sabato 25 settembre 2010

Ma quanto parlano le donne?!


Parlano sempre, in continuazione, in modo insistente ed instancabile, inestinguibile, incessante! Parlano davvero troppo!

Ieri mattina ero al forno a comprare il pane ... (e che volevi trovarci in un forno, il Lansoprazolo?)... c'ero io, un signore con la tuta da lavoro ed una signora con bambino in carrozzina. La cliente prima di me stava spiegando alle uniche due commesse il motivo per cui preferiva far rientrare il cane alla sera in questo inizio di autunno. Erano tutte prese da questo arcano interessantissimo che a noi, in attesa già da qualche minuto, non ci hanno neppure notato! Neppure uno sguardo o un: "arrivo", nulla! Il discorsetto stava per esaurirsi quando una delle due commesse riapre la conversazione con un'altra domanda, ed allora io sbotto e le invito a servirci! Esce il capo dal laboratorio e chiede cosa stava succedendo, ed io gli ho detto: "ma non è possibile, siamo qui da più di cinque minuti e tutte due ste' donne parlano e parlano soltanto!!!" Lui borbotta: "ste' donne?!" Ed io: "certo sono donne come le devo chiamare animali?" Poi, dopo aver capito d'essere in torto marcio sottolineato anche dagli altri clienti, se ne porta una dietro e la sgrida in modo disumano ... ed io ci godo!!! Ma da morire proprio!

Ma andiamo! Vai al supermercato e le vedi lì in cassa, con una fila infinita, che parlano con la cassiera che conoscono del più e del meno, e parlano, parlano e parlano ancora! Tu sei lì che cominci a sbuffare e quando finalmente si salutano, passa avanti l'altra donna che "non ha potuto fare a meno" di ascoltare, ed ora "non può fare a meno" di dire la sua. Che strazio! In banca, alle poste, al parco con le amiche, ed in ogni dove devono SEMPRE parlare!

Giovedì sera vado a cena con amici al ristorante. Non mi piace mangiare tardi alla sera, per questo eravamo tra i primi. Non eravamo soli. C'era un gruppo di ragazzi, alcuni signori ben vestiti, due coppie, ed alcuni signori e signore anziane. In sala si sentiva solo il rumore delle posate. Poi entrano cinque/sei donne! E' stato il disatro, risate sguainate, commenti ad alta voce, conversazioni al telefonino che tutti sentivamo. Ho chiamato il maitre ed ho detto che desideravo ci fosse più silenzio in sala e più rispetto per gli altri. Lui ha riferito il messaggio alle oche e loro con tutto il menefreghismo dell'universo, si sono alzate e sono andate via. E nella sala è tornata ad imperare la pace! Ed io ... ci godo ancora!!!

Vai a prendere tuo figlio a scuola, se sei maschio, lo cerchi, lo identifichi, lo abbracci e lo carichi in macchina e via a casa. Se sei una donna, prima della campanella metti su' un presidio femminile che riunisce tutte le mamme, fai la stessa cosa quando suona la campanella, ed anche dopo. Tuo figlio trova te, e non viceversa, perchè tu stai chiacchierando, e poi lo tieni alla mano come un cane al guinzaglio mentre tu finisci di spettegolare sulle maestre, di sentenziere se è giusto mettere il grembiulino, ed un'altra marea di fesserie che mi fanno allappare il liquido cerebro spinale!
Poi, visto che hai fatto tardi perchè "non potevi fare a meno" di parlare, corri come una pazza con tuo figlio in piedi tra i due sedili anteriori! Ti ferma un agente e se è un grande, che non si lascia abbindolare dalla tua maestria femminile, ti sclocca una bella multina ed io ... ci rigodo da morire!!!

E se ti capita di dover andare all'ipermercato a comprare una lavatrice? Mettiti l'anima in pace, irrobustisci i menischi e prevedi di passare due ore ad aspettare la signora che fa' al commesso novemila miliardi di domande!!!
Invece l'uomo fa': "lava bene?" Il commesso: "si è una delle migliori" ... "ok la prendo!"
E ditemi che non è vero!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Ma c'è una soluzione a questo: si dovrebbero costruire e progettare città divise in due, una parte per i maschi ed una per le donne. Nella prima metà non ci sarà traffico, le scuole chiuderebbero due ore prima, i supermercati saranno sempre funzionali, non ci sarà fila da nessuna parte, le strade saranno senza cacche di cani, ci sarà silenzio, pace e tranquillità, ci saranno l'80% dei negozi in meno, l'inizio della serata in famiglia sarà alle 17:30 e non alle 21:00 e tutti "vissero felici e rilassati"! Nella seconda metà: Il CAOS! Che sta' per Crisi di nervi, Anarchia, Oltraggio al pudore, Schifo assoluto!

