mercoledì 31 agosto 2011

Le donne sono stupide?


No!

Direi più … dementi!

Scherzo naturalmente.

Ma riguardo alla stupidità, leggerezza, poca scaltrezza o semplice distrazione mentale femminile, noi uomini ne parliamo spessissimo.

Già, è proprio una di quelle cose che “gli uomini non dicono” … alle donne, ma tra di loro l’argomento è oggetto di freddure lancinanti.

Personalmente non penso che la donna sia stupida per partito preso, penso invece che tutti nella vita abbiamo fatto delle stupidaggini aberranti. Ma confesso che la stupidità femminile è talvolta catastrofica, divertentissima ed assolutamente evidente!

L’argomento della stupidità della donna mi è venuto in mente, senza neppure troppa fatica, visto che tra uomini parliamo di tre cose che riguardano le donne:
1. Quanto siano belle e quanto sarebbe bello …
2. Quanto ci facciano sclerare con i loro arcaici comportamenti e …
3. Quanto siano stupide!

Primo anatema tra tutti: “Le donne al volante!” Ne parliamo ogni giorno per almeno due volte, una per quando guidiamo per raggiungere il nostro posto di lavoro e l’altra per quando torniamo a casa, e questo perché ci vediamo sempre costretti a schivare questi proiettili impazziti che sono le donne alla guida!
Su questo argomento care signore, potete parlare in eterno, ma non ci convincerete mai, siete delle inette col botto quando siete al volante!
Secondo anatema: le vostre stupidaggini immani e smisurate! Le vostre domande da scimunite come: “mi ami?” o “hai alzato la tavoletta del wc?” oppure: “Quando abbiamo fatto l’amore pensavi a me o …?” ed ancora: “come mi sta questo taglio?” etc. etc. etc.
Terzo anatema: il vostro perenne, inopportuno, irriguardoso, irrispettoso, insolente e vanaglorioso fare sempre ritardo!!!
Quarto anatema: la “stupida” cura maniacale del vostro aspetto!
Quinto anatema: il vostro SEMPRE INOPPORTUNO sarcasmo femminile che è sciatto, insulso e codardo!
Sesto anatema: la vostra penosa mancanza di passione! Così misera da giudicare male anche un ricercatore che grazie alla propria passione ha scoperto una cura per una grave patologia!
Settimo anatema: il vostro interminabile, insistente, sfiancante, pesante, asfissiante, pressante, inesauribile, incessante e vuoto parlare!
Ottavo anatema: la vostra spietata debolezza nel sapere spendere il denaro, sapreste capaci di comprare di tutto!!!
Nono anatema: i vostri interessi … NOIA ALLO STATO PURO!
Decimo ed ultimo anatema: la vostra innata ed infima gelosia!

Ne viene fuori quasi un decalogo … ma in realtà, ogni volta che per parcheggiare impiegate più di due manovre, che ci chiedete cose senza alcun senso, che fate ritardo, che passate giornate intere a “farvi belle”, che “comunicate” qualcosa con sarcasmo, che vi disinteressate a tutto tranne che al vostro apparire, che ci spappolate le meningi con insistenti e vuote parole, che spendete 5 euro per un panno da spolvero supertecnologico, che cercate di portarci con voi a corsi, riunioni, cene con le VOSTRE amiche o da vostra … oohhh mio dio … MADRE!!!!! e … ultimo, ma non per importanza, ci chiedete “dove sei stato???” con quell’aria maledettamente sospettosa …, beh potete giurarci, c’è un uomo che dentro di se’ pensa bene che voi siate una donna stupida!

Prendiamo ad esempio la presenza delle donne nella politica! Non si sente quasi mai parlare di loro, tranne quando ci propinano leggi sui fottutissimi animali che hanno più diritti dei cristiani!!!

E credetemi! Permettere ai cani di entrare negli esercizi pubblici dove si somministrano cibi e bevande è stupido da Guinness dei primati!!!
Nel mio bar i cani non entrano e se qualcuno insiste “somministro” prima un bel calcio a lei e poi pure al cane, Brambilla compresa!

