martedì 22 maggio 2012

La Rezdora.





Che io sia un gran ghiottone s’era capito, vero?

Credo che essere ghiottoni o delle “buone forchette” sia diverso dall’essere ingordi.

Proprio questa mia caratteristica, amalgamata con una gran passione per la cucina Italiana, mi ha spinto, ad imparare a preparare uno dei piatti più deliziosi e famosi in tutto il mondo: i Tortellini!

Per “preparare” intendo farli in casa, nella loro interezza, nella loro totalità, nella loro unica genuinità … e non certo il concetto di “preparazione” di cui le donne odierne vanno tanto fiere e cioè il riscaldare una pietanza pre-cotta nel microonde.

Ho scoperto, con mio grande piacere, che preparare dei Tortellini “come si deve” non è per tutti e forse con tanta dedizione, pratica e passione, anch’io imparerò a farne di decenti o almeno … passabili!

In questo mio documentarmi, mi sono imbattuto in una figura ormai estinta.

La “Rezdora”.

Ne avete mai sentito parlare?

La Rezdora era la Donna di casa, l’amministratrice dei beni, della cucina, della famiglia … di tutto insomma.
Ormai una figura destinata al mito … purtroppo!

Preparava i Tortellini per tutta la sua famiglia … e non una famiglia come quella di oggi composta da un massimo di tre persone; famiglie di un tempo, numerose … delle vere e proprie comunità, delle realtà a sé stanti.

Anche se mi piacerebbe molto essere all’altezza di poterlo fare, non vi descrivo per filo e per segno quanto lavoro c’è dietro alla preparazione del Tortellino, del suo ripieno e del suo condimento ma, se vi va’, provate per un attimo ad informarvi su Internet, care donne tanto devote ai cibi confezionati e pronti in 5 minuti e, se avete un briciolo di rispetto per voi stesse, rifletteteci su’.
Perfetta conoscenza di tutti gli ingredienti, dalla loro produzione alla loro preparazione, forte tradizione che si tramandava da madre in figlia, passione, dovere, sacrificio e dedizione … questi gli ingredienti “impalpabili” per questa e migliaia di altre ricette della nostra Cucina tradizionale Italiana!

Quanto è rimasto oggi di questo?

NIENTE!

La Rezdora era una Donna capace di gestire tutti gli aspetti della famiglia … ma ci pensate?
L’insegnamento dei valori ai propri figli, la disciplina mitigata con un po’ di tenerezza, l’educazione, la pulizia ed il mantenimento della casa con sacrifici fisici oggi del tutto sconosciuti, l’attenzione verso suo marito e le sue necessità, il tutto “condito” dalla sapiente preparazione di prelibatezze cucinate con maestria ed amore. Passava dall’alba al tramonto in cucina tra mille faccende.

Signore … perché non vi sforzate di immaginare quanta fatica e mestiere c’era nella vita della Donna di una volta?

Niente aspirapolvere geniali, lavatrici o asciugatrici, niente donnina delle pulizie che stira e lava per voi, niente microonde, niente robot da cucina, niente lavastoviglie, niente baby sitter, nessun cibo o ortaggio “pompato ad ormoni” e poi confezionato … lei andava nei campi e raccoglieva, puliva e preparava in casa OGNI singola cosa!

Quelle Donne erano un pozzo di sapienza senza fondo, un bene prezioso che grazie a voi … vergognoso ma vero … donne … magari loro figlie, avete schifato in cambio del conformismo, della comodità e della moda!

Se disgraziatamente una donna veniva a mancare anzitempo, si assisteva inesorabilmente al disastro d’una intera famiglia … già, perché le sue cure erano il fulcro, la colonna portante del bene della famiglia ed era in quei tempi che la donna dimostrava senza ombra di dubbio di essere la fortuna di un uomo.

L’uomo non avrebbe mai raggiunto certi successi se dietro di lui non ci fosse stata la sua donna ad assisterlo … è proprio vero: “dietro ogni grande uomo …!”
Una volta!!!

Non se ne parla mai volentieri lo so’, ma le donne moderne hanno una grandissima responsabilità, che pende sulla loro testa già da decenni e per la quale prima o poi dovranno pagarne il conto a suon di ritorno ai tempi passati!

Ed eccoci qui che ci ritroviamo articoli come: “se tuo figlio non vuole mangiare le verdurine, ecco cosa fare!” … Una volta i bambini mangiavano ciò che si serviva in tavola per tutti, figurati se una Donna impegnata come quella di una volta si metteva a fare un menù adatto al figlietto viziato, anzi … “se non ti piace a letto senza cena e domani ti rimetto davanti la stessa cosa!”.

“Ma i tempi sono cambiati”, “le esigenze oggi sono diverse” ed un sacco di altre SCUSE che fanno da palliativo a coscienze poco linde!
Non lo negate a voi stesse, fatevi un giro in un qualunque portale dedicato alle donne e ne leggerete delle belle e vi si paleserà d’innanzi tutta la frivolezza della donna di oggi!

Sono certo che realtà come la Rezdora” ci siano ancora … saranno rarissime, ma ci sono ancora.

Se potessi passerei insieme a loro un’intera giornata con loro in cucina ed assimilerei ogni nozione come una spugna …!

“Solo un giorno”?

Potrebbe servire a poco sembrerebbe, ma sono certo che imparerei un’infinità di curiosità, aneddoti, segreti, trucchi del mestiere, manualità e, non ultimo, il valore dell’esperienza … oggi tanto snobbato!


Mi chiedo:
Cosa c’è scivolato dalle mani?
Quanto abbiamo lasciato andare via senza renderci conto che stavamo buttando qualcosa di prezioso con una mano e con l’altra stavamo stringendo l’inesorabile vuoto?
Perché le donne si sono lasciate convincere dal femminismo che esse erano sfruttate, relegate ad un angolo e che il loro ruolo fosse solo minore e di ben poca importanza???

Non ho la risposta a questo, ma rimpiango quei tempi e quelle grandi Donne dalle quali ho “annusato” sapori, odori e insegnamenti … seppur, mio malgrado, per poco tempo!

