sabato 11 settembre 2010
"11 Settembre"
Un cassetto mal riposto, un ricordo ingombrante, un sentimento acre, un sibilio di voci oscuranti ed apocalittiche, spettri evocativi di domande ... per una volta ... verso il nostro intimo, un fastidioso eritema dell'anima, uno scorrere di immagini ormai stampate nella nostra memoria che d'istinto ci portano ad oscurare i nostri occhi ... ma che "tra le dita" ... non possiamo esimerci di vedere e, con marasma ed un pizzico di rabbia, ricordare.
Io non mi ricordo affatto cosa stavo facendo il 4 settembre del 2001, ma l'11 settembre lo ricordo proprio bene.
Ero a Philadelphia pochi anni dopo l'attentato, ero estremamente euforico d'essere in America, uscendo dalla metropolitana di fronte alla City Hall se si guarda a sinistra si vede uno dei 4 famosi grattacieli di Philly, ero emozionatissimo e mi son lasciato andare ad un: "Guardaaaa!!!!!" ... rivolto al mio compagno di viaggio, lui si gira e scoppia a piangere! Io, costernato, gli ho chiesto perchè ... e lui: "Ma non hai visto quell'aereo???" Io l'avevo visto, ma in quel momento ero come un bimbo in un negozio di giocattoli, pertanto non ho collegato le cose ... forse per superficialità o solo leggerezza. Quell'aereo stava atterrando all'aeroporto e non faceva altro che passare alle spalle della città creando un effetto "11 Settembre" ed ecco qui lo sgomento del mio amico.
Il ricordo è fissato a fuoco nelle nostre menti. Troppo!!!
Undici, due "uno" accanto all'altro, sinistramente simili a due torri identiche.
E' stato sgomento e paura, dolore e terrore. Si fa difficoltà a pensare a qualcosa di peggio, ma temo non sia finita qui ... sicuramente non grazie a personaggi altezzosi, stupidi, ributtanti e con manie di sostituirsi a Dio. Il mondo evangelico Americano è una palude melmastra di zozzerie morali senza pari, c'è chi ti garantisce il paradiso per 10$, chi ti assicura la guarigione dal cancro, chi si illumina d'immenso come Dio ma che spara a raffica su ogni specie vivente con odio e disgusto; ma bruciare il Corano in pubblico è una trovata pubblicitaria da far ribrezzo e che scatena il vomito!
Tale "reverendo" Terry Jones, che fino a ieri era uno dei tanti urlatori "demento-senili" (passatemi il termine), che per qualche ragione non riusciva più a spillare denaro da vecchiette spaventate dall'inferno e malati terminali disposti a tutto pur di guarire (vedi "Jesus He knows me" dei Genesis) ha ben pensato ad un tale atto plateale per attirare su di se' una immane pubblicità ed una cospicua somma di denaro e di fama.
Non riesco a trovare in me parole ed aggettivi validi a schifare abbastanza certe persone che con irruenta presunzione si sostituiscono a Dio.
E penso solo alle madri, ai padri, ai figli, agli amici, ai fidanzati ed a tutti coloro che in un così triste evento hanno perso amori, affetti, amicizie e ... la vita!
Ed è per questo che in un tale, triste giorno, voglio unirmi al dolore di tutti questi cari ... con l'illusione che se si porta il peso insieme ad un'altro il fardello è meno gravoso per tutti ... forse è utopia, ma mi piace pensarla così e non odiare il peccatore, ma il peccato ... perchè questo ha insegnato il Cristo, non bruciare altri libri sacri.
Chiudo con un saluto simbolico a tutti coloro che in prima persona hanno patito, subìto, pianto, sostenuto e sopportato un dolore angustioso, angoscioso e spaventoso ... da me ... si da me!
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