venerdì 24 dicembre 2010

Serene festività a tutti ...


... senza donne di troppo, senza parenti serpenti, senza regali comandati, senza luci nè addobbi pericolosi, senza suocere sputa sentenze e velenifere, senza mogli inorridite se il bicchiere del vino rosso macchia la "tovaglia buona", senza pestiferi mocciosi viziati urlanti e scalpitanti, senza sacchi di pulci (i cani) che abbaiano, senza traffico da neurolesi, senza violenza, senza manifestazioni in piazza, senza manganelli, senza l'obbligo di dire "auguri" solo perchè "è dovuto", senza amiche pettegole, senza uomini ingrati, senza il presepe e l'albero comprato nuovo "ogni" anno, senza cena di pesce perchè qualcuno ha deciso che di venerdì non si può mangiare la carne, senza l'odioso stappare dello spumante che acceca sempre il nonno assopito sulla vecchia poltrona accanto al camino, senza ipocrisie, senza ritenere sbagliato essere maleducati "solo perchè è natale ed allora si dev'essere tutti più buoni", senza i soliti programmi al napalm in tv, senza Barbara D'Urso, il Grande Fratello, Alfonso Signorini, Alessia Marcuzzi, le veline, Gigi D'Alessio, Al Bano, Alessandro Cecchi Paone, senza le ricette di Benedetta Parodi, senza William e Kate, senza velleità, senza falsi pudori, senza fiocchi e carte da regalo, senza arricchire l'ormai ricco e benestante nostro caro Paese, senza ignorare gli anziani, senza dimenticare i poveri, senza essere superficiali verso gli emarginati, senza sorvolare sul nostro prossimo, senza dimenticare il vero scopo delle buone azioni, senza approfittare di facili occasioni per commettere brutti atti, senza la falsa religiosità, senza l'urlante politica, senza ... senza ..... infarcire tutto con falso sapore zuccherino, senza edulcorare quel che siamo, senza dimenticare chi per regalo ha solo ... un nuovo giorno!

"... AND CHARITY IS A COAT YOU WEAR TWICE A YEAR ... THESE ARE THE DAYS OF THE OPEN HAND!!!" George Michael
"La carità è un abito che indossi due volte l'anno ... questi sono i giorni delle mani aperte!"

Auguro a tutti e tutte voi un sereno periodo festivo, dove poter far felici voi stessi facendo felice qualcuno.

Grazie per il vostro affetto in questo mio primo anno da pseudo scrittore di idiozie.
Con affetto ... vostro Sam!

venerdì 17 dicembre 2010

Shopping compulsivo.


Caspita!
Le donne hanno sempre una scusa su misura alle loro magagne!

Proprio ieri in un TG veniva riportata una "notizia" che vedeva una donna protagonista, suo malgrado (e di suo marito) "malata", a suo dire, di shopping compulsivo!
Lei, sposata ad un uomo ricco (ovviamente) arrivava a fregare la carta di credito del marito ed a spendere in cose inutili (lo ha detto lei stessa) fino a 2000 euro al giorno! Solo di stivali ne vantava ben 32 paia!
Ed io mi chiedo: " ... e dov'è la notizia???"
Voglio dire, tutte le donne soffrono di questo disturbo.

Altre, quelle che non hanno troppe disponibilità, lamentano un'altra malattia (perchè è così che è stata riconosciuta) la cleptomania!

In questi ultimi giorni prenatalizi la follia è stampata sul volto delle donne. Nei negozi si respira un'aria tesa, ci si guarda intorno come in trincea, i carrelli vengono sospinti solo dal gelido sguardo delle clienti donne, gli scaffali restano depredati in men che non si dica e se malauguratamente entra un rapinatore armato, al solo "fermi tutti ...! viene sommerso di sberle da tutte le donne presenti ... guai dire "ferma" ad una donna intenta ad acquistare!

Guardare i loro traboccanti carrelli è indicativo di quanto si spenda in cavolerie poco utili. Oggi la donna spende talmente tanto e spesso che non ci gode neppure più!

