lunedì 23 dicembre 2013

Natale da Sam.

E' il giorno di Natale nella cascina di Sam e la vecchia tenuta è abbracciata da una fitta nebbia e compunta da un gran gelo. E' ancor prima dell'alba e fuori è buio ma Sam è già in bottega preso dai preparativi per la giornata … batte un vecchio ferro che userà poi per costruirne un piccolo ponte da mettere nel presepe e far contenti Albert e Dementina. Alla radio danno “Belfast Child” dei Simple Minds e Sam … si ferma … va fuori dalla bottega, proprio sull'uscio, e respira quell'aria pungente ma fresca, pulita … guarda in lontananza e scorge fioche luci di case non lontane, case che … come la sua … si preparano a trascorrere questo ennesimo Natale con amici e cari … ma anche no. L'attenzione di Sam viene catturata da un'immagine bellissima … proprio accanto alla porta della bottega c'è ancora appesa una vecchia campana. La cascina risale a metà dell'800 e quel campanaccio serviva alla donna di casa per avvisare gli uomini nei campi che era pronto da mangiare e Sam immagina quei lontani giorni, giorni che han portato via con loro la semplicità, la linearità del quotidiano, la sobrietà, l'essenzialità, la naturalezza e la spontaneità. “Che peccato!!!” dice tra sé e sé. La grigia luce del giorno si alza tra nebbia e colline … Sam torna al lavoro quando: “SAM!!! Dove diavolo hai messo il setaccio per la farina???!!!” Sam: “Cribbio di un Dio!!!!!” Demenza: “Ecco la tua prima parola nel giorno di Natale … bravo Sam!!!(?)” Sam: “Io … io … ma si può sapere che diavolo ci fai in piedi a quest'ora??? M'hai fatto venire un embolo sottocutaneo al culo … dannata spaventapasseri … ti devo mettere una campanella al collo!!!” Demenza: “Mi rispondi si o no???” Sam: “Ma che straca...ntiere ne so io del tuo setaccio infernale!!! E sarà al suo posto … ma visto che stai sclerando non te ne accorgeresti nemmeno se te lo sbattessi in testa ripetutamente!!!” Demenza: “Ah certo … io “sclero” … indovina un po'!!! E' Natale … i bambini tra un attimo si svegliano e correranno giù ansiosi di aprire i loro regali ed io devo ancora infornare i biscottini Natalizi e tu stai qui come se non fosse nulla!!!” Sam: “Deme' … vieni qui … ascolta. Ti supplico … non rovinarti la giornata e non rovinarla a tutti noi. Guarda cosa ho visto stamattina … guarda … qui, dove c'è il campanaccio, hai visto quella tela di ragno ghiacciata? Bella vero?” Demenza: “Ma … ma tu guarda 'sto cretino, io c'ho da spostare i monti per rendere questa giornata perfetta e lui se ne sta lì beato a guardare i ragni in cielo … grazie Sam … mi sei molto d'aiuto!!! Quando torni sulla Terra vedi di caricare la legna che vorrei scaldare casa prima che arrivino gli ospiti … ma fai con comodo … resta lì con quell'aria da ebete tanto al resto ci pensa Demy!!!!!” Demenza imbufalita rientra a casa con un nervo per capello e Sam capisce che deve correre ai ripari … “AAAhhhhh le donne” dice tra sé e sé rientrando in casa. Sam: “Demy … guarda, ho fatto un ponticello per il presepe, l'ho ricavato da un imposta di una vecchia porta, l'ho riportato a nuovo … guarda … ha pure le scalette e il corrimano e i bambini ci potranno gioc...” Demenza: “Si si si … è arrivato Renzo Piano, adesso togliti dai piedi che devo fare i cappelletti … ah … visto che non hai molto da fare, che ne dici se accendi almeno la stufa??? Lo farei io … ma credo che non sia troppo chiedere un po' di collaborazione … non trovi?” Sam: “Deme' … la pazienza ha un limite!” Demenza: “E la mia è finita da un pezzo!” Sam: “La stufa l'ho già accesa “amore del mio cuore” … ed è tutto pronto per i bambini … e probabilmente te ne accorgeresti anche tu se avessi un cuore!” Demenza: “E tu? Non ti cambi? Se provi a metterti di nuovo la tuta ti faccio vedere!” Sam: “Demy … “angelo mio” … oggi è Natale … vorrei starmene comodo e tranquillo, ma perché … non avrai mica in mente di farmi vestire come un damerino!” Demenza: “Io ieri ho passato 4 ore dal parrucchiere, ho finito di farmi quel bel maglioncino fucsia, ho rassettato casa alla perfezione ed ho anche scelto i vestitini per i bambini … e tu non ti degni nemmeno di metterti un dannato pantalone ed un maglione??? A proposito … sei stato molto carino a dirmi che con questo nuovo taglio stavo d'incanto!” Sam: “Ma guarda che oggi è nato Cristo mica Giorgio Armani!!! ”Brillante stella luminosa” … io non t'ho fatto i complimenti per i tuoi capelli perché non mi piace quel taglio e poi quel dannato maglioncino fucsia … s'indossa o serve per le segnalazioni aeree???” Demenza: “Sei un mostro!!!!!” Sam: “Oh c'mon Demy … quante storie! Ma perché non ti calmi e ti godi questi momenti? I bambini stanno per venire giù e vorrei che li accogliessimo con amore, affetto e gioia … e sarebbe anche possibile se tu ti togliessi dal viso quel ghigno che sembra una paralisi facciale!!!” Demenza: “Sam ma io devo fare 1000 cose e non basta il tempo … io … io … io … insomma voglio vedere tutti contenti e felici e vorrei tanto che fosse un giorno speciale … e tu mi irriti, perché per te è come un giorno qualsiasi, non te ne frega niente … nemmeno delle persone che ti amano!!! Sam … perché sei così … ahhh lasciamo perdere va'!” Sam: “Demenza! … Ok dai … vieni qui, fatti abbracciare e cerca di calmarti, te lo chiedo per favore …....... ascoltami Demy! Tu sei una Regina da fare invidia ad ogni Re o potente della terra, non tralasci nessun particolare, nulla è per caso e per te gli ospiti sono sacri … e questo è solo uno dei motivi per cui tutti adorano starti vicino … perché sei meravigliosa, dolcissima e premurosa … sei fantastica con gli altri, sai intrattenerli, divertirli, ascoltarli, rassicurarli, incoraggiarli … insomma Demy … forse ti stai preoccupando troppo … non credi? Devi credermi … sei una degna padrona di cas...” Demenza: “Ooooohhh Sammy!” Sam: “No no … volevo dire che sei un ottima padrona di cas...eifici qui della zona … nessuno fa scendere il latte alle ginocchia come te!!!” Demenza: “Ohhh … molto divertente! Ora che hai detto la tua battuta e così steso la simpatia con un KO … torniamo a noi! Sammy … ti chiedo scusa … sono nervosissima e ansiosa. Amore … sei la mia solida roccia, grazie. Hei … lo sai che verranno tutti??? Sam: “Basta che portino da mangiare!” Albert: “Papà … andiamo fuori? Voglio schiacciare il ghiaccio!” Sam: “A proposito di “ghiaccio” … venite anche voi … donne?” Demenza e Dementina: “NO! Fa troppo freddo!” Sam: “Albert … le pore cocche c'hanno paura del freddo!!!” Sam tiene per mano Albert ed insieme imboccano il vialetto dietro casa, poi Sam si ferma, prende in braccio Albert e: “Guarda Albert … guarda tra il campanaccio ed il muro … bello vero? Hai visto tutti quei colori che gli fa fare il sole?” Albert si abbraccia forte forte il suo papone e insieme trascorrono del tempo. Arrivano i suoceri di Sam e lui li accoglie nel viale; suocero: “Sammy!!! Come stai vecchio mio? E' un piacere rivederti … ah Sam … oggi sta lontano da questa vipera che mi sta sbrindellando l'encefalo da un mese!” Sam: “E lo dici a me? Sua figlia è uguale … queste sono proprio pazze! Guardale … non si sono nemmeno salutate per cominciare subito il loro isterico rituale di spettegolamento da galline!!!” Suocera: “Ti ho sentito sai??? Non mi dai manco un bacio???” Sam sottovoce a suo suocero: “Ti da noia se le do' il bacio di Dracula???” Suocero: “Fa pure … ma tanto quella continuerebbe a parlare pure dopo morta!” Arriva la mamma di Sam e: “Saaaaammmyyyyy!!!!! Vieni qui “piccolo” mio!!! Buon Natale!!! Smack smack smack e stra-smack!!! Hei … che è tutta questa barba folta e nera??? Non ti radi più?” Sam: “No … è che cercavo un nuovo posto dove grattarmi!” Demenza: “Lascialo stare ma' … sei più bella che mai … vieni che ti mostro cosa ho preparato!” Sam: “Ma' … oh maaaa' … ti posso chiedere un piacere?” Mamma di Sam: “Non fare quella faccia Sam perché è impossibile dirti di no, cosa vuoi?” Sam: “Mi fai il baccala' coi peperoni arrosto come faceva la nonna???” Mamma di Sam: “E cosa pensi ci sia in quella borsa termi... Saaaaaaaaaammm!!! Giù le mani screanzato e aspetta che sia pronto in tavola!” Sam: “Lo sai? Ho voglia di abbracciarti!” Mamma di Sam: “No Sam … lascia stare … la mia osteoporosi sai? E poi con quelle braccia … mi fanno paura solo a guardarle! Deme' … ma questo non dimagrisce mai??? Mi sembra un torello!!!” Suocero di Sam: “Hei … detto da una donna è un gran complimento! Ma visto che è tua madre credo intendesse la tua forza! A proposito di forza Sam … sono due settimane che cerco di sostituire il filtro dell'olio alla mia macchina, ho provato con l'apposita catena, con la chiave e niente … poi l'ho portata da Gabriele il meccanico e manco lui c'è riuscito … dice che s'è quasi saldata, tu non puoi fare nulla?” Sam va nel vicolo … modifica un solido bancale per salirci con la macchina e poter così lavorare comodamente da sotto e: “Fatto pa' … ma dico … voi che mangiate a colazione l'aria fritta???” Le donne di casa, a suon di spettegolamenti vari, preparano il pranzo Natalizio quando arrivano in volata tutti gli altri … LO: “Saaammmmm!!! Ancora lì??? Non mi dai una mano a scaricare? Che indolente!!! Guarda … ho portato regalini per tutti e … questo è per te! Non vedo l'ora che lo apri! Oddio non sto nella pelle!!!” Sam: “E ci credo! Pesi 8 chili!!!” Becky: “Saaaaammm … corri vieni … guarda, anzi no … non guardare ma chiudi gli occhi e annusa! ….. Allora?” Sam: “Dunque … mi appropinquo all'identificazione! Polenta ripassata alla brace con … uhm … vediamo … una deliziosa salsina a base di aceto balsamico di Modena invecchiato in botti di rovere, erba cipollina … anzi “pollicina” fresca non secca e … poi … HHHHHHHHHHIIIIIIIIII!!! Lepre in umido con tutto un presepe di patatine al cartoccio e cipollotti di Tropea … e … vino bianco vediamo … uno Chardonnay bello corposo!!!” Becky: “Ma come diavolo hai fatto a riconoscere pure il vino se è chiuso ed imbottigliato???” Sam: “Si vede l'etichetta!” Jack e Stupida arrivano e lei: “Ecco Yoghi! Hei … quintale con le gambe, anziché parlare di cibo, vuoi dare una mano a Jack? Poretta Demy … sbrigati un po'!” Sam: “Allucinazione da farmaci … se non la smetti di inchiodarmi l'anima al muro ti faccio scoprire un nuovo uso del tappo di spumante!!!” Jack: “Lascia stare Sam … è così da giorni … sembra una mina vagante, vorrei morire piuttosto che starle vicino!” Sam: “Dannate donne … tutte uguali!” Mamma di Sam: “Vieni un po' qui tu … Samuel Malone … vai subito a raderti! Non mi piace quella barba!” LO: “Ma no Signora … guardi che gli sta bene e si addice alla sua personalità, e poi … se sapesse che gusto tirargliela!!!” Sam: “Tu provaci e ti metto nella stufa al posto dei trucioli di legna il creptìo delle tue ossa faranno da sottofondo a questa giornata!” Demenza: “Eccoti qui!!! Ma lo vuoi capire che ho bisogno di aiuto in cucina … ma insomma Saaammm!” Sam: “Ma se siete in 40mila la' dentro che cavolo vuoi che faccia!!!” Demenza stizzita ed imbufalita gira i tacchi con un demonio per capello, quando la mamma di Sam gli sferra un dannato pizzicotto sul braccio e Sam: “Ma mannaggia tutto il presepe e pure i pastorelli e la stella cometa … ma la finite di innervosirmi???” Su tutta la casa scende il gelo più totale e Sam si rende conto di aver detto qualcosa di orribile … specie considerando che è Natale! E cerca di correre ai ripari: “Si … vabbe' … esclusa la Madonna e il Bambinello!” Demy piange imbarazzata mentre Albert se la ride! Becky prende Sam per un braccio e lo porta fuori e: “Sammy … dì un po', tutto bene?” Sam: “Oh Be' … è da 10 giorni che mi assilla con questa frenesia delle feste, è lì che corre nevrastenica come una pazza, sembra che si finisce il mondo dannato Babbo Natale co' tutte le sue renne!!!” Becky: “Capisco Sam ma … in fondo lei vorrebbe solo che tu fossi più coinvolto, niente di che!” Sam: “Coinvolto??? Ci manca solo che m'appende al solaio e mi usa come pungiball!!!” Becky: “… dai rientriamo … ci parlo io con Demy! …....... Demy … hei senti … non per prendere le parti di Sam ma … non credi di esagerare un po'? Lo stai trattando male da giorni perché ti stai facendo stressare da queste occasioni. In fondo Sam è un uomo e per come è lui è già troppo che s'è ricordato che oggi è Natale. Dai … cerca di essere più comprensiva … d'altronde siamo in mille qui in cucina a che ti serve anche lui?” Demy: “Becky … quell'uomo mi irrita da morire … queste cose non lo coinvolgono, non se ne frega di niente … Dio quanto mi urta quell'orso!” Sam: “Eh sentiamo … cos'è che vorresti da me … che stessi qui a sclerare perché l'arrosto non si cuoce o perché le candeline si spengono troppo presto? Oppure chiamiamo le Nazioni Unite perché una forchetta del servizio buono è storta? E perché non chiamiamo un esorcista visto che per togliere una ragnatela ho fatto cadere il Crocifisso il giorno di Natale … oppure se vuoi scomodo pure la Protezione Civile visto che con la panza ho rotto un rametto di rosmarino … eh? Che ne dici? Il fatto è che tu mi vorresti scemo come te che si sparanoia da un mese per 'ste minchiate consumistiche senza neppure accorgerti che hai persone attorno a te che ti amano e vogliono solo festeggiare con te … ma no … lei deve smadonnare da settembre per Natale, non ci dorme da giorni e c'ha due occhiaie che sembrano il Mare della Tranquillità!!!!! Io invece che me ne sto calmo e tranquillo 'nto l'mio la irrito la pora cocca!!! E “Sam di qui” e “Sam di la'” … fosse per me ti confinerei in cantina fino a ferragosto!!! Ma ti rendi conto che questa mattina hai rimproverato i bambini perché appena dopo aver aperto i regalini ci volevano “anche giocare”??? Per carità … “avresti fatto tardi” per lucidare le tegole del tetto no? Visto mai che Babbo Natale ti rimprovera perché c'è sù del muschio!!! Sei stata disumana … a te ed al 99% delle donne il Natale vi prende come un'epidemia!!! Siete tutte un'orda di galline che si arruffano per il “regalo dell'ultimo momento” … pensa che genie che siete!!! C'avete 364 giorni per fa' 'sti dannati regali e ci pensate sempre all'ultimo!!! E noi paghiamo tutti i frutti dello stress che vi portate dietro!!! Siete tonte, col botto!!! Ed ora … lo dico a te e a tutte … vi do' una news che non avete mai considerato: “IL NATALE CADE SEMPRE IL 25 DICEMBRE … PENSATECI PRIMAAAAA!!!!!” Becky: “Adesso calmati Sam lei...” Sam: “”Calmarmi”?????!!!!! Ma tu hai idea di cosa deve subire un uomo come me accanto a 'sta scheggia sbiellata??? Prima mi provocate fino allo sfinimento e poi se sbotto non ve sta bene!!!” Sam raggiunge il resto degli ospiti e tutti lamentano la medesima situazione … un periodo atrocemente nevrotico con accanto una pazza per uomo che gli toglie il fiato!!! Jack: “Senti Sam … quando ascoltavo quello che hai detto a Demy … ho provato una specie di orgasmo mentale! Anche Stupida mi manda negli inferi quando è periodo di feste!!!” Suocero di Sam: “Sam … figlio mio … ascolta, lei non può cambiare te e tu non puoi cambiare una donna … non c'è verso … sono così e basta! Rassegnati mio caro!” LO: “Sam … dai va' da Demy … ti vuole parlare! E non essere burbero con lei.” Sam: “Vuole parlare? Ed io vorrei essere ricco e meno bello di quel che sono ma non mi metto a stressare la gente!” Demy: “Sam, cerchiamo di recuperare quel che resta del giorno, mi apri quel barattolo che nessuno ci riesce?” Sam: “!” “???” … “Ma … ma che c'ha uno sdoppiamento di personalità?” Finalmente si mangia ed a Sam torna il sorriso e sua madre: “Sammy … sei il padrone di casa, ringrazia il Signore per tutto quel che ci da'!” Sam: “Prego!” Tutti insieme: “Ma SAAAAAAAAAAMMM!!!!!” Sam: “Oh andiamo ragazzi ma tra tutti proprio io la devo fare? LO prega tu dai!” LO dice la preghiera più dolce, accorata, sincera e nobile del mondo e Sam ne è commosso … tanto che alla fine stava quasi per dire “Amen” … ma il rischio che un fulmine lo colpisse mettendo in serio pericolo chi gli stava vicino era piuttosto elevato e così tace. Demenza, quasi alla fine del pranzo: “Sam … Sammyyy! Suvvia Sam … cerca di mangiare un po' meno … e se poi ti fa di nuovo male il pancino?” Albert: “”Pancino”??? Oh ma' … se ci si mette qualche lampadina gli ci atterra il Concorde sopra … altro che “pancino”!” Squilla il telefono di Sam … Demy: “Sam … è il tuo telefono, non rispondi?” Sam: “Oddio … e chi ce la fa' ad alzarsi adesso!!! Pronto???” Norm: “Saaaaaaaaaammmyyyyy!!! Come stai vecchio demente!!!??? Hai già mangiato vero??? Senti … prima che ti accalommi sul divano scordandoti perfino il tuo nome … fai un saluto a tutti e gli auguri da parte mia!!!” Tutti insieme: “NNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOORRRRRMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!” Albert: “Papone passami nonno Norm dai!!!” Norm: “Albeeeeert!!! Come stai pacioccone del nonno!!! Hai avuto il mio regalo???” Albert: “Nonno Norm … che bello … pianterò quella rosa col papà proprio domani mattina … è un tuo ricordo. Nonno ma … quando torni da me? Mi manchi tanto!!! Lo sai che papà s'è messo di nuovo nei guai con la mamma! Dio quanto mi fa ridere e adesso non ci sei nemmeno tu che lo difendi!” Norm: “Albert … stai vicino al papà … mi raccomando. Senti … vedi se c'è qualcuno lì che può fare una video-chiamata, vi voglio vedere! …....... Ammmazzate oh!!! Ciaooooo siete bellissimiii!!! Ecco la mia bella nipotinaaa!!! Ah non vi preoccupate se a Sam scappa qualche lacrima. Albert … ora devo andare ma io sono nel tuo cuoricino vero? Abbi pazienza e vedrai che torno presto.” Sam: “Albert … ma perché stai piangendo?” Albert: “Mi manca il nonno, papi. Tanto tanto! Non è lo stesso senza di lui oh pa'!!!” Sam: “Albert … vieni qui figlio mio … andiamo a prendere una boccata d'aria insieme. Albert … saremo anche fisicamente lontani dal nonnone Norm e ci manca tanto ma … sai dov'è lui? Qui … nel tuo forte cuoricino e tu sei nel suo! Ora pensa invece che il nonno sta tanto felice per la sua nuova nipotina e gioiamo per lui. Ma non dimenticare che lui ti pensa sempre, ogni istante Albert!” Stupida: “Hei Sam … Mister simpatia!!! Sei simpatico come una sindrome premestruale … ti aspettano tutti in casa … c'è il panettone. Sbrigati!” Sam: “Ciao orticaria repellente e piena di disgustoso pus … io il dolce non lo mangio … mangia tu la mia fetta, magari ti va di traverso!!!” Stupida: “Certo, me la mangio alla faccia tua!” Sam: “Hei branco di demoni in un corpo anoressico … questa tua battuta sulla sindrome premestruale non l'ho capita!!! Ah già … dimenticavo … ma io “non posso capirla”!!! Oddio che tonta … me l'hai servita su un piatto d'argento!” Stupida: “Sam … tu continui a fare battute sul mio aspetto ma non tieni conto che l'aspetto non è tutto!” Sam: “Infatti … nel tuo caso c'è anche una considerevole parte di stupidità!” Stupida: “Ti giuro che ti prenderei a schiaffi!!! Ti odio!!!” Sam: “Ma almeno sii sincera con te stessa e ammetti che tu pensi solo ad apparire, come tutte le donne!” Stupida: “Ti sbagli Panettone con le gambe … ….. … vediamo, se la mia faccia venisse data ad un'altra, avrebbe importanza?” Sam: “Per quella poveraccia si!” LO: “Hei hei hei!!! Voi due … volete smetterla di litigare sempre??? Sembrate due concorrenti di Miss Limone tanto siete acidi!!! Oggi è il giorno di Natale, potreste farci il favore di non litigare come cane e gatto???” Sam: “Ma io non ci posso fare niente LO! Non prendertela sempre con me … e che madonna!!!” La mamma di Sam scaglia una forchettata di legno sul gomito di Sam ma ancor prima di colpirlo lo intima: “NON DIRLO!!!” Sam: “Ma' … tu le vecchie abitudini non le cambi mai vero? Vecchia!!!” Jack: “Sam … LO dice bene … ma sarà mai possibile che voi due vi detestate così tanto pur essendo amici?” Demy prende Stupida (visibilmente infuriata) e la porta con sé in cucina e: “Oh Stu … se pensi che Sam cambi atteggiamento nei tuoi confronti … devi cambiare tu; perché se c'è una cosa vera in questa vostra annosa questione è che tu lo provochi sempre! Cerca di fare uno sforzo, fai tu la prima mossa e magari butta giù un complimento, una frase carina … avrà qualche lato positivo 'st'omo … no?” Stupida: “Va bene … ci proverò; ma … non so come dirtelo … quello mi fa digrignare i denti, a volte sento l'istinto di fargli male fisicamente...” Sam raggiunge la cucina e: “... E ci riesci ogni volta … mi basta guardarti!” Suocero di Sam: “Sam … andiamo figliolo, cerca di lasciar stare!” Sam: “Hei Stu' … dai è Natale … anch'io vorrei dirti qualcosa di sincero: “si è vero … ci punzecchiamo sempre e piuttosto che passare un minuto con te mi mozzerei un dito ma...” Jack: “Beh … come tentativo di riconciliazione non c'è male!” Sam: “... dicevo: insomma, devo ammettere che non sei poi così male, in fondo tu sei differente dalle altre donne, tu sei stupida e non solo stronza … ma di più!” Forse continua ma … buone feste a tutti, anche da parte di Normy. Sam.

