martedì 10 agosto 2010

"Se bella vuoi apparire ...


... un pochino devi soffrire!"
E’ sabato pomeriggio, mi trovo ospite di amici con figlie tra i 25 ed i 27anni. Sono le 14,30, abbiamo appena terminato il pranzo, quando le due “cocchine”, come vengono simpaticamente chiamate, si alzano da tavola (senza neppure accennare a presentare le loro scuse) e si recano nelle loro camere. Tra tazzine di caffè, bicchierini di “ammazza caffè”, tovagliolini torturati da dita nevrotiche e la signora di casa che si appresta a riordinare, aiutata (goffamente) dal marito, … capisco che le due lady si preparano per una serata speciale. Prima hanno una “passe” con i “raga”, poi hanno appuntamento al bar “la fuga” per un “pre-dinner”, poi si va’ tutti a cena dalla “piadineria la sfiziosa”, poi “troppo ci si rilassa” con un “after dinner” e poi si giunge in “disco” per il resto della nottata. Questi i piani! Abbiate indulgenza, ma se una mia ipotetica figlia mi parlasse in quel modo, io la porterei da uno bravo a fargli dare una bella “resettata”!
Si incomincia a sentire il sibilo dei phon e chiedere di usare il bagno in quel momento equivale ad una bestemmia in chiesa! Ma dopo un penoso periodo d’attesa ed una vescica urlante, svuotata stile manichetta dei pompieri, ed orbite degli occhi come se sotto anestesia, loro compaiono con tutto il loro splendore (?). La più grande, quella che va all’università e prepara una tesi sulle relazioni interpersonali ma che per farla parlare la devi percuotere, è “svestita” senza alcun pudore … (almeno una volta le ragazze si svestivano una volta fuori di casa per non subire un bel calcio d’effetto interno o collo pieno dal loro papà!); scollatura … ma che dico scollatura, aveva una striscia di tessuto che le cingeva il torace e rimarcava in modo insolente le forme del seno. Pantaloncini semi invisibili che costringono chi li indossa ad una radicale depilazione delle parti intime e, udite udite, tacchi da 12cm!!! Borsetta iperfirmata, accessori vari, tipo 11 milioni di braccialetti … irrinunciabile quello “dell’equilibrio”, dote che francamente …! Avreste dovuto vedere i capelli; avete mai osservato i pupazzetti della “Playmobil”, ricordate i loro capelli? Erano così perfetti che trovare una doppia punta era utopia!
L’altra, la più piccola, aveva un’aria più … come dire … sbarazzina. Se non fosse che i suoi abiti sembravano disegnati da Tinto Brass!
Si accingono ad uscire … ma devono ancora passare al “Bancomat”. Improvvisamente colui che per tutto il pranzo avevano indicato a mezza bocca, con strani mugugni, del quale non mostravano il benché minimo rispetto ed a cui si rivolgevano con strani suoni mimando di “passare l’acqua”, viene chiamato “papi”. Gli si strusciano addosso come gatte in calore e gli sfilano un bel 50€.
Lui mi guarda compiaciuto e dice: “… le mie bambine!”
Bambine???????????????
A me non sembravano molto innocenti, anzi ho avuto l’idea che si preparassero per un festino a base di coca e sesso!
Uscendo, la più grande, ha un problemino: le si spacca il tacco sull’uscio di casa! E quella “bambina” inizia ad imprecare come un’alienata squilibrata! La madre prontamente lascia i piatti nel lavello e di corsa la “soccorre” aiutandola a risollevarsi (scena patetica davvero) ed aiutandola a scegliere un altro paio di “12” da inserire in quel già triste panorama di colori male assortiti. “Ora devo rifarmi il trucco!!!” grida lei con voce da insana! “Il trucco?” E lo chiami trucco??? Io ho avuto l’impressione di conoscere due persone, non la riconoscevo, era un’altra. Era così truccata che per ripulirla altro che i dischetti di cotone … bisognava bonificarla con l’idropulitrice!!!