Ed io ci godo ancora!!!

martedì 21 settembre 2010

Il fenomeno "Miss" Italia",


Una regione del nostro caro Paese, l'Umbria, riacquista "l'ambìto titolo" dopo ben 42 anni.
Il Sindaco di Foligno e "tutta" la città attendono sua maestà, con dispendio non indifferente di denaro, per festeggiare una ragazza che non ha nessunissimo merito per essere bella, ma che per contro, è riuscita a mettersi al collo una fascia. Temo sia una delle pochissime cose che le vedremo indossare prima di vederla ogni giorno sfilarsi qualcosa. Datele tempo signori e signore, ed in men che non si dica, la vedremo come mamma l'ha fatta e l'attenzione passerà dai tatuaggi ad altro, in barba alle solite promesse.
Conosco una ragazza stupenda che ha il padre in fin di vita, da due settimane lo deve accudire in ospedale giorno e notte. Ha due occhiaie più che visibili e quando ci parli non intuisci neppure che sono giorni e giorni che non dorme, perchè il suo dramma è così sferzante che il sonno è l'ultimo dei problemi ... e questa belloccia si lamenta che tra comparsate, interviste e set fotografici dorme poche ore a notte! Ma poverina la nostra "Miss".

"Ella", Miss. Testasecca, volerà a Londra per essere presentata come "opera vivente" da Bob Krieger; poi si va' a New York per sfilare al Colombus Day!

Ora mi piacerebbe formulare qualche domanda:
1): Ma davvero Francesca Testasecca, 19 anni di Foligno, è la ragazza PIU' BELLA D'ITALIA???
2): Non mi interessa il parere riguardo ai tatuaggi, ma davvero era così necessario spingersi a questo, si ... insomma, come si può assegnare un premio così importante ad una che ha dei tatuaggi sul corpo, "corpo" appunto, che viene vagliato, valutato e premiato in una così speciale e direi, addirittura istituzionale manifestazione???
3): Mascella alla "Bridge", testa sproporzionata ed una "normalissima" bellezza nostrana, sguardo assente e sorriso preconfezionato e sopracciglia ridotte e semidisegnate. Sono queste le caratteristiche che deve avere una miss che anela al più alto dei riconoscimenti di bellezza Nazionale femminile???
4): Ma davvero le donne sono onorate d'essere rappresentate come bellezza Italiana nel mondo dalla nuova miss???

Purtroppo devo continuare: si parla così spesso di smetterla di usare il corpo della donna in modo inappropriato e di considerarlo un oggetto, ma la First Lady in questione ha espresso il suo primo desiderio da miss ... "rifarsi il seno!!!" E mi chiedo: Ma siamo solo noi uomini a considerare la donna un oggetto oppure la prima a trattarsi come una cosa, una roba, un arnese da aggiustare, smussare e modificare quando e come si vuole è proprio la donna stessa???

Lei NON SI PIACE!!! E non sei la sola devo dire, forse ce ne sarà una ragione, ma allora che ci facevi a "Miss Italia"?

Le donne giocano a fare le miss da che vengono al mondo. Le bambine giocano a fare le miss, mimano sfilate già in tenera età, si smostrano di trucco a 10 anni e sembra che l'unica cosa più importante è l'essere considerate bellissime, le più belle! Ma poi, arrivate all'apice, elette dal Popolo come "la più bella", stringendo scettro e corona, pensano a come fare per essere o "sentirsi" PIU' belle.

E schifato, indignato e sorpreso, penso a quanto siano belle tutte le infermiere che ogni giorno ci soccorrono, a quanto siano belle le giovani madri sole che non hanno tempo neppure di mettersi il rossetto per accudire i loro cuccioli di uomo con immenso amore, a quanto siano sexy quelle donne nascoste nella memoria che con dignità ed indubbia eleganza indossavano la gonna, a quanto siano stupende quelle donne che lavorano nelle imprese di pulizia e nel pomeriggio studiano, penso a tutte quelle donne bellissime che non usano la bellezza, la mostrano con classe e pudore che ogni giorno incontriamo ma che non valorizziamo, stupidi noi tutti, solo perchè non sono "Miss".

Poveri noi!

E non è finita, vedrete quante novità sexy e spinte vedremo ancora! Datele tempo amici ed amiche!

