martedì 18 maggio 2010

Perchè Sam?

Il nome Sam, che utilizzo per gestire questo blog, si rifà ad un personaggio di una famosa serie televisiva Americana dal nome "Cheers". E' ambientata all'interno di un famoso bar di Boston, il "Cheers" appunto. Sam è il barista e titolare del bar ed in questa ambientazione ne accadono di tutti i colori e le risate sono continue e grasse.

Ma perchè Sam? Perchè per antonomasia il barista rappresenta una valvola di sfogo per tutti quei clienti che si recano al bar come diretti verso un'oasi di relax dalle proprie mogli. Farebbero di tutto pur di evitare di rispondere a domande tipo:
  1. "che fai se io muoio?" oppure,
  2. "io e te non parliamo mai VERAMENTE",
  3. "tu non mi guardi più come facevi una volta",
  4. "... a cosa pensi? ... Come a niente, è impossibile!!!" ... e via dicendo.

(Scusate ma non resisto a suggerirvi qualche risposta alle suddette domande, nell'ordine:

  1. "organizzo un party...colare funerale denso di dolore inconsolabile e vivrò ogni giorno della mia vuota vita nell'attesa di rivederti!"
  2. "non parliamo mai veramente perchè di solito tu parli da sola, è triste ed ironico, ma è cosi. Inoltre mia cara, colloquiare con te rallenta la mia attività sinaptica e mi spinge verso la morte cerebrale!"
  3. "il fatto è che oggi mi fai schi...zzare la voglia di averti ancora più di ieri!"
  4. "certamente non a te...rminare questo bel momento insieme!"

Ok chiusa parentesi, tornando a noi, il bar ed il barista sono per l'uomo un vero e proprio regno di pace. Seduti al bancone si discute di sport, di politica e ... di donne. Ed è proprio su questo argomento che l'uomo da' il meglio di se; lo fa scimmiottando atteggiamenti e manie delle donne, facendo sarcastiche battute, lanciando freddure e identificandosi con i suoi compagni di bicchiere nella noia del matrimonio e di quanto si vorrebbe tornare indietro e non rifare più lo stesso sbaglio ... il matrimonio!

Ma poi, a boccali vuoti, dopo una rapida visitina agli urinatoi, dopo aver pagato la propria bevuta e guardando tristi "Sam" sollevare gli sgabelli ed avvicendarsi alla chiusura del bar ... rimangono nell'aria fumo, odore di alcool misto a caffè ed una marea di considerazioni divertenti (perchè altro non sono) sulle proprie consorti. E ci si reca verso casa, un po' storditi ... tanto per prepararsi al rientro, perchè poi ... rimasti da soli, nessuno può negare che è proprio a casa che si trova la cosa di cui proprio non possono fare a meno: la TV!

4 commenti:

  1. Ciao Sam...anche qui arrivo mooolto in ritardo....però, uffa...a me non sembra tanto divertente quello che ho letto qui sopra.Mi sembra più...TRISTE.Ma davvero per voi uomini sono un tale peso le donne?O meglio, le MOGLI?Dai, spiegami...io sono giovane, non sono ancora un'acida signora convinta che il mondo giri intorno a lei...sono ancora disponibile a imparare!
    Comunque sai che io sono convinta che il matrimonio possa ancora essere un'esperienza bellissima....ti ho detto dei miei (futuri) suoceri...
    Ciao a presto
    Chiara

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  2. Chiara!!! Che bello leggerti ancora. No, non sei in ritardo. E se penso che sei l'unica ad aver scritto a questo post, forse meriti il primo premio. Ti assicuro in tutta onestà che non c'è nulla di triste. Senza voi donne noi siamo dei poveri perdenti. Uomini e donne si completano! E' solo che voi donne di solito parlate di noi in modo troppo critico, troppo, ma davvero troppo intimo, dei vostri uomini. Noi scherziamo sulle vostre manie. Tutto qui.
    La tua umiltà è una qualità che contrassegna la tua alta levatura morale. Conservala sempre e mi raccomando, non parlare MAI con nessuno, delle prestazioni sessuali del tuo uomo. Non c'è nulla che distrugge un matrimonio come questo! E' un consiglio simpatico ma anche no.
    Ciao e grazie di cuore di seguirmi.

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  3. No grazie a te...sto in effetti imparando un sacco!E poi, è curioso, sto provando a sbirciare intorno a me per vedere qualche esempio delle manie femminili qui tanto esaltate....ti dirò, hai ragione!
    Perchè non provi a parlare dell'amicizia tra donne e dell'amicizia tra uomini?Ti racconto una specie di storiella come spunto, che parla della solidarietà tra maschi:
    Una moglie passa la notte fuori; il mattino dopo dice al marito di aver passato la notte dalla sua migliore amica; l'uomo telefona alle 10 migliori amiche della moglie, ma nessuna conferma il fatto.

    Un marito passa la notte fuori; il mattino dopo dice alla moglie di aver passato la notte dal su migliore amico; la moglie telefona ai dieci migliori amici del marito in sua presenza: sette confermano il fatto e tre affermano che è lui è ancora là!

    Un abbraccio-Chiara

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  4. Ciao Chiara,
    buongiorno a te.
    Un post sull'argomento dell'amicizia tra uomo e donna l'ho già scritto e se vuoi puoi trovarlo nell'archivio di "maggio". Ok?
    Spero sia divertente!
    Ciao ciao.

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