lunedì 31 maggio 2010

Donne e TV.


A rendere più vispa ed accesa l'ormai sofferta discussione sul ruolo effettivo delle donne in televisione, scende in campo anche il "Censis".

I dati in questione sono estrapolati dal progetto europeo dal nome: "Women and media in Europe", e sono disarmanti.
Sembra infatti che quasi mai la figura della donna odierna sia associata alla politica (4,8%), alla realizzazione professionale (2%), ed all'impegno nel mondo della cultura (6,6).
Per contro, ella e la sua immagine sono correlate allo spettacolo. Esse sono attrici (56,3%), sono modelle (20%) e sono cantanti (25%).
Nelle occasioni in cui intervengono come esperte in qualcosa, esse eccellono in astrologia (20,7%), natura ed artigianato (13,8%) e letteratura (10,3%) e gossip (qui sono delle vere campionesse)

L'estetica complessiva è quella dell'avanspettacolo mediocre o addirittura scadente. Nei reality in particolare la donna si contraddistingue per doti di adattamento (per soldi le donne fanno davvero di tutto), furbizia (loro ne sanno sempre una più del diavolo), ed udite udite: "spregiudicatezza"! E ci voleva il Censis per farci notare questo?

Era questo "l'apporto culturale" che alla fine degli anni sessanta le femministe pretendevano di portare in TV in nome dell'uguaglianza?
Ma brave!

Ma non basta! A cavalcare l'onda mediatica, che crea non poco disappunto nell'opinione pubblica, c'è anche la deputata del PD Giovanna Melandri (donna anche lei) che mette a fuoco la sua attenzione dichiarando guerra alle scollature ed alle microgonne che imperversano nella nostra TV. La commissione di vigilanza RAI ha infatti ottenuto un osservatorio sulla rappresentazione femminile nel servizio pubblico radiotelevisivo. (Da libero news del 29/05/2010)

Ed io aggiungo: finalmente!
Non si può infarcire il mondo dei media, da internet alla stampa, dalla tv al gossip etc di volgarità, mostrando la donna unicamente come corpo da esibire e poi pretendere d'essere trattate alla pari. Non è un luogo comune è un fatto. La donna vuole la botte piena ed il "marito" ubriaco.
Tutte pronte ed unite al grido di: "non siamo donne oggetto" dimenando le loro nervose manine, ma di fronte ai riflettori si svestono di tutto punto.

Guardate i programmi che le nostre donne seguono pedissequamente. Si parte da "Sex and the City" (che è un vero "bordello" di volgarità, fornicazione ed adulteri a raffica ... e poi dicono a noi che pensiamo sempre e solo al sesso), per passare per "Desperate Housewife" o "Una mamma per amica", "Beautiful", tutti i reality, "Miss Italia", "Amici", "Uomini e donne", "Pomeriggio cinque" (che aborro!), "Veline & Velone", Film come "La papessa" (manco questo ci vogliono lasciare!!!), "Così fan tutte" (Programma sessista per eccellenza ed aggiungo anche mal fatto), e finire il nostro "zapping" con altri milioni di programmi tutti rosa, dove volgarità, leggerezza e spregiudicatezza la fanno da padrona!

Le donne non sono questo. Se ricordo bene in una canzone una di loro recitava "oltre alle gambe c'è di più", beh ... rendetelo noto e manifesto cosa avete di più oltre al vostro corpo, perchè finora avete solo mostrato una parte di voi e prego Dio che non sia l'unica!

Una bella giornata al mare.

Conosco un posto davvero caratteristico per chi ama il mare. Per chi lo ama veramente! Non ci sono discoteche nè raffinati bar di tendenza, non c'è l'orripilante "musica" tanto cara ai nostri giovani, non ci sono servizi ne' cabine per cambiarsi ... c'è solo una dorata spiaggia, una stupenda Torre che sorveglia l'Adriatico ed una placida e fresca pineta. Il mare è davvero pieno di vita! L'acqua è cristallo puro e dove è più bassa si trovano tantissime volgole e telline!

Sono solito andarci e lo apprezzo cosi tanto questo posto, ... perchè è raro trovarci gruppi di ragazzini casinari, cani irrequieti e che "la fanno" ovunque ... e non me ne vogliate ... è difficile trovarvi anche diverse donne con urlanti mocciosi al seguito!

