mercoledì 28 luglio 2010

Ma ... di cosa parlano le donne???


Di TUTTO, anche se spessissimo non conoscono l'argomento. Di altri in particolare. Già, le donne parlano nel 90% delle loro disquisizioni, di altre persone. Questi giorni, per ragioni di lavoro, sono stato in un bell'albergo del centro Italia. Un posto incantevole a poche centinaia di metri dalla spiaggia, su una bella collina immersa in splendidi vigneti e paesetti in lontananza che svettano mostrandoci la loro caparbia contro l'usura ed il tempo. Nelle ore che ho destinato al riposo, ho condiviso aree comuni, la hall, i terrazzi, la piscina, il ristorante etc. Mio malgrado, da rasentare la pazzia, ho convissuto per qualche ora con manipoli di donne intente a ciarlare della "qualunque". Io ero seduto al mio tavolo con il mio portatile e tra una ricerca, una mail ed una letta alle news, "spiavo" le discussioni delle donne intorno a me. Era un pollaio! Non c'era pace, risate sguainate, discorsi sciocchi propinati come da psicoanalisti su Belen e Corona, sulle coppie in crisi come Canalis e Clooney e poi ... su quell'uomo tutto solo seduto a quel tavolo con una faccia insieme compiaciuta e disperata. "Chi sarà? Perchè è solo? E' gay? In albergo con il pc? Forse è un ex marito ... un divorziato! Tu l'hai gia' visto? A me sembra sia arrivato ieri ma da come è vestito, non credo sia qui per una vacanza ... e poi ... quella cravatta è del 1700. Guarda le scarpe ... che orrore! No! Dev'essere sicuramente un single, perchè generalmente i gay hanno un buon gusto in fatto di moda e se è sposato, sua moglie non lo cura affatto! Zitte! Zitte! Gli squilla in telefonino, forse è la sua "compagna"! No, era solo una collega. Si, una collega ma che alla fine della chiamata lui l'ha chiamata "cara"! Ma dai, se parlavano di autorizzazioni e documenti ... a me sembra proprio un'uomo molto riservato e quasto mi piace molto." Al ristorante. Dopo aver fatto mangiare i loro indisciplinati e confusionari bambini e senza avermi MAI perso d'occhio, si sono sedute tutte intorno al tavolo della "capobanda". E via d'immaginazione! "E' sicuramente a dieta! Perchè? Ha preso solo una bistecchina ai ferri ed un insalata. E' vero, ma forse non avete notato come guardava quella deliziosa millefoglie! La spogliava con gli occhi. Certo è che qualche chiletto in meno non gli farebbe male e se indossasse dei pantaloni meno "fantozziani" quel suo bel culetto avrebbe la visibilità che merita. Zitte!!! Parla con la cameriera. Avete sentito che voce saduente? E se fosse un doppiatore? Guarda come gira il caffeeeeè! Beh, classe ne ha e sà comportarsi, ma perchè non è in compagnia? Se è gay mi indigno, cavolo! I più belli o sono gay o supersposati. Sulla prima non possiamo nulla, ma sulla seconda! Tu non puoi nulla!!! Dammi 5 minuti e vedi se non gli faccio cambiare idea al volo!" Etc. etc. etc.
Io invece, mi chiedevo solo dove fossero i loro mariti. Qualcuno le aveva sbolognate in albergo e, via per un'altro mese di stressante lavoro, ma con la pace nel cuore. Altri condividevano le ferie in famiglia. Quelli presenti, erano alle prese con le scimmie urlatrici dei loro figli che correvano con i tagliolini di Campofilone al ragù di papera che fuoriusciva dai loro nasi e che sembravano delle orribili extension, altri che battevano i pugni sul tavolo creando ritmi tribali da ricovero per narcolessia, perchè avevano sete ed a sei/sette anni, non sono in grado di versarsi dell'acqua da soli. Altri ancora che facevano lo slalom tra i camerieri costringendoli a repentini cambi di direzione, tanto che se ordini un'insalata mista ti ritrovi nel piatto il brodo vegetale "Starr"! Insomma, tanti padri che con la velocità dei bradipi cercavano di salvare i loro pazzi figli da morte certa per annegamento. Ma poi, verso le 21/22, i "piccoli demoni" sono al letto a "riposare". Ed allora le madri vanno in camera a "prepararsi per la sera". Dismettono gli abiti da mare o piscina e si stirano i capelli, indossano l'abito da sera, una bella "palata" di fard, rossetto e fondotinta e poi ... tutte giù sulla terrazza. Non ad una cena di gala, ma su una terrazza!!! Accese le immancabili sigarette, l'allegra compagnia si divide, ovviamente, tra maschi e femmine.
Gli uni, parlano di Formula 1, di calcio, di Valentino Rossi che stava per raggiungere il Creatore e di politica. Da discorsi più leggeri come lo sport, infatti si arriva alla politica ed a macchia d'olio le loro discussioni abbracciano diversi temi, come i salari, la difficoltà ad arrivare a fine mese, il politico di turno che cerca di metterci le mani in tasca, la guerra in Iraq, la falla di petrolio nel golfo del Messico ed altro ... per poi parlare dei rispettivi lavori. Uno fa' il saldatore, l'altro l'avvocato, uno è assicuratore ed un altro è meccanico per la BMW etc. etc. etc. Essi bevono drink dall'alto contenuto alcolico ... chissà perchè, ... forse per crollare immediatamente in un profondo sonno che li protegga a tenuta stagna dalle minchierie delle loro mogli che non vedono l'ora di parlargli di "quella" e di "quello".
Le altre, continuano le loro vuote discussioni, anche se con particolare "attenzione" a carpire qualche impercettibile dettaglio su quell'uomo solo, di cui si sa' poco e nulla e che ora, davanti ad un limoncello ghiacciato siede in terrazza a prendere un po' di fresco prima di andare a nanna!
Ma c'è un fatto che nessuna di loro ha preso in seria considerazione. Lo ripeto: io sono brutto come il peccato! Ma a loro questo particolare non interessa, sono distratte dalla fantasia, dal desiderio di penetrare l'impenetrabile e di scoprire ciò che sembra celato e nascosto. Loro sentono il bisogno fisico di sapere ciò che non si dovrebbe sapere, di scoprire ciò che è coperto e ... non dite che non è vero! Il segreto più grande dell'umanità raccontato dalla Bibbia, lei (la prima donna) lo ha rivelato al secondo capitolo!!!
Non ne vedi mai una con in mano un quotidiano, un giornale di approfondimento o di un libro che non sia un giallo rosa o peggio, un romanzo rosa!