Ho volutamente dedicato questo post ad una figura femminile, quella della Rezdora, che è un simbolo della “nostra” bellissima Emilia Romagna … martoriata in questi giorni ed a cui, anche se serve a poco, va tutta la mia solidarietà, ma che in ogni regione ve ne erano … un tempo!

Magari chiamate con altri nomi, ma pur sempre figure importanti, necessarie e vitali, oggi tanto ridicolizzate e svalutate!

Sam.

32 commenti:

  1. Non è cosi catastrofico come tu descrivi.

    Io dubito che le donne siano cosi ingrate verso il loro passato.

    Sam io penso che pian piano ci stiamo tutte rendendo conto che con un pizzico di sacrificio in più si può raggiungere risultati più apprezzabili e genuini.
    Ma non essere catastrofico ti prego.



    E’ vero che la mutazione sociale delle donne ha spodestato quella che da sempre è stata l’immagine collettiva della donna matriarcale e che teneva le redini del tutto ma io non credo non si possa trovare nulla di positivo nelle donne in generale.



    E sii buono dai, mica siamo delle appestate.
    Francesca

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  2. Ciao Francesca,
    leggo (e non su qualche sconclusionato blog ma su siti di riferimento per mamme odierne … alcuni perfino riconosciuti): “Tuo figlio non si confida con te? E’ un maschio, fattene una ragione.Iscriviti su Facebook e conoscilo come non mai.”; “le verdure sono OUT per tuo figlio? Ci sono ricette già pronte e surgelate che saranno in grado di fargli cambiare idea.”; “le sue prime mestruazioni sono motivo di disagio famigliare? Potresti isolarla dal suo problema con una serata intima con le sue più care amiche, dove potranno ribellarsi ai cambiamenti del loro corpo scaricando la nuova tensione sui maschi e sui genitori incomprensibili.”
    Beh … Francesca, se tu trovi qualcosa di positivo in questo … non so cosa dirti.
    Hai ragionato un po’ sull’abisso che separa le due immagini del post?
    No … non sarò “buono” … cercherò solo d’essere obiettivo!
    Sam.

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  3. Sam, tutto quello che hai scritto è vero, sai, 2 anni fà da quando ho seguito un corso di cucina ho compreso il piacere di cucinare e cucinare per gli altri, farlo bene e con ingredienti sani, in questo mondo di cibi poco genuini. Al corso abbiamo imparato a fare la pasta fatta in casa, tagliatelle e tortelli...non è così impossibile, non è così difficile, ci vuole solo un pò di passione e dedizione.
    Le donne che tengono unita una famiglia, nel momento in cui si allarga, quando i figli si sposano e generano a loro volta figli, chi è colei che riesce immancabilmente con grande maestria a ricreare il focolare? lei solo lei, la mamma e la nonna, la forza della natura che in una mattinata riesce a preparare così tanto cibo da sfamare l'intero paese...queste donne vanno scomparendo, una è stata mia nonna...e la ricordo come una gran donna!
    Condivido questa poesia...trovo così interessante questa poetessa che ormai non c'è più...
    Ciao Sam e grazie. Ciao RaffaellaR

    A tutte le donne (Alda Merini)

    Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
    sei un granello di colpa
    anche agli occhi di Dio
    malgrado le tue sante guerre
    per l'emancipazione.
    Spaccarono la tua bellezza
    e rimane uno scheletro d'amore
    che però grida ancora vendetta
    e soltanto tu riesci
    ancora a piangere,
    poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
    poi ti volti e non sai ancora dire
    e taci meravigliata
    e allora diventi grande come la terra
    e innalzi il tuo canto d'amore.

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  4. Questa mattina, all’alba, ancora stonato dal sonno … ho visto qualche raggio di sole che trapassava dalle finestre ancora chiuse.
    Mi son detto che “grazie a Dio” forse il maltempo era finito e così, senza esitazione e senza neppure radermi, sono andato nel campo ma … alzando gli occhi al cielo ho visto certi nuvoloni minacciosi che mi hanno spinto a dire: “Minch….. anche oggi pioverà!!!” A giudicare dal tipo di nuvole e dal colore del cielo sapevo bene che la pioggia sarebbe stata poco clemente ma … anzi … piuttosto violenta!
    La serra, unico posto dove poter lavorare al riparo, era già stata messa a posto dal nostro caro Normy (che vi saluta, in particolare a “Stella Stellina”) e così avevo diverso tempo libero.
    “Idea!” ho esclamato!
    “Oggi, anche se è mercoledì, farò un pasto più che delizioso!”
    Son corso nel pollaio ed ho preso tre uova “fresche di culo” (come le chiamo io), prendo la farina ed inizio ad impastare.
    Conoscete la pasta alla “chitarra”?
    Le mie origini mi legano molto a questa prelibatezza e quindi, avendone una (chitarra … per pasta, non per assoli) mi sono destreggiato in cucina per un pranzo sfizioso.
    Di corsa nella serra per prendere zucchine e relativi fiori, prezzemolo ed erba cipollina … in cantina per una bottiglia di vino bianco fatto in casa e per una bella nuova pancetta (non la mia) da poter soffriggere insieme alle zucchine per l’apoteosi delle papille gustative di tutti noi!
    Non vi dico!
    Ora ciò la palpebra abbassata, la panzetta bella piena, sonno, guancette rosse e un bel buon umore … il liquore alla menta di Norm aiuta moltissimo!
    Nessun secondo … solo un’insalata mista di canasta, romana, ravanelli, carote, cipolline rosse fresche e rucola.
    Mio Dio … che fortuna restare arroccati a ideali sani come questi!
    Se solo penso a cosa mangeranno le donnine viziate di oggi mi viene il vomito!
    Così … tanto per!
    Sam.

