giovedì 29 dicembre 2011

Il capodanno ...


E' quasi la fine di questo 2011.

Tutte quelle dementi (97% donne) di cartomanti, l'anno scorso non hanno azzeccato proprio nulla.
Eppure ... per le strade, in tv e dovunque, si vedono ancora queste santone pronte a svelarci il futuro in cambio di una monetina.

L'aria è frizzante e già si odono i primi scoppi di petardi; io vorrei che si trattasse delle teste di quei dementi che ogni anno dilaniano dita e bulbi oculari ... ma purtroppo ci sono i controlli ed allora ...!

Ed eccoci tutti qui, pronti a stappare bottiglie di spumante (dolce per carità ... le nostre donnine non amano i sapori amari ... quelli li lasciano a noi ... anche nella vita!) ed a fare il conto alla rovescia per dare il benvenuto al nuovo anno.

Sapete, ritengo che osservare come tutto il globo festeggia l'anno avvenire, sia un triste spaccato di ciò che è l'uomo (in senso di umanità) in realtà.
Prendiamo noi Italiani ad esempio.

Prima Prodi, poi Berlusconi, adesso Monti ... domani non si sa' ... ma non facciamo altro che passare dalla padella alla brace.

Eppure, nonostante gli innumerevoli aumenti, abbiamo ancora voglia di dare il benvenuto ad un nuovo anno che ci vedrà sempre più "ortolani" (a buon intenditor ...).

Ma ... al di la' di queste effimere considerazioni ... come vive la donna di oggi questa festa così speciale?

Più demente del solito ... ecco come!

Prenderà d'assalto i negozi e più nello specifico i "Catering" (figurati tu se si mette a cucinare l'ultimo dell'anno) smuovendo interi patrimoni per dirsi tutti insieme: "volemose bene" o "auguri!".

I negozi di intimo la fanno da padrona, come? Esponendo abbigliamento intimo ai limiti del porno augurandosi che dopo le fatidiche "24" si faccia sesso ... già, perchè se sco ... ppi i botti l'ultimo dell'anno li scoppi per tutto l'anno!
"Ma come???!!!" ... dico io ... "hai avuto il mal di testa per tutto l'anno, facendomi diventare un donatore di sperma per professione (o per sopravvivenza) e proprio 'sta notte ti "svegli" e vuoi trom ... bettare con quelle dannate trombette da suonare mentre si fa' tutti il "trenino"???

E mica si fa così!!!???

Ci regalano slippini da far venire voci bianche ai tenori, leopardati, rosso fuoco, commestibili e molto "ose'" ... senza mai capire ('ste maledette dementi) che noi gli slip (per chi li indossa) VOGLIAMO SOLO TOGLIERCELI!!!

Con nostra moglie ... sia ben chiaro!

Le donne non hanno il fisico per reggere una serata del genere.

Ci provano ogni anno conservandone ricordi atroci ed inenarrabili!

Al primo sorso di vinello le si abbassano le palpebre come "vecchie" saracinesche!
Poi danno di matto, piangono perchè sono felici (minchia che dementi), perchè hanno fatto gli occhi rugosi ... ops ... "dolci" al cameriere figo e poi, a fine serata, sfatte come colibrì Neozelandesi si fanno prendere in braccio (figura per altro emblematica) dal loro uomo e si fanno dolcemente adagiare sul water a scatenare una vomitata stile bambina dell'Esorcista!!!

Al loro risveglio saranno irritabili (nulla di diverso rispetto a tutti gli altri giorni dell'anno) ed avranno delle occhiaie che copriranno con occhiali da sole ben studiati per l'occasione.

Saranno stitiche per un mese, indisposte per due e rugose e cellulitiche più che mai!

Ma nulla le fermerà!!!

Dal vestito (che presto toglieranno) all'accessorio, dalla "location" al menù, dalla compagnia alla bevanda da scegliere per far colpo ... TUTTO sarà sottoposto dalle nostre (o vostre) donne, ad un impietoso e dettagliato esame! NULLA sarà lasciato al caso.

Perfino la "pillola" sarà presente in borsetta, non si sa' mai.

Io sono molto fortunato ... ed apprezzo ciò che vivo perchè so' bene quel che voglio.

Qui, nella sperduta campagna, i fuochi li vedrò da lontano ... nei miei sogni. Lontano dalla folla, dal rumore, dalla osteggiata euforia, lontano dal qualunquismo, dai precetti, da ciò che è conforme, da tutto ciò che ci si aspetta da me ed approfitterò ... ancora una volta ... per chiedermi se questo 2011, ormai agli scampoli, mi ha reso un uomo migliore oppure in esso ho rattristato animi e deluso chi amo davvero, senza fronzoli, senza scuse ... di petto, con coraggio ed onestà ... e non nascondendomi dietro al tappo esploso di una bottiglia che domani ... già, solo domani, sarà nella spazzatura insieme ai miei pseudo propositi.

Non ci piace fare i conti con noi stessi ... speriamo che a farli siano altre persone, magari distratti da ciò che noi vorremmo far loro apparire.

Ma talvolta ... chi ha il fegato ... ci riesce!

Vi auguro un nuovo anno di immensa soddisfazione, consapevole che se con una donna accanto ciò sia utopia e certo che se vogliamo possiamo fare la differenza in noi stessi, soddisfazioni che a volte nascono dall'aver dato un sorriso a chi, la cui anima, piange.

Auguri.

Sam.

PS. Non posso lesinare cretinate ... è più forte di me.
Io il capodanno lo interpreto così: Capo Danno ... e cioè (concedetemelo) la prima cazzata che farai in questo imminente 2012!

venerdì 23 dicembre 2011

Il natale ...


Un paffuto vecchio, fatto di Brandy Irlandese, sempre dannatamente sorridente ed anche un po' demente, la notte di Natale sale sulla sua vecchia slitta trainata da renne costrette a spingere l'obeso vecchio in giro per il mondo a dispensare regali per milioni di bimbi!

Ora ... facciamo qualche ragionamento.

Senza accanirmi su chi abbia ideato questa favola, anche perchè la mamma degli scemi sta sempre incinta, ma veniamo a noi ed a come questo aspetto delle imminenti feste influisce sulle nostre vite.

Qualcuno dice che i bambini siano un po' creduloni e propensi, nella loro innocenza ed ingenuità, a bersele tutte.
Ma dico io, se vai in un centro commerciale e ti siedi sulle ginocchia di quel vecchio pedofilo e dopo pochi minuti te lo ritrovi con poppe al vento, vestitino succinto e sguardo porno a vendere televisori ... te li fai due conti o no?

La versione femminile di Babbo Natale è, guarda un po', volgare e per certi versi inappropriata al tema ed ai bambini in generale.

E così, quella che doveva essere una festa di pace, amore e fratellanza, si trasforma in liti casalinghe spaventose.
Già, perchè mentre la mammina è in fila per far incontrare il suo pargoletto con Babbo Natale,il papà sarà seduto sulle lunghe gambe della Babba Natale (versione hard) tentando di ciucciare un po' di latte.

Eh si, come in tutte le cose, la versione femminile di ogni cosa è sempre, costantemente ed indubbiamente volgare!

E poi "noi non siamo donne oggetto"!
Nooooo!(?)

Ma tralasciamo questo aspetto e concentriamoci sulle prime sedute dallo psichiatra infantile che i nostri figli terranno a causa dell'immenso dolore scaturito dall'aver scoperto che Babbo Natale non esiste.

Ma perchè sarebbe così disarmante sapere da subito che a fare quei regali sono stati mamma e papà con il loro sacrificio?

E noi tutti lì a dire: "che t'ha portato Babbo Natale?"

Tanto che a vent'anni lo scemetto di guerra odia i genitori perchè a Natale non gli hanno mai fatto un regalo, ci ha sempre pensato quell'alcolizzato, vecchio demente!
Come se non bastasse esce nelle sale il solito "cinepanettone", quel "film"(?) che tutti dicono di detestare ma intanto le sale ne sono piene!
La solita "zuppa" con i soliti stupidissimi ingredienti ... ATROCE!

Poi ci sono i luoghi comuni come: "a Natale siamo tutti più buoni" ... ma quando mai???

I negozi si riempiono letteralmente di gadget Natalizi del tutto inutili, la tv s'infarcisce di pubblicità "a tema", le persone diventano frenetiche, le chiese si riempiono (le tasche) e le panche e sembra che tutto il mondo muta il proprio normale aspetto.

Facciamoci tutti un grosso regalo: lasciamo che non sia un oggetto ad esprimere un dono, non lo deleghiamo al denaro, ma facciamolo noi stessi!

Ecco cosa direi io ad una mia ipotetica moglie: "Cara quest'anno io non ti farò un regalo ma ti esprimerò tutto il mio amore in modo unico e non convenzionale.
Al mattino, dopo essermi tolto la maschera anti-gas contro il tuo alito "velenoso" e dopo essermi lenito gli ematomi che mi hai fatto sulla schiena con le tue maledette ginocchia a punta perchè non riesci a dormire se non ti muovi come una tarantolata, mi alzerò e ti preparerò la colazione.
Farò molto piano per non svegliarti e mentre ti preparo la caponata cercherò di non morire d'infarto per averti visto all'improvviso dietro lo sportello del frigo con la tua odiosa maschera facciale che, mentre si sgretola e ti cade a pezzi, ti fa sembrare anche più attraente di quel che sei.
Dopo che ti sarai bonificata per poi riimbrattarti di costosi intrugli maledetti e dopo avermi fatto impazzire per decidere che vestito indossare, usciremo, questa volta non voglio guidare, vorrei prenderti per la zampa e passeggiare con te su scivolosissimi lastroni di ghiaccio e ti osserverò, dolcemente rapito, nel vederti raggiungere la valle tra un pino ed un faggio.
Quando avrò raccolto ciò che resta di te, ti abbraccerò stretto stretto ed anche se ti scoppierà un tetta (quella rifatta in Francia) io continuerò a coccolarti.
Ti accarezzerò la parrucca e ti darò un profondo bacio facendomi largo tra quei due canotti che hai al posto delle labbra.
Ma tu sarai triste, io essendo molto sensibile, lo comprendo e cerco di capire cosa ti fa sentire un po' giù e scopro che il tuo giacchetto di gran marca s'è impigliato al gancio del carrattrezzi del Comune che sta per partire ... ma io amore ti proteggerò e mi immolerò per salvarti.
Tu troverai il mio gesto molto romantico e mentre raccogli il mio femore ci palleggi come un giocoliere perchè la tua costosissima cremina ti fa scappar di mano di tutto.
Poi torneremo a casa, io accenderò il fuoco con il femore perso prima e ti scalderò con una tisana miracolosa, quella che hai trovato in quella erboristeria in centro e per la quale sto pagando il mutuo, poi ti farò sedere accanto al camino ... il creptio delle ossa bruciate è così dolce, ti accarezzerò e ti massaggerò le spalle (tu adori i miei massaggi) e dopo essermi tolto dalle mani una coltre di bitume cosmetico ti preparerò anche la cena, niente di speciale, solo qualcosa a lume di femore e parti di anca. Tu sei malinconica hai "le tue cose" che ti rattristano e io me ne dispiaccio molto. Mi siedo con te e ti ascolto parlare e mentre esterni il perchè del tuo malumore a me casca un'orecchio (come nel film "La mosca" con Jeff Goldblum) lo raccolgo senza che tu te ne accorga, i resti umani ti disturbano un po'.
Dopo aver ingollato Whishy per aiutare il fegato a filtrare tutte le tue paranoie ti omaggerò mettendo su un disco natalizio da ballare insieme ed anche se tu balli stile bambina dell'Esorcista che scende le scale ed anche se ti prendo al volo un paio di volte prima che tu ti sfaldi la seconda tetta rifatta tu ti sentirai meglio perchè ti sei liberata e scoprirai in me un uomo diverso ... già ... zoppo e menomato ma diverso ... un uomo, che nonostante tutto quello che fai per essere sempre bella e che nonostante ogni mattina quando si sveglia e ti vede, dice: "ODDIO!!! Ma tu chi diavolo sei???!!!" ... beh, un uomo che ti ama da "morire"!
Si mia cara, sono innamorato di te da essere insensibile a tutto il resto e lascia perdere se l'altra sera t'ho visto trombare Babbo Natale dietro il centro commerciale ... è acqua (Gin) passata!
Si tesoro, il tuo regalo di Natale sono io!
Niente fronzoli, ti porgo in dono il mio eterno amore."

