttavia assistiamo a orde di mamme benestanti che si agitano perchè la nuova maestra dei loro "raffinatissimi" figlioletti è bellissima e perchè in passato ha fatto foto giudicate ose'.
Ipocrisia? Gelosia? Il semplice non aver null'altro a cui pensare? Non lo so', ma vedo un enorme contrapposizione di realtà. Da una parte abbiamo tantissime, ma proprio troppe, donne che usano la bellezza anche quando essa è sgradevole e inappropriata; dall'altra abbiamo donne così tanto rispettose del genere femminile che si sentono addirittura minacciate da una insegnante "troppo" bella.

E poi le donne si stupiscono se noi non le capiamo! Bhooo!

Ma non basta, la deputata italiana Licia Ronzulli, si presenta in Parlamento con bimba tra le braccia. Che dire? Ritengo sia un atteggiamento sfrontato atto a chiedere qualcosa "usando" il proprio figlio. Ma al di la' del fatto appena citato, chi si occupa delle numerose necessità del piccolo? Cambi, latte, grida, urla, capricci, ciuccietti, biberon etc.? Ci sono prerogative di sicurezza per un quasi neonato? Ma andiamo, è allucinante!!!

La Clerici che invita le donne a fare i figli con uomini stranieri perchè si hanno figli bellissimi! Inconmentabile!

Il Grande Fratello 11 si apre all'insegna della volgarità femminile e dei "volutissimi" strip improvvisati!!!

Bisogna continuare?
Meglio di no!

A presto, vostro Sam, meglio buttar giù un goccio per annebbiare le nostre menti!

sabato 16 ottobre 2010

"Dedicato alle donne!"


... Si, certo, come no?!
Adesso mi ci metto anch'io a "dedicare" qualcosa alle donne, come se ci fosse qualcosa nell'universo che non fosse stata già dedicata ad una donna.
Io dedico questo post alla donna moderna, ma senza sottolineare troppo l'aspetto della dedica ... nel senso che parlerò di questo ma, come spesso accade, temo non sia una genuina "dedica".
Ok care mie, mettetevi comode sulle vostre poltrone massaggianti (pensate per voi) e leggete, se vi va', quanto segue:

1) Le FS (Ferrovie dello Stato) per tutto il mese di ottobre "dedicano" alla donna i suoi servizi, offrendo biglietti gratis alle signore!
Ma pensa te a questi geni! Fare la stessa cosa per gli anziani o per i disabili? No e?
Ma scherziamo? La "povera" donna di oggi ... è lei che necessita di questo, e a chi importa se loro in alternativa al treno hanno la Smart, l'autobus o la metro, ed invece anziani o disabili spesso di alternative non ne hanno! Che ribrezzo! E poi sbraitano alla discriminazione!

2) La Ngm lancia (spero in testa alla svampita che lo compra) il cellulare interamente dedicato alle donne. Il "Vanity" (ovvio!). Tra le sue peculiarità abbiamo specchietto per il trucco, una funzione per gestire segretamente contatti e privati, un programmino per "gestire il ciclo mestruale ed i giorni fertili" ed infine una graziosa confezione che può essere utilizzata come porta gioie! Ma non posso omettere di dirvi che c'è anche l'aspetto più ricercato: gli Swarovski incastonati! Dopo il programmino per gestire ciclo e fertilità cosa si inventeranno, quello per gestire la menopausa?

3) Ancora, le FS, il "Frecciarossa" scontato alle lady!

4) Il Navigatore per auto Tom Tom "White pearl" progettato per le donne! Ma se le donne sanno qual'è la sinistra solo perchè è lì che dovranno indossare il diamante!

5) Abbiamo Hotel, Spa, negozi, laboratori, musei, open space e quant'altro, dedicato esclusivamente alle donne. Iniziative numerose per il dio donna! Come il "Planetario" di Roma che dedica a loro ben tre serate specifiche! In questi giorni a Milano, al "fieramilanocity" abbiamo il "Week end donna"!

6) La "Coty" immette sul mercato il "JIL", il primo profumo pensato esclusivamente per la donna Italiana! Perchè puzzano di più? Ma che bisogno c'era? Il mercato della cosmesi è donna nella sua quasi totalità! Valle a capire!

7) La Provincia di Genova indice una iniziativa a favore delle donne che assistono parenti anziani e contemporaneamente prendono parte a corsi, tirocini ed attività formative con un aiuto finanziario! E tutti quegli anziani che si curano a vicenda, che abitano al sesto piano senza scale e che per fare la spesa ci mettono quindici giorni??? E chi se ne frega!

8) La tv al femminile, abbiamo "La 7D", "la 5", "Fox life", "LEI", "Cielo", "Lady channel", "E!", "Hallmark" etc.

9) La festa delle donne! Nessuna sà perchè si festeggia la donna, ma a prendere mimose, rose e cioccolata ripiena di diamanti, sono rapide come scimmie! Scusate ... ma la festa dell'uomo? Si, insomma ... delle donne muoiono in un cotonificio e gli si dedica una giornata quasi mondiale, e i milioni di uomini che sono morti per garantirci pace, democrazia, e libertà?

10) La Regione Liguria realizza la "Guida Turistica per le donne"! Non si commenta!

11) Il "Mi fido di te", il preservativo studiato, pensato e prodotto per le donne. Bella fiducia!

12) A Venezia nasce la "Caterina", la torta della donna!

13) Il "Best Western di milano" dedica camere alle donne. Io gli dedicherei la camera mortuaria! (Scherzo ovviamente!)

Tutto in questa società è dedicato alle donne. Libri, poesie e poemi, canzoni, lavori, parcheggi, casse al supermercato, uffici ed enti sociali, carte di credito, industrie, lavori, "sgravi" fiscali, agevolazioni, l'imprenditoria femminile, quote rosa, auto, oggetti e tutto, ma proprio tutto deve avere una connotazione femminile!
Ma perchè???
Sono loro che hanno inventato la parola "discriminazione" ed oggi oltre a comandare il mondo ci cacciano pure dai musei o dalle spiagge!
Ma è contenta la donna di oggi? Macchè! Certi musi lunghi quasi a somigliare alla maschera di "Scarie Movie"!

