sabato 2 ottobre 2010

I maschi ... oggi.


Molte donne oggi rimproverano gli uomini di aver perso la propria mascolinità, il proprio orgoglio maschile e l'identità dell'uomo. Queste donne denunciano una carenza del maschio che spazia a 360°; essa va dall'incapacità di essere maschi nell'intimità, all'essere privi di slancio, coraggio ed affini. Ma si va "oltre", si denuncia un marcato rifiuto psicologico alla negazione. La negazione può essere resa da una donna stanca, da un datore di lavoro insoddisfatto, da un genitore meno accomodante, da un amico che per una volta "non può" fare un favore, da un'auto che si rompe, dalla mancanza di denaro etc. Queste accuse sono, a mio avviso, tutte assolutamente fondate!
L'uomo oggi (parlo dei ragazzi dai 18 ai 30 anni ed a volte, anche oltre) è un'incredibile montagna di menzogne e falsità. Lui, cresciuto a Coca e Simpson, a Playstation e Griffin, a Manga violentissimi ed erotici e South Park ed altri irriverenti e disgustosi "esempi" mediatici, essendo privo di forza di volontà e di talenti, crea il suo alter ego da mostrare al mondo. Noi tutti vediamo le città soggiogate da gruppi di ragazzotti sprezzanti del pericolo, delle regole, del rispetto e delle autorità. Ma se poi li affrontiamo uno per uno, troviamo smidollati imbecilli fatti di qualche cosa che non riescono neppure ad articolare una frase, questi ... sono i bassifondi. Poi osserviamo nei centri delle nostre città ragazzotti incravattati (tra l'altro il nodo se lo fanno fare perchè incapaci) tirati a lucido, i-pod "sempre" in mano, auricolare, auto di classe ed una puzza sotto il naso da far invidia a chi (con enorme dignità) raccoglie cacca dalle strade! Li vedi nei bar di classe ad argomentare (ad alta voce) tesi su tesi, idee e considerazioni, trame ed ingigantite storie mai accadute! Loro stessi sono il biglietto da visita per la loro "persona" creata a tavolino. Loro ostentano il potere da dirigenti, da stimati collaboratori, da neo laureati e da quelli che i vecchi considerano il futuro sperando in loro. Questa è la "vetta".
In entrambe le situazioni descritte troviamo persone che hanno la necessità di essere superiori, migliori, grandi e rispettati ... ma ... non fanno NULLA per guadagnare tali valori.
Questa è una società spinta al massimo, si sopravvaluta l'importanza del tempo, dei titoli, dei record e dell'apparire.
Questi "signorini" sono cresciuti imparando il vocabolario a 2 anni completamente, ma hanno tralasciato una piccolissima ma importante parolina: NO!
Sono cresciuti nel vizio più totale, osannati a geni per aver fatto un passo dopo l'altro o perchè per un infido rimbalzo hanno fatto un goal nella squadra della scuola di calcio più "IN" della città! OGNI cosa chiesta, se non immediatamente concessa, si tramuta in una cosa pretesa! Il maschietto oggi pretende urlando, battendo i pugni, facendo imbarazzanti capricci ed ancora ... urlando! Una volta la madre o il padre slegnavano i culetti incipriati con tante di quelle sberle da insegnare, senza una sola parola, l'educazione, il rispetto ed il proprio posto.
Oggi ci si preoccupa dei piccoli con una esagerata "passione". Ci si preoccupa oltremodo o per nulla del cibo che ingurgitano, si sopravvaluta l'abito e la sua marca, si tende a far appartenere il proprio figlio da subito ad una relegata società silenziosamente considerata superiore o decisamente "cool", lo si imbriglia in un ruolo che lui minaccia di non rispettare, per ricatto. Il figlio è diventato un modo per dire agli altri qualcosa, estraponendo il carattere da lui, rendendolo frivolo ed indifferente ai rimproveri ed alla disciplina. Non è forse vero che i piccoli quando sono in pubblico si sentono autorizzati a tutto sapendo di scampare alla disciplina?
Ed ecco che ci ritroviamo un manipolo di violenti ed altezzosi cuccioli di uomo (perchè saranno uomini solo quando avranno imparato il rispetto) che ad un rifiuto reagiscono con ira e turpiloquio, incapaci di esternare con parole civili il proprio disappunto, incapaci di accettare la fine di una relazione scadendo nei più bassi atti della civiltà odierna, incapaci di porsi delle domande, di riflettere su se' stessi ed incapaci di rimettersi in gioco! Perchè? Perchè dalla loro nascita e nella loro crescita è mancato "il polso", l'educazione, la disciplina ed il senso di sacrificio. I genitori ne hanno colpa, la società che ti spedisce in carcere se dai una sberla a tuo figlio, le scuole che non hanno più alcun valore educativo e formativo perchè private della loro autorità etc. I maschietti di oggi danno del "tu" a tutti, considerano gli anziani pesi morti, i genitori ostacoli e la società ... solo una rampa di scale da salire, non importa ne' come ne' con che mezzi, basta arrivare, ed arrivare in cima.
Li vedi in autostrada a folli velocità che ti lampeggiano per farti da parte, ma poi gli scemi, te li ritrovi morti a 20 anni perchè "incapaci" di controllare un'auto in frenata. Peccato per chi ne rimane vittima senza aver commesso alcun effrazione!
Li ritrovi nel web a sedersi in cattedra a fare gli insegnanti di vita senza neppur aver imparato a lavarsi le mutande.
Che dire? Peccato! Peccato davvero.
Una cosa mi consola, che come per le donne non tutte sono stupidine e leggere ... anche per gli uomini non si può far di tutta un erba un fascio. Il fatto è che i secondi l'erba la fumano, ed è il solo modo per farli sentire maschi e uomini!
Nel mondo del lavoro si registrano percentuali altissime di lavori non evasi nel campo dell'edilizia, dell'agricoltura, della ristorazione, della metallurgia, della meccanica ed altro, fino ad arrivare alla penuria di elettricisti, meccanici, muratori, piastrellisti, agricoltori, pescatori, idraulici etc. Lavori da sempre molto ben retribuiti, ma per l'amor di Dio, "perchè i nostri splendidi figlioli tutto studio e playstation dovrebbero mai sporcarsi le mani di grasso o di terra??? Non sia mai!" Mio figlio è un meccanico! Mio figlio è un medico! Cavolo che suono diverso assumono queste due considerazioni non è vero? Bhe, è grave. Perchè una volta c'era dignità solo nel dire: "io lavoro"!
Poi si piange per la disoccupazione!
Ma io dico: "fate pure, ingrassate i vostri portafogli, riempite le vostre pareti di encomi firmati ed incorniciati ... tanto quando vi si sfascia la lavastoviglie dovrete ricorrere a noi, che sebbene non abbiamo studiato come voi, siamo capaci di chiudere bene il tappo dello scarico impedendo la continua fuoriuscita dell'acqua ... e per questo, NON CI VUOLE UNA LAUREA!!!"

