domenica 9 novembre 2014

Piccole donne (dementi), crescono!2

Cascina Malone, dopo cena.
Sam e Demy riordinano un po' prima di sdrumarsi un po' insieme ai bambini sul divano.
Quando Sam: "Dannazione ... chiudi quel rubinetto Deme'!"
Demenza: "Sto lavando i piatti Sam, perché dovrei chiuderlo???!!!"
Sam: "Perché mi scappa tanta tanta pipì!!! Ma perché diavolo non abbiamo messo un bagnetto qui in cucina???"
Demenza: "Sam ... tu ce lo metteresti un bagno in una cucina?"
Sam: "In questo momento io, si!"
Arriva Dementina: "Babbo, possiamo parlare un po' insieme per piacere?"
Sam: "Dammi 10 minuti e arrivo!!!"
Demenza: "10minuti??? E che devi svuotare una cisterna???"
Sam: "Lascia perdere Deme' ... voi donne avete vescichette piccole, deboli e soprattutto "irrequiete" ... proprio come voi d'altronde!"
Sam poi raggiunge Dementina in camera sua e: "Allora piccola Demy. Va un po' meglio? Di cosa vuoi parlarmi? Ma per l'amor del Cielo che siano evitati certi argomenti da donne, tralascia i particolari scabrosi, ok?"
Dementina: "Ma si papà ... non ti parlerò di reggis..." (Sam si tappa le orecchie e comincia a cantare a squarciagola per non sentirla e quando vede che Dementina ha finito di ridere e di "parlare" riattacca): "... Ma insomma, non t'avevo detto di non parlare di queste cose??? Allora ... dimmi ... che diavolo c'è!?"
Dementina: "Sei buffo papi, comunque ... la mamma dice che non dovrei nemmeno chiedertelo ... invece io penso che tu mi ascolterai. Allora ... tu ricordi alla festa del mio compleanno?"
Sam: "No."
Dementina: "Eddai papààà! Comunque ... ti ricordi quando sono venuti tutti i miei compagni di classe e io ho ballato con Jimmy?"
Sam: "Ah si ... gli fa ancora male la gamba?"
Dementina: "Papà ... avresti potuto fargli veramente male ... cosa avrebbe potuto fare in mezzo a tutta quella gente e con te e mamma presenti!!!???"
Sam: "E gli è andata pure bene ... comunque piccola Demy ... non è che ti sei presa una cottarella per lui?"
Dementina: "Un po' si papà, è solo che non riesco a capire se mi piace per davvero!"
Sam: "Ma che cavolo significa??? """Non sai se ti piace per davvero"""??? Una cosa, una persona, o ti piace o non ti piace. Ma dico ... tu non sai chiederti qualcosa dandoti una risposta precisa? Guarda dentro te stessa e capirai se ti piace o no. Ad ogni modo ... scusa sai ... ma non sei un po' troppo giovane per questo genere di cose?"
Dementina. "Papà ... il fatto è che Jimmy a volte è carino con me e altre volte sembra che manco mi vede!"
Sam: "NO!!! Fermi tutti!!! """TU""" pensi questo di lui, ma non è così. Ti dico una cosa: voi donne siete figlie dell'indecisione, mai spontanee. Ricordi quando volevi a tutti i costi gli occhiali da sole? Davanti a quello specchio ci sei stata per ore, dicendoti che "si erano belli" ma che "no mi scuriscono il volto" ... e con gli uomini farai lo stesso. Jimmy ti piace per qualche ragione ma allo stesso tempo non riesci a valorizzarlo perché ti riservi sempre una lamentela!"
Dementina: "Tu dici? Un po' è vero però. Papà ... tu quando hai visto la mamma per la prima volta eri già sicuro di volerla sposare?"
Sam: "Di più ... io volevo morire tra le sue braccia..."
Dementina: "Sei un romanticone papà..."
Sam: "Lasciami finire dai ... volevo morire tra le sue braccia ... piuttosto che sposarla!"