Dove voglio arrivare? Bhe, ritengo che sebbene non ci sia nulla di sbagliato nel dedicare al "gentil" (ma quando mai!!!) sesso qualche attenzione in più, è pur vero che la società fortemente creata e voluta dalla donna, le impone con prepotenza di personalizzare ogni oggetto che gravita intorno alla sua vita.
Non basta avere un'auto, ne vogliono una femminile!
Non basta avere un telefono, lo vogliono rosa!
Non basta spolverare con un panno di cotone, loro vogliono lo "Swiffer"!
Non basta igienizzare il wc con candeggina, loro vogliono la schiuma protonica iperattiva ed "intelligente"!
Non basta mettersi i bigodini, loro vanno dal parrucchiere/estetista/beauty farm/spa!
Non basta cucinare un piatto di spaghetti al pomodoro con sugo fresco e basilico che ci si impiega il tempo della cottura della pasta, no! Loro vogliono i "2 salti in padella" (gli altri due glieli farei fare io dentro la lavatrice!)
Non basta usare il misurino per mettere il detersivo nella lavatrice, loro vogliono le ecodosi plurifunzione che "individuano la macchia e la distruggono".

Ecco il vero motivo per cui oggi "uno stipendio solo NON BASTA!"
Un caro saluto a tutti!

martedì 12 ottobre 2010

"Tra il dire ed il fare ..."


Carissimi lettori, scorrendo le pagine virtuali di alcuni siti web, la mia attenzione è stata catalizzata da alcuni titoli: "Sesso in cambio di favori: come cambia il senso del pudore"; "Bellina, per fare carriera venditi. Che male c'è?" (da Libero news-donna).
Gli articoli in questione sono i postumi di due dichiarazioni "scottanti" fatte rispettivamente da: Stracquadanio (parlamentare del PDL) e da Angela Napoli (parlamentare del FLI). Il primo sostiene che (in poche parole e forse è meglio così) sia "normale che si usi l'avvenenza fisica per i propri scopi!" La seconda denuncia la possibile tendenza a concedere favori sessuali in cambio di carriera e posizione nell'ambito, non solo del Parlamento, ma in qualsiasi contesto lavorativo.
Ho letto molti commenti e non mi è sembrato proprio che la donna moderna abbia fatto passi da gigante verso la conquista del rispetto per se stessa.
La frase più gettonata è: "che c'è di male?"
Alcune, senza nessuna vergogna, sostengono che per essere assunte bisogna "presentarsi" con ciò che si ha. Non importa se si possiede preparazione, predisposizione al lavoro, esperienza, qualifiche, studi o ... "disponibilità" ... e non intendo al tempo pieno!
Che ci fossero queste realtà lo si sapeva dagli albori della creazione e dell'umanità. Dalila ottenne ciò che voleva attraverso il suo "fiaccare" sessuale verso Sansone.
Come lo stesso articolo fa notare, anche in natura si manifestano simili atteggiamenti. Molti animali scambiano il sesso per cibo, protezione ed altro.
Sono stati fatti degli studi al riguardo e salta all'occhio e lascia basiti apprendere che ben il 64% delle donne, dietro certe richieste, ha accettato e non se ne attribuisce alcuna colpa! L'altro 36%, che ha fatto? Sarebbe interessante studiare proprio quest'ultima percentuale!
Siamo ininterrottamente subissati da messaggi intrisi di perbenismo, di donne forti della loro integrità, di superdonne che schiacciano la figura del maschio identificandola come assoluto ed indiscusso cercatore di caldi momenti, ma i dati e forse la realtà, suggeriscono che tutta questa integrità tanto sbandierata lascia velocemente il posto a piccole cadute di stile che però producono ottimi risultati!
Ero responsabile di un plesso lavorativo fuori dalla mia città. La mia azienda in quel luogo aveva due attività. Tra le "tante", troppe dipendenti, ce ne era una in particolare che a causa del suo marcato disinteresse al lavoro, alla sua maleducazione ed al fatto che non sapeva neppure lontanamente il significato di puntualità, io sopportavo a malapena. Ma era "maledettamente" bella. Questa sua "particolarità" l'ha tirata sempre fuori dai guai con i capi dell'azienda a cui io cercavo aiuto per apportare modifiche comportamentali che non si sposavano con lo spirito aziendale. Come dire, una volta fuori dall'ufficio, anzichè uscirne mesta e riflessiva, si dava una spazzolata ai capelli ed a me veniva "suggerito" di avere pazienza.
L'antipatia tra noi due era tangibile!
Ed un giorno mi disse che gli ero odioso a causa del mio manifestato menefreghismo verso la sua innegabile bellezza. Non ci stava che ci fosse qualcuno integro ed immune alle sue sconce attitudini.
Ma arrivò anche il mio momento.
Proprio a causa del suo comportamento, alla lunga, venne emarginata dal gruppo delle dipendenti creando una spaccatura non indifferente nel proseguo dei lavori. Non c'era più cameratismo ne' "spogliatoio".
Mi chiese un appuntamento per parlare con lei in ufficio. Io e lei da soli. Mi chiese il trasferimento immediato. Io non glielo concesi e da quel momento cercò di convincermi in così tanti modi ... profumi, inviti a cena, boxer firmati ed altro, tutto puntualmente rispedito al mittente senza troppe spiegazioni.
Da lì "ella" passò all'odio ed alla guerra feroce. Cercò di farmi terra bruciata intorno con pettegolezzi e malelingue. Ma la mia ottima reputazione tenne testa a tanto marasma.
Alla fine si rassegnò e cercò un'altro lavoro più "adatto a lei"!
Lei era una su ben sedici donne. Tutte oneste lavoratrici e brave madri e mogli.
E' questo il messaggio che deve trapelare!
Invece oggi un'orda di volgari donnine inneggia al "ma che c'è di male", anzichè boicottare il sesso come merce, anzichè lottare per riappropriarsi di valori troppo spesso negati, anzichè ghettizzare chi non si guadagna una posizione per merito ma per misure molto ben mostrate ... leggiamo e vediamo un insensato "far spalluccie" innanzi al degrado avanzato della figura della donna di oggi.
Gli uomini sono dei porci, questo è ineluttabile, ma è pur vero che la porcheria è alimentata a sproposito e poi, l'errore di uno non giustifica mai l'errore dell'altra!
La bellezza è un'arma potentissima che la donna sa' di avere ed è innegabile che ne conosce ogni potere e caratteristica. Alla prima possibilità la usa con maestria. Ho fatto centinaia di colloqui e vi assicuro che l'uomo al massimo si fa la barba, la donna invece sfodera ogni centimetro per catturare l'attenzione necessaria, specie se le proprie qualifiche sono scadenti o addirittura inadeguate ... tanto, basta mostrare il davanzale ed i gerani, ed "il posto è tuo ... wow!!!".
Ripeto: l'uomo è misero e debole, ma la donna ne approfitta a piene mani!
A presto!