mercoledì 18 dicembre 2013

Le donne e ... i gatti!

Sappiamo bene che non c'è animale come la gallina che rappresenti al meglio la donna. Non vi inviperite signore … accettatelo con sportività come facciamo noi altri quando ci date del maiale, del “branco”, del porco, “bestia” e chi più ne ha più ne metta … perciò … a cuccia!!! Ma anche il gatto ha parecchie similitudini con la donna; in realtà ci sono similitudini e differenze. Partiamo dalle caratteristiche che accomunano queste due best… questi due esser... questi due anim... … gatto e donna. Il gatto è opportunista. La donna anche … non c'è cosa o azione che un gatto compia se non s'è prima chiesto quale sia il suo tornaconto … per la donna fa' lo stesso … specie in fase di divorzio. Il gatto è pigro. La donna lo è altrettanto … avete mai visto un muratore donna … o … più in generale … un lavoratore donna che ricopra mansioni fisicamente pesanti? Si è vero … in alcuni casi ci sono anche donne che fanno le camioniste … ma sono tutte lesbiche … non vale! Il gatto è tremendamente attento al suo odore ed aspetto. Uguale per la donna … certo … la donna non si fa' il bidè con la lingua ma … l'approccio è simile! Il gatto è ruffiano … la donna è quanto di più ruffiano ci sia nell'universo, sconosciuto e conosciuto! Se una donna vuole una cosa e non può ottenerla … ti fa le fusa, ti si struscia addosso, ti coccola … insomma … come i gatti, la donna è penosamente ruffiana! Il gatto se scacciato si offende a morte! Se non ti caghi una donna lei ne soffre atrocemente e si consola apostrofandoti come gay! Il gatto graffia! La donna pure … se s'imminchia ti lascia visibili segni sottili e sanguinanti che è 'na meraviglia … e pure quando fa' l'amore! Nemmeno Nightmare m'ha lasciato certi segni sulla schiena!!! Il gatto soffia minaccioso! La donna pure … beh … magari non soffia, perché altrimenti sembrerebbe una malata d'asma ma … con i suoi raggelanti sguardi ti mette in guardia e se non fai come dice lei, stai pur certo che te la farà pagare!!! Il gatto quando vuole attenzione fa rumore! La donna sbatte le cose! Il gatto si spaventa facilmente … e non potete immaginare quanto questo sia divertente! Anche la donna si spleura a meraviglia … e anche questo non potete immaginare quanto sia divertente!!! Quasi tutti i gatti quando ti guardano assumono un aspetto inquietante, sinistro. Quasi tutte le donne quando ti guardano sono diabolicamente e fottutamente spaventose, e quel che è peggio è che non sai cosa ti aspetta!!! Se fai del male ad un gatto non ti perdonerà mai … nemmeno se è stato lui a mettere la sua zampetta sotto il tuo piede, nemmeno se gli hai fatto del male in modo non intenzionale, per puro caso … e la donna è uguale, anzi peggio!!! Beh … per adesso mi fermo qui ma … veniamo alle differenze tra donna a gatto. Il gatto sa essere divertente, sa stare allo scherzo e non se la prende manco se lo torturi … purché tu non lo faccia con cattiveria ovviamente. Puoi scherzare con un gatto per una serata intera, facendogli dispetti indicibili … ma lui torna sempre sul divano accanto a te. Quest'atteggiamento non puoi aspettartelo da una donna … mai! Ad esempio … se tu prendi un tenero micino e gli ficchi i piedini nelle buccette di noce e poi lo fai camminare sul pavimento facendolo scivolare come un ubriaco sul ghiaccio … ti ammazzi dalle risate; se lo fai con una donna … beh … ti chiudono in un carcere per maltrattamenti. Oppure … se un gatto è tutto concentrato su qualcosa e tu sbatti le mani … questo fa un salto micidiale e tu ti ammazzi di nuovo dalle risate; se lo fai ad una donna … lei ti guarderà con uno sguardo infernale, raggelante!!! O ancora … se bagni il tuo indice nel limoncello e glielo strusci sul musetto (al gatto) lui per istinto lo lecca e poi dorme tutta notte … se fai bere una donna te ne combina di tutti i colori!!! La compagnia di un gatto è discreta, silenziosa, paciosa, divertente e senza troppi fronzoli … se invece passi del tempo libero con una donna ti dovrai sottoporre … nell'ordine: ad un terzo grado con tanto di macchina della verità, a dubbi, incertezze, preoccupazioni, viltà, paranoie, l'immancabile parlar d'altri ed una miriade di altre femminili sfracassature di … di … di cervello via!!! Insomma … ci vuol davvero poco a capire che un gatto … in confronto ad una donna … da' sempre qualcosa in più! Oddio … ora non esageriamo … proprio tutto tutto no! Ma una buona parte si però … già, tutta quella che sta intorno a “quella cosa la'”! Sam.

lunedì 2 dicembre 2013

Decisioni di "S"coppia!

