lunedì 23 dicembre 2013

Natale da Sam.

E' il giorno di Natale nella cascina di Sam e la vecchia tenuta è abbracciata da una fitta nebbia e compunta da un gran gelo. E' ancor prima dell'alba e fuori è buio ma Sam è già in bottega preso dai preparativi per la giornata … batte un vecchio ferro che userà poi per costruirne un piccolo ponte da mettere nel presepe e far contenti Albert e Dementina. Alla radio danno “Belfast Child” dei Simple Minds e Sam … si ferma … va fuori dalla bottega, proprio sull'uscio, e respira quell'aria pungente ma fresca, pulita … guarda in lontananza e scorge fioche luci di case non lontane, case che … come la sua … si preparano a trascorrere questo ennesimo Natale con amici e cari … ma anche no. L'attenzione di Sam viene catturata da un'immagine bellissima … proprio accanto alla porta della bottega c'è ancora appesa una vecchia campana. La cascina risale a metà dell'800 e quel campanaccio serviva alla donna di casa per avvisare gli uomini nei campi che era pronto da mangiare e Sam immagina quei lontani giorni, giorni che han portato via con loro la semplicità, la linearità del quotidiano, la sobrietà, l'essenzialità, la naturalezza e la spontaneità. “Che peccato!!!” dice tra sé e sé. La grigia luce del giorno si alza tra nebbia e colline … Sam torna al lavoro quando: “SAM!!! Dove diavolo hai messo il setaccio per la farina???!!!” Sam: “Cribbio di un Dio!!!!!” Demenza: “Ecco la tua prima parola nel giorno di Natale … bravo Sam!!!(?)” Sam: “Io … io … ma si può sapere che diavolo ci fai in piedi a quest'ora??? M'hai fatto venire un embolo sottocutaneo al culo … dannata spaventapasseri … ti devo mettere una campanella al collo!!!” Demenza: “Mi rispondi si o no???” Sam: “Ma che straca...ntiere ne so io del tuo setaccio infernale!!! E sarà al suo posto … ma visto che stai sclerando non te ne accorgeresti nemmeno se te lo sbattessi in testa ripetutamente!!!” Demenza: “Ah certo … io “sclero” … indovina un po'!!! E' Natale … i bambini tra un attimo si svegliano e correranno giù ansiosi di aprire i loro regali ed io devo ancora infornare i biscottini Natalizi e tu stai qui come se non fosse nulla!!!” Sam: “Deme' … vieni qui … ascolta. Ti supplico … non rovinarti la giornata e non rovinarla a tutti noi. Guarda cosa ho visto stamattina … guarda … qui, dove c'è il campanaccio, hai visto quella tela di ragno ghiacciata? Bella vero?” Demenza: “Ma … ma tu guarda 'sto cretino, io c'ho da spostare i monti per rendere questa giornata perfetta e lui se ne sta lì beato a guardare i ragni in cielo … grazie Sam … mi sei molto d'aiuto!!! Quando torni sulla Terra vedi di caricare la legna che vorrei scaldare casa prima che arrivino gli ospiti … ma fai con comodo … resta lì con quell'aria da ebete tanto al resto ci pensa Demy!!!!!” Demenza imbufalita rientra a casa con un nervo per capello e Sam capisce che deve correre ai ripari … “AAAhhhhh le donne” dice tra sé e sé rientrando in casa. Sam: “Demy … guarda, ho fatto un ponticello per il presepe, l'ho ricavato da un imposta di una vecchia porta, l'ho riportato a nuovo … guarda … ha pure le scalette e il corrimano e i bambini ci potranno gioc...” Demenza: “Si si si … è arrivato Renzo Piano, adesso togliti dai piedi che devo fare i cappelletti … ah … visto che non hai molto da fare, che ne dici se accendi almeno la stufa??? Lo farei io … ma credo che non sia troppo chiedere un po' di collaborazione … non trovi?” Sam: “Deme' … la pazienza ha un limite!” Demenza: “E la mia è finita da un pezzo!” Sam: “La stufa l'ho già accesa “amore del mio cuore” … ed è tutto pronto per i bambini … e probabilmente te ne accorgeresti anche tu se avessi un cuore!” Demenza: “E tu? Non ti cambi? Se provi a metterti di nuovo la tuta ti faccio vedere!” Sam: “Demy … “angelo mio” … oggi è Natale … vorrei starmene comodo e tranquillo, ma perché … non avrai mica in mente di farmi vestire come un damerino!” Demenza: “Io ieri ho passato 4 ore dal parrucchiere, ho finito di farmi quel bel maglioncino fucsia, ho rassettato casa alla perfezione ed ho anche scelto i vestitini per i bambini … e tu non ti degni nemmeno di metterti un dannato pantalone ed un maglione??? A proposito … sei stato molto carino a dirmi che con questo nuovo taglio stavo d'incanto!” Sam: “Ma guarda che oggi è nato Cristo mica Giorgio Armani!!! ”Brillante stella luminosa” … io non t'ho fatto i complimenti per i tuoi capelli perché non mi piace quel taglio e poi quel dannato maglioncino fucsia … s'indossa o serve per le segnalazioni aeree???” Demenza: “Sei un mostro!!!!!” Sam: “Oh c'mon Demy … quante storie! Ma perché non ti calmi e ti godi questi momenti? I bambini stanno per venire giù e vorrei che li accogliessimo con amore, affetto e gioia … e sarebbe anche possibile se tu ti togliessi dal viso quel ghigno che sembra una paralisi facciale!!!” Demenza: “Sam ma io devo fare 1000 cose e non basta il tempo … io … io … io … insomma voglio vedere tutti contenti e felici e vorrei tanto che fosse un giorno speciale … e tu mi irriti, perché per te è come un giorno qualsiasi, non te ne frega niente … nemmeno delle persone che ti amano!!! Sam … perché sei così … ahhh lasciamo perdere va'!” Sam: “Demenza! … Ok dai … vieni qui, fatti abbracciare e cerca di calmarti, te lo chiedo per favore …....... ascoltami Demy! Tu sei una Regina da fare invidia ad ogni Re o potente della terra, non tralasci nessun particolare, nulla è per caso e per te gli ospiti sono sacri … e questo è solo uno dei motivi per cui tutti adorano starti vicino … perché sei meravigliosa, dolcissima e premurosa … sei fantastica con gli altri, sai intrattenerli, divertirli, ascoltarli, rassicurarli, incoraggiarli … insomma Demy … forse ti stai preoccupando troppo … non credi? Devi credermi … sei una degna padrona di cas...” Demenza: “Ooooohhh Sammy!” Sam: “No no … volevo dire che sei un ottima padrona di cas...eifici qui della zona … nessuno fa scendere il latte alle ginocchia come te!!!” Demenza: “Ohhh … molto divertente! Ora che hai detto la tua battuta e così steso la simpatia con un KO … torniamo a noi! Sammy … ti chiedo scusa … sono nervosissima e ansiosa. Amore … sei la mia solida roccia, grazie. Hei … lo sai che verranno tutti??? Sam: “Basta che portino da mangiare!” Albert: “Papà … andiamo fuori? Voglio schiacciare il ghiaccio!” Sam: “A proposito di “ghiaccio” … venite anche voi … donne?” Demenza e Dementina: “NO! Fa troppo freddo!” Sam: “Albert … le pore cocche c'hanno paura del freddo!!!” Sam tiene per mano Albert ed insieme imboccano il vialetto dietro casa, poi Sam si ferma, prende in braccio Albert e: “Guarda Albert … guarda tra il campanaccio ed il muro … bello vero? Hai visto tutti quei colori che gli fa fare il sole?” Albert si abbraccia forte forte il suo papone e insieme trascorrono del tempo. Arrivano i suoceri di Sam e lui li accoglie nel viale; suocero: “Sammy!!! Come stai vecchio mio? E' un piacere rivederti … ah Sam … oggi sta lontano da questa vipera che mi sta sbrindellando l'encefalo da un mese!” Sam: “E lo dici a me? Sua figlia è uguale … queste sono proprio pazze! Guardale … non si sono nemmeno salutate per cominciare subito il loro isterico rituale di spettegolamento da galline!!!” Suocera: “Ti ho sentito sai??? Non mi dai manco un bacio???” Sam sottovoce a suo suocero: “Ti da noia se le do' il bacio di Dracula???” Suocero: “Fa pure … ma tanto quella continuerebbe a parlare pure dopo morta!” Arriva la mamma di Sam e: “Saaaaammmyyyyy!!!!! Vieni qui “piccolo” mio!!! Buon Natale!!! Smack smack smack e stra-smack!!! Hei … che è tutta questa barba folta e nera??? Non ti radi più?” Sam: “No … è che cercavo un nuovo posto dove grattarmi!” Demenza: “Lascialo stare ma' … sei più bella che mai … vieni che ti mostro cosa ho preparato!” Sam: “Ma' … oh maaaa' … ti posso chiedere un piacere?” Mamma di Sam: “Non fare quella faccia Sam perché è impossibile dirti di no, cosa vuoi?” Sam: “Mi fai il baccala' coi peperoni arrosto come faceva la nonna???” Mamma di Sam: “E cosa pensi ci sia in quella borsa termi... Saaaaaaaaaammm!!! Giù le mani screanzato e aspetta che sia pronto in tavola!” Sam: “Lo sai? Ho voglia di abbracciarti!” Mamma di Sam: “No Sam … lascia stare … la mia osteoporosi sai? E poi con quelle braccia … mi fanno paura solo a guardarle! Deme' … ma questo non dimagrisce mai??? Mi sembra un torello!!!” Suocero di Sam: “Hei … detto da una donna è un gran complimento! Ma visto che è tua madre credo intendesse la tua forza! A proposito di forza Sam … sono due settimane che cerco di sostituire il filtro dell'olio alla mia macchina, ho provato con l'apposita catena, con la chiave e niente … poi l'ho portata da Gabriele il meccanico e manco lui c'è riuscito … dice che s'è quasi saldata, tu non puoi fare nulla?” Sam va nel vicolo … modifica un solido bancale per salirci con la macchina e poter così lavorare comodamente da sotto e: “Fatto pa' … ma dico … voi che mangiate a colazione l'aria fritta???” Le donne di casa, a suon di spettegolamenti vari, preparano il pranzo Natalizio quando arrivano in volata tutti gli altri … LO: “Saaammmmm!!! Ancora lì??? Non mi dai una mano a scaricare? Che indolente!!! Guarda … ho portato regalini per tutti e … questo è per te! Non vedo l'ora che lo apri! Oddio non sto nella pelle!!!” Sam: “E ci credo! Pesi 8 chili!!!” Becky: “Saaaaammm … corri vieni … guarda, anzi no … non guardare ma chiudi gli occhi e annusa! ….. Allora?” Sam: “Dunque … mi appropinquo all'identificazione! Polenta ripassata alla brace con … uhm … vediamo … una deliziosa salsina a base di aceto balsamico di Modena invecchiato in botti di rovere, erba cipollina … anzi “pollicina” fresca non secca e … poi … HHHHHHHHHHIIIIIIIIII!!! Lepre in umido con tutto un presepe di patatine al cartoccio e cipollotti di Tropea … e … vino bianco vediamo … uno Chardonnay bello corposo!!!” Becky: “Ma come diavolo hai fatto a riconoscere pure il vino se è chiuso ed imbottigliato???” Sam: “Si vede l'etichetta!” Jack e Stupida arrivano e lei: “Ecco Yoghi! Hei … quintale con le gambe, anziché parlare di cibo, vuoi dare una mano a Jack? Poretta Demy … sbrigati un po'!” Sam: “Allucinazione da farmaci … se non la smetti di inchiodarmi l'anima al muro ti faccio scoprire un nuovo uso del tappo di spumante!!!” Jack: “Lascia stare Sam … è così da giorni … sembra una mina vagante, vorrei morire piuttosto che starle vicino!” Sam: “Dannate donne … tutte uguali!” Mamma di Sam: “Vieni un po' qui tu … Samuel Malone … vai subito a raderti! Non mi piace quella barba!” LO: “Ma no Signora … guardi che gli sta bene e si addice alla sua personalità, e poi … se sapesse che gusto tirargliela!!!” Sam: “Tu provaci e ti metto nella stufa al posto dei trucioli di legna il creptìo delle tue ossa faranno da sottofondo a questa giornata!” Demenza: “Eccoti qui!!! Ma lo vuoi capire che ho bisogno di aiuto in cucina … ma insomma Saaammm!” Sam: “Ma se siete in 40mila la' dentro che cavolo vuoi che faccia!!!” Demenza stizzita ed imbufalita gira i tacchi con un demonio per capello, quando la mamma di Sam gli sferra un dannato pizzicotto sul braccio e Sam: “Ma mannaggia tutto il presepe e pure i pastorelli e la stella cometa … ma la finite di innervosirmi???” Su tutta la casa scende il gelo più totale e Sam si rende conto di aver detto qualcosa di orribile … specie considerando che è Natale! E cerca di correre ai ripari: “Si … vabbe' … esclusa la Madonna e il Bambinello!” Demy piange imbarazzata mentre Albert se la ride! Becky prende Sam per un braccio e lo porta fuori e: “Sammy … dì un po', tutto bene?” Sam: “Oh Be' … è da 10 giorni che mi assilla con questa frenesia delle feste, è lì che corre nevrastenica come una pazza, sembra che si finisce il mondo dannato Babbo Natale co' tutte le sue renne!!!” Becky: “Capisco Sam ma … in fondo lei vorrebbe solo che tu fossi più coinvolto, niente di che!” Sam: “Coinvolto??? Ci manca solo che m'appende al solaio e mi usa come pungiball!!!” Becky: “… dai rientriamo … ci parlo io con Demy! …....... Demy … hei senti … non per prendere le parti di Sam ma … non credi di esagerare un po'? Lo stai trattando male da giorni perché ti stai facendo stressare da queste occasioni. In fondo Sam è un uomo e per come è lui è già troppo che s'è ricordato che oggi è Natale. Dai … cerca di essere più comprensiva … d'altronde siamo in mille qui in cucina a che ti serve anche lui?” Demy: “Becky … quell'uomo mi irrita da morire … queste cose non lo coinvolgono, non se ne frega di niente … Dio quanto mi urta quell'orso!” Sam: “Eh sentiamo … cos'è che vorresti