Demenza: "Ho sentito tutto sai? Sempre il solito cretino! Piccola Demy ... lascia perdere quello che dice questo retrogrado e da' retta alla mamma: fai quel che ti detta il cuore e vedrai che andrà tutto bene!"
Sam: "Lo vedi? Come al solito o spostate tutto sui sentimenti dei quali manco voi ci capite niente, oppure incolpate il povero Jimmy perché oggi è stato carino e domani sarà sgorbutico ... mai una santa volta che vi mettete voi in prima persona ad analizzarvi con schiettezza ed onestà! Deme' ... perché vuoi prendere in giro Dementina? Dille sin da subito che dovrà imparare presto a fare i conti con la vostra innata indecisione su tutto! Ma vuoi negarlo???"
Demenza: "IO con te non ho avuto dubbi!"
Sam: "E ci credo ... già t'avevo messo incinta con lo sguardo e sapevi pure dove abitavo ... per cui!"
Demenza: "Ma falla finita ... ..... ... cerchiamo di ragionare: Piccola Demy, è vero, bisogna riconoscerlo, noi donne siamo portate a superanalizzare anche le cose più semplici ed ovvie, così perdiamo tempo prezioso, ci neghiamo momenti indimenticabili e sprechiamo ottime occasioni che la vita ci sta offrendo. Gli uomini invece, sono fin troppo spicci e spesso sono superficiali..."
Sam: "Aridajje!!! Ma che "superficiali", sei tonta??? Sempre e solo critiche agli uomini, vero Deme'??? Dementi' ... noi non siamo "superficiali" ma tendenzialmente diamo alle cose la loro giusta importanza. Perché se io avessi avuto bisogno di occhiali da sole come è successo a te, sarei entrato nel negozio, li avrei scelti e sarei uscito a godermi quella magnifica giornata di sole senza correre il rischio di carbonizzare le mie retine ... tu invece, sei riuscita a sceglierli solo dopo il tramonto!!! Capisci??? Uomini ... esservi viventi dotati di raziocinio, praticità e solidità; donne ... semplicemente ... dementi!"
Demenza: "Sei insopportabile quando parli così delle donne!!!"
Sam: "Lo so! E mi adoro per questo!!!"
Dementina: "Vogliamo tornare a me per piacere??? Che devo fare???"
Sam: "Ora ti do' un consiglio che apprezzerai per tutta la vita: lascia che le cose maturino secondo i tempi giusti, non essere precipitosa né dubitosa e se poi, senti davvero di "amarlo" ancora ... Jimmy lo farò fuori io!!!"
Dementina: "Mammaaaaaaaaaa!"
Demenza:  "Ma insomma Sam!!! Vuoi piantarla di dire cretinate???"
Sam: "Ok ... va bene. Demenza ... parlaci tu dai, tra sceme vi capite ... scherzo, scherzo, scherzooooo!!! Dementina ... non stare a pensarci dai; vedrai che tutto andrà bene ... ma tu cerca di viverlo bene questo momento, non starci male ... perché poi quando vedrai il suo piccolo cadaverino galleggiare nel lago ci soffrirai troppo, ok?"
Demenza tappa le orecchie di Dementina e fa uno sguardo raccapricciante a Sam che quasi spaventato scappa via ridendo e raggiunge Albert che sta sul divano.
Albert: "Babbo ... ti posso fare un indovinello?"
Sam: "Dai Alby, lo sai che non sono bravo a pensare così, su due piedi..."
Albert: "... infatti li usi per fare le addizioni! Ma dai babbo, scherzavo! Allora: dimmi, che differenza c'è tra te e un grosso babbuino demente?"
Sam: "Non lo so' Albert!"
Albert: "Il grosso babbuino demente lo saprebbe! MA INSOMMA PAPA'!!! Finisci di occuparti delle paranoie di mamma e attacchi ad occuparti di quelle di Dementina??? Lasciala crescere da sola, se ne accorgerà presto della realtà!"