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  5. sei un matusa datti una rinnovata!fai pena con questi messaggi malinconici. guarda che oggi è impossibile babbeo!Viviana

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  6. Buon pomeriggio Viviana,
    … dopo aver consultato qualcuno per interpretare il tuo villano modo di comunicare e solo dopo aver riso di te e della tua demenza femminile che non si risparmia mai di generare in me esilaranti momenti, ti rispondo alla mia maniera.
    Per “Matusa” si intende, nella tua lingua demente, un vecchio, fuori dai tempi, poco aggiornato e retrogrado … nessun complimento mi è più gradito … soprattutto tenendo in considerazione che razza di persona sarei se fossi al passo con i tuoi tempi … beh … il tuo esempio è lampante: mancanza di rispetto, difficoltà a comunicare un pensiero o una frase completa e compiuta e la demenza insita nel tuo sesso … wow che fortuna che ho!
    Oggi non è impossibile condurre una vita sana e genuina e con qualche sacrificio perfino voi donne stupide potreste esserne avvantaggiate.
    E’ solo che, come la storia dimostra, scansate abilmente le fatiche e gettate inesorabilmente fango sulla vostra categoria al grido dell’insulso femminismo … ahhh … ma se tu ne sei un esempio allora …!
    Ciao demente Viviana,
    Sam.

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  7. Il commento di Viviana è più significativo di quel che sembra, anche il suo secondo commento la dice lunga, sebbene zeppo di “vaffa” ed altre coloratissime espressioni tipiche delle ragazzine di oggi.
    In effetti credo addirittura di doverla “ringraziare” … fa sempre piacere avere una conferma che il proprio modo di pensare è giusto!
    Lei dice che oggi è “impossibile” fare la vita di un tempo … beh … diamo a Monti qualche altro mesetto e poi vedrete come ci ritroveremo a lavare i piatti con la cenere anziché la lavastoviglie con le “pastiglie intelligenti”.
    Certo, i tempi attuali non si sposano bene con la qualità della vita a tavola; molte sostengono che non ce n’è di tempo né che sia così facile reperire ingredienti di qualità.
    Leggo proprio questa mattina che prodotti d’eccellenza Italiana, quali il pane ad esempio, siano in netto calo favorendo per contro la crescita del pane confezionato!
    Queste alcune motivazioni: “si mantiene più a lungo”, “è più pratico”, “è già tagliato” e “i miei figli lo preferiscono”!
    Poi ci lamentiamo delle “mozzarelle blu”, dei prodotti che una volta aperti puzzano come le ascelle di Platinette e che se compri del Chianti bevi aceto!
    In ogni città c’è il mercato, dove si trova più o meno di tutto, prodotti locali, genuini e dove anche la peggior lattuga è sempre migliore di quella degli ipermercati … ma no! Al mercato ci vanno i “matusa” come me, mica le fighette dementi, loro vanno al centro commerciale smessaggiando come neurolese, parlando al cellulare anche quando c’è una fila mostruosa al banco salumi in attesa che mettano giù quel dannato apparecchio, ci stanno mezza giornata ‘ste porelline, sbolognando i figli nell’area riservata e sfilando come modelle in mezzo a orde di lumaconi assetati.
    Tenetevi stretti i vostri prodotti “salva tempo” di plastica ma tanto alla moda, visto mai che mangiando un po’ di pesce fresco vi venga quel chiletto di fosforo in più.
    Anche in pescheria, guardatele! Si fanno preparare il pesce, se lo fanno pulire, sfilettare … ma solo dopo averlo scelto loro (peccato che oggi le donne sanno scegliere solo i bastoncini di pesce)!!!
    Le cozze se le fanno passare nella centrifuga e comprano nove volte su dieci, pesce già pronto!
    Mio Dio, mi immedesimo in quei poveri cristi di mariti che ogni giorno sono costretti a ingollare tutto quel pattume!
    Suvvia, siamo seri e guardiamo in faccia ai fatti. La nostra società, ormai comandata dalle donne, ha raso al suolo la tradizione in tutti i suoi aspetti. Si corre come pazzi per una vita intera per poi ritrovarsi a 80 anni senza neppure conoscere il piacere di un buon pasto e la storia che lo precede, senza conoscere nulla delle città in cui viviamo e che, da nord a sud, sono piene zeppe di arte, storia e bellezza che tutto il mondo ci invidia ma che noi, sebbene ci viviamo, non ce ne siamo mai interessati!
    Continua …

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  8. … i nostri figli vivono collegati ai social network , ad Internet ed alla TV, vivono in realtà criptate, realtà fasulle, mangiano immondizia fighissima e se un adulto li rimprovera, loro o scappano di casa o si ammazzano!
    Ho un amico che fa l’ortolano ed ha la sua bottega, me ne racconta di certe che voi non immaginate!
    Il minestrone lo prendono o surgelato (le donne) o quello in busta, i carciofi solo quelli già puliti, l’insalata la scelgono già tagliata e lavata, ai limoni non trattati preferiscono il succo di limone per cucina, gli odori li scambiano per puzze e non sanno distinguere gli spinaci dalla cicoria!!!
    E stiamo parlando di donne adulte, sulla trentina!!!
    E per assurdo queste sono le “meno peggio”, già … perché la massa, dall’ortolano manco ci va’!
    Ma vi rendete conto???!!!
    Ora non dico che ognuno dovrebbe mettersi a zappare sul terrazzo ma almeno che si ritorni un po’ ai nostri prodotti che sono, indubbiamente, i migliori del mondo!
    Negli anni 80 nei centri delle città c’erano decine di pizzerie al taglio, una più buona dell’altra, che ti “rapivano” col loro profumo irresistibile; oggi ci sono locali che aprono oggi e chiudono ieri che vendono Kebab, Hot Dog, Hamburgher delle piadine che se ti vede una Rezdora ti corre dietro col mattarello pieno di chiodi!
    Provate oggi a servire un bel piatto di spaghetti al pomodoro, basilico e Parmigiano ad un ragazzo adolescente, se vi va bene lo vedrete “sezionare” il piatto eliminando schifato le fogliette di basilico, le pellicine del pomodoro e le cipolle o l’aglio che sia, nonché tutti i pezzetti di pomodoro; se vi va male apre il frigo e si fa un sandwich con sette etti di maionese, salumi a volontà e le sottilette!!!
    Ci credo che oggi è “impossibile” … già, perché voi donne avete trasformato questo bel Paese come quelli d’oltreoceano dove neppure ci si siede a tavola per mangiare!!!
    E vorreste comandare il mondo!
    Poveri noi!!!

    Sam.

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  9. Nulla da eccepire.