Ore dieci del mattino, Sam è nel pollaio quando arriva Demenza: “Saaam … che fai?” Sam: “Sto tenendo una lezione sul Rinascimento alle galline … ma come “che faccio”? Pulisco il pollaio … queste maledette cagano come dei coguari! Ed è l'unica differenza tra loro e le donne dal momento che siete tutte stitiche!” Demenza: “Sam … è da ieri sera che te ne volevo parlare ma eri stanco e allora … senti, dovremmo prendere una decisione insieme riguardo la nostra macchina.” Sam: “Volevi dire la “mia” macchina!” Demenza: “E da quando le nostre cose sono diventate solo tue?” Sam: “Da quando ad occuparmene sono esclusivamente io … tu la usi e basta, anzi no … mi correggo … tu la usi e la sfasci ad intervalli regolari!” Demenza: “Non dire stupidaggini! No ... è che Stato(nta), la moglie di Steve, mi diceva che suo marito ha delle occasioni eccellenti in concessionaria e che forse siamo ancora in tempo per vendere la nostra auto prima che perda del tutto il suo valore!” Sam: “Ci risiamo … una demente ti suggerisce qualcosa e tu dritta a capofitto la segui … ma perché non ti suggeriscono mai di chiuderti nel convento della Divina Demenza?” Demenza: “Perché senza di me tu moriresti all'istante!” Sam: “Senti … ma perché la vuoi cambiare? E' affidabile, è spaziosa, è tenuta bene DA ME, è economica ... dal momento che ho già finito di pagarla, è solida e robusta e non le manca nulla … io non ho nessuna intenzione di sostituirla … cribbio, mi sono descritto alla perfezione.” Demenza: “Già, proprio alla perfezione, specie quando dici che è fuori moda, di un colore anonimo e soprattutto … ha l'assetto sportivo … ribassata! Proprio come te!!! Ma dai Sam … pensaci un po', potremmo prenderne una più piccolina, magari un utilitaria … che ci facciamo con quella Station … non viaggiamo mai!” Sam: “Nooooo!!!” Demenza: “E va bene … senti, io lunedì andrò con Stato(nta) da suo marito a vederne qualcuna e mi aspetto che tu venga con me!” Sam: “Hei … un momento! Tu hai GIA' deciso … non è vero? Lo vedi? E' così per tutte le cose! Siete sempre voi a decidere e noi uomini vi serviamo solo per uccidervi i ragni ed aggiustare le cose che sfasciate!!! E' come per la casa … tu hai deciso quale prendere, tu hai deciso come arredarla, tu hai deciso i colori, tu hai deciso gli elettrodomestici e tu decidi chi invitare ogni giorno!!! Io ti servo solo per tenerla funzionante!!!” Demenza: “Guarda scemo che se sono venuta qui a parlartene è proprio perché tengo molto alla tua considerazione e volevo sapere come la pensassi e...” Sam: “Ah … è per questo allora che ti sei già organizzata con Stato(nta)! Ad ogni modo … fai come ti pare perché la macchina me la tengo!” Demenza: “Vabbe' … ne riparliamo!” Sam: “No, “ne riparliamo” una beata favazza, non puoi sempre decidere tu su ogni cosa, anche su quelle che non ti competono … come l'auto di famiglia ad esempio. E poi tu andresti a vedere qualche auto??? Ma se quando avevamo problemi con la trasmissione tu hai detto che non si trattava di quella perché la radio era spenta … ma fammi il piacere!!!” Demenza: “E' per questo che tu verrai con me … ah … a proposito, questa sera ho invitato Jack e Stupida per cena!!!” Sam: “Ma chi diavolo sei tu, la Caritas??? Ma dico io … ogni sera devi invitare qualcuno??? Senti … loro conoscono le regole, si cena alle 18:30 e io non aspetto nemmeno la Mado...” Demenza: “SAAAAAAAAAAMMM!!! Allora ceni da solo perché Stupida esce dal lavoro alle 18! Per cui …!” Sam: “Meglio così … e se poi vi rimane qualcosa cenate anche voi!” Demenza: “Ma andiamo Sam! Non puoi fare uno strappo per una volta???” Sam: “Oh Deme' … io da quando sto con te a forza di fare “strappi” vado in giro come Hulk!!!” Arriva l'ora di cena e Jack: “Saaam … come stai vecchio brontolone!” Sam: “Ma che ti venisse la gotta all'occhio destro … ma quando sei arrivato!!!??? Non ho sentito la scopa di tua moglie parcheggiare!!!” Jack: “Siamo arrivati con la nuova macchina, vieni a vedere … è una macchina elettrica!” Sam: “Non è vero … e la macchina che avevi??? …....... Oddio quant'è brutta!!! Ma chi la disegnata Pininfaminchia??? Oddio sembra la scatoletta del Nostromo!!! Io la' dentro manco ci entro!!! Che ridere Jack … non sei mai stato una cima ma stavolta ti sei superato!!!” Jack: “E' economica e cosa più importante non inquina!” Sam: “A te ti s'è inquinata la falda del cervello, da' retta a me!!! Hei … dì un po', da dove nasce questa tua improvvisa sensibilità verso l'ambiente?” Jack: “Vuoi sapere la verità? Da Stupida … m'ha fatto due serbatoi grossi come la tua panza!!! E non sai quanto ho dovuto insistere perché non la comprasse con particolari di colore rosa!!! Alla fine Sam ho dovuto cedere … io al lavoro ci vado in autobus o in bici, che si tenesse l'auto che preferisce, tanto la paga lei!” Sam: “Certo che tu sei proprio scemo! Avevi una macchina seminuova, pochi chilometri, bella ed affidabile e te la vendi per accontentare tua moglie … a te ti dovrebbero togliere il diritto al voto figlio mio! Anche Demenza questa mattina mi s'è messa alle ruote di Santa Caterina … ma con me non la spunta! Dice che vuole andare con Stato(nta) a vedere qualche macchina da Steve … deve averla convinta a comprare una di queste macchinette per donne o per frocetti, ma io non mi chiamo Jack!!!” E ora di cena e Demy insiste: “Sam … ci hai pensato all'idea di comprare un auto nuova???” Albert: “Si … papà, la mamma mi ha detto che ne vuole prendere una più piccola … ma perché? Margie va' benissimo e io ci sono praticamente nato con quella macchina!!!” Sam: “No piccolo mio … nessuno venderà la tua Margie, lascia perdere le cavolate che dice la mamma … è donna … adesso vuole cambiare la macchina e tra due minuti si vuole iscrivere al corso di parapendio … le passerà!” Stupida: “Hei … badile d'immondizia … in una coppia le decisioni si prendono insieme e vedi di andarci piano con 'sti commenti sulle donne!” Jack sottovoce: “Apriti cielo!!!” Sam: “Hei tu … organo vivente sconosciuto e rivoltante … per prima cosa non t'immischiare sennò ti mischio le ossa con un rovescio da campioni e secondo falla finita, a me non mi prendi in giro come fai con questo tonto! Le decisioni voi le prendete sempre da sole e se le condividete con qualcuno è sempre e solo con la persona che vi ha persuaso a cambiare idea su qualcosa! Se ne potrebbe parlare nel caso in cui avessimo un'auto che è inaffidabile e difettosa e che costa più per mantenerla che per comprarne una nuova, ma visto che è una spesa superflua e Demenza s'è lasciata abbindolare da Stato(nta) ci serve il mio parere per riportare ordine e “misura” alla faccenda … se fosse per lei dovrei riverniciare le pareti di casa di un colore diverso una volta alla settimana!!!” Jack: “Adesso non esagerare Sam … e comunque quel che dici è verissimo. Oh Stu' … tutto quello che facciamo lo decidi tu!” Stupida: “Non è vero!” Jack: “Ahhh no? Chi ha deciso di venire a cena dai Malone questa sera? Sam … io rientro stanco morto e me la trovo con la borsetta in mano pronta per uscire … manco la sapevo che saremmo venuti qui! Ha deciso lei … ed è così in tutto. Voleva prendere un cane? Ha deciso lei … io non lo volevo, e sai perché? Perché a portarlo fuori ci devo pensare sempre io, le lamentele dei vicini le devo sopportare io ed io l'ho pure pagato! Ha pensato bene di frequentare un consulente matrimoniale … non ne avevamo bisogno ed io non volevo … ma indovina che si fa ogni giovedì sera??? E se poi io le dico che voglio andarmene una sera a giocare a calcetto lei sbarella perché non l'avevo avvisata!!!” Sam: “Anche Demenza è così, inutile girarci intorno! Non lo so' ma a me sembra che voi altre nascete con la convinzione che a qualcuno interessi il vostro parere sempre e comunque!” Albert: “Anche Dementina è così … se decide che vuole fare un gioco con me, il gioco lo decide lei, le regole le stabilisce lei, la durata la stabilisce lei e se perde s'imminchia … come la mamma! Ecco perché non ci gioco mai con la piccola Demy!” Sam: “Figlio mio … mi rendi felice quando dici queste cose, perché mi fai capire che hai le idee chiare sulle donne già alla tua tenera età.” Stupida e Demenza: “MA QUESTO E' PURO MASCHILISMO!” Sam: “Ecco lo vedi? Ci risiamo … non appena osi contrastarle eccole tirare fuori di nuovo la menata del maschilismo! La nostra innegabile superiorità qui non c'entra niente … voi donne siete volubili e le cose che scegliete vi danno piacere solo fino a che non ne vedete di nuove ed è così per tutto … pure per i mariti! Io invece ho le idee chiare e non mi smuovo da esse per nessuna ragione! Ho scelto la donna più bella, quella più dolce e quella che cucina meglio; l'ho scelta per il suo decoro e per la sua sobrietà … e poi ha due occhi che ti fanno girare la testa! E per questo potete giurarci che non ne cercherò mai nessun'altra … perché nessuna sa' rendermi felice come lei!” Demenza: “Ooohhhhh Saaam … cucciolone mio, ma mi fai arrossire...” Sam: “E perché? … Io parlavo di Cindy Pirson!” Sam.

sabato 9 novembre 2013

Donne; foglietto illustrativo!

