sabato 27 novembre 2010

Taxi rosa


Non passa giorno che parte dell’universo femminile non generi in me amare riflessioni! Non c’è un’edizione del tg che non rimandi a squallidi spaccati della stupidità femminile quotidiana. Non c’è giornale che non riporti tra le sue righe la leggerezza con cui alcune donne affrontano la vita.
Barbara D’Urso pubblica un libro che rende omaggio alla forza ed al coraggio delle donne. Barbara D’Urso???!!! E chi è l’editore … la “Predico bene e razzolo male”? E pensare che sono stati abbattuti degli alberi per quella carta!
Ma il flusso delle informazioni contiene una news che, ancora una volta, mi rende incredulo! “L’iniziativa del TAXI ROSA prende sempre più piede e molte sono le città che offrono questo necessario servizio alla comunità femminile” Ogni comune sceglie e delibera in merito a condizioni, costi, scontistica e servizi. C’è chi offre sconti per il passeggero donna in determinati orari, quasi sempre notturni, c’è chi apre e chiude lo sportello alla passeggera, chi le applica uno sconto del 20%, chi sceglie musica “personalizzata”, chi garantisce di attendere che il proprio cliente (donna) non sia al sicuro prima di ripartire e tanto altro ancora! S’è pensato a questo ulteriore servizio, non solo per incentivare l’utilizzo del taxi, ma principalmente per permettere alla donna di muoversi in sicurezza anche in orari notturni.
Tutto ciò è inquietante, paradossale, ridicolo, effimero, inutile e assurdo.
La prima ragione (ironia a parte) è questa: per quale dannato motivo certe iniziative non si prendono mai a favore dei portatori di handicap? Perché non esiste una agevolazione per gli anziani soli come cani, che magari, nel bel mezzo della notte avrebbero urgenza di raggiungere una farmacia aperta? Io resto davvero sconvolto. Le persone svantaggiate continuano ad essere vittime della loro sfortuna e del loro impedimento, gli anziani continuano ad essere ignorati, emarginati e soli! L’attenzione va invece alle donne! Donne che, statistiche alla mano, utilizzano questo servizio (il 98% delle utenti) per uscire ed andare per locali, feste ed altro. Con la sicurezza di sballarsi quanto vogliono, di non essere aggredite per strada e di ritrovarsi comodamente nel proprio letto poco dopo essere uscite da un altro!
Io non posso credere a tutta questa mancanza di sensibilità che le istituzioni locali prima, la società ed alcune, molte, forse troppe donne poi, hanno verso i più deboli!
Possibile che non ci si renda conto di quanto potrebbe essere utile un simile servizio per i disabili o per gli anziani?
Sono state realizzate moltissime interviste, fedelmente riportate sui vari canali d’informazione, … interviste che ho seguito con molto interesse. Speravo con tutto me stesso, dal profondo del mio cuore, che tra le intervistate ce ne fosse una, anche solo una, che dicesse che sarebbe comodo, ma che è pur vero che esistono categorie che ne avrebbero ben più bisogno rispetto alla donna di oggi, NESSUNA!!!
INCREDIBILE!
Poi te le ritrovi dappertutto a frignare alla discriminazione.
Permettetemi una considerazione: la donna promuove a pieni voti un’agevolazione che le permette di recarsi da punto A a punto B senza correre i soliti rischi legati al suo modo di “non” vestirsi, all’uso di alcool e droghe, al rientrare all’alba etc. Lo approva perché si rende perfettamente conto che in caso di aggressione la donna non ha la stessa prestanza fisica di un uomo, la stessa freddezza, la stessa lucidità ed anche, in caso di difesa, la stessa forza! Quindi, anche se ammetterlo le provocherebbe ustioni (magariiii!) inguaribili sulla lingua, lo sa’ bene! Allora, che le donne ammettano d’essere una categoria più debole, non all’altezza dell’uomo in certi contesti ed io approvo OGNI provvedimento venga preso a loro favore. Di fatto le donne sarebbero delle handicappate in certi contesti. In caso di gravi emergenze infatti, si mettono in salvo proprio donne e bambini prima degli altri. Comodo e? Pertanto ben venga ogni aiuto, ma fino a quando continueranno a mostrarsi come indistruttibili Wonder Woman, sarebbe il caso di trattarle come meritano, senza sconti, senza agevolazioni, senza carinerie e vantaggi!

Quanto è profondo il divario che separa la bellezza d’animo da quella fisica!

venerdì 19 novembre 2010

God is a woman!


