venerdì 25 febbraio 2011

Donna e lavoro ... inconciliabili?


L’imbarazzante mondo della donna moderna riserva quotidianamente shoccanti realtà e controsensi imponenti e vistosi. Si fa molta attenzione a parlarne perché si viene immediatamente etichettati come retrogradi, maschilisti, cinici o semplicemente … stupidi!
Incurante di questo “rischio” io ne parlo e lo scrivo pure. Perché? Rileggete il titolo di questo blog.
Dal calderone traboccante delle bassezze della donna di oggi, tiro fuori una statistica trovata su “TV sorrisi e canzoni”, settimanale diretto da … oh mio Dio!!! Alfonso Signorini … “capisciiii?”
Dall’indagine si scopre di cosa avrebbe bisogno la donna di oggi per poter conciliare al meglio casa e lavoro. Il 34% di esse ritiene siano necessari orari di lavoro più flessibili, il 23% pensa che sia il caso di creare nuovi asili, il 19% invece sostiene si dovrebbero offrire più lavori part –time, il 14% tuona che manca l’eguaglianza nelle condizioni economiche rispetto agli uomini, il 9% ci invita a sviluppare il telelavoro e l’1% si limita ad un “altro”.
Incuriosito dal tema mi metto in cerca di temi analoghi su internet e ne viene fuori un’assordante piagnisteo femminile che lamenta discriminazioni, dittature maschili, il fatto di essere tra gli ultimi Paesi Europei ad avere donne che ricoprono ruoli di spicco, strapotere maschile, leggi inadeguate, ignoranza, poca attenzione alle necessità femminili e tanto, tanto, TANTO altro!
Sorvoliamo, ma non dimentichiamo mai, che di donne nei cantieri (tanto per citare una categoria) non se ne vedono e quindi va da se’ che hanno preteso la parità ma intanto si sono scelti i lavori più comodi … vallo a negare!!!
Vorrei per un istante mettermi nei panni di un imprenditore che deve assumere personale. Trovo di fronte a me due figure, quella maschile e quella femminile. All’uomo, sin dalla fase iniziale del rapporto, devo garantire i suoi sacrosanti diritti, un’adeguata sicurezza sul lavoro ed uno stipendio ben proporzionato al suo rendimento. Alla donna invece, oltre alle prerogative appena citate, devo garantire orari flessibili (come dire che la mia azienda si deve piegare alle “necessità” di lei), il part-time, pagarla esattamente come un uomo (anche se rende meno), la MATERNITA’, innumerevoli ore di permesso pagate, trattarla come un tronco di quercia perché se mi permetto di farle qualche complimento casto e non volgare mi denuncia per molestie, devo stare sempre attento ai suoi repentini cambi d’umore etc.
Chi sarà assunto secondo voi? Non c’è neppure il bisogno di dirlo.
Che alle donne vengano riconosciuti i giusti diritti è una cosa giusta e doverosa, ma queste, a mio modesto parere, non sono altro che pretese!
Temo che se continuiamo a permettere alla donna moderna di proseguire questo suo pericolosissimo e scellerato cammino, ci ritroveremo presto un mondo governato da donne, che utilizzano gli uomini esclusivamente come schiavi al servizio di sua maestà la donna … ed è allora, se ci arrivo, che diventerò un killer spietato!
Per adesso mi limito a discriminare la donna “a monte”, “a prescindere” … e quindi non assumerò mai personale femminile … perché assumere una donna significa sottrarla ai suoi doveri e cioè accudire casa e famiglia!
Scherzi a parte (non è chiaro??? Ho detto: SCHERZI A PARTE!), la donna dovrebbe chiudere quella sua lamentosa bocca e corciarsi le maniche e lavorare proprio come fa l’uomo … perché alla fine “chi troppo vuole niente stringe”!
Le donne moderne dimenticano che loro erano le lavoratrici che mantenevano in piedi un’intera società, quelle che pur stando a casa lavoravano “innegabilmente” più dell’uomo e che, non solo, il loro essere casalinghe, madri e mogli era prerogativa femminile a cui l’uomo non sarebbe mai potuto arrivare ed a cui non ha mai ambito. Invece s’è sentita erroneamente oscurata dalla presenza dell’uomo ed è uscita di casa, si è tagliata i capelli, ha indossato i pantaloni ed ha incominciato a pretendere diritti che non le servivano e che già possedeva!
Infatti in Italia il 60% dei laureati è donna!
E poi scendono in piazza a dire che “non è un paese per donne!”, e a lamentare discriminazione sul mondo del lavoro … allora andatevene via … in Medio Oriente!