Ieri, tra brevi immersioni, qualche bracciata, un cruciverba ed un sonnellino, mi sono dilettato ad osservare qualcosa ... già! Avete capito.

Da uno dei passaggi che accedono alla spiaggia si sente un fastidioso vociferare e stridule grida per trattenere bambini euforici pronti ad esplodere in tutto il loro disarmante e maleducato atteggiamento. Infatti non mi sbagliavo. Allegra famigliola composta da mamma tutta coperta come se dovesse proteggersi da un'esplosione nucleare, tre figli (due femmine ed un maschio) e ... gia', il papa' ... dovè? Dopo pochi minuti e cioè dopo aver trovato posto per la macchina ed aver parcheggiato, lo vedo arrivare con ... giuro: ombrellone, lettino, due sedie da mare, la borsa termica e la borsa dei giochi per i piccoli.
Mi chiedo: tre figli ed una moglie, non potevano dividersi il carico?
Ho avuto l'impressione che millenni di evoluzione abbiano ridotto l'uomo ad una becera bestia da soma!

Il poveretto, mesto e rassegnato, incomincia a piantare l'ombrellone, ma dopo aver fatto il buco (dopo) ... lei che s'era distratta per parlare al telefono con una amica, lo redarguisce e gli dice che lì non va bene e che vicino alla battigia sarebbe stato meglio. Lui sbuffante ma dimesso, ubbidisce. Ricarica tutto sulle spalle e raggiunge il posto desiderato da sua moglie.

Tutto sistemato finalmente, ora si passa a ricoprire i bimbi con una spessa coltre di crema solare a protezione diecimila, cappellini, braccialini gonfiabili (per raggiungere una profondità di 15cm devi percorrere almeno cento metri!) e, non ci crederete mai, una speciale cremina pure per le labbra!
Dopo una buona mezz'ora di preparativi. Lui accenna a fare due passi verso l'acqua per mettere i piedi al fresco e rilassarsi un tantino, ma pronta ed attenta come un falco, la moglie gli chiede: "dove stai andando?!" E lo reindirizza sotto l'ombrellone dicendogli che sarebbe bello fare due passi in riva al mare insieme! Lui guarda il largo, medita il suicidio ... ma poi pensa ai figli ed allora: "Vabbene! Andiamo "cara""

I bimbi continuano a giocare litigando e gridando come degli indemoniati e quindi la passeggiata è terminata anzitempo.

Poi per riportare una parvenza di normalità, il papa' si siede a terra ed incomincia con i piccoli a costruire un castello di sabbia, si vede che quest'uomo ci sa fare, forse è un muratore. Certo è che in men che non si dica tira su un bel castello con tanto di ponte e finestrelle. I bambini finalmente si divertono con decoro ed ognuno chiede al papa' di aggiungere qualcos'altro al "palazzo reale".
Ad un certo punto una delle due figlie dice: "così sarà il mio castello ed io ne sarò la regina!" Sua sorella le risponde: "e chi sarà il tuo principe?" Lei: "non lo so' ancora, ma dev'essere come Zac Efron!"
(Piccola osservazione: le donne pianificano il matrimonio dai sei anni di vita in poi. Sanno bene ogni particolare del giorno più bello della "loro" vita, ne conoscono tutti i dettagli, anche quelli più insignificanti, ma lo sposo ... quello è un particolare irrilevante. Una pedina quasi ininfluente!")

E così ... un'onda un po' più violenta, sospinta dalle forze della natura che non ci stanno più a vedere altri uomini ridotti a bestie da soma, cancella tutto il sogno della streghetta, che rimarrà (mi auguro) zitella a vita!

Ho goduto come un disperato!

Torniamo alla madre dell'allegra famigliuola. Lei è sul suo lettino ed in mano ha il suo fedele telefonino, una sigaretta fumante e sulle gambe "Donna Moderna". Ed io torno a chiedermi: "Una "bella" giornata al mare per chi?"
Credo per tutti, tranne che per quel marito.

Riflettete uomini, riflettete!!!

domenica 23 maggio 2010

Perchè gli uomini mentono alle donne?


Questo, credo, sia un tema sul quale si discute dagli albori della civiltà. Ma forse, una riesamina in chiave divertente ed anche leggera, potrebbe irradiare la questione con un pizzico di luce in più.