Questa considerazione ironica sulle donne nasce da una battuta avuta con Norm proprio ieri sera. I medicinali che gli sono stati prescritti per alleviare il dolore sono così forti che vanno assunti con estrema cautela e possono quindi riservare effetti collaterali anche molto gravi; e così, leggendone il foglietto illustrativo esclamo: “Santo cielo Norm!!! Ma questa roba ha più effetti collaterali di una donna!!!” Infatti tra i più gravi vi erano anche “coma e morte”! Ma vediamo quali analogie ci sono tra le donne di oggi ed un comune medicinale e, per farlo, contrapponiamo la donna ad un suo ipotetico “foglietto illustrativo”. Categoria farmaceutica: Inibitore di libertà maschile. Indicazioni terapeutiche: Effetto Placebo … (non serve a niente). Controindicazioni: (Da dove comincio?) Ipersensibilità alla demenza o ad uno qualsiasi degli altri fenomeni di stupidità femminile. Pazienti affetti da grave anemia femminile. Grave insufficienza epatoneurale, tale controindicazione non si riferisce solo alle donne bionde, alle donne in periodo mestruale, alle donne incinte o alle donne in menopausa ma a tutte le donne! Precauzioni per l'uso: La donna dev'essere somministrata con molta cautela in tutti i pazienti di sesso maschile, indipendentemente dal loro orientamento sessuale (anche se con i Gay gli effetti collaterali sono minori). In trattamento concomitante con altre donne può essere alterata la funzionalità epatica (ti scoppia il fegato tanto per intenderci). In caso di uso protratto monitorare le funzioni motorie (per scappare), le funzioni epatiche (per evitare una cirrosi da donna), le funzioni gastriche (con una donna tra i piedi l'ulcera è garantita) e le funzioni cerebrali. Interazioni: L'assorbimento della donna dipende dalla velocità dello svuotamento gastrico, che sia esso causato da vomito o diarrea. La somministrazione della donna entra in interazione con TUTTO ciò che la circonda. Avvertenze speciali: Non somministrare la donna per più di 15 minuti per volta. Non somministrare la donna se hai beni mobili ed immobili a cui tieni particolarmente. Non somministrare la donna se parla anche. Non somministrare la donna se non in casi di acuta mancanza di “quella cosa la'”. Non somministrare la donna se sua madre è ancora in vita, deambula e parla. Non somministrare la donna se pensa solo a come vestirsi e mai a come svestirsi. Non somministrare la donna se non in caso di effettivo e conclamato bisogno di espiare le colpe di tutto il genere umano. Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari: Disastrosi, agghiaccianti, terrificanti!!! Dose, modo e tempo di somministrazione: Dose: In moderate quantità. Modo: Come più ti aggrada. Tempo: Ad intervalli regolari. Somministrazione della donna in età pediatrica: di 'sti tempi tra mamme che si perdono i figli, mamme che li ammazzano i figli e mamme che spingono i figli alla prostituzione l'uso della donna in età pediatrica è categoricamente sconsigliato! Sovradosaggio: Esiste il rischio di intossicazione, specie nei pazienti più buoni di cuore e magari anche un po' fessacchiotti. In questi casi il sovradosaggio può essere fatale! Sintomi: Voglia di morire, senso di schiavitù, senso di inadeguatezza col mondo circostante, nausea, vomito, necrosi massiva ed irreversibile del fegato e della bile con crescita spontanea di dotti supplementari! Simultaneamente vengono osservati casi di astenia generale, incremento di ormoni della rabbia, nervosismo acuto e … NOIA! Effetti indesiderati: La somministrazione della donna causa effetti indesiderati molto seri, per questo la prescrizione di tale “farmaco” dovrebbe essere fatta da un esorcista, un serial killer o uno … morto! Scadenza e conservazione: La scadenza della donna avviene dopo l'atto sessuale ed in attesa del prossimo. Per la conservazione della donna è particolarmente indicato il metodo della Criogenia o più semplicemente la mettete in un barattolo sotto spirito! TENERE IL “MEDICINALE DONNA” FUORI DALLA VISTA, DAL CONTATTO E DALLA PORTATA DEGLI UOMINI SANI E GIUSTI. Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio: un tonto che la metà basta! Produttore: Dio … ma non bastava Satana??? Considerazioni speciali: La donna, anche se oggi viene fatta apparire come indispensabile, indistruttibile e invulnerabile, stringi stringi e dietro a questa impalcatura mediatica che la disegna come la chiave della felicità per il genere umano si nasconde la cruda verità e cioè che la donna è buona solo per fare “quella cosa la'” … e a volte manco per quello. Ma ringraziando il cielo oppure qualche virus sconosciuto, esistono anche donne che “somministrano” davvero la felicità ad un uomo … si, le defunte! Sam.

martedì 29 ottobre 2013

"Come eliminare le rugosità dal gomito" ... roba da pazze!!!

Iniziare la giornata con questo quesito dev'essere devastante per l'animo umano … femminile più precisamente! Ma a risolvere il problema ecco spuntare i soliti sapientoni del “come” … già; noto con sgomento e anche con un po' di sconforto, che la carta stampata e la sua “sorella” più avanzata … Internet, pullulano di domande che iniziano con un come; “Come fare la pizza?”; “Come trovare l'uomo giusto per te?”; “Come capire se lui ti tradisce?”; “Come quantificare quanto sei demente ...” Etc. Ma questa della pelle rugosa dei gomiti è superlativa, una vera e rara perla di saggezza senza la quale il mondo non avrebbe ragione di esistere (???)!. Questo mio Blog mi costringe a leggere, tanto per cercare l'ennesimo pretesto per irridere le donne moderne e scopro che ti basta un pompelmo, dello zucchero e un po' di olio di oliva per “levigare” il tuo grinzoso gomito!!! Premesso che se dovessi beccare la mia ipotetica donna a sprecare olio d'oliva per un paio di rughe sul gomito la porto subito alla fiera del bestiame e me la vendo per un paio di ovaiole … stessa razza ma meno dispendiosa!!! Ora … tanto per essere leggeri … questa insolita mania di spacciarsi esperti su ogni normalissima situazione quotidiana e sortire un successo impensabile tra stuoli di donnine fertili come grembiuli inamidati e sagge come un tappo di sughero, sta dilagando in ogni dove … leggo di un dispositivo che scaccia gli scarafaggi senza dover ricorrere a insetticidi o altro … perché pulire la casa come si deve non basta più, è scomodo e porta via prezioso tempo da dedicare a leggere certe boiate da capogiro! Questo tanto per fare un esempio! Ma … diciamola tutta … anche in TV accade la stessa cosa; c'è chi ti insegna a rifarti il guardaroba, chi ti insegna lo stile, chi ti vuol dire come fare le torte o come si cucina la mer...avigliosa ricetta proveniente dallo Staminchien Orientale, oppure una coppia di neurolesi che prende bellissimi mobili antichi ma solo dismessi e li trasforma nei mobili di Barbie e quel gay di Ken, o … ancora … chi si spaccia per educatori, educatori per cani, per coppie, per bambini … e per scemi no??? Dire che tutto ciò è imbarazzante è poco … ma c'è di peggio … abbiamo la sfera più intima di una coppia spiattellata senza alcun pudore alla mercé di telespettatori con meno dignità e rispetto per sé stessi di qualunque animale preistorico! Ma in mezzo a tutto questo assurdo coacervo di inutilità mediatica e che ben rappresenta l'indole della nostra società, abbiamo anche qualcosa di utile: abbiamo la Parodi ed il suo programma di cucina … questo si che è utile … già … ci insegna esattamente tutto ciò che non si deve fare in cucina! Utile anche questo no? A mio modesto parere temo si sia arrivati a delegare l'intera vita di un essere umano a chiunque … basta che non siano i genitori … già, loro sono troppo impegnati a fare carriera che accudire una sedicenne incinta o un diciassettenne finito in coma etilico per la terza volta in due anni. Tanto a che serve un genitore o un nonno ai giorni d'oggi? Perfino distendere la pelle di un gomito raggrinzito è oggetto di studi, quesiti e risposte al limite dell'indecente! Di chi è la colpa??? Mi verrebbe da dire: della donna … in quanto rea di aver abbandonato il proprio ruolo per rincorrere false chimere in barba al fondamentale e insostituibile valore educativo di una madre … ma con genuina autocritica devo aggiungere che la responsabilità è anche di noi uomini … già, perché l'abbiamo permesso! Ora … se volete scusarmi … ho notato che il mio ginocchione destro presenta qualche piccola lacerazione o escoriazione dovuta alle tante ore che passa a contatto con la terra e mi hanno consigliato di immergerlo all'interno di una mezza anguria con gamberetti ed un po' di WD40!!! Mah!!! Sam.

domenica 27 ottobre 2013

Congratulazioni Norm!!!