lunedì 11 ottobre 2010

PERCHE'?


... Cavalcando l'onda dell'ultimo post e rincarando la dose, mi sovvengono altre domande.
Domande annose, domande senza risposte ufficiali ... ma ... molte "ufficiose", voci di corridoio che s'inseguono e che penosamente, non portano a nulla.

Perchè se una donna va in bagno in compagnia di altre donne è NORMALE, e se lo fa un uomo, "è gay"?
Perchè se una donna a 40 anni è single può essere una "donna in carriera", una che non ha trovato l'uomo giusto, una bruttina, una suora, una troppo intelligente per sprecare il suo tempo con un uomo ... e se un uomo è single a 40 anni "è gay"?
Perchè se una donna piange è NORMALE e se lo fa un uomo "è sexy"?
Perchè se una donna gira con una scollatura "incontinente" è una gran ..., e se un uomo mette in mostra la foresta pluviale sul suo petto "è un lumacone"?
Perchè in un incendio si salva sempre la donna e l'uomo lo si lascia ardere vivo?
Perchè una donna dal parrucchiere impiega 3 ore, minimo ... ed un uomo 1/4 d'ora?
Perchè un uomo prende il caffè al bar ed una donna il vetrino, multistrato con crema di schiuma di latte e ginseng?
Perchè un uomo prima di andare a letto si concede un brandy e la donna tisane dalle 700mila proprietà???
Perchè un uomo sceglie un auto sulla base di dati tecnici, prestazioni e consumi ed una donna la sceglie in base al tono di rosa della carrozzeria e dal fatto se sia un'auto femminile, di moda e cool?

Potremmo andare avanti anni su questa onda, ma si sa' ... le onde, una volta a riva, si infrangono e lasciano il posto a schiuma che a sua volta perde la sua corposità e ridiventa "semplice" acqua.
Solo il surfer ne esce appagato, forse proprio perchè quell'onda l'ha solo cavalcata!
Con un bel punto interrogativo in fronte, vostro Sam!

sabato 9 ottobre 2010

Una "vecchia" opinione!


Inizio questo mio nuovo post con una domanda che, sono certo, avrete sicuramente ascoltato prima: "Perchè se una donna va' con molti uomini è una p... e se un uomo va' con molte donne è, invece, un grande?"

Penso che la voce del popolo abbia influenzato non poco questa tendenza di pensiero. Ma senza essere ipocriti, dobbiamo tutti ammettere che se una donna si concede a molti uomini, ci muove dentro un sentimento di volgarità, di sdegno, di scomposto. Se per contro, conosciamo un uomo che vanta mille conquiste, reagiamo in genere in due modi: primo, diffidiamo; secondo, lo invidiamo. Ma poi c'è chi non si sofferma all'opinione popolare e vede in tal persona, un uomo privato (chissà perchè) del senso dell'amore, del decoro e soprattutto del rispetto. Io la vedo così.

Sta' di fatto che i tempi sono del tutto mutati. Una volta le donne facili erano conosciute, additate e criticate da tutti, compresi gli uomini che le frequentavano ... anche se ... sotto, sotto! Quelle, chiamate donnaccie, spesso erano donne che avevano passato un'infanzia triste ed inenarrabile, oppure erano donne cresciute in ambienti difficili e dal misero apporto sociale e formativo, oppure erano semplicemente donne senza decoro ne' pudore!
Oggi invece, passare da un letto all'altro, è NORMALISSIMO! Serie tv, reality, film, giornali, la nostra stessa società non si accorge assolutamente che la donna oggi è esattamente come l'uomo, in fatto di emancipazione sessuale. La donna caccia e conquista l'uomo, gli si concede immediatamente riducendo il sesso ad un bieco momento di sfogo animale, solo che i tempi sono diminuiti!

Per quanto mi riguarda oggi la donna che conduce una vita dissoluta si priva di rispetto per prima, pertanto non sarebbe coerente pretendere rispetto dagli uomini. L'uomo invece è irrispettoso, non è un grande ... anzi si, lo è ... ma è un grande idiota!

Non ci vedo nulla di invidiabile in un uomo che si cala i pantaloni ad uno schiocco di dita. Invece in questo atteggiamento intravedo una grossa povertà d'animo che pone l'uomo allo stesso piano di un cane in calore! Egli deve accessoriarsi e vestire i panni del "piacione", del "tuttologo", dello "sciupafemmine" e del "mito", ma di fatto è schiavo di se stesso e della donna! Impoverisce i sentimenti e le effusioni e non è capace di tenersi una donna tra le braccia, semplicemente perchè dopo l'amplesso prendono subito vita le sue reali caratteristiche, si traccia immediatamente il profilo dell'arido uomo ed allora ... lei si dice: "scema si, ma mica troppo!"