Poi il pomeriggio, un po’ movimentato a causa dell’incidente occorso alla bellona, va’ avanti ed i genitori … chissà perché … si sentono in dovere di “giustificare” atteggiamenti e manie non proprio appartenenti a chi è sàvio! “Sono altri tempi” mi dicono, “l’odierna società impone loro queste regole” aggiungono, “se andassero vestite come noi negli anni 70/80 sarebbero derise” … (già, invece oggi vengono stuprate!).
Ma che eresie devo sentire! Davvero volete credere che oggigiorno NON E’ POSSIBILE vestirsi in modo decoroso? Ma andiamo!
Apparire sembra essere l’unica vera condizione necessaria per vivere. Seni e sederi rifatti a tenera età, piccoli difetti fisici “cancellati” dal chirurgo plastico, abiti scomodissimi ma puntualmente indossati ad ogni occasione e poi, cosa da veri ed autentici dementi, il continuo privarsi del cibo! Fino a sfociare in serie patologie che mettono a rischio la vita. Ogni centimetro della donna di oggi è sottoposto a manipolazioni o camuffamenti per apparire al meglio! Qualunque sia il prezzo!!!
Ma poi è arrivata la fatidica domanda che pregavo il buon Dio non mi venisse rivolta dai miei “amici”: “tu cosa ne pensi?” Io mi sono limitato a suggerire loro di cambiar discorso, sarebbe stato inevitabile per me esternare il mio dissenso!
Io la penso così: voler apparire può anche essere considerato un diritto e va bene! Ma come altri diritti ha con sé dei rischi. Parlare è un diritto, ma esagerare nel farlo e farlo in modo inadeguato può portarci a serie “controindicazioni”. Capito il senso?
Oggi apparire significa esagerare! Una volta apparire faceva scuola! C’era una vera liturgia che si susseguiva da generazione in generazione, dove madri e nonne, con buon senso insegnavano alle giovani donne l’arte di esaltare le proprie doti in modo impercettibile ma efficace! Personalmente ritengo una donna bella solo se, un giorno (e non questa sera), magari dopo un lungo corteggiamento ed un onorevole matrimonio sia io a scoprirla! Sia io con il mio amore e la mia assetata curiosità a svelare le doti di una donna che amo in tutta la sua genuina bellezza. Ma prima di tutto deve essere lei a considerarsi bella per qualcuno, senza ricorrere a bassi sotterfugi, senza ritagliarsi il corpo come una figurina, senza imbrattarsi di prodotti inverosimili!
Andiamo!!! Io non voglio addormentarmi con la Schiffer e svegliarmi con la Mussolini!
E ne ho anche per questa bella compagine di bamboline raffiguranti androidi senza vita di maschi che si depilano, si rifanno le sopracciglia e si fanno le lampade. Siete ridicoli!!!
Fate i maschi, siate quello che siete ed accettatevi anche per i vostri difetti fisici. Si, insomma, io avevo un amico da ragazzino con un naso così grande che se al mare faceva “il morto” sembrava uno squalo, ma poi s’è sposato una ragazza bella come il sole, e non nel senso che ti inaridisce dentro, bella proprio!
Un altro mio amico era così peloso che per farsi la doccia aveva bisogno delle spazzole areate per pulire i cerchioni delle auto, ma ora è sposato con la 50enne più bella del paese. Oggi! A vent’anni era una cozza … ma adesso!
Insomma la diversità è una prerogativa alla bellezza, al fascino, al sano apparire. E non è necessario “soffrire”, ma è necessario apprezzarsi con sportività ed imparare a convivere con i nostri difetti.
Ok, se poi vi capita d’essere brutti e repellenti alla vista come me, fatevene una triste ragione e andate avanti percorrendo le vostre strade … ma di notte però.