da me … che stessi qui a sclerare perché l'arrosto non si cuoce o perché le candeline si spengono troppo presto? Oppure chiamiamo le Nazioni Unite perché una forchetta del servizio buono è storta? E perché non chiamiamo un esorcista visto che per togliere una ragnatela ho fatto cadere il Crocifisso il giorno di Natale … oppure se vuoi scomodo pure la Protezione Civile visto che con la panza ho rotto un rametto di rosmarino … eh? Che ne dici? Il fatto è che tu mi vorresti scemo come te che si sparanoia da un mese per 'ste minchiate consumistiche senza neppure accorgerti che hai persone attorno a te che ti amano e vogliono solo festeggiare con te … ma no … lei deve smadonnare da settembre per Natale, non ci dorme da giorni e c'ha due occhiaie che sembrano il Mare della Tranquillità!!!!! Io invece che me ne sto calmo e tranquillo 'nto l'mio la irrito la pora cocca!!! E “Sam di qui” e “Sam di la'” … fosse per me ti confinerei in cantina fino a ferragosto!!! Ma ti rendi conto che questa mattina hai rimproverato i bambini perché appena dopo aver aperto i regalini ci volevano “anche giocare”??? Per carità … “avresti fatto tardi” per lucidare le tegole del tetto no? Visto mai che Babbo Natale ti rimprovera perché c'è sù del muschio!!! Sei stata disumana … a te ed al 99% delle donne il Natale vi prende come un'epidemia!!! Siete tutte un'orda di galline che si arruffano per il “regalo dell'ultimo momento” … pensa che genie che siete!!! C'avete 364 giorni per fa' 'sti dannati regali e ci pensate sempre all'ultimo!!! E noi paghiamo tutti i frutti dello stress che vi portate dietro!!! Siete tonte, col botto!!! Ed ora … lo dico a te e a tutte … vi do' una news che non avete mai considerato: “IL NATALE CADE SEMPRE IL 25 DICEMBRE … PENSATECI PRIMAAAAA!!!!!” Becky: “Adesso calmati Sam lei...” Sam: “”Calmarmi”?????!!!!! Ma tu hai idea di cosa deve subire un uomo come me accanto a 'sta scheggia sbiellata??? Prima mi provocate fino allo sfinimento e poi se sbotto non ve sta bene!!!” Sam raggiunge il resto degli ospiti e tutti lamentano la medesima situazione … un periodo atrocemente nevrotico con accanto una pazza per uomo che gli toglie il fiato!!! Jack: “Senti Sam … quando ascoltavo quello che hai detto a Demy … ho provato una specie di orgasmo mentale! Anche Stupida mi manda negli inferi quando è periodo di feste!!!” Suocero di Sam: “Sam … figlio mio … ascolta, lei non può cambiare te e tu non puoi cambiare una donna … non c'è verso … sono così e basta! Rassegnati mio caro!” LO: “Sam … dai va' da Demy … ti vuole parlare! E non essere burbero con lei.” Sam: “Vuole parlare? Ed io vorrei essere ricco e meno bello di quel che sono ma non mi metto a stressare la gente!” Demy: “Sam, cerchiamo di recuperare quel che resta del giorno, mi apri quel barattolo che nessuno ci riesce?” Sam: “!” “???” … “Ma … ma che c'ha uno sdoppiamento di personalità?” Finalmente si mangia ed a Sam torna il sorriso e sua madre: “Sammy … sei il padrone di casa, ringrazia il Signore per tutto quel che ci da'!” Sam: “Prego!” Tutti insieme: “Ma SAAAAAAAAAAMMM!!!!!” Sam: “Oh andiamo ragazzi ma tra tutti proprio io la devo fare? LO prega tu dai!” LO dice la preghiera più dolce, accorata, sincera e nobile del mondo e Sam ne è commosso … tanto che alla fine stava quasi per dire “Amen” … ma il rischio che un fulmine lo colpisse mettendo in serio pericolo chi gli stava vicino era piuttosto elevato e così tace. Demenza, quasi alla fine del pranzo: “Sam … Sammyyy! Suvvia Sam … cerca di mangiare un po' meno … e se poi ti fa di nuovo male il pancino?” Albert: “”Pancino”??? Oh ma' … se ci si mette qualche lampadina gli ci atterra il Concorde sopra … altro che “pancino”!” Squilla il telefono di Sam … Demy: “Sam … è il tuo telefono, non rispondi?” Sam: “Oddio … e chi ce la fa' ad alzarsi adesso!!! Pronto???” Norm: “Saaaaaaaaaammmyyyyy!!! Come stai vecchio demente!!!??? Hai già mangiato vero??? Senti … prima che ti accalommi sul divano scordandoti perfino il tuo nome … fai un saluto a tutti e gli auguri da parte mia!!!” Tutti insieme: “NNNNNOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOORRRRRMMMMMMMMMM!!!!!!!!!!” Albert: “Papone passami nonno Norm