39 commenti:

  1. Sam, ti dedico la mia pausa pranzo. Il post più bello che tu abbia mai scritto. Al diavolo le critiche è tutto vero! Lavoro con tre colleghi maschi e 12 donne. Noi siamo in ditta da 9anni e non abbiamo mai, dico mai litigato. Le donne invece vanno e vengono ne avremmo cambiate a centinaia ed ancora abbiamo pesi morti sulle spalle! Se in ditta avessimo solo maschi il lavoro sarebbe una passeggiata e non si litigherebbe mai. Stanno sempre fuori a fumare e a spettegolare contro tutto e tutti. Mille pause, si mettono in malattia una volta al mese, si fermano per rifarsi il trucco, parlano sempre e sono inconcludenti.
    AAAAaaaaaah che goduria sfogarsi.
    Grazie Sam!

    RispondiElimina
  2. quindi le donne dovrebbero starsene segregate in casa senza neppure la possibilità di realizzare sogni, passioni, interessi e hobby?
    Se non sei maschilista tu non vedo chi possa esserlo.
    Tina

    RispondiElimina
  3. Sam, tu mi sembri abbastanza intelligente e per questo ti scrivo. Ma non posso credere che tu ignori il fatto che anche le donne hanno il diritto di vivere la propria vita come vogliono e credono. Di cose strambe e inappropriate noi donne ne facciamo molte, ma non è detto che le donne abbiano solo ed esclusivamente passioni vanagloriose. Siamo intelligenti, ricopriamo cariche lavorative impegnative e che necessitano di grande talento! Non dimenticarlo caro Sam. Purtroppo devo ammettere che "la massa" delle donne che lavorano non danno sempre un contributo esauriente alle aziende ed è assolutissimamente vero che hanno ben troppe pretese.
    In poche parole, in generale quel che scrivi incontra la realtà ma non è detto che essa sia l'unica esistente.
    Ti stimo per il tuo coraggio, ormai spento negli uomini di oggi, (una critica la posso fare anch'io?) e per essere così attaccato e grato alla figura della donna di una volta che sommessamente, come tu dici, reggeva la società!
    Debora da Bologna

    RispondiElimina
  4. Sei un balengo XD al quadrato!
    Stefy

    RispondiElimina
  5. Penso che la causa dell'abbandono da parte della donna del suo ruolo sia l'incredibile ingratitudine dell'uomo,.
    Lara

    RispondiElimina
  6. No Tini, non segregate in casa ma in manicomio! (scherzo) Tina se le donne vogliano lavorare, va bene, ma che si lavorano come dovuto, e non prendere un lavoro e dopo, lamentare che questo no va e quello non va perché sono donne. Le donne devono avere questo diritto o quel diritto. Gli uomini lavorano e basta! Portano a casa il loro stipendio per sostenere la famiglia intera, e non per comprare dei vestiti, scarpe, trucco, profumi, gioielli, ecc. L'uomo lavora, va a casa e rimane li. La donna lavora, va a casa e esce con le sue amiche per le cene, le feste delle amiche, incontri delle madre, ecc. ecc. ecc. L'uomo rimane lasciata a casa con una cena presso del frigo e messo in tavolo oppura una pizza e una birra. (Mi piace la parte riguarda la birra.) No Tina sbagli tu! La donna può lavorare, ma come si deve, per aiutare il marito ad aiutare la famiglia.