Ma anche la donna in questa analisi ha un posto importante. Perchè se un uomo va' con molte donne è pur vero che molte donne si concedono, e quindi, lei e lui sono allo stessissimo piano morale. Purtroppo l'opinione generale è infondata, ma è così. Forse perchè da sempre la donna è detentrice del decoro, della classe e della dolcezza. L'uomo sputava a terra e la donna no, l'uomo fumava in pubblico e lei no, l'uomo andava a cavallo e la donna no, l'uomo usava parolacce e la donna no, l'uomo era sconcio e sboccato e la donna rappresentava l'eleganza e la decenza. Oggi questo non esiste più ed io dico: purtroppo! Non credo si tratti di essere aggrappati serratamente a luoghi comuni ed al bigottismo, ritengo invece che, per quanto noi ci scherziamo, per quanto la prendiamo in giro, per quanto la scimmiottiamo ... la donna ci piacerebbe ancora vederla decorosa, rispettosa e nobile nei modi. Ma temo sia utopia, perchè dovrebbe essere un percorso a doppio senso, e noi uomini, cocciuti come siamo, vogliamo continuare a sputare per terra, fumare e dire parolacce!

Anche se in alcuni casi, tipo "Sex and the City", ed alcune prorompenti, irriverenti e "leggere" protagoniste del GF10, Noel Coward suggerisce: "Certe donne si dovrebbero picchiare a intervalli regolari, come gong!!!"

Un saluto dal mio bar virtuale, vostro Sam!

martedì 5 ottobre 2010

Neurolesioni di coppia!


"Sembrate marito e moglie!" ... L'avete mai sentita questa affermazione?

Beh, solitamente lo si dice a qualcuno che litiga spesso con qualcun'altro.
Una volta, commentando le soventi scaramucce tra me ed il mio collega, una amica ci ha descritto così con la moglie di lui. Lei si è offesa a morte perchè riteneva che questa frase dovesse essere diretta "solo ed esclusivamente" a lei. Vuoi perchè straniera, vuoi perchè "di suo" già mi detestava, fatto stà che s'è lasciata andare ad uno sfogo plateale con suo marito in cui l'argomento principale era la gelosia, non considerando, seppure qualcuno glielo fece notare, che si trattava d'un modo di dire etc. etc. etc.
Ma lasciando questo ricordo personale dove dovrebbe rimanere, e cioè sepolto nel "cervello" di quella donna, torno alla mia considerazione.

Bella questa, sto' divagando prima di aver cominciato!

Tra coppie che convivono, la lite, anche la più banale e futile, è all'ordine del giorno. Si parte dal risveglio: le unghia di lui sembrano grattugie da pecorino e quando si avvicina a lei, prima la stordisce con il suo alito, e poi, se lei riesce a divincolarsi, la afferra con gli artigli sù menzionati.
Poi ci si reca in bagno; va' prima lui perchè, si sa', gli uomini sono decisamente più sbrigativi. Dopo aver espletato alle sue funzioni ed aver adeguatamente areato la stanza da bagno con convettori nucleari, si fa una doccia e poi si lava anche i denti ... lasciando il tubetto del dentifricio SEMPRE spremuto nel mezzo e MAI chiuso a dovere. Quando si lava i denti (non ne è mai stata scoperta la ragione) si guarda allo specchio, lasciando inevitabilmente schizzi di dentifricio che poi, detta alla romana, "se carcificano!". Poi si procede alla barba, con l'inevitabile peluria rasata a campeggiare nel lavandino. E finalmente eccolo bello pronto ad affrontare la sua giornata!
Lei, dopo aver preparato una tisana depurante/drenante/ipocalorica/energizzante/rilassante e tossica, entra in bagno trascinando dietro di se un'orrido odore "eau de fogn" (la tisana), "trascinando" letteralmente lui fuori casa, anche per la colazione. Lei entra in bagno ed inizia dapprima a bonificarsi il corpo dalle 19 creme notte, poi quando è priva completamente di trucco, e cioè quando è "bella" come Belfagor, ricomincia a cospargersi di 32 creme e lozioni, trucco e parrucco ed i vari trattamenti viso, glutei, corpo, mani, occhi, rughe etc.
Ella lascia dietro di se' uno stuolo interminabile di boccette, batuffolini, cotton fioc, tubetti, pinzette, pennellini, applicatori, attrezzi fantascientifici per la depilazione rapida ed indolore, strane grattugine per i duroni, e molto, molto altro ancora!!!
Tanto poi c'è la donna delle pulizie!
Ecco, questa è solo la prima parte della giornata.
Ma perchè gli uomini non arrivano a capire che non costerebbe nulla spremere il dentifricio dal fondo??? E perchè le donne non capiscono che per l'uomo è "tecnicamente", fisicamente ed oggettivamente difficile non fare pipì senza sporcare???

Forse basterebbe solo venirsi in contro avendo pazienza e comprensione. Ma a volte le pretese casalinghe di una donna sono oltremodo smisurate. A volte ci sembra di vivere in una sala operatoria. Se la sera davanti alla tv ci scappa una puzzetta (e dai ditelo donne, le fate anche voi ... eccome!!!) loro si arrabbiano, ma mica soltanto per la semplice ragione che è poco bello ed educato se sei con una donna, lei si arrabbia per le seguenti motivazioni: 1) "puzza", "ma guarda un po'", le loro puzzette invece profumano di rosa! 2) "fa' schifo!" 3) "sei un maleducato" 4) "il copridivano trattiene il cattivo odore" 5) "ma non potevi andare in bagno?" 5) "ma che hai mangiato???" 6) "lo vedi? Ora devo arieggiare!" etc. etc.

Ma insomma era solo una loffa!!!!!

Però è bello così vero? Dicono le inguaribili soldatesse romantiche della vita di coppia!
Come no!!!
Ecco perchè se una donna non c'è l'uomo abolisce l'igiene, la pulizia, le regolette, ed i tantissimi divieti!
Ed è per questa ragione, credo, che le donne spesso sono quelle più deluse dal matrimonio, come insegna "Desperated Housewife", perchè fino al fidanzamento certe crude manifestazioni maschili, certi rumorini onomatopeici, certi odori e gli immancabili rutti, erano sempre ben celati dai maschietti, per poi lasciare libero sfogo a tutto a vita matrimoniale inoltrata. Forse le donne ci vogliono come loro, questo è il problema. Ci vogliono sempre vestiti in modo "appropriato", ci vogliono depilati e con le sopracciglia tutte stilizzate, ci vogliono zitti ed ubbidienti come cagnolini, ci vogliono perfettini e sempre a modo, senza mai tralasciare il romanticismo e la totale devozione a sua maestà la donna!