Anni fa dirigevo un distaccamento di zona per conto di una azienda. Tra i nostri dipendenti c'era un ragazzo molto in gamba, neo-sposo, ma con alcuni problemi economici. In una strana occasione mi chiese di riceverlo in ufficio e di dargli qualche minuto di attenzione.
In quel frangente, tra evidente imbarazzo ed un grande timore (per le eventuali conseguenze) mi confessò di aver rubato del materiale dell'azienda. Io ero impreparato a queste situazioni ed in effetti fui colto di sorpresa.
Ovviamente il suo coraggio ed il solo fatto di aver ammesso una simile cosa, furono premiati, ma non senza essere dovutamente redarguito dall'azienda.

Il tempo passa e qualche anno più tardi, tornai in quel plesso per un controllo, i dipendenti organizzarono una cena per me. In quell'occasione ho avuto modo di conoscere la moglie di quel dipendente. Eravamo a cena in un bel ristorante e, tra una portata e l'altra, scappammo fuori per la classica sigaretta, (allora fumavo).

C'erano altri dipendenti e tra di loro ci si organizzava per una battuta di pesca. Il ragazzo in questione però, non poteva perchè aveva promesso alla moglie di accompagnarla per far spesa. Ma poi, al ritorno, aiutato da un bel sorso di Chianti, recitò una puzzosa bugia per avere la possibilità di andare a pesca con il resto del gruppo. Sua moglie era "evidentemente" stizzita, ma si conteneva perchè c'era gente.

Non so' come siano andate le cose poi tra di loro, fatto sta' che la serata continuò ed il gruppo si divise, e io, il responsabile e alcuni dipendenti andammo in un nuovo Pub della zona per un'ultima chiacchierata insieme. Tra gli altri c'era anche il soggetto in questione.
Complice una bevuta sostanziosa, l'aria serena (non c'erano donne con noi), e le battute al vetriolo, mi sono spinto, scherzando ed in privato, a chiedergli: "Ma come, tu hai avuto il coraggio di affrontare il tuo direttore, hai rischiato il posto di lavoro ed una grave figuraccia e non hai avuto il coraggio di essere sincero con tua moglie?!!!"

La sua risposta fu': "Se tu sapessi come reagisce mia moglie alla verità, impareresti a mentire molto in fretta, ... per sopravvivenza!!!"

Grasse risate e poi la buonanotte a tutti.

Ma forse in questo racconto, un pò frutto della realtà ed un pò della fantasia (visto che comunque parlo di altre persone), si può carpire un importante risposta al nostro quesito.

Mi rivolgo alle donne: "Ma voi vi siete mai viste quando noi vi diciamo la verità?"

Vi faccio un esempio: è venerdì sera, la settimana lavorativa è terminata, e mentre fate le radici sul sedile della macchina a causa dell'onnipresente traffico, incominciate a fare i piani per il week end. Lo sapete che c'è la spesa da fare e che va' tagliata l'erba del giardino, sapete che vostra moglie vuole tantissimo andare a pranzo da vostra SUOCERA e che le piacerebbe tanto "passeggiare" con voi un pochino. Sapete che potrebbe essere un'occasione per portare vostro figlio al parco o al cinema etc, ma dite a voi stessi: "se riesco a far combaciare tutti questi impegni, forse riesco a trovare qualche ora per stravaccarmi come un maratoneta sfatto sul divano a guardare la partita! Tutta, dall'inizio alla fine, d'altra parte anch'io ho avuto le mie fatiche, ed ho anche una durissima settimana di lavoro alle spalle!"
Visto che la morsa del traffico ve lo permette, organizzate tutto nei minimi dettagli, pianificando perfino le strade da percorrere per ottimizzare il tempo e non vedete l'ora di fare rientro a casa e presentare "il piano" a vostra moglie, che voi pensate sia assolutamente d'accordo; perchè in fin dei conti, voi non vi siete sottratti a nulla ma anzi, avete dato la precedenza alla famiglia ed ai desideri di vostra moglie. E per rendere ancora più allettante la cosa, ci inserite ad arte anche una sera in pizzeria ... ("così non devi neppure cucinare" le direte!)

La stanchezza, l'oppressione del lavoro e lo stress lasciano presto il posto ad un sorriso contagioso che campeggia fiero sul vostro viso da ... ILLUSI!