Oppure le pubblicità per donne! Ci arrivano a noi uomini frasi di una tale stupidità da renderci sgomenti, ve ne riporto qualcuna:
“La t-shirt che attiva i muscoli!”; “Le ciliegie senza picciolo, ottimo e leggero snack per lei!”; “Il nuovo drink tonificante per lei!”; “Il tri-roller per dire addio alla tua cellulite!”; “Chiome al vento, difendetevi così…”; “Quando serve un filtro …!” (quelli della macchina manco sa’ che esistono, ma quelli per la pelle …!); “Sai perché le donne soffrono maggiormente di disturbi intestinali?”; “Perdi peso dormendo!”; “Il lenzuolo rilassante e quello eccitante!”.
Tutto questo arsenale di stupidaggini, solo su un supplemento di un ben più serio giornale!

Ecco perché le donne vengono spesso considerate stupide, perché ciò che “arreda”, comprende e rende vivo il loro mondo è vuoto … stupido appunto.
Ed è conseguentemente comprensibile ritenere stupido spendere del denaro per cose che non ci occorrono affatto.

Sono cresciuto in una casa che era il regno della pulizia e dell’igiene, tutto era sottoposto a scrupolosi controlli da mia madre, ossessionata oltremodo dalla pulizia e dall’ordine. La polvere veniva tolta con vecchie magliette in cotone, o stralci di vecchie lenzuola o cose del genere e se poi, nel carrello della spesa io trovo una confezione di panni antistatici dal costo spregiudicato è ovvio che riterrò stupida la scelta e chi l’ha fatta! Stesso vale per i cibi pronti in 5 min. e cose del genere!

Vedete, questo è il contrasto che spesso ci porta a liti furibonde, perché la donna vuole essere al pari con i tempi ANCHE SE QUESTO E’ ASSOLUTAMENTE STUPIDO ED INUTILE!
Lo so che in molte aree la donna eccelle, ma qui si parla della massa che riempie le file delle donne di oggi.

Pertanto, anche se l’argomento è infinito, quando … per sbaglio … sentite un uomo dire che le donne sono stupide … beh … eccovene qualche ragione (ammesso che ve ne serva una) anche se sono penosamente consapevole che ce ne siano molte altre!

Tantissime.

Troppe.

Innumerevoli!

domenica 28 agosto 2011

Raperonzola!!!


Già immagino i vostri volti mentre leggete il titolo di questo nuovo post e … mi … mi fate rabbrividire!!!

“C’ERA UNA VOLTA una felice e giovane coppia di sposini.

Lui era molto innamorato, premuroso e riservava alla sua amata molti riguardi; lei era … una demente!

Vivevano in uno splendido giardino, accanto alla casa di una vecchia strega … il maritino disse alla sua giovane mogliettina che sebbene il giardino fosse bellissimo, la vicinanza di una strega avrebbe comportato qualche rischio, ma la giovane demente, come al solito, volle fare di testa sua.

Passarono mesi e la demente volle a tutti i costi avere un bambino, lui voleva solo “fare” un bambino.
Così, un po’ alla chetichella, la pazza riuscì ad essere in dolce attesa. Il giovane marito non sapeva in quale dannato e catastrofico inferno si stava cacciando, ma questa è un po’ la storia del mondo … ma non una favola, è l’atroce storia del mondo!!!

Puntuali come Mazzola in area di rigore arrivano “le voglie” (invenzione femminile per ridurre un uomo ad uno sguattero inerme) … ed una notte la sciroccata sveglia suo marito dal “sonno del giusto” e gli impone di andargli a rubare un Raperonzolo! Lei è insistente e boriosa e alla fine, come sempre, lui cede!

Il fatto è che tale ortaggio era presente solo nel giardino della vecchia babbiona.

Così, dopo svariati tentativi tra rovi, spine, cagnacci feroci e filo spinato, riesce “non illeso ma martoriato” a entrare nel tanto agognato orto della vecchia!
Ma d’un tratto si ritrova il volto di lei proprio innanzi al suo!