Arrivano tutti, ma proprio tutti … amici, vicini e conoscenti; Sam è dietro al banco e teme che l'esigua capienza del suo adorato Cheers non sia sufficiente ad accogliere tutti; ma l'aria è festosa, ci si conosce tutti e si è consapevoli di essere persone semplici, senza pretese ma con tanto entusiasmo. Lo scaffale dei bicchieri è vuoto e se nessuno corre in aiuto di Sam ci si dovrà accontentare di bere in un bicchiere di plastica … ma ecco arrivare Becky in volante scivolata: “Eccomi Sammyyy!!! Dammi solo un istante per abbracciare il nostro nuovo nonnino!!! NOOOOOOOOOORRRRRMMM!!! Congratulazioni!!! Allora … dicci tutto … sta bene la bambina?” Norm: “Sta d'incanto, pesa 3 chili e 600 grammi!!! E somiglia tutta alla mia mamma!!! L'hanno chiamata Jasmine!” Tutti a sgomitare per vedere le prime foto ma dai suoni tipici di chi festeggia si sente anche qualche singhiozzo!!! E' LO!!! Sam: “E ti pareva che questa non mi si sparanoiava di tristezza!!!” LO: “Sei il solito abrasivo!!! Sono piena di gioia e non resisto a slacrimare un po' … tu sta zitto e fammi una Pina Colada!!!” Dementina sbuca tra le gambe degli invitati e di corsa raggiunge zia LO: “Ziiiiiaaaaa!!! Ma perché non vieni più a trovarci??? Mi sei mancata e lo sai che papà l'altro ieri mi ha detto che sembro una Gremlins???” LO: “Ora ci penso io … dammi solo il tempo di trovare l'attimo giusto e gliela faccio pagare io a quel troglodita tonto!!!” Sam: “Albert … tieni le chiavi, prendimi un'altro fusto di Mc Farland ed uno di Paulaner per favore, Norm sta diventando impaziente!” Becky: “Sam eccomi qui … ma che bella serata Sam … allora, io ti lavo i bicchieri ok? Hei Sammy … ma che faccia stanca che hai, stai bene?” Sam: “Si si, grazie, è solo che sono molto stanco, ma non ci pensare … questa serata ha un duplice scopo per Norm e dobbiamo mettercela tutta...” Becky: “Il primo è festeggiare insieme come una famiglia e … il secondo scopo?” Sam: “Te lo dico dopo … solo se ci saremo riusciti, va bene?” Becky: “Va bene Sammy … come vuoi.” Jack: “Hey Nonno Norm!!! Allora … che si prova ad avere la prima nipotina???” Norm: “Sono alle stelle … sono felicissimo; non vedo l'ora di abbracciarmela tutta quella bellissima nipotina mia!!!” I ragazzi: “Un brindisi alla nuova arrivata!!! Saaammm … un'altro giro per tutti!!!” Renato: “Noooooooooorrrmmm!!!!! Ci hai la facia sbilenca dala fecilità, comme stai??? Io e la mi moglie ti abiamo portatto hun pensierino, è un dolce che fanno dalle mie parti. (scusa Rena' ma ci voleva un tocco “personalizzato”) Stupida: “Hei bifolco … dammi qualcosa da bere!” Sam: “Ciao sagoma scheletrica ripugnante e sinistra … questa sera, prima di servirti, vorrei metterti in guardia perché puoi scegliere tra quattro opzioni di “servizio”, 1: potrei farti un drink così annacquato da farti bere per tutta sera costringendoti a spremere i reni per tutta la notte sul cesso con tanto di vena frontale pronta ad esplodere; 2: potrei farti un drink così forte da farti star male per una buona decade! 3: potrei scatarrarti nel bicchiere e 4: solo se sarai cortese con me, farti un buon drink … ma visto che oggi è un giorno di festa possiamo anche fornirti il pacchetto “all inclusive” che prevede un gran bel calcio in cu...” Becky: “...stodia cautelare voleva dire Stu'!” Demenza: “Sam … mi dai un Bitter bianco? Sammy … hai visto Norman? Ha gli occhi lucidi ed è pieno di gioia, che darei per vederlo abbracciare la sua nipotina!” Sam: “Già … è proprio questo quello che più mi rattrista … ma sarà bene tenercelo per noi.” Frank: “Sam … ho mangiato pesantuccio Sammy … che mi consigli?” Sam: “J&B e soda … caustica … scherzo dai!” La serata continua nel migliore dei modi, Norm non fa che parlare della sua cara nipotina e via di racconti al limite del divertente o del surreale. LO: “Sam … guarda che ti ho portato? Le ho fatte proprio questa mattina … sono ben 3 chili di orecchiette fresche fresche!!!” Sam: “Dio mio … sei così fantastica che vorrei abbracciarti ma … non posso farlo!” LO: “E perché???” Sam: “Perché io sono come una droga, se ti abbraccio una volta vivrai in crisi d'astinenza per tutto il resto della tua vita!” Demenza: “Voleva dire “crisi respiratoria” LO!” Becky: “Ragazzi … sentite che idea: uno di voi attiva la lucetta del telefonino ed accompagna un'altro per cogliere le cime di rapa nel campo e mangiamo tutti insieme un bel piatto di orecchiette!!!” Sam: “NESSUNO coglie le mie rape se non io stesso!!! Carla … pensa tu al bar!!!” LO, Becky e Demenza spadellano l'impiattata di mezzanotte … Sam non vede l'ora ma tiene gli occhi aperti a malapena. Alvy: “Sam … mi dai le freccette? Voglio sfidare Norm e chi perde paga il prossimo giro!!!” Sam: “Già … ma prima fammi chiudere la finestra, non vorrei bucherellare il gatto dei vicini!!!” Norm: “Hei Sam … grazie per questa fantastica serata, non poteva andare meglio. Abbiamo dei cari amici Sam. Senti … le camere per gli ospiti sono già pronte … valuta tu chi ha bisogno di rimanere … io adesso devo andare a riposare perché sta tornando il dolore ed oggi è stata una giornata piuttosto movimentata!!!” Sam: “Va bene Norm … penso io a tutto. Hei … dì un po': come ti senti?” Norm: “Stare qui con tutti voi è stato bellissimo ma avrei preferito stringere a me quella bella e piccola creatura.” Becky e LO: “Norm … lo capiamo, ma appena starai meglio potrai passare con lei tutto il tempo che vuoi e soprattutto potrai godertelo senza stare a soffrire come un cane! In fondo lo stai facendo un po' anche per lei.” Sam a Demenza: “Hei … stai tu al bar un attimo, voglio andare a salutare i bambini insieme a Norm! Hei Normy … prima di andare a letto, vieni a dare la buona notte ai bambini con me, vuoi?” Demenza a Sam: “Così campione!” Norm abbraccia i suoi “nipotini” con smisurato affetto e si commuove a stringerli a sé … in fondo quei gesti e sentimenti dovevano pur venir fuori! E' fine serata e Nick: “Hei … qui ci vuole un gran bel discorso … chi è che lo fa???” LO: “Sam! E' il migliore amico di Norm no? (TIE'!!!)” Sam: “Dannata ragna!!!” I ragazzi: “DISCORSO DISCORSO DISCORSO!!!” Sam: “E va bene … allora … brindiamo a Jasmine che con un nonno come Norm sarà assolutamente fortunata e con una nonna come “quell'altra lì” ne avrà certamente bisogno!!!” Norm: “AMEN!!!” Sabato mattina, ore 10, Sam va a svegliare chi è rimasto a dormire in cascina per ovvi motivi: TOC TOC ….. Bechy da dentro la camera degli ospiti: “Chi è???” Sam: “Sono Sam …” Becky: “No … “chi è” quella donna riflessa nello specchio!?” Sam da dietro la porta: “Ma che diavolo ne so io con chi sei andata a dormire??? Ma già che c'eri non potevi sceglierti un uomo??? Dai che scherzo … ahhh eccoti qua! Come stai … tutto bene?” Becky: “Sam … mi sa che ieri ho bevuto troppo … ho un mal di testa che nemmeno t'immagini!” Sam: “Bene … io conosco un ottimo rimedio per non sentire i postumi di una sbornia...” Becky: “Ooohhh Dio sia lodato … qual'è???” Sam: “Mai bere troppo prima!” Becky: “Ma come sei simpatico!!! Sam … piuttosto, LO è tornata a casa?” Sam: “No … non mi piaceva che guidasse a quell'ora di notte con tanta nebbia ed i bambini con lei … è nella stanza qui accanto; senti … tieni … è acqua fresca con mezzo limone spremuto, buttala giù … starai meglio, poi fatti una doccia e vai a farti due passi fuori all'aria fresca, sarà un po' dura all'inizio ma ti servirà … ah … dimenticavo, rimanete tutti a pranzo vero?” Becky: “Sam … io ieri sera ho dato di stomaco così tanto che in confronto a me Linda Blair ebbe un lieve rigurgito … mi spieghi come diavolo fai a parlarmi di mangiare a quest'ora??? Ah Demy … buongiorno cara...” Demenza: “Questo riesce a pensare al cibo anche mentre fa sesso, sarebbe capace di sognare la trota al cartoccio pure nel bel mezzo di un intervento a cuore aperto … senti, ad ogni modo rimanete tutti dai che Sam farà la pasta alla chitarra ed un ragù di fagiano, vedrai … ti piacerà!” Becky: “Burp!!! Scusate … d'accordo Demy, ma tu come stai?” Demenza: “Non come te ma nemmeno io sto molto bene...” Sam: “L'ho detto io, voi donne tenete l'alcol come tenete i segreti!” Demy: “Sam piantala … piuttosto, LO è già sveglia? I suoi bimbi? Devo preparare la colazione per tutti … chissà se Norm ha ancora quelle deliziose tortine che ha fatto ieri...” Sam: “Ero nel pollaio prima, dalla parte che da' sul bagno di sopra e sentivo LO che s'è seduta sul water ma non col sedere … con la faccia!!! Vado io da Norm … tu cerca di raccogliere i resti di queste due sgarrupate … chissà come sta il neo nonno e …....... HHHHHHHHHHIIIIIIIIII!!!!!!!!!! Ma chi diavolo è quella schifezza???” Demenza: “E' Stupida idiota!!! Siamo rimaste a chiacchierare fino a tardi ed è rimasta anche lei qui con noi!” Sam: “E Jack???!!!” Demenza: “Ha dormito sul divano!” Sam: “Tu fai dormire un cristiano sul divano per tutta la notte quando abbiamo più letti noi che il Mercatone uno??? Ma dico, sei scema per davvero???” Sam raggiunge Jack: “Hei Jack … svegliati dai … ma che diavolo ci fai qui, adesso sentirai come ti abbaia la schiena!!!” Jack: “Sam … sono rimasto incantato da questo camino fino a tardi e poi qui da voi c'è un tale silenzio che ...” Sam: “Hei Jack … non ti sarai fatto uno spinello ieri sera, vero? No perché lo sai come la penso e ti sbatterei fuori senza nemmeno darti il tempo di dire “ma”!” Jack: “Ma che vai a pensare cretino!!!” Sam va da Norm e lo trova già al computer, in spasmodica attesa di ricevere altre foto della sua nipotina, ormai ci sono foto di lei dappertutto, sul frigo, sul desktop del pc, tra i biglietti ricevuti e … certamente … nel suo cuore!” Norm: “Sam … ti ringrazio per ieri sera, mi è stato davvero utile sentire la vostra vicinanza, mi ha fatto sentire meno lontano dalla mia bambina.” Sam: “Norm … e se ti dicessi che oggi potrai parlarle e vederla in diretta? Proprio così … ho contattato tuo figlio e sta organizzando una video-chiamata così tu potrai vederla e sentirne i primi vagiti e lei la voce del suo nonnone Italiano!!!” Norm: “Sam … sei meraviglioso!!! Quando chiamano, a che ora, dove ci mettiamo a vederla … corro a farmi una doccia e la barba!!! Grazieeeee!!!” LO raggiunge Sam: “Hei Sam … mio Dio che tranvata … ma che caspiterina ci hai messo in quei cocktail???” Sam: “Niente LO, ce la fai a fare colazione? I bambini?” LO: “C'è Andrea che smania per giocare con te e farti vedere quanto è bravo e poi mi ha detto: “Ma' oggi gioco con un vero calciatore mica gli amichetti miei!” … gliel'hai promesso tu Sam? Non vorrei darti disturbo e magari procurarti un infarto...” Sam: “Ma che “disturbo”!!! Piuttosto grazie per le orecchiette di ieri. Senti … più tardi Norm vi farà vedere le nuove foto della bambina … se piangi ancora ti tiro la gallina zoppa addosso!” LO: “Renaaaaa' … anche tu qui???” Sam: “Ma questa è un'orgia!!! Ma tu da dove sbuchi???” Renato: “Sam … ho dormito giù al Cheers, comodo quel divano letto … ah Sam … se tra nove mesi avrò un bambino lo chiamerò Samuel in tuo onore!!!” Sam: “Ma è disgustoso Rena'!!! Deeemyyy … chiama quelli di Ghostbusters voglio la taverna linda come una sala operatoria!!! … Dio mio … mo' c'ho pure un figlio sulla coscienza!!!” Norm: “Ragazzi venite … ecco la mia Jasmine e tra poco la vedrò dal vivo al computer di Sammy … Sam l'hai già acceso? E' collegato? Ti va' Internet? Hai linea??? Ma quando chiamano???” Sam: “Hei … diavolo di un nonno, calmati dai, non vorrai agitarla quella creatura spero, dai siediti e fa colazione, vado a prenderti le medicine!” Albert: “Nonno Norm hai dormito bene?” Norm lo prende in braccio e comincia a sdrumarselo un po' e tutti osservano “nonno Norm” in azione e le lacrime non mancano a nessuno, Bechy si avvicina a Sam e: “Era questo il secondo scopo vero?” Sam: “Già!” Sam.

mercoledì 23 ottobre 2013

"Meteoropatie" femminili!

Le donne sono “patiche” praticamente di tutto, nel senso che esse patiscono tutto … ogni variazione che le interessa o circonda le rende “patiche” o più verosimilmente “vittime”. Le donne sono anti-patiche, a-patiche, socio-patiche, psico-patiche, neuro-patiche, spettegolo-patiche e cardio-patiche se vedono uno come me … ma ad aggiungersi a questa interminabile lista di “patie” oggi abbiamo anche la “meteoropatia”!!! Il suffisso “patia” indica una sofferenza … devo aggiungere altro???!!! Ma si … voglio infierire fino all'ultimo! Cerchiamo di capire cosa è quest'ennesima causa scatenante le peggiori alterazioni comportamentali delle nostre “adorate” donne. Per meteoropatia si intende una serie di disturbi psico-fisici legati alla naturale mutazione del tempo e delle stagioni. Scopro, senza esserne troppo sorpreso, che a soffrirne lo è per stragrande maggioranza … guarda un po' … la donna!!! Dev'essersi inventata quest'altra scusa quando le “solite” altre non reggevano più. Questi i sintomi: cambiamento di umore, irritabilità, nervosismo, insonnia, apatia, depressione. Si … va bene … ma la differenza tra una donna “normale” ed una affetta da meteoropatia qual'è? I soggetti più a rischio sono i neurolabili!!! Avevate dei dubbi??? Il che significa che quei pochi maschi che ne soffrono sono quelli resi scemi dalle loro donne e per il resto … beh … “il resto” SONO le donne! Ce le ritroviamo con la faccia tra le mani, appoggiate al davanzale della finestra mentre guardano la pioggia cadere giù, con lo sguardo triste e perso nel vuoto ed a riflettere sulla loro vita grama; con uno sciarpone di quadrupla lana vergine, le moffole ai piedi ed un plaid avvolto attorno … mentre in casa ci sono 30gradi!!! Ma poi arriviamo noi, che quella pioggia ce la siamo beccata tutta, infreddoliti per davvero e stanchi e che accenniamo a chiederle un asciugamano e loro ci rispondono con uno sguardo demoniaco che lascia presagire funerei momenti. Un po' come quando hanno i loro “5 giorni”, oppure una lite con la collega scema, o una fulminante emicrania da astinenza sessuale o, più semplicemente, come quando si comportano normalmente! Ed eccoci servita dunque un'altra diavoleria di cui tenere conto se dopo un ritardo di 10 minuti ci ritroviamo le nostre cose sul pianerottolo! Di “patie” le donne non se ne fanno mancare manco una … ma allora … cosa ci resta da fare a noi disgraziati (nel senso letterale del termine: caduti in disgrazia per esserci messa una donna accanto)? Tre le opzioni: 1: Ignorarle. 2: Rinchiuderle con la naftalina fino a primavera. 3: Irriderle in modo increscioso. Oppure potreste fare così quando la matta si “sbarometra” di paranoie temporalesche: la abbracciate da dietro e teneramente, senza dir nulla, lei si sentirà brutta (è bella come un carcinoma alle gengive di solito ma così è proprio agghiacciante!) ma voi le scioglierete i capelli ….. con l'acido … (eddai che scherzo!!!), poi le sussurrate che è la serata ideale per coccolarsi un po' mentre fuori il vento e la pioggia si accaniscono sulle persiane … spegnerete il riscaldamento ed accenderete il camino … per poi buttarcela dentro a brace viva!!! Ma diciamo la verità, siamo tutti un po' meteoropatici … si vive un momento diverso se fuori c'è una profumata e soleggiata giornata primaverile piuttosto che una giornata nebbiosa e piovosa. E' solo che anche nei giorni più belli la donna sforna paranoie a raffica e non riesce a godere dei bei momenti. Ma tutto sommato a noi uomini forse piace anche un po' questa loro malinconia latente che riaffiora in certe tipiche giornate autunnali, forse perché per qualche istante smettono i panni delle superdonne e ci appaiono per quello che sono: dementi! No su' … scherzavo; ci appaiono più vulnerabili e bisognose di conforto ed anche se noi uomini quel bisogno di “conforto” lo tramutiamo in ben altro, ciò non toglie che questo sia un po' la quadratura del cerchio … in fondo essere donne è già una iettatura di per se'! Sam.

domenica 20 ottobre 2013

Che tristezza essere donne!!!