    Ammetterai però che non per tutti è semplice e che lo stile di vita è cambiato notevolmente rispetto ad un tempo.

    Le stesse foto che hai scelto, azzeccatissime secondo me, lo dimostrano ampiamente.

    Nonostante questo sarebbe giusto impegnarsi un po’ più per evitare di straviziare i figli ed insegnare loro a mangiare tutto e questo deve partire da noi con il nostro esempio.


    Sei un brav’uomo Sam,Giulia

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  10. Grazie Giulia,
    … è vero, non ha tutti resta comodo fare una vita genuina e conservatrice di tradizioni ed insegnamenti, ma dubito sia così impossibile!
    Un buon piatto di pasta ad esempio.
    Anziché comprare passate, pelati, concentrato di pomodoro o addirittura (Dio vi perdoni) i sughi pronti … ma sarebbe così mostruoso scegliere 5/6 S. Marzano, sbollentarli e spellarli, farli a dadini e farli cuocere con aglio, basilico ed olio?
    Sai quanto tempo ci vuole?
    Il tempo necessario all’acqua di bollire ed alla pasta di cuocersi, eddai mica si chiede alle donne di fare le astrofisiche in cucina!!!
    E guarda che c’è una differenza spaventosa!
    Riguardo ai figli, lasciamo perdere che è meglio, oggi vengon su' che è uno schifo, passano ore ed ore su Facebook a scrivere il nulla ed anche male e se poi si ritrovano davanti un essere umano in carne ed ossa vanno nel panico!
    Grazie Giulia,
    Sam.

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  11. Sam,
    che fame mi hai fatto venire......
    il pane gia' tagliato non se po' senti'........ quelle belle pagnottine da 1 kg da tagliare in 4 pezzi, togliere un po' di mollica e imbottirle di mortadella..
    che goduria....
    Ma le donne di oggi c'hanno da fa' Sam!!!
    Togliere peli, aggiungere capelli, togliere calli, aggiungere unghie, togliere grasso, aggiungere silicone........ eccheccavolo pure tu, un po' di comprensione !!!!!


    Stella Stellina
    P.S.
    tanti tanti saluti ricambiati a Norm... e anche un abbraccio. A te Sam un pizzicotto sulle guanciotte...
    P.P.S.
    Posso dire una cosa Sam? Questo blog non e' piu' lo stesso senza......
    Lo so lo so non avrei dovuto dirlo ma e' la verita' e vorrei aggiungere.... ma non si puo' stare su 2 blog contemporaneamente L.??? Qua nessuno scaccia nessuno, anzi, le persone qua ti voglion bene e si preoccupano, i momenti brutti li abbiamo tutti e quelli belli e' piacevole condividerli... percio L, se leggi, torna!!
    Potevo sam? Il blog e' tuo , lo so!!!!!!!

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  12. Buongiorno “Stella Stellina”,
    … mi trovavo a Roma per lavoro, non ricordo francamente la zona ma era in periferia.
    Stavo raggiungendo il mio ultimo appuntamento della giornata quando, camminando, sento l’odore del pane fresco … nonostante fossero le 18!
    Era un piccolo forno che vendeva delle fantastiche “Rosette”!
    Sbirciai dalla vetrina, ma non potevo fermarmi.
    Così sbrigai le mie ultime commissioni ed andai a comprarmi la mia bella Rosetta!
    Lì di fianco c’era uno di questi “Alimentari” che una volta erano delle istituzioni nei paesi o nei quartieri.
    Mi feci affettare del salame locale e una volta tornato in albergo, manco dovessi drogarmi, azzannai quel maledetto panino che aveva un profumo … … ……….!
    Ohhh basta!
    Ora ho già una fame da lupi e sai che c’è? Corro in cantina e tiro fuori un bel capocollo, ho già comprato il pane fresco e solo dopo averci messo su’ dell’olio casareccio e dopo averlo “strusciato” con le dita (come faceva mia nonna) e salato, ci adagerò sopra 4 belle fette di capocollo o lonza, che dir si voglia!
    A coprire il tutto una bella fetta di caciotta locale!!!
    Sei contenta?
    Tra venti minuti peserò 4 etti in più … ma vuoi mettere come sarà il mio umore?
    Se solo penso alle torture che si auto impongono le donne per essere in forma, sarei depresso nel giro di dieci minuti!!!
    Per il resto … sono d’accordo.
    Ti auguro una buona giornata.
    Sammy.

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  13. Sai Sam, mi viene quasi da piangere. In questo post hai descritto completamente mia madre, che di questi tempi la potremmo definire una totale Eccezione.
    Coltiva il suo orto con passione, cucina in maniera più possibile tradizionale, si occupa della casa, e ricorre a qualcosa di veloce in cucina solo perchè il tempo manca (abbiamo la campagna), e tutto questo sopportandosi anche l'ingratitudine di mio padre e mio fratello.

    Io a volte mi chiedo con terrore: per me di certo non andrà così (nel senso di trovare una compagna con simili caratteristiche), anche perchè non intendo schiavizzare nessuno, ma potrò almeno sperare di innamorarmi di una persona che non mi porti via tutto quel poco che ho?
    Perchè purtroppo ammettiamolo, noi uomini dobbiamo lottare contro questo. Il resto è nebbia.