“La vecchia” era un po’ come tutte le donne, solo che non si truccava. Capelli secchi come fieno al sole, rughe come canyon, brufoli bitorsoluti che spuntano qua e la’, una gobba mostruosa, labbra come carta da forno usata più volte e voce satanica!
La brutta stregaccia ricatta il giovane dicendogli che se avesse voluto quel frutto della terra avrebbe dovuto consegnarli il prossimo nascituro in cambio.
Lui … penosamente consapevole dell’altra strega maligna dall’altra parte del giardino e di cosa sarebbe stata capace di fargli se di ritorno mancante, acconsentì a cederle il nascituro.

Cosa non farebbe un uomo pur di stare lontano dalle grinfie povere di scampo di una brutta ragna di donna!!!?

Alla nascita, i due giovani sposini, rispettarono il patto (sembra che l’ormai sfatta madre non si pose alcun problema) lasciando alla “vecchia” la loro primogenita dai bellissimi capelli biondo Marilyn, nelle perfide mani rugose e pelose della “vecchia”!

Lei, per evitare che quella sua nuova figliastra non corresse alcun pericolo, la rinchiuse in una torre senza alcun accesso, solo una finestra in cima!

Ma chi era l’architetto Charles Manson???

Gli anni passarono e la povera piccola demente cresceva ed insieme a lei i suoi lunghi e folti capelli.

Ma non riusciva più ad essere segregata in quattro strette mura e sognava ogni momento di poter scappare.

Un bel giorno ‘stu caz ‘e Princip (scusate lo svarione partenopeo, ma ci stava così bene) si trovava “guarda caso” sotto questa torre. Il povero decerebrato, anziché chiamare i suoi sudditi e armarli affinché donassero un ingresso a quella improbabile costruzione, fu invaghito della bella voce della demente che cantava!
Se ne innamorò, ma poveretto, NON AVENDO ALTRI MEZZI escogitò il calare delle lunghe trecce lungo le mura della torre per utilizzarle come fune e raggiungere così la sua demente amata!

Peccato però, che preparandosi all’appuntamento per apparire presentabile, utilizzò il balsamo facendo scivolare rovinosamente quella faina del principe lungo decine di metri di dirupo folto di spine e rovi!

Capito il genio femminile? L’unica occasione per fuggire, la cosa che più desiderava da tutta una vita … l’ha mandata alle ortiche solo per farsi bella!!!

Ma dopo un day hospital, centinaia di punti di sutura ed un paio di mesi di riabilitazione, lo scemo col botto era di nuovo sotto alla finestra della sua, ancora inconsapevole attentatrice!

Lei sembra che addirittura gli disse: Era ora!!!

Il nuovo tentativo stava per iniziare, il demente afferrò con forza i capelli della demente e lei gli sputò in testa urlando come una scimmia che gli stava procurando troppe doppie punte.
Ma lui l’amava e cercò, senza stringere troppo, di salire bracciata dopo bracciata.
Proprio a metà strada, lei si ricordò che stava scaldando la ceretta e con uno strattone fece perdere la presa al suo, ormai sfaldato principe.

Dopo numerose cure, rieccolo di nuovo sotto la finestra, risoluto più che mai a conquistare la sua donna!
Ma lei, per apparire ancora più bella … indovinate che fece? Indossò un bel parrucchino, facendo DI NUOVO tornare sotto i ferri il suo demente spasimante!!!

Ma lui era un vero principe e quindi non si arrese e sebbene claudicante, con qualche chiodo alle anche e cicatrici a “nastro”, ci riprovò ancora!

Questa volta ci riuscì … lei gli fu grato tantissimo, giusto per qualche giorno, poi conosciuto il mondo, compreso quanto fosse bella grazie agli intrugli diabolici della strega, che oggi si chiamano COSMETICI, lo abbandonò miseramente ad una vita di andirivieni nel reparto ortopedia del vicino villaggio … e … VISSERO FELICI E CONTENTI … si, lui membro onorario del reparto geriatrico/ortopedico dell’università del paese e lei a girovagare per il mondo con taglio corto ed ammiccante, una fiammante carrozza rubata al principe ed un diamante, da lui regalatole, che valeva così tanto da farla vivere ricca e di rendita per sempre!”