    Ciao cara Tina,
    Noorm

    RispondiElimina
  7. Parole sante normi, da quando mia moglie lavora e ha i suoi soldini non la vedo più, corsi di cucina, passeggiate, amiche tutte le sere, compleanni, pub etc.Lo so che la colpa è mia ma è cosi che fanno moltissime donne di oggi. Noi mariti siamo solo un peso sul groppone.
    Intanto la casa fa schifo, Paolo

    RispondiElimina
  8. ..allora puliscila tu!Cosi magari capisci qualcosa..!Betty

    RispondiElimina
  9. Grazie Betty ... grazie per aver dimostrato senza ombra di dubbio di appartenere alla peggiore categoria femminile! Io la mia casa la pulisco senza problemi, e ti assicuro che se farlo potrebbe far capire qualcosa è solo scoprire che essere "casalinghe" oggi è una passeggiata ... ma tu che ne sai?!
    Caro Paolo, ti prego ... non prendertela troppo, anche il solo dare ascolto ad una donna del genere è energia sprecata.
    Ma per ciò che può valere, caro mio, non farti mettere i piedi in testa e PRETENDI che anche lei faccia la sua parte.
    Ciao e grazie!

    RispondiElimina
  10. ..a casa mia le pulizie sono compito del mio compagno,cucina e fa tutto il resto.Capito chi è che è superiore.Vi abbiamo schiacciato, non vinti ma schiacciati.bye bye boys..Betty

    RispondiElimina
  11. Ok scema di guerra, è il tuo ultimo commento su questo post ... non ci abbassiamo a darti troppa attenzione!
    Sam

    RispondiElimina
  12. Va bene Betty, vediamo come ogni cane, l'hai addestrato bene. Gadaffi ne avrà bisogno di uno come te! No scherzi a parte, se il tuo compagno non ha un lavoro é una cosa ma se l'uomo deve fare il tutto pure lavorando solo perché lavora la moglie, é sbagliato! Credo che ciascuno deve fare la sua!

    Noorm

    RispondiElimina
  13. Betty, guarda che il fatto di non essere capace di mettere su un piatto di pasta (io la facevo già a dieci anni...) o di fare il bucato non ti rendono tanto "superiore"...e stai anche lì a vantartene...mi dispiace per te...
    Chiara

    RispondiElimina
  14. Betty....che delusione che sei stata!Una donna che si reputa superiore perchè il suo compagno (dovreste essere sposati) fa i lavori di casa, è una chiara dimostrazione di quanto tu valga poco o niente come donna.Ci stai insieme perchè ti fa i servizi??beh allora lo accusi dello stesso "crimine" di cui voi donne moderne accusate gli uomini ..e ciò è uno schifo assoluto, sai perchè??nonostante abbiate identificato un errore sugli uomini state facendo la medesima cosa e questo ..E' STUPIDO .proprio come voi donne. Dr. Lamine Santino consulente matrimoniale, mi permetta di suggerirle di "liberare" il suo compagno. Dopo un po ne sarà davvero felice!

    RispondiElimina
  15. Sono le pretese che mi danno fastidio.Nn importa se la donna lavora e vuole fare la sua parte, è giusto.Ma nn deve avere pretese solo perchè donna.Come quando deve alzare qualcosa di pesante, solo allora si ricorda d essere donna.Elio

    RispondiElimina
  16. Caro "dott", mi chiedo come faccia a fare il suo lavoro senza avere il benchè minimo rispetto per la donna (le donne sono stupide). Ha fatto bene a darci nome e cognome, cosi sapremo dove non andare. Nora

    RispondiElimina
  17. Ciao ragazzi! Sono Pardi e sono gay! Le mie migliori amiche sono donne, con i maschi faccio tutto il resto. Su questo tema posso dire che Sam ha ragione, noi gay, le donne e chi si sente svantaggiato, grida sempre alla discriminazione ma per dirla tutta, in questi ultimi anni è l'uomo ad essere discriminato.. è verissima questa cosa! Bravo Sam.
    Hei Sam, che ci dici della tua sessualità??Sarai mica .., madoooo' t'ho scoperto? Bene se è così: io ti amo!
    Baci baci Pardi!!!!!!!!
    ps: quando fai il serio sei di un fascino da impazzire caro!

    RispondiElimina
  18. Anzi, dicci proprio cosa pensi dei gay!Non vedo l'ora!Ari-Pardi

    RispondiElimina
  19. AH!!!! Questa è bella, "fuss ca fuss" Sam ha trovato la sua dolce metà!
    Schietto lo sei, ora rispondi ti prego.
    Sam sei un catalizzatore di esilaranti figure!
    Anch'io ti amo, ma dopo gli ultimi sviluppi ..dovrò rassegnarmi!
    Con simpatia (spero tu non ne sia offeso) Cinzia

    RispondiElimina
  20. Diavolaccio d'un Sam, sarà mica vero??Così si spiegherebbe il tuo odio per le donne.
    Come disse il compianto Mike: "mi cadi proprio sull'uccello!!"
    Elena e Sonia

    RispondiElimina
  21. Dai! Ma chi se ne frega!!