19 commenti:

  1. Tu, sei, allucinante!
    Mi costringi a rivedere il come ho educato le mie figlie. Maledetto! Ma hai ragione.
    Ciao Sam, stai diventando il mio miglior amico, segreto.

    Luca

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  2. ti ho sempre detestato Sam, ma questa volta hai davvero ragione!

    Lidia

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  3. Ma tu ti rendi conto che offendi le donne?????
    Secondo te siamo solo dlle bamboline?
    Ma cerca di prendertela comoda che la vita non è disfattista come te.
    Poveraccio. Laura

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  4. Allora Laura, "poveraccio" lo rimando al mittente. Ma giochiamo a carte scoperte, ci stai? Se non rispondi affermi di aver sbagliato. Te la senti di affrontarlo davvero questo discorso?
    Se si:
    1) Mostrami dove ho offeso la categoria delle donne!
    2) Quand'è che mi sono permesso di racchiudere la categoria femminile in becere figure di bamboline?
    3) Mostrami dov'è il mio disfattismo!
    Ti sto' sfidando. Accogli la sfida o no?
    Ti aspetto, sono curiosissimo di vedere come ti comporti quando devi affrontare un discorso serio, fatti alla mano.
    Ma già sono deluso! Il solo fatto che non capisci il senso del mio blog, mi da' certe "misure" inequivocabili, sulle quali stento a credere!
    Ti aspetto Laura, ti aspetto!!!

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  5. Sam, Laura è una vigliacca. Ma come si fa a non capire che stai giocando su temi che animano le conversazioni di tutti noi?
    Dov'è l'intelligenza, dov'è finito il senso del comico e della simpatia. Se vediamo Zelig dove tutti irridono donne e uomini, ridiamo a crepapelle perchè Zelig è Zelig, se lo dici tu la gente ti si scaglia contro. Ma che gentaglia. Non li pubblicare Sam, non farlo. Getta un fastidioso velo sul tuo blog! A Laura, è meglio che argomenti bene le tue motivazioni, stai molto attenta che Sam non scherza, è uno che sa' bene il fatto suo e se vuole ti umilia quando e come vuole!
    Fai molta attenzione!
    Ciao a tutti.
    Zeno Cagliari

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  6. Laura!!!!!! Ma scherzi? Come fai a negare ciò che è evidente? Alla donna piace piacere e questo è un fatto incontrovertibile! Siamo cosi, ma perchè ti senti offesa? E poi, scherzare con Sam, non mi sembra una intelligente idea. Lascia perdere ci fai più bella figura!
    Annalisa

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  7. Sam, ti trovo intrigante, misterioso, verace, gioviale,completo in tutti i tuoi articoli e commenti. Bravvvooooo! E VAI!

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  8. Una donna per apparire è disposta a tutto! E' una realtà. Purtroppo questa smania la spinge spesso a deturparsi i connotati. Sam, divertente e tagliente come al solito.
    Ivo napoli

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  9. Ciao Sam,sono Adele e scrivo da Torino. Sono una ricercatrice e nel tempo libero organizzo corsi per ridare fiducia a donne che l'hanno persa per varie ragioni. Ho scoperto il tuo blog mesi fa, ed oggi, almeno una visita al giorno la faccio. Visto il mio hobby spesso sono portata a "tenere" per le donne ed a volte devo proprio sforzarmi di non essere una femminista, che come giustamente affermi tu, è un'atteggiamento sbagliato come il maschilismo. Desidero però farti tutti i miei più sinceri complimenti. Sei attento, verace, divertentissimo ed un buon analista! Mi piacciono molto i tuoi post, mi piace moltissimo come scrivi e devo dire che fare una "caricatura" delle manie delle donne ti riesce proprio bene. Ho condiviso con il gruppo diversi tuoi post ed anche i veri commenti. Abbiamo così imparato a sdrammatizzare ed a non prendercela mai con noi stesse per i nostri difettini.
    Che ne diresti di un meeting a Torino con tutto il gruppo? Sarebbe divertentissimo e le ragazze ti richiedono a gran voce! E' naturale che sarai nostro ospite.
    Pensaci e facci sapere.