Rassegnatamente devo accettare che anche il concetto di bellezza si è deformato nel tempo.
D'altra parte "de gustibus non disputandum est"!!!
Ma non ve ne approfittate però!
Poveri noi!!!!!

giovedì 16 settembre 2010

Le donne ed il calcio,


...! Sono cresciuto in una zona popolare del "mid-Italy", una di quelle zone dove i bambini riescono a trasformare ogni possibile superficie in un ipotetico ed improbabile campo di calcio. Ricordo ancora con piacere "partite" di ore insieme a mio fratello, uno contro uno ... anche perchè il marciapiede leggermente slargato del condominio non permetteva più "giocatori". Mio fratello vinceva "sempre" ed io, per poter esclamare GOOOOLLL, dovevo giocare da solo.
Altre volte invece, armati di giubbe da trasformare in pali, ci si impadroniva dell'intera strada sotto casa, delimitando addirittura l'area di rigore e del fallo laterale. Quando poi volevamo fare le cose in grande si andava "al campetto", era una zona verde di proprietà del Monopolio di Stato. Certe partite ragazzi!!!
Spesso quando si facevano le squadre ci si accorgeva di essere dispari ed allora i più grandicelli facevano uno sguardo circolare facendo girare le loro teste stile bambina dell'esorcista a 360°, per trovare il piccoletto, sfigato e poco portato al calcio e metterlo nella squadra di quelli con un giocatore in più, "tanto è ininfluente", uno di quelli che non riuscirebbe a metterla dentro neppure se la sfera gli rimbalzasse addosso per sbaglio sulla riga della porta ... indovinate chi era costui?
Ecco, in questo scenario, non poteva mancare la figura femminile, che nel migliore dei casi era la mamma che gridava a 6700 decibel il tuo nome dalla finestra per dire che era pronta la cena. Certe strilla! A volte dal tono del grido si capiva perfettamente(ma con un linguaggio insepresso e comprensibile solo al destinatario dell'urlo di Munch): "se non torni a casa immediatamente ti spezzo i femori con il mattarello e poi te li riattacco un centimetro alla volta!!!" Nel peggiore dei casi era la solita femminuccia, come dire, un po' mascolina. Capelli corti, sempre Big Jim in mano e mai Barbie ... (il che ragazze, non è che sia del tutto normale. Fateci caso. O le bambine sono tutte lesbiche oppure non sò! I maschietti giocano con Big Jim perchè in lui vedono l'eroe capace di tutto, volare, spaccare, lottare etc, invece le femminucce si rispecchiano nella bambolina e si vedono in lei! La baciano, la vestono, la pettinano etc. valle a capire!) ... di quelle sempre con jeans e maglietta "caterpillar" e che cerca sempre di immischiarsi in una bella partita di calcio. Si chiamava Gloria, ed era davvero difficile stabilire il suo sesso solo guardandola. Lei giocava "sempre" a pallone, palleggiava, tirava al muro, mimava delle finte e tanto altro, ma nonostante il suo impegno e la sua evidente passione per il calcio, era davvero impedita. Impedita dal suo modo di muoversi impacciato ed innaturale, dal suo bacino largo ... non perchè fosse grassa, solo perchè essendo donna possedeva questa caratteristica, era impedita dalla incapacità di avere una seppur minima visione di gioco e quando eseguiva il fallo laterale sembrava un otto slargato. Insomma per farla breve, era innaturale vederla giocare a calcio. Ma non perchè avessimo dei pregiudizi, solo perchè i suoi movimenti erano sgraziati, anomali e tragicamente ostentati!
Le donne ed il calcio non stanno bene insieme. Un amico una volta mi ha portato a vedere una partita di calcio femminile, sembravano goffi pinguini disammaestrati e sotto effetti di farmaci paralizzanti.
Invece se le donne le vedi danzare, o giocare con la casa di quella spregiudicata di Barbie, le vedi nel loro abitat più consono.