Ecco di cosa parlano le nostre care compagne di vita, ed io mi chiedo: ma perchè abbiamo loro concesso il diritto al voto, visto che non hanno mai in mano un quotidiano?

Scherzi a parte, oggi ... il mio rientro a casa, ma sono sicuro che questa mattina, quando alla spicciolata ognuna delle galline scendeva per la colazione e non mi vedeva, la fantasia s'è accesa sempre più ed allora dritte dalla segrataria dell'albergo per scoprire qualcosa su "quell'uomo solo seduto al tavolo".

Bye Bye! Buone vacanze a tutti!

domenica 25 luglio 2010

Risposta a Silvia_life,

Ciao Silvia,
non ci crederai, ma sto' per parlarti di sentimenti. Lo so' che se fatto da un uomo, come dire ... è strano, ma capita talvolta che qualcuno di noi abbia un cuore.
Tu mi chiedi cosa penso degli ultimi casi di violenza sulle donne e se, forse un po' segretamente, penso che bisognerebbe punirli in modo "esemplare".
Quando ho sentito al tg di questo ennesimo caso di cronaca nera ai danni di una donna ho provato un tonfo alla gola, una sensazione di inadeguatezza, rabbia, incomprensione, sgomento, ira, voglia di fargliela pagare (anche se ormai il danno è bello che già fatto). Mi sono sentito amareggiato, sconcertato e non posso fare a meno di pensare e pregare per chi, loro malgrado, mi verrebbe da dire, è rimasto a convivere con un orrore che non rientra nel nostro comune bagaglio di sopportazione. Quello che posso dirti è che ho provato le stessissime sensazioni anche quando ho sentito delle 97 coltellate inferte da Erika a sua madre ed al suo fratellino. Ho provato gli stessi sentimenti quando Annamaria Franzoni ha barbaramente ucciso Samuele! Vedi Silvia, qui non si tratta del nostro pensiero. Non è questo ciò che conta. Qui abbiamo a che fare con gente che ha dei disturbi del comportamento. Sono persone che non hanno il controllo e temo che in situazioni analoghe, ma con vittime diverse, avrebbero fatto lo stesso. Non credo che un uomo ammazzi una donna perchè ne vuole eliminare una di più; penso invece che certi infami ammazzino perchè sono persone pazze, malate ed altro. Io nei miei post ho esaminato, per quel che posso, solo la tendenza ad etichettare tutti gli uomini come spietati assassini, come orde preconfigurate e nate con in testa l'obbiettivo unico nella vita di far fuori una donna. Guarda che recentemente ho letto numerosissimi commenti, su diversi blog, in merito ai più clamorosi casi di infanticidio, omicidio e violenza sulle donne. Ti sembrerà strano, ma in TUTTI i casi in cui l'assassino era una donna c'era sempre spazio per una "rieducazione", per una "seconda possibilità", per il "diritto a ricostruirsi una vita" dopo aver pagato il conto alla Giustizia, della possibilità di frequentare centri di "reinserimento", di "aiuti", di "attenunanti", di "crisi depressive", di donne che si sono spinte a tanto perchè "sole", di donne cadute nel bàratro della "crisi post partum" etc. Ma se l'orrendo delitto è commesso da un uomo, non ci sono attenuanti che tengano! Non ci sono "se" e "ma", non ci sono cause scatenanti non c'è perdono né comprensione!
E' ovvio che io mi riferisco al pensiero comune, quello della gente e non a come la legge cerca di punire (a volte proprio non lo fa) certi mostri.
E ciò che più mi dispiace è che si usano certe storie atroci e tristi proprio per abbattere una categorie.
E' solo questo ciò che penso.
Ma c'è una frase che si ripete sempre più spesso, a volte a sproposito: "si poteva evitare"! E grazie alla ciolla, certo che si poteva evitare! Ma queste atrocità, proprio per l'atrocità appunto, che hanno in se', si nascondono nei più profondi meandri della mente. Penso a quei due poveri bimbi ammazzati dalla madre in Sicilia di cui nessuno s'era accorto di nulla, del disagio ed altro. Il fatto è che non bisogna andare in giro con le armi, bisognerebbe invece tornare ai tempi in cui le donne stentavano anche a sorridere ad un uomo ed un uomo non si sognava neppure di toccarle se non dopo il matrimonio. Sono un bacchettone? Bene! Ne vado fiero. Un giorno la "verginità" di una donna era una "dote" oggi è merce svenduta per una ricarica sul telefonino. Un giorno l'uomo aveva a cuore la donna (certo più di oggi), oggi la donna purtroppo per lei sta raccogliendo i frutti di 50anni di ribellione a se stessa ed alla figura maschile, proponendosi sempre con più spiccata volgarità e concedendosi al primo che passa per poi abbandonarlo dopo pochi minuti, (vedi Veronica del GF 10).
S'è saltata la barricata, si è osato e si sono tolte le briglie ad un cavallo fin troppo libertino. Queste sono le conseguenze. Ti faccio un'altro esempio.
I media, la tecnologia ed il più rapido diffondersi delle notizie, ci hanno mostrato una realtà maledettamente abberrante: la pedofilia!
Tutti sappiamo che il mondo è pieno di queste bestiacce che vanno in giro alla ricerca di inviolabili corpicini. Tutti sappiamo che potremmo averne accanto in ogni momento ed in ogni dove. Le notizia ci hanno fatto sobbalzare quando abbiamo sentito dei preti pedofili, del vicino di casa "INSOSPETTABILE" che invece covava certi schifosi desideri verso in nostri cuccioli ... e sai che succede ancora oggi? Che le mamme ed i papà lasciano giocare i loro bimbi nudi sulle spiaggie!!! E non dite stronzate quando affermate che la "volgarità sta negli occhi di chi guarda" e che "non c'è nulla di male" se un bimbetto gioca nudo sulla spiaggia!!! Sono frasi stupide, qui abbiamo a che fare con dei mostri armati di cellulari per scattare foto e poi metterle su Internet dopo essersi masturbati guardandole! E' proprio la legge del "ma che c'è di male" tanto sbandierata dai 68ottini e dalle femministe che hanno fatto prolassare il senso del decoro, del giusto e dell'ingiusto ed ora che ci troviamo ad un punto di non ritorno, ci schieriamo a favore d'un sesso piuttosto che d'un altro!
Troppo comodo!
Ne hai capito il senso Silvia?