Io invece, questa mattina, ho ritirato un regalo "acquistato" con la raccolta dei punti del supermercato. Sono tirchio? No! Ho le mani bucate come un formaggio Svizzero, è solo che con questi chiari di luna ...!

Nei centri delle nostre città, nei supermercati, nei centri commerciali, negli outlet ed anche dal salumiere sotto casa, si respira un'aria frizzante, si vedono donne intente agli acquisti con il piglio di chi tornerà a casa per rimanervi bloccato per un anno a causa di neve! C'è una sorta di ingordigia da acquisto, una perversa e distorta tendenza a spendere su qualsiasi prodotto. Tutto questo "pacchetto" di sentimenti natalizi, di calore casalingo e familiare viene attribuito alla festa più consumistica e famosa dell'anno. A natale dobbiamo essere tutti più buoni, già ... solo che le donne lo sono soltanto con i negozianti!
In ogni caso sappiate che che è solo una scusa, la verità è che si tratta di PAZZIA!!!

Buona febbre prefestiva a tutti!
Sam.

giovedì 16 dicembre 2010

Un sentito elogio alla donna!



Ok donne, ora non vi montate la testa con i “Lego”, è solo che non posso fare a meno di notare una realtà quantomeno significante e realistica sulle tante, troppe differenze tra uomini e donne.
Non ricordo di essere stato così turbato, sconvolto, scosso, scioccato, traumatizzato e spaventato da molto tempo. L’oggetto in questione è la “manifestazione” aberrante di questi giorni a Roma, la “nostra” Roma. Ogni oggetto è stato trasformato in arma, ogni pretesto in scusa, ogni grido in un invito, ogni superficie in obiettivo e … ogni “uomo” in teppista!
La ragione per cui ne parlo in questo mio blog è che la partecipazione femminile a questi orribili atti di infima guerriglia è stata quasi nulla!
Noi uomini in gruppo tendiamo a diventare belve, la nostra “unione” ci rende forti, il gruppo ci galvanizza, la folla ci porta all’euforia … facciamo solo vomitare!
Guardando i tg e le relative crude immagini, ho portato la mia mano davanti alla mia bocca e tra i pochi (superstiti) capelli che ho. Non potevo, non volevo crederci!!!
E sapete cos’è che l’opinione pubblica ha ritenuto “scandaloso”? Un finanziere (un eroe e che Dio possa benedirlo) che stava per impugnare una pistola!!!
Mica l’opinione pubblica ha condannato, ghettizzato, schifato e sentenziato contro quei maledetti bastardi violenti!!!
20 MILIONI di danni!!!
Evviva l’agente Spaccarotella, evviva Mario Placanica, evviva il Finanziere che cerca la sua arma sommerso da pezzenti violenti!
Altro che piazza dedicata a Giuliani, io non metterei neppure il suo nome sulla lapide!
Intanto la gente comune vede vietarsi i più basilari diritti a causa di bestie senza controllo.
Onore alle donne che da sempre, raramente si abbassano a certe manifestazioni bestiali!!!
Sam.

domenica 12 dicembre 2010

Non ci sono più i cavalieri di una volta!


Carissimi lettori, riallacciandomi al post precedente, che vedeva protagonista un vero “principe” ed una futura (le donne ci scommettono) “principessa”, desidero esplorare una mania femminile che, come al solito, ci manda dritti al convento della divina austerità!

Lo squilibrio in questione vede la donna incapace di accontentarsi. Talvolta le vedi sorridere … ma è chiaro che si tratta di “paresi di Bell”. Quella che comunemente chiamiamo paralisi facciale e che un tempo si pensava fosse causata dal freddo intenso … (a pensarci una correlazione con il ghiaccio delle anime femminili c’è)! Quando una donna non è contenta, praticamente sempre, è dispotica, arrogante, sferzante, odiosamente sarcastica e malvagia … così tanto che per distrarla la invitiamo a cercarsi un nuovo passatempo altrettanto appagante … tipo spargere sale grosso sulle ferite in Pronto Soccorso!