"Dio è una donna!"
Questo campeggia su una logora t-shirt che Gianna Nannini indossa per la rivista Vanity Fair!

Il Vaticano si offende, molti la criticano, ma lei ... lei è una "rocker" e manda tutti a quel paese.

Ma chi è che considera Gianna Nannini appartenente al genere rock???

Da dove può avere genesi una frase così offensiva nei confronti di Dio? Solo da una donna ... naturalmente!!! Dio crea il mondo, lo plasma nell'immagine della perfezione, crea l'uomo, poi ... OVVIAMENTE stanco ... molto stanco, pensa di creare la donna! Questa bella creatura, nuova e misteriosa, ambigua e attraente, fascinosa e subdola ... bella, è bella come il desiderio del peccato, manda all'aria i piani del Creatore al capitolo 2 della Bibbia! Chissà perchè poi Satana scelse proprio la donna come primo "anello debole"!

Forse queste svaporate di donne si ritengono come Dio perchè anche loro "creano" dando alla luce dei figli.
Forse queste tonte, folli ed avide dementi si ritengono così speciali e cosi super partes da svilire la Persona di Dio!
Forse queste irrispettose prive di encefalo si sentono appagate nell'identificarsi con l'Essere più alto e supremo ed onnipotente dell'universo!

Oppure, stando a come procede l'odierna società, non hanno mai letto la Bibbia e confondono Dio con "un dio".
Già, perchè c'è Dio, il Creatore e poi c'è il dio denaro, il dio sesso, il dio dello shopping, Satana (anche lui è un dio, il dio delle donn ... ops, delle tenebre), il dio del successo, il dio del narcisismo e dell'avidità e c'è anche un'altro Dio che vi voglio far conoscere e ... "fuss ca' fuss" è proprio il dio a qui queste minorate sgualdrine si riferiscono. Si tratta di Lilith, secondo la religione mesopotamica sarebbe il dio della sventura ed è rappresentato da una donna.
E non solo! Essa rappresentava gli aspetti negativi (quelli positivi? Dopo 6000 anni dalla creazione li stiamo ancora aspettando!) della femminilità: adulterio, stregoneria e lussuria.
Secondo alcuni studi sembra che verso la fine dell'800, di concerto alla crescente emancipazione femminile nel mondo occidentale, la figura di Lilith diventa il simbolo del femminile che non si sottomette al maschile e, rivalutata nelle religioni neopagane, viene posta a fianco di simboli come quello della Grande Madre.
Lilith, il dio femmina, secondo l'opinione popolare Ebraica rappresentava un terribile demone notturno che arrecava sventura e morte ai bambini di sesso maschile!

C'era una volta che per convincere un bambino si diceva: "Non andare in quella stanza che c'è l'uomo nero"! Oggi dovremmo dire: "Non andare in quella stanza che c'è una donna maligna e perfida!" Ed il nostro caro figliolo risponderà: "Ah, c'è la mamma???!"

Ma poi cosa ti puoi aspettare da una che decide di avere una figlia che quando sarà 18enne avrà già una madre sdentata ed in post, molto post menopausa che, si spera, smetta di vestirsi così male! Rivendicando il "diritto" di essere madri, ci si dimentica dei bisogni che un figlio ha ed avrà! Ma la Nannini fa' lo stesso infelice errore due volte, la seconda è quella di credersi all'altezza di poter fare a meno di una figura paterna per sua figlia.
Questo a casa mia ha un nome: EGOISMO!

Care femministe, non scomodate Dio, per carità ... Dio sulla terra è stato Gesù Cristo, un uomo, ci sarà un motivo anche per questo. Infatti lui a 12 anni insegnava già nel Tempio, una sua corrispondente femminile probabilmente combatteva con le doppie punte!
Fatevane una ragione, rassegnatevi, arrendetevi ... ci fate più bella figura!
Ed alla Sig.ra Nannini ... "... ma vai a fare la nannina!!!" La notte porta consiglio.

Proprio quando pensi che il peggio dalle donne si sia già visto, se ne escono con idiozie grosse e smisurate!

Che schifo!!!

domenica 14 novembre 2010

"Che fatica"


Vi è mai capitato di osservare il volto delle donne moderne?
Per strada, in auto, nei negozi ed in ogni dove, esso appare contrito, accigliato, tetro, torvo ... come in procinto di una violenta scarica di diarrea!
Ed allora ci si chiede: "ma perchè?"