Questo è ciò che penso ... sinceramente!

venerdì 23 luglio 2010

Uomini assassini,

... questa volta no! Non ci sto’. Non posso fare della facile ironia, non posso sorridere ne’ riesco a sdrammatizzare. Ve ne chiedo scusa, ma questa volta sarò davvero implacabile. Mi è capitato tra le mani il settimanale “Grazia” del 26/07/2010, dove leggo un improbabile “articolo” dal seguente titolo: “Donne, abbiamo un problema in più: i MASCHI incapaci di gestire un addio”
A scriverlo abbiamo nientemeno che la Sig.ra Anselma Dell’Olio che dalla rubrica “a essere sincera” (ma chi te l’ha chiesto?) ci propina una viscerale opinione sui tristi fatti di violenza sulle donne che si sono registrati negli ultimi giorni. Perché “viscerale”? Perché fa’ davvero cagare! Perdonatemi, ma sono proprio arrabbiato e profondamente indignato. Ella, dopo aver commentato con nessun spirito costruttivo i tragici casi, scrive dichiarazioni inaccettabili. Nessuna persona di buon senso e di buona levatura morale può essere d’accordo con quanto propinatoci in questo sproloquiante e becero insieme di parole della Sig.ra Dell’Olio. Innanzitutto spara a zero su tutta la categoria degli uomini e questo, generalizzare, si sa’ … è un grosso sintomo di ignoranza. Usa termini come “rappresaglie di maschi”, come se tutti i maschi si fossero coalizzati per uccidere le donne. Poi si sofferma sul caso di Fabio Riccato che dopo aver ucciso la sua ex si è sparato al cuore, terminando l’inguardabile affresco di stupidaggini con una atrocità senza nessuna vergogna: “Gli assassini che poi si tolgono la vita fanno non bene, ma benissimo: un killer di meno in giro. Però si tratta di riparazione penosamente insufficiente.” In un Paese come il nostro, che si vanta d’aver raggiunto ambiziosi traguardi nella civiltà, conquistando una tale libertà che riesce a permettere a “certe giornaliste” di scrivere “certi articoli”, Paese che si oppone alla pena di morte, abbiamo queste mine vaganti che scrivono articoli “bomba” atti solo ed unicamente ad infuocare rabbia verso una categoria, in questo caso quella degli uomini, ma non importa il destinatario … importa l’atto da guerriglia mediatica, l’atto di discriminazione verso una categoria, l’atto di “boicottare” (passatemi il termine) un’etnia, una provenienza, una religione, un sesso piuttosto che l’altro, il colore della pelle, il ricco ed il povero e tanto altro ancora! Sfotte Dacia Maraini di “vocaboli troppo usurati” e conclude come peggio non poteva!
Lo riporto fedelmente di seguito:
“Ma cosa fare? Ho due proposte modeste, alla Jonathan Swift, satiriche ma non troppo : rendere obbligatori corsi di karate per le bimbe, dalle elementari fino alla maggiore età. Quanto ai maschi, vista l’inarrestabile mattanza da loro perpetrata (per non parlare di molestie manesche, stalking e stupri) tatuare alla nascita sul petto un avviso come si fa per il fumo: alle donne può nuocere gravemente alla salute!”
Qui termina l’articolo, non cerca neppure di spiegare o di dare un senso meno infame ad una simile e stupida, sciocca, violenta, sessista, Hitleriana, discriminatoria, vessativa, atroce, insulsa ed indefinibile affermazione. Cara Sig.ra Dell’Olio, su certe cose non si scherza! In questo modo di parlare si annidano i germi dell’odio, della pressappochezza, del femminismo più becero e lurido, dell’uso smisurato della discriminazione, della generalizzazione più ignorante e di una valanga di altre zozzerie morali. Hitler tatuava gli ebrei, i non appartenenti alla razza ariana, gli omosessuali e tanti altri e lei oggi ci suggerisce di tatuare i nostri figli con una simile schifezza? Il suo orrore (di Hitler) non dovrebbe essere neppure apostrofato, figuriamoci scrivere un articolo che lo ricorda così tristemente. Qui si sta aizzando la massa femminile a ritenere gli uomini un pericolo. Già mi ero espresso in merito alla campagna contro la violenza sessuale fatta anni fa’, dove su grandi manifesti apparivano due bimbi molto piccoli, un maschietto ed una femminuccia, sotto di lei … il suo nome e poi la scritta “vittima”, sotto di lui il suo nome e la scritta “carnefice”. Ma proprio quando pensavo che non si sarebbe mai verificato nulla di peggio … eccoti questo altro affronto … non al maschio, all’uomo etc. … ma ad una categoria.
L’articolo non suggerisce di insegnare alla bimbe dalle elementari fino alla maggiore età che non è buono concedersi all’uomo con tanta leggerezza, non si suggeriscono corsi di buone maniere e di non violenza a tutti, bimbi e bimbe, non si suggerisce di insegnare sin dalla culla il rispetto per l’altro, per la donna in particolare, non si suggerisce di insegnare ai figli che esiste nella vita anche una parola che fa’ cosi: NO!!! Non si suggeriscono corsi per l’educazione sessuale, corsi per ostacolare la promiscuità sessuale o tanto altro … che non sta a me dire perché non ne sono all’altezza, ma ci viene suggerito di marchiare per tutta la vita un bimbo che non capisce neppure la differenza tra maschio e femmina.
Il classico combattere la violenza con la violenza, ma usando armi di “distruzione di massa” (quella maschile), subdole, discriminanti, facinorose e guerrafondaie.
E non importa se etichetta i suoi scritti sotto la categoria del “satirico”, quello che è scritto è raccapricciante e non c’è da fare alcuna satira!!!

Un becero e vuoto barcamenarsi nei luoghi comuni.
E mi chiedo, se tutti ragionassimo come la Sig.ra Dell’Olio, cosa dovrebbe apparire sul petto delle bimbe? Non oso neppure pensarci.

Rifletta Sig.ra Dell’Olio, rifletta bene e se ne ha le capacità, la prossima volta non sprechi un occasione per stare zitta o almeno cerchi di non fomentare barbarie, razzismo ed odio sessista!

Ma guarda tu!!! Sta’ femminista!!! E ricordo … il femminismo ed il maschilismo sono orrori al medesimo livello di brutale bassezza!

Vorrei solo tornare in quell'epoca in cui "il mostro", colui che si macchiava di atroci violenze, veniva isolato, gli veniva fatta terra bruciata attorno e lo si etichettava come una persona pazza e "non normale". Una volta certi soggetti venivano soppressi, oggi si parla di cure, di reinserimento e di "un'altra possibilità" ... ma al di la' della vostra opinione in merito alla punizione ... dubito che siate d'accordo con una simile dichiarazione zeppa di femminismo ed anche di velata, ma forse non tanto, cattiveria o malvagità!

