martedì 29 ottobre 2013

"Come eliminare le rugosità dal gomito" ... roba da pazze!!!

Iniziare la giornata con questo quesito dev'essere devastante per l'animo umano … femminile più precisamente! Ma a risolvere il problema ecco spuntare i soliti sapientoni del “come” … già; noto con sgomento e anche con un po' di sconforto, che la carta stampata e la sua “sorella” più avanzata … Internet, pullulano di domande che iniziano con un come; “Come fare la pizza?”; “Come trovare l'uomo giusto per te?”; “Come capire se lui ti tradisce?”; “Come quantificare quanto sei demente ...” Etc. Ma questa della pelle rugosa dei gomiti è superlativa, una vera e rara perla di saggezza senza la quale il mondo non avrebbe ragione di esistere (???)!. Questo mio Blog mi costringe a leggere, tanto per cercare l'ennesimo pretesto per irridere le donne moderne e scopro che ti basta un pompelmo, dello zucchero e un po' di olio di oliva per “levigare” il tuo grinzoso gomito!!! Premesso che se dovessi beccare la mia ipotetica donna a sprecare olio d'oliva per un paio di rughe sul gomito la porto subito alla fiera del bestiame e me la vendo per un paio di ovaiole … stessa razza ma meno dispendiosa!!! Ora … tanto per essere leggeri … questa insolita mania di spacciarsi esperti su ogni normalissima situazione quotidiana e sortire un successo impensabile tra stuoli di donnine fertili come grembiuli inamidati e sagge come un tappo di sughero, sta dilagando in ogni dove … leggo di un dispositivo che scaccia gli scarafaggi senza dover ricorrere a insetticidi o altro … perché pulire la casa come si deve non basta più, è scomodo e porta via prezioso tempo da dedicare a leggere certe boiate da capogiro! Questo tanto per fare un esempio! Ma … diciamola tutta … anche in TV accade la stessa cosa; c'è chi ti insegna a rifarti il guardaroba, chi ti insegna lo stile, chi ti vuol dire come fare le torte o come si cucina la mer...avigliosa ricetta proveniente dallo Staminchien Orientale, oppure una coppia di neurolesi che prende bellissimi mobili antichi ma solo dismessi e li trasforma nei mobili di Barbie e quel gay di Ken, o … ancora … chi si spaccia per educatori, educatori per cani, per coppie, per bambini … e per scemi no??? Dire che tutto ciò è imbarazzante è poco … ma c'è di peggio … abbiamo la sfera più intima di una coppia spiattellata senza alcun pudore alla mercé di telespettatori con meno dignità e rispetto per sé stessi di qualunque animale preistorico! Ma in mezzo a tutto questo assurdo coacervo di inutilità mediatica e che ben rappresenta l'indole della nostra società, abbiamo anche qualcosa di utile: abbiamo la Parodi ed il suo programma di cucina … questo si che è utile … già … ci insegna esattamente tutto ciò che non si deve fare in cucina! Utile anche questo no? A mio modesto parere temo si sia arrivati a delegare l'intera vita di un essere umano a chiunque … basta che non siano i genitori … già, loro sono troppo impegnati a fare carriera che accudire una sedicenne incinta o un diciassettenne finito in coma etilico per la terza volta in due anni. Tanto a che serve un genitore o un nonno ai giorni d'oggi? Perfino distendere la pelle di un gomito raggrinzito è oggetto di studi, quesiti e risposte al limite dell'indecente! Di chi è la colpa??? Mi verrebbe da dire: della donna … in quanto rea di aver abbandonato il proprio ruolo per rincorrere false chimere in barba al fondamentale e insostituibile valore educativo di una madre … ma con genuina autocritica devo aggiungere che la responsabilità è anche di noi uomini … già, perché l'abbiamo permesso! Ora … se volete scusarmi … ho notato che il mio ginocchione destro presenta qualche piccola lacerazione o escoriazione dovuta alle tante ore che passa a contatto con la terra e mi hanno consigliato di immergerlo all'interno di una mezza anguria con gamberetti ed un po' di WD40!!! Mah!!! Sam.

domenica 27 ottobre 2013

Congratulazioni Norm!!!