    RispondiElimina
  22. Dico..perchè non riportiamo i temi laddove erano iniziati???????? Anche io dico chissenefrega!!!!!!!!!!!!!!!! Voi uomini solo perchè avete la forza fisica vi credete superiori in ogni lavoro, ma non tenete mai conto di quanto noi donne siamo straordinarie! eLISA

    RispondiElimina
  23. Sam grazie di esistere.

    60% laureate, si ma in materie umanistiche +80%; peccato però sia una media solo italiana.

    Cordialità

    RispondiElimina
  24. Ciao Elisa, si ... noi uomini abbiamo un fisico più forte ... ti rode vero? Per quel che riguarda il mondo femminile relazionato al lavoro, sotto certi aspetti, a me sembra che la donna ... da sempre ha beneficiato della indiscutibile resistenza fisica dell'uomo che gli ha permesso di realizzare tutto ciò che anche vuole, pretende ed utilizza ... come case, strade, ospedali, uffici, parchi, città intere etc. Ma non solo, la genialità maschile ... come storia insegna è inarrivabile nel mondo femminile ... se non fosse per gli uomini ... voi, cara Elisa, stareste ancora all'età della pietra.
    E su questo, scusa, ma proprio non ce n'è!
    Ma io mi chiedo: la donna, da Eva in poi, ha avuto al suo fianco un forzuto maschio che faceva per lei le cose necessarie e più faticose ... ma anzichè tenerselo ben stretto lo ripudia, lo odia, lo irride, lo ridicolizza, lo ghettizza e continua da secoli a sputare nel piatto dove mangia ... perchè??? Credo sia evidente un duplice aspetto. Primo, l'uomo NONOSTANTE TUTTO continua a spezzarsi la schiena per la donna, secondo, la donna è lagnona, ingrata e pretenziosa ... in una parola: stupida!
    Ecco ... questo è quello che gli uomini non dicono ma che pensano in continuazione!

    RispondiElimina
  25. Come si può negare????Nn ke si tolga nulla alla figura femminile, ma sta di fatto che l'uomo fa sempre i lavori più pesanti ..da aprire un barattolo ad abbattere un muro!La donna eccelle in molteplici circostanze, ma non affidatele mai un lavoro manuale o fisico! L'inventiva maschile va riconosciuta, noi donne non ci possiamo neppure paragonare! E' solo che facciamo di tutto una gara contro l'uomo e sam ha detto bene, dovremmo solo limitarci ad apprezzare quanto ogni giorno vien fatto per noi.
    Una vera donna che ammira con rispetto la figura maschile...... Berta

    RispondiElimina
  26. Voglio raccontarvi una storia vera. Conosco una famiglia che basava la sua economia sulla forza, l'esperienza e la passione di un uomo, un marito, un padre! Lui era un contadino esperto, giovane ma detentore di esperienze secolari. Una di quelle persone che si sveglia alle 4 del mattino e tira duro fino al tramonto imbattendosi fra pioggia, freddo, caldo, umidità, pericoli ed asperità, ma che ha la bocca cucita alle lamentele!
    Una delle rare sere in cui ha avuto il permesso (dall'austera moglie) di passare una serata con amici (tutti maschi per altro) l'infausto destino l'ha colpito di infarto! Poco dopo la sua morte ho incontrato sua moglie. Lei si lamentava solo del fatto che senza il suo compianto marito l'attività sarebbe morta senza alcun dubbio. Il motivo? Semplice, la donna non ha la forza di arare il terreno ne' di sopportare le intemperie come fa l'uomo. Ma questo non è un limite, nè un difetto ... è solo l'accettare un ruolo che tanto odioso ... in fondo non è!
    Quindi donne moderne ... lasciate perdere! I giovanotti di oggi senza i-pod, computer e soldi sono pezzi di carne animata, e sono d'accordo con voi, ma se si dovesse mai ricostruire il mondo ... sarebbe un lavoro destinato ai maschi.
    Perciò ... poche lagne, più rispetto, meno volgarità e più servizio a chi si smerda di lavoro per voi e per tutti!!!
    "Porco il mondo che c'ho sotto ai piedi!!!"
    Oggi vi fate belle e potenti solo perchè vivete e percorrete le strade che NOI abbiamo costruito per voi, ma in realtà siete solo delle sanguisughe, dei parassiti. Tutto qui!
    ps. voglio specificare che tal messaggio è rivolto a quel manipolo di "super donne" che detestano la figura maschile, che si sentono speciali solo perchè donne, e a coloro che, oscurate dalla superiorità maschile, infangano la sua figura con l'utopia di apparire superiori.
    Siete solo un nido di lagne e gne, gne, gne!!!!!!!!!!!!!!!!!!
    Il vostro "amato" Sam.