    Ps. Laura tace?

    Adele ed il gruppo .... torino.

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  10. Ciao Adele ... WOW!!!
    E chi poteva immaginare addirittura un invito ad un corso per donne?
    Sono lusingato Adele, molto. Ma devo essere onesto fino in fondo, forse tu mi hai un tantino sopravvalutato. Io non sono all'altezza di parlare davanti ad un gruppo di persone, di donne per giunta! Perfino le qualità oratorie dell'ex Presidente del Consiglio Prodi, sono maggiori delle mie.
    Certo sarebbe un onore e sarebbe un ottimo spunto per successivi post. Ci penserò, dico sul serio.
    Sai una cosa? Io sono in procinto di pubblicare un libro dal titolo "Tutto quello che gli uomini non dicono", (grande fantasia ... non trovi?)chissà se non si potesse organizzare la cosa per presentarlo, che ne pensi?
    In ogni caso, che tipo di incontro sarà? Io indosserò un giubotto antiproiettile, ma voi mi garantite l'auto del Papa? Non vorrei essere attirato in una trappola ad alto rischio. Scherzo.
    Ma seriamente devo ringraziarti e dirti che sono onorato di aver contribuito a far sorridere donne sfortunate. Vedi ... la vita a volte si accanisce! Una già cià la carogna sulle spalle perchè nasce femmina e poi ci si mette pure la vita, con le sue nevrosi, guai, tranelli e difficili destini a rincarare la dose.
    Ok, ora devo assolutamente andare. Ho lasciato la tv accesa e mi sono appena reso conto che stanno trasmettendo "Sex and the City"! Getterò via la televisione nelle fiamme!
    Ciao Adele e salutami tanto tutto il gruppo.
    Grazie, grazie e grazie ancora!
    Grazie anche per il tuo impegno sociale.

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  11. Non sei diretto in una trappola Sam! Fidati.
    Ok, quando il tuo book sarà pronto informaci. Ci metteremo d'accordo. Ciao Sam.
    Adele

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  12. Sam scusa... ma te lo devo dire. questa volta ti sbagli, ti sbagli di grosso. riflettiamo un' attimo su due punti solamente:
    1)25 e 27 anni dici? beh, scusa ma a quell' età io credo che uno sia un adulto ormai, e dovrebbe essere libero di fare le proprie scelte (da te o altri, condivisibili o meno). nessuno ha diritto di intromettersi con violenza (il calcione dato dal papà, diciamo) nelle scelte di un' altra persona, siano pure i genitori, perchè appunto non stiamo parlando di bambini/ragazzini ma di adulti, il che ci porta al 2* punto:
    2) il problema è a monte. che educazione hanno ricevuto queste donne? (vedi anche se molto incorretto: che educazione ricevono i ragazzi oggi?) vedi che il problema non è loro ma dei loro genitori (che sono un uomo e una donna), non c' entra il sessismo o la società. quello che ci vorrebbe è un po' di soldi in meno, un po' di testa in più e un bel esame di coscienza...poi contenti loro...ciao!

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  13. Ciao Anonimo, io per contro sono in perfetto accordo con te, ed a dirla tutta mi sembra che abbiamo detto un po' la stessa cosa. Tranne quando dici che una persona, perchè adulta, ha il diritto insindacabile di non essere più redarguito neppure dai genitori. Nella società odierna 25/27 anni equivalgono ai 16 anni di 20 anni fa', c'è una immaturità spaventosa! Pertanto se mia figlia si veste come una porca io le mollo due, non uno, calcione sugli stinchi e sai perchè? Perchè da VERO adulto io preferisco un livido ricevuto da un genitore che una violenza sessuale su mia figlia. E' chiaro che il calcio dev'essere inteso, se lo preferisci, metaforicamente, ma se la ribellione e tale da giustificarlo, allora uno scapaccione ci sta' proprio tutto!
    Ed ancora si parla di diritti. Potresti trovare interessante il mio ultimo post. Leggilo.
    Grazie per il tuo commento, a presto.