Arrivano tutti, ma proprio tutti … amici, vicini e conoscenti; Sam è dietro al banco e teme che l'esigua capienza del suo adorato Cheers non sia sufficiente ad accogliere tutti; ma l'aria è festosa, ci si conosce tutti e si è consapevoli di essere persone semplici, senza pretese ma con tanto entusiasmo. Lo scaffale dei bicchieri è vuoto e se nessuno corre in aiuto di Sam ci si dovrà accontentare di bere in un bicchiere di plastica … ma ecco arrivare Becky in volante scivolata: “Eccomi Sammyyy!!! Dammi solo un istante per abbracciare il nostro nuovo nonnino!!! NOOOOOOOOOORRRRRMMM!!! Congratulazioni!!! Allora … dicci tutto … sta bene la bambina?” Norm: “Sta d'incanto, pesa 3 chili e 600 grammi!!! E somiglia tutta alla mia mamma!!! L'hanno chiamata Jasmine!” Tutti a sgomitare per vedere le prime foto ma dai suoni tipici di chi festeggia si sente anche qualche singhiozzo!!! E' LO!!! Sam: “E ti pareva che questa non mi si sparanoiava di tristezza!!!” LO: “Sei il solito abrasivo!!! Sono piena di gioia e non resisto a slacrimare un po' … tu sta zitto e fammi una Pina Colada!!!” Dementina sbuca tra le gambe degli invitati e di corsa raggiunge zia LO: “Ziiiiiaaaaa!!! Ma perché non vieni più a trovarci??? Mi sei mancata e lo sai che papà l'altro ieri mi ha detto che sembro una Gremlins???” LO: “Ora ci penso io … dammi solo il tempo di trovare l'attimo giusto e gliela faccio pagare io a quel troglodita tonto!!!” Sam: “Albert … tieni le chiavi, prendimi un'altro fusto di Mc Farland ed uno di Paulaner per favore, Norm sta diventando impaziente!” Becky: “Sam eccomi qui … ma che bella serata Sam … allora, io ti lavo i bicchieri ok? Hei Sammy … ma che faccia stanca che hai, stai bene?” Sam: “Si si, grazie, è solo che sono molto stanco, ma non ci pensare … questa serata ha un duplice scopo per Norm e dobbiamo mettercela tutta...” Becky: “Il primo è festeggiare insieme come una famiglia e … il secondo scopo?” Sam: “Te lo dico dopo … solo se ci saremo riusciti, va bene?” Becky: “Va bene Sammy … come vuoi.” Jack: “Hey Nonno Norm!!! Allora … che si prova ad avere la prima nipotina???” Norm: “Sono alle stelle … sono felicissimo; non vedo l'ora di abbracciarmela tutta quella bellissima nipotina mia!!!” I ragazzi: “Un brindisi alla nuova arrivata!!! Saaammm … un'altro giro per tutti!!!” Renato: “Noooooooooorrrmmm!!!!! Ci hai la facia sbilenca dala fecilità, comme stai??? Io e la mi moglie ti abiamo portatto hun pensierino, è un dolce che fanno dalle mie parti. (scusa Rena' ma ci voleva un tocco “personalizzato”) Stupida: “Hei bifolco … dammi qualcosa da bere!” Sam: “Ciao sagoma scheletrica ripugnante e sinistra … questa sera, prima di servirti, vorrei metterti in guardia perché puoi scegliere tra quattro opzioni di “servizio”, 1: potrei farti un drink così annacquato da farti bere per tutta sera costringendoti a spremere i reni per tutta la notte sul cesso con tanto di vena frontale pronta ad esplodere; 2: potrei farti un drink così forte da farti star male per una buona decade! 3: potrei scatarrarti nel bicchiere e 4: solo se sarai cortese con me, farti un buon drink … ma visto che oggi è un giorno di festa possiamo anche fornirti il pacchetto “all inclusive” che prevede un gran bel calcio in cu...” Becky: “...stodia cautelare voleva dire Stu'!” Demenza: “Sam … mi dai un Bitter bianco? Sammy … hai visto Norman? Ha gli occhi lucidi ed è pieno di gioia, che darei per vederlo abbracciare la sua nipotina!” Sam: “Già … è proprio questo quello che più mi rattrista … ma sarà bene tenercelo per noi.” Frank: “Sam … ho mangiato pesantuccio Sammy … che mi consigli?” Sam: “J&B e soda … caustica … scherzo dai!” La serata continua nel migliore dei modi, Norm non fa che parlare della sua cara nipotina e via di racconti al limite del divertente o del surreale. LO: “Sam … guarda che ti ho portato? Le ho fatte proprio questa mattina … sono ben 3 chili di orecchiette fresche fresche!!!” Sam: “Dio mio … sei così fantastica che vorrei abbracciarti ma … non posso farlo!” LO: “E perché???” Sam: “Perché io sono come una droga, se ti abbraccio una volta vivrai in crisi d'astinenza per tutto il resto della tua vita!” Demenza: “Voleva dire “crisi respiratoria” LO!” Becky: “Ragazzi … sentite che idea: uno di voi attiva la lucetta del telefonino ed accompagna un'altro per cogliere le cime di rapa nel campo e mangiamo tutti insieme un bel piatto di orecchiette!!!” Sam: “NESSUNO coglie le mie rape se non io stesso!!! Carla … pensa tu al bar!!!” LO, Becky e Demenza spadellano l'impiattata di mezzanotte … Sam non vede l'ora ma tiene gli occhi aperti a malapena. Alvy: “Sam … mi dai le freccette? Voglio sfidare Norm e chi perde paga il prossimo giro!!!” Sam: “Già … ma prima fammi chiudere la finestra, non vorrei bucherellare il gatto dei vicini!!!” Norm: “Hei Sam … grazie per questa fantastica serata, non poteva andare meglio. Abbiamo dei cari amici Sam. Senti … le camere per gli ospiti sono già pronte … valuta tu chi ha bisogno di rimanere … io adesso devo andare a riposare perché sta tornando il dolore ed oggi è stata una giornata piuttosto movimentata!!!” Sam: “Va bene Norm … penso io a tutto. Hei … dì un po': come ti senti?” Norm: “Stare qui con tutti voi è stato bellissimo ma avrei preferito stringere a me quella bella e piccola creatura.” Becky e LO: “Norm … lo capiamo, ma appena starai meglio potrai passare con lei tutto il tempo che vuoi e soprattutto potrai godertelo senza stare a soffrire come un cane! In fondo lo stai facendo un po' anche per lei.” Sam a Demenza: “Hei … stai tu al bar un attimo, voglio andare a salutare i bambini insieme a Norm! Hei Normy … prima di andare a letto, vieni a dare la buona notte ai bambini con me, vuoi?” Demenza a Sam: “Così campione!” Norm abbraccia i suoi “nipotini” con smisurato affetto e si commuove a stringerli a sé … in fondo quei gesti e sentimenti dovevano