giovedì 8 luglio 2010

Discriminazione!


Oggi, questo termine, è diventato parte dei dialoghi quotidiani. Si grida ad essa ad ogni segnale e spesso se ne abusa il significato, le misure e gli intenti.
Oggi la donna si sente discriminata. Non ieri, quando non contava nulla, quando non faceva parte integrante della società, quando le veniva spesso chiesto o ordinato di tacere, ma oggi. Proprio nel suo più florido e "produttivo" momento di maggiore visibilità.
Sei alla cassa del supermercato ed ignori la signorina che ha "solo" due articoli ed esiti a farla passare avanti??? Discriminazione!
Pretendi di essere trattato alla pari della "tettona" ed ammiccante donna in un negozio? Discriminazione!
Vai al bagno e vedi che la fila per il bagno delle donne è infinita e non lasci passare una donna nel bagno degli uomini perchè tu "non la tieni più"? Discriminazione! L'elenco qui si fa' smisurato e ampio sui generi e le tendenze.
L'uomo oggi è una pedina ininfluente, deve starsene da una parte e tacere. Perchè se solo osa contraddire "sua maestà" la donna, rischia in brevissimo tempo di essere etichettato come un maschilista, sessista e quant'altro.
Per contro le donne si divertono a sfotterci. Lo fanno con la pubblicità, con film e telefilm, con programmi di intrattenimento, articoli sui giornali, pseudo approfondimenti e tanto altro ancora.
"Ella" usa ogni mezzo per gettare nella più profonda e coltre mestizia dell'opinione pubblica il suo arcinemico l'uomo. In questi giorni si fa un gran parlare del tristemente famoso "stalking". Non c'è bisogno che io dica che è quanto di più stupido possa fare un uomo; per queste ragioni: il semplice fatto di pedinare una donna, perseguitarla, infastidirla e costringerla a stare con voi dopo che vi ha lasciato, dimostra che non avete capito una ciuppa della felicità umana! Già! Perchè proprio quando una donna vi lascia, voi avreste dovuto capire che siete all'apice della felicità umana, che potete toccare con mano un concetto astratto ai più ... la libertà, che ignorandola e infischiandovene di lei e di tutto ciò che la riguarda, e magari farvi vedere in compagnia di altre, equivale a peggio di una coltellata in pieno petto, che una donna ... per speciale che essa sia, non vale mai un solo giorno di carcere, che finalmente avrete tempo e modo per tornare ad essere voi stessi senza l'insulso condizionamento della vostra compagna. E tante altre ragioni.
Non vi è altresì bisogno che io vi dica che una enorme percentuale di casi di "ipotetico" stalking siano confezionati ad arte per le più svariate, eccentriche e sciocche motivazioni femminili. Ogni giorno in TV ascoltiamo le News che ci aggiornano del solito omicidio ai danni di donne che hanno subìto dapprima lo stalking e poi la violenza con il suo atto più estremo. Anche qui, è superfluo che io vi stia a dire che aborro tali nefandezze, ma noto i soliti commenti: "si poteva evitare", "il solito uomo che ha perso la testa per una donna", "lei ... uccisa proprio da chi dicava di amarla" ... etc. Ho seguito alcuni programmi di approfondimento che pitturano l'uomo come una bestia, che non tengono conto del fatto che sebbene ci sia sempre il cretino e che "la mamma degli stronzi è sempre incinta", non tutti gli uomini sono assassini. Non si aprono neppure i distinguo, non si anima neppure un confronto ed all'uomo viene quotidianamente affibbiata l'etichetta di "mostro" senza attenuanti!
D'altro canto, quasi di pari passo, leggiamo o ascoltiamo tremende notizie su efferati omicidi ai danni di piccoli indifesi. Leggiamo violenze perpetrate ai danni di piccoli ospiti di un asilo, dove semplicemente per essere dei bimbi essi vengono picchiati ripetutamente ... (qui metto da parte l'ironia e dico che se io fossi il padre di uno dei bimbi picchiati all'asilo Cip e Ciop farei ampio uso della mia forza maschile riducendo quelle schifose e bastarde "maestre" ad un ammasso di brandelli di carne morta. Le torturerei lentamente in piazza, permettendo ad ogni passante di infierire senza limiti su di loro! E' un po troppo? Passateci voi e poi possiamo parlarne!)... Leggiamo di donne che dopo il divorzio non solo sottraggono al loro ex i figli senza vergogna, ma li svuotano senza ritegno di ogni cosa che possiedono e qui care mie, state zitte che vi conviene! Ad ogni divorzio, tranne nei casi più evidenti ed eclatanti, le donne godono di un trattamento giudiziario che ha in esso ... come dire ... vediamo ... UNA GRAN PUZZA DI DISCRIMINAZIONE SESSUALE! Di questo però non ne parlano mai, ma guarda un pò! Continuiamo a leggere di madri che affogano i loro piccoli, che li sgozzano, che li abbandonano in macchina sotto il sole fino a morire e chi più ne ha più ne metta! Ma per le donne c'è sempre una maledetta scusa, ops ... scusate "attenuante". C'è la depressione, la depressione post partum, raptus omicida, disturbi della personalità, incapacità di intendere e di volere e quant'altro. Ma nel caso in cui è un uomo a colpire ... beh allora non ci sono scuse né giustificazioni di sorta. Non è anche questa una discriminazione??? Inoltre, ed anche se è triste da dirsi, nella maggioranza dei casi in cui l'uomo uccide la donna per follia poi tenta e spesso ci riesce a suicidarsi. Proprio così, perchè nella loro mente non possono certo tollerare di vivere senza la "donna della loro vita"! per contro le donne che si macchiano di simili ed indicibili crimini alla meno peggio scontano qualche anno di carcere e poi scrivono libri, appaiono in tv, rilasciano interviste e tanto altro. Già, proprio come delle schifose star assassine. Ma voglio rincarare la dose. Voglio citare l'ormai annosa questione dell'aborto. E' dalla fine degli anni 60 che rompono le gengive e sfrantumano i nostri timpani gridando al "diritto" di uccidere un piccolo. Le donne hanno ostentato e paventato innumerevoli stupidaggini per cercare di "giustificare" un simile gesto e quasi hanno avuto la meglio. Altro che stalking, io qui vedo solo una enorme, disgustosa, immensa e strabordante discriminazione!