8 commenti:

  1. Fa uno strano effetto leggere Sam che parla male degli uomini.
    Però hai assolutamente ragione.
    Ma perchè questo cambiamento di fronte?
    Lino

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  2. Ciao Lino,
    grazie per aver scritto.
    Che dire? Non penso sia un reale cambiamento di fronte. Io ho due occhi, uno vede meglio e lo uso per investigare il mondo delle donne, l'altro, quello che vede male, lo uso per gli uomini ... scherzo.
    E' solo che pensavo di raddrizzare un pò la "piega" che il post aveva preso. Molti, erroneamente, lo avevavo preso per gli scritti di uno studioso, ma io quà faccio solo chiacchiere e null'altro, e tutto quel che scrivo, lascia il tempo che trova!
    Pertanto ho desiderato fare una considerazione, per una volta, delle tendenze ... ben più preoccupanti degli uomini, rispetto alle leggerezze e manie femminili che seppur esilaranti e strane, non fanno male a nessuno davvero.
    Tuttavia spero di non alzare più fastidiosi polveroni davvero fuori misura.
    Cercando di essere il più obiettivo possibile.
    Spero tu gradisca.
    Ciao Lino, buona domenica.

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  3. Bravo Sam, apprezzo il tuo ridimensionamento. certe gratuite idiozie e gli spavaldi non hanno posto qui.
    Ascolta, però non smettere di essere simpaticamente perfido e sarcastico senno'.
    Mio figlio fa la scuola media, la prima. E' stato fortemente condizionato da un nuovo gruppetto di amici che tu ha descritto bene. Ed una volta a tavola mi ha mancato di rispetto in modo grave. Mio marito s'è alzato, l'ha preso per il bavero, l'ha portato in camera sua e c'è stato per ben 1 ora e mezza. So' che è volato un bel ceffone, ma poi sono seguite diverse conversazioni e poi un ritrovato affetto. Mio figlio non ha esitato a lasciare i bulli ed a tornare ad essere rispettoso ed educato con tutti. Mi ha chiesto spontaneamente scusa. Ma noi eravamo a cena tutti insieme, io e mio marito abbiamo uniti i nostri sforzi e mio figlio è certamente scampato a brutte esperienze. Ogni ruolo deve essere rispettato fino in fondo care donne.
    Sto con te Sam. Anche la società e la sottratta autorità della scuola hanno responsabilità, ma prima di tutto deve esserci qualcuno a casa ad accudire i figli ed a tenerli a bada.
    Ps. io ai miei piccoli ho vietato categoricamente i simpsonn e tutti gli altri.
    Bravo come sempre Sam.

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  4. Cari lettori,
    un'integrazione al mio ultimo post: www.lastampa.it alla sezione "costume", l'articolo è: "Cari genitori, sgridateci di più." del 3 ott. 2010 (OGGI).
    Buona letture.
    Grazie.

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  5. Oh Sam, tutto vero quello che dici, ma sei un po deprimente.
    Dai ma che ciai?
    Noi vogliamo il tuo perfido moido di analizzare le donne, perchè poi le usiamo a nostro comodo. Sei un idea uno spunto. Andiamo Sam, rimettiti in giochi e lascia gli sbarbatelli a spremersi i brufoli. Anche perchè quando a loro capiteranno la donnina perfida e marescialla ti ripenseranno.
    Sam sei tuti noi, datti da fare!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Grande sam aoooooooo, grande sam aoooooooooooo, grande samm aoooooooooooooooooooooooo, grande sam ao..........................! Troppo il meglio!
    Scrivi!!!!!!

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  6. Bene Sam, dopo aver dato a Cesare quel che e' suo, tutto suo, assolutamente suo (per chi non avesse capito il senso di quest'ultimo post).....
    torna a parlare di noi.......
    Stella stellina

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  7. Ciao mio carissimo Sam,
    ho letto con attenzione l'articolo che hai segnalato.
    Possiedi una straordinaria capacità analitica, altro che terza media!
    Io ho una figlia di 15 anni. I problemi, le manie, le crisi, la stranezza ed il dolore che i nostri figli hanno a tenera età, sono indicibili. Troppi. I loro quesiti ed i loro dolori noi li vivevamo a trenta anni. Oggi il mondo va troppo in fretta e ritengo che questo non sia affatto una cosa positiva. Grazie Sam.
    Alla prossima.
    Sara

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  8. http://www.uominibeta.org/2009/11/29/movimento-degli-uomini-beta/

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