pur venir fuori! E' fine serata e Nick: “Hei … qui ci vuole un gran bel discorso … chi è che lo fa???” LO: “Sam! E' il migliore amico di Norm no? (TIE'!!!)” Sam: “Dannata ragna!!!” I ragazzi: “DISCORSO DISCORSO DISCORSO!!!” Sam: “E va bene … allora … brindiamo a Jasmine che con un nonno come Norm sarà assolutamente fortunata e con una nonna come “quell'altra lì” ne avrà certamente bisogno!!!” Norm: “AMEN!!!” Sabato mattina, ore 10, Sam va a svegliare chi è rimasto a dormire in cascina per ovvi motivi: TOC TOC ….. Bechy da dentro la camera degli ospiti: “Chi è???” Sam: “Sono Sam …” Becky: “No … “chi è” quella donna riflessa nello specchio!?” Sam da dietro la porta: “Ma che diavolo ne so io con chi sei andata a dormire??? Ma già che c'eri non potevi sceglierti un uomo??? Dai che scherzo … ahhh eccoti qua! Come stai … tutto bene?” Becky: “Sam … mi sa che ieri ho bevuto troppo … ho un mal di testa che nemmeno t'immagini!” Sam: “Bene … io conosco un ottimo rimedio per non sentire i postumi di una sbornia...” Becky: “Ooohhh Dio sia lodato … qual'è???” Sam: “Mai bere troppo prima!” Becky: “Ma come sei simpatico!!! Sam … piuttosto, LO è tornata a casa?” Sam: “No … non mi piaceva che guidasse a quell'ora di notte con tanta nebbia ed i bambini con lei … è nella stanza qui accanto; senti … tieni … è acqua fresca con mezzo limone spremuto, buttala giù … starai meglio, poi fatti una doccia e vai a farti due passi fuori all'aria fresca, sarà un po' dura all'inizio ma ti servirà … ah … dimenticavo, rimanete tutti a pranzo vero?” Becky: “Sam … io ieri sera ho dato di stomaco così tanto che in confronto a me Linda Blair ebbe un lieve rigurgito … mi spieghi come diavolo fai a parlarmi di mangiare a quest'ora??? Ah Demy … buongiorno cara...” Demenza: “Questo riesce a pensare al cibo anche mentre fa sesso, sarebbe capace di sognare la trota al cartoccio pure nel bel mezzo di un intervento a cuore aperto … senti, ad ogni modo rimanete tutti dai che Sam farà la pasta alla chitarra ed un ragù di fagiano, vedrai … ti piacerà!” Becky: “Burp!!! Scusate … d'accordo Demy, ma tu come stai?” Demenza: “Non come te ma nemmeno io sto molto bene...” Sam: “L'ho detto io, voi donne tenete l'alcol come tenete i segreti!” Demy: “Sam piantala … piuttosto, LO è già sveglia? I suoi bimbi? Devo preparare la colazione per tutti … chissà se Norm ha ancora quelle deliziose tortine che ha fatto ieri...” Sam: “Ero nel pollaio prima, dalla parte che da' sul bagno di sopra e sentivo LO che s'è seduta sul water ma non col sedere … con la faccia!!! Vado io da Norm … tu cerca di raccogliere i resti di queste due sgarrupate … chissà come sta il neo nonno e …....... HHHHHHHHHHIIIIIIIIII!!!!!!!!!! Ma chi diavolo è quella schifezza???” Demenza: “E' Stupida idiota!!! Siamo rimaste a chiacchierare fino a tardi ed è rimasta anche lei qui con noi!” Sam: “E Jack???!!!” Demenza: “Ha dormito sul divano!” Sam: “Tu fai dormire un cristiano sul divano per tutta la notte quando abbiamo più letti noi che il Mercatone uno??? Ma dico, sei scema per davvero???” Sam raggiunge Jack: “Hei Jack … svegliati dai … ma che diavolo ci fai qui, adesso sentirai come ti abbaia la schiena!!!” Jack: “Sam … sono rimasto incantato da questo camino fino a tardi e poi qui da voi c'è un tale silenzio che ...” Sam: “Hei Jack … non ti sarai fatto uno spinello ieri sera, vero? No perché lo sai come la penso e ti sbatterei fuori senza nemmeno darti il tempo di dire “ma”!” Jack: “Ma che vai a pensare cretino!!!” Sam va da Norm e lo trova già al computer, in spasmodica attesa di ricevere altre foto della sua nipotina, ormai ci sono foto di lei dappertutto, sul frigo, sul desktop del pc, tra i biglietti ricevuti e … certamente … nel suo cuore!” Norm: “Sam … ti ringrazio per ieri sera, mi è stato davvero utile sentire la vostra vicinanza, mi ha fatto sentire meno lontano dalla mia bambina.” Sam: “Norm … e se ti dicessi che oggi potrai parlarle e vederla in diretta? Proprio così … ho contattato tuo figlio e sta organizzando una video-chiamata così tu potrai vederla e sentirne i primi vagiti e lei la voce del suo nonnone Italiano!!!” Norm: “Sam … sei meraviglioso!!! Quando chiamano, a che ora, dove ci mettiamo a vederla … corro a farmi una doccia e la barba!!! Grazieeeee!!!” LO raggiunge Sam: “Hei Sam … mio Dio che tranvata … ma che caspiterina ci hai messo in quei cocktail???” Sam: “Niente LO, ce la fai a fare colazione? I bambini?” LO: “C'è Andrea che smania per giocare con te e farti vedere quanto è bravo e poi mi ha detto: “Ma' oggi gioco con un vero calciatore mica gli amichetti miei!” … gliel'hai promesso tu Sam? Non vorrei darti disturbo e magari procurarti un infarto...” Sam: “Ma che “disturbo”!!! Piuttosto grazie per le orecchiette di ieri. Senti … più tardi Norm vi farà vedere le nuove foto della bambina … se piangi ancora ti tiro la gallina zoppa addosso!” LO: “Renaaaaa' … anche tu qui???” Sam: “Ma questa è un'orgia!!! Ma tu da dove sbuchi???” Renato: “Sam … ho dormito giù al Cheers, comodo quel divano letto … ah Sam … se tra nove mesi avrò un bambino lo chiamerò Samuel in tuo onore!!!” Sam: “Ma è disgustoso Rena'!!! Deeemyyy … chiama quelli di Ghostbusters voglio la taverna linda come una sala operatoria!!! … Dio mio … mo' c'ho pure un figlio sulla coscienza!!!” Norm: “Ragazzi venite … ecco la mia Jasmine e tra poco la vedrò dal vivo al computer di Sammy … Sam l'hai già acceso? E' collegato? Ti va' Internet? Hai linea??? Ma quando chiamano???” Sam: “Hei … diavolo di un nonno, calmati dai, non vorrai agitarla quella creatura spero, dai siediti e fa colazione, vado a prenderti le medicine!” Albert: “Nonno Norm hai dormito bene?” Norm lo prende in braccio e comincia a sdrumarselo un po' e tutti osservano “nonno Norm” in azione e le lacrime non mancano a nessuno, Bechy si avvicina a Sam e: “Era questo il secondo scopo vero?” Sam: “Già!” Sam.