Io invece, oggi mi faccio una bella pasta e fagioli, anzi no! Mi cucino rape e fagioli, a pranzo, ma poi a cena uova lesse, uova fritte e frittata alle cipolle!

Ed io ci godo ancora!

sabato 2 ottobre 2010

I maschi ... oggi.


Molte donne oggi rimproverano gli uomini di aver perso la propria mascolinità, il proprio orgoglio maschile e l'identità dell'uomo. Queste donne denunciano una carenza del maschio che spazia a 360°; essa va dall'incapacità di essere maschi nell'intimità, all'essere privi di slancio, coraggio ed affini. Ma si va "oltre", si denuncia un marcato rifiuto psicologico alla negazione. La negazione può essere resa da una donna stanca, da un datore di lavoro insoddisfatto, da un genitore meno accomodante, da un amico che per una volta "non può" fare un favore, da un'auto che si rompe, dalla mancanza di denaro etc. Queste accuse sono, a mio avviso, tutte assolutamente fondate!
L'uomo oggi (parlo dei ragazzi dai 18 ai 30 anni ed a volte, anche oltre) è un'incredibile montagna di menzogne e falsità. Lui, cresciuto a Coca e Simpson, a Playstation e Griffin, a Manga violentissimi ed erotici e South Park ed altri irriverenti e disgustosi "esempi" mediatici, essendo privo di forza di volontà e di talenti, crea il suo alter ego da mostrare al mondo. Noi tutti vediamo le città soggiogate da gruppi di ragazzotti sprezzanti del pericolo, delle regole, del rispetto e delle autorità. Ma se poi li affrontiamo uno per uno, troviamo smidollati imbecilli fatti di qualche cosa che non riescono neppure ad articolare una frase, questi ... sono i bassifondi. Poi osserviamo nei centri delle nostre città ragazzotti incravattati (tra l'altro il nodo se lo fanno fare perchè incapaci) tirati a lucido, i-pod "sempre" in mano, auricolare, auto di classe ed una puzza sotto il naso da far invidia a chi (con enorme dignità) raccoglie cacca dalle strade! Li vedi nei bar di classe ad argomentare (ad alta voce) tesi su tesi, idee e considerazioni, trame ed ingigantite storie mai accadute! Loro stessi sono il biglietto da visita per la loro "persona" creata a tavolino. Loro ostentano il potere da dirigenti, da stimati collaboratori, da neo laureati e da quelli che i vecchi considerano il futuro sperando in loro. Questa è la "vetta".
In entrambe le situazioni descritte troviamo persone che hanno la necessità di essere superiori, migliori, grandi e rispettati ... ma ... non fanno NULLA per guadagnare tali valori.
Questa è una società spinta al massimo, si sopravvaluta l'importanza del tempo, dei titoli, dei record e dell'apparire.
Questi "signorini" sono cresciuti imparando il vocabolario a 2 anni completamente, ma hanno tralasciato una piccolissima ma importante parolina: NO!
Sono cresciuti nel vizio più totale, osannati a geni per aver fatto un passo dopo l'altro o perchè per un infido rimbalzo hanno fatto un goal nella squadra della scuola di calcio più "IN" della città! OGNI cosa chiesta, se non immediatamente concessa, si tramuta in una cosa pretesa! Il maschietto oggi pretende urlando, battendo i pugni, facendo imbarazzanti capricci ed ancora ... urlando! Una volta la madre o il padre slegnavano i culetti incipriati con tante di quelle sberle da insegnare, senza una sola parola, l'educazione, il rispetto ed il proprio posto.
Oggi ci si preoccupa dei piccoli con una esagerata "passione". Ci si preoccupa oltremodo o per nulla del cibo che ingurgitano, si sopravvaluta l'abito e la sua marca, si tende a far appartenere il proprio figlio da subito ad una relegata società silenziosamente considerata superiore o decisamente "cool", lo si imbriglia in un ruolo che lui minaccia di non rispettare, per ricatto. Il figlio è diventato un modo per dire agli altri qualcosa, estraponendo il carattere da lui, rendendolo frivolo ed indifferente ai rimproveri ed alla disciplina. Non è forse vero che i piccoli quando sono in pubblico si sentono autorizzati a tutto sapendo di scampare alla disciplina?
Ed ecco che ci ritroviamo un manipolo di violenti ed altezzosi cuccioli di uomo (perchè saranno uomini solo quando avranno imparato il rispetto) che ad un rifiuto reagiscono con ira e turpiloquio, incapaci di esternare con parole civili il proprio disappunto, incapaci di accettare la fine di una relazione scadendo nei più bassi atti della civiltà odierna, incapaci di porsi delle domande, di riflettere su se' stessi ed incapaci di rimettersi in gioco! Perchè? Perchè dalla loro nascita e nella loro crescita è mancato "il polso", l'educazione, la disciplina ed il senso di sacrificio. I genitori ne hanno colpa, la società che ti spedisce in carcere se dai una sberla a tuo figlio, le scuole che non hanno più alcun valore educativo e formativo perchè private della loro autorità etc. I maschietti di oggi danno del "tu" a tutti, considerano gli anziani pesi morti, i genitori ostacoli e la società ... solo una rampa di scale da salire, non importa ne' come ne' con che mezzi, basta arrivare, ed arrivare in cima.
Li vedi in autostrada a folli velocità che ti lampeggiano per farti da parte, ma poi gli scemi, te li ritrovi morti a 20 anni perchè "incapaci" di controllare un'auto in frenata. Peccato per chi ne rimane vittima senza aver commesso alcun effrazione!
Li ritrovi nel web a sedersi in cattedra a fare gli insegnanti di vita senza neppur aver imparato a lavarsi le mutande.
Che dire? Peccato! Peccato davvero.
Una cosa mi consola, che come per le donne non tutte sono stupidine e leggere ... anche per gli uomini non si può far di tutta un erba un fascio. Il fatto è che i secondi l'erba la fumano, ed è il solo modo per farli sentire maschi e uomini!
Nel mondo del lavoro si registrano percentuali altissime di lavori non evasi nel campo dell'edilizia, dell'agricoltura, della ristorazione, della metallurgia, della meccanica ed altro, fino ad arrivare alla penuria di elettricisti, meccanici, muratori, piastrellisti, agricoltori, pescatori, idraulici etc. Lavori da sempre molto ben retribuiti, ma per l'amor di Dio, "perchè i nostri splendidi figlioli tutto studio e playstation dovrebbero mai sporcarsi le mani di grasso o di terra??? Non sia mai!" Mio figlio è un meccanico! Mio figlio è un medico! Cavolo che suono diverso assumono queste due considerazioni non è vero? Bhe, è grave. Perchè una volta c'era dignità solo nel dire: "io lavoro"!
Poi si piange per la disoccupazione!
Ma io dico: "fate pure, ingrassate i vostri portafogli, riempite le vostre pareti di encomi firmati ed incorniciati ... tanto quando vi si sfascia la lavastoviglie dovrete ricorrere a noi, che sebbene non abbiamo studiato come voi, siamo capaci di chiudere bene il tappo dello scarico impedendo la continua fuoriuscita dell'acqua ... e per questo, NON CI VUOLE UNA LAUREA!!!"