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  14. Ciao anonimo,
    Anch'ìo sono d'accordo del fatto del bel calcetto del Papà. Una volta era insegnata il fatto di proteggere il nome e l'onore della famiglia. Io credo che se la mia figlia che ora ha ventitre anni si decide un giorno di comportarsi come una putt...o alte che non é conforme alla legge della civiltà, come Padre a qualunque età della figlia, io ho diritto di contrastarla perché apartiene a me! Porta il mio nome! Porta l'onore della famiglia che io ho creato! Se vuole la libertà, che si libera dunque anche del buon nome della famiglia! Anch'io ho i miei diritti!

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  15. ***Personalmente ritengo una donna bella solo se, un giorno (e non questa sera), magari dopo un lungo corteggiamento ed un onorevole matrimonio sia io a scoprirla!***
    Scusa ma mi sembra terribilmente anacronistico e maschilista.
    ***Ma prima di tutto deve essere lei a considerarsi bella per qualcuno***
    Per qualcuno?
    Scusa ma questa affermazione è tristissima.
    Io amo farmi bella per piacere a me stessa, non per qualcun'altro.
    ***“se andassero vestite come noi negli anni 70/80 sarebbero derise” … (già, invece oggi vengono stuprate!).
    ***
    Questo poi è un ragionamento che mi ricorda molto la religione musulmana.
    Una donna ha il diritto di andare in giro a testa alta, vestita o svestita come vuole, senza correre alcun tipo di pericolo, dato che lo stupro è illegale (in queste tue parole leggo quasi una scusante per chi si macchia di tale atto).
    Ricordo inoltre che purtroppo, gli stupratori prendono di mira donne di tutte le età, indipendentemente dal loro look, è la situazione in sè, la violenza, che fa scattare la molla della loro psiche turbata.
    Questo post mi sembra così triste...

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  16. Sai cos'è veramente triste? Le donne che quotidianamente vengono violentate e per tutta la loro esistenza devono fare i conti con un orrore del genere e non avere neppure un briciolo di sostegno da donne che come te continuano a sostenere che la donna ha il diritto di andare in giro a testa alta vestita o non vestita, senza correre nessun pericolo. Hai mai frequentato la scuola dell'obbligo? Perchè non ci vuole la laurea per capire la mia posizione. Ma tu l'hai travisata completamente. Fino a dire che io scuso chi commette tali oltraggi! Fatti un piaciere, rileggi tutti i miei post e trai una conclusione intelligente, perchè finora hai snocciolato solo eresie. L'atteggiamento di chi, come te, si schiera senza limiti nè consacrazioni dalla parte della propria categoria è sovversione pura.
    I diritti sono proprietà che hanno dei costi. Fattene una ragione e se poi decidi di andare in giro mezza nuda, fallo! Ma corri dei rischi. Io non lascio l'autoradio in vista nell'abitacolo della mia auto. Sarebbe un mio diritto che le mie cose non vengano toccate da nessuno, ma so' bene che gente c'è in giro e quindi mi premunisco. Anche se talvolta è seccante riporla al nascosto. Voi donne invece rivendicate il diritto a mostrarvi ridicolmente nude in barba ad evidenti e tristi rischi.
    A me del maschilista, guarda te!
    Lascia perdere che è meglio.