mercoledì 23 ottobre 2013

"Meteoropatie" femminili!

Le donne sono “patiche” praticamente di tutto, nel senso che esse patiscono tutto … ogni variazione che le interessa o circonda le rende “patiche” o più verosimilmente “vittime”. Le donne sono anti-patiche, a-patiche, socio-patiche, psico-patiche, neuro-patiche, spettegolo-patiche e cardio-patiche se vedono uno come me … ma ad aggiungersi a questa interminabile lista di “patie” oggi abbiamo anche la “meteoropatia”!!! Il suffisso “patia” indica una sofferenza … devo aggiungere altro???!!! Ma si … voglio infierire fino all'ultimo! Cerchiamo di capire cosa è quest'ennesima causa scatenante le peggiori alterazioni comportamentali delle nostre “adorate” donne. Per meteoropatia si intende una serie di disturbi psico-fisici legati alla naturale mutazione del tempo e delle stagioni. Scopro, senza esserne troppo sorpreso, che a soffrirne lo è per stragrande maggioranza … guarda un po' … la donna!!! Dev'essersi inventata quest'altra scusa quando le “solite” altre non reggevano più. Questi i sintomi: cambiamento di umore, irritabilità, nervosismo, insonnia, apatia, depressione. Si … va bene … ma la differenza tra una donna “normale” ed una affetta da meteoropatia qual'è? I soggetti più a rischio sono i neurolabili!!! Avevate dei dubbi??? Il che significa che quei pochi maschi che ne soffrono sono quelli resi scemi dalle loro donne e per il resto … beh … “il resto” SONO le donne! Ce le ritroviamo con la faccia tra le mani, appoggiate al davanzale della finestra mentre guardano la pioggia cadere giù, con lo sguardo triste e perso nel vuoto ed a riflettere sulla loro vita grama; con uno sciarpone di quadrupla lana vergine, le moffole ai piedi ed un plaid avvolto attorno … mentre in casa ci sono 30gradi!!! Ma poi arriviamo noi, che quella pioggia ce la siamo beccata tutta, infreddoliti per davvero e stanchi e che accenniamo a chiederle un asciugamano e loro ci rispondono con uno sguardo demoniaco che lascia presagire funerei momenti. Un po' come quando hanno i loro “5 giorni”, oppure una lite con la collega scema, o una fulminante emicrania da astinenza sessuale o, più semplicemente, come quando si comportano normalmente! Ed eccoci servita dunque un'altra diavoleria di cui tenere conto se dopo un ritardo di 10 minuti ci ritroviamo le nostre cose sul pianerottolo! Di “patie” le donne non se ne fanno mancare manco una … ma allora … cosa ci resta da fare a noi disgraziati (nel senso letterale del termine: caduti in disgrazia per esserci messa una donna accanto)? Tre le opzioni: 1: Ignorarle. 2: Rinchiuderle con la naftalina fino a primavera. 3: Irriderle in modo increscioso. Oppure potreste fare così quando la matta si “sbarometra” di paranoie temporalesche: la abbracciate da dietro e teneramente, senza dir nulla, lei si sentirà brutta (è bella come un carcinoma alle gengive di solito ma così è proprio agghiacciante!) ma voi le scioglierete i capelli ….. con l'acido … (eddai che scherzo!!!), poi le sussurrate che è la serata ideale per coccolarsi un po' mentre fuori il vento e la pioggia si accaniscono sulle persiane … spegnerete il riscaldamento ed accenderete il camino … per poi buttarcela dentro a brace viva!!! Ma diciamo la verità, siamo tutti un po' meteoropatici … si vive un momento diverso se fuori c'è una profumata e soleggiata giornata primaverile piuttosto che una giornata nebbiosa e piovosa. E' solo che anche nei giorni più belli la donna sforna paranoie a raffica e non riesce a godere dei bei momenti. Ma tutto sommato a noi uomini forse piace anche un po' questa loro malinconia latente che riaffiora in certe tipiche giornate autunnali, forse perché per qualche istante smettono i panni delle superdonne e ci appaiono per quello che sono: dementi! No su' … scherzavo; ci appaiono più vulnerabili e bisognose di conforto ed anche se noi uomini quel bisogno di “conforto” lo tramutiamo in ben altro, ciò non toglie che questo sia un po' la quadratura del cerchio … in fondo essere donne è già una iettatura di per se'! Sam.

domenica 20 ottobre 2013

Che tristezza essere donne!!!