sabato 25 settembre 2010

Ma quanto parlano le donne?!


Parlano sempre, in continuazione, in modo insistente ed instancabile, inestinguibile, incessante! Parlano davvero troppo!

Ieri mattina ero al forno a comprare il pane ... (e che volevi trovarci in un forno, il Lansoprazolo?)... c'ero io, un signore con la tuta da lavoro ed una signora con bambino in carrozzina. La cliente prima di me stava spiegando alle uniche due commesse il motivo per cui preferiva far rientrare il cane alla sera in questo inizio di autunno. Erano tutte prese da questo arcano interessantissimo che a noi, in attesa già da qualche minuto, non ci hanno neppure notato! Neppure uno sguardo o un: "arrivo", nulla! Il discorsetto stava per esaurirsi quando una delle due commesse riapre la conversazione con un'altra domanda, ed allora io sbotto e le invito a servirci! Esce il capo dal laboratorio e chiede cosa stava succedendo, ed io gli ho detto: "ma non è possibile, siamo qui da più di cinque minuti e tutte due ste' donne parlano e parlano soltanto!!!" Lui borbotta: "ste' donne?!" Ed io: "certo sono donne come le devo chiamare animali?" Poi, dopo aver capito d'essere in torto marcio sottolineato anche dagli altri clienti, se ne porta una dietro e la sgrida in modo disumano ... ed io ci godo!!! Ma da morire proprio!

Ma andiamo! Vai al supermercato e le vedi lì in cassa, con una fila infinita, che parlano con la cassiera che conoscono del più e del meno, e parlano, parlano e parlano ancora! Tu sei lì che cominci a sbuffare e quando finalmente si salutano, passa avanti l'altra donna che "non ha potuto fare a meno" di ascoltare, ed ora "non può fare a meno" di dire la sua. Che strazio! In banca, alle poste, al parco con le amiche, ed in ogni dove devono SEMPRE parlare!

Giovedì sera vado a cena con amici al ristorante. Non mi piace mangiare tardi alla sera, per questo eravamo tra i primi. Non eravamo soli. C'era un gruppo di ragazzi, alcuni signori ben vestiti, due coppie, ed alcuni signori e signore anziane. In sala si sentiva solo il rumore delle posate. Poi entrano cinque/sei donne! E' stato il disatro, risate sguainate, commenti ad alta voce, conversazioni al telefonino che tutti sentivamo. Ho chiamato il maitre ed ho detto che desideravo ci fosse più silenzio in sala e più rispetto per gli altri. Lui ha riferito il messaggio alle oche e loro con tutto il menefreghismo dell'universo, si sono alzate e sono andate via. E nella sala è tornata ad imperare la pace! Ed io ... ci godo ancora!!!

Vai a prendere tuo figlio a scuola, se sei maschio, lo cerchi, lo identifichi, lo abbracci e lo carichi in macchina e via a casa. Se sei una donna, prima della campanella metti su' un presidio femminile che riunisce tutte le mamme, fai la stessa cosa quando suona la campanella, ed anche dopo. Tuo figlio trova te, e non viceversa, perchè tu stai chiacchierando, e poi lo tieni alla mano come un cane al guinzaglio mentre tu finisci di spettegolare sulle maestre, di sentenziere se è giusto mettere il grembiulino, ed un'altra marea di fesserie che mi fanno allappare il liquido cerebro spinale!
Poi, visto che hai fatto tardi perchè "non potevi fare a meno" di parlare, corri come una pazza con tuo figlio in piedi tra i due sedili anteriori! Ti ferma un agente e se è un grande, che non si lascia abbindolare dalla tua maestria femminile, ti sclocca una bella multina ed io ... ci rigodo da morire!!!

E se ti capita di dover andare all'ipermercato a comprare una lavatrice? Mettiti l'anima in pace, irrobustisci i menischi e prevedi di passare due ore ad aspettare la signora che fa' al commesso novemila miliardi di domande!!!
Invece l'uomo fa': "lava bene?" Il commesso: "si è una delle migliori" ... "ok la prendo!"
E ditemi che non è vero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma c'è una soluzione a questo: si dovrebbero costruire e progettare città divise in due, una parte per i maschi ed una per le donne. Nella prima metà non ci sarà traffico, le scuole chiuderebbero due ore prima, i supermercati saranno sempre funzionali, non ci sarà fila da nessuna parte, le strade saranno senza cacche di cani, ci sarà silenzio, pace e tranquillità, ci saranno l'80% dei negozi in meno, l'inizio della serata in famiglia sarà alle 17:30 e non alle 21:00 e tutti "vissero felici e rilassati"! Nella seconda metà: Il CAOS! Che sta' per Crisi di nervi, Anarchia, Oltraggio al pudore, Schifo assoluto!