E ci capita di ascoltarle mentre si lamentano con altre donne (ovvio) di come la loro giornata sia stata faticosa. Magari le ascoltiamo proprio mentre dispongono la loro spesa sulla cassa al supermercato. Questi i prodotti: "4 salti in padella, il pollo che si mette in una busta a si cuoce da solo SENZA NEPPURE SPORCARE LA TEGLIA ED IL FORNO, verdure precotte, pane in busta, gastronomia, affettati sottovuoto, sughi pronti, pizze già pronte, merendine, aspirapolveri che girano da soli per casa, prodotti per la pulizia INTELLIGENTI, frutta già sbucciata e tagliata, robot tuttofare per la cucina e tantissimi altri articoli progettati e destinati alla donna di oggi." Ma le donne possono contare anche su straordinarie lavastoviglie, lavatrici ed asciugatrici, automobili che si parcheggiano da sole, posti nei parcheggi dedicati, casse nei supermercati dedicate, microonde e tanto altro. Hanno "la tata", oppure i nonni, hanno i centri per bimbi a cui lasciarli per pomeriggi interi mentre loro fanno shopping, hanno internet e tanto altro. Eppure le loro giornate sono "faticose"!
Si scelgono i lavori più adatti e meno pesanti, hanno l'imbarazzo della scelta per le attività "femminili", si ritrovano regolarmente con le loro mille amiche con le quali organizzano cenette, corsi, riunioni e tanto, tanto altro.
Hanno i cani. Le donne adorano i cani, perchè dopo averli ammaestrati ubbidiscono sempre alla padrona. Ci provano gusto a sgridarli ed a vederli spaventati. Gli mettono vestitini colorati, li portano a lisciare il pelo, a fargli fare il "bagnetto" ed a comprargli un vestitino nuovo, ma poi a raccogliere gli escrementi ci andiamo noi! Poveri idioti che siamo!
Passano il week end nei centri benessere, se ne vanno a partecipare al "Grande Fratello" lasciando figli di 6 anni a chissa' chi, conducono programmi in tv quotidianamente e poi si presentano al mondo come "donne all'antica", frequentano locali molto modaioli, vanno nei club, nelle palestre e dallo psicologo, si consultano regolarmente con il consulente di coppia o matrimoniale, collezionano abiti ed accessori, spendono cifre improponibili per la loro bellezza (ci riuscissero almeno), sono TUTTE animaliste/vegetariane/ambientaliste, ma poi per mascherarsi da belle donne usano prodotti che per realizzarli s'è anniantata almeno una specie animale e prodotti buchi nell'ozono! Non capiscono nulla di politica ma sanno benissimo chi ricattare, fanno le "escort" o per la gente comune come noi: "le puttane", per apparire calpestano ogni valore morale, ma diventano molto, molto ricche senza alcuna fatica!
Ma poi sono stanche, depresse, smunte e sempre più acide!
E si lamentano.

Nel frattempo noi uomini, almeno quel che ne rimane, continua a respirare polvere nei cantieri, a fare i muratori, i carpentieri, gli elettricisti, gli idraulici, i fornai, i contadini, gli operai etc. (chiedo scusa a tutti queli uomini la cui categoria non ho citato ... per ovvi motivi)

Ma qual'è la fatica di cui tanto si lamentano?

E' implicito che quanto detto si riferisce esclusivamente ad una categoria femminile sempre più in crescita e sempre più desiderata, ma è altresì vero che esistono ancora donne che tirano avanti con immensi sacrifici, senza "agevolazioni" né comodità, senza ricorrere a "corsie preferenziali" né a scorciatoie morali, di quelle che si fanno ancora il caffè con la moka e non con "comode bustine", di quelle che tolgono le macchie a mano, di quelle che tengono la casa immacolata con sapiente esperienza, di quelle che il pollo arrosto lo comprano, lo preparano, lo cuociono e poi deliziano tutti noi con sapori ormai appartenenti al passato, di quelle che d'estate fanno la conserva di pomodoro, che fanno i sott'oli, di quelle che sanno stirare, essere ottime casalinghe e madri, mogli premurose ed attente ... veri pilastri della passata, ormai defunta, società!