Oscar Wilde disse che “la donna è sempre in guerra, solitamente lo è contro sé stessa.” Apro questo post con una citazione e con una premessa: oggi non mi va di fare ironia, la mia è una autentica e schietta critica di un tipico atteggiamento femminile che riguarda “tutte” le donne! Già … proprio tutte! Anche se una donna quando viene messa di fronte all'evidenza dei fatti, sceglie come ultima spiaggia la solita frase: “ma non siamo mica tutte così!!!” … è piuttosto penoso rilevare che la stragrande maggioranza delle donne è vittima di sé stessa! Senza affidarmi a statistiche più o meno realistiche ma facendo riferimento al vissuto di tutti noi … posso dire, senza timor di smentita, che dove c'è una donna o più d'una c'è SEMPRE un coacervo di faziosità, di ribellione, di rivalità, di invidie e gelosie, di sovversione, di sedizione, di settario e facinoroso, qualcosa di tendenzioso, di allusivo, di subdolo e di meschino. In ogni contesto delle nostre vite la donna si distingue proprio per questa sua caratteristica così preponderante. Non importa se la donna in questione è intelligente o stupida, non importa se è una donna colta e che ha vissuto una vita ricca e piena di successi o una misera ignorante … in qualunque contesto sociale, dai salotti bene al marciapiede delle puttane … la donna non manca mai di innescare rivalità con le sue consorelle! Spesso crea queste situazioni a dir poco patetiche creandosi alleate e nemiche; la classica “comunella” … o covo di vipere se preferite … contrapposta alla classica nemica da azzerare ad ogni costo. Come ogni persona codarda però, la donna non dichiara mai guerra esplicitamente, non si schiera mai da una fazione o dall'altra perché sa bene che all'occorrenza può attingere dall'una o dall'altra (appunto) … e per orchestrare i suoi attacchi usa dapprima il velato sospetto, che si manifesta con domande velate ed insinuanti, allusive, oppure con qualche battuta condita da falsi sorrisi e dal successivo attestare che: “stavo solo scherzando!” o “ma io non intendevo...”; poi passa a creare delle alleanze, a cercare qualcuna che l'appoggi, che le dia forza, che la faccia sentire importante e … guarda caso … le alleate sono sempre delle sottoposte. Mi spiego meglio: la donna cerca di “svettare” tra tutti e soprattutto “tutte” e per farlo si avvale della debolezza di altre donne che, vedendo in lei una che parla e s'atteggia da “dura”, si sentono un po' protette, difese, parte di una squadra ma … non c'è cattiveria in queste ultime, solo un po' di ingenuità o insicurezza. Fateci caso … in QUALUNQUE ambiente possibile o immaginabile, reale o virtuale, se una donna fa il suo ingresso in un contesto già rodato raccogliendo consensi da parte anche solo di una persona, ecco generarsi il tarlo della gelosia, dell'invidia, del settarismo più becero e strisciante da parte di chi quell'ambiente lo frequentava già da tempo … vai dall'ortolano (il riferimento a me non è affatto casuale) ed ogni volta che lui ti serve è sempre molto gentile con te? Ne sarai felice solo fino a quando dalla porta di quel negozio non entri un'altra donna che, perché cliente, verrà trattata esattamente come lo si fa con te … e questo non ti va giù. E così ha inizio la spietata competizione per abbattere “la concorrenza” con ogni mezzo a disposizione, possibilmente con qualche velata critica al suo abbigliamento, al suo modo di parlare o di ridere, al fatto che è una semplice commessa e per questo una sorta di testa bacata, per poi passare alle insinuazioni, alla maldicenza, alle alleanze! Ma perché fanno tutto questo??? Verrebbe da dire, per istinto, che perseguono questo ridicolo comportamento perché tengono molto alla simpatia dell'ortolano e non vogliono dividerla con nessun'altra! Ma NON E' COSI!!! Loro vogliono soltanto primeggiare, essere le “primedonne” in ogni contesto, in ogni ambiente, in ogni dove … la mania di protagonismo della donna ha un filamento nel suo DNA lungo come la Muraglia Cinese!!! Volete qualche esempio? Senza andar troppo lontano, rimaniamo su questo Blog. Il tema è avvincente, esso si presta sovente a consensi entusiastici o spietate condanne ma non lascia mai indifferenti; si anima, attraverso l'annosa “guerra tra i sessi”, la giostra delle polemiche e dei distinguo e … con queste premesse e credenziali … sin dall'inizio di questa mia avventura virtuale, non è stato facile per me moderare le reazioni permettendo così a tutti di esprimersi liberamente … ho voluto e preteso un linguaggio civile, non volgare e questa è stata la mia unica riserva … e devo dire, a conti fatti, che ho fatto un buon lavoro. Già … perché spessissimo leggo da parte dei miei lettori, che qui ci si sente un po' tra amici e questo … è ovvio … mi fa un gran piacere! Ma nemmeno un ambiente aleatorio, surreale, virtuale appunto e spesso figlio e vittima dell'anonimato … insomma anche in un posto dove non si incrociano sguardi, dove molti che lo frequentano si guardano bene, anzi BENISSIMO, dal non dire nulla di sé … neppure il numero di scarpe (e che a mio modesto parere mi suggerisce che chi si nasconde troppo forse ha qualcosa da nascondere) … anche in un posto come questo … che se sparisse da un momento all'altro non intaccherebbe le nostre vite … bene anche qui aleggia il demone della invidia e gelosia femminile … direi anzi della stupidità femminile! Proprio così … è da mesi ormai che vedo svolazzare frecciatine isteriche ma sapientemente velate, l'odiosissimo “dire/non dire”, l'irresistibile voglia di affermarsi screditando l'altra, l'allusione ed il sospetto … in due parole: “la donna”! Era fisiologico che accadesse ed io mi sono illuso che ci fosse quell'intelligenza necessaria per arginare certi ISTINTI, per metterli da parte per lasciare spazio al semplice frequentare un Blog dove dire la propria senza necessariamente entrare in conflitto o rivalità tra le altre compartecipanti. Ma non è così!!! Così come ho detto a me stesso che: “non può essere che anche su un Blog sparso nella rete, dove “di fatto” nessuno di noi si conosce davvero e dove nessuno di noi può ledere all'altro proprio perché al riparo dall'anonimato, debba palesarsi la totale incapacità della donna di gestire i suoi più deleteri istinti di gelosia e rivalità!!!” E invece … perfino in momenti di grande disperazione umana … essa trova il modo per continuare la propria crociata a difesa di attestazioni che mai nessuno le ha tolto! E' un tormento per loro stesse e lo è per me che ogni giorno (un po' meno ultimamente grazie a Dio) devo saggiarne la bassezza. Ma come può una donna sperare di essere felice se anche laddove la sua persona è al riparo da ogni attacco (vero) si costruisce ad arte il motivo e la ragione per essere in lotta con qualcun'altra??? Che poi … della vittima prescelta non ne sanno proprio nulla, non ne conoscono il nome proprio, né le esperienze di vita, né il carattere, né l'aspetto … nulla e magari in un altro ambiente sarebbero state amiche per la pelle … ma c'è qualcosa che s'è innescato e che ha fatto breccia nei loro cuori devastandoli da sentimenti che non riescono a reprimere nemmeno di fronte alle sofferenze VERE della loro vita! Nessuno di noi e che possiede una benché minima consapevolezza di sé può attestare di essere perfetto … nessuno! Ma se c'è qualcosa di peggio che affermarlo è sostenere proprio il contrario e farlo addirittura con fierezza!!! Come a dire: “Io sono imperfetta e me ne vanto!” Non so voi ma io se vedo un difetto nella mia personalità me ne vergogno e cerco di migliorarmi e le innumerevoli volte che mi sono rimesso umilmente in discussione presentando le mie scuse quando sbagliavo lo dimostra … essere imperfetti è una condizione che ci accomuna tutti, nessuno escluso … la differenza sta solo nella maturità che ognuno di noi possiede o non possiede e che dovrebbe spingerci a migliorarci e non a solleticarci l'ego infarcendo la nostra testa di slogan femminili atti a nascondere o “truccare” le proprie manchevolezze … perché diciamocela tutta: se sbagli e sai di sbagliare e non fai niente per migliorarti … tu mia cara non sei fiera ma scema!!! Mi trovo quindi costretto a chiedere ad ognuno dei miei lettori (lettrici va'), specie i più assidui, a farsi un piccolo esame di coscienza e ad impegnarsi per apportare qualche modifica in sé stessi dimostrando di essere donne diverse, migliori … e che io mi sbaglio nel considerarvi tutte delle arpie malate di voi stesse!!! Non intendo in alcun modo assistere a scambi di frecciatine, sarcasmo e frasi o concetti mal celati destinati all'intuito di chi legge e con lo scopo di “colpire” l'altra, non in casa mia!!!!! Cercate altrove un foro dove mettere in scena le vostre rivalità assurde, contese (di cosa poi non lo sapete manco voi) e sordide ed infime trame … e per concludere … “sarà così se vi piace!!!” “A buon intenditor poche parole” … io ne ho scritte molte (di parole) tenendo conto che ho pur sempre a che fare con le donne e quindi ho voluto darvi una mano!!! Oppure anche questa volta tendere la mano a qualcuno non servirà a nulla nonostante i nobili propositi??? Un arrabbiato e deluso... Sam.