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  14. Buongiorno Scaglione A.,
    vedi … personalmente penso che noi uomini abbiamo il gene dell’indifferenza e della superficialità piuttosto sviluppato; per contro … le donne … posseggono un tale smisurato senso della sensibilità e dell’insicurezza che travasa in molti aspetti sovrabbondando.
    Dici di tuo padre e tuo fratello che sono ingrati verso l’encomiabile apporto che tua madre da alla famiglia … ma non credo si tratti di qualcosa di cattivo o nocivo … e forse, dico forse, basterebbe far loro notare quanto lavoro c’è dietro le quinte e che questo spesso viene sottovalutato.
    Bilanciando la situazione … beh … devo purtroppo constatare che, le donne che sono davvero grate al loro uomo per il durissimo lavoro che compie ogni santo giorno sono pochissime, vicine allo zero!
    Per molte è “solo il nostro dovere” … ecco, in questi casi e “solo” in questi, io mi sentirei legittimato a non dar troppo da conto il lavoro di casalinga di mia moglie perché … fa solo il suo dovere!
    In famiglia ritengo si debba apprezzare ogni cosa, seppur apparentemente inutile o di poco rilievo, bisogna tener conto che quando un uomo rientra dal campo distrutto, affamato e sudato, DEVE avere il necessario per rifocillarsi e riposarsi e che quando una donna a fine giornata ha la schiena spezzata dai milioni di lavori a cui si sottopone con amore, DEVE avere la comprensione del suo uomo, che ne so, magari lavando i piatti, o riordinando la cucina o più semplicemente non comportarsi come dei nomadi lasciando traccia di se ad ogni passo … oppure (oggi “non sia mai”) schiodare gli impomatati culetti dei figli ed insegnar loro a sparecchiare, a spazzare e far qualcosa … perché … le donne di oggi non credono che ci sia una vita interessante per i loro straviziatissimi figli fuori dagli schermi di pc, TV, telefonini etc.!!!!!!!!!!
    La cosa DEVE andare in due sensi!
    Non so quanti anni hai ma sono certo che tu sia abbastanza sensibile da riuscire a vedere quel che a molti sfugge, come l’esempio di una madre preziosa come la tua.
    Cambiando discorso, sei in campagna … anche a te questo tempaccio sta rallentando i raccolti?
    Ti auguro un buon week end e buona vita.
    Sammy.

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  15. Buonasera...Sam e...a tutti
    sono..LO.

    Ho letto il post,sinceramente questo termine"Rezdora" nn lo avevo mai sentito,cmq è o forse era effettivamente una figura molto importante:forte,energica ed io nn so xchè(forse x le difficoltà che doveva affrontare)anche un pò cinica nei sentimentalismi.

    Ma mi domando:se questa figura era così "importante" xchè le nostre nonne o mamme sognavano x le loro figlie una vita diversa?Vedi..penso al commento precedente ed effettivamente, nn credo sia un caso isolato.Tali donne, nn erano solo un grande pozzo di sapienza,ma soprattutto ciò che le distingueva da quelle di oggi, è che si prodigavano completamente x la loro famiglia annullando se stesse,pensando che questo bastasse ad essere amate,considerate e invece nn era proprio così.

    Cmq noi donne e di questo ne sono convinta,dovremmo prendere esempio,pensare a loro nn solo x la bravura di come portavano avanti la famiglia ma soprattutto mentre si pensa a loro dire:

    cavolo erano DONNE come me e se loro erano capaci di affrontare dei problemi grossi xchè nn dovrei riuscirci io?
    Erano donne, ma erano forti,determinate,coraggiose,io al mio paese le ho conosciute e si distinguevano eccome,anche quando dicevano una loro opinione,nn erano titubanti ma ferme ed io le ascoltavo a volte come se ascoltassi la Bibbia.
    Adesso quella sicurezza che cerchiamo di far vedere è solo x celare la paura,Dio mio come siamo fragili,insicure rispetto a loro, se nn altro dovremmo ammetterlo con noi stesse.

    Peccato che sono così rare,peccato che nn ci sia un posto dove prendere una grande lezione da loro..NO,nn mi riferisco a quelle di cucina o di casa,ma di coraggio,delle vere lezioni di VITA!

    PS : Qualcuno a me molto caro,mi ha consigliato dopo i miei soliti "ma" e "se" di seguire il mio istinto,beh...io lo chiamo "cuore" spero di riaverlo indietro intero.
    Grazie!

    P.P.S. Stella stellina ciò che dovevo dire a te si trova sai dove,ma questo posso dirlo anche qui...ti voglio bene!

    LO

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  16. Bentornata tra noi LO!!!
    In questo tuo ultimo commento hai ammesso molte verità in merito alla donna ed ai suoi mutamenti.
    Tu ti poni questa domanda: “se questa figura era così "importante" xchè le nostre nonne o mamme sognavano x le loro figlie una vita diversa?”
    Vediamo se hai il coraggio di ammettere anche questa verità: Perché le donne non si accontentano mai e perché … ragionano con il cu … ore! E con esso spesso prendono decisioni sbagliate. Tu dici che le ascolteresti come fosse Bibbia … beh, la Bibbia dice che “il cuore è ingannevole”!
    Infatti, dovrai constatare che il cambiamento che le nostre mamme e nonne volevano per noi, ha portato dei frutti a dir poco disastrosi.
    Ti dico solo questa: ho conosciuto un ragazzo poco più che ventenne che avevo visto pochi mesi fa, è il figlio di un amico, aveva i capelli riccissimi e bruni … beh ieri ha ammesso candidamente di “stirarseli con la piastra”!!!
    Hai capito???
    Ma io e te dobbiamo dividerci i compiti … tu ammetti obiettivamente che le donne sono portate a non accontentarsi mai ed io, altrettanto obbiettivamente, ammetto che noi maschietti siamo piuttosto rozzi ed indifferenti e spesso … purtroppo … anche poco grati.
    Ma qui sorge un nuovo quesito: perché gli uomini possono lavorare 60anni in fabbrica senza mai un fiato, riportare lo stipendio a casa e “farsi la gobba” ed i loro sacrifici non vengono mai riconosciuti perché fa (giustamente) solo il suo dovere e la donna invece ha bisogno di conferme in continuazione manco trovasse ogni giorno una cura contro l’AIDS o il cancro o la fame nel mondo???
    Ti auguro una buona giornata … è bello rileggerti.
    Sam.
    PS. Sbaglio o ti sei lasciata dietro qualche letterina? Vuoi una vocale? Una consonante? Si … insomma, alla tua età ancora con ‘sti “X” e “nn”! Ma che c’hai l’artrite alle dita???
    Scherzo naturalmente.

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  17. Questo blog è fantastico ragazzi!

    Complimenti al blogger!
    Finalmente qualcuno che mette a posto le donne senza mancargli di rispetto e spingendole a riflettere un po’ più sui loro comportamenti.

    Casalinga felice per sempre!
    Alba

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  18. Sam hai ragione, mio papà ha lavorato tutta la vita come un somaro senza mai lamentarsi.Ci ha trattato tutte come delle principesse cavolo!