Ciao a tutti e per carità, se incontrate un uomo per strada, almeno dategli il beneficio del dubbio!

sabato 17 luglio 2010

"Svegliati, maschio ...!"


Così, sulla copertina di "Panorama" del 22 luglio 2010, campeggia l'invito, direi disgustoso, rivolto al "maschio" Italiano.
Questa copertina raffigurante una provocante e "sbarazzina" Elisabetta Canalis (altro prorompente riferimento della donna di oggi ... ed aggiungo: bell'esempio!!!) è il preludio di un articolo che cerca di analizzare le motivazioni secondo cui l'uomo Italiano di oggi fa sesso poco e male e che, certo non è più quell'esempio di "latin lover" di una volta!
Innanzitutto ricordo che una volta, da ragazzino, eravamo al bar con degli amici e si parlava di donne e della loro bellezza. In un tavolo vicino al nostro c'era un signore anziano che ascoltava le nostre puerili sciocchezze. Lo faceva senza cattiveria e senza interromperci e con il fare di un uomo navigato e che sapeva che di ciò che dicevamo c'era poco o niente di vero. Ma per un attimo si indignò, quando io chiamai le donne "femmine", mi riproverò dicendomi che le "femmine" sono gli animali di sesso femminile, ma se ci si rivolge alle donne vanno chiamate "donne" o "signore" o "ragazze", ma non "femmine" appunto.
Oggi invece le donne ci danno collettivamente del "maschio".
Poi frignano per mancanza di rispetto nei loro riguardi, mah!
Tornando all'articolo in questione, firmato, guarda un po', da tre donne, le femmine ops, scusate ... le Signore Marino, Piperno e Scajola, è un frullato di stupidaggini di una frivolezza smisurata! Sfottono la categoria degli uomini con il piglio di scolarette invidiose e provocatrici fuorimisura!
L'articolo esordisce con la prima eresia secondo la quale la responsabilità del calo del desiderio sessuale dell'uomo Italiano andrebbe attribuito all'esclusione dalla Nazionale Italiana ai mondiali di calcio. A dar man forte a questa tesi, la "confessione" di un non ben definito personaggio che asserisce di aver conosciuto una bella ragazza ad una festa e che subito dopo si son ritrovati a letto, ma lui dopo due minuti era "stufo" e pensava a De Rossi (calciatore della Roma e centrocampista della Nazionale). Le nostre redattrici hanno pensato che una simile dichiarazione potesse mettere in cattiva luce l'uomo, ma se io fossi una donna "che la da'" al primo appuntamento e dopo due minuti il mio compagno di sesso si annoia, beh ... mi farei delle domande e mi farei vedere da uno bravo.
Ma l'articolo continua a stupire in negativo quando a snocciolare ipotesi si chiamano in causa il caldo, lo stress, la crisi economica, gli equilibri politici, la concorrenza con l'hard su Internet, l'inquinamento etc.
Inoltre, anche per sfatare un mito, si riporta una ricerca della "Durex" secondo cui il cliente che maggiormente acquista accessori erotici per "vivacizzare" l'atto sessuale, è la donna! E mica di poco ... pensate ben il 76% della clientela è la "pudica" donna!!! Ma brave!
E saremmo noi quelli che pensano solo e soltanto "a quello", ma fateci il piacere!
Ma ancora ... è interessante la dichiarazione attribuita al presentatore TV Valerio Merola che dice: "Mi è capitato che già a tavola qualcuna chiarisse posizioni e giochini preferiti. Un conto è sussurrare un desiderio erotico all'orecchio, un'altro è il plenning sessuale!" Oggi la donna è schifosamente volgare, a tal punto che il suo maggior adulatore ed estimatore, l'uomo, ne è intimorito e talora schifato!
Azzeccata l'analisi di Camilla Raznovich che attribuisce le responsabilità al fatto che il voler assomigliare all'uomo in tutto e per tutto ha reso l'uomo spaventato dal confronto e meno "eccitato".

Ma allora cosa fare, quali sono i rimedi e come fare per tornare ad avere uomini più "maschi", più latin lover?

Ed eccovi servita l'ultima e più deficente terapia suggerita dagli "esperti": liberare le fantasie proibite, evitare la sciatteria, riservare spazio alla coppia lontano da figli e bollette, alimentare il mistero rendendosi irreperibili per un paio d'ore!

Che dire?
Questa, se vi va', è la mia opinione e la mia analisi:
Il sesso e l'attrazzione sessuale hanno alle loro fondamenta la "diversità", l'uomo è attratto dalla donna perchè essa è diversa da lui, possiede un corpo diverso, una mente diversa ... (GRAZIE A DIO!!!), un atteggiamento diverso, una predisposizione diversa, una voce diversa, e molte altre particolarità. Esso ne è attratto perchè forse in lei vede la sua completezza, in essa ritrova qualità come la discrezione, la dolcezza, la bellezza, la sensibilità ed ... oh mio Dio ... i sentimenti. Purtroppo oggi la donna è una brutta copia dell'uomo. Vuole, e questo è strano ma significativo, imitare l'uomo in tutto e per tutto ma chissà come mai ne parla sempre male e non perde MAI occasione per denigrarlo! Oggi io, uomo, cerco in una donna la dolcezza, abiti femminili, un sorriso misurato e garbato, magari timido, cerco in lei la sua bellezza d'animo che esprime con i suoi gusti, cerco il suo corpo ed i suoi lineamenti senza doverla bonificare prima, vorrei svegliarmi accanto ad una donna senza chiedermi: "e questa chi diavolo è???" perchè non è truccata o camuffata. Cerco nella donna la pazienza, l'intuito, la precisione, l'acutezza mentale (che spesso rasenta la malvagità), cerco complicità, affetto e condivisione ... ma non le trovo perchè oggi la donna è tutto fuorchè femminile. Le senti per strada con voce stridula pronunciare parolacce senza vergogna, le vedi sempre più provocanti e svestite, sempre più distratte, sempre più truccate ed intente a giocare a fare le dure e le prime della classe e questo mi fa ribbrezzo!