mercoledì 9 ottobre 2013

Ritorsioni rosa.

Avete presente la famosa frase: “Stanotte dormi sul divano”? Oppure la più titolata: “Ho mal di testa!”? … E che dire del classico: “Sono stanca”? Per i lettori ritengo superfluo dilungarmi troppo in analisi specifiche di questa “ulteriore” manifestazione della tipica demenza femminile ma … per le lettrici … dovrò abbassare la mia attività cerebrale al livello di quella di un babbuino scemo e defunto da un pezzo e … cercare, per quanto mi sia possibile, di dar loro una prospettiva maschile a questo loro atteggiamento fastidioso, tedioso, nauseante, intollerabile e tignoso. Le ripercussioni femminili sono alla pari del ricatto … la differenza tra i due comportamenti è minima, impercettibile. Si tratta infatti di una sorta di estorsione, una minaccia, un'intimidazione malcelata, di coercizione e di un innegabile pressione psicologica … che io, riassumendo, definirei: “violenza” … ma … glissando sulla violenza oltraggiosa che una donna mette in atto verso il suo uomo, vorrei soffermarmi su questa tipica tendenza femminile! Per ovvie ragioni qui si generalizza e per questo possiamo dire senza timor di smentita che la donna ottiene tutto offrendo sesso oppure negandolo. Si lo so … è squallido, abominevole e disumano … ma è così dagli albori della civiltà umana; ditemi una sola cosa che le donne hanno conquistato senza usare il ricatto sessuale … perfino il femminismo è posto in essere grazie a maniche di bavosi fatti di marijuana che come zerbini senza … beh … insomma … senza “spina dorsale” si sono prostrati a “Sua Maestà Se-mi-appoggi-te-la-do'”. Ma senza scomodare eventi di massa di strabordante ed imbarazzante bassezza femminile ed umana, certi comportamenti li ritroviamo dappertutto; nel mondo del lavoro, in famiglia, negli affetti, nelle “amicizie” … in ogni contesto la donna usa il ricatto, la coercizione e l'astuzia per ottenere così favori d'ogni sorta abbassando in questo modo la propria levatura morale fino a che le rimane necessario usare una scala bella alta per guardare in faccia un verme!!! Col marito: “Caro, finalmente domani è sabato e c'è la fiera in città, mi accompagni così passiamo una bella giornata fuori insieme?” Lui: “Non ci penso nemmeno, ho avuto una settimana massacrante e l'unica cosa che farò domani e per tutto il week end sarà riposare!” Lei stizzita oltremisura: “Si!!! Hai detto proprio bene … riposare sarà per davvero “L'UNICA COSA” che farai in questo week end!” Ed eccoci ritrovare mariti depressi, stanchi ed oppressi girovagare tra infinite bancarelle sperando con tutto il cuore che un meteorite acuminato centri in pieno quel mercatino!!! Con i figli: “Giovannino, hai riordinato la tua stanza?” Giovannino: “Non ancora ma'!” Lei: “Allora fallo immediatamente sennò niente Playstation per una settimana!” Ed ecco quel povero Cristino di Giovannino dirigersi verso la sua camera mesto ed oppresso dal genere femminile già a 8 anni!!! Col collega: “Hei Mark … mi dai una mano a portare questo pacco in Direzione? E' così pesante ...” Mark: “Adesso proprio non posso, scusa … devo consegnare questa relazione alla svelta altrimenti il capo mi usa come posacenere!” Poco dopo, Mark: “Hei Sgualdry, mi passi la cucitrice per piacere?” Sgualdry: “Oooh Mark … vorrei tanto stenderti la cucitrice ma, sai … mentre sollevavo quel pacco così pesante CHE TU NON HAI VOLUTO AIUTARMI A TIRAR SU' mi son beccata un bello strappo proprio qui sul braccio, peccato! Dovrai venirtela a prendere da solo!” Ed ecco palesarsi un'orda di colleghi maschi che oltre al proprio lavoro devono pure sobbarcarsi di fatiche che le loro colleghe donne snobbano alla faccia della parità dei sessi!!! Oggi viviamo un epoca dove la donna è un vero e proprio “sepolcro imbiancato”, la si fa apparire in ogni dove come forte, risoluta, determinata; ci propongono la donna in tutte le connotazioni più maschili possibili … ma la donna non ha mai provato il vero senso della conquista perché qualunque traguardo l'ha ottenuto per merito delle sue grazie dispensate o negate, ricorrendo a mezzucci penosamente amorali, senza mai aver raggiunto una meta, un fine, un obiettivo o un degno risultato grazie solo ed esclusivamente alle proprie qualità! E' ovvio che (lo ripeto) qui si parla del genere femminile generalizzando e che sappiamo tutti che ci sono donne capaci come e quanto l'uomo … più stupido del mondo! Sappiamo tutti che le donne hanno qualità da vendere … ecco perché sono tutte abili nella vendita del loro corpo. Oh andiamo … possiamo negarlo??? Chi di voi uomini, che per sua disgrazia e sventura è accompagnato da una donna non ha già capito che quando una donna ti si avvicina con fare dolce come miele e con modi stuzzicanti e di “buon auspicio” è perché dietro si nasconde una richiesta atroce da adempiere a suo favore??? E tanto la sua carineria sarà palese tanto la richiesta sarà agghiacciante!!! Mostrarsi insensibili alle sue moine? Gli uomini se ne guardano bene, ben consapevoli delle ritorsioni che li aspettano e che, potete scommetterci le mutande, lei non mancherà di dispensarvele con demoniaca spietatezza! La donna è un uomo a metà! Senza di lui si sarebbe estinta dopo Eva ma con lui, ed approfittando della sua “debolezza”, riesce a campare meglio di noi … senza mai faticare troppo. Qualcuno disse che “la donna è seduta sulla sua fortuna” … cinica come asserzione ma … tremendamente vera!!! Dal sesso in giù … la merce di scambio che una donna ha nel suo “magazzino” è infinita! E ne consegue che trovare una donna davvero capace e che non ha alcun bisogno di scadere in così deprecabili comportamenti è cosa rara … e se capita per davvero è da custodire come un vero tesoro inestimabile!!! I media ci propongono un surrogato di donna, di femmina. Ce la mostrano come imbattibile, inscalfibile, invulnerabile … senza mai ricordare che se oggi le donne sono quel che sono è solo per merito (anzi PER COLPA) nostra ma … sapete come si dice dalle mie parti? “Stai fresco a mette 'na cravatta ta 'na maiala!!!” Sam.