Ma lei aveva le cuffiette e non m'ha sentito!

'Sta demente!!! Si ... insomma, sarebbe davvero bello se chiudessimo tutti un po' il portafogli e riscoprissimo il valore della persona che abbiamo accanto e chi non ne ha ... beh ... il Cheers è aperto tutti i giorni 24 su 24 e vi darà un caloroso benvenuto!

A tutti i miei più sinceri e sentiti auguri di buon Natale!

Sammy.

lunedì 12 dicembre 2011

"Se non ora quando ... se non le donne chi?"


Beh ... andrebbe bene una qualsiasi delle altre "categorie protette" ... perchè in fondo, triste e penoso rilevarlo, è di questo che si parla.

Infervorite, gasate, infiammate e stizzose, molte donne (in realtà non tante ... diciamo pure un fiasco) ... sono scese in piazza in alcune città di Italia per, come al solito, rivendicare diritti che già hanno e per chiedere quel qualcosa in più, un'attenzione maggiore, una cura più capillare ed attenta, un vero monitoraggio della condizione femminile ... proprio come si fa con certe specie di "animali" che appartengono appunto, alle categorie protette!

Diciamocela tutta, il "se non ora quando" è formato da un manipolo di dementi di sinistra che hanno la presunzione di voler rappresentare tutte le donne ma che in realtà non fanno che offenderle ogni volta che aprono quella loro cloaca di bocca.

I temi trattati o meglio "urlati" erano un guazzabuglio di lamentele, vittimismo e richieste assurde.

La nostra situazione attuale, come Paese, possiamo illustrarla così: "stiamo subendo una rischiosissima operazione al cuore, delicatissima e che ne va della nostra vita, il chirurgo che ci sta operando ha addosso una pressione spaventosa ed è concentratissimo, la sua mente è sgombra d'ogni altra cosa tranne che l'intento di portare a termine l'intervento nel migliore dei modi. In sala operatoria tutta l'equipe è concentrata ed ognuno svolge appieno il proprio compito ... ma all'improvviso una donna entra spavaldamente e chiede: "chi prende un caffè?" ...

Specifico che l'equipe medica della mia metafora non è affatto riferita al neo governo Monti ... altrimenti sarebbe anche meglio staccare la spina e farla finita!

Insomma, in una situazione critica come quella attuale "esse" scendono in piazza per pretendere ancora di più!

E COSA DOVREBBERO FARE TUTTI QUEI LAVORATORI CHE VIVONO DI AUTO E TRASPORTI IN GENERE CONSIDERANDO L'ENNESIMO E SPAVENTOSO AUMENTO DEI CARBURANTI???

Brutte schifose!!!

"Bisogna riconquistare ciò che 15 anni di Berlusconismo ci ha tolto, relegandoci a condizioni miserabili e di sottocultura" frignava qualcuna, qualcuna però che ha dimenticato che il proprio successo è stato reso possibile proprio in casa di Berlusconi, tra Canale 5 e via dicendo!

Condizioni miserabili e di sottocultura???

Se questo fosse vero queste crocerossine politiche non avrebbero nemmeno la libertà di manifestare.

E poi, dire oggi in Italia che la donna vive condizioni "miserabili" è oltraggioso ed offensivo per tutti!!!!!

Un'altra tuona: "Vogliamo un Paese dove le donne possano sentirsi finalmente cittadine!" ... e scusate se poi noi uomini vi consideriamo delle emerite stupide!!!
Quando mai ad una donna sono stati negati i basilari diritti da "cittadina" in Italia???

Stupide mongoloidi!

I problemi che affliggono il nostro Paese non hanno sesso.

Prendiamone uno a caso: la disoccupazione!
Le dementi pretendono (ma già lo hanno ottenuto) che il Governo faccia piovere sulle donne sgravi fiscali, aiuti finanziari, l'agevolazione nell'assumere un dipendente donna e l'agevolazione dell'imprenditoria femminile!
Il che, tradotto in termini pratici, se io dovessi trovarmi a dover scegliere se assumere un maschio o una femmina, a prescindere dalla competenza, dall'esperienza, dal curriculum e dalle qualità umane, scelgo la donna perchè mi costa poco o niente!
Luride sgualdrine della moralità, ma questa non è disciminazione verso gli uomini???
Ma non avete frignato per decenni della necessità della meritocrazia???

Oppure: le pensioni!
Prima frignano per la parità e poi, quando a loro fa comodo, pretendono d'andare in pensione prima perchè a loro deve essere riconosciuto un secondo lavoro (madre, moglie, casalinghe etc.) ... ma se la figura di madre e moglie l'avete ripudiata già a metà degli anni 60!!!

Le quote rosa: ma tu vedi se un Governo, anziche scegliere i propri ministri e collaboratori in base alle proprie esperienze, competenze etc. DEVE preoccuparsi di avere il 50% "rosa"!
Ma io rosa, anzi ROSSO, vi ci farei diventare il culo a suon di calci!!!

Con il loro sapiente uso delle parole sono capaci di trasformare ogni concetto; ogni cosa ... dopo la visione della donna implode su se stessa.

Ecco ... questa è la donna, un contorto modo di ragionare, illogico, distante dalla realtà, filosofia astratta, stupidità, ingratitudine e presunzione!

E parlando di tasse, io tasserei la donna e l'imposta si chiamarà: D=D.D.D ovvero: Donne uguale Demenza, Disgrazia e Dannazione!

E di quei cretini, dementi maschi che stavano lì ad applaudire?

Nove su dieci con il loro appoggio si sono garantiti una trombatina a fine manifestazione e l'altro non ha capito ancora di essere un uomo!

Mi davano l'idea (le donne) di una mandria di pecore belanti, pecore che si aggirano stordite in cerca di cibo, cibo sul quale però sputano e che non si rendono conto d'avere già.

Ho seguito con interesse la manifestazione, almeno la parte Capitolina, su Sky TG 24 e non ho sentito UNA SOLA cosa intelligente o che almeno avesse un leggero contatto con la realtà.

Un mare di contraddizioni, di luoghi comuni, di slogan ad effetto, di frasi fatte, di appelli alla sorellanza, di dati incompleti e fuorvianti e tanta, ma proprio tanta, stupidità!

Il passo successivo, almeno quello suggerito da analiste, professoresse e donne in generale sarebbe seguire l'esempio di quell'altra demente di Leymah Gbowee che convalida lo sciopero del sesso per ottenere qualsivoglia beneficio!
Un ricatto dunque!
Poi passeranno, questo il progetto, allo sciopero della casalinga ... costringendo uomini e "soprattutto" figli a vivere nello sporco per ricatto di qualcosa che ritengono ad esse negato.

Ok, rispondo allo sciopero del sesso con lo scipero della fedeltà!
Pagare il "debito coniugale" è un sacrosanto dovere di un coniuge, l'essere fedeli ne è un'altro.
Tu chiudi bottega? E io me ne vado a puttane! Eccoti servita ... brutta demente!
Allo sciopero della casalinga io rispondo con 5/6 valigie fuori dalla porta ed un laconico "addio"!

Vedete, a parte l'ironia (?), la differenza tra uomo è donna (una delle tante) è che l'uomo conquista diritti PER TUTTI e lo fa anche morendo in guerra, la donna ricatta l'uomo per ottenere favori già esistenti. E questo vi fa vergogna care dementi!

Scioperi su scioperi ... mie care puttanelle, avete mai pensato a cosa accadrebbe nella nostra Nazione se per caso gli uomini decidessero di scioperare???
Uno a caso: i trasporti su gomma! Tempo 4 giorni e vedremmo disfare le vostre aride pelli perchè non nutrite dalle vostre stupide creme, una folla urlante di stitiche che non hanno l'Activia per cagare, cani denutriti perchè non c'è più cibo ipergalattico per loro ed un generale collasso dell'economia del Paese!
Sciopero dei Baristi (questa meno a caso) ... conseguenza: donne depresse e che si sentono brutte ... perchè? E con chi fanno le sgualdrine senno'???

Insomma "care", state ben attente, perchè il maschio si sa', ha molta pazienza e parla meno di voi (tutto il creato parla meno di voi), ma se l'uomo decide di zittarvi ci riesce in men che non si dica!

State fresche poi a scendere in piazza a suon di manganellate maschili!!!

Non tirate troppo la corda che ne abbiamo già le pa ... ntofole piene zeppe!

Un indignatissimo, offeso ed incazzato Sam!

venerdì 9 dicembre 2011

"Sploshing Party" ... la nuova frontiera del sesso! (?)


La liberalizzazione sessuale, la lotta contro i tabù ed il ribellarsi contro il buon senso, sono tutti concetti e comportamenti figli del fenomeno del femminismo.

Questa volta parliamo del connubio tra sesso e cibo.

Un tempo si pensava e credeva al potere afrodisiaco di certe pietanze; il peperoncino, le ostriche, il cioccolato, il caviale ed altro, erano considerati utili per accendere la passione ... ammesso che ce ne fosse davvero bisogno.
La musica ed il cinema ne hanno fatto scempio, scene hot dove un giovane Tom Cruise mangia panna e fragole sul corpo di Kelly Mc Gillis o una stralunata, ma bravissima, Barbra Streisand che cerca nel piatto il "boccone perfetto" che trova molto sexy ... hanno fatto storia e condizionato molti spettatori (o persuaso) sul potere generato dal cibo sul sesso.

Sebbene l'unico accostamento che personalmente ritengo equilibrato tra il cibo ed il sesso si limita ad un'ottima cenetta per due a lume di candela, davanti al focolare come preludio d'amore o un drink un tantinello alcolico, giusto quanto basta per ... come dire ... abbassare la guardia, leggo di molti che ritengono l'unione tra cibo e sesso addirittura indissolubile.

Ma si sa, oggi il sesso non è più quello di una volta ... oggi è un anonimo atto corporeo tra due o più esseri umani.
Una volta era il coronamento di un sogno, un'espressione d'amore ed un vincolo morale ed affettivo davvero solido.
Ma siamo alla fine del 2011, i tempi sono cambiati ed oggi si perde la verginità prima ancora di perdere i denti da latte.

Ne consegue quindi che "ogni scusa è buona"; una ricarica per il cellulare, un paio di jeans o semplicemente un pizzico di popolarità su una delle più famose piattaforme virtuali dove si possono pubblicare video senza timore alcuno!

Una cosa è certa, abbiamo assistito ad una vera evoluzione nel mondo del sesso ... tanto che se uno rimane singolo per un paio di mesi, prima di rimettersi con una donna si deve informare se ci sono stati cambiamenti sostanziali nella biancheria femminile!

Insomma ... abbiamo i Sexy Shop dove possiamo trovare milioni di "accessori" di ogni forma e misura, per lui, per lei e per chi non ha le idee chiare; abbiamo abbigliamenti commestibili, fruste, catene, tiranti e molto altro ... se ci capiti per caso hai l'idea di essere in un'officina meccanica gestita da una donna.

Ma proprio quando ti metti le mani tra i capelli e scuoti la testa se ne escono con un'altra che ha davvero dell'incredibile.

Lo "Sploshing Party" ... una sorta di orgia dove ci si tira addosso del cibo per poi finire per fare del sesso!

Già, avete capito bene "lanciarsi addosso del cibo".

Si inizia tutti vestiti e man mano che la nostra lei ci scaglia addosso manicaretti e costolette di maiale ci si sveste per rimanere pian piano nudi!
Inutile dire che se una mia ipotetica donna me lo proponesse io le risponderei: "Certo cara, tu preparati, io intanto vado in soffitta a spiccare dal solaio un quarto di bue da spezzarti sulla schiena!"
Ma vi rendete conto?