dai!!!” Norm: “Albeeeeert!!! Come stai pacioccone del nonno!!! Hai avuto il mio regalo???” Albert: “Nonno Norm … che bello … pianterò quella rosa col papà proprio domani mattina … è un tuo ricordo. Nonno ma … quando torni da me? Mi manchi tanto!!! Lo sai che papà s'è messo di nuovo nei guai con la mamma! Dio quanto mi fa ridere e adesso non ci sei nemmeno tu che lo difendi!” Norm: “Albert … stai vicino al papà … mi raccomando. Senti … vedi se c'è qualcuno lì che può fare una video-chiamata, vi voglio vedere! …....... Ammmazzate oh!!! Ciaooooo siete bellissimiii!!! Ecco la mia bella nipotinaaa!!! Ah non vi preoccupate se a Sam scappa qualche lacrima. Albert … ora devo andare ma io sono nel tuo cuoricino vero? Abbi pazienza e vedrai che torno presto.” Sam: “Albert … ma perché stai piangendo?” Albert: “Mi manca il nonno, papi. Tanto tanto! Non è lo stesso senza di lui oh pa'!!!” Sam: “Albert … vieni qui figlio mio … andiamo a prendere una boccata d'aria insieme. Albert … saremo anche fisicamente lontani dal nonnone Norm e ci manca tanto ma … sai dov'è lui? Qui … nel tuo forte cuoricino e tu sei nel suo! Ora pensa invece che il nonno sta tanto felice per la sua nuova nipotina e gioiamo per lui. Ma non dimenticare che lui ti pensa sempre, ogni istante Albert!” Stupida: “Hei Sam … Mister simpatia!!! Sei simpatico come una sindrome premestruale … ti aspettano tutti in casa … c'è il panettone. Sbrigati!” Sam: “Ciao orticaria repellente e piena di disgustoso pus … io il dolce non lo mangio … mangia tu la mia fetta, magari ti va di traverso!!!” Stupida: “Certo, me la mangio alla faccia tua!” Sam: “Hei branco di demoni in un corpo anoressico … questa tua battuta sulla sindrome premestruale non l'ho capita!!! Ah già … dimenticavo … ma io “non posso capirla”!!! Oddio che tonta … me l'hai servita su un piatto d'argento!” Stupida: “Sam … tu continui a fare battute sul mio aspetto ma non tieni conto che l'aspetto non è tutto!” Sam: “Infatti … nel tuo caso c'è anche una considerevole parte di stupidità!” Stupida: “Ti giuro che ti prenderei a schiaffi!!! Ti odio!!!” Sam: “Ma almeno sii sincera con te stessa e ammetti che tu pensi solo ad apparire, come tutte le donne!” Stupida: “Ti sbagli Panettone con le gambe … ….. … vediamo, se la mia faccia venisse data ad un'altra, avrebbe importanza?” Sam: “Per quella poveraccia si!” LO: “Hei hei hei!!! Voi due … volete smetterla di litigare sempre??? Sembrate due concorrenti di Miss Limone tanto siete acidi!!! Oggi è il giorno di Natale, potreste farci il favore di non litigare come cane e gatto???” Sam: “Ma io non ci posso fare niente LO! Non prendertela sempre con me … e che madonna!!!” La mamma di Sam scaglia una forchettata di legno sul gomito di Sam ma ancor prima di colpirlo lo intima: “NON DIRLO!!!” Sam: “Ma' … tu le vecchie abitudini non le cambi mai vero? Vecchia!!!” Jack: “Sam … LO dice bene … ma sarà mai possibile che voi due vi detestate così tanto pur essendo amici?” Demy prende Stupida (visibilmente infuriata) e la porta con sé in cucina e: “Oh Stu … se pensi che Sam cambi atteggiamento nei tuoi confronti … devi cambiare tu; perché se c'è una cosa vera in questa vostra annosa questione è che tu lo provochi sempre! Cerca di fare uno sforzo, fai tu la prima mossa e magari butta giù un complimento, una frase carina … avrà qualche lato positivo 'st'omo … no?” Stupida: “Va bene … ci proverò; ma … non so come dirtelo … quello mi fa digrignare i denti, a volte sento l'istinto di fargli male fisicamente...” Sam raggiunge la cucina e: “... E ci riesci ogni volta … mi basta guardarti!” Suocero di Sam: “Sam … andiamo figliolo, cerca di lasciar stare!” Sam: “Hei Stu' … dai è Natale … anch'io vorrei dirti qualcosa di sincero: “si è vero … ci punzecchiamo sempre e piuttosto che passare un minuto con te mi mozzerei un dito ma...” Jack: “Beh … come tentativo di riconciliazione non c'è male!” Sam: “... dicevo: insomma, devo ammettere che non sei poi così male, in fondo tu sei differente dalle altre donne, tu sei stupida e non solo stronza … ma di più!” Forse continua ma … buone feste a tutti, anche da parte di Normy. Sam.

mercoledì 18 dicembre 2013

Le donne e ... i gatti!