Purtroppo però, sono davvero in pochi ad avere il coraggio di esternare queste posizioni. E' implicito ed ovvio che il delitto delle donne non giustifica quello degli uomini e viceversa ed è scontato che pur sempre di cretini assassini si tratta ... ma perchè usare sempre due pesi e due misure?
La giustizia non dovrebbe essere uguale per tutti?

Ecco, care genitrici della polemica, la prossima volta che con fare nevrotico e voce stridula urlate alla discriminazione riflettete bene e per una volta state zitte perchè a voi, la discriminazione, conviene più che mai!

Scusate lo sfogo ma davvero non se ne può più di una simile "informazione" guidata e sessista.

9 commenti:

  1. Caro Sam,
    una volta la donna non pensava ad altro che il marito, la famiglia e il buon nome della famiglia. Siamo arrivati fin quì dal giorno in cui l'uomo ha cominciato a mollare ed a concedere troppo, dando una mano alle donne ma purtroppo il braccio non era sufficiente.

    Quando la donna é stata invitata a guardare a se stessa era finita per tutti noi Sam ... e si, anche finita per i piccoli innocienti. I piccoli inconvienienti interrompevano il loro stile di vita, erano soltanto una scomodità, un "oggetto privo di valore" per loro, che minacciava il futuro della "mamma".

    Una volta Sam, una madre avrebbe dato la sua vita per il proprio bambino, ma oggi se portano avanti una gravidanza, alla fine vogliono anche un premio e li buttano via nel cestino quel frutto del grembo il quale vero nome é: "Bambino, vita, persona, essere umano e vivente!!!" Dimenticano che il loro corpo e il corpo del nasciaturo sono due cose ben diverse.

    Discriminazione Sam é soltanto un grido per tenere lontano gli altri. Discriminazione, per le donne, significa "lasciami stare, faccio ciò che voglio, la vita é mia e la conduco come voglio io".

    Oh Sam, che dire? "Che Dio ci aiuti"

    David

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  2. ....non ho letto il post...ho letto il commento...

    una Madre....può essere anche un Padre...cioè UOMO....
    e una Donna ....non può essere sempre Madre...alle volte è solo una Donna....anche se ha partorito.

    ci sono Donne...che sarebbero delle Madri....ma purtroppo ...a non tutte è concesso.