L'altra mattina ero in spiaggia e proprio accanto al nostro ombrellone è venuta a stare una giovane coppia. Dopo un po' lui si è sdraiato all'ombra e lei, disturbandolo, ha sfoderato le pinzette e con occhio maligno e sinistro, ma preciso, ha iniziato a staccargli i peli superflui delle sopracciglia. Era evidente anche una depilazione del petto di lui. E' solo un caso? Non credo, questo è un sintomo di un male profondo perpetrato dalle donne di oggi. Vogliono l'uomo perfetto. Li fanno depilare, scelgono per loro abiti viola (è il colore dell'anno), rosa o sgargiante giallo o arancione. Gli spargono le creme sul viso, sulle mani e se vanno al mare li immergono in una salamoia di creme, abbronzanti, protettive etc.
Gli mettono delle strane toppe sotto le ascelle per evitare l'alone del sudore, li costringono a mangiare vegetariano, a bere succhi rivitalizzanti ed "antiage", gli spremono i brufoli e vivisezionano la loro pelle alla ricerca dei punti neri. Gli "suggeriscono" accessori femminili come borsette, occhialoni stile Elton John ed una infinità di altre corbellerie infantili e femminili trasformando i maschi come bamboline tirate a lucido e fabbricate in serie, ci hanno traformati in androidi pallidi e demotivati, dimessi ed umiliati, soggiogati e comandati!
Questi sono I FATTI belle mie, ed adesso avete anche la sfacciataggine di venire a rimpiangere il latin lover di una volta che avete sempre snobbato?

Care donne, non c'è limite alla vostra pochezza ... è chiaro che non mi riferisco certo a tutte le donne, ci tengo a precisarlo, ma senza problemi mi riferisco a quell'orda presuntuosa, lagnona, snob, volgare, ammiccante, falsamente dura, odiosa e falsa delle donne che purtroppo costituiscono la stragrande maggioranza della categoria tanto da sfociare in mode, tendenze e stravolgimenti della società in peggio e mai in meglio.

Io mi sono sentito offeso da un simile articolo e mi chiedo con quale coraggio sia stato pubblicato, mai l'uomo ha "partorito" articoli tanto sciatti, poveri, insinuanti, denigratori e privi di contenuto sulla donna, MAI! L'uomo sulla carta stampata, in TV ed in pubblico ha sempre omaggiato la donna, sempre!

Invece vai su Libero news e ci dipingono come degli imbecilli a tutto tondo asserendo la superiorità famminile in tutto, leggi i giornali e ci rappresentano mosci e mesti pivellini piegati a sua maesta la donna, guardi la tv e vedi un video dove una campionessa sportiva, dopo una bella gara, rivolgendosi al suo compagno le mima un gesto inequivocabile e dal labbiale gli dice: "dopo sco ..." (che siccome sono un uomo non scrivo neppure), vai in giro per la città e vedi certe cose da spingerti a distrarre tuo figlio perchè non veda, accendi il pc per controllare la posta e ti propongono foto al limite del porno, gossip volgare e tutta la stupidità della donna di oggi.

Non se ne può davvero più.
Forse è vero, noi dobbiamo davvero "svegliarci", ma dal sonno che ci avete procurato voi con le vostre pretese. Forse dobbiamo "svegliarci" ma voi donne dovreste davvero smetterla e sull'onda del mio sdegno e chiedendo scusa alle donne a cui questa battuta non appartiene dico: "sfottete, sfottete ... ma adesso andate a cucinare che è ora!

Ma voglio terminare rivolgendo una domanda alle autrici dell'articolo ed a tutte le donne che lo condividono:
non avete pensato al fatto che la parola sesso dovrebbe essere accompagnata dalla parola "amore"? Non avete avuto un barlume di lucidità che vi avrebbe portato a considerare che se il sesso è fatto all'interno di una coppia che si ama davvero, che ha suggellato il suo vivo ed eterno amore con il matrimonio, e che è reso ardente ogni giorno attraverso comportamenti casti, rispettosi e discreti non incontra certo problemi di sorta?

Ma certo che no. Voi siete donne moderne, e genitrici di una aberrante società.

giovedì 8 luglio 2010

Discriminazione!