Oscar Wilde disse che “la donna è sempre in guerra, solitamente lo è contro sé stessa.” Apro questo post con una citazione e con una premessa: oggi non mi va di fare ironia, la mia è una autentica e schietta critica di un tipico atteggiamento femminile che riguarda “tutte” le donne! Già … proprio tutte! Anche se una donna quando viene messa di fronte all'evidenza dei fatti, sceglie come ultima spiaggia la solita frase: “ma non siamo mica tutte così!!!” … è piuttosto penoso rilevare che la stragrande maggioranza delle donne è vittima di sé stessa! Senza affidarmi a statistiche più o meno realistiche ma facendo riferimento al vissuto di tutti noi … posso dire, senza timor di smentita, che dove c'è una donna o più d'una c'è SEMPRE un coacervo di faziosità, di ribellione, di rivalità, di invidie e gelosie, di sovversione, di sedizione, di settario e facinoroso, qualcosa di tendenzioso, di allusivo, di subdolo e di meschino. In ogni contesto delle nostre vite la donna si distingue proprio per questa sua caratteristica così preponderante. Non importa se la donna in questione è intelligente o stupida, non importa se è una donna colta e che ha vissuto una vita ricca e piena di successi o una misera ignorante … in qualunque contesto sociale, dai salotti bene al marciapiede delle puttane … la donna non manca mai di innescare rivalità con le sue consorelle! Spesso crea queste situazioni a dir poco patetiche creandosi alleate e nemiche; la classica “comunella” … o covo di vipere se preferite … contrapposta alla classica nemica da azzerare ad ogni costo. Come ogni persona codarda però, la donna non dichiara mai guerra esplicitamente, non si schiera mai da una fazione o dall'altra perché sa bene che all'occorrenza può attingere dall'una o dall'altra (appunto) … e per orchestrare i suoi attacchi usa dapprima il velato sospetto, che si manifesta con domande velate ed insinuanti, allusive, oppure con qualche battuta condita da falsi sorrisi e dal successivo attestare che: “stavo solo scherzando!” o “ma io non intendevo...”; poi passa a creare delle alleanze, a cercare qualcuna che l'appoggi, che le dia forza, che la faccia sentire importante e … guarda caso … le alleate sono sempre delle sottoposte. Mi spiego meglio: la donna cerca di “svettare” tra tutti e soprattutto “tutte” e per farlo si avvale della debolezza di altre donne che, vedendo in lei una che parla e s'atteggia da “dura”, si sentono un po' protette, difese, parte di una squadra ma … non c'è cattiveria in queste ultime, solo un po' di ingenuità o insicurezza. Fateci caso … in QUALUNQUE ambiente possibile o immaginabile, reale o virtuale, se una donna fa il suo ingresso in un contesto già rodato raccogliendo consensi da parte anche solo di una persona, ecco generarsi il tarlo della gelosia, dell'invidia, del settarismo più becero e strisciante da parte di chi quell'ambiente lo frequentava già da tempo … vai dall'ortolano (il riferimento a me non è affatto casuale) ed ogni volta che lui ti serve è sempre molto gentile con te? Ne sarai felice solo fino a quando dalla porta di quel negozio non entri un'altra donna che, perché cliente, verrà trattata esattamente come lo si fa con te … e questo non ti va giù. E così ha inizio la spietata competizione per abbattere “la concorrenza” con ogni mezzo a disposizione, possibilmente con qualche velata critica al suo abbigliamento, al suo modo di parlare o di ridere, al fatto che è una semplice commessa e per questo una sorta di testa bacata, per poi passare alle insinuazioni, alla maldicenza, alle alleanze! Ma perché fanno tutto questo??? Verrebbe da dire, per istinto, che perseguono questo ridicolo comportamento perché tengono molto alla simpatia dell'ortolano e non vogliono dividerla con nessun'altra! Ma NON E' COSI!!! Loro vogliono soltanto primeggiare, essere le “primedonne” in ogni contesto, in ogni ambiente, in ogni dove … la mania di protagonismo della donna ha un filamento nel suo DNA lungo come la Muraglia Cinese!!! Volete qualche esempio? Senza andar troppo lontano, rimaniamo su questo Blog. Il tema è avvincente, esso si presta sovente a consensi entusiastici o spietate condanne ma non lascia mai indifferenti; si anima, attraverso l'annosa “guerra tra i sessi”, la giostra delle polemiche e dei distinguo e … con queste premesse e credenziali … sin dall'inizio di questa mia avventura virtuale, non è stato facile per me moderare le reazioni permettendo così a tutti di esprimersi liberamente … ho voluto e preteso un linguaggio civile, non volgare e questa è stata la mia unica riserva … e devo dire, a conti fatti, che ho fatto un buon lavoro. Già … perché spessissimo leggo da parte dei miei lettori, che qui ci si sente un po' tra amici e questo … è ovvio … mi fa un gran piacere! Ma nemmeno un ambiente aleatorio, surreale, virtuale appunto e spesso figlio e vittima dell'anonimato … insomma anche in un posto dove non si incrociano sguardi, dove molti che lo frequentano si guardano bene, anzi BENISSIMO, dal non dire nulla di sé … neppure il numero di scarpe (e che a mio modesto parere mi suggerisce che chi si nasconde troppo forse ha qualcosa da nascondere) … anche in un posto come questo … che se sparisse da un momento all'altro non intaccherebbe le nostre vite … bene anche qui aleggia il demone della invidia e gelosia femminile … direi anzi della stupidità femminile! Proprio così … è da mesi ormai che vedo svolazzare frecciatine isteriche ma sapientemente velate, l'odiosissimo “dire/non dire”, l'irresistibile voglia di affermarsi screditando l'altra, l'allusione ed il sospetto … in due parole: “la donna”! Era fisiologico che accadesse ed io mi sono illuso che ci fosse quell'intelligenza necessaria per arginare certi ISTINTI, per metterli da parte per lasciare spazio al semplice frequentare un Blog dove dire la propria senza necessariamente entrare in conflitto o rivalità tra le altre compartecipanti. Ma non è così!!! Così come ho detto a me stesso che: “non può essere che anche su un Blog sparso nella rete, dove “di fatto” nessuno di noi si conosce davvero e dove nessuno di noi può ledere all'altro proprio perché al riparo dall'anonimato, debba palesarsi la totale incapacità della donna di gestire i suoi più deleteri istinti di gelosia e rivalità!!!” E invece … perfino in momenti di grande disperazione umana … essa trova il modo per continuare la propria crociata a difesa di attestazioni che mai nessuno le ha tolto! E' un tormento per loro stesse e lo è per me che ogni giorno (un po' meno ultimamente grazie a Dio) devo saggiarne la bassezza. Ma come può una donna sperare di essere felice se anche laddove la sua persona è al riparo da ogni attacco (vero) si costruisce ad arte il motivo e la ragione per essere in lotta con qualcun'altra??? Che poi … della vittima prescelta non ne sanno proprio nulla, non ne conoscono il nome proprio, né le esperienze di vita, né il carattere, né l'aspetto … nulla e magari in un altro ambiente sarebbero state amiche per la pelle … ma c'è qualcosa che s'è innescato e che ha fatto breccia nei loro cuori devastandoli da sentimenti che non riescono a reprimere nemmeno di fronte alle sofferenze VERE della loro vita! Nessuno di noi e che possiede una benché minima consapevolezza di sé può attestare di essere perfetto … nessuno! Ma se c'è qualcosa di peggio che affermarlo è sostenere proprio il contrario e farlo addirittura con fierezza!!! Come a dire: “Io sono imperfetta e me ne vanto!” Non so voi ma io se vedo un difetto nella mia personalità me ne vergogno e cerco di migliorarmi e le innumerevoli volte che mi sono rimesso umilmente in discussione presentando le mie scuse quando sbagliavo lo dimostra … essere imperfetti è una condizione che ci accomuna tutti, nessuno escluso … la differenza sta solo nella maturità che ognuno di noi possiede o non possiede e che dovrebbe spingerci a migliorarci e non a solleticarci l'ego infarcendo la nostra testa di slogan femminili atti a nascondere o “truccare” le proprie manchevolezze … perché diciamocela tutta: se sbagli e sai di sbagliare e non fai niente per migliorarti … tu mia cara non sei fiera ma scema!!! Mi trovo quindi costretto a chiedere ad ognuno dei miei lettori (lettrici va'), specie i più assidui, a farsi un piccolo esame di coscienza e ad impegnarsi per apportare qualche modifica in sé stessi dimostrando di essere donne diverse, migliori … e che io mi sbaglio nel considerarvi tutte delle arpie malate di voi stesse!!! Non intendo in alcun modo assistere a scambi di frecciatine, sarcasmo e frasi o concetti mal celati destinati all'intuito di chi legge e con lo scopo di “colpire” l'altra, non in casa mia!!!!! Cercate altrove un foro dove mettere in scena le vostre rivalità assurde, contese (di cosa poi non lo sapete manco voi) e sordide ed infime trame … e per concludere … “sarà così se vi piace!!!” “A buon intenditor poche parole” … io ne ho scritte molte (di parole) tenendo conto che ho pur sempre a che fare con le donne e quindi ho voluto darvi una mano!!! Oppure anche questa volta tendere la mano a qualcuno non servirà a nulla nonostante i nobili propositi??? Un arrabbiato e deluso... Sam.

mercoledì 9 ottobre 2013

Ritorsioni rosa.

Avete presente la famosa frase: “Stanotte dormi sul divano”? Oppure la più titolata: “Ho mal di testa!”? … E che dire del classico: “Sono stanca”? Per i lettori ritengo superfluo dilungarmi troppo in analisi specifiche di questa “ulteriore” manifestazione della tipica demenza femminile ma … per le lettrici … dovrò abbassare la mia attività cerebrale al livello di quella di un babbuino scemo e defunto da un pezzo e … cercare, per quanto mi sia possibile, di dar loro una prospettiva maschile a questo loro atteggiamento fastidioso, tedioso, nauseante, intollerabile e tignoso. Le ripercussioni femminili sono alla pari del ricatto … la differenza tra i due comportamenti è minima, impercettibile. Si tratta infatti di una sorta di estorsione, una minaccia, un'intimidazione malcelata, di coercizione e di un innegabile pressione psicologica … che io, riassumendo, definirei: “violenza” … ma … glissando sulla violenza oltraggiosa che una donna mette in atto verso il suo uomo, vorrei soffermarmi su questa tipica tendenza femminile! Per ovvie ragioni qui si generalizza e per questo possiamo dire senza timor di smentita che la donna ottiene tutto offrendo sesso oppure negandolo. Si lo so … è squallido, abominevole e disumano … ma è così dagli albori della civiltà umana; ditemi una sola cosa che le donne hanno conquistato senza usare il ricatto sessuale … perfino il femminismo è posto in essere grazie a maniche di bavosi fatti di marijuana che come zerbini senza … beh … insomma … senza “spina dorsale” si sono prostrati a “Sua Maestà Se-mi-appoggi-te-la-do'”. Ma senza scomodare eventi di massa di strabordante ed imbarazzante bassezza femminile ed umana, certi comportamenti li ritroviamo dappertutto; nel mondo del lavoro, in famiglia, negli affetti, nelle “amicizie” … in ogni contesto la donna usa il ricatto, la coercizione e l'astuzia per ottenere così favori d'ogni sorta abbassando in questo modo la propria levatura morale fino a che le rimane necessario usare una scala bella alta per guardare in faccia un verme!!! Col marito: “Caro, finalmente domani è sabato e c'è la fiera in città, mi accompagni così passiamo una bella giornata fuori insieme?” Lui: “Non ci penso nemmeno, ho avuto una settimana massacrante e l'unica cosa che farò domani e per tutto il week end sarà riposare!” Lei stizzita oltremisura: “Si!!! Hai detto proprio bene … riposare sarà per davvero “L'UNICA COSA” che farai in questo week end!” Ed eccoci ritrovare mariti depressi, stanchi ed oppressi girovagare tra infinite bancarelle sperando con tutto il cuore che un meteorite acuminato centri in pieno quel mercatino!!! Con i figli: “Giovannino, hai riordinato la tua stanza?” Giovannino: “Non ancora ma'!” Lei: “Allora fallo immediatamente sennò niente Playstation per una settimana!” Ed ecco quel povero Cristino di Giovannino dirigersi verso la sua camera mesto ed oppresso dal genere femminile già a 8 anni!!! Col collega: “Hei Mark … mi dai una mano a portare questo pacco in Direzione? E' così pesante ...” Mark: “Adesso proprio non posso, scusa … devo consegnare questa relazione alla svelta altrimenti il capo mi usa come posacenere!” Poco dopo, Mark: “Hei Sgualdry, mi passi la cucitrice per piacere?” Sgualdry: “Oooh Mark … vorrei tanto stenderti la cucitrice ma, sai … mentre sollevavo quel pacco così pesante CHE TU NON HAI VOLUTO AIUTARMI A TIRAR SU' mi son beccata un bello strappo proprio qui sul braccio, peccato! Dovrai venirtela a prendere da solo!” Ed ecco palesarsi un'orda di colleghi maschi che oltre al proprio lavoro devono pure sobbarcarsi di fatiche che le loro colleghe donne snobbano alla faccia della parità dei sessi!!! Oggi viviamo un epoca dove la donna è un vero e proprio “sepolcro imbiancato”, la si fa apparire in ogni dove come forte, risoluta, determinata; ci propongono la donna in tutte le connotazioni più maschili possibili … ma la donna non ha mai provato il vero senso della conquista perché qualunque traguardo l'ha ottenuto per merito delle sue grazie dispensate o negate, ricorrendo a mezzucci penosamente amorali, senza mai aver raggiunto una meta, un fine, un obiettivo o un degno risultato grazie solo ed esclusivamente alle proprie qualità! E' ovvio che (lo ripeto) qui si parla del genere femminile generalizzando e che sappiamo tutti che ci sono donne capaci come e quanto l'uomo … più stupido del mondo! Sappiamo tutti che le donne hanno qualità da vendere … ecco perché sono tutte abili nella vendita del loro corpo. Oh andiamo … possiamo negarlo??? Chi di voi uomini, che per sua disgrazia e sventura è accompagnato da una donna non ha già capito che quando una donna ti si avvicina con fare dolce come miele e con modi stuzzicanti e di “buon auspicio” è perché dietro si nasconde una richiesta atroce da adempiere a suo favore??? E tanto la sua carineria sarà palese tanto la richiesta sarà agghiacciante!!! Mostrarsi insensibili alle sue moine? Gli uomini se ne guardano bene, ben consapevoli delle ritorsioni che li aspettano e che, potete scommetterci le mutande, lei non mancherà di dispensarvele con demoniaca spietatezza! La donna è un uomo a metà! Senza di lui si sarebbe estinta dopo Eva ma con lui, ed approfittando della sua “debolezza”, riesce a campare meglio di noi … senza mai faticare troppo. Qualcuno disse che “la donna è seduta sulla sua fortuna” … cinica come asserzione ma … tremendamente vera!!! Dal sesso in giù … la merce di scambio che una donna ha nel suo “magazzino” è infinita! E ne consegue che trovare una donna davvero capace e che non ha alcun bisogno di scadere in così deprecabili comportamenti è cosa rara … e se capita per davvero è da custodire come un vero tesoro inestimabile!!! I media ci propongono un surrogato di donna, di femmina. Ce la mostrano come imbattibile, inscalfibile, invulnerabile … senza mai ricordare che se oggi le donne sono quel che sono è solo per merito (anzi PER COLPA) nostra ma … sapete come si dice dalle mie parti? “Stai fresco a mette 'na cravatta ta 'na maiala!!!” Sam.

venerdì 4 ottobre 2013

Gli amici di lui, le amiche di lei.