    ...essere Madri...vuol dire...avere un occhio di "riguardo"...per ogni essere umano.
    un saluto. Vania

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  3. Ciao Vania ... sono d'accordo con te! Soprattutto quando dici che una Madre (la maiuscola è di dovere) può essere anche un padre e quindi un uomo. Io, senza scendere nei dettagli, l'ho vissuto personalmente e ti assicuro che è vero, ma che la donna non può certo sostituirsi in tutto e per tutto all'uomo. Ed è per questo che sopporto a malapena donne che gettano via il proprio ruolo senza neppure averne capito il profondo valore sociale. Qui non si tratta di essere sessisti e ritenere che il posto della donna è "a casa a fare la calzetta" ... Dio me ne scampi! Qui si tratta del fatto che essere donne e madri, seguire quotidianamente la salute psicofisica della famiglia, essere educatrici ed esperte nella gestione dei tempi, dei mezzi, delle risorse e di affetto, è un compito dannatamente difficile. Dio ha pensato, nel Suo concetto di famiglia, che tale gravoso compito dovesse essere affidato alle donne e questo, in un certo senso (e forse solo in questo caso) determinava per certi versi una superiorità della donna nel suo ruolo di madre a tutto tondo! Di fatto, da quando il mestiere più importante e delicato del mondo, la casalinga, è stato schifato, rifiutato e bistrattato, abbiamo figli indisciplinati ed assolutamente privi di propensione al lavoro, al sacrificio ed al rispetto; abbiamo mariti disinteressati e smidollati ed abbiamo un grosso indebolimento della nostra società.
    E' triste, ma è così.
    Perciò, non guidato da feste dedicate alle donne, nè dal pensiero comune, nè per fare bella figura nè per altro ... io amo ed ammiro quelle, sempre più rare perle della società, che amano attestare con orgoglio ed a testa alta d'essere casalinghe, madri e mogli!

    Un caro saluto a te Vania, a presto e grazie per i tuoi commenti.

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  4. Per l'amore di Dio non parliamo di divorzio.
    Mi sono sposato 5 anni fa, faccio il fornaio e la sera aiuto mio fratello in pizzeria. Mi sono spaccato la schiena tutta la vita, ho fatto tanti di quei sacrifici che neppure puoi immaginare. Ho una malattia ai polmoni a causa del lavoro che faccio e sto anche poco bene. Lavoro da sempre, da banbimo e poi dopo mille sacrifici sono riuscito a comprarmi una modesta casetta. Poi ho fatto la più grossa cazzata della mia vita, sposarmi. La strega non contribuiva a nulla, non faceva le sue faccende di casa, trovava ogni scusa per non lavorare, nessun lavoro era adatto a lei e si lamentava sempre che io non ero a casa, ma ero a lavorare per pagare quella dannata casa dove lei se ne stava al caldo. Poi è arrivato un figlio e visto che trascurava anche lui il rapporto è esploso e ci siamo separati. Poi abbiamo divorziato e s'è fottuta tutto lei, soldi, mantenimento, casa e pure il figlio. Ecco cosa sono le donne, altro che discriminazione sono delle maledette sanguisughe.

    Fabio Novara

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  5. Ed aggiungo un'altra cosa. La mia vita è finita e se non fosse per mio figlio ... lasciamo perdere va! Tutto ciò che ho fatto, 45 anni di lavoro onesto è andato a puttane per una sgualdrina che ha avuto un giudice "donna" che le ha concesso tutto. Questa che è? Non è discriminazione. Lo so che non si dovrebbe neppure dire, ma quando sento di gente che fa pazzie prima di giudicarle male io ci rifletto e mi chiedo cosa ha potuto generare tutto questo. Ed è la violenza psicologica che le donne ci fanno ma non c'è nessuna legge che le ferma, non puoi denunciarle per stolking, ne per nessun reato. sono sempre e solo loro le vittime.
    Come no!
    Fabio Novara

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  6. Caro fabio,
    Sono Perry, quanto mi dispiace per quello che ti ha caduta. Però posso dirti che la mia e la tua, sono la stessa storia purtroppo la mia ha durata 25 anni con 4 figli. Io ho giurato a me stesso però,che per l'amor dei miei 4 figli sarei andati avanti. Dopo che mi sono rovinato fisicamente dando il più del tutto, ecco è stata lei a farsi la valigia portando via 2 dei quattro figli lasciandomi nel nulla con nulla e nessuno al mio fianco.

    Ora per me, mai più una donna, e quella donna, che fine farà non mi importa, basta che rimana lontana da me. Io vado avanti dolorosamente perchè ho una famiglia distrutto che soffrono come me, tutto per una scelta sbagliata di una donna che ha pensata soltanto a se stessa non volendo fare la sua parte come madre, moglie e si, anche casalinga.

    fabio, ti auguro il mondo, ma questo volta tutto per te!