    Tre figlie tutte laureate a sue spese e una moglie amata, considerata e apprezzata.
    Non accampiamo scuse signore.


    Sam dice il vero, se un uomo si spacca la schiena è suo dovere, se lo fa la donna deve essere gratificata, compresa, lodata e altro.

    Poche lagne, il punto è fare il proprio dovere non come un peso o un obbligo, ma con la felicità nel cuore per farlo verso chi si ama!
    La cosa mi coinvolge perché nonostante quanto mio padre abbia fatto per noi, due delle sue figlie non lo vanno a trovare manco se sono di passaggio a Mestre!!
    Poi sarebbero gli uomini a essere ingrati?
    Bravissimo Sammy. Laura

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  19. Grazie Alba!
    Oggi le donne si preoccupano tanto di certi animali in via d’estinzione, ma della categoria più importante e splendida del genere umano, la “casalinga felice”, beh … di quella “chissene!”.
    Grazie per i complimenti Alba.
    Buona giornata anche a te,
    Sam.

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  20. ... "il punto è fare il proprio dovere non come un peso o un obbligo, ma con la felicità nel cuore per farlo verso chi si ama!"
    Questa si che è una bella considerazione Laura.
    Grazie; dai un saluto al tuo papà.
    Sam.

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  21. Se Sam me lo concede vorrei rispondere a LO.
    Le donne di un tempo desideravano una vita migliore per i loro figli? Perché tu no?
    La questione è diversa, è che le donne si sono lasciate convincere dai movimenti femministi americani che vedevano la donna accasata come una schiava vittima dei maschi e questo non era assolutamente vero. E quindi che hanno fatto? Hanno comprato tutto il possibile per far fare alle macchine il loro lavoro, centinaia di elettrodomestici per alleggerire la giornata tipo di una casalinga. Visto questo tutte hanno voluto allinearsi con i tempi e adeguarsi ad uno stile di vita comodo e demandato.
    E a te chi te lo dice che quel futuro migliore che tanto i nostri avi hanno desiderato per noi sia davvero migliore?
    Ma lo vedi che non esistono più gli affetti, il senso del lavoro e del sacrificio, il senso della famiglia unita, dello stare insieme, del comunicare ………ma dai LO, siamo diventati una massa di persone che vuole solo assomigliare agli altri e agli stereotipi tanto di moda oggi.
    Ciao Lo, ciao Sam e grazie.
    PS. Sono d’accordo con tutto quel che pensi.Renato

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  22. Vedete,
    il rifiuto della donna verso il suo ruolo di moglie, madre e custode del focolare domestico, sembra avere genesi proprio dal fatto che in esso lei non si sente realizzata, né come donna, né come lavoratrice.
    Per esserlo le basterebbe (?) che noi mariti e figli, le telefonassimo (se lontani) 24 volte al giorno, una ogni ora, pure di notte e le confermassimo il nostro apprezzamento e ne decantassimo le lodi.
    Vi faccio un esempio:
    un giorno, un carissimo amico che fa il pescatore, mi ha regalato un bel trancio di tonno appena pescato.
    Io, con parte di esso, ne ho fatto chitarrine al sugo di tonno!
    Una prelibatezza!!!
    Ho fatto la pasta in casa, ho raccolto i S. Marzano per il sugo, li ho sbollentati, pelati e cotti … sono stato attento alla cottura del tonno ed insieme a questa principale portata ho preparato un’insalata mista con dentro anche il suddetto tonno.
    Insomma, gli ho reso giustizia e … anche onore.
    Tra i miei commensali ve ne era uno che nel bel mezzo del pasto se ne esce e fa’: “Buonissimo, ma cos’è il Rio Mare?”
    Lo stesso personaggio, a cui voglio un gran bene, in un’altra occasione scambiò il Pecorino Romano con il Parmigiano Reggiano.
    Un altro dei miei soliti commensali è avido di complimenti e cerca sempre il pelo nell’uovo.
    Un altro ancora, fa passare il cibo per la bocca senza porsi troppi quesiti su qualità, genuinità e lavoro.
    Ecco … davanti a fatti come questi, solitamente una donna ne rimarrebbe urtata o forse addirittura offesa, si sentirebbe sottovalutata e che il suo stesso lavoro ed impegno sia come dire, inutile!
    Invece io … li prendo tutti in giro perché, so bene che amano la mia cucina e quando ne parlano lo fanno con molto affetto.
    Qualcuno ha la lingua come il culo di una scimmia … dico … scambiare tonno freschissimo per il Rio Mare è da denuncia, ma non ci sto male, non mi cambia l’umore!
    Invece se neghi un complimento ad una donna per i suoi 4 salti in padella perché come li “smicroonda” lei non lo fa nessuno, lei se ne va in paranoia!
    Dico io, tante menate per essere casalinghe, ma insomma SONO I VOSTRI CARI E NECESSITANO DELLE VOSTRE CURE E VOI TRASFORMATE I SACROSANTI GESTI D’AMORE DI UNA MADRE E MOGLIE COME FOSSERO ELEMOSINA!!!
    Provate un po’ a leggere articoli sul tema e vedrete quanto la donna sia soggetta a schifare il suo ruolo con la scusa che figli e mariti siano ingrati ed insensibili, certo questo accade eccome … ma dare da mangiare alla vostra famiglia e curarla dovrebbe richiedere un grazie forzato???
    Insegnare ad apprezzare il lavoro di papà e mamma, in egual misura, dovrebbe essere un obbligo per legge, invece oggi i figli nascono con il concetto del “tutto e subito”, ogni cosa gli è concessa, nessuna negazione ed il vizio e l’ozio che la fanno da padrona!
    DONNE, insegnate, anche ricorrendo alla severità, a sparecchiare, a lavare i piatti, a buttare l’immondizia, a fare piccoli lavoretti in casa anche e soprattutto ai vostri figli maschi, SOLO così cresceranno con la consapevolezza del rispetto per le premure altrui e per il lavoro di tutti … perché non è certo lasciandoli per pomeriggi interi a “smessaggiare” o a poltrire davanti alla TV che cresceranno con sani principi morali!
    Dannazione!
    Voi invece fate le Wamp, le superfighe tutto lusso e carriera, straviziate i vostri porcellini e poi vi lamentate se abbiamo una società ingrata e superficiale!
    Io al posto vostro mi porrei molte domande!
    Sam.