venerdì 4 ottobre 2013

Gli amici di lui, le amiche di lei.

Cascina di Sam, ore 19:30 … dopo cena. Sam aiuta Demy a sparecchiare mentre Albert e Dementina vanno a guardare un po' di cartoni animati sotto il vigile controllo di Demenza. Demenza: “Sam … dimenticavo … oggi è passato Jack, ha portato un fusto di birra per il Cheers … avete in programma un'altra delle vostre serate?” Sam: “Ah si … domenica pomeriggio, dopo pranzo, verranno tutti qui e guarderemo un po' di sport in TV e poi staremo insieme anche per cena.” Demenza: “E perché io non ne sapevo nulla?” Sam: “Perché non sei invitata né tu né le altre mogli.” Demenza: “Ooohhh scusate … non vorremmo rischiare di rovinarvi la serata!” Sam: “Allora vieni così nessuno rischia!” Demenza: “A me non piacciono queste rimpatriate di soli uomini … ci escludete come se avessimo la rogna … e va bene! Allora io mi organizzerò con le altre mogli e faremo un pomeriggio/serata tutte insieme e non vi azzardate a chiederci di cucinare anche per voi.” Sam: “Ma perché tante storie? Ok … fate pure … purché ve ne stiate a debita distanza da noi e ci ignorate completamente!” Demenza: “Ma dimmi tu!!! Ma che bisogno c'è di fare combriccola???” Sam: “Il bisogno nasce dal fatto che passiamo l'intera nostra esistenza accanto a voi, assorbendo ogni vostra paranoia, preoccupazione, frenesia, dubbi, perplessità varie, umori, sarcasmo e demenza … e così, ogni tanto, abbiamo bisogno di essere noi stessi senza essere costantemente sottoposti ai vostri commenti!” Demenza: “Ma che diavolo vi siete sposati a fare???” Sam: “Eh … te lo chiedi anche tu vero?” Demenza: “SAAAAAMMM!!! Sei un mostro!” Sam: “Hei … e smettila di agitarti come Shrek, non facciamo nulla di male, stiamo al piano di sotto non in un locale per pervertiti … vogliamo solo passare un pomeriggio di svago facendo cose che solitamente voi donne odiate!” Demenza: “Tipo?” Sam: “Mangiare, bere, mentire, ruttare, dire nuove parolacce, prendersi in giro spietatamente, offendere sportivi inetti e allenatori tonti, parlare di politica … cose da maschi insomma!” Demenza: “Capisco … e ne andate fieri?” Sam: “E perché ci saremmo sposati allora scema!” Demenza: “Certo che voi altri siete proprio strani … mah … ma dico io, perché non vi concentrate anche su svaghi più costruttivi, come l'arte ad esempio, la cultura … insomma, qualcosa che implichi un minimo di intelletto e non crepare di risate per una barzelletta sconcia!” Sam: “Deme' … sei così ingenua che sembri perfino tonta … l'arte, la cultura, la filosofia e tutte quelle altre cose, le abbiamo costruite noi uomini dagli albori della civiltà umana … siamo sempre stati i primi in tutto, i pionieri su ogni aspetto della vita dell'essere umano … a voi non vi resta che apprezzare cotanta creatività e genialità e far finta che ci capite qualcosa!” Demenza: “Sarà … ma continuo a non apprezzare serate dove sono bandite le donne!” Sam: “Ma perché voi che fate di tanto divertente? Vi spidocchiate i capelli a vicenda come le scimmie, vi snodate le doppie punte come vecchie alcolizzate, piangete perché vostro marito è giù da Sam e questo dimostra che preferisce stare con gli amici piuttosto che con voi, fate a gara a chi c'ha più malattie, dispensate invidia ad ogni accessorio, abito o nuovo taglio di capelli di chi dite essere vostra “amica”, passate ore ed ore a parlare di persone non presenti ed il tutto lo innaffiate di the alle prugne perché state sempre stitiche e biscottini light senza sapore … e non solo … passate ore a limarvi le unghie tanto che al mattino dopo devo rientrare in casa con la carriola per raccogliere i vostri trucioli dal tappeto … e questa voi la considerate una serata di svago??? Ma fate … fate pure, basta che lo fate senza di noi però!” Demenza: “Albert sarà con voi immagino! Beh … che nessuno fumi in taverna e che nessuno gli dia da bere … mi raccomando! In quanto a te … vedi di rigar dritto, non bere troppa birra che ti fa male alla pancia, stai lontano dalla porchetta che porterà Frank perché con la tua colite il pepe ci fa a cazzotti e vedi di moderare i termini!” Sam: “Ah giusto giusto ti stavo per chiedere una lista delle cose da non fare!!! Ma lo vedi? Devi ficcare il naso pure in quell'unico momento di svago che ho io … non esco mai, sto sempre a casa e lavoro tutto il giorno, per una sera all'anno che decido di rilassarmi un po' eccoti pronta con la bacchetta in mano a farmi mille raccomandazioni manco fossi un bimbo di 12 anni! Ma io mi permetto mai di raccomandarmi con te???” Demenza: “No … ma tu non ne hai motivo!” Sam: “Infatti … con le vostre serate alla Mary Poppins il peggio che vi può capitare è la narcolessia!” Demenza: “Adesso smettila!” Driiinnn..... Sam: “Ma chi ca...rtomante è a quest'ora???!!!” Demenza: “Sam … sono le 7 di sera!!! Dai vai tu ad aprire!” Sam: “Si padrona!” …....... Sam: “Chi è???” Stupida: “Sono Stupida!” …....... Demenza: “Sam ma … chi era???” Sam: “I Testimoni di Geova!” DRRRIIIIIIIIIINNN!!! Demenza: “Vado io va' che tu fai solo danni!” Sam: “Si ma non farlo salire quel Troll che mi spaventa i bambini!” Stupida: “T'ho sentito sai??? Sentilo lui … a forza di mangiare c'è finito all'Ospedale … hei Sam … che faccia hai fatto quando t'hanno messo a dieta?” Sam: “QUESTA!!!!!” Demenza: “SSSAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMMMMMMMM!!!!! Ci sono i bambini!!!” Stupida: “Hei Sam … rotolati giù che c'è Jack che t'aspetta!” Sam: “Hei Stupida … dì un po', sai che differenza c'è tra te ed una grossa asina che raglia?” Stupida: “NO!” Sam: “La grossa asina lo saprebbe!!!” Sam raggiunge Jack per una birra insieme a Norm, ed Albert, ormai rimasto solo, li raggiunge in taverna. Demenza: “Senti Stu' … neanche a te piacciono queste serate tra soli uomini vero?” Stupida: “Ma che facessero quel che vogliono, è solo che hanno quell'atteggiamento fastidiosissimo … non so' descriverlo … è come se stessero nascondendo qualcosa e poi non ne vedono l'ora, ci hai fatto caso anche tu? Sembra che contino i minuti per starsene tra loro senza di noi!!! Questi maschi … non crescono mai!” Demenza: “Ma non sarà che siamo noi che li stressiamo troppo??? Facciamo un po' di sana autocritica … io dieci minuti fa' ero con Sam a raccomandarmi con lui manco dovesse fare chissà che cosa … in fondo vuole solo passare un pomeriggio con gli amici … ma non saremo noi esagerate e che non smettiamo mai di fare le mamme anche con i nostri mariti?” Stupida: “No … ti sbagli, se noi sentiamo l'istinto di raccomandarci con loro è perché sappiamo bene che sbrigliati sarebbero capaci di cose pazzesche quando stanno insieme!” Demenza: “Ma no … Sam non è il tipo e poi scusa, se avessero davvero qualcosa di negativo in mente non ti pare che si sarebbero organizzati altrove? No no no … Sam ha ragione, siamo noi che pretendiamo libertà ma non la concediamo mai ai nostri uomini … per forza poi quando si accordano per starsene da soli gli brillano gli occhi dall'euforia!!!” Sam: “Demy … scusa … è finito il Talco … che ne hai un po'?” Demenza: “Si ma … che ci devi fare col Talco?” Sam: “Mi serve per la mazza.” Stupida: “HHHHHHHHHHIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!!!!! Porco!!!” Demenza: “SAAAAAMMM!!!” Sam: “Ma che ho detto!!!??? Mi serve per il biliardo ma … ma insomma … ma voi siete proprio maliziose 'nguastite marce! Ecco perché se ci allontaniamo di venti cm dal vostro controllo non fate altro che infarcire tutto col sospetto e con l'inciucio … siete disgustose donne e ritengo che dovremmo essere noi uomini a preoccuparci di voi quando siete in quel vostro covo di vipere soffianti e galline starnazzanti!!!” Demenza: “Ecco fatto!!! E adesso come faccio a farlo calmare?” Stupida: “Beh … offrigli un panino col salame di Norcia!” Demenza: “No Stu' … a volte noi donne facciamo proprio schifo devi riconoscerlo … loro si organizzano (in casa per giunta) per starsene un po' insieme come vecchi amici senza nessuna malizia né subdoli secondi fini e noi qui a struggerci l'anima alla ricerca di qualcosa di sbagliato che non c'è … ed è così che passiamo il nostro tempo libero … a pugnalarci alle spalle tra “amiche”, a sparlare dei nostri uomini e a fare a gara a chi ha più paranoie!” Jack e Stupida vanno via e Sam è giù che mette a posto il Cheers con Albert. Demenza: “toc toc … posso?” Sam: “..........” Demenza: “Albert … è ora della nanna, vai a prepararti che tra un po' viene su papa' e ti mette a letto, va bene?” Albert canticchiando uno sfotto': “E papà è di nuovo nei guai con la mamma e papa' è di nuovo nei guai con la mammaaa!” Demenza: “Sam … è tutto chiaro, avevi ragione Sam ed io torto. Noi donne non ci sappiamo divertire e quando vediamo voi che vi basta solo stare insieme per svagarvi questo ci fa invidia, potrai perdonarmi?” Sam: “Deme' … questa discussione è nata quasi per scherzo ed è finita con una bella offesa nei miei confronti, ma fa nulla … voi donne porelline siete così stupide che manco se viene Alberto Angela riuscireste a capire!!! Quel che voglio dire è che lo svago, gli amici etc. per voi, come per ogni altra cosa, sono soggetti a “ispezioni”, timori di trame sordide e quant'altro ….. tu pensi che io non ci faccia caso ma tu questa settimana sei andata nell'ordine in Biblioteca per il lancio di un nuovo libro sulle donne insieme a Idiota e Cretina, in centro a vedere le vetrine della nuova moda autunno/inverno, al cinema con Stupida a vedere “Lady D” ed infine ai invitato tutte le tue amiche per far presentare ad una di loro l'ultimo intruglio costosissimo anti-age … ho forse avuto qualcosa da ridire? Nemmeno per sogno!!! Perché in questa casa ci siamo divisi i compiti e tu fai perfino molto di più di ciò che si richiede ad una ottima madre ed ottima moglie, se poi riesci a ricavarti del tempo per le cose che più ti piacciono io sono solo felice per te e anche per me … dal momento che queste cosette da femmine ti rilassano e ti mettono di buon umore. Purtroppo però … la cosa viaggia solo a senso unico, perché anch'io faccio tanto, sono sempre presente, mi prendo amabilmente cura di tutti voi, mi spezzo la schiena ogni santo giorno, ogni passione l'ho messa da parte per voi e mai mi pentirò d'averlo fatto perché voi siete il mio tutto … ma quell'unica, rara volta che mi concedo una serata con gli amici di sempre … ecco riaffiorare timori, paure, sospetti, raccomandazioni e chi più ne ha più ne metta!!! Parlavo con Jack stasera e per lui è la stessa cosa e chiunque degli uomini che conosco lamentano il medesimo problema!!! Ma io non ci sto Deme' … sono un uomo fedele e responsabile e che fa più del suo dovere e come te anch'io ho diritto al riposo in qualunque modo io intenda che questo sia fatto!!! Frank ha vinto una TV da 52'' e vorrebbe istallarla qui al Cheers così che ogni evento sportivo lo vedremo insieme … sei d'accordo? Ma certo che no!!! Perché se tu donna, dopo una giornata a correre dietro ai figli ed a prenderti cura di tutti noi alla sera ti vuoi fare un bel bagno caldo leggendo il tuo libro preferito oppure passare la serata a guardare programmi da femminucce sul divano asciugandoti le immancabili lacrime oppure startene con le tue amiche a spettegolare degli altri è lecito è giusto ed è un tuo diritto … se lo faccio io allora drizzi le antenne!!! Giusto?” Demenza: “Sam … che ti devo dire? Hai ragione. Dai adesso andiamo a dormire, mi dispiace.” Sam: “No io vengo su' tra un po', ci sono le prove di F1, notte!” Demenza: “Ma non puoi vedertele su'?” Sam: “LO VEDI?????!!!!!” Sam.

martedì 1 ottobre 2013

Il "DEMENTICIDIO"!