Sappiamo bene che non c'è animale come la gallina che rappresenti al meglio la donna. Non vi inviperite signore … accettatelo con sportività come facciamo noi altri quando ci date del maiale, del “branco”, del porco, “bestia” e chi più ne ha più ne metta … perciò … a cuccia!!! Ma anche il gatto ha parecchie similitudini con la donna; in realtà ci sono similitudini e differenze. Partiamo dalle caratteristiche che accomunano queste due best… questi due esser... questi due anim... … gatto e donna. Il gatto è opportunista. La donna anche … non c'è cosa o azione che un gatto compia se non s'è prima chiesto quale sia il suo tornaconto … per la donna fa' lo stesso … specie in fase di divorzio. Il gatto è pigro. La donna lo è altrettanto … avete mai visto un muratore donna … o … più in generale … un lavoratore donna che ricopra mansioni fisicamente pesanti? Si è vero … in alcuni casi ci sono anche donne che fanno le camioniste … ma sono tutte lesbiche … non vale! Il gatto è tremendamente attento al suo odore ed aspetto. Uguale per la donna … certo … la donna non si fa' il bidè con la lingua ma … l'approccio è simile! Il gatto è ruffiano … la donna è quanto di più ruffiano ci sia nell'universo, sconosciuto e conosciuto! Se una donna vuole una cosa e non può ottenerla … ti fa le fusa, ti si struscia addosso, ti coccola … insomma … come i gatti, la donna è penosamente ruffiana! Il gatto se scacciato si offende a morte! Se non ti caghi una donna lei ne soffre atrocemente e si consola apostrofandoti come gay! Il gatto graffia! La donna pure … se s'imminchia ti lascia visibili segni sottili e sanguinanti che è 'na meraviglia … e pure quando fa' l'amore! Nemmeno Nightmare m'ha lasciato certi segni sulla schiena!!! Il gatto soffia minaccioso! La donna pure … beh … magari non soffia, perché altrimenti sembrerebbe una malata d'asma ma … con i suoi raggelanti sguardi ti mette in guardia e se non fai come dice lei, stai pur certo che te la farà pagare!!! Il gatto quando vuole attenzione fa rumore! La donna sbatte le cose! Il gatto si spaventa facilmente … e non potete immaginare quanto questo sia divertente! Anche la donna si spleura a meraviglia … e anche questo non potete immaginare quanto sia divertente!!! Quasi tutti i gatti quando ti guardano assumono un aspetto inquietante, sinistro. Quasi tutte le donne quando ti guardano sono diabolicamente e fottutamente spaventose, e quel che è peggio è che non sai cosa ti aspetta!!! Se fai del male ad un gatto non ti perdonerà mai … nemmeno se è stato lui a mettere la sua zampetta sotto il tuo piede, nemmeno se gli hai fatto del male in modo non intenzionale, per puro caso … e la donna è uguale, anzi peggio!!! Beh … per adesso mi fermo qui ma … veniamo alle differenze tra donna a gatto. Il gatto sa essere divertente, sa stare allo scherzo e non se la prende manco se lo torturi … purché tu non lo faccia con cattiveria ovviamente. Puoi scherzare con un gatto per una serata intera, facendogli dispetti indicibili … ma lui torna sempre sul divano accanto a te. Quest'atteggiamento non puoi aspettartelo da una donna … mai! Ad esempio … se tu prendi un tenero micino e gli ficchi i piedini nelle buccette di noce e poi lo fai camminare sul pavimento facendolo scivolare come un ubriaco sul ghiaccio … ti ammazzi dalle risate; se lo fai con una donna … beh … ti chiudono in un carcere per maltrattamenti. Oppure … se un gatto è tutto concentrato su qualcosa e tu sbatti le mani … questo fa un salto micidiale e tu ti ammazzi di nuovo dalle risate; se lo fai ad una donna … lei ti guarderà con uno sguardo infernale, raggelante!!! O ancora … se bagni il tuo indice nel limoncello e glielo strusci sul musetto (al gatto) lui per istinto lo lecca e poi dorme tutta notte … se fai bere una donna te ne combina di tutti i colori!!! La compagnia di un gatto è discreta, silenziosa, paciosa, divertente e senza troppi fronzoli … se invece passi del tempo libero con una donna ti dovrai sottoporre … nell'ordine: ad un terzo grado con tanto di macchina della verità, a dubbi, incertezze, preoccupazioni, viltà, paranoie, l'immancabile parlar d'altri ed una miriade di altre femminili sfracassature di … di … di cervello via!!! Insomma … ci vuol davvero poco a capire che un gatto … in confronto ad una donna … da' sempre qualcosa in più! Oddio … ora non esageriamo … proprio tutto tutto no! Ma una buona parte si però … già, tutta quella che sta intorno a “quella cosa la'”! Sam.

lunedì 2 dicembre 2013

Decisioni di "S"coppia!