So bene che questo mio invito vi farà accapponare la pelle, so che preferireste un’orticaria cronica che interessa esclusivamente quelle zone della schiena dove non potete arrivare … ma un piccolo sforzo vi aiuterà ad aprire gli occhi. Andate nel ripostiglio per le scarpe e contate quante paia vi trovate, guardate in bagno, nelle altre stanze, in cantina o negli armadi e fatene la somma; ne rimarrete stupiti, sbigottiti e … allarmati! Per oggi, cari miei, basta così con l’autoflagellazione, quando tra una settimana ne sarete disintossicati, fate lo stesso con i suoi abiti, accessori, amici, conoscenti, profumi e creme etc. Oppure potreste porre attenzione alla frequenza con cui cambiano gusto. Io, ad esempio, ho la mia canzone preferita ed anche un colore che prediligo e sono quelli da che io ne possa far ricordo. Le donne invece posseggono una canzone preferita solo perché legata ad un “gran bel ricordo”, basta sostituire il ricordo ed ecco svanire negli archivi impolverati della memoria musica e parole che un tempo le facevano piangere come vitelline e strappare i capelli! In quanto al colore preferito … beh, quello varia a seconda di stagioni, mode e costumi!

Pochi anni addietro ci volevano autorevoli, simpatici, ricchi (questo non cambia mai!!!) belli, sinceri e di buona famiglia. Ci desideravano dei buoni papà, mariti devoti, lavoratori instancabili e fedeli all’unione del matrimonio. Oggi cercano successo, soldi e vita comoda, spesso queste cose le cercano “in noi”, come fossero accessori!

Una volta scostavamo loro le sedie (per farle cadere), cedevamo loro il passo (per assestare un dolce sgambettino), versavamo loro del buon vino (drogato), cantavamo “serenate” con la chitarra sotto le loro finestre (“Sympaty for the devil” dei Rolling Stones, oppure “Vaffanculo” di Masini … è un titolo e l’ho citato), acquistavamo costosi regali ed offrivamo salatissime cene (a base di pesce palla ed una gustosissima salsa alla tetradotossina). Oggi ci vogliono come manichini noiosi capaci di fermare un orologio con lo sguardo, ma sempre ben vestiti!
A volte ci spingono a verificare se nel loro albero genealogico c’è un ramo di pazzia, ma è solo che sono donne … tutto qui. (Hai detto niente!!!)
Il loro repentino cambio di parere è sbalorditivo! Il termometro che misura il livello di soddisfazione in loro è in disuso dalla nascita. Concedono attenzione ad un uomo solo in cambio di qualcosa, ma se poi lo stesso osa contraddirle, girano i tacchi e ti danno il “ben servito”!

Hanno sbraitato per decenni pretendendo di essere trattate come gli uomini, ma se poi al supermercato non le fai passare avanti ti gridano dietro che “non ci sono più i cavalieri di una volta”! Hanno reclamato d’essere remunerate alla stessa stregua dell’uomo ma dimenticando di non essere in grado di fare certi lavori. Hanno voluto avere le “quote rosa” ed in politica si sente più di “escort” che di “contributo femminile”!

Sono pretenziose, leziose ed inaccontentabili e aver a che fare con loro ti contorce le budella. Parlo per me, ma anche no, ogni volta che ho permesso ad una donna di entrare nella mia vita mi ha procurato solo noie, disgrazie e sfortune.
Hanno inventato farmaci e rimedi per i dolori mestruali, hanno progettato assorbenti ipertecnologici, hanno sconfitto disturbi tipicamente femminili con curativi terapeutici e nessuno inventa un intruglio per sconfiggere “la donna” (intesa come tipico comportamento maniacale del gentil sesso)??? Io propongo di vaccinarle tutte contro se stesse alla nascita! Io suggerisco di incentivare la ricerca medica per scovare qual è il gene della scontentezza femminile, caspita sarà grande come una noce (di cocco)!