Chissà perché non l'hanno chiamato così questo nuovo “fenomeno” (da baraccone). Era da un po' di tempo che mi chiedevo se e come affrontare il tema del “Dementicidio” su questo Blog; mi chiedevo in che misura il tema si prestasse all'ironia e … mi ci è voluto un po', ma alla fine l'ho capito: “Questa del femminicidio fa proprio ridere!” Il Governo si piega a 90° al volere di sua Maestà Donna, i media costruiscono ad arte “realtà” inesistenti e … la società … abituata a seguire il primo matto che passa, è lì che si piange addosso considerando quella della violenza sulle donne un fenomeno dilagante e che va assolutamente arginato. Il Governo dice che senza una legge al riguardo non possiamo essere considerati un Paese civile … perché invece vedere quotidianamente uomini farla finita dalla disperazione a causa della sconfinata disonestà politica è “civile”; perché invece vedere pensionati costretti a rubare nei negozi per mettere qualcosa sotto quelle dentiere a causa di pensioni da fame è molto “civile”; perché invece se delle infermiere DONNE spaccano la testa di bambini ed anziani INDIFESI a suon di sberle e mo' se ne stanno comode comode ai domiciliari … questo si che è “civile”; perché invece contare ogni giorno figli, padri, madri, conoscenti, fratelli e sorelle ed amici o anche solo “altri” trucidati sull'asfalto dal solito balordo ubriaco e tossico e vederlo poi risiedere in lussuosi Residence a spesa dello Stato (e quindi nostra) ed a cui viene concesso perfino di lanciare una griffe … beh … insomma, questo si che è “civile”; perché un Popolo intero ridotto sul lastrico e costretto a vivere spesso ai limiti della povertà facendo soffrire innocenti e non … questo è “civile”; perché l'ecatombe di lavoratori maschi che muore sul lavoro lasciando vedove ed orfani e nessuno se ne sbatte, questo si che è un segnale di “civiltà” …....... ma si sa' … chi ha la voce più grossa viene ascoltato per prima. Da un sito “amico” … Questione Maschile (che vi consiglio di leggere perché a differenza di me loro sono informati e non “chiacchierano” come faccio io) trovo questo dato che mi fa imminchiare a dismisura: l'anno scorso ci sono stati 505 omicidi e solo il 30% di essi vedeva la donna come vittima (peccato, speravo di più). Ne consegue che 151 donne sono state rispedite al Creatore a fronte di ben 354 uomini di cui … NESSUNO SE NE OCCUPA MAI!!! Ma scusate … come mai, visto che il 70% delle vittime è uomo non si grida al “maschicidio”??? E' semplice: perché gli uomini hanno ben altro da fare che orchestrare movimenti fittizi e falsi per irretire l'opinione pubblica cercando di ottenere diritti ed attenzioni che già possiede. Ma … a proposito di “diritti” … guarda guarda … la Costituzione Italiana, senza manco andare troppo lontani, all'articolo 3 recita: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.” … Mumble mumble … ma a 'sti quattro cervelloni sarà sfuggito questo Articolo oppure quando in aula, all'Università, si studiava “diritto” loro erano ad un'altra lezione? Si … a quella per diventare abili ladri!!! Avete visto la donna? Furba eh? Prima frigna che vuole l'uguaglianza e la parità e poi addirittura ci scavalca rendendoci di fatto dei cittadini di serie B. Ma la colpa è nostra! Perché? Ve lo illustro con questo aneddoto: ero al Supermercato … in fila, al banco salumi, davanti a me una ragazza di bell'aspetto, sulla 30ina … per caso arriva un suo conoscente e cominciano a parlare di discussioni già aperte giorni prima tra loro e l'argomento verte sulla violenza sulle donne … ad un certo punto lui se ne esce e fa: “Io sono contro il femminicidio” … io sbotto a ridere, lo guardo e queste parole mi se ne escono dalla bocca senza filtro né controllo: “Io invece sarei favorevole ad abbattere tutti gli uomini come te! Ma dimmi tu se si può sentire una cosa del genere!” Lei stizzita mi fa: “Cosa vorrebbe dire prego?” Ed io: “Questo arriva qui e ti dice di essere contro il femminicidio e tu lo guardi come fosse uno dei pochi maschi a pensarla così, ma dimmi, quale essere umano al mondo sano di mente sarebbe favorevole alla violenza sulle donne???” I due, orrendamente sfigurati ed imbarazzati, non hanno potuto far altro che tacere! Vedi 'sti ometti che cavalcano il destriero dei difensori della donna senza rendersi conto che oggi siamo noi uomini quelli che subiscono per davvero!!! Hanno speso denaro pubblico, tempo prezioso in una fase critica del nostro Paese per concentrarsi su un male che non c'è … o meglio … “non c'è” nella misura con cui vogliono farci credere … il tutto ignorando completamente che SI POTREBBE FARE QUALCOSA PER RENDERE PALESE LA VIOLENZA FEMMINILE CONTRO L'UOMO, QUELLA VIOLENZA CHE NON LASCIA LIVIDI NE' DEFUNTI ED E' COME UN CANCRO SILENTE, ASINTOMATICO E DI CUI TI ACCORGI SOLO QUANDO E' GIA' IN METASTASI, QUELLA VIOLENZA CHE E' ADOPERATA PER APPAGARE FAMELICHE VOGLIE DI VENDETTA VERSO EX MARITI/COMPAGNI ETC. SFOCIANDO PERFINO NEL PROCURARE DEL MALE INGUARIBILE AI FIGLI INNOCENTI; CERCARE DI PUNIRE IN MODO ESEMPLARE LA DONNA CHE PROVOCA REAZIONI SULL'UOMO COSCIENTE DEL FATTO DI ESSERE “INTOCCABILE” PERCHE' DONNA … di questo dovrebbero occuparsi quei dannati colletti bianchi, cercando di arginare TUTTI i tipi di violenza e non solo quelle tangibili!!!!! Ma finché noi uomini continuiamo a tenere la bocca chiusa … saremo costretti a vederci lentamente affondare come classe, come genere … e questo è un gran peccato. La pressione mediatica che questa sciocchezza chiamata “femminicidio” sta esercitando sulle masse è qualcosa di esasperante e spesso, quando in TV sento notizie presentate con questo piglio: “L'ennesimo caso di femminicidio; nonostante la nuova legge, non si ferma l'ondata di carnefici e bla bla bla …” … io dico: “Bene … una in meno!” E lo dico nella misura in cui viene tacciato l'uomo eroe che salva DONNE ogni santo giorno, nella misura in cui viene offuscato e nascosto il fenomeno della violenza sui padri separati e la violenza psicologica esercitata sui figli a discapito di ignari e sfortunati padri la cui unica colpa è stata quella di fidarsi di una donna!!! Sam.