Invece oggi si sono intrufolate anche nel calcio, ma non tanto in quello giocato ... piuttosto in quello "parlato", ma guarda un po'! Su Sky, Mediaset, RAI ed in ogni altro canale sportivo potrete trovare la commentatrice carina, ma davvero (spesso, non sempore) fuori luogo.
Sono spaesate, non si sentono al loro agio, ma basta apparire ed allora ...!
Nel 1982, quando vincemmo il mondiale, guardai la partita con amici di famiglia e vicini di casa. Noi bambini eravamo seduti a terra. C'erano anche le rispettive mogli dei grandi, il loro ruolo era: massaggiare le spalle del marito perchè "evidentemente" nervoso, zittire le urla perchè sennò i vicini ... (tutto il mondo guarda la finale dei mondiali in tv e lei pensa che se uno strilla crea disturbo), prendere da bere ma frenare la sete di alcolici degli uomini impazziti e posseduti, chiacchierare tra loro creando un tappeto sonoro di fastidioso chiacchiericcio, mentre gli uomini vorrebbero seguire la finale in religioso silenzio o cercando di guardare la partita e capirla. Il commento era affidato ad una delle migliori voci del tempo ... non ricordo, forse era un giovane Pizzul o Ciotti, ma non fa' differenza ... fatto stà che per tutto il pre partita indicò la squadra Italiana con l'appellativo di "AZZURRI" ed immancabilmente una delle mogli chiese: "Noi chi siamo, i blu o i bianchi?"
Ma ciò che mi divertì da morire fu una scena che cerco di descrivere. Uno degli uomini in questione, scherzando disse a sua moglie di tifare con lui altrimenti avrebbe chiesto il divorzio, lei ci provò, ma non poteva certo mancare di ascoltare e partecipare all'ultimo pettegolezzo delle amiche presenti. Cosi l'azione era sotto la porta avversaria, Paolo Rossi manca un goal e tutti insieme gridammo: "NOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!" Lei, un impercettibile frazione di secondo dopo il primo suono, gridò: "GOOOOOOOOOOLLLLLLLLLL!!!" Battendo le mani come, appunto, un pinguino! Il marito diventò bianco. Io scappai dalla stanza in lacrime, ma per il ridere. Avevo la pancia dura come il marmo di Carrara per le risate, anche perchè io la stavo guardando e vidi che non aveva neppure visto l'azione! Troppo esilarante, stò ridendo ancora adesso che ci ripenso.
Si, insomma, le donne del calcio capiscono poco o niente. Ma se il loro bimbo fa parte della squadra di calcio del paese, nei pulcini, fanno un tifo da pazze, ingiuriando l'arbitro anche quando segue semplicemente l'azione. Gli fa': "STRONZO!!!!!" e tutti gli altri tifosi si voltano, la guardano e si chiedono: "ma a chi???!"
In questi giorni è riniziato il campionato, la champions etc., ed allora la mestizia delle donne costrette a vedere "11 imbecilli che corrono dietro ad un pallone", si mescola alle facce da ebete che compaiono sui volti dei loro uomini.
Allora dal basso della mia personcina, alle donne dico: al posto di comprarvi 7 miliardi di creme, acquistate un piccolo televisore tutto per voi. Lo mettete in camera e dopo un bagno rilassante, vi armate di cioccolatini e fazzolettini e vi guardate "Il peccato e la vergogna" con il bel Garko (sembra un pupazzatto fabbricato in serie), "Cento Vetrine", "I Cesaroni" (dove Amendola sfoggia l'espressività di un comodino del 700), "I migliori anni" con "lampadario/Conti", "Ho sposato uno sbirro" etc. In tutta tranquillità e serena pace. Ai maschi dico: come mai se vostra moglie vi dice che serve una lavatrice nuova e che con pochi spiccioli al mese potreste prenderla subito, voi rispondete che non potete permettervelo, ma poi comprate tutti i pacchetti sport e calcio delle vostre emittenti?
E poi, statevene calmini, e che sarà mai ... è solo una partita di pallone!