E mica lo sapevo io che le favole prendessero così tanto spunto dalla realtà!!!

sabato 13 agosto 2011

Cenerentola!


E’ superfluo specificare che, a mio giudizio, Cenerentola era affetta dal morbo di Pick (demente).

Voglio dire … ci sono troppe cose che risultano incongruenti; … direte voi: “E’ per questo che è una fiaba!”

Infatti, ma se ci pensate bene le similitudini con il mondo reale, quello femminile naturalmente, sono diverse e svariate.

‘Sta scarpetta ad esempio!

Ma a chi può venire in mente di calzare una scarpina di “cristallo”?
Ma se oggi le donne si lamentano pure se ne indossano di marca e di morbidissima pelle pregiata!
Si, dico io, la fatina le sarà anche stata d’aiuto, ma … non ci ha pensato che camminare con ai piedi del vetro, pregiato … ma sempre vetro è, avrebbe trasformato Cenerentola in Cene-rAntola?
Mica era una asceta indiana prossima all’esame da fachiro!
Sarà stata una fatina, ma anche un po’ stronzetta, non vi pare?
Poi, leggendario, il fatto che quella scarpina fosse perfetta per il suo piede, non come a dire: “tu porti il 41 … me le fai provare?”; così precise che a tutte le altre era impossibile calzarla!
Allora, o era affetta da “dita a martello”, oppure una visitina dal podologo non gli avrebbe fatto male!
Ma poi, ecco una delle più evidenti contraddizioni, queste scarpine ti stanno sul piede deforme così bene che correndo te ne perdi una???
Gli hanno dato 6 misure in più allora!

Già me la immagino Cenerentola che cammina la sera del ballo, “il principe” … si racconta “la notò subito tra tutte”!

E ci credo camminava come “C-3BO” nel famoso Guerre Stellari!!!

Ed ecco che mi vengono in mente quelle super donne che camminano sui trampoli da 12 cm, sono ridicole da svenire dal ridere! Magari è una nana, ma indossa scarpe con tacchi così alti da farla sembrare normale, come se poi … una volta a casa, nel preludio all’intimità, l’uomo della serata non notasse che, poverello, è uscito con una che gli arriva all’ombelico!
Te le vedi camminare come Philippe Petit (famoso funambolo Francese) cercando di non ribaltarsi come una Diana (vecchia Citroen) stramazzando al suolo per l’incontenibile gioia di SAM!
Poi, a 40 anni, le vedi inorridite nello scoprire una fitta rete di vene varicose!
Se cammini tutta la vita come un pipistrello calabrone sulle travi d’una soffitta che t’aspetti!

Poi ci sono le sorellastre, e qui le similitudini con le donne si sprecano: invidiose, arcigne, cattive, pettegole e udite udite … capaci di auto mutilarsi le dita dei piedi pur di conquistare il principe azzurro!!!

Ho detto tutto!

Sono così gelose e maligne da strappare perfino il vestito della loro odiata sorella!
Oggi le donne non si strappano i vestiti a vicenda, anche se sarebbe una goduria per il mio animo poterle vedere, ma fanno molto di peggio.

Fate caso, ad esempio, alla diversa reazione che hanno maschio e femmina nel vedere una bellissima donna!

Lui: “Miinnnch…!!!” poi rimette dentro i bulbi oculari e balbetta qualcosa perché inorridito e tramortito penosamente dalla sua lei con un freddo, glaciale e incontrovertibile sguardo … come quello della bambina morta di “The Ring”!

Lei invece, assume una posa altezzosa, la guarda con evidente atteggiamento di superiorità e incomincia, con la manina pendula, ad indicare tutto ciò che vede, nella bellissima ed elegante donna, che possa essere passibile di critica.

L’obbiettivo, pazzesco, è quello di comunicare che “si, sarà anche bella, ma di moda non capisce niente e poi si vede che è tutta rifatta, che s’è fatta il lifting e che è solo un bel vedere … nulla di più!”