Torneremo mai a desiderare tutto questo?
Temo sia utopia!
Vostro Sam.

sabato 6 novembre 2010

Generazione silente



“Generazione di fenomeni” cantavano gli “Stadio”. Gia’ … proprio dei “fenomeni” … paranormali però!
Ad osservare le attuali generazioni ci si scopre sempre un po’ fuori posto, inadeguati e sperduti. Se ci si sofferma ad osservare le loro abitudini, le loro priorità, i loro interessi ed il loro atteggiamento verso la vita, si viene sommersi da sentimenti di reale preoccupazione, malinconia per il passato e dispiacere verso giovani vite cresciute come “lattuga da laboratorio”.
Da sempre le figure materna e paterna hanno diverse collocazioni. Il padre è tendenzialmente più duro, più intransigente, più severo, meno tollerante, meno possibilista e meno comprensivo … solitamente.
Ricordate da bambini quando la mamma ci sgridava per la nostra solita marachella? Ad un certo punto, dagli 80/100 decibel, le sue grida assumevano il suono del sussurro spaventoso dicendo: “… e mo’ che torna tuo padre …!” Lì ci cadeva il gelo addosso ed al solo pensiero, tremavamo come budino durante un terremoto!
La madre invece era la detentrice dell’accondiscendenza. Si, a volte anche lei ci faceva disegnare il Madagascar nelle mutandine con le sue forchette di legno, le prolunghe ed i maledettissimi pizzicotti! Ma solitamente era poi quella che di nascosto ci portava un mozzico di cena in camera nostra, dove eravamo finiti in punizione e “senza cena”!
La donna è sempre stata più permissiva, più accondiscendente, meno impetuosa e più riflessiva. Dopo averle prese dal papà, infatti, si cercavano le coccole proprio dalla mammina che, a differenza del papà, si commuoveva nel vederci piangere.
Nel corso degli ultimi anni la donna, come del resto in quasi tutti gli aspetti della vita, ha imposto se stessa ed i suoi metodi educativi. Le tendenze di papà e mamma, seppur differenti, si bilanciavano alla perfezione. C’era disciplina e dolcezza, severità e comprensione, silenzio e dialogo. Ma tutto è decaduto rovinosamente quando la donna ha preteso il suo metodo accondiscendente e gli ha assicurato il monopolio. L’uomo, povero babbeo, anziché insistere e dare equilibrio morale, pur di non doversi più occupare troppo dei figli, ha “delegato” l’educazione alla donna … con catastrofici risultati.
Per carità! Adesso non si pensi che io ritenga responsabile la donna, e solo la donna, per il tracollo dei valori e del senso di responsabilità dei giovani oggi.
Tuttavia la classica frase “i tempi sono cambiati” certifica una realtà fin troppo evidente e preoccupante. Ho lavorato in un contesto universitario a Bologna, Perugia, Macerata e Pescara. Lì, anni addietro, si osservavano manipoli di studenti a fare capolino in aree improvvisate, animando discussioni su temi tratti da lezioni precedenti, con i quotidiani o, più semplicemente, ad organizzare la serata. Oggi diversamente gli studenti hanno tutti il loro i-Phone, il loro mini pc ed il loro, noiosissimo, immancabile ed atroce “facebook”! Riempiono gli atri, i bar, i locali, ma anche se sono moltissimi, sono in linea con qualcun altro non presente. Ore ed ore con gli occhi puntati allo schermo, a scrivere qualunque cosa … ma poi a tu per tu … non puoi fare a meno di notare la “generazione silente!”
Io provo spessissimo a dialogare con i giovani, ma sono laconici, sinteticissimi come la licra, noiosi ed inespressivi. I loro interessi sono legati alla moda del momento, al pensiero generale ed al totale isolamento dal mondo ma aggrappati alle loro amicizie. Amicizie sfoltite ogni sabato sera!
Leggo sui giornali che in Italia abbiamo una nuova “risorsa”: gli immigrati. Ben 5 milioni, secondo il dossier annuale statistico de Caritas/Migrantes. Una “fotografia” questa che decreta, a mio giudizio, un vero stato d’allarme sociale. Gli immigrati infatti, diventano una risorsa indispensabile perché vanno a coprire lavori che i nostri giovani non vogliono più fare! Dall’agricoltura all’infermiere.