Cascina di Sam, ore 19:30 … dopo cena. Sam aiuta Demy a sparecchiare mentre Albert e Dementina vanno a guardare un po' di cartoni animati sotto il vigile controllo di Demenza. Demenza: “Sam … dimenticavo … oggi è passato Jack, ha portato un fusto di birra per il Cheers … avete in programma un'altra delle vostre serate?” Sam: “Ah si … domenica pomeriggio, dopo pranzo, verranno tutti qui e guarderemo un po' di sport in TV e poi staremo insieme anche per cena.” Demenza: “E perché io non ne sapevo nulla?” Sam: “Perché non sei invitata né tu né le altre mogli.” Demenza: “Ooohhh scusate … non vorremmo rischiare di rovinarvi la serata!” Sam: “Allora vieni così nessuno rischia!” Demenza: “A me non piacciono queste rimpatriate di soli uomini … ci escludete come se avessimo la rogna … e va bene! Allora io mi organizzerò con le altre mogli e faremo un pomeriggio/serata tutte insieme e non vi azzardate a chiederci di cucinare anche per voi.” Sam: “Ma perché tante storie? Ok … fate pure … purché ve ne stiate a debita distanza da noi e ci ignorate completamente!” Demenza: “Ma dimmi tu!!! Ma che bisogno c'è di fare combriccola???” Sam: “Il bisogno nasce dal fatto che passiamo l'intera nostra esistenza accanto a voi, assorbendo ogni vostra paranoia, preoccupazione, frenesia, dubbi, perplessità varie, umori, sarcasmo e demenza … e così, ogni tanto, abbiamo bisogno di essere noi stessi senza essere costantemente sottoposti ai vostri commenti!” Demenza: “Ma che diavolo vi siete sposati a fare???” Sam: “Eh … te lo chiedi anche tu vero?” Demenza: “SAAAAAMMM!!! Sei un mostro!” Sam: “Hei … e smettila di agitarti come Shrek, non facciamo nulla di male, stiamo al piano di sotto non in un locale per pervertiti … vogliamo solo passare un pomeriggio di svago facendo cose che solitamente voi donne odiate!” Demenza: “Tipo?” Sam: “Mangiare, bere, mentire, ruttare, dire nuove parolacce, prendersi in giro spietatamente, offendere sportivi inetti e allenatori tonti, parlare di politica … cose da maschi insomma!” Demenza: “Capisco … e ne andate fieri?” Sam: “E perché ci saremmo sposati allora scema!” Demenza: “Certo che voi altri siete proprio strani … mah … ma dico io, perché non vi concentrate anche su svaghi più costruttivi, come l'arte ad esempio, la cultura … insomma, qualcosa che implichi un minimo di intelletto e non crepare di risate per una barzelletta sconcia!” Sam: “Deme' … sei così ingenua che sembri perfino tonta … l'arte, la cultura, la filosofia e tutte quelle altre cose, le abbiamo costruite noi uomini dagli albori della civiltà umana … siamo sempre stati i primi in tutto, i pionieri su ogni aspetto della vita dell'essere umano … a voi non vi resta che apprezzare cotanta creatività e genialità e far finta che ci capite qualcosa!” Demenza: “Sarà … ma continuo a non apprezzare serate dove sono bandite le donne!” Sam: “Ma perché voi che fate di tanto divertente? Vi spidocchiate i capelli a vicenda come le scimmie, vi snodate le doppie punte come vecchie alcolizzate, piangete perché vostro marito è giù da Sam e questo dimostra che preferisce stare con gli amici piuttosto che con voi, fate a gara a chi c'ha più malattie, dispensate invidia ad ogni accessorio, abito o nuovo taglio di capelli di chi dite essere vostra “amica”, passate ore ed ore a parlare di persone non presenti ed il tutto lo innaffiate di the alle prugne perché state sempre stitiche e biscottini light senza sapore … e non solo … passate ore a limarvi le unghie tanto che al mattino dopo devo rientrare in casa con la carriola per raccogliere i vostri trucioli dal tappeto … e questa voi la considerate una serata di svago??? Ma fate … fate pure, basta che lo fate senza di noi però!” Demenza: “Albert sarà con voi immagino! Beh … che nessuno fumi in taverna e che nessuno gli dia da bere … mi raccomando! In quanto a te … vedi di rigar dritto, non bere troppa birra che ti fa male alla pancia, stai lontano dalla porchetta che porterà Frank perché con la tua colite il pepe ci fa a cazzotti e vedi di moderare i termini!” Sam: “Ah giusto giusto ti stavo per chiedere una lista delle cose da non fare!!! Ma lo vedi? Devi ficcare il naso pure in quell'unico momento di svago che ho io … non esco mai, sto sempre a casa e lavoro tutto il giorno, per una sera all'anno che decido di rilassarmi un po' eccoti pronta con la bacchetta in mano a farmi mille raccomandazioni manco fossi un bimbo di 12 anni! Ma io mi permetto mai di raccomandarmi con te???” Demenza: “No … ma tu non ne hai motivo!” Sam: “Infatti … con le vostre serate alla Mary Poppins il peggio che vi può capitare è la narcolessia!” Demenza: “Adesso smettila!” Driiinnn..... Sam: “Ma chi ca...rtomante è a quest'ora???!!!” Demenza: “Sam … sono le 7 di sera!!! Dai vai tu ad aprire!” Sam: “Si padrona!” …....... Sam: “Chi è???” Stupida: “Sono Stupida!” …....... Demenza: “Sam ma … chi era???” Sam: “I Testimoni di Geova!” DRRRIIIIIIIIIINNN!!! Demenza: “Vado io va' che tu fai solo danni!” Sam: “Si ma non farlo salire quel Troll che mi spaventa i bambini!” Stupida: “T'ho sentito sai??? Sentilo lui … a forza di mangiare c'è finito all'Ospedale … hei Sam … che faccia hai fatto quando t'hanno messo a dieta?” Sam: “QUESTA!!!!!” Demenza: “SSSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMMMMMMMM!!!!! Ci sono i bambini!!!” Stupida: “Hei Sam … rotolati giù che c'è Jack che t'aspetta!” Sam: “Hei Stupida … dì un po', sai che differenza c'è tra te ed una grossa asina che raglia?” Stupida: “NO!” Sam: “La grossa asina lo saprebbe!!!” Sam raggiunge Jack per una birra insieme a Norm, ed Albert, ormai rimasto solo, li raggiunge in taverna. Demenza: “Senti Stu' … neanche a te piacciono queste serate tra soli uomini vero?” Stupida: “Ma che facessero quel che vogliono, è solo che hanno quell'atteggiamento fastidiosissimo … non so' descriverlo … è come se stessero nascondendo qualcosa e poi non ne vedono l'ora, ci hai fatto caso anche tu? Sembra che contino i minuti per starsene tra loro senza di noi!!! Questi maschi … non crescono mai!” Demenza: “Ma non sarà che siamo noi che li stressiamo troppo??? Facciamo un po' di sana autocritica … io dieci minuti fa' ero con Sam a raccomandarmi con lui manco dovesse fare chissà che cosa … in fondo vuole solo passare un pomeriggio con gli amici … ma non saremo noi esagerate e che non smettiamo mai di fare le mamme anche con i nostri mariti?” Stupida: “No … ti sbagli, se noi sentiamo l'istinto di raccomandarci con loro è perché sappiamo bene che sbrigliati sarebbero capaci di cose pazzesche quando stanno insieme!” Demenza: “Ma no … Sam non è il tipo e poi scusa, se avessero davvero qualcosa di negativo in mente non ti pare che si sarebbero organizzati altrove? No no no … Sam ha ragione, siamo noi che pretendiamo libertà ma non la concediamo mai ai nostri uomini … per forza poi quando si accordano per starsene da soli gli brillano gli occhi dall'euforia!!!” Sam: “Demy … scusa … è finito il Talco … che ne hai un po'?” Demenza: “Si ma … che ci devi fare col Talco?” Sam: “Mi serve per la mazza.” Stupida: “HHHHHHHHHHIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!! Porco!!!” Demenza: “SAAAAAMMM!!!” Sam: “Ma che ho detto!!!??? Mi serve per il biliardo ma … ma insomma … ma voi siete proprio maliziose 'nguastite marce! Ecco perché se ci allontaniamo di venti cm dal vostro controllo non fate altro che infarcire tutto col sospetto e con l'inciucio … siete disgustose donne e ritengo che dovremmo essere noi uomini a preoccuparci di voi quando siete in quel vostro covo di vipere soffianti e galline starnazzanti!!!” Demenza: “Ecco fatto!!! E adesso come faccio a farlo calmare?” Stupida: “Beh … offrigli un panino col salame di Norcia!” Demenza: “No Stu' … a volte noi donne facciamo proprio schifo devi riconoscerlo … loro si organizzano (in casa per giunta) per starsene un po' insieme come vecchi amici senza nessuna malizia né subdoli secondi fini e noi qui a struggerci l'anima alla ricerca di qualcosa di sbagliato che non c'è … ed è così che passiamo il nostro tempo libero … a pugnalarci alle spalle tra “amiche”, a sparlare dei nostri uomini e a fare a gara a chi ha più paranoie!” Jack e Stupida vanno via e Sam è giù che mette a posto il Cheers con Albert. Demenza: “toc toc … posso?” Sam: “..........” Demenza: “Albert … è ora della nanna, vai a prepararti che tra un po' viene su papa' e ti mette a letto, va bene?” Albert canticchiando uno sfotto': “E papà è di nuovo nei guai con la mamma e papa' è di nuovo nei guai con la mammaaa!” Demenza: “Sam … è tutto chiaro, avevi ragione Sam ed io torto. Noi donne non ci sappiamo divertire e quando vediamo voi che vi basta solo stare insieme per svagarvi questo ci fa invidia, potrai perdonarmi?” Sam: “Deme' … questa discussione è nata quasi per scherzo ed è finita con una bella offesa nei miei confronti, ma fa nulla … voi donne porelline siete così stupide che manco se viene Alberto Angela riuscireste a capire!!! Quel che voglio dire è che lo svago, gli amici etc. per voi, come per ogni altra cosa, sono soggetti a “ispezioni”, timori di trame sordide e quant'altro ….. tu pensi che io non ci faccia caso ma tu questa settimana sei andata nell'ordine in Biblioteca per il lancio di un nuovo libro sulle donne insieme a Idiota e Cretina, in centro a vedere le vetrine della nuova moda autunno/inverno, al cinema con Stupida a vedere “Lady D” ed infine ai invitato tutte le tue amiche per far presentare ad una di loro l'ultimo intruglio costosissimo anti-age … ho forse avuto qualcosa da ridire? Nemmeno per sogno!!! Perché in questa casa ci siamo divisi i compiti e tu fai perfino molto di più di ciò che si richiede ad una ottima madre ed ottima moglie, se poi riesci a ricavarti del tempo per le cose che più ti piacciono io sono solo felice per te e anche per me … dal momento che queste cosette da femmine ti rilassano e ti mettono di buon umore. Purtroppo però … la cosa viaggia solo a senso unico, perché anch'io faccio tanto, sono sempre presente, mi prendo amabilmente cura di tutti voi, mi spezzo la schiena ogni santo giorno, ogni passione l'ho messa da parte per voi e mai mi pentirò d'averlo fatto perché voi siete il mio tutto … ma quell'unica, rara volta che mi concedo una serata con gli amici di sempre … ecco riaffiorare timori, paure, sospetti, raccomandazioni e chi più ne ha più ne metta!!! Parlavo con Jack stasera e per lui è la stessa cosa e chiunque degli uomini che conosco lamentano il medesimo problema!!! Ma io non ci sto Deme' … sono un uomo fedele e responsabile e che fa più del suo dovere e come te anch'io ho diritto al riposo in qualunque modo io intenda che questo sia fatto!!! Frank ha vinto una TV da 52'' e vorrebbe istallarla qui al Cheers così che ogni evento sportivo lo vedremo insieme … sei d'accordo? Ma certo che no!!! Perché se tu donna, dopo una giornata a correre dietro ai figli ed a prenderti cura di tutti noi alla sera ti vuoi fare un bel bagno caldo leggendo il tuo libro preferito oppure passare la serata a guardare programmi da femminucce sul divano asciugandoti le immancabili lacrime oppure startene con le tue amiche a spettegolare degli altri è lecito è giusto ed è un tuo diritto … se lo faccio io allora drizzi le antenne!!! Giusto?” Demenza: “Sam … che ti devo dire? Hai ragione. Dai adesso andiamo a dormire, mi dispiace.” Sam: “No io vengo su' tra un po', ci sono le prove di F1, notte!” Demenza: “Ma non puoi vedertele su'?” Sam: “LO VEDI?????!!!!!” Sam.

martedì 1 ottobre 2013

Il "DEMENTICIDIO"!