In quel momento, e solo in quello, per una donna la bellezza non sta nell’apparire … come no!

Le nostre, VOSTRE, care donne non ci stanno ad accettare incondizionatamente e sportivamente la maggior bellezza d’una di loro!
Devono screditarla, darle contro, sparlare di lei e sminuirla oltremodo!
Proprio come le sorellastre di Cenerentola, né più né meno!!!

Poi la fiaba, come tutte, si chiude con il celeberrimo: “… e vissero felici e contenti!”

Si, lei da un ortopedico bravo e da un negozio specializzato ad acquistare scarpe col plantare che indosserà, per la gioia del suo principe, per TUTTA la vita!

Lui, orrendamente deriso da tutto il suo popolo, per aver scelto una scema di guerra che s’è messa le scarpe di vetro!

Buon ferragosto a tutti!

martedì 9 agosto 2011

Le vacanze!!!


Dopo un anno passato al lavoro, dopo aver risparmiato ogni spicciolo, dopo mesi e mesi di quasi totale paranoia … arrivano le “meritate” vacanze.

Anche in questo contesto la donna non manca di dare il meglio di sé.

Se l’uomo decide di partire per le ferie si prepara giusto uno o due giorni prima e lo fa facendo eseguire un controllo generale della sua auto, così … tanto per non finire con la macchina in panne al cui interno c’è tanto di moglie isterica e fuori controllo e due pestiferi monellacci intenti a fare impazzire tutto il micro-cosmo che li circonda!

La donna invece si prepara dall’Epifania. Dieta, fitness, intrugli, cibi rigorosamente light e MOOOLTO altro per raggiungere la “prova costume” in piena forma.

Il percorso è lento e atroce, si passa dalla scelta del luogo a quella “dei” costumi; da la ricerca di abiti per la sera (non si sa’ mai) a quelli per la spiaggia … vedi pareo, cappellini, sandali sfiziosi e molto chic e gli asciugamani tanto trendy!

Tutto questo barcamenarsi la rende da gennaio ad agosto una pazza scatenata.

Il marito vuole andare nella vecchia casa al mare in puglia, dove il mare è splendido (a dir poco) la gente è fantastica e il cibo … assolutamente superbo!
Quindi, facciamo due conti: nessuno stress per la scelta del luogo delle vacanze, il costo solo del viaggio ed un posto bellissimo, senza troppo casino intorno = VACANZA, FERIE, RELAX!!!

La moglie invece va dall’agenzia di viaggio di una sua cara amica che la convince che quest’anno Formentera è fantastica, è “in” e che “ci vanno tutti quelli che contano”!
Facciamo due conti: il costo dell’agenzia, il costo dei mezzi per raggiungere la fantastica destinazione, i costi spaventosi di bar e ristoranti con una cucina sicuramente non Italiana, mance a destra e manca, il posto è bello ma la tranquillità, soprattutto di sera … latita = una smisurata rottura di p…rogetti di pace e armonia!

E’ chiaro che gli esempi delle località siano (appunto) solo degli esempi!
Ma poi si passa al martirio “delle” valigie, già, perché il plurale è solo per lei. Infatti all’uomo bastano “un” costume e qualche altra cosa. La donna invece da’ fondo al guardaroba, tanto poi quella carovana di mer…ce la trasporta lui!!!
Cosi le vacanze, tanto sospirate, tanto attese e tanto amate, diventano solo nuovi pretesti per far scornare l’uomo contro la donna!

E incominciano: “Sam che dici me li porto gli shorts???”
E io: “ma che me ne frega a me!!! Non so manco che so’!!!”

Così la nostra vita da mariti o compagni e uomini, quindi snervante, stancante, nervosa e atroce non cambia … ci si sposta solo in un altro posto!

Quest’anno, io, invece, rimarrò a casa! E la cosa non mi pesa … anzi! Forse qualche week end nell’area marina di Torre di Cerrano)… nulla di più.

Quali saranno le vostre mete?

Con chi vi sottoporrete al delirio, mogli, compagne, madri o MIO DDDIO … suocere???

Buone vacanze a tutti!
Sammy!