    RispondiElimina
  27. Ciao Sam, tutto vero...ma tu non cerchi di sostenere la superiorità maschile...mi auguro, almeno!Perchè uomini e donne hanno le stesse potenzialità, o meglio hanno diverse potenzialità, ma ugualmente importanti!!Poi, se non le sanno mettere in gioco come si deve, questo è un altro problema...
    Poi, un altra cosa....sì, è vero che gli uomini scelgono e sanno sostenere meglio i lavori più pesanti....però prova a entrare in un ospedale e guarda quante infermiere donne ci sono...la netta maggioranza!!E quello, ti assicuro, è un lavoro fisicamente e moralmente durissimo...infatti io non l'avrei mai fatto, lo ammetto!!
    All'anonimo che dice che quasi tutte le laureate donne sono in materie umanistiche, io suggerisco di venire a fare una visita ai nostri dipartimenti di chimica e farmacia!!
    Chiara

    RispondiElimina
  28. Chiara
    leggo giornalmente statistiche eurispes adoxa istat ipsos se non ci credi libera di andarti a cercare i dati.
    Dei tuoi dipartimenti di chimica e farmacia con il dovuto rispetto non fanno testo, in 10 anni non sfornano i laureati di un anno di scienze della comunicazione.
    Lo spunto di riflessione sottinteso era:
    perchè attraggono tanto troppo le materie umanistiche?

    cordialità

    RispondiElimina
  29. Posso farti una domanda? Tu scrivi .. "Alla donna invece, oltre alle prerogative appena citate devo garantire ....., pagarla esattamente come un uomo (anche se rende meno), la MATERNITA’, innumerevoli ore di permesso pagate" ecc ..
    Io non credo che se parli ad esempio di lavori amministrativi (parlo di un semplice lavoro d'ufficio) a parità di impegno una donna renda meno, parlo per esperienza vedendo ogni giorno come lavorano le mie colleghe donne e i miei colleghi uomini impegnati nello stesso lavoro ..
    e poi perchè hai scritto maternità in maiuscolo .. sembra quasi la peggiore cosa che una donna possa chiedere ..
    Michela

    RispondiElimina
  30. Ciao Michela, vedi ... vorrei si capisse bene, ho scritto MATERNITA' perchè non credo esista al mondo un datore di lavoro contento di pagare ben 12 mensilità ad un dipendente che non lavora! Dai ammettilo! Io non discuto affatto se sia giusto o meno che alla donna le sia dovuto etc. E' un sacrosanto diritto che, si spera, sia di gran beneficio innanzitutto al bambino, non c'è alcun dubbio ... ma dover pagare qualcuno per un anno senza che lavori per te e poi devi anche assumerne un'altra a coprire il posto vacante, sono assolutamente certo che non faccia piacere a nessuno. Puoi negarlo?
    Se mi parli di lavori d'ufficio bene ... ma noi maschi giocavamo con le costruzioni e voi con le bamboline ... sarà che sin da piccoli siamo votati alla superiorità lavorativa? Scherzo, sta di fatto che la donna non è portata, per natura, a lavori pesanti fisicamente e chissà perchè ha sempre voluto testardamente e tenacemente essere come l'uomo in TUTTO E PER TUTT;, nello sport, nella vita sociale, nell'apparire, nel muoversi, nello spettacolo ... ma guarda un po', non ambisce a certi lavori a lei fin troppo scomodi! Non credo sia possibile negarlo.
    Comunque è verissimo che in certi aspetti lavorativi la donna fa meglio dell'uomo ... si, quando fa pausa!
    Grazie per aver scritto!