Ma davvero uomini e donne oggi hanno bisogno di questo per eccitarsi?
Ma andiamo ... quando ero giovane mi eccitavo pure se vedevo due angurie nel frigo!!!

Io già me li vedo mentre cercano di "fare quello che devono fare" scivolare con l'olio dell'insalata e stampare i malleoli sugli spigoli di casa!

Quanto potrebbe essere sexy una donna con un calamaro tra le poppe, la peperonata bollente sulla schiena ed una torta al testo sulla testa? Insomma per copulare ti devi fare spazio tra cappelletti e broccoli!

Insomma ... io amo mangiare, adoro il cibo ma sesso e cibo hanno delle stanze dedicate a casa mia, il primo la camera da letto ed il secondo la cucina.
Voglio dire, ma perchè oggi bisogna sempre spingersi verso l'ignoto, perchè tutti sentono la voglia di oltrepassare il varco, di uscire dagli schemi, di azzardare, osare e anche rischiare?
Non oso nemmeno immaginare a quante nuove pratiche sessuali esistono ed io non ne sono a conoscenza.

Il fatto è che un tempo il sesso era pervaso da un sano mistero che lo rendeva magico, meno carnale se vogliamo; oggi, complici genitori moderni, internet, tv e le sconsiderate mode femminili, un bimbo a dieci anni sa già tutto del sesso e per questo, abituato a chiedere e ricevere, fa lo stesso con la sua amichetta.
Questo saltare le tappe a mio avviso ha creato una gran noia tra le nuove generazioni e forse è proprio per questo che se le inventano di tutti i colori pur di avere un'emozione in più.

Ed eccoci qui a scoprire nuovi usi di zucchine, olive all'Ascolana, tortiglioni, cannoli ripieni o, come la Marcuzzi suggerisce, di wurstel!!!
Oppure un nuovo significato, senza allusioni, alla canzone che recitava: "il vero frutto dell'amore è la banana!"

Bisognerebbe riscoprire il vero significato dell'atto amoroso, che è confinato a due persone, maschio e femmina (e null'altro) e che è esclusivo risultato dell'amore, con tutti i suoi misteri, dubbi e perchè no, paure ... e non ritrovarsi in gruppo a lanciarsi cibo addosso per sfogare istinti senza freni!!!

Il vero ed autentico senso della famiglia è stato stravolto ed abbandonato, modificato e usurpato in tutto e per tutto!

Perfino essere gay oggi è una moda.
Io quando mi presento a qualcuno non gli dico: "Piacere sono Sam e sono etero!" Invece oggi assistiamo a scene a mio avviso raccapriccianti come quando in tv, in fascia protetta, la Concia chiama la sua compagna "mia moglie"!!! Uno schifo abberrante ... e non giochiamo con le ipocrisie, non ci nascondiamo dietro aggettivi tanto in voga come omofobia, discriminazione, diritti civili etc. Quello che fai nella tua intimità è affar tuo e non mi sembra che ci siano delle leggi che vietino il sesso omosessuale, ma perchè spiattellarlo in faccia a tutti???
Ma chi se ne frega!

Ed i nostri bambini?

Crescono con l'idea innaturale di avere due papà o due mamme, oppure di avere una mamma che tromba come una vitella ogni giorno con un uomo diverso, oppure sentirli dire: "quello è il compagno di mia mamma"!
O crescere addirittura con il concetto di "famiglia allargata", dove ci sta dentro di tutto, ogni perversione è lecita.
Oggi non fa più scalpore nulla e magari un giorno nostro figlio farà ritorno a casa e ci troverà con una melanzana nel culo ... ma tanto che problema c'è!

Vergogna!

E come sempre i figli pagano, in un modo o nell'altro, la demenza di noi genitori che pur di conformarci a questo squallido e perverso sistema gli insegnamo una vita priva di sentimenti, di amore e di rispetto per se stessi e per gli altri.

E ci ritroveremo in un bar, dove un nuovo amico ci chiede: "Sam ... vuoi una sigaretta? Fumi?" e noi: "Si, ogni tanto fumo ... dopo il sesso ... a volte durante!"

Sam.

sabato 26 novembre 2011

Giornata della lotta contro la violenza femminile.


Inutile dire quanto sia assurdo che nel 2011 bisogna ricordarsi di non usare violenza sulle donne attraverso una fredda data sul calendario; ma si sa ... le donne amano a dismisura le loro stupide ricorrenze, figuriamoci se non approfittavano anche di questo tema, che è ancora tristemente attuale, per non stare un po' più sotto i riflettori e tenere comizi contro l'uomo in generale e l'uomo violento nello specifico.

Inutile dire anche che ritengo un atto violento qualcosa di sbagliato a prescindere dal sesso della vittima.

Inutile dire ancora che in questa ricorrenza si urla a dismisura contro la violenza sulle donne senza neppure accennare alla violenza che esse perpetuano contro i loro uomini o mariti e sempre più spesso contro i bambini.

Inutile dire che si straparla della violenza sulle donne ma si sorvola volutamente sul cosa causa questo fenomeno.

Inutile ricordare che la violenza psicologica che può mettere in atto una donna è qualcosa di satanico, sinistro, malvagio e micidiale ... ma tanto, visto che non lascia lividi, non gode di istituzioni a difesa né del clamor popolare ... facciamo e continuiamo a far finta che non esista!

Inutile dire quanti uomini distrutti nell'animo, nell'orgoglio, nella vita professionale, nella decenza, nei possedimenti affettivi e materiali e nella reputazione esistono sempre in maggior misura.

Inutile dire che la stridula, assordante e fastidiosa voce che le donne tirano fuori ogni volta che una di esse viene schiaffeggiata, l'uomo, con evidente e superiore discrezione, sobrietà ed alta levatura morale, non tira mai fuori.

Inutile dire che tra i manifestanti responsabili della pura violenza contro polizia, cittadini e città, c'erano in gran numero anche donne e che anche questa è violenza.
E' inutile dire tutto questo.

E' inutile perchè la nostra società è ormai guidata dalle donne e che noi uomini stiamo diventando dei poveri castrati mentali, incapaci di difenderci e succubi oltremodo dell'assordante protagonismo femminile!

Istituzioni, leggi, giornate internazionali, associazioni di volontariato, case per le donne ed una miriade di questi ausigli, per difendere le donne ... poco o nulla di tutto questo riservato agli uomini ... uomini che si alzano al mattino per affrontare una giornata di stenti, di faticoso lavoro e di umiliante ed imbarazzante realtà per pagare il ricatto legale del divorzio!
Uomini che non accendono il riscaldamento in casa e dormono al freddo, perchè a fine mese i soldi di quella eventuale bolletta saranno destinati a scaldare il flaccido culo della loro ex moglie.
Uomini a cui viene strappato legalmente il diritto di essere padri, diritto che guarda caso viene trasformato in dovere quando si tratta di mantenerli.
Uomini cambiati, uomini soli, uomini a cui la vita o meglio, una donna, ha tolto loro ogni piacere di vivere, pensare e respirare.

Le vediamo nei salotti televisivi raccontare storie spaventose, piangere e ergersi a lottatrici di una guerra che combattono con altrettanta meschinità, ma con altre armi.

Leggono statistiche con il piglio d'un vecchio professore universitario pieno di se', ed alla fine delle loro manifestazioni abbiamo tutti l'illusione che ogni uomo sia un maledetto violento.

Scendono in piazza a suon di fischietti, striscioni e grida ... alzando i loro pugnetti al cielo ed invocando un radicale cambiamento dello stato sociale delle donne che continuano (secondo loro) ad essere indifese e discriminate.
Poi fanno rientro nelle loro calde case e se il marito prova a dire loro: "dove sei stata?" esse lo ricoprono di insulti ed invettive che vanno dal classico: "io non sono una tua proprietà" al più gettonato: "... non ti importa, tanto non capiresti!".

Beh, non fraintendete, ma io trovo questa ricorrenza del tutto immotivata, inutile, balorda, fastidiosa e rumorosa ... tutti aggettivi che per altro attribuisco alla donna.

Perchè vedete, se un uomo è di indole violenta ed assesta un bel destro su quella donna che lo ha reso infelice ... non è che cambia sentendo milioni di donne frignare!

Vorrei che imparassero a stare zitte e ad ascoltare quanto potere distruttivo ha la donna!
Vorrei poter credere che l'arma di distruzione di massa più potente dell'universo non sia il movimento femminista.
Vorrei riuscire a dare coraggio a tutti quegli uomini a cui è stata repressa la vita ed a convincerli a lottare per i loro più basilari diritti.
Vorrei che in tutto il mondo ci fosse una maggiore consapevolezza sul come un divorzio può ridurre un uomo e sulle atroci e "bestiali" leggi da cui esso è regolato.
Vorrei poter ridare un padre a tutti quei bambini a cui è stato tolto.
Vorrei poterli vedere abbracciare il loro genitore pieni d'amore per lui ... e non di uno strano sentimento negativo indotto ad arte, come fanno gli imbonitori, dalla loro mamme!!!
Vorrei che si pareggiassero i conti in fatto di leggi a tutela della persona e non solo della donna o dell'ex moglie.

Vorrei ... già ... ma non posso!

Ma se per ipotesi, una mia eventuale moglie mi strappasse dalle mani e dal cuore mio figlio e vedessi intorno a me una società sorda alle grida d'aiuto di un uomo ma attentissima a quelle di una donna ... beh, altro che due sberle le darei, la prenderei a calci in culo così forte da farla diventare una informe massa di carne!
Donne!!! Ridateci i nostri figli! Ridateci i nostri soldi, le nostre proprietà e la nostra dignità di esseri umani e poi andatevene fuori dalle palle!!!!!

Questa assurda ricorrenza e la sua data furono scelte in realtà da un gruppo di attiviste, riunitesi nell’incontro femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà (Colombia) nel 1981. Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio del 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie!

Vi rendete conto???

Quanti miliardi di uomini sono morti atrocemente e barbaramente uccisi nel tentativo di conquistare diritti sacrosanti, di cui le prime a beneficiarne sono proprio le donne, ed a cui mai nulla è stato riconosciuto?

Se questi sono i parametri per stabilire una ricorrenza per sensibilizzare l'opinione pubblica, non dovrebbe esserci una giornata dedicata a tutti quei bambini le cui care mammine hanno atrocemente assassinato con la "scusa" della crisi post partum?
Non si dovrebbe festeggiare la giornata degli uomini uccisi dalle donne?
Non dovremmo scendere in piazza noi uomini contro l'abuso subito dai nostri figli negli asili nido o cose del genere?

Non so a voi, ma a me sembra solo un frivolo pretesto per essere sempre, nel bene o nel male, sotto i riflettori.

Donne ... abbiate almeno la decenza di vergognarvi!


Sam!

mercoledì 16 novembre 2011

Dieta!


“Dimagrire”: questa la parola d’ordine nell’attuale universo femminile.

Non c’è stagione che tenga; ogni temperatura o condizione climatica si trasforma in un “movente” per sospingere “l’alito bisognoso di dieta” per la donna di oggi.

E’ primavera … allora “giù chili” perché l’estate è vicina; è autunno ed allora a “stecchetto” perché la nuova moda lo impone; è inverno … e … “figurati se la foto di Natale me la faccio con i rotolini in vista e con questo faccione da buatta”; è estate e … manco a dirlo … la stagione “porno femminile” per eccellenza e … “figurati se non sarò all’altezza di mostrare tutte le forme possibili lasciando il nulla all’immaginazione ed esibendo il tutto ed anche di più” a questi maschioni che “hanno solo una cosa in testa”!!!

Io “maschione” vi rispondo: “se voi sgualdrine ce la sbattete in faccia 24 ore al giorno, 7 giorni su 7, e 365 giorni all’anno … non credo che il nostro desiderarvi ed adularvi sia così incomprensibile ed anzi, non credo vi dia davvero così fastidio … porche!”

Ma al di là di questo, come detto altre volte, il culto della propria bellezza e del proprio apparire, nella donna, rasenta o forse oltrepassa, la pazzia, la maniacalità, l’incomprensibile e spesso … l’incredibile!