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  23. Apprezzo molto il tuo modo di vedere le cose.

    Ho 34 anni e due bimbi di 7 e 6.


    A volte mi sembra che i genitori inneschino una sorta di gara a chi raccoglie più simpatia dai figli, un po’ come il poliziotto buono e quello cattivo.
    Mia madre e mio padre erano piuttosto severi con me ed io a mia volta lo sono con i miei figli.


    Non sono intransigente, ma su certe cose io non cambio idea.


    I miei figli hanno il loro tempo per svagarsi e giocare ma anche quello dedicato allo studio e ai lavoretti con il loro papà e anche con me.
    Il più grande sparecchia ogni sera e il più piccolo lo aiuta, non c’è niente di scabroso in questo.
    Stanno crescendo ordinatissimi e rispettosi, pensa che i sabati d’estate li passano col papà in garage a fare un sacco di lavoretti.
    E dovete credermi, mi rispettano tutti, mi amano e ogni tanto mi organizzano delle serate a sorpresa dove io devo essere servita come una regina.Dovreste vedere Davide, il piccolo, che mi serve con la farfalla al collo come un cameriere e Gioele che cucina col papà suo.
    Tutto nasce dall’impronta che diamo noi a loro. Vorrei tanto una bimba e posso giurarci che se l’avessi starebbe al mio fianco a imparare tutto da me come io feci con mia mamma e mia nonna!



    Preferisco una casalinga amata e felice con la sua famiglia unita che una dottoressa che non si prende cura in prima persona dei suoi famigliari!


    Questa la mia opinione.Francesca

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  24. Buongiorno Sam, buongiorno Lo e tutti quanti.
    Posso dire che sì è vero che non ci sono più le "rezdore" di una volta, ma come è stato accennato, neanche gli uomini di un tempo?
    La piastra???????????
    Ora i maschi vestono "skinny", con i jeans tutti attillati per mettere in risalto il fisichino esile e delicato da donna. Si piastrano i capelli e se li boccolano alla Valerio Scanu, li incontro mentre aspetto il mio turno dall'estetista per farsi massaggi e ceretta. La sera scorsa in un locale, ( giuro che è vero!!!) un mio amico ha ordinato un paio di succhi alla fragola! Ma è quello che prendo io di solito!!!
    Mah...
    E poi ribadisco, non possiamo essere tutte casalinghe nella vita. Ognuno di noi ha una vocazione lavorativa, oltre quella comune di essere moglie e madre. Non dimentichiamoci di tante professioniste, dottoresse, insegnanti. Io ne sto incontrando diverse, soprattutto medici, tutte molte brave. Se rimanessero a fare la calza a casa e basta, ci perderemmo noi.
    Girasole

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  25. Buon pomeriggio Francesca,
    … esatto … a volte è necessario dire di “no”!
    La tua descrizione è la prova che se si vuole si possono educare i propri figli come si faceva una volta e cioè, calibrando bene fermezza e comprensione, disciplina e affetto, attenzione e la forza di lasciarli crescere da soli.
    Un saluto a tutta la famigliola,
    Sam.

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  26. Girasole!!!
    Ci mancavi e … giuro che ti avrei indirizzato un appello a tornare da noi!
    “Due succhi alla fragola!!!???”
    Ma è questo che ordineresti nel mio bar?
    Senza nemmeno un goccio di Vodka o limoncello? Con il Limoncello ed un goccio di vino bianco secco otterresti un gran buon drink!
    Parentesi consumazioni a parte, sono d’accordo.
    Non dobbiamo mai sottovalutare le grandi donne che fanno mestieri d’ogni genere.
    Non importa se esse siano dottoresse o lavandaie, né se medico o addette alle pulizie, non mi importa se siano delle avvocatesse o delle commesse … ciò che conta è che riescano a non far mancare mai nulla ai propri figli ed alla propria famiglia.
    Capisco che sia molto difficile, ma personalmente penso che “vocazione” o no, se hai dei figli ed una famiglia da accudire, devi dar loro la precedenza in ogni aspetto!
    Vedi, il fatto è che le donne odierne sono persuase che “non far mancare nulla alla propria famiglia” significhi solo il provvedere alle loro necessità materiali.
    Ma questo è restrittivo!
    Non dico che la donna debba starsene a casa a fare la calza, ma sostengo che debba fare molta attenzione perché la propria famiglia non sia carente di tutte quelle qualità femminili che poi, da adulti (e sempre), serviranno per “saper affrontare la vita”!
    Parliamoci chiaro, se sei fuori tutto il giorno, per forza di cose dovrai togliere qualcosa ai tuoi figli!
    Ecco perché il ruolo della donna è essenziale!
    Se un uomo viaggia molto per lavoro, è costretto a star lontano dalla sua famiglia e dai suoi figli, il danno che arreca, o meglio, l’ammanco … è importante, ma se manca una mamma … non è solo importante … è pericoloso!!!
    Vuoi sapere come la penso?
    Se io fossi sposato, beh … farei di tutto e credimi, non mi porrei alcun limite per permettere a mia moglie di stare a casa e crescere i nostri figli!
    Tu dici che se certe donne starebbero a casa “a fare la calza e basta” ne perderemmo tutti … io invece penso che tutte le donne sottratte al loro ruolo formano un ecatombe sociale dalla quale difficilmente ne verremmo fuori!
    Girasole, voi donne disponete dell’istinto materno e potete vantare qualità che noi uomini ci sogniamo, la premura con la quale amate, le attenzioni che ci rendono uomini, l’amore per voi che ci spinge a dare il meglio di noi in qualunque condizione, il coraggio che avete, il senso organizzativo, la vostra propensione a carpire ogni dettaglio di un umore mal celato … potrei continuare per molto, ma io quando vedo una Rezdora o il suo equivalente regionale, io vedo la massima espressione della donna e della sua impareggiabile bellezza e … non mi riferisco certo alla bellezza fisica!
    Continua …

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  27. Sam,
    scusami...... non c'entra nulla, non ho letto tutti i commenti, ma voglio dire BENTORNATA a LO' !!!!!!
    Non voglio sapere cio' che non so Lo', ma bentornata...
    Sei un cuore tenero, peggio di me.... Ah, le donne...