domenica 12 settembre 2010

IL MATRIMONIO!!!


... una delle parole del dizionario mondiale capace di generare i peggiori timori negli uomini. Non importa se temerari, soldati pluridecorati, ex combattenti, primari di pronto soccorso a New York, scalatori o avventurieri, Presidenti o freddi e cinici avvocati senza scrupoli ... "OGNI" uomo, alla pronuncia della parola MATRIMONIO, se la fa' sotto dalla paura.
Chissà ... forse è semplicemente l'istinto primordiale alla sopravvivenza!

Per voi donne è un segno di immaturità, ma se un uomo quando parlate di matrimonio suda a freddo, balbetta, e tergiversa, è perchè a modo suo vuole dirvi che non è pronto, o forse non lo sarà mai, e se poi dopo 5/6 anni di matrmonio l'aggettivo che per la maggiore vi viene in mente per descrivere vostro marito è "Inaffidabile", non vi lamentate ... lui ve lo aveva detto che non era pronto, ma il vostro "orologio biologico", che non è altro che il desiderio di non rimanere zitelle, batteva il segno e vi urlava contro.

Ieri sera seguivo con piacere ed interesse una puntata de "Chi vuol essere milionario" condotta dal grande Gerry Scotti, il concorrente era una donna ... un avvocato, una che desiderava apparire "bella tosta". Inizia il suo momento con, tra le altre cose, una sottile ma ben celata critica al suo fidanzato che a suo dire, non ancora si era deciso di chiederle la mano. Il programma va avanti tra domande spiazzanti ed analisi, tra aiuti e rischi, Gerry, sapendo che con "l'aiuto a casa" avrebbe contattato proprio il compagno della concorrente, s'era già ripromesso di invitare l'ignaro compagno a recitare la famosa liturgia "tutta rosa". La difficoltà incalza ed "ella" si vede costretta a chiedere l'aiuto a casa. Dopo i famosi 30 secondi, Gerry s'inventa un colpo di scena richiamando il compagno ed offrendogli la possibilità di approfittare d'un momento così particolare per chiedere la mano (che poi chissà perchè, è questa la parte del corpo che gli uomini chiedono, non è propriamente questa la parte del corpo a cui anelano!!!) della sua ragazza.
Lui coglie al balzo l'occasione e recita, con imbarazzo, la solita puzzosa domanda. La risposta di "Lady puzza sotto il naso"? "Devo pensarci" risponde!!! Gerry le chiede perchè risponde così e lei ribatte: "Non dico sì perchè manca l'anello"!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Il programma va avanti, ed alla domanda "cosa farai della vincità" la sua risposta è: "Mi compro una poltrona che anche se so' bene sia inutile, lui non potrà dirmi nulla perchè sono soldi regalati!!!"
Ancora ... la trasmissione volge al termine, lei perde ... o meglio, non va oltre il minimo sindacale, e Gerry, stuzzicandola, le chiede ancora cosa risponderà alla proposta del suo lui, lei risponde: "deve chiedermelo in privato!"
Ma allora perchè hai messo in piazza ridicolizzando il tuo lui davanti a decine di migliaia di telespettatori??? Se io fossi nel tuo lui, un bel calcio in culo ed un addio stampo clamore in faccia!

E' così, per le donne il matrimonio è un traguardo da cui non ci si deve esimere, ma poi al minimo disguido non esita a disfarsene guadagnandoci anche molto.
A dieci anni una bimba sa' già tutto riguardo al proprio matrimonio, conosce la lista nozze, sa' come sarà la sua reggia (casa), ha già deciso quanti figli avere, sa' chi l'accompagnerà all'altare in caso suo padre sia già terra per ceci, conosce la lista degli invitati, il menù, il ristorante, il taglio, i capelli, il vestito, le bomboniere, il luogo del viaggio di nozze e tutto ciò che ne gravita intorno ... ma non si cura affatto di una cosa, una cosa fondamentale ed assoluta ... IL MARITO!!!!!!!! Già per la regina delle nozze "lui" è solo un particolare ininfluente, una pedina che non serve poi a molto, ma dalla quale ancora si richiede l'assurda ridicolizzazione della serenata di fronte a vicini armati di giavellotti per farlo tacere, il momento della "richiesta" con ginocchio a terra ed anello da 45mila carati e champagne di marca, e tanto, tanto altro. Tutto per sottolineare sua santità la donna! Ma pensate quanta melmosa latrina di seguace devozione deve subire un uomo per avere una donna al suo fianco per tutta la vita e poi, dopo una settimana di vita matrimoniale, si mozzerebbe la testa con la mola per essersi reso conto che ha sposato una donna! Cornuti e mazziati!
Il luogo della casa, la casa ... "LA CASA", l'arredo, il colore delle mura interne, il giardino, le piastrelle, i divani, le luci, le piante ornamentali, l'auto che da sportiva e sfavillante berlina si tramuta in anonima station wagon coreana, la scelta del medico di famiglia (calorosamente consigliato da un manipolo di vecchie e rugose amiche), il cane, gli elettrodomestici e tutto il resto è scelto da lei ... ma poi se lui prende il telecomando ... giù botte e lagne.
Essere single è un bene per l'anima, una salvezza, una perla di libertà.
E per contraddire la super preziosissima signorina del programma su' citato che sentenziava gli uomini incapaci di allontanarsi dalla loro madri, bene! Io vivo da solo dall'età di 14 anni! E se in qualche caso dovesse essere vero, è perchè voi donne moderne siete così distanti dall'essere donne che l'uomo si aggrappa all'unica immagine femminile che gli rimane! Vi prego, vi supplico donne moderne, restate single ... farete un bene alla società mondiale!

Ciao ciao!

sabato 11 settembre 2010

"11 Settembre"