Le agenzie pubblicitarie (che per inciso, negli ultimi tempi mancano di inventiva, fantasia, unicità, originalità ed estro) propinano alla donna articoli demenziali, enunciandone e declamandone miracolose e strepitose virtù … ma che di fatto (a giudicare dalle donne rugose, stirate come asfalti, tese come fili per stendere i panni e deformi oltremodo) non funzionano affatto.

Ed allora “tutti a dieta”!!!

Dimagrire, ridurre il giro vita, eliminare le “bucce d’arancio”, entrare in un vecchio abito, “sembrare” più belle e più giovani … tutto questo schifo a formare un coacervo di false illusioni ad altissimo costo, molto sacrificio inutile ed eresie comportamentali da primati … ma di cui le donne … vanno ghiotte come per la cioccolata!!!

Si vede (quando la mangiano) trasformare il loro strano volto, cosparso di generi camuffanti e costosi, in luci improvvise e funeste nel buio pesto della loro imperscrutabile esistenza dannata, in facce inondate di piacere sublime, quasi sensuale, orgasmatico ed incontrollabile, “necessità” pura della dolce leccornia!
Il tutto, compresi i milioni di creme, intrugli e alchimie varie, a “garantire” alla “vecchia” e cioè alla donna, una seconda identità.

L’essere in forma, smaglianti, perfette e sexy è per la donna il vademecum per la felicità … peccato che essa si areni miseramente tra rughe, smagliature, menopause e “incidenti” vari!

Un bel piatto di pasta al pomodoro sarà declassato dal “provvidenziale” aiutino della barretta energetica, un abbondante insalata fresca da surrogati di verdure, un sano piatto di pollo arrosto dal “Saccoccio della Buitoni” fino ad arrivare ai vari preparati tanto famosi nei nostri centri commerciali dedicati unicamente alla donna ed alla sua “falsa” vita super impegnata, illudendo tutto il mondo, e tutti noi, che ci sia bisogno assolutamente di un doppio stipendio …!

La donna … si sa, soffre … come dire … di rigonfiamento dei fianchi e dei glutei, cosa che per i maschi veri ed autentici, non costituisce alcun problema … anzi! Ma siccome le donne vivono in simbiosi del loro attuale e “quotidiano” status, non si sentono mai a loro agio, mai apprezzate, mai amate abbastanza, mai adulate e lusingate quanto basta!

Ci potete scommettere, in ogni “posto” dedicato alla donna, dalla radio alla tv, da internet alla pagina stampata ci sarà sempre un articolo dedicato alla dieta.

Diete miracolose, diete “a zona”, diete con l’ausilio di yogurt fantascientifici, diete a base di … (metteteci quel che volete) etc. illudono la donna svariate volte al giorno. Poi, alla sera, mentre noi stiamo godendo il riposo del giusto, loro se ne escono con: “tu mi vedi grassa?” … “NO, io ti vedo stupida … ma non c’è dieta per questo!”

Andiamo, pendono dalle labbra dei pubblicitari e si lasciano convincere che uno yogurt può fare la differenza, tralasciando quella piccolissima scritta che passa sul televisore alla velocità della luce dove c’è scritto: “… (nome del prodotto) unito ad una vita sana, ad attività fisica e ad una dieta bilanciata, può favorire la perdita di peso”!!!!!

Ma sarà mai possibile che nessuno ci abbia mai pensato prima al fatto che vivere sano, mangiare genuino e fare una regolare attività motoria bastino per stare in forma?????

E loro, le dementi, sempre lì sulla bilancia a misurare pesi e forme.

“Oggi non mi piaccio” … dicono, ed è qui che si nasconde il tutto, sono LORO che non si piacciono, perché in realtà, almeno a me ed agli uomini a cui piacciono le donne vere, reali e non “modificate”, questi stecchini o manici di scopa che vanno tanto di moda oggi e che costituiscono un vero status da imitare per bambine e donne proprio non ci piacciono!

Ma avete visto certe star fotografate senza trucco e parrucco? Nel video “Thriller” di M. Jackson ne ho viste di più belle!

Cari mariti o conviventi (visto che ora sposarsi è superfluo) entrate in bagno e fate un rapido calcolo dei prodotti che la vostra donna compra per essere più bella o per mascherare certi difetti fisici di cui si accorge solo lei e poi, tirate le somme, chiedetevi se non sia il caso di farla stare a casa tutto il giorno a fare il suo dovere di madre, moglie e donna, anziché andare a lavorare per spendere due terzi del suo stipendio in minchiate inutili!

I loro chili di troppo sono un’ossessione lunga tutta una vita, in base ad essa fanno scelte anche importanti, si negano piaceri assoluti e vivono una vita di privazioni al solo scopo di apparire belle! Il tutto a discapito nostro; già … perché il loro malumore ed il loro sentirsi inadeguate, insicure e brutte si riversa su di noi ed eccoci diventare una valvola di sfogo per queste stupidine che credono che l’unica cosa importante nella vita sia apparire belle e magre!

C’è chi arriva ad avere vere patologia come anoressia e bulimia, chi cade vittima della depressione, chi vive una vita di sacrificio e chi butta via migliaia di euro all’anno per fitness, prodotti truffaldini, diete alla moda, interventi chirurgici, liposuzioni, abiti che camuffano ed un sacco di altre corbellerie inutili ed assurde!

Il tutto per appagare questa incredibile fobia di apparire magre come le loro rappresentanti più in vista!

Da qualche giorno c’è un nuovo Governo, tutti i partiti lo raggiungono per accaparrarsi una fetta di torta che sforniamo ogni santo giorno noi cittadini, e tra le compagini con la lingua ben inumidita per “leccare” c’è anche chi rappresenta la donna!!!

Manco fossimo in un Paese dove essa viene pestata ed uccisa solo per essersi scoperta dal velo!

E se tanto mi da’ tanto, non mi meraviglierei di apprendere la notizia che il nuovo Governo ha stabilito che alla donna vada riconosciuto il diritto alla dieta!

Vogliono governare il mondo, ma non riescono nemmeno a stare in pace con loro stesse.

Mah!

Concludo con una citazione ed un consiglio: Ariosto diceva: "a donna non si fa maggior dispetto che quando o vecchia o brutta le vien detto!"

Bene, visto che noi uomini veniamo scannerizzati sotto potenti raggi X dalle donne e visto che i nostri difetti vengono spesso derisi da loro, potremmo vendicarci non sorvolando MAI di ricordare a qualunque donna abbia la sventura di interporsi tra noi ed il nostro fiero cammino, tutti quei difetti (che in realtà non sono) di cui si lacera il fegato ogni volta che si guarda allo specchio!!!

Quanta goduria!

Sam.

venerdì 4 novembre 2011

Le donne ... al Cinema ...


... "fanno troppo casino, ridono troppo sboccatamente, urlano come dementi e hanno paura di tutto" ... direbbe qualcuno!

Ma, come promesso ad una mia lettrice, eccomi qui a darvele, mie “care”, anche sul tema delle donne nel cinema!

Sarebbe scontato se analizzassi la cosa da un punto di vista “moralista” … lo sarebbe perché i ruoli femminili, perfino nelle più antiche piece teatrali, l’hanno vista o mezza nuda o ammaliante bellezza a cui l’universo si piega ed i cui buchi neri si deformano verso sua maestà la donna!

La sua volgarità, o se meglio credete … la sua bellezza, non era limitata solo alla donna protagonista, essa andava oltre … fino alle comparse!

Ma cos’è la recitazione per una donna?

Null’altro che vivere se stessa secondo un copione scritto da altri.
Ah già!
Ma questa E’ la donna!!!

Infatti, soprattutto in questa odierna e giovane società, la donna recita in continuazione e si muove camaleontica per assecondare mode e tendenze che … in fondo forse … non le piacciono davvero.

Si potrebbe dire che la donna è un’attrice nata ed il suo debutto sul palcoscenico della vita avviene non appena prende cognizione di se.

Si fa dirigere dai mostri sacri della regia mondiale, nomi come: Steven Moda o Tendenza Almodovar, Glamour Fellini o Gossip Eastwood, Bellezza Scott o Stile Ford Coppola, Look Scorsese o Corrente Hitchcock, Andazzo Allen e molti altri e … solo per citarne alcuni!

La donna ha l’innata capacità di essere quel che vuole in qualunque momento della vita e questo non è affatto un pregio, a meno che tu non decida di fare l’attrice.

Di film io ne sono appassionato e di registe donne ne ho viste poche. L’ultima in ordine di tempo è un’opera della figlia di Francis Ford Coppola … che dirvi … colonna sonora assente, fotografia stile “Anna dai capelli rossi” ed una trama che pur di non vederne la fine ti ficcheresti una forchetta nella pupilla!

Di registi uomini premiati con la più alta onorificenza nel mondo cinematografico, l’Oscar, ne contiamo ben 17!
Di donne solo, un misero, indicativo e penoso 4!

Questo per quanto riguarda la regia.

Ma com’è la donna attrice?

Beh, se consideriamo che Elisabetta Canalis e la D’Urso lo sono state … l’analisi collassa penosamente su se stessa prima ancora di essere iniziata!

Ma a parte queste shoccanti interpretazioni dall’espressività di un comodino e tenendo conto che, a sua difesa (della Canalis) va detto che lei non ha mai finto nella vita … (peccato però) … le donne, proprio per quanto detto finora, dovrebbero essere tutte delle attrici spaventose, coinvolgenti e smisuratamente brave.

Il paradosso invece ci vede, noi uomini, nettamente superiori nell’arte della recitazione.

Già, perché talento a parte, noi sappiamo ridere di noi stessi ed essere autoironici è una prerogativa fondamentale per un artista.

Qualche femminista convinta sostiene che anche nel mondo del cinema vi è imperante lo strapotere maschilista … chissà perché le donne, per contro, continuano a spogliarsi nude … ah … dimenticavo! Perché due tette e un culo ed anche altro riempiono i botteghini!

Ma sfogliando nei miei ricordi me ne sovviene uno emblematico e significativo: Thelma e Louise!
Dove due donne, stufe della loro vita si ribellano a tutto e tutti per conquistare l’anelata libertà ed emancipazione nonché il diritto a far quello che si vuole; come termina il film? Con un fermo immagine di loro due un attimo prima di schiantarsi da un profondo precipizio con l’auto!
Più significativo di così!!!

Possiamo anche considerare quanto le donne si siano impegnate a mitizzare ed idealizzare la figura della puttana; abbiamo “Taxi Driver” con Jodie Foster poco più che adolescente, poi “Pretty Woman” con Julia Roberts ed ancora Jamie Lee Curtis in “Una poltrona per due” e tante, ma proprio tante altre pellicole!

Devo però riconoscere che ci sono state delle interpretazioni molto belle e profonde.
Jodie Foster ad esempio ne “Il silenzio degli innocenti” … anche se non fa testo perche è lesbica e quindi, di fatto, ha un lato maschile da cui approvvigionarsi di talento!

Per poi fare capolino alla figura più rivelatrice della donna in generale rappresentata nei film dell’orrore!

Dico; lei è sempre la più demente di tutti che si va ad intrufolare con una mano sulla bocca proprio laddove si nasconde il pericolo e come finisce? Urla dilanianti e fiumane di sangue!

Insomma, la donna rappresenta bene quel che è anche come addetta ai lavori nell’industri cinematografica.

Le ultime pellicole invece segnano una controtendenza vistosa e terribilmente fastidiosa: la donna super, inscalfibile, coraggiosa e forte, che sottomette l’uomo con atroce severità, la donna inflessibile, quella che ne sa sempre una più del suo collega maschio!

E questo è un ruolo che le si cuce perfettamente addosso … specie di questi tempi.

Se non altro noi uomini, nel cinema, la donna l’abbiamo sempre amata, corteggiata e desiderata … loro, tanto per ringraziarci, ci umiliano in continuazione, senza pietà!!!

Sapete, anche in questo contesto, la donna ha raggiunto ottimi traguardi attraverso l’uso della sua bellezza; con gli uomini questo è accaduto … ma in sporadici casi.