Ore dieci del mattino, Sam è nel pollaio quando arriva Demenza: “Saaam … che fai?” Sam: “Sto tenendo una lezione sul Rinascimento alle galline … ma come “che faccio”? Pulisco il pollaio … queste maledette cagano come dei coguari! Ed è l'unica differenza tra loro e le donne dal momento che siete tutte stitiche!” Demenza: “Sam … è da ieri sera che te ne volevo parlare ma eri stanco e allora … senti, dovremmo prendere una decisione insieme riguardo la nostra macchina.” Sam: “Volevi dire la “mia” macchina!” Demenza: “E da quando le nostre cose sono diventate solo tue?” Sam: “Da quando ad occuparmene sono esclusivamente io … tu la usi e basta, anzi no … mi correggo … tu la usi e la sfasci ad intervalli regolari!” Demenza: “Non dire stupidaggini! No ... è che Stato(nta), la moglie di Steve, mi diceva che suo marito ha delle occasioni eccellenti in concessionaria e che forse siamo ancora in tempo per vendere la nostra auto prima che perda del tutto il suo valore!” Sam: “Ci risiamo … una demente ti suggerisce qualcosa e tu dritta a capofitto la segui … ma perché non ti suggeriscono mai di chiuderti nel convento della Divina Demenza?” Demenza: “Perché senza di me tu moriresti all'istante!” Sam: “Senti … ma perché la vuoi cambiare? E' affidabile, è spaziosa, è tenuta bene DA ME, è economica ... dal momento che ho già finito di pagarla, è solida e robusta e non le manca nulla … io non ho nessuna intenzione di sostituirla … cribbio, mi sono descritto alla perfezione.” Demenza: “Già, proprio alla perfezione, specie quando dici che è fuori moda, di un colore anonimo e soprattutto … ha l'assetto sportivo … ribassata! Proprio come te!!! Ma dai Sam … pensaci un po', potremmo prenderne una più piccolina, magari un utilitaria … che ci facciamo con quella Station … non viaggiamo mai!” Sam: “Nooooo!!!” Demenza: “E va bene … senti, io lunedì andrò con Stato(nta) da suo marito a vederne qualcuna e mi aspetto che tu venga con me!” Sam: “Hei … un momento! Tu hai GIA' deciso … non è vero? Lo vedi? E' così per tutte le cose! Siete sempre voi a decidere e noi uomini vi serviamo solo per uccidervi i ragni ed aggiustare le cose che sfasciate!!! E' come per la casa … tu hai deciso quale prendere, tu hai deciso come arredarla, tu hai deciso i colori, tu hai deciso gli elettrodomestici e tu decidi chi invitare ogni giorno!!! Io ti servo solo per tenerla funzionante!!!” Demenza: “Guarda scemo che se sono venuta qui a parlartene è proprio perché tengo molto alla tua considerazione e volevo sapere come la pensassi e...” Sam: “Ah … è per questo allora che ti sei già organizzata con Stato(nta)! Ad ogni modo … fai come ti pare perché la macchina me la tengo!” Demenza: “Vabbe' … ne riparliamo!” Sam: “No, “ne riparliamo” una beata favazza, non puoi sempre decidere tu su ogni cosa, anche su quelle che non ti competono … come l'auto di famiglia ad esempio. E poi tu andresti a vedere qualche auto??? Ma se quando avevamo problemi con la trasmissione tu hai detto che non si trattava di quella perché la radio era spenta … ma fammi il piacere!!!” Demenza: “E' per questo che tu verrai con me … ah … a proposito, questa sera ho invitato Jack e Stupida per cena!!!” Sam: “Ma chi diavolo sei tu, la Caritas??? Ma dico io … ogni sera devi invitare qualcuno??? Senti … loro conoscono le regole, si cena alle 18:30 e io non aspetto nemmeno la Mado...” Demenza: “SAAAAAAAAAAMMM!!! Allora ceni da solo perché Stupida esce dal lavoro alle 18! Per cui …!” Sam: “Meglio così … e se poi vi rimane qualcosa cenate anche voi!” Demenza: “Ma andiamo Sam! Non puoi fare uno strappo per una volta???” Sam: “Oh Deme' … io da quando sto con te a forza di fare “strappi” vado in giro come Hulk!!!” Arriva l'ora di cena e Jack: “Saaam … come stai vecchio brontolone!” Sam: “Ma che ti venisse la gotta all'occhio destro … ma quando sei arrivato!!!??? Non ho sentito la scopa di tua moglie parcheggiare!!!” Jack: “Siamo arrivati con la nuova macchina, vieni a vedere … è una macchina elettrica!” Sam: “Non è vero … e la macchina che avevi??? …....... Oddio quant'è brutta!!! Ma chi la disegnata Pininfaminchia??? Oddio sembra la scatoletta del Nostromo!!! Io la' dentro manco ci entro!!! Che ridere Jack … non sei mai stato una cima ma stavolta ti sei superato!!!” Jack: “E' economica e cosa più importante non inquina!” Sam: “A te ti s'è inquinata la falda del cervello, da' retta a me!!! Hei … dì un po', da dove nasce questa tua improvvisa sensibilità verso l'ambiente?” Jack: “Vuoi sapere la verità? Da