Sam: "Cavolo!!! E' vero! Eh vabbé Albert ... tu parli così perché non ancora una donna ti ha fatto girare la testa come a Big Jim ... poi vedrai se le paranoie non vengono pure a te!"
Demenza raggiunge Sammy e: "Sam ... che dolce Dementina, vero? Mi torna in mente quando ci facevamo la corte io e te. Com'era tutto diverso a quel tempo, oggi per questi ragazzi è tutto così complicato, non trov... OOOooohhhhh Sam!!! (Demenza guarda Sam e lui sembra essere caduto dalle nuvole!) Tu ..... tu non hai ascoltato nemmeno una parola di quel che ho detto vero?"
Sam: "Albert, che hai detto?"
Demy sferra un pizzicotto sulla gamba di Sam e lui: "Maledetta cimice spiaccicata e maleodorante ... oh Deme' ... ma come ve lo dobbiamo far capire a voi altre??? Io n'c'ho voglia de parla' di sentimenti! Comunque ... per chiudere il discORSO ... dai Deme' ... l'hai capita??? Mado' se è tonta! Va bene ... è vero quel che dici, ai nostri tempi era tutto più facile, ci bastava una balla di fieno e via, senza troppi fronzoli. Due papaveri colti nel campo ed eravate felici. Si ... giusto per una ventina di minuti! Poi riattaccavate a sparanoiarvi ... Demenza, dolce mogliettina mia, la triste e penosa verità è che le ere passano, i tempi trasformano tutto ... ma voi donne, dementi eravate e dementi siete rimaste! Con l'aggravante che ora ne siete consapevoli!!!"
Demenza: "Ma tu senti che discorsi fa questo grosso somaro!!!"
Suona il telefono e Demy: "Sammy, per favore amore, vai tu a rispondere?"
Sam: "Ma che cavolo li teniamo a fare i telefonini??? Dannazione, quattro telefoni in casa e devo rispondere io che a me non mi cerca manco l'Equitalia!!!"
Sam: "Pronto!"
Jimmy timidamente: "Mi passerebbe Dementina?"
Sam: "E tu chi sei?"
Jimmy: "Sono Jimmy..."
Sam: "Ascoltami bene ragazzino: (Demy ed Albert si portano le mani ai capelli!!!) nessuno t'ha insegnato l'educazione??? Allora ci penso io! Quando si telefona a casa di qualcuno, prima si saluta educatamente presentandosi con nome e cognome e """poi""" si chiede cortesemente di parlare con qualcuno! Ti è chiaro brutto punk???"
Nel frattempo Albert sta crepando dalle risate e Demenza si sbraccia per far capire a Sam di piantarla, ma lui non demorde e: "Su ... riprova ragazzo, vedrai che adesso andrà meglio ... """pronto"""...?"
Jimmy: "Buonasera Signor Malone, sono Jimmy Perlman, potrei cortesemente parlare con Dementina?"
Sam: "NO!!!"
Albert si tiene la pancia ed è tutto blu e corre da Dementina e: "Oh Dementì, staccati dal cellulare che Jimmy ha chiamato a casa ed ha risposto papà!!!"
Dementina: """NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!! Ok Sgorby, devo andare, Jimmy m'ha chiamato a casa e mo certamente non vuole più parlare con me!!!"
Demenza: "Sam, l'avrai spaventato quel ragazzo, ma ti pare il modo??? Gli ha chiuso il telefono in faccia!!!"
Sam: "Ma che vuoi, m'ha fatto una domanda e io gli ho risposto ... e se è in gamba non cercherà più mia figlia e sennò "in faccia" gli ci chiudo la morsa!"
Demenza: "Nemmeno mio nonno si comportava così, vergognati!!! Non pensi a come starà male Dementina? Imbecille!!! E guarda che i "Punk" non esistono più!!!"