Ed io ci godo ancora!!!

martedì 21 settembre 2010

Il fenomeno "Miss" Italia",


Una regione del nostro caro Paese, l'Umbria, riacquista "l'ambìto titolo" dopo ben 42 anni.
Il Sindaco di Foligno e "tutta" la città attendono sua maestà, con dispendio non indifferente di denaro, per festeggiare una ragazza che non ha nessunissimo merito per essere bella, ma che per contro, è riuscita a mettersi al collo una fascia. Temo sia una delle pochissime cose che le vedremo indossare prima di vederla ogni giorno sfilarsi qualcosa. Datele tempo signori e signore, ed in men che non si dica, la vedremo come mamma l'ha fatta e l'attenzione passerà dai tatuaggi ad altro, in barba alle solite promesse.
Conosco una ragazza stupenda che ha il padre in fin di vita, da due settimane lo deve accudire in ospedale giorno e notte. Ha due occhiaie più che visibili e quando ci parli non intuisci neppure che sono giorni e giorni che non dorme, perchè il suo dramma è così sferzante che il sonno è l'ultimo dei problemi ... e questa belloccia si lamenta che tra comparsate, interviste e set fotografici dorme poche ore a notte! Ma poverina la nostra "Miss".

"Ella", Miss. Testasecca, volerà a Londra per essere presentata come "opera vivente" da Bob Krieger; poi si va' a New York per sfilare al Colombus Day!

Ora mi piacerebbe formulare qualche domanda:
1): Ma davvero Francesca Testasecca, 19 anni di Foligno, è la ragazza PIU' BELLA D'ITALIA???
2): Non mi interessa il parere riguardo ai tatuaggi, ma davvero era così necessario spingersi a questo, si ... insomma, come si può assegnare un premio così importante ad una che ha dei tatuaggi sul corpo, "corpo" appunto, che viene vagliato, valutato e premiato in una così speciale e direi, addirittura istituzionale manifestazione???
3): Mascella alla "Bridge", testa sproporzionata ed una "normalissima" bellezza nostrana, sguardo assente e sorriso preconfezionato e sopracciglia ridotte e semidisegnate. Sono queste le caratteristiche che deve avere una miss che anela al più alto dei riconoscimenti di bellezza Nazionale femminile???
4): Ma davvero le donne sono onorate d'essere rappresentate come bellezza Italiana nel mondo dalla nuova miss???

Purtroppo devo continuare: si parla così spesso di smetterla di usare il corpo della donna in modo inappropriato e di considerarlo un oggetto, ma la First Lady in questione ha espresso il suo primo desiderio da miss ... "rifarsi il seno!!!" E mi chiedo: Ma siamo solo noi uomini a considerare la donna un oggetto oppure la prima a trattarsi come una cosa, una roba, un arnese da aggiustare, smussare e modificare quando e come si vuole è proprio la donna stessa???

Lei NON SI PIACE!!! E non sei la sola devo dire, forse ce ne sarà una ragione, ma allora che ci facevi a "Miss Italia"?

Le donne giocano a fare le miss da che vengono al mondo. Le bambine giocano a fare le miss, mimano sfilate già in tenera età, si smostrano di trucco a 10 anni e sembra che l'unica cosa più importante è l'essere considerate bellissime, le più belle! Ma poi, arrivate all'apice, elette dal Popolo come "la più bella", stringendo scettro e corona, pensano a come fare per essere o "sentirsi" PIU' belle.

E schifato, indignato e sorpreso, penso a quanto siano belle tutte le infermiere che ogni giorno ci soccorrono, a quanto siano belle le giovani madri sole che non hanno tempo neppure di mettersi il rossetto per accudire i loro cuccioli di uomo con immenso amore, a quanto siano sexy quelle donne nascoste nella memoria che con dignità ed indubbia eleganza indossavano la gonna, a quanto siano stupende quelle donne che lavorano nelle imprese di pulizia e nel pomeriggio studiano, penso a tutte quelle donne bellissime che non usano la bellezza, la mostrano con classe e pudore che ogni giorno incontriamo ma che non valorizziamo, stupidi noi tutti, solo perchè non sono "Miss".

Poveri noi!

E non è finita, vedrete quante novità sexy e spinte vedremo ancora! Datele tempo amici ed amiche!

Rassegnatamente devo accettare che anche il concetto di bellezza si è deformato nel tempo.
D'altra parte "de gustibus non disputandum est"!!!
Ma non ve ne approfittate però!
Poveri noi!!!!!