Per concludere, la donna nel cinema non ha mancato di stupire, ci ha mostrato la sua volgarità, la sua stupidità, la sua pressappochezza e le sue effimere dimostrazioni di arte, peccato che noi uomini, sebbene al cinema si può avere una visione d’insieme dell’argomento “donna” … non ne abbiamo imparato nulla!

Peccato!
Sam.

domenica 30 ottobre 2011

Cleopatra!!!


Fu l’ultima demente donna a regnare in Egitto; è probabile che dopo i casini combinati le alte cariche Egiziane si siano accorti che una donna al potere significa solo un gran bordello!

Noi tutti, almeno noi della bassa plebaglia, la ricordiamo come quella scema di guerra che s’è fatta mozzicare da una vipera (sua stessa razza) per poi morire miserabilmente.

Qualcun altro, un po’ più informato (?) penserebbe a lei come ad una gran bella donna.

Oppure … in taluni casi, laddove regna il sapere, vi è un immagine di lei più controversa, più significativa e più identificativa!

Cleopatra era certamente una donna bellissima ed il suo fascino era un potente “veleno” per i più valorosi imperatori, guerrieri, generali, faraoni e re.

Vi ricorda qualcosa?

A me ricorda pari pari “la donna” nel suo naturale essere!

Il suo nome significa “gloria del padre” ma per esteso, e solo per chi capisce l’antica lingua Egiziana/Greca, significa: “gloria del padre demente ma oblio catastrofico per tutto il popolo … se stessa compresa … ‘sta mongoloide!”

La concubina con cui Tolomeo XII Aulete se la spassava ed attraverso la quale ebbe in figlia (di puttana) Cleopatra, morì, avvelenata, dopo appena un anno dalla nascita della futura regina d’Egitto … prematura l’assassina eh???

Pare che ci fosse un’usanza … o meglio … un vero e proprio regolamento o statuto che prevedeva il diritto di regnare ad una donna se accanto ad un fratello maschio … come dire: “che sfiga, è nata femmina, mettiamola sul trono purché non combini bordelli in corte!”

Cleopatra fu nominata co-reggente a causa del fatto che le sue sorelle erano già morte … una l’ha stroncata il padre con una piramide sottosopra sulla nuca e l’altra … udite, udite … avvelenata!

Questa demente infatti, sembra che conoscesse molto bene i veleni ed i loro effetti; “ci provo con una sveltina ma se non ci riesco lo faccio allanganire in mezzo a mille dolori!” … diceva.

Tradotto in lingua moderna: “me lo faccio e poi lo ricatto!”

Suo padre, Tolomeo, si vociferava in corte fosse un po’ gay … insieme al suo compagno Potino (il cui nome richiama un atto orale) volevano spodestare la stupida biondona … ma essere gay non significa affatto essere superiori (vedi Vendola che sperpera denaro pubblico per 50mila euro in computer del tutto inutili e poi si permette pure di criticare) e soprattutto, non avevano fatto i conti con la spregiudicatezza delle donne!

Ma poi arrivò Cesare (aheee!!!) e la chiamò a corte, lei … timorosa di un’imboscata … si fece avvolgere in un tappeto come un acaro e una volta giunta a palazzo, frignando, chiese a Cesare di proteggerlo e lui … come dire … l’ha protetta molto, moltissimo, quella stessa notte!!!

Tra Tolomeo e Cesare quindi, non vi fu altro che rivalità … per una demente persero la vita 25.500 uomini (non donne … per carità)!

La scema si faceva anche il bagno nel latte ... pensa a quelle poverette che dovevano mungere una stalla intera per un bagno della regina ... altro che fare appello alla sorellanza!!!

Giunse perfino a Roma quella sgualdrina … dove, guarda caso, avvelenò suo fratello … trombare non se lo poteva trombare e allora … pozioncina alla mano gli diede il lungo sonno!

I suoi scapestrati itinerari la portarono a Tarso da Marco Antonio … si ripassò anche lui concependo due gemellini … tanto che gliene fregava … mica li doveva crescere lei … un po’ come la Marcuzzi o la Nannini che hanno pure chi gli spinge il passeggino!!!

E se lo sposò pure!

Anche se Marco Antonio era già coniugato con Ottavia … è bastato rispedirla a Roma ed ecco che un altro pezzo grosso cadde nella rete!

Per questa sua … come dire … “femminilità” (o meglio: sgualdrinaggine acuta) fu addirittura nominata “regina dei re” … bastava essere al potere per trombarsi la più bella donna Egiziana!

Vi ricorda qualcosa? Tipo le frequentazioni del nostro Presidente del Consiglio???
A me si!

Ma lei continuava a mietere vittime e minchiate, pertanto Roma ruppe il culo all’Egitto!

Marco Antonio, perso d’amore, quando seppe che la mongoloide era morta (notizia poi rivelatasi falsa) si suicidò … ‘sto pezzo d’antiquariato di demenza s’è ammazzato per una donna!!!

La cretina poi, si rinchiuse in un Mausoleo, dove liberò il mondo dalla sua stupida presenza facendosi mordere da una vipera … pensate!

Sapete … c’è una sinistra analogia tra la morte di Cleopatra, una donna, e la vita delle vipere (stessa specie).

La vipera mamma, quando partorisce i piccoli, lo fa su qualche ramo per poi farli cadere giù evitando così d’essere morsa e morire lei stessa.
Non aggiungo altro!

All’Egitto non rimase che raccogliere i cocci, contare i morti e cercare di ricominciare dopo il governo di una donna.

Compito più che complicato!

Qui termina la mia personale rivisitazione della storia di una delle tante donne che le ere hanno conosciuto e che, consapevole di sedere sul proprio successo e con armi femminili ben forgiate, ha devastato Paesi conosciuti per il loro potere e per la loro fortuna, per il loro orgoglio e per la loro stima, per la loro tradizione e per la loro innegabile scienza!

Signori e Signori (non è un errore ... è voluta!) ... sono felice di presentarvi sua maestà ... la DONNA! In tutto il suo splendore!!!

Oggi, migliaia di anni dopo, di Cleopatra ce ne sono a milioni, miliardi anzi!

Scalano le vette del potere con l’ausilio di comodissimi “elicotteri” chiamati “sensualità”, "inganno", "ricatto sessuale",“sesso” e “perfidia femminile”!

Mi chiedo: quand’è che sarà possibile conoscere le donne che con sacrificio e lavoro hanno conquistato posti di prim’ordine?

Temo sia una pia illusione!!!

Sam.

venerdì 28 ottobre 2011

Halloween!!!


“E’ buio, nell’aria si percepisce l’odore dei camini, una fitta nebbia nasconde lineamenti e figure, fa freddo e anche i più temerari stanno guardinghi.

Sam rientra a casa e fuori, quello che era un rigoglioso giardino fino a pochi giorni addietro, s’è trasformato in un gioco di ombre e colori, tanto autunnali quanto malinconiche e minacciose.

Il camino custodisce un flebile calore, il crepitio del fuoco fa compagnia a Sam che, stanco, cerca di “assemblare” una cena. Ma prima di tutto deve farsi una doccia ristoratrice!

Una volta ai fornelli inizia a preparare una zuppa con lardo, fagioli e zucca … sul bancone del suo bar … in taverna … c’è già un rosso di Lungarotti a prendere aria.
Si respira pace e serenità.

Mentre la zuppa si “restringe” Sam si siede sulla sua poltrona appoggiando la sua mano ai reni dolorani ed accende la TV per seguire il telegiornale sorseggiando quel delizioso frutto d’uva.

Poi, un vezzo gli prende ed aggiunge alla zuppa del farro di Colfiorito e … già sicuro che la cena sarà deliziosa, si rilassa per bene.

I minuti scorrono lentamente e Sam ha un cuore grato per la giornata; per un attimo pensava al dopo cena, quando Normy e gli altri del Cheers l’avrebbero raggiunto per una partita a biliardo ed un sorso (ma anche dieci) di Fundador, era lì rilassato e sereno quando … gli appare una figura mostruosa, irritante, spaventosa, pericolosa, orribile e atroce … una DONNA!!!!!”

Si … insomma … è un po’ questo l’effetto che mi fa la vista di una donna, se poi ad esso ci aggiungo la consapevolezza che inizierà a parlare e a frignare … beh … ingollare Johnny Walker è un rimedio formidabile!

Ed eccoci qui, tra una manciata di giorni si festeggerà Halloween, i bambini andranno per le case a pronunciare la mitica frase: “dolcetto o scherzetto?” alla quale io risponderò: “Costola o tibia???”, le donne andranno in giro per i mercatini a fare shopping (manco avessero bisogno di un’altra scusa) e gli uomini, quelli veri, sopportano in silenzio anche questa corbelleria consumistica!

C’è anche chi si traveste … qualcuna da strega ed io tutta questa differenza non ce la vedo proprio!

Le dementi, le vedi lì nei supermercati che comprano zucche finte, maschere, scope da strega, cappelli, scherzi e molto altro … mentre io penso che le zucche imparassero a cucinarle ed a farle mangiare ai loro viziatissimi porcellini, le scope che imparassero ad usarle e che il cappello devono toglierlo davanti a sua maestà l’uomo anziché beffeggiarlo in continuazione!

Anche la TV si adegua.

Già riproporre il Grande Fratello con quel manico di scopa, volgare e stupidina della Marcuzzi, quella femminuccia di Signorini e quella baraonda di imbecilli senza arte né parte che ci fanno vedere che schifo di società è la nostra è di suo un bell’orrore, ma poi, l’orrore si trasforma in terrore con la D’Urso ed i suoi opinionisti della minchia!

Poi abbiamo un pediatra che molestava le bambine ed i suoi avvocati che proveranno a giustificarlo perché affetto da un cancro al cervello! Bene!!! Dico io, è poco il cancro, ma se la sua morte sarà lenta e la sua agonia sarà quanto di peggio un uomo possa sopportare … beh, non posso che provare piacere!

Abbiamo Liguria e Toscana piegate e distrutte ed il nostro Governo (opposizione compresa … anzi per prima) pensa alle manovre anticrisi.

Abbiamo una giustizia che ha liberato due assassini, che adesso diventeranno star di prim’ordine, dimenticando di fatto una ragazza uccisa la cui morte ricorrerà proprio la notte di Halloween.

La stupenda Roma distrutta da teppisti luridi e vigliacchi ed il braccio della Legge che NON PUO’ spaccare le costole a questi malfattori.

Che facciamo? Continuiamo? Cos’altro possiamo mettere nel nostro “calderone” di ingredienti che fanno veramente paura? Quale altre pozioni possiamo usare per spaventarci un po’ di più?

Non lo so’, ma la notte di Halloween passiamola a riflettere sulle cose che fanno veramente spavento e non a stupidi rituali che ci fanno sentire bene solo perché siamo anche noi conformi ad un sistema che fa acqua da tutte le parti!

Voi … donne … dovreste prendervela con i vostri predecessori in gonnella e femministe, le fautrici della genesi dello sgretolamento di una società che conosceva la vergogna, la discrezione, l’essere distinti, la serietà, la moderazione, i limiti, il “NO”, l’eleganza, l’educazione ed il rispetto!

E quest’anno, anziché travestirvi da streghe maledette (tanto non è che ci sia tutta ‘sta differenza) e visto che è una festa vicina a quella dei morti, ricordatevi dei vostri avi e di quelle Donne meravigliose che erano il pilastro portante della società e che oggi non esistono più nemmeno nella memoria!

Prendete le foto e rispolverate i ricordi, anche quelli tristi o duri, ma che delineavano senza dubbi cosa era una donna un tempo, qual peso aveva e quanto era preziosa in tutto il suo essere e … se poi volete farvi davvero male, contrapponete quell’immagine al cosa è diventata la donna oggi!

Ecco, questa si che sarà un immagine orribile e spaventosa!

Buon Halloween a tutti,
Sam.

martedì 25 ottobre 2011

Donne fifone!


Anche in questo aspetto l’immane differenza tra uomo e donna viene alla luce con tutta la sua atroce realtà.