Chissà perché non l'hanno chiamato così questo nuovo “fenomeno” (da baraccone). Era da un po' di tempo che mi chiedevo se e come affrontare il tema del “Dementicidio” su questo Blog; mi chiedevo in che misura il tema si prestasse all'ironia e … mi ci è voluto un po', ma alla fine l'ho capito: “Questa del femminicidio fa proprio ridere!” Il Governo si piega a 90° al volere di sua Maestà Donna, i media costruiscono ad arte “realtà” inesistenti e … la società … abituata a seguire il primo matto che passa, è lì che si piange addosso considerando quella della violenza sulle donne un fenomeno dilagante e che va assolutamente arginato. Il Governo dice che senza una legge al riguardo non possiamo essere considerati un Paese civile … perché invece vedere quotidianamente uomini farla finita dalla disperazione a causa della sconfinata disonestà politica è “civile”; perché invece vedere pensionati costretti a rubare nei negozi per mettere qualcosa sotto quelle dentiere a causa di pensioni da fame è molto “civile”; perché invece se delle infermiere DONNE spaccano la testa di bambini ed anziani INDIFESI a suon di sberle e mo' se ne stanno comode comode ai domiciliari … questo si che è “civile”; perché invece contare ogni giorno figli, padri, madri, conoscenti, fratelli e sorelle ed amici o anche solo “altri” trucidati sull'asfalto dal solito balordo ubriaco e tossico e vederlo poi risiedere in lussuosi Residence a spesa dello Stato (e quindi nostra) ed a cui viene concesso perfino di lanciare una griffe … beh … insomma, questo si che è “civile”; perché un Popolo intero ridotto sul lastrico e costretto a vivere spesso ai limiti della povertà facendo soffrire innocenti e non … questo è “civile”; perché l'ecatombe di lavoratori maschi che muore sul lavoro lasciando vedove ed orfani e nessuno se ne sbatte, questo si che è un segnale di “civiltà” …....... ma si sa' … chi ha la voce più grossa viene ascoltato per prima. Da un sito “amico” … Questione Maschile (che vi consiglio di leggere perché a differenza di me loro sono informati e non “chiacchierano” come faccio io) trovo questo dato che mi fa imminchiare a dismisura: l'anno scorso ci sono stati 505 omicidi e solo il 30% di essi vedeva la donna come vittima (peccato, speravo di più). Ne consegue che 151 donne sono state rispedite al Creatore a fronte di ben 354 uomini di cui … NESSUNO SE NE OCCUPA MAI!!! Ma scusate … come mai, visto che il 70% delle vittime è uomo non si grida al “maschicidio”??? E' semplice: perché gli uomini hanno ben altro da fare che orchestrare movimenti fittizi e falsi per irretire l'opinione pubblica cercando di ottenere diritti ed attenzioni che già possiede. Ma … a proposito di “diritti” … guarda guarda … la Costituzione Italiana, senza manco andare troppo lontani, all'articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” … Mumble mumble … ma a 'sti quattro cervelloni sarà sfuggito questo Articolo oppure quando in aula, all'Università, si studiava “diritto” loro erano ad un'altra lezione? Si … a quella per diventare abili ladri!!! Avete visto la donna? Furba eh? Prima frigna che vuole l'uguaglianza e la parità e poi addirittura ci scavalca rendendoci di fatto dei cittadini di serie B. Ma la colpa è nostra! Perché? Ve lo illustro con questo aneddoto: ero al Supermercato … in fila, al banco salumi, davanti a me una ragazza di bell'aspetto, sulla 30ina … per caso arriva un suo conoscente e cominciano a parlare di discussioni già aperte giorni prima tra loro e l'argomento verte sulla violenza sulle donne … ad un certo punto lui se ne esce e fa: “Io sono contro il femminicidio” … io sbotto a ridere, lo guardo e queste parole mi se ne escono dalla bocca senza filtro né controllo: “Io invece sarei favorevole ad abbattere tutti gli uomini come te! Ma dimmi tu se si può sentire una cosa del genere!” Lei stizzita mi fa: “Cosa vorrebbe dire prego?” Ed io: “Questo arriva qui e ti dice di essere contro il femminicidio e tu lo guardi come fosse uno dei pochi maschi a pensarla così, ma dimmi, quale essere umano al mondo sano di mente sarebbe favorevole alla violenza sulle donne???” I due, orrendamente sfigurati ed imbarazzati, non hanno potuto far altro che tacere! Vedi 'sti ometti che cavalcano il destriero dei difensori della donna senza rendersi conto che oggi siamo noi uomini quelli che subiscono per davvero!!! Hanno speso denaro pubblico, tempo prezioso in una fase critica del nostro Paese per concentrarsi su un male che non c'è … o meglio … “non c'è” nella misura con cui vogliono farci credere … il tutto ignorando completamente che SI POTREBBE FARE QUALCOSA PER RENDERE PALESE LA VIOLENZA FEMMINILE CONTRO L'UOMO, QUELLA VIOLENZA CHE NON LASCIA LIVIDI NE' DEFUNTI ED E' COME UN CANCRO SILENTE, ASINTOMATICO E DI CUI TI ACCORGI SOLO QUANDO E' GIA' IN METASTASI, QUELLA VIOLENZA CHE E' ADOPERATA PER APPAGARE FAMELICHE VOGLIE DI VENDETTA VERSO EX MARITI/COMPAGNI ETC. SFOCIANDO PERFINO NEL PROCURARE DEL MALE INGUARIBILE AI FIGLI INNOCENTI; CERCARE DI PUNIRE IN MODO ESEMPLARE LA DONNA CHE PROVOCA REAZIONI SULL'UOMO COSCIENTE DEL FATTO DI ESSERE “INTOCCABILE” PERCHE' DONNA … di questo dovrebbero occuparsi quei dannati colletti bianchi, cercando di arginare TUTTI i tipi di violenza e non solo quelle tangibili!!!!! Ma finché noi uomini continuiamo a tenere la bocca chiusa … saremo costretti a vederci lentamente affondare come classe, come genere … e questo è un gran peccato. La pressione mediatica che questa sciocchezza chiamata “femminicidio” sta esercitando sulle masse è qualcosa di esasperante e spesso, quando in TV sento notizie presentate con questo piglio: “L'ennesimo caso di femminicidio; nonostante la nuova legge, non si ferma l'ondata di carnefici e bla bla bla …” … io dico: “Bene … una in meno!” E lo dico nella misura in cui viene tacciato l'uomo eroe che salva DONNE ogni santo giorno, nella misura in cui viene offuscato e nascosto il fenomeno della violenza sui padri separati e la violenza psicologica esercitata sui figli a discapito di ignari e sfortunati padri la cui unica colpa è stata quella di fidarsi di una donna!!! Sam.

martedì 10 settembre 2013

Le donne in cucina ... oggi!

Intanto toglietevi tutti dalla testa che il concetto di “Cucina” oggi sia lo stesso di ieri! Perché? Perché le donne hanno stravolto ogni singolo aspetto dell'arte culinaria e, non lo negate “care” donne, perché vi sputo da qui!!! Un tempo (che rimpiango tantissimo) la cucina era il regno della donna … l'unico compito che spettava all'uomo era quello di costruirla, forgiare le lame e magari procurarsi il cibo da cuocere ma … fatto questo, la regina era LEI! Esistevano ferree regole tramandate di generazione in generazione e quegli uomini che si sedevano a tavola … assaporavano l'arte più gustosa di questo mondo … esse riuscivano a stuzzicare ognuno dei 5 sensi … per poi far posto al sesto senso e non si tratta di quello di Bruce Willis … insomma … una donna va' pure “ringraziata” no??? Oggi invece … in questa odierna e stupida società femminea … in cucina regna imperante il caos, la tendenza, la mania del calcolo delle calorie (gliele farei venire io le calorie!!!), la moda e soprattutto lo spreco! Ma … ultimo ma non per importanza c'è anche il voler trasformare ricette figlie di una tradizione che tutto il mondo ci invidia e qui … “ari-care” donne … vi si dovrebbe mettere tutte davanti ad un plotone d'esecuzione!!! A farla da padrona c'è la TV … dove tutte s'improvvisano cuoche, dove tutte osteggiano utensili rosa e … udite udite … “firmati” e da dove ne vengono fuori ricette che fanno ridere i polli!!! Fateci caso … c'è la Parodi che mica cucina … lei assembla e la cosa è molto diversa … voglio dire … anche uno scimpanzé fatto di crack sa' mettere insieme due gnocchetti già fatti con un sugo pronto andiamo!!! Poi ci sono una miriade di programmi dedicati alla cucina … talvolta quando ho un secondo cerco di vederne qualcuno ma rimango sempre deluso … ma insomma!!! Non si può trasformare tutto in creme, salse e vellutate Dio del Cielo!!!!! Ma se mia mamma dopo il latte è passata dritta alla frittura di Paranza … gli omogeneizzati lasciamoli ai mocciosetti di oggi ed alle loro stupide mamme iperprotettive che inorridiscono se un papà da' un'albicocca al figlio!!! Hanno messo in cucina quello che loro adorano definire “stile” e che io chiamo “inutilità”!!! La parola d'ordine è “semplice e veloce” … cattura l'attenzione di tutte le donne di oggi, indaffarate come matte forsennate su un toro meccanico ed impegnate a … non fare … niente!!! Complice la crisi … le pore cocche … hanno scoperto che fare un piatto di pasta genuino e semplice è una cosa salutare, economica e che unisce tutta la famiglia … infatti … quanto è sexy una donna che sta ai fornelli??? E non con i tacchi 12 brutte dementi ma col grembiule!!! Aaahhh il grembiule … questo sconosciuto!!! Ricordo che facevo letteralmente impazzire dalla rabbia mia madre … glielo slacciavo in continuazione!!! E nei momenti peggiori … tipo quando stava impastando oppure quando lavava le verdure … costringendola a fermarsi per riallacciarlo … mia nonna si divertiva da morire nel vederlo e tutti ne ridevano, mia madre compresa! Ma voi immaginate … un paffutello ometto che zitto zitto gira intorno alla madre per fargli i dispetti … quante “cucchiaiate” di legno ho preso!!! Io ero SEMPRE in cucina!!! Per professione avrei dovuto fare l'assaggiatore!!! Ricordo che quando io ed i miei fratellini tornavamo insieme da scuola … quando un tempo i bambini non correvano rischi orrendi nel tornare a casa da soli … i miei fratelli … mentre facevamo le scale mi dicevano: “Sammy … che ha cucinato oggi la nonna?” Ed io: “Verza e patate con le sarde fritte, pasta con le vongole e pure il baccalà' coi peperoni arrosto!” Si lo ammetto … ero un caso di studio ma non sbagliavo quasi mai! Tra me ed i miei fratelli c'è sempre stata una differenza spaventosa … loro, sebbene più grandi, erano degli schizzinosi viziati da paura ed io invece ero il cocco della nonna!!! Il suo “Panzerotto”!!! Perché se mi dava una piastrella da 20 con sopra il suo sugo io mi mangiavo anche quella!!! Ma questi ricordi, che sono tesori per la nostra anima, non apparterranno mai ai figli di domani … perché oggi la cucina è un luogo sterile ed anche sterilizzato … tutto passa per il microonde, tutto è già cucinato e le donne, anziché cucinare “somministrano” del cibo … e per quei poveracci di Uomini che lavorano in Fabbrica … mangiare a casa o alla mensa Aziendale non fa' alcuna differenza! Pensiero figlio del femminismo (che Dio le fulmini tutte do' se trovano!!!) cucinare era diventato solo uno dei tanti modi con cui una donna “serve” l'uomo ed allora, ingannate da questo stupido pensiero, la donna non s'è più sporcata le mani tra pentole e mattarelli … tramutando così un mezzo per allietare tutta la famiglia (in tutti i sensi) in un freddo appuntamento giornaliero … privo di stimoli e di convivialità! Questi mutamenti, sapete, esistevano già quando io ero bambino … ricordo infatti quando mia madre o mia nonna ci preparavano la merenda da portare a scuola e ricordo, come fosse ieri, che i miei fratellini pretendevano le merendine … tipo la “Fiesta” o cose del genere, oppure chiedevano qualche lira per comprare la pizzetta al Forno … e questo perché si mettevano vergogna di tirare fuori dallo zaino due belle fette di pane col salame!!! Tutto ciò a causa delle loro amichette “stronze” che li avevano presi in giro dicendo loro che sembravano dei muratori!!! Manco fosse un mestiere di cui vergognarsi … ma che volete aspettarvi dalle donne … pensate solo a qual'è il loro di “mestiere”!!! Invece la nonna mi metteva nello zaino due fettone di pane con sopra l'olio con cui aveva cucinato le fettine la sera prima ed una bella (appunto) fettina in mezzo!!! Ed il piccolo Sammy invece … non veniva mai deriso perché ai maschietti gliele suonava e alle femminucce … di più! La cucina è passione, è molto di più che creare dei piatti … specie in Italia … mangiare “era” un sacrosanto momento di ricongiungimento famigliare, ci si parlava, ci si confrontava … si litigava anche a volte ma … rappresentava un momento di unità, il tutto trasformato in ben altro dalle nostre “care” donne!!! In cucina c'è bisogno di sapersi organizzare bene, c'è bisogno di avere creatività, passione, diligenza e rispetto per le regole … ma l'ingrediente principale che mai deve mancare è l'amore! Ecco perché i migliori chef del mondo sono Uomini … per le donne l'amore è solo un concetto romantico ed hanno la passione di un comodino … rotto! Ahhh che rimpianti e che malinconia nel ricordare ciò che rappresentava una volta la cucina … oggi invece vai a fare la spesa e l'unica cosa genuina che vedi nei carrelli delle donne è il loro disinteresse nel fare qualcosa di buono!!! Mah … pazienza! Sam.