Oggi, questo termine, è diventato parte dei dialoghi quotidiani. Si grida ad essa ad ogni segnale e spesso se ne abusa il significato, le misure e gli intenti.
Oggi la donna si sente discriminata. Non ieri, quando non contava nulla, quando non faceva parte integrante della società, quando le veniva spesso chiesto o ordinato di tacere, ma oggi. Proprio nel suo più florido e "produttivo" momento di maggiore visibilità.
Sei alla cassa del supermercato ed ignori la signorina che ha "solo" due articoli ed esiti a farla passare avanti??? Discriminazione!
Pretendi di essere trattato alla pari della "tettona" ed ammiccante donna in un negozio? Discriminazione!
Vai al bagno e vedi che la fila per il bagno delle donne è infinita e non lasci passare una donna nel bagno degli uomini perchè tu "non la tieni più"? Discriminazione! L'elenco qui si fa' smisurato e ampio sui generi e le tendenze.
L'uomo oggi è una pedina ininfluente, deve starsene da una parte e tacere. Perchè se solo osa contraddire "sua maestà" la donna, rischia in brevissimo tempo di essere etichettato come un maschilista, sessista e quant'altro.
Per contro le donne si divertono a sfotterci. Lo fanno con la pubblicità, con film e telefilm, con programmi di intrattenimento, articoli sui giornali, pseudo approfondimenti e tanto altro ancora.
"Ella" usa ogni mezzo per gettare nella più profonda e coltre mestizia dell'opinione pubblica il suo arcinemico l'uomo. In questi giorni si fa un gran parlare del tristemente famoso "stalking". Non c'è bisogno che io dica che è quanto di più stupido possa fare un uomo; per queste ragioni: il semplice fatto di pedinare una donna, perseguitarla, infastidirla e costringerla a stare con voi dopo che vi ha lasciato, dimostra che non avete capito una ciuppa della felicità umana! Già! Perchè proprio quando una donna vi lascia, voi avreste dovuto capire che siete all'apice della felicità umana, che potete toccare con mano un concetto astratto ai più ... la libertà, che ignorandola e infischiandovene di lei e di tutto ciò che la riguarda, e magari farvi vedere in compagnia di altre, equivale a peggio di una coltellata in pieno petto, che una donna ... per speciale che essa sia, non vale mai un solo giorno di carcere, che finalmente avrete tempo e modo per tornare ad essere voi stessi senza l'insulso condizionamento della vostra compagna. E tante altre ragioni.
Non vi è altresì bisogno che io vi dica che una enorme percentuale di casi di "ipotetico" stalking siano confezionati ad arte per le più svariate, eccentriche e sciocche motivazioni femminili. Ogni giorno in TV ascoltiamo le News che ci aggiornano del solito omicidio ai danni di donne che hanno subìto dapprima lo stalking e poi la violenza con il suo atto più estremo. Anche qui, è superfluo che io vi stia a dire che aborro tali nefandezze, ma noto i soliti commenti: "si poteva evitare", "il solito uomo che ha perso la testa per una donna", "lei ... uccisa proprio da chi dicava di amarla" ... etc. Ho seguito alcuni programmi di approfondimento che pitturano l'uomo come una bestia, che non tengono conto del fatto che sebbene ci sia sempre il cretino e che "la mamma degli stronzi è sempre incinta", non tutti gli uomini sono assassini. Non si aprono neppure i distinguo, non si anima neppure un confronto ed all'uomo viene quotidianamente affibbiata l'etichetta di "mostro" senza attenuanti!
D'altro canto, quasi di pari passo, leggiamo o ascoltiamo tremende notizie su efferati omicidi ai danni di piccoli indifesi. Leggiamo violenze perpetrate ai danni di piccoli ospiti di un asilo, dove semplicemente per essere dei bimbi essi vengono picchiati ripetutamente ... (qui metto da parte l'ironia e dico che se io fossi il padre di uno dei bimbi picchiati all'asilo Cip e Ciop farei ampio uso della mia forza maschile riducendo quelle schifose e bastarde "maestre" ad un ammasso di brandelli di carne morta. Le torturerei lentamente in piazza, permettendo ad ogni passante di infierire senza limiti su di loro! E' un po troppo? Passateci voi e poi possiamo parlarne!)... Leggiamo di donne che dopo il divorzio non solo sottraggono al loro ex i figli senza vergogna, ma li svuotano senza ritegno di ogni cosa che possiedono e qui care mie, state zitte che vi conviene! Ad ogni divorzio, tranne nei casi più evidenti ed eclatanti, le donne godono di un trattamento giudiziario che ha in esso ... come dire ... vediamo ... UNA GRAN PUZZA DI DISCRIMINAZIONE SESSUALE! Di questo però non ne parlano mai, ma guarda un pò! Continuiamo a leggere di madri che affogano i loro piccoli, che li sgozzano, che li abbandonano in macchina sotto il sole fino a morire e chi più ne ha più ne metta! Ma per le donne c'è sempre una maledetta scusa, ops ... scusate "attenuante". C'è la depressione, la depressione post partum, raptus omicida, disturbi della personalità, incapacità di intendere e di volere e quant'altro. Ma nel caso in cui è un uomo a colpire ... beh allora non ci sono scuse né giustificazioni di sorta. Non è anche questa una discriminazione??? Inoltre, ed anche se è triste da dirsi, nella maggioranza dei casi in cui l'uomo uccide la donna per follia poi tenta e spesso ci riesce a suicidarsi. Proprio così, perchè nella loro mente non possono certo tollerare di vivere senza la "donna della loro vita"! per contro le donne che si macchiano di simili ed indicibili crimini alla meno peggio scontano qualche anno di carcere e poi scrivono libri, appaiono in tv, rilasciano interviste e tanto altro. Già, proprio come delle schifose star assassine. Ma voglio rincarare la dose. Voglio citare l'ormai annosa questione dell'aborto. E' dalla fine degli anni 60 che rompono le gengive e sfrantumano i nostri timpani gridando al "diritto" di uccidere un piccolo. Le donne hanno ostentato e paventato innumerevoli stupidaggini per cercare di "giustificare" un simile gesto e quasi hanno avuto la meglio. Altro che stalking, io qui vedo solo una enorme, disgustosa, immensa e strabordante discriminazione!

Purtroppo però, sono davvero in pochi ad avere il coraggio di esternare queste posizioni. E' implicito ed ovvio che il delitto delle donne non giustifica quello degli uomini e viceversa ed è scontato che pur sempre di cretini assassini si tratta ... ma perchè usare sempre due pesi e due misure?
La giustizia non dovrebbe essere uguale per tutti?

Ecco, care genitrici della polemica, la prossima volta che con fare nevrotico e voce stridula urlate alla discriminazione riflettete bene e per una volta state zitte perchè a voi, la discriminazione, conviene più che mai!

Scusate lo sfogo ma davvero non se ne può più di una simile "informazione" guidata e sessista.

lunedì 5 luglio 2010

"Nasce l'ONU per le donne!"

Questa si che è bella! Non mi ci vuole un blog da aggiornare, ma avrei bisogno di un notiziario quotidiano mandato in onda all'ora di pranzo ed all'ora di cena per restare aggiornato sulle elevate stupidaggini del mondo femminile!

La donna di oggi non manca occasione per rendersi ridicola e futile agli occhi della società, ed anche se la comunità si è assopita, sembra narcotizzata dalla sciocchezza femminile e sembra non fare più caso agli estremismi della donna, certe atrocità sociali saltano all'occhio proprio come una minigonna indossata da una straripante e debordante teen ager che ha tramutato la "medicina per l'anima delle donne" (la cioccolata) in pura cellulite classe "A".

Ho letto questa insulsa notizia sul "Messaggero" del 4 luglio 2010 sulle pagine degli esteri. Non vi cito tutto l'articolo per ovvi motivi, ma posso assicurarvi che i temi trattati sono di una leggerezza da fare invidia alle più strampalate trame dei fratelli Farrelly (nel senso che fa' proprio ridere!!!).

Scorrendo le righe dell'articolo scritto da Anna Guaita noterete che è stata "coniata" una nuova Agenzia che combatte ovunque le diseguaglianze! Il "Palazzo di vetro" apre ufficialmente le porte ad una organizzazione tutta rosa, col nome di UN Women, con lo scopo di:
1. Spingere i 192 Paesi membri dell'Assemblea Generale a portare avanti l'integrazione della popolazione femminile.
2. Fare in modo che la donna diventi ovunque parte produttiva della società.
3. Garantire alla donna un adeguata protezione contro le violenze.
4. Garantirle una adeguata assistenza sanitaria in tutte le fasi della vita in special modo nella fase di gestazione e parto ... (ma fuss a maronn se "parti"!!!)

Io ho la mia opinione su tutti i 4 punti esposti:
1. Davvero c'è qualcuno su questo pianeta che crede che la donna abbia bisogno di essere "integrata" nella società??????? Dev'essere un neuroleso!
2. La donna parte produttiva della società??? Ma se il mercato non si muove senza la donna! Ogni articolo è studiato, progettato, presentato, pubblicizzato, comprato, usato e poi inevitabilmente gettato dalla donna ed "ella" chiede di fare ancora più parte della produttività societaria? Ma voi siete PAZZE!!!
3. Sarei davvero curioso di vedere come fa' questa associazione di facciata tutta rosa a contenere la stupidità e la violenza che le donne riescono a tirare fuori anche da uomini non inclini alla violenza!
4. Quando mai questo le è stato negato?????