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  17. Sam, anche per me la prima reazione e' stata quella di dire.... abbiamo il diritto di andare in giro anche nude e nessuno deve toccarci. Poi mi sono ricordata di un dibattito su libero.it di qualche tempo fa, si discuteva di un giudice inglese che aveva dato una qualche giusitficazione a un balordo che aveva violentato una ragazza ubriaca.... Mi ricordo di aver pensato che ubriacarsi e non potersi difendere E' UNA SCELTA. Autonoma e personale. Non diamoci sotto con la retorica... Lo so che sarebbe giusto che tutti avessimo la liberta' di fare cio che vogliamo e dove vogliamo senza correre pericoli. Ma non e' cosi'. Corriamo pericoli continuamente, anche se protestiamo per una porta d'autobus aperta in ritardo. La cronaca di questi giorni ce lo insegna..... Credo che mettersi una minigonna non equivalga ad ubriacarsi ed e' anche vero che le statistiche insegnano che non sono i vestiti indecenti ad attirare gli stupratori, almeno questo ci dicono.... Pero' giuro che se dovessi forzatamente fare un tratto di strada di notte preferirei farlo in pantaloni piuttosto che in minigonna. l'esempio dell'autoradio direi che e' illuminante. E direi che sarebbe anche ora di smetterla con 'sta storia che ci facciamo belle x noi stesse..... Quante amiche abbiamo che se andiamo a trovarle senza preavviso alle 8 di mattina sono belle, profumate, eleganti pronte x fare colazione con se' stesse?
    Non commento il papa' che dice che darebbe calci a una figlia che si veste in maniera indecente "perche' appartiene a me e porta il mio cognome", non voglio infierire.....
    A presto e sempre complimenti sam,
    Stella stellina

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  18. "Stella Stellina", le frasi di alcuni papa' che "ci" sembrano forti, spero siano generate da un senso paterno molto forte, soprattutto sulle femminucce, tipico dei padri. E voglio credere che "il calcio" era metaforico ... mettiamola così.
    E per fortuna c'è una mente attiva, non imbrigliata, poco influenzabile e molto intelligente (tu) che riesce a capire che IO METTEREI UN PORCO VIOLENTATORE IN CIMA AD UNA GOGNA, LO FAREI INSULTARE, MALMENARE ED UCCIDERE SENZA PIETA'!!!!!!!!!!!!!!!! Devo dirlo ancora più forte per essere capito? Gli uomini che usano violenza contro I PIU' DEBOLI bimbi o donne o anziani o portatori di handicap NON HANNO SCUSANTI NE' ATTENUANTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Ma purtroppo queste bestie ci sono e ci si deve poter difendere! Anche se questo significa doversi comportare con una maggiore dignità, decoro e "stoffa" (nel senso letterale del termine).

    "Stella Stellina" "Personalmente ritengo una donna bella solo se, un giorno (e non questa sera), magari dopo un lungo corteggiamento ed un onorevole matrimonio sia io a scoprirla." Per questa frase, che ritengo detta da un uomo che è devoto alla sua donna, un uomo che le da' rispetto, che non mira solo ed esclusivamente al mero sesso, sono stato considerato maschilista???????????????? Minchia che rabbia!
    Scusa lo sfogo.
    Grazie.

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  19. Carissimo Sam, a leggere questo post ho provato una miriade di emozioni...sono passata dal divertimento, al fastidio, alla tristezza e all'indignazione....non posso davvero credere che esistano ragazze così....cioè, sono più grandi di me e non hanno capito niente della vita, del rispetto per se stesse, per i genitori, per gli altri (ospiti a casa loro)...sicuramente anch'io ho avuto atteggiamenti similari...quando avevo 15 anni cavolo!e mi sono presa abbastanza sberle da farmi passare in fretta la cafonaggine adolescenziale!inoltre, credo mai e poi mai mia madre mi permetterebbe di andare in giro conciata come una passeggiatrice (per non usare termini volgari)!e mai mi darebbe 50 euro per fare festa...e mai io mi sognerei di chiederli..
    E non stare ad ascoltare i commenti di certe donne, che sono degni della loro rstrizione mentale e della loro maleducazione:andare in giro semi nude è offensivo!Ci sono bambini (che cresceranno pensando che le donne siano niente più che bambolette, giustamente), anziani e altre donne dotate di un minimo di dignità che non vanno in giro con tutta la merce in mostra.
    Scusa lo sfogo...
    Chiara

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