Stupida … m'ha fatto due serbatoi grossi come la tua panza!!! E non sai quanto ho dovuto insistere perché non la comprasse con particolari di colore rosa!!! Alla fine Sam ho dovuto cedere … io al lavoro ci vado in autobus o in bici, che si tenesse l'auto che preferisce, tanto la paga lei!” Sam: “Certo che tu sei proprio scemo! Avevi una macchina seminuova, pochi chilometri, bella ed affidabile e te la vendi per accontentare tua moglie … a te ti dovrebbero togliere il diritto al voto figlio mio! Anche Demenza questa mattina mi s'è messa alle ruote di Santa Caterina … ma con me non la spunta! Dice che vuole andare con Stato(nta) a vedere qualche macchina da Steve … deve averla convinta a comprare una di queste macchinette per donne o per frocetti, ma io non mi chiamo Jack!!!” E ora di cena e Demy insiste: “Sam … ci hai pensato all'idea di comprare un auto nuova???” Albert: “Si … papà, la mamma mi ha detto che ne vuole prendere una più piccola … ma perché? Margie va' benissimo e io ci sono praticamente nato con quella macchina!!!” Sam: “No piccolo mio … nessuno venderà la tua Margie, lascia perdere le cavolate che dice la mamma … è donna … adesso vuole cambiare la macchina e tra due minuti si vuole iscrivere al corso di parapendio … le passerà!” Stupida: “Hei … badile d'immondizia … in una coppia le decisioni si prendono insieme e vedi di andarci piano con 'sti commenti sulle donne!” Jack sottovoce: “Apriti cielo!!!” Sam: “Hei tu … organo vivente sconosciuto e rivoltante … per prima cosa non t'immischiare sennò ti mischio le ossa con un rovescio da campioni e secondo falla finita, a me non mi prendi in giro come fai con questo tonto! Le decisioni voi le prendete sempre da sole e se le condividete con qualcuno è sempre e solo con la persona che vi ha persuaso a cambiare idea su qualcosa! Se ne potrebbe parlare nel caso in cui avessimo un'auto che è inaffidabile e difettosa e che costa più per mantenerla che per comprarne una nuova, ma visto che è una spesa superflua e Demenza s'è lasciata abbindolare da Stato(nta) ci serve il mio parere per riportare ordine e “misura” alla faccenda … se fosse per lei dovrei riverniciare le pareti di casa di un colore diverso una volta alla settimana!!!” Jack: “Adesso non esagerare Sam … e comunque quel che dici è verissimo. Oh Stu' … tutto quello che facciamo lo decidi tu!” Stupida: “Non è vero!” Jack: “Ahhh no? Chi ha deciso di venire a cena dai Malone questa sera? Sam … io rientro stanco morto e me la trovo con la borsetta in mano pronta per uscire … manco la sapevo che saremmo venuti qui! Ha deciso lei … ed è così in tutto. Voleva prendere un cane? Ha deciso lei … io non lo volevo, e sai perché? Perché a portarlo fuori ci devo pensare sempre io, le lamentele dei vicini le devo sopportare io ed io l'ho pure pagato! Ha pensato bene di frequentare un consulente matrimoniale … non ne avevamo bisogno ed io non volevo … ma indovina che si fa ogni giovedì sera??? E se poi io le dico che voglio andarmene una sera a giocare a calcetto lei sbarella perché non l'avevo avvisata!!!” Sam: “Anche Demenza è così, inutile girarci intorno! Non lo so' ma a me sembra che voi altre nascete con la convinzione che a qualcuno interessi il vostro parere sempre e comunque!” Albert: “Anche Dementina è così … se decide che vuole fare un gioco con me, il gioco lo decide lei, le regole le stabilisce lei, la durata la stabilisce lei e se perde s'imminchia … come la mamma! Ecco perché non ci gioco mai con la piccola Demy!” Sam: “Figlio mio … mi rendi felice quando dici queste cose, perché mi fai capire che hai le idee chiare sulle donne già alla tua tenera età.” Stupida e Demenza: “MA QUESTO E' PURO MASCHILISMO!” Sam: “Ecco lo vedi? Ci risiamo … non appena osi contrastarle eccole tirare fuori di nuovo la menata del maschilismo! La nostra innegabile superiorità qui non c'entra niente … voi donne siete volubili e le cose che scegliete vi danno piacere solo fino a che non ne vedete di nuove ed è così per tutto … pure per i mariti! Io invece ho le idee chiare e non mi smuovo da esse per nessuna ragione! Ho scelto la donna più bella, quella più dolce e quella che cucina meglio; l'ho scelta per il suo decoro e per la sua sobrietà … e poi ha due occhi che ti fanno girare la testa! E per questo potete giurarci che non ne cercherò mai nessun'altra … perché nessuna sa' rendermi felice come lei!” Demenza: “Ooohhhhh Saaam … cucciolone mio, ma mi fai arrossire...” Sam: “E perché? … Io parlavo di Cindy Pirson!” Sam.