Ma in tutto questo "bailame" di puerile e vuota stupidità, le donne genitrici dell'idea poco utile e felice, hanno incontrato uno scoglio "quasi insormontabile". Quale? Il nome dell'associazione! Pensa tu! Oppure il "problema" di affidare l'incarico della presidenza ad una donna del "sud del mondo" affinchè non si pensi che sia la solita trovata occidentale.

Ma poi, a mente fredda, mi sono informato se davvero esistesse la necessità di creare un simile affronto all'inteligenza umana, ed ho scoperto che l'ONU da sempre difende senza mezzi termini TUTTA la categoria umana da discriminazioni, guerre, carestie, sofferenze e violenze. Ho scoperto che addirittura il preambolo dello statuto dell'ONU cita quanto segue: "Noi, popoli delle Nazioni Unite, decisi a salvare le future generazioni dal flagello della guerra, che per due volte nel corso di questa generazione ha portato indicibili afflizioni all'umanità, a riaffermare la fede nei diritti fondamentali dell'uomo, nella dignità e nel valore della persona umana, nella uguaglianza dei diritti degli uomini e delle donne e delle nazioni grandi e piccole [...] "

E mi chiedo: CHE BISOGNO C'ERA DI CREARE UNA REALTA' GIA' ESISTENTE??? HANNO RICHIESTO BEN 500 MILIONI DI DOLLARI PER DARE VITA A QUALCOSA CHE GIA' ESISTE. INFATTI IN QUESTA NUOVA ENTITA' CONFLUIRANNO LE 4 AGENZIE CHE "GIA'" SI OCCUPANO DI QUESTE COSE.

Ma alla donna non basta. La donna insegue l'esclusivismo. Non sono contente di frequentare un club di tennis, golf etc. loro lo vogliono con ingresso riservato alle sole donne. Ci hanno fracassato le meningi per avere la "parità" ma mai che ne vedi una a fare il muratore, il piastrellista o altri, tantissimi, lavori pesanti. Hanno personalizzato tutto l'universo. Ogni cosa creata, costruita, lavorata, messa in opera dall'uomo per il bene e la comodità di tutti (donne comprese) ha subìto una sorta di "personalizzazione" al femminile.
In ogni aspetto della vita la donna da' origine a qualcosa di esclusivo. Riflettete bene. Dalla tenera età la femmina esterna una dose di esclusivismo smodata e talora fastidiosa. Non è contenta del fatto che quasi tutti i governi facciano o almeno prendono in considerazione di fare qualcosa per le categorie più deboli quali donne e bambini, lei vuole essere in prima linea scimmiottando l'uomo e creando realtà "brutta copia" di quanto già esiste!
A proposito, fate caso anche a questo: le donne si ergono a detentrici della verità assoluta, si ritengono sempre al di sopra di ogni cosa, istituzione o legge, ma quando fa loro comodo, non ci mettono un istante a saltare sulla "scialuppa di salvataggio" della categoria dei più deboli come donne, bambini ed anziani.

Il fatto è che loro si rendono ben conto dei loro limiti, che per altro sono evidenti in modo smisurato ed anche esilarante, ma fanno di tutto per nascondere le loro "deficienze" (inteso come mancanza di ...) dietro sgargianti sceneggiature sfavillanti ed interessanti, dietro trame esagerate e lustrini accattivanti ed il tutto allo scopo di distrarre l'uomo e la società dalla loro innata leggerezza!

Leggo sui giornali che le donne hanno "abbattuto un altro muro" a favore della discriminazione, ottendendo di fatto una pagina di foto riservata alle donne sull'album della Panini (l'album dei calciatori), che hanno affermato la loro essenza di donne ottenendo la possibilità di essere raffigurate, in egual misura dei maschi, nelle effigi sulle monete. Leggo che organizzano giornate di protesta per ottenere il diritto ad essere ascoltate e protette contro le violenze e, sotto il palco a Roma, tra di loro, se le danno di santa ragione per chi dovesse prendere parola ed avere quindi un ruolo di spicco. Leggo che tutti si dicono schifati dalla loro volgarità ma vedo sempre più seni e culi mostrati senza vergogna. E mi chiedo: dove andremo a finire? Quand'è che l'uomo si riapproprierà del suo ruolo mettendo la donna al suo posto?
La risposta mi intimorisce e preoccupa molto.

Penso che da qui a breve non esisterà più il governo della maggioranza e quello dell'opposizione, ma vedremo venire alla luce il governo degli uomini e quello delle donne e vi assicuro che lo strazio sarà spaventoso! Germaine Greer disse: "Vedere le donne che parlano tra di loro ha sempre reso gli uomini inquieti; oggi, è sovversione pura!"


Care donne godetevi tutto ciò che l'uomo ha progettato, disegnato, testato, costruito e realizzato anche per voi e smettetela di grattugiarci i malleoli ogni istante avanzando lamentele inutili.

Siete più deboli ... fatevene una ragione. Sarebbe più dignitoso.

E tornando all'oggetto di questo post, io 500 milioni di dollari li avrei devoluti a cause ben più utili ed importanti. Come al sostegno delle famiglie distrutte da mamme assassine, come alla lotta contro una VERA discriminazione sessuale, cioè l'affido dei minori ed il diritto agli alimenti, come la lotta contro la droga che uccide quotidianamente i nostri cari o una adeguata campagna atta ad educare i soliti stronzi (passatemi il termine) che vanno a folle velocità ammazzando chiunque abbia la sfortuna di interporsi sulla loro folle traiettoria da pazzi deficienti, come la caccia spietata ai pedofili, come l'aiuto ai bimbi malati o alla ricerca per dare una cura a rare malattie che ancora oggi mietono vittime in modo disumano e struggente ... ed apro una parentesi per esternare tutto il mio appoggio a Niccolò Fabi che ha appena perso un cucciolo per una meningite fulminante.

Questi sono i temi e gli argomenti che necessitano di cifre del genere, queste sono le atrocità della nostra società, non la condizione della donna di oggi che beneficia di ogni lusso concepito su questo pianeta e non ne è mai, e dico MAI, contenta!!!

Altro che UN Women!

venerdì 2 luglio 2010

"Caro nonno ...