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  7. Ciao Peery, grazie del tuo conforto. Una cosa che mi ha aiutato molto in questi ultimi mesi è stato proprio scoprire che di gente come noi il mondo è pieno. Se ti cerchi su internet vedrai. Ho appena finito al forno, qualche ora di sonno e poi in banca a pagare il mutuo per una casa che ho visto nascere dalle fondamenta, che ho tirato si tutto solo e che lei non ha contribuito manco a pulire prima di entrarvi, ma che ora gli appartiene. Ma questo non è nulla. Quello che mi sta distruggendo è vedere mio figlio che prende sempre più le distanze dal papà. So' per certo che la mia ex cancerogena moglie gli ha fatto il lavaggio del cervello ed ora lui si è schierato dalla sua parte. Certo è ancora piccolo per capire ma mi fa veramente male. Che devo fare? Mi fratello dice che devo rivolgermi al assistenza socciale. Tu che dici?

    Ciao Perry, non ti scoraggiare.
    A proposito, c'è un cliente della pizzeria di mio fratello che viene da solo a mangiare la pizza tutti i martedì ed i venerdi. Sai perchè. La moglie in quelle sere va a fare yoga per rilassarsi da fare la casalinga. E non gli prepara neppure la cena. Lui fa il carpentiere e se permetti di fatica ne fa da vendere. Capito in che mondo viviamo Pe'!?

    Ciao.
    Fabio.

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  8. Cari Fabio e Perry, mi dispiace molto dover pubblicare i vostri commenti che hanno come caratteristica portante il vostro comune schianto senza freni sul suolo della vita. Mmazza che poeta!
    A parte gli scherzi, ho provato per un attimo a mettermi nei vostri panni e vi assicuro che sono davvero scomodi. Questo blog sta diventando, sembra, un posto di aggregazione. Mi fa piacere. Nel frattempo seguitemi, ma vi prego ragazzi, nonostante il duro colpo che la vita vi ha inflitto sono certo che essa vi riserverà mille altre belle cose. Ma voi imparate, per carità, da quanto vi è accaduto. Non dimenticate mai che se un uomo vuole diventare ricco, deve lavorare come un somaro per tutta la vita, o vincere alla lotteria oppure ricevere una eredità. Per contro ... ad una donna basta solo divorziare o sfruttare l'uomo di turno e vi anticipo che questo sarà l'argomento del mio prossimo articolo.

    Ciao ragazzi!

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  9. Caro fabio, (ombra della mia vita per dire, per quanto abbiamo in comune.)
    Il tuo commento mi fa rivivere la mia stessa vita che da ancora un anno sto soffrendo. I miei figli, per i quali sono andato avanti ad ogni costo per tenere insieme una famiglia, l'immagine che eravamo per tutti, e non pochi persone.
    Ho deciso di abassarmi ed umiliarmi ad ogni insulto e comportamento del mio moglie per l'amore degli altri. Fabio, i figli, vedono e capiscono, non dimenticono mai il bene fatto per loro. Dopo 4 mesi uno dei miei figli ha tornata da me perché ha visto e ha capito ciò che é stato fatto falsamente verso di me.

    Per il tuo amico Fabio che per due giorni alla settimana ha dovuto cucinare per sè perchè la moglie doveva uscire... Mia moglio cucinava per me ma tale schivezza, che per mandarla giù, a volta serviva il sifone del bagno! Speso volte entrando dal lavoro, sedevo al tavolo a sentir dire,"per i ragazzi ho cucinato...tu cose vuoi che ti faccio, 2 uova fritta?" Però anche quì caro Fabio non mi sono mollato, dicevo,"si, va bene". Non volevo creare storie davanti ai miei figli amati.

    Devi dire al tuo amico Fabiio, che ora é il momento di coreggere suo moglie. Perchè lei non può preperare la cena per lui prima di andare?
    Lui va al lavoro ogni giorno ma non lascia a lei la possibilità di andare a fare la spesa ecc. Però dall'altra canto non é anche un bene che le va? Almeno lui avrà un po' di pace e tempo per se.
    Forza fratelli, alziamoci squottiamoci d'adosso la polvere e la vergogna che ci hanno messo loro. Andiamo avanti, costruiamo per noi questa volta e mandiamo in quel paese tutti quelli che ci vogliano fregare di nuovo. Intanto per quei sofferenti di bisogni sessuali, scopriranno ben presto che oggi la fic.. si trova a buon mercato ovvunque...PERO' Attento all'età!!! Auguri, Perry

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