    RispondiElimina
  31. Ciao Chiara ... no, non sostengo la superiorità maschile ... solo l'inferiorità femminile! Scherzo ... è ovvio.
    Ora ti dico cosa penso in realtà e spero si capisca chiaramente che è un vero complimento per le donne.
    Vedi, tu dici che "uomini e donne hanno capacità ugualmente importanti" ... scusami se lo dico, ma è qui che si commette un enorme errore. L'uomo lavora, è più versatile, più forte, più resistente e meno lagnoso (diciamolo), ma se perde il proprio lavoro ne cerca un'altro ed anche se certamente non è una bella esperienza è di certo un ostacolo superabile. La donna invece, in quanto madre, moglie, educatrice e donna di casa E' INSOSTITUIBILE!!! Peccato che un ruolo così importante e delicato lei lo schifa credendo di essere relegata ad una posizione sociale inferiore.
    Davvero ... peccato! In merito al prezioso contributo delle infermiere ... sfondi una porta aperta, sono perfettamente d'accordo e mi fa anche piacere che cia ancora qualcuno che le apprezza.
    Conosco il mondo degli ospedali, fare volontariato è bellissimo ... e forse è l'unico modo per vedere quanto sia incredibile quel che fanno!
    Grazie per aver scritto!

    RispondiElimina
  32. Ciao "cordialità" (è l'unico modo per indirizzarti adeguatamente la mia risposta). Grazie per aver risposto e di averci fornito ulteriori dati.
    Io il messaggio l'ho capito ... e credo che il perchè l'abbia scritto.
    Ciao e grazie ancora.

    RispondiElimina
  33. Ciao Berta ... grazie!!!
    Finalmente!

    RispondiElimina
  34. Carissimo Sam, è ESATTAMENTE quello che tu hai scritto ciò che io intendo con "potenzialità diverse ma ugualmente importanti"...siamo sulla stessa lunghezza d'onda quindi!
    Anch'io rispondo a "cordialità": ora che ho capito cosa intendeva con il suo commento, posso dire che ha ragione...mi domando anch'io la stessa cosa da anni..
    Chiara

    RispondiElimina
  35. Proprio quando vorrei strangolarti con le mie mani te ne esci con qualcosa che ti fa perdonare tutto..ti detesto, ma non posso fare a meno di te!Forse sono pazza!
    Ciao grandissimo sam,
    Arianna

    RispondiElimina
  36. Lo fai bene, da professionista..dico......il mascherare il tuo essere maschilista fino al midollo!!Ci vorresti tutte delle belle lavandaie, pantofole ai piedi e pentole in mano. Ma non ti vergogni?? sei scarso e inutile.
    E chi ti legge è peggio di te.
    Emma

    RispondiElimina
  37. Sai che sei più in gamba di quel che sembri? In pratica tu vorresti la donna pilastro della società, ma allo stesso tempo le attribuisci la responsabilità del degrado morale attuale.
    Chiarisci - ce ne è bisogno!
    Paola

    RispondiElimina
  38. Emma, ma ti rendi conto di quanto sei scema? Dici che chi mi legge è peggio di me, mica poca cosa ... aggiungo, eppure rispondi dopo avermi letto tu stessa! A te va riconosciuto il premio alla stupidità femminile! No, non mi vergogno perchè ... tu come tante altre, immagino, non avete neppure capito quanto io sia in grado di attribuire alla donna il più valoroso peso nella società odierna! Ma allora siete proprio limitate ... cara mia!
    Emma ... sono le 18:27 ... vai a preparare la cena al tuo uomo, perchè è evidente che altro non sei in grado di fare!
    Che ridicola!!!

    RispondiElimina
  39. Paola, se c'è un pilastro qualcosa vi si appoggia sopra e c'è stabilità e decoro, se il pilastro manca c'è l'inesorabile crollo!
    E' chiaro?
    ps. approfondirò il tema a presto.
    Grazie Paola!

    RispondiElimina