Un cassetto mal riposto, un ricordo ingombrante, un sentimento acre, un sibilio di voci oscuranti ed apocalittiche, spettri evocativi di domande ... per una volta ... verso il nostro intimo, un fastidioso eritema dell'anima, uno scorrere di immagini ormai stampate nella nostra memoria che d'istinto ci portano ad oscurare i nostri occhi ... ma che "tra le dita" ... non possiamo esimerci di vedere e, con marasma ed un pizzico di rabbia, ricordare.
Io non mi ricordo affatto cosa stavo facendo il 4 settembre del 2001, ma l'11 settembre lo ricordo proprio bene.
Ero a Philadelphia pochi anni dopo l'attentato, ero estremamente euforico d'essere in America, uscendo dalla metropolitana di fronte alla City Hall se si guarda a sinistra si vede uno dei 4 famosi grattacieli di Philly, ero emozionatissimo e mi son lasciato andare ad un: "Guardaaaa!!!!!" ... rivolto al mio compagno di viaggio, lui si gira e scoppia a piangere! Io, costernato, gli ho chiesto perchè ... e lui: "Ma non hai visto quell'aereo???" Io l'avevo visto, ma in quel momento ero come un bimbo in un negozio di giocattoli, pertanto non ho collegato le cose ... forse per superficialità o solo leggerezza. Quell'aereo stava atterrando all'aeroporto e non faceva altro che passare alle spalle della città creando un effetto "11 Settembre" ed ecco qui lo sgomento del mio amico.
Il ricordo è fissato a fuoco nelle nostre menti. Troppo!!!
Undici, due "uno" accanto all'altro, sinistramente simili a due torri identiche.
E' stato sgomento e paura, dolore e terrore. Si fa difficoltà a pensare a qualcosa di peggio, ma temo non sia finita qui ... sicuramente non grazie a personaggi altezzosi, stupidi, ributtanti e con manie di sostituirsi a Dio. Il mondo evangelico Americano è una palude melmastra di zozzerie morali senza pari, c'è chi ti garantisce il paradiso per 10$, chi ti assicura la guarigione dal cancro, chi si illumina d'immenso come Dio ma che spara a raffica su ogni specie vivente con odio e disgusto; ma bruciare il Corano in pubblico è una trovata pubblicitaria da far ribrezzo e che scatena il vomito!
Tale "reverendo" Terry Jones, che fino a ieri era uno dei tanti urlatori "demento-senili" (passatemi il termine), che per qualche ragione non riusciva più a spillare denaro da vecchiette spaventate dall'inferno e malati terminali disposti a tutto pur di guarire (vedi "Jesus He knows me" dei Genesis) ha ben pensato ad un tale atto plateale per attirare su di se' una immane pubblicità ed una cospicua somma di denaro e di fama.
Non riesco a trovare in me parole ed aggettivi validi a schifare abbastanza certe persone che con irruenta presunzione si sostituiscono a Dio.
E penso solo alle madri, ai padri, ai figli, agli amici, ai fidanzati ed a tutti coloro che in un così triste evento hanno perso amori, affetti, amicizie e ... la vita!
Ed è per questo che in un tale, triste giorno, voglio unirmi al dolore di tutti questi cari ... con l'illusione che se si porta il peso insieme ad un'altro il fardello è meno gravoso per tutti ... forse è utopia, ma mi piace pensarla così e non odiare il peccatore, ma il peccato ... perchè questo ha insegnato il Cristo, non bruciare altri libri sacri.

Chiudo con un saluto simbolico a tutti coloro che in prima persona hanno patito, subìto, pianto, sostenuto e sopportato un dolore angustioso, angoscioso e spaventoso ... da me ... si da me!

mercoledì 8 settembre 2010

Risposta a "Stella Stellina",

... caspita! Questo blog mi renderà pazzo!!!
Chi sa dirmi cosa significa "codice must be a must 4,096"? A volte mi compare sui miei commenti e non me li lascia pubblicare!
In ogni caso devo dedicarti un post per risponderti "Stella Stellina".