... non so' se leggerai mai questa mia lettera, perchè nel posto dove sei ora non ci sono indirizzi.
Io sto bene, il lavoro va avanti e le cose da fare sono davvero tante. La scorsa settimana ho avuto una promozione ed ora lavoro in ufficio. Già so' che il lavoro manuale mi mancherà molto, ma è giusto che sia così e poi ... con i tempi che corrono!
So' cosa stai per chiedermi e ti dico subito che no, non sono ancora sposato ed anche se tu insisti sostenendo che un uomo senza una donna non può vivere, che uomo e donna sono stati fatti per stare insieme e che non sarà mai completa la mia vita senza una donna ... io ho delle motivazioni che ti lasceranno senza respiro (ops', scusami).
Vedi nonno, le cose non sono più come una volta e, devi credermi, le donne non sono più donne e gli uomini non sono più uomini!
E smettila di tirare i pugni sulle nuvolette ed intestardirti, ascolta e capirai: oggi il matrimonio equivale a comprarsi una macchina. Già! Quando non è più comoda, è passata di moda o semplicemente non ti piace più, la cambi e ne prendi un'altra. C'è gente che s'è sposata tre, quattro volte ... pensa un po'?
Non si invecchia più insieme, non esiste più il capofamiglia ed a volte senti bimbi chiamare il loro padre per nome e non "papà"!
Ora le donne lavano tutto con la lavatrice, asciugano i panni con l'asciugapanni, "cucinano" i pasti al microonde in pochissimi minuti, hanno cibi precotti, hanno macchine con le quali vanno ovunque senza mai dare spiegazioni al marito, lasciano i figli alle baby sitter, se sono poco soddisfatte vanno da specialisti e psicologi, e per vestirne cento basterebbe la stoffa usata per confezionare la gonna della nonna, ricordi? Si sottopongono ad interventi chirurgici per aumentare il seno, diminuire il sedere e si smostrano totalmente pensando d'essere più belle. Non si mangia più insieme, i figli passano tutto il loro tempo a guardare programmi in televisione di una stupidità che neppure immagini, mangiano schifezze tutto il giorno e non sanno cos'è l'ubbidienza, altro che la cinta sulla schiena che tanto ci è servita a noi! Mandano a quel paese le loro madri e insultano chi da' loro da vivere. Inoltre le donne vivono per apparire e quel senso di decoro e di educazione che un tempo le apparteneva s'è perso nel tempo. Oggi c'è lo stalking, sai cos'è? Beh, nella maggioranza dei casi si tratta dello scemo del paese che non riesce ad accettare un rifiuto da una donna ed allora la perseguita ed a volte la uccide, ma in altri casi equivale a fare la corte. E' proprio così, se ti innamori di una donna non la devi corteggiare mandandole dei fiori, oppure telefonandole a tutte le ore, o rimanere sotto casa sua o addirittura cantarle la serenata. Non le puoi inviare bigliettini amorosi e tanto altro che tu hai fatto con la nonna prima di fidanzarvi in casa. Oggi basta incontrarle, offrirle una cena e si va' dritti a letto, senza importarsene di nulla. Ora la donna si conquista con ben altre virtù. I tempi sono cambiati nonno mio! E gli uomini? Non ne parliamo! Tieniti forte: SI DEPILANO!!! Non sanno cos'è la fatica fisica, non coltivano la terra, non sanno sostituire una lampadina ma si fanno un mare di lampade per essere abbronzati. Si vestono con colori sgargianti e vestiti stupidi e senza pudore mostrano culo e mutande. Non sanno rispettare le donne, non conoscono l'amore, non sanno cosa significa il lavoro. Vanno i televisione, si siedono sul trono e si lasciano insultare da un manipolo di donne sboccate e stupide. Se hanno la fortuna di avere dei figli non sanno applicare la disciplina e, pensa, se sculacci un bambino pestifero, te ne vai dritto dritto in galera. Se ti insulta perchè non gradisce pasta e fagioli e tu lo mandi a letto senza cena lui chiama il "telefono azzurro" e tu vieni denunciati per soprusi su un minore. Oggi il mondo (come spesso dicevi tu) va' alla rovescia!
Le donne hanno conquistato la libertà assoluta, hanno preteso di abortire quando e come vogliono, hanno scelto di fare sesso con chiunque e senza troppi problemi. La donna è diventata una squallida vetrina di volgarità (pensa che anche il Presidente della Repubblica le ha invitate a dare una immagine di se' più idonea e meno ammiccante e volgare), presunzione e mania di protagonismo. Caro nonno, gli uomini sono diventati dei pivelli in giacca a cravatta, incapaci di farsi rispettare, alla continua ricerca del soldo ed alla totale deriva di tutto ciò che un uomo possa essere e rappresentare. Caro nonnino mio, e pensare che tu hai combattuto per queste generazioni, hai patito la fame, hai visto i tuoi più cari amici morire accanto a te, ti sei spezzato la schiena per la tua famiglia ed hai patito tutta la vita per ideali, senso morale e di responsabilità che adesso queste generazioni non apprezzano e non comprendono.

Ora ti dico una cosa che ti farà sparare un bel fulmine qui sulla terra, occhio che di botte ne ho già avute abbastanza, prendi bene la mira ed ascolta: OGGI LE DONNE, PER PUBBLICIZZARE DELLE CALZE, CANTANO L'INNO NAZIONALE AL FEMMINILE; PROPRIO COSI': SORELLE D'ITALIA!!!

Sai che per lavorare la terra facciamo venire degli extracomunitari disposti a lavorare duro per pochi spiccioli? Sai che il 60/70% delle richieste di servizio per elettricisti, falegnami, muratori, piastrellisti, carpentieri, fornai, fabbri, operai non vengono evase perchè non ci sono più i giovani che imparano un arte? Di chi è la colpa? Ti do' un indizio, ricordi quando papà era adolescente e tu lo svegliavi all'alba per portarlo con te nei campi a darti una mano e la nonna borbottava che era troppo piccolo, che era troppo presto, che era troppo etc. etc. etc.? Beh nonno, l'hanno avuta vinta loro. Pensa che oggi i bambini portano i loro zainetti per la scuola su delle comode rotelline per non rovinare le loro perfette colonne vertebrali, facendoli crescere come invertebrati.
I bambini oggi non parlano ma strillano!!!

Che dirti nonno? Sono stato abbastanza convincente? Se vuoi posso continuare all'infinito ma credimi, la nonna, anche se a volte ti faceva arrabbiare e tu facevi arrabbiare lei, era la donna più preziosa del mondo! Sei stato fortunato nonno, altrochè!

Ora nonnino mio, ti lascio, ma ti prego non scomodare nessuno lassù perchè trovi una donna per me, non ne ho davvero bisogno!!!

Ciao nonno, dai un tenero bacio alla nonnina da parte mia.
Mi mancate tanto, "ci" mancate tanto!"
Grazie per tutto quel che avete fatto!

A presto.
(Ok per questa ultima cosa lascia fare, ok?)

Il tuo nipotino G.D'E.