Dementina: "Papà ... come hai potuto?! Ti odio!!!"
Il telefono di casa squilla ancora e Dementina corre a rispondere mentre Demy blocca Sam col suo corpo e guardandolo in cagnesco gli fa: "Dovrai passare sul mio corpo!!!"
Sam torna a riposare sul divano e Demenza chiede a Dementina di farla parlare con Jimmy, per cercare di sistemare al danno fatto da Sam: "Jimmy ... ciao Jimmy, sono la mamma di Dementina, ascolta ... non fare caso a mio marito, quando lo conoscerai capirai che in realtà ... in realtà ... è anche peggio!!! Si ma non devi preoccuparti, solo cercate di fare le cose per bene, ok figliolo??? Ok ti abbraccio e sta sereno, mi raccomando. Ora ti ripasso la tua piccola Demy! Ciao Jimmy!"
Sam guarda Albert, fa spallucce e domanda: "Ma che avrei fatto di così catastrofico??? Se uno non conosce l'educazione qualcuno deve pur insegnargliela; mah ... proprio non capisco!"
Dementina riattacca il telefono e corre da suo padre, lo guarda come SOLO una donna sa guardare per sprizzarti addosso tutto l'odio di questo mondo, sbuffa come un dromedario, gli volta le spalle e si va a chiudere in camera sua ascoltando le sue canzoncine da teen ager e Sam: "Ma che diavolo di musica è questa??? Sembra che stiano marciando all'indietro sopra un gatto!!!" Poi Sam si rivolge a Demy e: "Insomma ... la nostra Dementina sta proprio crescendo, ormai è già bella acida come MADRE natura impone! Mah!"
Sam.

4 commenti:

  1. Le donne "maturano" prima dei maschi, infatti a 10 anni fanno gli stessi discorsi che a 60.

    RispondiElimina
  2. Carissimo Sam
    Premetto col dirti che il mio commento non è attinente a questo post, ma lo inserisco qui esclusivamente per una questione cronologica.
    Ho scoperto da poco questo blog e avrei voluto commentare molti post, ma mi sono reso conto che alcuni erano molto datati ed io arrivavo troppo in ritardo, pertanto, se me lo permetti, vorrei riassumere qui il mio pensiero, per quanto possibile, sull'intero blog.
    Per quanto mi riguarda esiste per me un unico valore ed la Libertà dell'individuo, attenzione però che spesso la Libertà è spesso confusa con il libertinaggio, ossia quella "libertà" a cui manca ogni senso di empatia.
    A livello utopico, se l'essere umano fosse realmente Libero, non avrebbe bisogno di leggi imposte per regolamentare la propria condotta, perché la libertà del pensiero (intesa come la possibilità di pensare e valutare ogni situazione con la propria testa) e l'empatia sarebbero già sufficienti.
    Purtroppo so bene che l'essere umano è ben lontano da possedere la maturità sufficiente all'autoregolamentazione.
    Pertanto l'emancipazione femminile è stato un atto dovuto proprio in quanto l'uomo non ha riconosciuto alle donne il diritto alla libertà, tuttavia non lo ha riconosciuto perché egli stesso non era libero ma condizionato suo malgrado (incapace di valutare la donna per quello che è, pertanto indifferente alle sue condizioni di vita).
    Attualmente si assiste, come tu fai notare giustamente, ad una prevaricazione inversa della donna sull'uomo, in nome di una emancipazione che purtroppo non è tale, perché emanciparsi significa diventare liberi e non c'è Libertà se qualcuno prevarica, in qualsiasi modo ciò avvenga, su qualcun'altro.
    Oggi si assiste ad un libertinaggio diffuso eppure si dice che in quest'epoca si sono conquistate grandi libertà, ma io personalmente penso che non siamo più Liberi di quanto lo fossero i nostri antenati nel medioevo: noi non abbiamo alcuna empatia, esercitiamo il nostro liberismo passando come carri armati su gli altri e sui loro sentimenti, non pensiamo ma seguiamo stupidamente una moda o una corrente o, altrettanto stupidamente, remiamo contro per principio senza alcuna valutazione oggettiva.