Ciao "Stella Stellina", ti avevo anticipato le mie scuse direttamente dal post. In realtà non ero diretto a te, ma a quel fastidioso stereotipo che ci vede mascalzoni impenitenti ma che giustifica "sempre e comunque" le donne ... lo avrai notato, è un argomento che mi innervosisce molto ... forse perchè quando lo si affronta viene fuori la pochezza di chi ci stà intorno ed il loro facile generalizzare, ma con riserve, (verso le donne ovvio).
E poi quella che mi vuole sculacciare mi ha fatto proprio uscire dai gangheri, odio e sottolineo ODIO le donne che si sentono le mamme di tutti. Ce ne sono di quelle che se per sbaglio ti vedono nudo ti dicono: "dai non ti vergognare sono una mamma ed una moglie, non c'è niente che non abbia già visto prima!" E' perchè sei una guardona!!! Guarda tuo marito e basta! Sono odiose, con quell'aria da supponenti, con il loro vecchio foulard intorno alla testa ed i vistosi orecchini, con quei canovacci perennemente in mano ed i bigodini sulla lavatrice ... il tutto assolutamente privo di grazia e pudore! Ma rimanete a fare le mamme e mogli con la vostra famiglia!!!
Si, ritengo con convinzione che le persone in generale stiano scadendo nei più bassi livelli di inciviltà. Posso prenderti mille esempi senza ironizzare e senza prendere di mira le donne. Alessia Marcuzzi: mima un atto orale con un wurstel, si fa foto a dir poco ose', si concede a ragazzini che solo al guardarli mi danno il senso di sporco e poi ... candida come una farfalla dice di essere estremamente timida! La Arcuri: gira una mini serie dove interpreta una donna maltrattata (a dir poco) dal suo uomo, e quando le si chiede cosa le è piaciuto di più nel girare la serie, lei risponde: indossare abiti degli anni 50, cosi belli e valorizzanti! Ma come, sei sul piedistallo, tutti tendono le orecchie a te, tutti pendono dalle tue labbra e tu non approfitti per lanciare un ulteriore messaggio contro i maltrattamenti sulle donne??? Valentino Rossi: muore un pilota e lui dice che siccome mancava mezz'ora all'inizio della sua gara "abbiamo pensato alla nostra corsa"???! E gli hanno pure dato una laurea ad honoris!!! Michele Placido gira un film su un criminale che ci ha tenuto col fiato sospeso per diversi anni, noi gli diamo dell'insensibile e del freddo calcolatore e lui s'incavola dicendo che siamo ipocriti e bacchettoni! E posso continuare quanto vuoi. Non c'è coerenza, le cose vengono valutate al contrario e come diceva Il Libro dei Libri (senza scomodare nessuno) "il giusto diventerà ingiusto e viceversa"!
Ricordi di quell'amico di cui parlavo in quel recente post? Bene, lui è vittima di una "persona" che volutamente, consapevolmente e malvagiamente lo ha distrutto. Gli ha tolto tutto, beni materiali, morali, affettivi, spirituali etc. Non ha più amici e con il suo parlare male ha portato il nostro caro amico in un profondo baratro. Sai qual'è la reazione delle persone che fino al giorno prima lo amavano ed ammiravano giustamente? Lo hanno etichettato come colui le cui colpe hanno rovinato la sua stessa esistenza. Tutto questo sulla base di una miriadi di sproloqui, bugie, falsità e maldicenze di una "persona" gelosa ed avida!!! Io soffro molto per lui, conosco di che stoffa è fatto, è un combattente, uno di quelli che le prende ... ma che stoicamente si rialza, uno di quelli che respira la vittoria prima di partire, uno che proprio per la sua elevata superiorità morale è attaccatto da tutti, maschi e femmine, perchè paragonarsi a lui è difficile e scomodo. Uno di quelli che sa bene dove dirigere i suoi passi ma che ha un "difetto" bello grosso: la troppa generosità! Non è difficile crederlo vista la sua "vocazione" a lasciare un posto agiato, comodo, ricco e facile per andare in un altro Paese (il nostro) a tirare su' una organizzazione di volontariato per aiutare chi in ospedale è solo e non ha nessuno! Non ha voluto neppure diventare "onlus" per non mischiare il denaro con il semplice, ma necessario, fare del bene! Ho detto tutto.
Ed ecco qui che anzichè prenderne esempio lo hanno attaccato e "per ora" atterrato. Ma lui si rialzerà e lo farà con lo stesso vigore ed onore del primo giorno! Con fierezza e coraggio ... doti e talenti che i maschietti di oggi non sanno neppure l'origine etimologica del termine.
Ho divagato un po', ma è una cosa che mi sta facendo soffrire molto e seppur in piccola misura volevo condividere con te e con voi quanto è speciale quest'uomo e quanto è bassa la gente! Forse noi stessi.
Grazie "Stella Stellina", sei già la mia spalla preferita.
ps. Carrye è la Carrye (appunto) di "Carrye lo sguardo di Satana)!
Ciao e grazie ancora.

domenica 5 settembre 2010

Ferie finite. E' un bene o un male?


... Credo dipenda dal come esse siano state vissute.

Come per ogni aspetto di cui vaneggio nei miei post, anche in questo mi soffermo sulle manie femminili.