Spaventarsi arreca, a noi tutti, comportamenti e reazioni diverse ma assolutamente divertenti.

Ma vedere una donna spaventata è un dono dal Cielo!

Attenzione, ho detto vedere, assistere … non sentire … perché le donne spaventate non si portano le mani al petto ed esclamano una bestemmietta colorita come facciamo noi maschi, le dementi urlano e urlano proprio tanto!

Devo riuscire, facendo appello a doti che non posseggo, a raccontarvi e descrivervi un episodio della mia vita che ricordo reggendomi la pancia ed asciugandomi gli occhi dalle lacrime provocate da un irrefrenabile riso!

Avevo circa 25 anni, l’azienda per la quale lavoravo, spesso mi mandava in trasferta per fare dei controlli nei vari punti vendita.
Io amavo viaggiare in treno, mi rilassava moltissimo. Di solito usavo, per chi lo ricorda, un Walkman e dopo aver caricato la mia cassetta aprivo il giornale o il Rolling Stone Magazine e mi rilassavo alla grande.
Ma c’era un problema: quando mi suonava il telefonino io non lo sentivo e rischiavo di dar noia agli altri passeggeri.
Poi un giorno, chiamai un collega più volte ma senza ricevere risposta; quando alla fine riuscii a sentirlo, lui giustificandosi disse: “Sam … non ho risposto perché avevo lasciato il vibratore in funzione!”
Dopo le ovvie battute, che vi risparmio, capii che esisteva per alcuni modelli di telefonino una funzione che all’arrivo di una chiamata anziché suonare il telefono vibrava!”
“Eureka!!!”
Dissi, e mi fiondai in un negozio di telefonia per comprane uno che avesse questo ritrovato geniale.
Potevo ascoltare la musica senza disturbare nessuno ed all’arrivo di una chiamata avrei raggiunto il corridoio e risposto senza infastidire altri. Magnifico!
Quel giorno ero sul treno Milano-Bari, ero partito qualche ora prima … da Bologna, nello scompartimento (per chi lo ricorda) quello tappezzato di pelle marrone che provocavano scivolate irresistibilmente divertenti e con i quadri delle città attaccati alle pareti, eravamo in 6.
Io ero accanto al finestrino, alla mia sinistra c’era un signore anziano in età propensa all’ictus, accanto a lui una signora elegante. Davanti a me c’era un giovane sgorbio, dai lineamenti dubbi, alla sua destra una suora ed accanto a lei un giovane elegante.
Eravamo in religioso silenzio, molti dei passeggeri assopiti, lo sgorbio davanti a me dormiva, la suora leggeva qualcosa ed io avevo le mie cuffie, un quotidiano in mano ed il mio nuovissimo telefonino vibrante nel taschino della camicia … a contatto con la pelle!
Ad un certo punto mi arriva una chiamata ed il vibrare del telefonino sulla mia sisa sinistra mi ha fatto saltare come un mammoccetto del Subbuteo!!!
Forse ho detto anche: “Cris….!!!” (Davanti alla suora)
Non ho sentito se qualcuno avesse urlato ma ho visto che sono saltati tutti dallo spavento, sembrava la ola allo stadio! Ma mi è rimasta impressa la reazione spropositata della suora davanti a me: sbalanzò in aria quel che stava leggendo, si attaccò allo schienale della sua poltrona e vi giuro, ve lo giuro, dal suo labiale io ho letto un: “Mad…” qualcosa!
Iniziai a ridere come un demente, non riuscendo nemmeno a dare una spiegazione ai terrorizzati passeggeri e mi defilai in corridoio a rispondere alla mia segretaria ridendo e riattaccando subito dopo.
Avevo con me solo una valigetta e miseramente raggiunsi il controllore, pagai la differenza, e cambiai carrozza, in 1 classe … temevo vendetta!

Quella suora, che Dio ne abbia da conto, era letteralmente terrorizzata, sbiancata in volto, pupille dilatate e se avesse avuto peli sulla schiena sarebbero stati dritti per ore!

Tornato a casa, tramortito dal ridere, raccontai tutto a mia nonna e da lì a poco sembravamo due amici dopo due o tre canne!!!

Ma al di là di tutto, perché le donne si spaventano così tanto? Perché gridano come l’aquila urlatrice del Gabon orientale? Perché i loro volti si smostrano scatramando tutto il trucco e ci mettono tra i 20 ed i 45 minuti a riprendersi?

Da il “Sole 24 ore” trovo una ricerca fatta dalla l'University College London secondo cui le donne avvertono le esperienze negative in anticipo, prima che accadano, basta che abbiano il sentore di un momento brutto, e le sensazioni spiacevoli che ne derivano rimangono più impresse nella memoria. Più lo spavento è grosso e più la mente lo trattiene. Agli uomini non accade. I maschi non si fanno impressionare, non chiudono gli occhi durante le scene di sangue filmate da Dario Argento. Mentre le signore spesso si girano dall'altra parte prima che il sangue sia visibile. La musica stridula o incalzante, che preannuncia una violenza è sufficiente a metterle in agitazione prima della violenza stessa!!!

Non vi sarà difficile immaginare quanto spesso e bene io utilizzi questa debolezza femminile per ridere di crepacuore!

Nel corso degli anni ho affinato tecniche e modalità e se mi gira attorno una donna potete giurarci che troverò il modo di farla tremare come un budino sfatto!
Io rido perfino se sono io a spaventarmi, ma una donna è il massimo della goduria.

Provateci e vedrete, ecco … ad esempio, se siete in ufficio ed accanto a voi c’è una donna, meglio se particolarmente assorta, sbattetegli con forza una mano sulla scrivania e ne vedrete delle belle … divertimento garantito e assicurato!!!

Ma c’è un’altra cosa che mi fa godere come uno scolaretto ed è il fatto che le donne, più o meno tutte, giocano ad apparire superiori, altezzose e forti, coraggiose e marmoree, ma ad un semplice rumore improvviso si disegnano la Corsica nelle mutande!

Nello spavento infatti, per un istante ci lasciamo andare a reazioni incontrollate, aprendo per un attimo una finestra oscurata di noi stessi, oscurata da ciò che desideriamo apparire, siamo da soli contro la paura, senza filtri, senza trucchi e vi posso assicurare che c’è da ridere a volontà!

Oggi i piatti non li fa più nessuno, c’è la lavastoviglie, ma se vi capita di vedere vostra moglie assorta davanti al lavandino intenta a lavare mestoli e padelle ma con la testa tra le nuvole, provate ad arrivarle dietro in gran silenzio e incominciare a parlare e vedrete che s’attaccherà alla persiana stile donna ragno! Altro che permanente!!!

Da un bastardissimo e divertitissimo Sam … (!)

PS. Miei cari, sono a vostra totale disposizione per illustrarvi qualche micidiale tecnica da usare con le donne che vi stanno intorno; vi darò le mie dritte gratuitamente e vi sottoporrò la mia ventennale esperienza senza alcun costo … mi basterà solo sapere le reazioni procurate!

A presto.

sabato 15 ottobre 2011

"Sono io che porto i pantaloni in questa casa!!!"


Con molta probabilità i lettori più giovani questa frase non l’hanno mai sentita.

La moda, capitanata da donne dementi che invidiose del mascolino indumento ne hanno decretato una forma più femminile, ma pur sempre di un pantalone trattasi, hanno riempito gli armadi e le nostre sfortunate teste con questa (per loro) conquista!

Facciamo un passo indietro e analizziamo il perché, un tempo, soleva dire questa frase.

La motivazione è racchiusa semplicemente nell’identificare nel maschio, marito, padre … nell’uomo, il capofamiglia, colui che doveva tenere le redini ed a cui spettava sempre l’ultima parola o decisione.

Mai e dico: MAI, in nessuna era o epoca, in nessun contesto ed in nessuna famiglia questo è mai accaduto!!!

Sembrava che fosse così in rari casi, ma non lo era effettivamente!

La Bibbia recita: “che la donna sia sottomessa a suo marito” … o all’uomo più in generale, aggiungo io!

Di fatto, la sottomissione della donna all’uomo, è qualcosa che non ha mai rappresentato una realtà su questo pianeta!

E’ vero che molto tempo fa all’uomo venivano riconosciuti i ruoli di comando, ma una cosa è comandare effettivamente e un’altra è comandare senza averne diritto.

Vi faccio un esempio: se la “signora” Lewinsky avesse chiesto a Clinton di sganciare una nucleare sulla casa bianca e lo avesse fatto in un particolare momento (voi sapete a cosa mi riferisco) state pur certi che oggi, la White House sarebbe un lontano ricordo.
E lui, Clinton, (concedetemelo) … sarebbe prima venuto e poi se ne sarebbe andato!
Curnut e mazziat!

Eccovi la differenza tra essere un comandante e comandare davvero!

Potremmo anche avere altisonanti titoli in famiglia, potremmo occupare il posto a capotavola o mostrare i muscoli all’occorrenza, potremmo anche essere noi a prendere iniziativa, a disciplinare o a proteggere la nostra casa … ma l’ultima parola, quella che conta, è sempre della maledetta donna!!!

Come ogni leader che si rispetti anche la demente (la donna) ha i suoi assi nella manica, essi hanno dei nomi ben precisi: vagina, seni, rotondità, volgarità, sesso, bugie, alcool, falsità, ancora sesso, e poi … sesso, ed ancora una volta sesso; ad essi vi aggiunge: sarcasmo, musi lunghi, finti sorrisi, lunghissimi, interminabili e odiosissimi discorsi, i sentimenti, i “se” ed i “ma”, il dubbio, la voce suadente, lo sguardo ammiccante, l’adulazione, il “leccaculismo” e molto … molto altro ancora.
Nulla le sfugge!!!

Fateci caso, se al rientro da una faticosa giornata di lavoro vi viene in mente di raccontarla a vostra moglie, lei … dapprima vi sommergerà di lamentele come: “s’è rotta la lavatrice”, “tu non ci sei mai”, “sono depressa” e molto altro e poi non vi nasconderà di essere annoiata a morte dalla vostra voce. Ma se vi arriva una telefonata ed è un vostro collega che vi dice che domani alle 14:30 è stata convocata una riunione col personale, lei inizierà: “Chi era, che voleva, domani a che ora, con chi ci vai, sarà presente anche la tua segretaria, chi terrà la riunione, posso venire” ed un altro milioncino di domande spaccapa … ntaloni!!!

E che dire dei ricatti che usa in continuazione?

“Stasera dormi sul divano, ho mal di testa, non mi toccare perché non sono in vena, cucinati tu … io non ho fame, domenica viene mia madre e sta con noi tutto il giorno, giovedì sera ho un incontro con le mie amiche qui a casa … nel nostro salotto … perciò sloggia che non sono ammessi i maschi” etc.

Poi, come se non bastasse, eccola ardire complotti meschini … tirando spesso in ballo perfino gli innocenti figli, aizzandoli contro il padre, parlando male di lui e di quel che fa o non fa e tutto il resto!

Così noi poveracci, tornando a casa, ci capiterà di incrociare una loro amica che … fresca di pettegolezzo … ci snobba con un freddissimo “ciao” seguito da un: “non farla soffrire”. Ok, allora la stronco così smette di soffrire … e soprattutto di … PARLARE!!!

Ed è così in tutto.

La scelta della casa, degli arredi, della tinteggiatura, degli utensili, dell’auto, del nome dei figli, della loro educazione, dei vestiti da indossare, del nome del cane o della decisione di averne uno e … potrei continuare all’infinito. OGNI aspetto della vita di un uomo deve passare sotto l’incombente mannaia della decisione o del parere di una donna!

Dalle amicizie che perdete, alla vostra nuova dieta, dalla vostra fiammante auto sportiva al minivan che vi obbligherà a guidare, dal dove fare la spesa e come e quando fare all’amore, dalla scelta di un programma televisivo al numero di birre consentito (da lei), dai vostri abiti cestinati e sostituiti con orribili pezzi di stoffa che fanno rabbrividire (ma tanto chic) alla scelta del vostro profumo preferito, dal vostro svago alle vostre passioni, dal vostro taglio dei capelli al vostro “naturale” modo di urinare … insomma, per farla breve, la donna decide tutto ed ha il vero potere … un po’ tra le gambe ed un po’ nella sua bacatissima testa vuota e stupida ma … molto astuta!!!