    RispondiElimina
  3. Quindi cosa manca nel rapporto fra uomo e donna? L'equilibrio caratteristico che si ottiene quando un uomo Libero (ossia autopensante, dotato di empatia e pertanto consapevole di se e degli altri) incontra una donna Libera (ossia autopensante, dotata di empatia e pertanto consapevole di se e degli altri).
    Tutto il resto, vale dire i ruoli che ognuno assume all'interno di una famiglia, diventano addirittura marginali quando sono scelti (e non imposti) secondo le proprie attitudini e capacità.
    Naturalmente Libertà è scegliere una situazione con tutti i doveri che ne conseguono e non solo con tutti i piaceri, altrimenti è libertinaggio.
    Ti dico inoltre che io non sono credente, pertanto non credo alla famiglia o altri presunti valori perché calati dall'alto, ma credo nel rispetto per la propria dignità e per la dignità del prossimo che ognuno dovrebbe avere e manifestare per propria libera scelta e non per imposizione (per imposizione non si prova rispetto, si finge).
    Riguardo al sesso, a volte ti ho trovato un pò bacchettone sull'argomento, per me il sesso è una esigenza naturale (se pure reprimibile) come il mangiare, pertanto dovrebbe essere totalmente Libero, ossia libero da inganni, manipolazioni, ricatti, mode del momento, condizionamenti, ipocrisie e soprattutto libero di conseguenze spiacevoli per se e per gli altri (leggi tradimenti). Tuttavia, messo in questi termini, chi mangerebbe per piacere un cibo che non piace? E come fa a piacerti una persona che non conosci oltre l'aspetto fisico? Considerando che il Sesso, quello vero, non è solo ricevere piacere, ma anche e soprattutto, dare piacere, altrimenti è solo un'altra forma di masturbazione, e chi desidererebbe dare piacere ad una altra persona che, al minimo, neanche si stima?
    Per il resto sono assolutamente d'accordo con te Sam, riguardo a come descrivi il comportamento di certe donne "emancipate".
    Ciao Sergio

    RispondiElimina
  4. Ciao Sergio e ... benvenuto tra noi!
    Ok ... dammi solo qualche millennio per riprendermi dai tuoi commenti!
    Sto scherzando dai ... ok, li ho letti con attenzione e per molti versi mi trovi d'accordo, per altri un po' meno.
    Forse perché non ho capito in fondo il tuo ragionamento riguardo al sesso ed alla libertà.
    Dici che sono "bacchettone" ed hai veramente ragione e, bada, il mio non è sarcasmo, lo sono per davvero e lo ritengo, con una punta di orgoglio, un pregio.
    Dici che hai scoperto il Blog da poco e, se sarai con noi ancora un po', capirai che sono proprio "all'antica"! E non solo sul sesso.
    Io sono un contadino ignorantello e godo di una grande semplicità e ti dico cosa intendo io per "Libertà" ... per me è qualcosa di cui puoi godere ed usufruire "SOLO" fino a che non limiti la libertà altrui!
    Ti faccio un esempio: tu hai un bel cane, hai la "libertà" di possedere un cane; ma la bestia abbaia alle 3 di notte disturbando il sonno del giusto che alle 5 si alza per andare al lavoro ed anche lui ha il diritto di essere "libero" di riposare come lo aggrada. E' un esempio un po' "terra terra", ma sono certo che l'hai capito.
    E riguardo al sesso ... andiamo Sergio ... se non ci fossero dei "limiti" saremmo tutti maiali in calore e scrofe sbavanti!
    Puoi darmi torto?
    Comunque ... l'argomento richiederebbe ore ed ore ... ma il tuo è un bel biglietto da visita!
    Ciao Sergio, grazie e a presto,
    Sam.

    RispondiElimina