Al vostro rientro, lei vi sommergerà di racconti e richieste asfissianti ed atroci. Vi irriderà perchè siete "evidentemente" di buon umore, ma c'è poco da ridere visto quanto c'è da fare e che ... "questa casa non è un albergo", e che "lei non ha mai un attimo per se stessa" e che "le sue esigenze vengono sempre per ultime" e che "le sue amiche hanno organizzato un week end alle terme e che lei è l'unica a non poter andare" e che "la lavatrice quando fa la centrifuga sembra Ricky Martin fatto di LSD che balla la Lambada" e che "il bambino non fa altro che combinare casini e che ha addirittura messo le bucce delle noci sui piedini del gattino facendolo sembrare un neuroleso giocatore di Hockey" e che ... ok, a questo punto la vostra mente si spegne e prende forma l'immagine di lei che, svampita e fresca di parrucchiere, si aggira come una pantera assatanata tra i corridoi del centro commerciale e voi siete lì ... siete sempre lì. Dove?

Appoggiati al carrello in attesa che un fulmine vi annienti e vi porti in un'altra dimensione.

Ed ecco che al prossimo week end, due sono le possibilità, 1) al vostro rientro al venerdì sera, sarete già pronti ad affrontare il fine settimana, che già alle primissime ore dell'alba del sabato genereranno in voi un irrefrenabile desiderio di lavorare e di partecipare alle noiosissime riunioni del vostro direttore e magari anche ad essere rimproverati da lui. 2) al vostro rientro avrete una faccia tesa e dimessa e alla domanda di vostra moglie: "che succede?" voi risponderete: "Questo week end devo lavorare per un nuovo progetto importantissimo nel Gabon orientale" Ed eccovi servita una bella menzogna.

E voi che desideravate soltanto rilassarvi un pochino!

mercoledì 19 maggio 2010

Le donne e l'amicizia.

Ok donne! Rimettete il piede sulla scopa e fate un bel respiro. Non argomenterò l'amicizia come fate voi. Per farlo dovrei infarcire il soggetto con mille implicazioni, quasi tutte frivole e senza fondamento.
Lo farò invece analizzando un aspetto dell'amicizia (almeno per come la vedete voi).

Ecco, le donne dividono l'amicizia in due categorie: 1) le loro amicizie, 2) le amicizie del loro compagno.

Qualche differenza:
  1. le loro amicizie sono centinaia; le vostre (dei maschietti) due o tre e ben selezionate da lei.
  2. le loro amiche sono ingiudicabili ed insindacabili; i vostri amici sono sempre sotto osservazione.
  3. loro hanno amiche zitelle; voi non potete avere amici single perchè sarebbero trattati e considerati come un tumore o la peste.
  4. loro possono vedere e sentire le loro amiche h24; voi una volta al mese e dietro indispensabile benedizione della vostra consorte.
  5. le donne vanno in bagno con le loro amiche; se voi parlate di donne con i vostri amici siete dei "pervertiti".
  6. le loro amiche piombano in casa vostra a qualunque ora; voi per invitare a cena un vostro amico dovete presentare domanda in carta bollata, fare la spesa per la cena, apparecchiare, sparecchiare, lavare i piatti e lei si limiterà solo a cucinare esternando freddezza ed indisponenza. (d'altra parte "sono amici tuoi, no?")
  7. le donne non parlano con le amiche ... loro pettegolano; gli uomini comunicano tra loro, si divertono e se ne sbattono la ciolla delle implicazioni senimentali etc.
  8. se una donna presenta una amica al suo compagno, lui valuterà la bellezza ed alcune misure e laconico le congederà, prima di rimanere disidratato di vita per la noia.
  9. se un uomo presenta un amico alla sua compagna, lei nell'ordine chiederà: SEI SPOSATO e/o FIDANZATO? A questa seguiranno un'inquantificabile numero di domande a triplice risposta e lui si sentirà come ad un quiz, dove, se sarà bocciato, dovrà presto dimenticarsi di voi.
  10. le donne chiamano le loro amiche sposate (che vi costringono a frequentare) come "nostri amici"; gli uomini: "un mio amico e ... o mio Dio!!! Sua moglie!"
  11. dell'amica del cuore della vostra compagna voi sapete il nome, che lavoro fa e basta. Le amiche della vostra compagna di voi sanno tutto, ma proprio tutto. Dalle dimensioni del vostro pene a riposo ed eretto, alla marca di yogurt che preferite, da cosa vi diverte a cosa vi fa infuriare come un toro, dal carattere di vostra madre ai parenti di 24° grado, dal costo del vostro mutuo al vostro stipendio lordo e netto, da come vi fate il bidet a come vi radete. etc. etc. etc.