E lei … la donna … lo sa molto bene! Ne è consapevole la bastarda!!! Sa bene che se una cosa non la ottiene in un modo ci riuscirà di certo con un altro!

Così, in casa, si ha “la parvenza” di un capofamiglia, ma dietro a lui, nascosta dietro la porta a spiare, c’è sempre una serpe pronta a dire la sua!

Ed è per questo che una volta, schiaffeggiare una donna, era normale e addirittura necessario … oggi invece loro si sono costruite a dovere una miriade di associazioni contro la violenza sulle donne … rendendole di fatto libere di distruggere le nostre vite oltremodo!

Miei cari … c’era un tempo che alle donne si somministravano in ponderata misura dolcezza e sberle da paura, e grazie ad esse l’uomo si riappropriava del suo trono, ma oggi siamo diventati degli umili servitori, schiavizzati oltremodo, privati di ogni bene e di ogni interesse vitale proprio da chi, una volta, prendevamo a sberle.
Ridicolo il capovolgimento di fronte vero?

Ed eccoci qui, a telefonare ad un amico per chiedergli di passare una serata con noi ed ascoltarlo dire: “Ti faccio sapere Sam, devo ancora sentire la mia ragazza!!!” Non deve sentirla, deve solo ubbidire alla sua (di lei) decisione, tutto qui!

Pertanto, quando un uomo vi dice di essere “felicemente sposato” sappiate di avere davanti un bugiardo, oppure un drogato o un alcolizzato … perché essere VERAMENTE felici accanto ad una vipera, mantide religiosa e carogna di donna, è pura utopia!

Vi lascio con qualche citazione che amo particolarmente:
"Le meno astute delle donne hanno un'infinità di trappole; la più sciocca trionfa grazie alla poca diffidenza che ispira." Honoré de Balzac

"La donna sarebbe più affascinante se si potesse cadere fra le sue braccia senza cadere nelle sue mani." Ambrose Gwinnet Bierce.

"La donna è il più potente strumento di dolore che Dio abbia dato all'uomo." Joris Karl Huysmans …

... ed io aggiungo: “Caspita, allora doveva essere proprio arrabbiato con noi!!!”

domenica 9 ottobre 2011

Donne e stagioni!


L’arancione vivo delle foglie, i sentieri ammantati di giallo, l’aria frizzante e gli alberi che incominciano a spogliarsi … ci ricordano che … l’estate è finita!

Questa notte da noi ha fatto davvero freddo e fortunatamente ieri ho tirato fuori alcune cose invernali e l’ho scampata ancora!

Questa mattina, mi sono lasciato svegliare dalla naturale mancanza di sonno, niente sveglia né impegni; dopo le normali necessità mattutine ed una ristoratrice doccia, guardandomi allo specchio ho esclamato la prima frase della mia nuova giornata: “Che schifo!!!”

Per poi ridere di me con gusto!

Già … ma io ho ragion di dirlo!

Ed eccoci a spulciare un’altra tendenza femminile che viaggia parallela alle stagioni.

L’autunno! Per molte significa un gran sospiro di sollievo, perché preludio di un guardaroba più sostanzioso che tende a nascondere culi a buccia d’arancio rancido, rotolini di stracchino sfatti e smagliature degne di un saldatore cieco!
Per altre una sonora disdetta; significa nascondere le loro bellezze, quanto di più prezioso possiedono e la personale vetrina da vendere e mostrare in caso di bisogno.

Possiamo vederla in varie maniere e sfaccettature ma resta un fatto … le donne non sono mai contente!

A primavera inoltrata frignano per la prova costume e in autunno frignano per altri motivi.

Ma perché la donna non si accetta semplicemente per quel che è?!
Sapete che da che ne esista traccia la donna ha sempre cercato di camuffare i suoi lineamenti o il suo aspetto?

Dagli Etruschi alla Mesopotamia, dalla demente (la prima di tutte) di Eva che si lisciava i capelli con le costine di capretto agli Egizi, da Cleopatra alla schiava ‘mpestata … tutte e dico TUTTE le donne cercano in un modo o nell’altro di apparire migliore … spesso si smostrano come deformi ammassi organici ma ci provano sempre!

Si … è vero, ci sono dei casi in cui questo non accade e già so’ a chi vi riferite!
La De Simone, la Concia (oh mio dio!!!), Luxuria e … ohhh santissima benedettina maremmina strampalata: la Mussolini!!!
Ma concedetemi almeno un’osservazione … i “casi” su citati … hanno ben poco di femminile!

Casi clinici a parte, la donna amministra il tempo in funzione del suo apparire. Dalla cima dei capelli al fondo dei piedi, tutto è sottoposto ad analisi e prodotti “miracolosi” per camuffare i segni del tempo o semplicemente della natura!

Ero in una sala d’aspetto e sfogliavo alcuni giornali (… a proposito: brutti mentecatti che non siete altro, ma perché comprate solo e soltanto giornali femminili quando la vostra clientela è di entrambi i sessi???) … e mi è capitato di vedere alcune foto relative alla nuova moda autunno/inverno 2011!

Meduse con le gambe, Scozzesi trans gender, buatte con le mani penzolanti, cappelli come la testa di Alien e il ritorno del collo alto … a mascherare il collo da demonio di certe donne osseo ambulanti!!!

Insomma … tutto al servizio dell’apparenza, in questo caso certi abiti servono unicamente a distrarre dall’inguardabile fattezza della donna in questione, come a dire: “madonna che schifo di vestito, ma da chi è andata a comprarlo dal magazzino dei costumi di Renato Zero???!” anziché dire: “Minchia che sgorbio, sembra il diavolo!”

Andiamo, non lo negate care donne, vi sentite brutte sempre e comunque … o meglio … vi sentite belle solo fino a che non vedete un’altra più bella di voi!
Diamine, ieri ce n’era una che sembrava un involtino primavera con le foglie di verza!!!

Voglio dire … il male ha pensato che le donne dovessero essere belle solo perché femmine … trovare una donna brutta come il peccato è difficile, non lo è invece per un uomo!

Ma sono le donne che stabiliscono le mode e lo fanno con la sapienza di un asino vecchio.

Se non sbaglio il colore scelto per l’anno scorso era il viola e pur di indossarlo si vedono persone che sfoggiano abbinamenti da daltonici o affetti da glaucoma! Ed è così per ogni stagione!!!

La donna vive del suo apparire e della sua “bellezza” … ma c’è una campagna pubblicitaria che mi ha davvero fatto “slanganire” dalle risate, dove taluni hanno sottoposto delle donne ad un esperimento, rimanere senza specchiarsi per una settimana!!!

Ma chi volete prendere per il cu … ore???

Una donna si specchia anche sul lunotto posteriore di una macchina appena dopo averla tamponata, ma figurati!

Insomma … ‘ste donne, non ne azzeccano una giusta … perfino un orologio rotto segna l’ora giusta due volte al giorno, ma loro, le dementi, non ci riescono manco una volta!

Io me ne andrei in giro per il centro … selezionerei le più vanitose, quelle più chic, più glamour e più puzzose e me le porterei in campagna a zappare per la lattuga e per i cavolfiori, ridurrei le loro unghiette come quelle della befana, farei delle gigantografie delle loro rughe e una scultura in letame della loro cellulite, altro che tortura cinese!

Care donne, smettete di imbrattarvi il corpo e riscoprite la vostra innata bellezza … casi clinici a parte … (si … insomma … se una è una cozza come la Concia stai fresca a metterti il rossetto rosso fuoco … se ti vedo dietro un angolo mi prende un’angina pectoris dalla paura!!!)

Sapete … a volte essere brutti non necessariamente è un difetto, ci sono donne che hanno un naso così grande che se al mare fanno il morto sembra che c’è uno squalo … ma intanto fanno il bagno da sole, oppure altre che hanno le anche talmente larghe che se cadono a terra deviano l’asse terrestre di un grado o altre che hanno gli occhi del diavolo o altre ancora che hanno le ossa disegnate da Picasso nel periodo astratto … insomma, ognuno di noi ha i suoi difetti … ma fanno tutti parte del nostro essere … perché aspettare l’autunno per nasconderli???

A me le donne belle mi stanno sul culo a prescindere, senza attenuanti, così … per partito preso, perché se la tirano e pensano d’essere superiori a tutto e tutti solo perché belle; le brutte … IDEM, perché se parli con loro e distogliendo lo sguardo vedi la Multipla ed esclami: “che schifo!” … loro se la prendono come quella demente di Biancaneve quando non trova la coca!

Care donne, che sia estate, inverno, primavera o autunno … siete sempre belle … ma senza trucco.

Tra pochi giorni è Halloween e per molte di voi non serve il costume, ma fatevene una ragione … c’è gente che crede che la Marini sia una bella donna! Ma dai, io vorrei stare in sua compagnia o nelle immediate vicinanze solo se mi trovassi su una nave che sta per affondare!!!

Ed ora me le ritroverò tutte a scrivermi che se si fanno belle e se ci tengono così tanto ad apparire splendide anche in autunno è perché vogliono accontentarci e deliziarci della loro bellezza ma … ricordate che voi ci apparite belle solo quando quegli stracci ve li togliete!!!

Ed a proposito di autunno … quanto ci godo nell’uscir di casa e farmi due passi con Norm nel nostro splendido giardino/orto/serra e vedere quelle che erano piante o fiori rigogliosi rassegnarsi al tempo, lasciar cadere inesorabilmente le loro foglie e seccarsi atrocemente e rapportare la cosa alla donna ed alla sua vecchiaia!

Che goduria infinita ragazzi!!!

In tutti i sensi lo è, ma in questo ancor di più: quanto è più semplice e bello e superiore e soddisfacente essere uomini!!!

mercoledì 5 ottobre 2011

"Giustizia è fatta" ... (?) 2

Con l’ausilio di vecchi quotidiani, di Internet e delle opinioni generali, mi salta all’occhio un particolare, non troppo effimero (anzi) che avrei dovuto notare prima, anche se in parte lo avevo già fatto.

Si tratta di una aspetto portante di tutta questa storia e cioè la insaziabile mania di protagonismo dell’unica ed indiscussa star di tutta la vicenda.

Mettendo da parte per un attimo la sentenza e ciò che ognuno di noi pensa al riguardo, non si possono negare alcuni atteggiamenti inequivocabili che l’interprete assoluta della storia, la “guest star” della situazione (per dirla nella sua lingua) ci ha propinato in questi 4 anni!

Partiamo dall’inizio e cioè da quando tutti noi abbiamo avuto la sfortuna di conoscerla, ovvero il giorno dopo l’omicidio, quando iniziarono ad accendersi le telecamere.

La vediamo baciarsi con il suo “collega”, comprare intimo sexy e parlare di sesso … proprio come se nulla fosse accaduto! Come se al di la di quel piccolo ritaglio di erbetta non ci fosse il cadavere sgozzato della sua “amica”.
Da lì in poi vi è stato un crescendo di popolarità attribuibile sì … ai media, ma dove lei mai si è tirata indietro … anzi.

Passiamo a quando l’hanno “sbattuta dentro”, facendo trapassare notizie su di se, le sue lettere, le sue opinioni, il suo “dolore” e qualche altra minchiata! Per poi arrivare alle aule del Tribunale dove sfoggiare magliette con su scritto “tutti abbiamo bisogno d’amore” (in Inglese il titolo di una famosissima canzone dei Beatles) per poi arrivare a pianti nevrotici, racconti lacunosi, frasi fatte, la richiesta di pietà, ammiccamenti, occhiolini, sorrisi, lacrime amare … e … ultimo (magari!!!) un viso bianco cadaverico, l’atteggiamento di chi sta per svenire e … alla lettura della sentenza un’esplosione di frignamento isterico tipicamente femminile!

Non ci credeva nemmeno lei (o forse lo sapeva già e recitava, d’altra parte gli Americani lo sanno fare davvero bene no?).