Andiamo per ordine: la bella stagione è alle porte e con la vostra compagna iniziate a pianificare la vostra anelata e meritata vacanza. Cè da considerare la data (prima incavolatura, lui è "troppo" impegnato), il posto (seconda sfuriata, per lui sarebbe meglio il mare e per lei qualunque località chic dove ci sia la beauty farm), il budget (qui si arriva alle unghie ed ai denti) lui ha speso già troppo per la pay tv ed il campionato che a settembre rinizierà, lei lavora sodo e, viste le costosissime creme ed i salatissimi "accessori" di bellezza, non è riuscita a metter via molto ... diciamo pure nulla va', con quali amici condividere le vacanze (qui volano femori e tibie), per lui, ormai rassegnato, vanno bene tutti, tanto poi raggiunto il posto si isola e se ne sbatte del resto, lei vuole portarsi dietro l'amica che è stata appena lasciata con in valigia un mare di lacrime ed una sconsiderata quantità di veleno e fango da riversare su quel "bastardo" che l'ha lasciata e così via.
Si arriva nell'agenzia di viaggio. Ecco, in questo caso, se vi capita, vi basta solo osservare: lui zitto, spalle piegate e gomiti appoggiati sulle gambe, sguardo perso nel vuoto e mano pronta al portafogli. Lei ha 18 milioni di miliardi di domande!!! Poi ogni tanto, ad intervalli irregolari, si gira verso di lui e gli dice: "che ne dici?", lui fa' per prendere fiato e dire la sua, quando realizza che lei stà già discutendo e scegliendo una nuova, ipotetica destinazione.
Dopo due/tre ore di informazioni e domande, all'operatrice dell'agenzia manca solo di proporre Venere o Saturno, il pianeta terra a lei non è bastato. Lo strazio termina con un laconico: "ci pensiamo su' e vi chiameremo". (ovviamente è lei a dirlo, ma l'errore è nel "pensiamo", perchè sarà sempre lei a decidere).
Poi, arrivato il tanto atteso giorno della partenza, la vostra compagna sarà nervosissima e preoccupatissima di non lasciare qualcosa a casa, così opta per "traslocare" con tutto il suo sterminato e smisurato numero di valigie, ovviamente firmate, nella tanto agognata meta.
Lui parte con quello che ha addosso ed una 24ore, tanto se gli manca qualcosa cel'ha sicuramente lei. Hai bisogno di un frigorifero? Lei l'ha portato! Ti serve un comodino? Lei cel'ha in valigia. Ti necessita uno spazzanevi? Lei l'ha fatto spedire su rotaie ed arriverà presto! Arrivati nella lussureggiante località, lei fa' incetta di brochure per avere le idee chiare sui programmi di fitness, aerobica, beauty farm, massaggi, solarium, manicure e pedicure, ed ... oh mio Dio ... l'animazione!!!
E' atroce, un'orda di ragazzi fatti di novocaina che danza come a Woodstock, che grida con megafoni, che organizza serate fastidiose ed urlanti, di quelle in cui, tu uomo, costretto ad esserci dalla tua donna, proprio quando te ne stai lì seduto pensando che il tuo ufficio, con una piantina grassa, un calendario della tua squadra del cuore, una lampada carina e due cuscini abbinati ad una tenda, ed una gran bella tv, potrebbe essere il luogo ideale per le tue prossime ferie, ti compare improvvisamente l'imbecille urlante che ti costringe a salire sul palco a far karaoke facendoti fare la figura del vecchio babbione che non conosce le canzoni degli 883! Tu, a mezza bocca, lo minacci di sopprimerlo in piscina e di dare un nuovo uso ed una nuova collocazione al suo dannato megafono, ma lui e la massiccia dose di euforia, ti irride ... ed è allora che mentre la tua donna si spacca di risate nel vederti ridicolizzato, che pensi che il prossimo anno ti sparerai una dose esagerata di straordinari, lasciando andare via la tua donna dove .... vuole, consegnandoti le chiavi della pace, della tranquillità, del riposo e la password per una serena vacanza senza la genesi dei turbamenti!

Bene, tenete conto che da questo elenco, ho omesso "suocere", "parenti", "figli, nipoti, cuginetti", il "traffico", i "cani" etc.
Sarà davvero una vacanza? Mah!

In una breve pausa da questo mio anno di lavoro, mi sono ritrovato in una piscina con idromassaggio all'aperto, dopo qualche minuto di meravigliosa pace, una signora che aveva più o meno la mia età, mi ricorda che avrei dovuto indossare la cuffia. Io con garbo le ho fatto notare che non mi ero immerso e non lo avrei fatto, ma che visto che c'era una regola e che sbadatamente io avevo disatteso, avrei subito provveduto. Poi l'ho ringraziata. Al mio ritorno con cuffia era ancora a bordo vasca, sola, si stava cospargendo di crema, prima una per le gambe, poi una per il corpo e poi un'altra per il viso. Poi entra in acqua e si spiaggia nell'idromassaggio lasciando dietro di se' una coltre "marea nera" capace di bloccare ogni tipo di filtro ... altro che 4 capelli corti di un uomo già semicalvo!
Ma la donzella unta aveva voglia di parlare (mi sarei conficcato uno spillo sotto un unghia pur di non sentirla) e così si mette a descrivere il posto dove eravamo, la professionalità dello staff e del fatto che lei lo frequentava già da anni.
Mi chiedevo dove fosse suo marito, visto che aveva già specificato d'essere sposata, e lei mi disse che l'aveva accompagnata ed era ripartito per lavoro, per un mese.
Quest'uomo è un grande!!!
Questa è la risposta ragazzi!!!
E che ne pensate di una bella crociera?
Bhe' li siete in trappola, su una nave, non potete evadere ed ogni sera, alzate gli occhi al cielo e mentre mimate un'espressione da felice ebete in età pre-senile, immaginate con invidia il Titanic e la sua storia!!!

Buon rientro a tutti, belli e brutti, soli ed accompagnati, maschi e femmine ed un buon rinizio di anno lavorativo!

A presto.