E ricordo quando la scuola finiva. Al mattino il piccolo Sonny avrebbe potuto dormire un po’ di più, ma il papà all’alba lo svegliava per portarlo con se in officina a pulire gli utensili da lavoro ed immancabilmente la madre protestava: “lascialo dormire un po’ di più, visto che non ha scuola!!!”; “se proprio deve lavorare, non sarebbe il caso di trovare un lavoro più adatto e meno faticoso?E' ancora un bambino no???”; “l’officina è un posto pericoloso, lascialo a casa, semmai gli farò rifare i letti!”; “anche lui ha diritto ad una vacanza non credi???”.
Beh, anche questa volta l’ha avuta vinta. Così, il papà di Sonny ormai è in pensione. La sua officina è chiusa ed il suo talento nel riparare ogni motore è in pensione con lui. Sonny invece frequenta l’università, vuole fare l’avvocato, non ha dato molti esami ed i risultati dei suoi studi non sono eccellenti … anzi! Secondo la sua mamma è perché lasciare la propria città e la propria casa lo ha sconvolto un po’.
Di fatto, Sonny, sa' benissimo che a lui non è mai richiesto di dare il massimo, perchè tanto c'è sempre mamma che corre in suo aiuto! Ed anche se senza alcuna cattiveria, camperà sulle spalle d'altri.
"Tenerissimi cuccioli di uomo, immacolate bimbe pure", così consideriamo i nostri figli oggi. Per poi scoprire orrori inenarrabili. Dal “Corriere dell’Umbria” del 5 Nov. 2010, la scioccante notizia secondo cui una bimba di 11 anni è stata trovata in possesso di giornalini porno ed “altri oggetti in plastica” dar spettacolo tra i posti di uno scuolabus! “11” anni. UNDICI!!! Io ho paura!
Un imbecille neolaureato mi scrive dicendo che “i vecchi sono un peso morto, delle sanguisughe sociali” e non continuo con la descrizione perché certa gente merita solo la fucilazione. Io quei vocabolari che conoscono a memoria …!
Ma poi oggi … il limite è stato passato e doppiato!
Da “Libero news”, “Lady Gaga batte pure Gesù!”. Non mi toccate Gesù! John Lennon dichiara: “siamo più famosi di Gesù!” e viene centrato???
Evviva!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
E’ troppo cari miei, è proprio troppo. Chi ha lasciato cotanto spazio a menti deformi come queste? Lady Gaga … capite? Il nulla in persona, l’indecenza per apoteosi, l’inconsistente per antonomasia, l’emblema dell’idiozia e del non saper far nulla. Ma andiamo, non è buona neppure per fare da spaventapasseri ed essere scagazzata dai piccioni e la paragonate a Gesù, il più grande uomo che sia mai esistito?
Tutti i limiti del buon senso sono già stati separati. La “libertà” è sconfinata nella pochezza.
Io sono sconcertato. L’emblema della povertà morale umana paragonata alla ricchezza di Gesù Cristo. Io so’ bene che non è questo il luogo per parlare di religione (la detesto in ogni sua forma) ma sono indignato profondamente.
Perché il senso della misura è così dimenticato? Perché i limiti devono “per forza” essere sorpassati? Perché l’ha detto James Dean? Grande eroe, non c’è che dire, ma s’è schiantato come un pollo!
Questa mia ultima considerazione è il frutto di mie recenti analisi che mi hanno portato a credere che alla base di tutto c’è il totale disgregamento della famiglia.
Quindi donne strafighe e super woman, lasciate nel cassetto il vostro sconfinato ego, e “concedetevi” unicamente ai vostri mariti, figli e casa.
Quindi voi uomini tutto soldi e successo, tutto Suw e telefonini, tutto locali e moda, buttate nel cesso la vostra inutile vita da fighetti depilati e “concedetevi” solo alle vostre mogli, onorandole ed aiutandole nella gestione della vostra famiglia … perché essa (la famiglia)è il più importante investimento della vostra vita!!!
Date retta a Sam, essere dei “dongiovanni” è un’offesa, non un complimento. Non fate come le attualissime “puttane” che per “pudore” si fanno chiamare “Escort”. La Ford è solo una gran macchina!
Ciao a tutti. Buon nebbioso week end!
Sam.