Ok avrete capito che l'elenco è infinito, ma anche se non è sempre così (in genere è anche peggio), basta che gli uomini riflettano sulla loro vita sociale prima del matrimonio e come si è trasformata dopo. I vostri amici (specie quelli single) cadranno tutti come birilli ed a volte li perderete di vista anche volentieri, perchè lei vi avrà convinti, pur non conoscendoli, che erano persone vuote e stupide. Ma in realtà il terrore che le donne hanno dei single è generato dal FATTO che i loro compagni potrebbero osservare quanta piacevolezza, libertà, serenità, divertimento, indipendenza etc sono presenti nella vita del loro amico single, cosa che li farà ricredere sulla loro scelta di impegnarsi con una donna, scelta che l'ha privati d'ogni passione ed alito di vita.

Cari sventurati mariti e fidanzati, il vostro amico single è lo stesso di prima, fidatevi. Ed anche se ogni minimo riferimento a lui desterà nella vostra compagna uno sgardo stile "Carrye ... lo sguardo di Satana", non preoccupatevi e puntate i piedi a qualunque costo. Anche voi avete diritto agli amici. D'altro canto, il gatto l'avete dovuto lasciare perchè lei ne è allergica, la bella macchina sportiva pure perchè per lei era scomoda ... almeno lascateci gli amici!

martedì 18 maggio 2010

Perchè Sam?

Il nome Sam, che utilizzo per gestire questo blog, si rifà ad un personaggio di una famosa serie televisiva Americana dal nome "Cheers". E' ambientata all'interno di un famoso bar di Boston, il "Cheers" appunto. Sam è il barista e titolare del bar ed in questa ambientazione ne accadono di tutti i colori e le risate sono continue e grasse.

Ma perchè Sam? Perchè per antonomasia il barista rappresenta una valvola di sfogo per tutti quei clienti che si recano al bar come diretti verso un'oasi di relax dalle proprie mogli. Farebbero di tutto pur di evitare di rispondere a domande tipo:
  1. "che fai se io muoio?" oppure,
  2. "io e te non parliamo mai VERAMENTE",
  3. "tu non mi guardi più come facevi una volta",
  4. "... a cosa pensi? ... Come a niente, è impossibile!!!" ... e via dicendo.

(Scusate ma non resisto a suggerirvi qualche risposta alle suddette domande, nell'ordine:

  1. "organizzo un party...colare funerale denso di dolore inconsolabile e vivrò ogni giorno della mia vuota vita nell'attesa di rivederti!"
  2. "non parliamo mai veramente perchè di solito tu parli da sola, è triste ed ironico, ma è cosi. Inoltre mia cara, colloquiare con te rallenta la mia attività sinaptica e mi spinge verso la morte cerebrale!"
  3. "il fatto è che oggi mi fai schi...zzare la voglia di averti ancora più di ieri!"
  4. "certamente non a te...rminare questo bel momento insieme!"

Ok chiusa parentesi, tornando a noi, il bar ed il barista sono per l'uomo un vero e proprio regno di pace. Seduti al bancone si discute di sport, di politica e ... di donne. Ed è proprio su questo argomento che l'uomo da' il meglio di se; lo fa scimmiottando atteggiamenti e manie delle donne, facendo sarcastiche battute, lanciando freddure e identificandosi con i suoi compagni di bicchiere nella noia del matrimonio e di quanto si vorrebbe tornare indietro e non rifare più lo stesso sbaglio ... il matrimonio!

Ma poi, a boccali vuoti, dopo una rapida visitina agli urinatoi, dopo aver pagato la propria bevuta e guardando tristi "Sam" sollevare gli sgabelli ed avvicendarsi alla chiusura del bar ... rimangono nell'aria fumo, odore di alcool misto a caffè ed una marea di considerazioni divertenti (perchè altro non sono) sulle proprie consorti. E ci si reca verso casa, un po' storditi ... tanto per prepararsi al rientro, perchè poi ... rimasti da soli, nessuno può negare che è proprio a casa che si trova la cosa di cui proprio non possono fare a meno: la TV!