Ed ora, adesso che può toccare con mano la sua sbalorditiva popolarità gioca a negarsi e a comportarsi da star!!!

Sembra nata per questo.

Atterra in Inghilterra (Nazione che ha dato i natali a Meredith) ed all’aeroporto gli riservano una suite solitamente dedicata alla Regina o a Personaggi famosissimi! Costo? Circa 3000 sterline L’ORA!!!

Da quella suite lussuosissima a casa della povera Meredith vi sono poche decine di KM … lei dice di “pregare” spesso … chissà se nella terra natia della sua “amica” Meredith s’è ricordata di fare una preghiera per i cari famigliari che stanno affrontando un così difficile momento … ne dubito!

Dall’altra parte dell’oceano invece, già spopolano interviste, proposte e offerte strabilianti, i Network fanno a gara per averla e sembra che la demente della Winfrey non aspetti altro che averla con se in studio!

Passiamo da una famiglia composta, discreta, educata, pacifica e soprattutto in mezzo al più fitto dei dolori che non si è mai esposta superficialmente e dal quale comportamento tutti noi avremmo molto da imparare, ad una famiglia che ha smosso il mondo, creato fondi, scomodato governi e che ora godrà del suo incredibile ed insostenibile momento di gloria!

Almeno “l’altro” per ora se ne sta in disparte e manda in avanscoperta il paparino tutto Porsche e ville di lusso ed una gran mania di protagonismo; colui che ci invita a leggere gli atti per credere all’innocenza di suo figlio!!!

“Se ci tieni tanto pubblicali su un giornale o in Internet a beneficio del popolo, ammesso che ti sia concesso!”

Essere indignati è poco!

Si può credere all’innocenza di questi due soggetti o alla loro colpevolezza, ma non si può negare che come comportamento e sensibilità farebbero sentire il primo della classe perfino uno scarafaggio!

Il paparino dice a microfoni accesi che avrebbe voluto, in aula, dopo la sentenza, esprimere il suo cordoglio alla famiglia di Meredith … “e quando te ne ricordi 4 anni dopo?????”

Ma è ovvio che era solo una mossa mediatica, null’altro!

Meredith sembra solo, ormai, il pretesto, la sua morte un’occasione, la sua agonia è stata dimenticata da tutti a favore di riflettori puntati sulla regina del momento!!!

I giornalisti (altra categoria questa … per l’amor di Dio!!!) si soffermano sui vestiti che indossa, sul taglio o la piega dei capelli o su particolari vezzosi e scemi quanto chi ci si appassiona, e lei sempre pronta a darsi per apparire.

Aveva Hollywood nel suo stesso Paese ed è venuta qui da noi a Perugia a romperci le palle con le sue recite strappalacrime!!!

Ma … ne vedremo ancora delle belle … statene certi!

Indecente!!!

Sam

martedì 4 ottobre 2011

"Giustizia è fatta" ... (?)


La sentenza sul caso Meredith ha tenuto col fiato sospeso mezzo mondo coniugando a se “innocentisti” e “colpevolisti”, orde di pseudo esperti che hanno cavalcato l’onda per uno stralcio di visibilità, una macchina mediatica impressionante ed un costo spaventosamente alto, quello degli addetti ai lavori, che toccherà a noi saldare!

Insieme ad esso, dovremmo … ma non abbiamo … un altro conto da pagare, quello con la nostra idea di giusto e sbagliato che, va da se, implica coscienza, morale, buon senso e civiltà!

“VERGOGNA!” gridavano ieri sera in Piazza Matteotti a Perugia, “Giustizia è fatta!” tal’altri. Fischi ed applausi, rabbia e felicità, sdegno e euforia … questi gli ingredienti di una serata dove s’è discusso di tutto tranne che dell’atroce morte di una ragazza: Meredith!

Alla lettura della sentenza un lungo brivido mi ha percorso tutta la schiena e ripetevo a me stesso che non volevo crederci!
Ma poi … a TV spenta ed animato da imbarazzante sdegno, mi son chiesto: “Sam, ma cosa vuoi e puoi aspettarti da un Paese la cui giustizia annovera tra i suoi più clamorosi casi l’imminente scarcerazione di una ed uno che hanno inferto 95 coltellate a mamma e fratellino e che da’ quotidianamente possibilità a lei di giocare a fare la star concedendo foto a destra e manca? Cosa dovevo immaginarmi che fosse sentenziato da una giustizia manovrata da orde di avvoltoi famelici (gli avvocati) che pur di inanellare un successo professionale permettono ad un tossico ubriacone, che con un furgone ha falciato 5 adolescenti, di produrre capi d’abbigliamento e accessori e vivere in un Residence sul mare?
Cosa aspettarsi da chi ingabbia e poi rilascia uno zio bugiardo, falso ed ipocrita senza buttarlo come un vecchio sacco di patate marce in isolamento fino a che non dica tutta la verità nell’omicidio della sua nipotina?
Oppure, una madre che fracassa le testa di suo figlio nel lettone e presto sarà libera di fare la star nei salotti tv preoccupandosi di non piangere troppo?"

Beh … vedete, di casi come questi purtroppo ce ne sono molti ed in tutti i Paesi del mondo; col senno di poi tutti siamo in grado di snocciolare tesi alternative, giustificazioni e controprove deboli e fallaci … pertanto, continuerò ad amare il mio Paese cosciente di vivere l’Italia in tutto il suo ammaliante fascino, geloso dei nostri successi nel mondo ma … non chiudendo mai un occhio su vicende come queste che dovrebbero spingere tutti noi “in silenzio” a porci delle domande e delle profonde riflessioni!

Piange quella, trema quell’altro … un po’ come chi toglie il culo dalla siringa all’ultimo secondo o evita un’immane tragedia … tragedia che talvolta potrebbe essere sinonimo di “giustizia”!

Gli “interpreti”, che non si osi a confonderli con imputati, ora verranno risarciti per aver subìto un “torto”, ora saranno coperti di soldi derivanti da interviste super pagate e super seguite, verranno sepolti da un affetto spropositato e da centinaia di attenzioni; cammineranno per strada loro due, avranno accanto qualcuno come per proteggerli da loro stessi e dalla “sfortuna” di essere così famosi, saranno riconosciuti, additati, verranno loro rivolti attestati di solidarietà o di disprezzo, misureranno, centellinandole, molte apparizioni unte di grasso dorato e diamanti e lo faranno proprio a braccetto con quella macchina sfrenata dei media che tanto hanno detestato ma che tanto hanno sfruttato … e … tutto questo, combacia perfettamente con la vita di una star!

Pensateci e vedrete!

Che dire ancora?

Dico che mai ho letto sul volto di una madre un tale dolore, composto, discreto, profondo e coinvolgente … il volto di chi una volta le è stata data la terribile notizia dell’uccisione di sua figlia (01/11/2007) ed oggi, anzi ieri (03/10/2011) ha “assistito” all’uccisione di sua figlia … per la seconda volta!

Qualcuno ha detto: “Ma quei giudici, come fanno a dormire la notte??? Non si vergognano per quel che fanno?”
Ed io rispondo: “NO, non più degli avvocati almeno!”

Forse è meglio chiudere alla maniera Sam, così … tanto per … la Giuria Popolare era composta da 6 elementi … 5 dei quali erano donne … non ho altro da aggiungere!

PS. I nomi degli “interpreti” sono volutamente omessi.

Sam.

mercoledì 28 settembre 2011

Donne al volante 2 ... la vendetta!


Ai “fedelissimi” … lo so che ne abbiamo già parlato, ma questa figurati se me la lascio scappare!

A volte ci svegliamo al mattino senza nemmeno immaginare che potremmo vivere nella nostra giornata un momento di goduria pura e liberatoria!

Come oggi ad esempio, chi se lo immaginava che al telegiornale dessero una così godereccia notizia?!

Tu sei lì pronto ad ascoltare di omicidi, truffe e politica e invece ti viene data la notizia “shock” che, secondo una ricerca Inglese, le donne sono delle povere dementi alla guida!

Ok, direte voi, da che pulpito! Quelli guidano al contrario ma figurati!!!
Ed in parte vi do’ ragione … non esulo però dal tema della ricerca che mi fa davvero venire, come dite voi deme … ops, scusate, voi donne … le farfalle allo stomaco!

Ha fatto scalpore la news secondo cui in Arabia Saudita sia vietata la guida alle donne (io mi ci trasferirei domani!!!) e che riporta un caso dove una donna, dal nome significativo, cioè Shema (il cognome era: Di Guerra), è stata fermata e condannata a dieci frustate perché alla guida di un’auto!

Ora vi prego, siate sinceri con voi stessi, chi di noi davanti a certe manovre spericolate e dementi di molte donne al volante non avrebbe gentilmente somministrato anche delle sonore bastonate sui fianchi alle medesime???

Io supplico Dio ogni giorno di farmi tornare a casa sano e salvo e che sulla mia strada non incontri donne al volante … finora mi ha esaudito … chissà!

Tornando a noi … la Driving Standards Agency, numeri alla mano, spiega che su 170mila donne inglesi bocciate all’esame per la patente nel 2010, 55mila sono state respinte per colpa del parcheggio (questo sconosciuto)! Infatti le dementi, anche se il parcheggio è vuoto, mettono la macchina in diagonale tra tre (dico 3) posti!!!

L’opinione popolare sulle donne alla guida di un mezzo la dice lunga ed ora a dar man forte ci si mette pure la scienza.

Sapete qual è il più comune incidente delle donne al volante? Il tamponamento!

Queste dementi ogni mattina ed ogni sera si “tamponano” il “mento” (l’avete capita???) con creme e intrugli vari e non capiscono che tamponare con l’auto può essere davvero pericoloso!

Trucchi, capelli, cellulari, rossetti, borse e tacchi alti si intromettono quotidianamente sulla strada di tutti noi violando le più basilari regole della decenza automobilistica!!!

Non solo! Uno studio della Ruhr University Bochum atto a dimostrare il contrario, cioè che la donna al volante è un pericolo costante solo nel pregiudizio popolare, ha provato quello che voleva smentire. Il test ha radunato 66 volontari, 33 uomini e 33 donne, e chiesto a tutti di parcheggiare un’Audi in uno spazio un po’ angusto ma non impossibile. Manco a dirlo: per riuscire ad eseguire come si deve la manovra le donne ci hanno messo 20 secondi almeno in più rispetto agli uomini. E hanno parcheggiato pure peggio!

Insomma mie “care” siete deficienti in generale, ma in questo caso avete proprio un deficit non indifferente … a dimostrarlo è proprio una vostra “sorella” donna, infatti secondo la Dottoressa Claudia Wolf Il motivo starebbe tutto nel cervello maschile che avrebbe una miglior capacità di coordinamento e riuscirebbe a calcolare in tempi più brevi le manovre da fare per parcheggiare in maniera perfetta … questa teoria va a braccetto con le teorie degli psicoterapeuti Australiani Barbara e Allan Pease secondo cui l’85% delle donne non possiederebbe i circuiti neurologici che determinano l’intelligenza spaziale!

Ora parlare di “intelligenza” rivolti ad una donna già è peccato, ma aspettarsi addirittura un’intelligenza spaziale … mio Dio!!!

Ma poi la ricerca si arena disgraziatamente su uno stereotipo strano ed inusuale secondo cui il problema, guarda caso, sarebbero le tette … le suddette protuberanze infatti sarebbero l’ostacolo maggiore per la donna che la confonde o manda in paranoia di fronte a due strisce bianche tra le quali posizionare un mezzo!!!

E noi uomini allora che dovremmo dire con le nostre pance???

Io ciò una panza assassina … molto sexy secondo alcune … ma fa ben bene il metro quadrato di importanza! Eppure parcheggio benissimo e sono ancora in grado, gin a parte, di schivare le neurolese e dementi donne che guidano come PAZZE!!!

Insomma mie “care” … se prima vi arroccavate sulla giustificazione di un detto popolare … oggi dovreste rassegnarvi ad essere delle mongoloidi dementi dietro un semplice volante!

Con estrema goduria il vostro odiatissimo Sam.