Cari miei, è triste vero?
Ma sono sempre “l’altra metà del cielo”, non è così?
Già, quella tempestosa!

Ecco perchè ritengo che l'unico modo di raggiungere il profondo del cuore di una donna è usare una lama sottile e ben affilata!

venerdì 3 dicembre 2010

Il "pane quotidiano" delle donne moderne!


Probabilmente qualcuno di voi si sarà chiesto: “Come mai Sam non ha detto nulla in merito al fidanzamento del secolo, quello tra William e Kate?”

La notizia, quella ufficiale, risale al 17 novembre di questo, ormai agli sgoccioli, 2010, ed io effettivamente l’ho taciuta. Mi sono riservato del tempo per dare una risposta approfondita ed analitica alla domanda che, non appena ho ascoltato la notizia, ho esclamato ad alta voce: “Ma tu dimmi se questa è una notizia da tg … ma chi se ne frega???!”

I giorni passavano e la notizia, sempre la stessa in realtà, era onnipresente in ogni tg! Ed io mi chiedevo ancora perché questa notizia riscuoteva un così ingombrante clamore. A quale telespettatore era destinato?
Ma certo!!! Alle donne! Come ho potuto, proprio io, tralasciare questo fatto incontrovertibile? Che sbadato!

Tutta l’attenzione (o quasi) era rivolta all’anello di fidanzamento; riflettori, flash, video ed occhi puntati su questo oggetto che, al tempo dell’acquisto, valeva “appena” 34mila euro attuali!

Lei, Kate, ritenuta dai più una donna con maggior carisma e classe della scomparsa Diana (madre di William e moglie di Carlo), ha ostentato il prezioso gioiello con la grazia di un bambino obeso di fronte ad una torta al cioccolato! Il modo in cui muoveva la “fortunata” manina per metterla in primo piano in ogni momento era qualcosa di abile, incredibile e a tratti anche esagerato. La signora Middleton, la donna più invidiata al mondo (dalle donne), s’è beccata un vecchio anello, appartenuto a quella che avrebbe dovuto essere sua “suocera”, dal disegno ormai sorpassato ed il futuro RE d’Inghilterra non ha scucito neppure una sterlina! Le donne comuni invece si sarebbero avvelenate per aver ricevuto un dono “riciclato”!
E’ forse vero che gli inglesi sono, come dire … tirchi?

Fatto sta che se ne parla in continuazione su ogni canale riservato alle donne. Questo fidanzamento tra un principe e una “donna comune”, borghese si … ma comune, fa sognare tutte le donne. Lui bello, ricco, potente e lei, accanto a lui, non dovrà far altro che essere sempre all’altezza della situazione apparendo sempre bellissima e tirata a lucido … il sogno segreto (ma neppure troppo) di TUTTE le donne!

Ho deciso quindi, di prendere a campione questa notizia sensazionale per le donne ed osservare qualche reazione. Ecco cosa, personalmente, ho rilevato:

1) Quando le immagini si soffermano sugli accessori, vestiti, scarpe, trucco e parrucco e … ovviamente … l’anello, le donne sedute davanti alla tv entrano in un’altra dimensione … per poi svegliarsi, girare lo sguardo verso il proprio compagno che sta ruttando e rendersi conto di quanto la propria vita sia vuota, priva di slancio, povera e arida! Cosa non vera, affatto, ma lei la vede così!
2) Gli uomini cui ho chiesto, e sono tanti, se sapessero del fidanzamento del secolo di William d’Inghilterra e Kate, non ne sapevano nulla o quasi.

Io, guardandomi intorno, non vedo che la donna in generale sia felice, anzi! Forse è proprio per questo … proprio perché non ha mai smesso di giocare con il castello di Barbie sognando d’essere amata dal principe azzurro.
L’uomo invece, ha smesso di giocare con le automobiline e poi le ha guidate!

Siamo troppo avanti!