martedì 2 novembre 2010

L'umore delle donne ... il seguito ...

Ciao "Stella Stellina",
grazie per la tua riflessione.
Io però, non soffermandomi ai commenti che, certo, a volte sono anche generati da sentimenti come rabbia e disappunto (anche verso se stessi naturalmente), devo confermare che per l'uomo, mantenere lo stesso stile di vita, anche dopo il matrimonio, è più difficile.
Ad un superficiale sguardo può apparire che l'uomo abbia poco cervello e che non sia in grado (LUI) di farsi valere.
Ma ti posso assicurare, per esperienza personale, che contraddire una donna, una moglie nello specifico, può pesare molto di più di quel che sembra.
Voglio farti un esempio.
Se una mia (ipotetica) moglie mi dovesse chiedere di accompagnarla al centro commerciale, dove oltre che fare la spesa, ci si guarda le vetrine, si pranza al fast food e poi ci si guarda un film etc. etc. etc. ed io le dico che preferisco non andare, lei, dopo avermi fatto desiderare la sordità immediata con le solite lagne, mi mette "il muso", poi infarcisce la questione di milioni di complicazioni sentimentali arrivando anche al punto di accusarmi di non amarla etc.
Così, al prossimo sabato, alla stessa domanda io risponderò: "si cara!"
Se invece io chiedo alla mia, sempre ipotetica moglie, se vuol venire con me al negozio di dischi per scegliere un cd, e lei dice che non gli va', me ne faccio una ragione, salgo in macchina e non considero la sua negazione un'attentato alla nostra vita matrimoniale.
Le donne possiedono milioni di modi per esternare il proprio disagio, il proprio sentirsi offese ed ignorate. Usano OGNI modo per dimostrare il loro disappunto. Un piatto sbattuto sul tavolo con stizza, l'immancabile ed onnipresente sarcasmo, il pianto, il semplice non fare qualcosa che il proprio uomo gradisce e mille altri "segnali" che rendono l'uomo debole e succube, tanto da fargli prefeire di passare una giornata al supermercato aggrappato al carrello come un pappagallo delle Galapagos!
Ed è qui che si manifesta la "dittatura" di qui gli uomini si lamentano.
Io personalmente, non a causa di una donna a me vicina, ma a causa delle donne dei miei amici, ho perso TUTTE le amicizie che avevo!
E non credo affatto che esse erano deboli legami, ritengo invece che il solo fatto di indisporre la propria signora spinga il 99% degli uomini a subire passivamente!
Ti racconto questa mia esperienza.
Avevo in programma di tornare nella mia città dopo alcuni anni. Così telefonai ad un mio carissimo amico per informarlo che sarei stato in zona in quei giorni. Il mio unico interesse era rivederlo e salutarlo anche solo per un caffè al bar. Sentii "chiaramente" sua moglie dirgli: "vabbè però avrebbe dovuto chiamare prima, ma che modi!!!"
Io ed il mio amico fummo freddati!
Sai cos'è successo? Io non ho avuto il permesso da quella vipera di vedere il mio amico. Certo, lui avrebbe dovuto imporsi e magari anche sgridarla davanti a me per svergognare il suo maleducatissimo gesto. Ma poi LUI avrebbe dovuto subire le angherie di lei per giorni.
Mia madre, quando io ero un ragazzino, mi ha insegnato a rispettare il suo lavoro e sacrificio per mantenere una casa pulita ed ordinata. Lei non ci stava a correrci dietro per pulire il nostro sporco. (Giustissimo)
Sai come faceva? Io lasciavo sporco il bagno e me ne andavo a guardare i cartoni? Bene, lei veniva lì ed incominciava una "predica" infinita che mi lesionava la mente. Così, pur di non sentirla sbraitare, prima di uscire dal bagno lo pulivo meglio di come l'avevo trovato.
Non stava lì ad insegnarmi il valore del rispetto, l'importanza per l'igiene e per l'ordine, no! Ha usato le stesse tecniche che usano tutte le donne. Ti sfiancano fino ad indebolirti.
Mi dispiace ma è così.
Di questi esempi assolutamente reali, te ne posso citare all'infinito. E non credo affatto di aver frequentato solo amici smidollati.
Ecco perchè posso capirli e non biasimarli, il loro "piangersi addosso" forse è uno sfogo anche verso se stessi.
Anche Claudio e Norm, secondo il mio modesto parere, stanno raccogliendo i frutti di anni di accondiscendenza e di debolezza ... ma so' per certo, almeno nel caso di Norm, che la sua intenzione era unicamente vedere felice sua moglie, che per contro ha approfittato della sua immensa generosità e gli ha orribilmente sfigurato l'anima!
Si, forse si tratta di casi, in fondo di uomini che si lamentano di questo ne ho letti solo due. Ma sono tristemente certo che la realtà faccia salire vertiginosamente i numeri di casi in questione.
Tuttavia quando dici che gli uomini parlano delle donne come dei "mostri": lo faccio anch'io ma con simpatia e senza cattiveria.
Per contro, verso di noi, le donne usano vere e proprie maledizioni!
"Stella Stellina", detto e ridetto, non è il caso di tutti, questa è la mia esperienza.
Che dirti?
Grazie e buona serata!