giovedì 16 settembre 2010

Le donne ed il calcio,


...! Sono cresciuto in una zona popolare del "mid-Italy", una di quelle zone dove i bambini riescono a trasformare ogni possibile superficie in un ipotetico ed improbabile campo di calcio. Ricordo ancora con piacere "partite" di ore insieme a mio fratello, uno contro uno ... anche perchè il marciapiede leggermente slargato del condominio non permetteva più "giocatori". Mio fratello vinceva "sempre" ed io, per poter esclamare GOOOOLLL, dovevo giocare da solo.
Altre volte invece, armati di giubbe da trasformare in pali, ci si impadroniva dell'intera strada sotto casa, delimitando addirittura l'area di rigore e del fallo laterale. Quando poi volevamo fare le cose in grande si andava "al campetto", era una zona verde di proprietà del Monopolio di Stato. Certe partite ragazzi!!!
Spesso quando si facevano le squadre ci si accorgeva di essere dispari ed allora i più grandicelli facevano uno sguardo circolare facendo girare le loro teste stile bambina dell'esorcista a 360°, per trovare il piccoletto, sfigato e poco portato al calcio e metterlo nella squadra di quelli con un giocatore in più, "tanto è ininfluente", uno di quelli che non riuscirebbe a metterla dentro neppure se la sfera gli rimbalzasse addosso per sbaglio sulla riga della porta ... indovinate chi era costui?
Ecco, in questo scenario, non poteva mancare la figura femminile, che nel migliore dei casi era la mamma che gridava a 6700 decibel il tuo nome dalla finestra per dire che era pronta la cena. Certe strilla! A volte dal tono del grido si capiva perfettamente(ma con un linguaggio insepresso e comprensibile solo al destinatario dell'urlo di Munch): "se non torni a casa immediatamente ti spezzo i femori con il mattarello e poi te li riattacco un centimetro alla volta!!!" Nel peggiore dei casi era la solita femminuccia, come dire, un po' mascolina. Capelli corti, sempre Big Jim in mano e mai Barbie ... (il che ragazze, non è che sia del tutto normale. Fateci caso. O le bambine sono tutte lesbiche oppure non sò! I maschietti giocano con Big Jim perchè in lui vedono l'eroe capace di tutto, volare, spaccare, lottare etc, invece le femminucce si rispecchiano nella bambolina e si vedono in lei! La baciano, la vestono, la pettinano etc. valle a capire!) ... di quelle sempre con jeans e maglietta "caterpillar" e che cerca sempre di immischiarsi in una bella partita di calcio. Si chiamava Gloria, ed era davvero difficile stabilire il suo sesso solo guardandola. Lei giocava "sempre" a pallone, palleggiava, tirava al muro, mimava delle finte e tanto altro, ma nonostante il suo impegno e la sua evidente passione per il calcio, era davvero impedita. Impedita dal suo modo di muoversi impacciato ed innaturale, dal suo bacino largo ... non perchè fosse grassa, solo perchè essendo donna possedeva questa caratteristica, era impedita dalla incapacità di avere una seppur minima visione di gioco e quando eseguiva il fallo laterale sembrava un otto slargato. Insomma per farla breve, era innaturale vederla giocare a calcio. Ma non perchè avessimo dei pregiudizi, solo perchè i suoi movimenti erano sgraziati, anomali e tragicamente ostentati!
Le donne ed il calcio non stanno bene insieme. Un amico una volta mi ha portato a vedere una partita di calcio femminile, sembravano goffi pinguini disammaestrati e sotto effetti di farmaci paralizzanti.
Invece se le donne le vedi danzare, o giocare con la casa di quella spregiudicata di Barbie, le vedi nel loro abitat più consono.
Invece oggi si sono intrufolate anche nel calcio, ma non tanto in quello giocato ... piuttosto in quello "parlato", ma guarda un po'! Su Sky, Mediaset, RAI ed in ogni altro canale sportivo potrete trovare la commentatrice carina, ma davvero (spesso, non sempore) fuori luogo.
Sono spaesate, non si sentono al loro agio, ma basta apparire ed allora ...!
Nel 1982, quando vincemmo il mondiale, guardai la partita con amici di famiglia e vicini di casa. Noi bambini eravamo seduti a terra. C'erano anche le rispettive mogli dei grandi, il loro ruolo era: massaggiare le spalle del marito perchè "evidentemente" nervoso, zittire le urla perchè sennò i vicini ... (tutto il mondo guarda la finale dei mondiali in tv e lei pensa che se uno strilla crea disturbo), prendere da bere ma frenare la sete di alcolici degli uomini impazziti e posseduti, chiacchierare tra loro creando un tappeto sonoro di fastidioso chiacchiericcio, mentre gli uomini vorrebbero seguire la finale in religioso silenzio o cercando di guardare la partita e capirla. Il commento era affidato ad una delle migliori voci del tempo ... non ricordo, forse era un giovane Pizzul o Ciotti, ma non fa' differenza ... fatto stà che per tutto il pre partita indicò la squadra Italiana con l'appellativo di "AZZURRI" ed immancabilmente una delle mogli chiese: "Noi chi siamo, i blu o i bianchi?"
Ma ciò che mi divertì da morire fu una scena che cerco di descrivere. Uno degli uomini in questione, scherzando disse a sua moglie di tifare con lui altrimenti avrebbe chiesto il divorzio, lei ci provò, ma non poteva certo mancare di ascoltare e partecipare all'ultimo pettegolezzo delle amiche presenti. Cosi l'azione era sotto la porta avversaria, Paolo Rossi manca un goal e tutti insieme gridammo: "NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!" Lei, un impercettibile frazione di secondo dopo il primo suono, gridò: "GOOOOOOOOOOLLLLLLLLLL!!!" Battendo le mani come, appunto, un pinguino! Il marito diventò bianco. Io scappai dalla stanza in lacrime, ma per il ridere. Avevo la pancia dura come il marmo di Carrara per le risate, anche perchè io la stavo guardando e vidi che non aveva neppure visto l'azione! Troppo esilarante, stò ridendo ancora adesso che ci ripenso.
Si, insomma, le donne del calcio capiscono poco o niente. Ma se il loro bimbo fa parte della squadra di calcio del paese, nei pulcini, fanno un tifo da pazze, ingiuriando l'arbitro anche quando segue semplicemente l'azione. Gli fa': "STRONZO!!!!!" e tutti gli altri tifosi si voltano, la guardano e si chiedono: "ma a chi???!"
In questi giorni è riniziato il campionato, la champions etc., ed allora la mestizia delle donne costrette a vedere "11 imbecilli che corrono dietro ad un pallone", si mescola alle facce da ebete che compaiono sui volti dei loro uomini.
Allora dal basso della mia personcina, alle donne dico: al posto di comprarvi 7 miliardi di creme, acquistate un piccolo televisore tutto per voi. Lo mettete in camera e dopo un bagno rilassante, vi armate di cioccolatini e fazzolettini e vi guardate "Il peccato e la vergogna" con il bel Garko (sembra un pupazzatto fabbricato in serie), "Cento Vetrine", "I Cesaroni" (dove Amendola sfoggia l'espressività di un comodino del 700), "I migliori anni" con "lampadario/Conti", "Ho sposato uno sbirro" etc. In tutta tranquillità e serena pace. Ai maschi dico: come mai se vostra moglie vi dice che serve una lavatrice nuova e che con pochi spiccioli al mese potreste prenderla subito, voi rispondete che non potete permettervelo, ma poi comprate tutti i pacchetti sport e calcio delle vostre emittenti?
E poi, statevene calmini, e che sarà mai ... è solo una partita di pallone!