    Stella Stellina

    P.S.
    A dopo per il commento sulle Rezdore.... ma che parola e'????

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  28. … Poi parli degli uomini di oggi, e qui, sfondi una porta aperta!
    Ora … vediamo un po’ … a 20 anni, anche a me sarebbe piaciuto indossare gli stessi abiti che tutti sfoggiavano.
    Era l’era dei “paninari” … t’ho detto tutto!
    Peccato però che, sebbene fossi un gran lavoratore già in tenera età (11 anni) e quindi non mi mancavano certo i soldi, mia nonna mi ha cresciuto instillando in me la capacità di saper comprendere la differenza tra necessario e superfluo!
    Ti ricordi i Lewis 501 (non so quanti anni hai, ma fecero un tal successo …) beh … c’era chi si metteva da parte i soldi per comprarseli!!!
    Rinunciava ad andare con gli amici a mangiare gli arrosticini o la pizza pur di raggiungere le tanto sudate 100mila lire!
    Io con 100mila lire di jeans simili ce ne compravo 4, mia nonna (sarta e ricamatrice d’altissimo livello), me li aggiustava come volevo e facevo comunque una figura dignitosa … ma qui non è Sam ad essere speciale, Sam è solo il frutto di una pianta cresciuta da una donna meravigliosa, rigorosa e DONNA!!!
    Ma solo vent’anni dopo, io vedo esseri maschili (?) che si depilano, che vanno in giro come degli automi, forti solo di nozioni tecniche e byte, di moda e tendenza e ne rimango davvero disgustato!!!
    Qui non si tratta di non condividere o apprezzare l’attuale moda, qui si tratta di vedere in giro degli uomini vestiti da donne, con colori sgargianti, cappelloni improbabili, sciarpe a 40°, scarpe da checche ed incapaci di piccare un chiodo al muro!!!
    L’altro ieri, uno di questi, accompagnava suo nonno da me per comprare la mia invidiabile lattuga, era a modo (si vabbe’ m’ha dato del “tu”, cosa che vent’anni fa’ ti procurava qualche ematoma, ma non stiamo a sottilizzare) e curiosando nella serra vede le semenze e le prime piccolissime foglie spuntare dal terriccio.
    Era rapito, gli sembrava magia allo stato brado, era costernato e chiedeva: “Ma sul serio raga’, questa poi ti fa i pomodori? Atroce!!!” (parole sue).
    Già Girasole … gli uomini di una volta sono esemplari rari … mi chiedo come mai a me non venga riconosciuta una retta mensile per salvaguardarmi dall’estinzione!
    Ormai … come negarlo … uomini e donne … sono sempre più drammaticamente simili!!!
    Ciao Girasole,
    grazie per lo spunto,
    Sammy.

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  29. Sono perfettamente d'accordo con te Sam, la famiglia in primis!
    A presto,
    Girasole

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  30. Sam............
    """""""voi donne disponete dell’istinto materno e potete vantare qualità che noi uomini ci sogniamo, la premura con la quale amate, le attenzioni che ci rendono uomini, l’amore per voi che ci spinge a dare il meglio di noi in qualunque condizione, il coraggio che avete, il senso organizzativo, la vostra propensione a carpire ogni dettaglio di un umore mal celato … """""""

    e tu saresti quello che odia le donne??????????
    Ma va' va'.......
    Ora vorrei che tutte quelle "donne" che leggendo i tuoi post ti danno del maschilista e si sentono oltraggiate commentassero.... e' chiaro in queste righe Sam non sta parlando di voi....
    Sei il primo estimatore della Donna Sam, cosi' come hai sempre sostenuto....

    Buona serata a tutti

    Stella Stellina
    P.S.
    Lo' mi fa un piacere immenso riaverti qui, ho letto e i tuoi timori sono infondati, noi ti vogliamo bene, poi x quello che fai se lo riteniamo incauto, possiamo preoccuparci ma tu sai.... e semmai se e quando avrai bisogno di sostegno qua lo avrai. Vero Sam??
    Ti mando un abbraccio forte.

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  31. Buongiorno “Stella Stellina”, buona giornata a tutti.
    Mi hai scritto alle 20:01!
    Ma non sai che a quell’ora io già faccio parte dell’effimero mondo dei sogni?
    Scherzo, ieri sera sono stato su’ da Normy … Dio mio!
    Se n’è uscito con la millefoglie alle fragole più buona di tutto il reame!!!
    Ne abbiamo portato un po’ ai nostri amici vicini e pensa, sono venuti ad osannarlo a casa!!!
    Ma questo diavolaccio d’uomo ieri ne ha fatta un’altra!
    Con la stessa pasta della millefoglie (non chiedermi cos’è perché io di dolci ci capisco come Monti ed il bene degli Italiani) ne ha ricavato dei minicornetti salati!
    Superfluo specificare che uno tirava l’altro e che ieri sera sembravo tanto un bombolotto paffuto e un po’ stordito!
    Abbiamo chiuso con uno dei miei famosi drink … Gin, Tonica, succo di limone e due fogliette di menta, tanto ghiaccio e poi … a nanna!
    Te lo consiglio … … no! Non di andare a nanna ma di farti questo drink!
    Ma che vai a capiì?
    Per chiudere in bellezza e, tornare a noi, questa mattina, all’alba, sono andato nel pollaio a dare da mangiare alle mie galline (cui Norm, ha dato loro un nome …(!)…) … mentre, ancora assonnato, controllavo che fosse tutto a posto, scorgo un ramo del mio ciliegio pieno dei suddetti frutti maturi, pieni e succulenti … che colazione ragazzi!
    Altro che Banderas e il suo mulinello fasullo!!!
    In ogni caso … grazie per quello che hai scritto.
    Ti auguro una felice giornata.
    Aaahhhhh! Dimenticavo!!!
    Oggi gnocchi (anche se è martedì) col sugo alla salsiccia!
    T’ho fatto venì fame eh???
    Sam.

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